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sabato, 14 Giugno 2025
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Premiazione del Lavoro e dell’Impresa, la Giuliano Tartufi riceve il riconoscimento

Tra le aziende insignite di questo premio, il titolare Giuliano Martinelli: “per me momento di orgoglio”

La Giuliano Tartufi di Pietralunga è stata una delle aziende insignita della Premiazione del Lavoro e dell’Impresa della Camera di Commercio dell’Umbria. A ricevere il riconoscimento, lunedì 10 marzo, è stato il titolare Giuliano Martinelli, durante una cerimonia al centro congressi dell’ente camerale, a Perugia, a cui hanno partecipato Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria, e Vittoria Ferdinandi, sindaca di Perugia.

“Sono circa quarant’anni che questo premio viene consegnato – ha ricordato il presidente Mencaroni – dalle Camere di commercio di Perugia e Terni, questa è la prima edizione come Camera di Commercio dell’Umbria, credo sia estremamente significativo riconoscere il ruolo fondamentale dell’imprenditore ma anche dei suoi collaboratori senza i quali l’impresa non si può sviluppare. Celebrare il lavoro e l’impresa significa riconoscere il valore di chi, con dedizione e talento, ha contribuito alla crescita dell’Umbria”.

In particolare, la Giuliano Tartufi ha ricevuto la Premiazione dell’Impresa, riconoscimento assegnato alle aziende dei settori commercio, industria, artigianato, agricoltura e turismo che hanno incrementato il fatturato e/o l’occupazione, che si sono affermate nei mercati esteri o che abbiano ottenuto risultati di eccellenza nel proprio settore.

“I premi – ha commentato Martinelli – sono sempre un momento di orgoglio e in particolare questo dedicato al commercio. Io vengo da una famiglia di commercianti e la mia azienda l’ho aperta da solo, ricevere un attestato per la mia grande avventura è motivo di soddisfazione per me e il ringraziamento va a tutti quelli che mi hanno accompagnato. Oggi non vengono premiati solo imprenditori e commercianti ma anche i lavoratori, è veramente una cosa importante premiare l’impresa e chi ci lavora perché da soli non si arriverebbe lontano”.

Il premio riconosce, dunque, la capacità delle imprese di internazionalizzare, attività in cui la Giuliano Tartufi è impegnata da anni.

“Sono fiero di aver portato i miei stand in giro per il mondo – ha commentato Martinelli –. Oggi vendiamo in circa 100 Paesi, l’ultimo è la Mongolia. All’inizio quando portavamo in giro i tartufi qualcuno li mangiava con la terra, oggi c’è una cultura intorno a questo prodotto più affermata e consapevole: chi va al ristorante e ordina un tartufo sa cos’è. Ciò, in parte, è anche merito nostro che siamo riusciti a farlo conoscere e a farlo apprezzare in tutto il mondo e in tutti i piatti”.

Un’azienda, la Giuliano Tartufi, che si è affermata nei mercati esteri, ma allo stesso tempo è rimasta radicata nel suo territorio d’origine, Pietralunga, dove continua a operare con i suoi circa 100 dipendenti e a investire.

“Abbiamo ricevuto decine di offerte di collaborazione da vari Paesi – ha concluso Martinelli – ma la mia volontà è quella di rimanere in Umbria, sul territorio a cui continueremo a restituire in termini di benefici, occupazione, assistenza, associazionismo e di qualunque cosa si possa fare perché un’azienda sia organica rispetto al posto in cui vive”.

   

Food: tutti i vincitori del Forchettiere Awards Umbria 2025

In un mese di gara un totale di oltre 40mila preferenze espresse online – Al Sina Brufani di Perugia successo per Aldivino e la Favorita tra i ristoranti. Premi anche per Faliero (street food), Filo d’Olio (pizzeria), Dulcinea (gelateria), Bar Molino Centumbrie (pasticceria) e Collins’ bar (cocktail bar). Vizietto è la miglior new entry

Otto vincitori per altrettante categorie più tre premi speciali, al Personaggio dell’anno, all’Ambasciatore dell’Umbria e al piatto dell’anno: la cerimonia di consegna della seconda edizione del Forchettiere Awards Umbria, andata in scena lunedì 11 marzo all’hotel Sina Brufani di Perugia, ha incoronato i migliori ‘luoghi del cibo’ della regione. Al termine di un mese di votazioni che ha visto esprimere oltre 40mila preferenze online e un panel tecnico di 20 addetti ai lavori, a vincere è stato Aldivino nella categoria ‘Miglior ristorante fine dining’ così come la La Favorita (‘Miglior ristorante’) e la Faliero tra i locali di street food. Successo anche per la pizzeria Filo d’olio, la gelateria Dulcinea e la pasticceria Bar Molino Centumbrie, oltre al Vizietto (Nuova apertura 2024) e Collins’ bar (Cocktail bar).

I tre premi speciali assegnati dalla redazione sono invece stati appannaggio del viticoltore Marco Caprai (‘Personaggio dell’anno’), della instagrammer Nonna Iside (‘Ambasciatrice dell’Umbria’) e della Pasta e cipolla di Andrea Impero, chef di Elementi Borgobrufa (Piatto dell’anno).

Il premio, organizzato dalla redazione della testata d’informazione gastronomica ‘Il Forchettiere’, patrocinato da Regione Umbria, Confcommercio e Confesercenti, è dedicato alle eccellenze del settore del food nella regione e ha visto Cancelloni Food Service come main sponsor. Dai quasi cento locali inizialmente in gara si è arrivati ai 40 finalisti, presenti al Sina Brufani per scoprire i nomi dei vincitori: con la fine delle votazioni, infatti, sono state definite le ‘cinquine’ dei locali che si sono contesi la seconda edizione del Forchettiere Awards Umbria.

“Rispetto alla prima edizione – ha spiegato Marco Gemelli, direttore del Forchettiere e organizzatore degli Awards – abbiamo voluto introdurre due categorie in più, coinvolgendo anche cocktail bar e nuove aperture, con l’obiettivo di offrire una panoramica via via più articolata della ristorazione in Umbria. Da quando abbiamo raccolto la richiesta, proveniente da più parti, di offrire il giusto riconoscimento alle realtà più interessanti del panorama regionale, il crescente interesse intorno al premio è testimoniato dall’aumento dei votanti e delle preferenze espresse”.

Le votazioni sono andate avanti per tutto il mese di febbraio. Al lavoro è stata una duplice giuria, per dare un giudizio più oggettivo e trasversale: da un lato la platea dei lettori del Forchettiere (con 40mila voti espressi) e dall’altro un panel tecnico di 20 persone tra addetti ai lavori e opinion leader (il cui voto pesa per il 60% sul totale), chiamati ad esprimere le proprie preferenze. Al termine della cerimonia, i presenti hanno potuto degustare le eccellenze delle aziende sponsor, dall’olio Decimi al cioccolato Noalya, dai tartufi di San Pietro a Pettine ai distillati di Italiana Liquori fino ai prodotti realizzati con le farine di Grani Antichi Umbria e con le uova di Fattore Umbro.

   

Incendio alle acciaierie di Terni

Intervento delle squadre della centrale dei Vigili del fuoco di Terni 

Alle 21:00 di questa sera le squadre della centrale dei Vigili del fuoco di Terni sono dovute intervenire per spegnere un mezzo  denominato Klingher, adibito al trasporto delle siviere , con all’interno l’acciaio fuso.
Sul posto due squadre, con 2 APS e due autobotti, oltre all’ufficiale di servizio e il carro nbcr
L’autista del mezzo è stato soccorso dal 118 .

   

Todi: campagna di promozione turistica a Roma

Dopo Milano, Firenze e Venezia, il Comune punta ad intercettare i pellegrini presenti per il Giubileo

Dopo Milano, Firenze e Venezia, la città di Todi si promuove quest’anno a Roma, altra vetrina importante, tanto più nell’anno del Giubileo. La campagna si sviluppa su 164 impianti, sia digitali che analogici, che nel cuore della capitale mostreranno le più belle immagini di Todi, dalla Consolazione al Tempio di San Fortunato, da piazza del Popolo al Duomo e ai palazzi comunali, in continuità con l’identità visiva già proposta lo scorso anno e con lo stesso claim, quello della città sostenibile al centro dell’Umbria, cuore verde d’Italia.

“L’iniziativa – spiega il vice Sindaco Claudio Ranchicchio – è stata pianificata nell’ottica di un potenziamento dei flussi turistici nel periodo primaverile-estivo, a partire dalla settimana pasquale che tradizionalmente segna l’inizio della stagione più favorevole. Si pensa così di poter intercettare anche i pellegrini in arrivo a Roma per l’Anno Santo, di cui la nostra regione potrà sicuramente beneficiare essendo terra di spiritualità religiosa”.

Gli impianti sono stati già personalizzati e quindi visibili da lunedì 10 marzo per le trafficate vie della capitale, dove sono stati attivati anche gli spot video panoramici di 10 secondi realizzati da drone e trasmessi sui grandi Led Wall una volta ogni 60 secondi per tutto l’arco delle 24 ore.

Tra le zone interessate Piazza del Colosseo, Via dei Fori Imperiali, Via del Babuino, Piazza di Spagna, Via del Corso, Altare della Patria, Via del Plebiscito, Circo Massimo, Trastevere, Piazza Venezia, Via Cavour, Roma Termini, Via del Gianicolo, Via Merulana, Via del Tritone, Piazza Cinquecento.

“Proseguiamo nell’azione di consolidamento dei risultati ottenuti nel 2024, con circa 80 mila camere vendute in più”, spiega il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano. “Da una parte stiamo agendo per destagionalizzare i flussi, come attestano le iniziative che animeranno la città nelle prossime settimane, dall’Italian Dance Award ad Umbria Antica fino al Torneo Internazionale di scacchi; dall’altra per mantenere forte la nostra presenza su bacini per noi da sempre importanti, quale è appunto storicamente quello della capitale”.

   

“Chi salverà Ponte San Giovanni?”: il comitato ha incontrato Cristian Betti

Nel quadro delle iniziative mirate a sensibilizzare le forze politiche presenti in consiglio regionale circa la grave situazione che si registra nel tratto di E45 tra Collestrada e Balanzano, con al centro Ponte San Giovanni,

“Giovedì 9 Marzo, una delegazione del comitato “Chi salverà Ponte San Giovanni?” ha incontrato, nella sede della Regione Umbria, il consigliere Cristian Betti, capogruppo del Partito Democratico, nel quadro delle iniziative mirate a sensibilizzare le forze politiche presenti in consiglio regionale circa la grave situazione che si registra nel tratto di E45 tra Collestrada e Balanzano, con al centro Ponte San Giovanni, a causa dell’ormai più  che ventennale eccesso di traffico automobilistico e veicoli pesanti.

Il presidente Luigi Ercolani ha sommariamente riassunto le ragioni dell’attività del comitato, nato da circa quattro anni, come reazione all’incomprensibile ritardo della politica locale e nazionale nel dare risposta al disagio sia dei cittadini residenti (circa 20.000) che degli utenti (circa 90.000 al giorno) che sono alle prese con ritardi e incidenti.

Dalle parole del presidente e di alcuni componenti del direttivo è emerso con chiarezza lo stato di insoddisfazione e perfino di frustrazione con cui popolazione e utenti vivono la situazione, per l’alto livello di inquinamento da gas di scarico e da rumore, derivante dai veicoli in transito sulla E45 e nelle strade interne e per le conseguenze negative che ne derivano sulla salute, sulla qualità della vita e sulle attività economiche locali.

Tali disagi, a giudizio dei vari intervenuti, non potranno essere realisticamente risolti se non creando un’alternativa che alleggerisca la mole dei veicoli che si riversano sulla E45, alternativa che si chiama Nodo di Perugia, che attende solo il finanziamento da parte dello Stato, dopo essere stato approvato in tutte le sedi nazionali.

Certo il progetto non può essere realizzato a carico della Regione Umbria né delle comunità locali, ma non ci si può aspettare un energico intervento del governo nazionale se i membri eletti delle istituzioni di governo locali non fanno sentire unitariamente la propria voce.

Invece, questa è l’impressione del Comitato, la politica perugina e umbra non si risolvono ad esprimere forti ed autorevoli prese di posizione sulla materia, nonostante che già da almeno venti anni appaia chiaro che la strettoia tra Collestrada e Ponte San Giovanni sta compromettendo non solo la salute e la vita dei cittadini residenti, ma l’intera economia regionale.

Il consigliere Cristian Betti ha preso atto delle ragioni del Comitato e ha manifestato comprensione verso le aspettative dei cittadini, prendendo l’impegno di discuterne all’interno del gruppo del PD e invitando il comitato stesso a richiedere audizione presso la commissione consiliare competente”.

   

Pensa Perugia, “Solidarietà agli studenti del Liceo Alessi”

“Pensa Perugia continuerà a vigilare su quanto accade nelle scuole del nostro territorio”

“Pensa Perugia esprime la propria vicinanza e solidarietà agli studenti del Liceo Scientifico “Galeazzo Alessi” di Perugia, che negli ultimi mesi stanno vivendo una situazione di crescente disagio a causa di una gestione scolastica percepita come distante e poco attenta alle loro esigenze.

La recente vicenda della mancata autorizzazione per gli esami di certificazione linguistica è solo l’ultimo episodio di una serie di criticità che gli studenti e le loro famiglie denunciano con preoccupazione. Difficoltà di comunicazione con la dirigenza, rigidità nelle decisioni amministrative, mancanza di confronto e ascolto: questi sono alcuni dei problemi sollevati da chi vive ogni giorno la realtà della scuola.

Il Liceo Alessi è un’istituzione storica della nostra città, un punto di riferimento per la formazione di centinaia di studenti. Tuttavia, il suo valore non può essere garantito solo dal prestigio del passato: è necessario che l’istituto venga gestito con spirito di apertura, dialogo e partecipazione. La scuola deve essere un luogo in cui il confronto tra studenti, docenti e dirigenza sia costante e costruttivo, non un ambiente in cui le decisioni calano dall’alto senza spiegazioni e senza considerare il benessere di chi la frequenta.

Pensa Perugia chiede che venga immediatamente ristabilito un clima di trasparenza e collaborazione all’interno del Liceo Alessi. Gli studenti meritano di essere ascoltati, le loro preoccupazioni devono essere prese in considerazione e il diritto allo studio deve essere garantito non solo nei programmi didattici, ma anche nelle scelte amministrative quotidiane.

L’istruzione è un pilastro fondamentale per il futuro della nostra città e dei nostri giovani: non possiamo permettere che scelte poco chiare o gestioni autoritarie ne compromettano la qualità. Pensa Perugia continuerà a vigilare su quanto accade nelle scuole del nostro territorio e a sostenere studenti e famiglie nella loro richiesta di un’istruzione libera, inclusiva e partecipata”.

   

Al Lyrick di Assisi va in scena Van Gogh Café Opera Musical

Giovedì 13 marzo alle 21.15 nell’ambito della stagione “Edizione straordinaria”

Il Teatro Lyrick di Assisi apre le sue porte a “Van Gogh Café Opera Musical”, spettacolo scritto e diretto da Andrea  Ortis che si ispira alle opere e alla straordinaria vita di Vincent Van Gogh, che sarà in scena giovedì 13 marzo alle 21.15 nell’ambito della stagione “Edizione straordinaria”, organizzata da Associazione culturale ZonaFranca, con la direzione artistica di Paolo Cardinali, in collaborazione e con il contributo della Città di Assisi.

La MIC – International Company produce un musical ambientato in un Café Chantant Parigino, nel quale una scena suggestiva, la musica di un’orchestra dal vivo, il canto di un cast d’eccezione e coinvolgenti coreografie prendono vita e colore grazie, anche, ad emozionanti proiezioni animate 3D che rendono le opere di Vincent vive e meravigliosamente immersive.

Sul palco – “Van Gogh Café Opera Musical” si svolge in un affascinante Café Chantant nel cuore di Parigi, un luogo che ha visto i suoi giorni di gloria ma che ora sembra aver perso un po’ della sua magia. Il caffè è chiuso al pubblico, in attesa del grande debutto serale, e l’atmosfera è carica di tensione e aspettative. All’interno, artisti e lavoratori si preparano per lo spettacolo, ognuno perso nei propri pensieri e nelle proprie preoccupazioni, distaccati, come se il peso della vita li avesse resi estranei l’uno all’altro.

In questo scenario, entra in scena M. Louis Philippe (Andrea Ortis), un antiquario curioso e colto, che si presenta con un libro sotto il braccio. Non si tratta di un libro qualunque: è una raccolta delle lettere originali che Vincent Van Gogh ed il fratello Theo si scambiarono. Attraverso queste parole, Louis Philippe inizia a raccontare la vita travagliata di Vincent agli abitanti del Café. Lentamente, la storia di Van Gogh, fatta di passione, tormento e ricerca di senso, inizia a penetrare i cuori di coloro che lavorano nel caffè soprattutto di Luc (Raffaele Ficiur) cameriere fissato con l’ordine e vero responsabile della buona riuscita del debutto.

Mentre il racconto prende vita, anche il Café sembra risvegliarsi dal torpore. Le ballerine, i musicisti e la cantante principale, Madame Odile (Floriana Monici), cominciano a vedere riflessi della propria esistenza nelle vicende di Vincent. Iniziano a riconoscere in lui le loro stesse fragilità, speranze e desideri, riscoprendo la propria umanità e la voglia di credere nuovamente nei sogni.

Madame Odile è una cantante ormai matura, dura e distaccata che protegge con gelosia il suo ruolo di primadonna. Tra le anime del caffè, si aggira però Aline (Chiara Di Loreto), una giovane ballerina che nutre l’ambizione di diventare un giorno la star del locale. Il loro rapporto è teso, segnato dall’iniziale rivalità e dall’inevitabile confronto tra giovinezza e maturità. Odile vede in Aline una minaccia, una versione più giovane di sé stessa pronta a prendere il suo posto. Tuttavia, man mano che ascolta la storia di Van Gogh, Odile inizia a rivedere in Aline i propri sogni giovanili, quelli che aveva sepolto sotto il peso degli anni e delle delusioni.

Con il tempo, l’ostilità di Odile si trasforma in affetto. Capisce che la vita che Aline sta per intraprendere, in bilico tra arte e compromessi dolorosi, non è diversa dalla sua. Con un coraggio che non sapeva di possedere, Odile decide di aiutare la giovane a comprendere che la sua strada non deve necessariamente ripetere gli stessi errori.

Nel climax dello spettacolo, Odile compie un gesto straordinario: decide di lasciare il Café, abbandonando il ruolo che l’aveva definita per tanti anni. Non lo fa per debolezza, ma per amore e per ritrovare la propria dignità. Sceglie l’incertezza di una nuova vita, rinunciando alla sicurezza che la stava intrappolando. La sua partenza segna una rinascita non solo per lei, ma per l’intero Café, che, sull’esempio di Odile ritrova dignità e fierezza, colorandosi di nuova vitalità e delle tinte dei quadri di Vincent rappresentati dalle variegate umanità di chi abita quel cafè. Le relazioni si intrecciano, nascono amori, si rafforzano legami, e ognuno trova il proprio posto in un mosaico di emozioni e speranze rinnovate.

Lo spettacolo culmina in un tripudio di musica, danza e sentimento, trasformando il Café Chantant in un simbolo di rinascita e di scoperta, dove il coraggio di cambiare e la forza dell’arte si fondono per creare nuove opportunità e nuove vite. Vincent è in tutti e tutti sono Vincent!

Prevendite su TicketItalia e TicketOne

Sito ufficiale www.teatrolyrick.com     

   

Mazzanti, Pensa Perugia “attraversamento pedonale sicuro in Via D’Andreotto”

“L’approvazione di questo ordine del giorno conferma l’attenzione della maggioranza verso il tema della sicurezza stradale”

“Un passo avanti per la sicurezza stradale a Perugia.” Con queste parole Lorenzo Mazzanti, capogruppo di Pensa Perugia, commenta l’approvazione in Consiglio Comunale dell’ordine del giorno che impegna il Comune a intervenire per garantire un attraversamento pedonale sicuro in Via Ruggero D’Andreotto, nei pressi della fermata degli autobus.

“In quella zona – sottolinea Mazzanti – il traffico è intenso e la velocità veicolare elevata, con un rischio concreto per studenti, anziani e cittadini che attraversano la strada. Troppe volte abbiamo assistito a situazioni pericolose, con mezzi che sfrecciano senza garantire la precedenza ai pedoni. Era necessario un intervento concreto e finalmente siamo sulla strada giusta.”

L’ordine del giorno approvato nasce dalla consapevolezza che la sicurezza pedonale deve essere una priorità, soprattutto in aree ad alta frequentazione. Via D’Andreotto è un punto nevralgico della città, con la presenza del Liceo Alessi, fermate del trasporto pubblico e numerosi esercizi commerciali.

“Abbiamo chiesto un intervento mirato, che preveda un rafforzamento della segnaletica orizzontale e verticale e, se necessario, ulteriori misure per rallentare la velocità dei veicoli. È fondamentale garantire un attraversamento più sicuro e sensibilizzare gli automobilisti al rispetto dei pedoni”, aggiunge Mazzanti.

“L’approvazione di questo ordine del giorno conferma l’attenzione della maggioranza verso il tema della sicurezza stradale. Sono certo che, lavorando insieme, riusciremo a individuare e attuare nel più breve tempo possibile le soluzioni migliori per garantire maggiore protezione ai pedoni e migliorare la viabilità cittadina”, conclude il capogruppo di Pensa Perugia.

 

   

Parcheggio MetroPark: “sì a una tariffa calmierata” (Volpi, Fdi)

” È passato circa un anno dal mio ordine del giorno in cui chiedevo una tariffa calmirata per il nuovo parcheggio MetroPark, riqualificato grazie ai lavori di Agenda Urbana. A distanza di poco più di due mesi – spiega Nicola Volpi, consigliere comunale di Perugia – dalla mia interrogazione all’inizio di questo mandato, che chiedeva chiarimenti sul destino del parcheggio, finalmente oggi possiamo dire che la mia proposta è stata accolta con parere favorevole.

Un grande risultato per la città, che consentirà a tutti, ma soprattutto a chi utilizza il treno, di usufruire di un parcheggio a tariffe contenute. Questo è un passo importante – conclude l’esponente di Fratelli d’Italia- per rendere i servizi più accessibili e per garantire la giusta convenienza a tutti i cittadini”.