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martedì, 17 Giugno 2025
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“Il Grifo a Perugia: tra mito, storia e modernità”: mostre, convegni, eventi per raccontare il simbolo di Perugia

A partire dal 20 giugno

È stato presentato oggi, 17 giugno, a Palazzo dei Priori il progetto “Il Grifo a Perugia: tra mito, storia e modernità”, promosso dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale di Perugia e curato da Luana Cenciaioli.  L’obiettivo è raccontare la storia del Grifo, simbolo per eccellenza della città, dalle sue origini fino all’età moderna, attraverso numerose iniziative aperte a tutta la cittadinanza. Con mostre, visite guidate, itinerari urbani, convegni, attività ludico-ricreative il tema sarà esplorato offrendo un viaggio coinvolgente tra arte, archeologia, leggenda e identità civica.

Alla conferenza stampa hanno partecipato Elena Ranfa, presidente del Consiglio comunale, Costantino D’Orazio, direttore dei Musei Nazionali di Perugia – Direzione Regionale Musei Umbria, la consigliera Francesca Pasquino in rappresentanza della Provincia di Perugia, l’archeologa Cenciaioli. Presenti, tra gli altri, anche il prorettore dell’Università degli studi Francesco Asdrubali, la direttrice Tiziana Caponi e Samuele Ranucci del Manu, nonché esponenti dell’associazionismo cittadino e numerosi consiglieri comunali tra cui il vicepresidente Edoardo Gentili.

Nella sala della Vaccara sono stati illustrati gli eventi in calendario fino a settembre 2025, quando, con l’apertura della scuola, saranno coinvolti anche le alunne e gli alunni delle primarie grazie a uscite didattiche a tema (“Caccia al Grifo”). Per gli appuntamenti previsti a ottobre e novembre le date saranno comunicate successivamente.

CONSULTA IL PROGRAMMA

Diverse le sedi che ospiteranno le iniziative: Museo archeologico nazionale dell’Umbria, Palazzo della Provincia, Galleria nazionale dell’Umbria, Villa del Colle del Cardinale, la sede della Società operaia di mutuo soccorso, Museo Laboratorio di tessitura a mano “Giuditta Brozzetti”, Archivio di Stato.

Il primo appuntamento, il 20 giugno, è al Manu in concomitanza con le celebrazioni ufficiali del XX Giugno: alle 17 si inaugura, con accesso gratuito al museo, la mostra diffusa “Il Grifo a Perugia dalle urne alle medaglie”, che durerà fino al 31 luglio, a cura della direttrice Tiziana Caponi, Samuele Ranucci e Luana Cenciaioli.

Si prosegue il 4 luglio (ore 16) con un focus sulla storia del Grifo del Palazzo della Provincia e visita guidata nelle sale affrescate.

Dal 24 al 26 luglio i musei nazionali dell’Umbria (Gnu, Manu, Villa del Colle del Cardinale) aprono le porte per “I giorni del Grifo” prevedendo in ogni data visite guidate (gratuite previo acquisto del biglietto di ingresso) in due turni.

In programma anche percorsi guidati in centro storico sempre sulle orme del Grifo (26 luglio e 21 agosto).

Il 23 settembre si inaugura la seconda mostra di questa prima parte del calendario: “Perusia dicta est quasi Gryphonia. Il grifo nelle carte d’archivio” all’Archivio di Stato, a cura della direttrice Cinzia Rutili e Anna Alberti.

“L’idea, che nasce per volontà dell’Ufficio di Presidenza condivisa con tutto il Consiglio – ha detto la presidente Elena Ranfa – è stata quella di mettere a sistema una serie di iniziative intorno al tema del Grifo, creatura mitologica e simbolo della città. Tante sono state le adesioni di enti, associazioni università, fondazioni che hanno pienamente compreso lo spirito di questo progetto: far ritrovare la città tutta intorno a un segno identitario forte che ha caratterizzato la storia ma anche la vita sociale, culturale ed economica di Perugia. Nell’arco di cinque mesi si articoleranno una serie di eventi, convegni e momenti ludico-ricreativi che coinvolgeranno cittadini e cittadine alla riscoperta del Grifo in tutte le sue declinazioni. Un programma vario e articolato – conclude Ranfa – che ogni giorno si sta arricchendo di nuove proposte capaci di coinvolgere un pubblico sia di esperti che di curiosi, ma soprattutto le nostre ragazze e i nostri ragazzi per far crescere in loro un legame sempre più solido con una città che vuole essere sempre più inclusiva e vuole valorizzare i tanti talenti, risorse ed energie che la animano e la rendono straordinaria”.

“I Musei Nazionali di Perugia-Direzione regionale Musei nazionali Umbria – ha poi spiegato il direttore Costantino D’Orazio – partecipano con soddisfazione a questa iniziativa molto sentita dalla comunità cittadina, valorizzando nei propri musei le innumerevoli opere e reperti con iconografie prodotte in diversi orizzonti cronologici e culturali, legati indissolubilmente alla città di cui il grifo è simbolo. La Galleria Nazionale dell’Umbria, il Museo Archeologico Nazionale di Perugia e la Villa del Colle del Cardinale parteciperanno con visite guidate e con una mostra diffusa a questa importante iniziativa”.

“I simboli – ha affermato la consigliera della Provincia di Perugia Francesca Pasquino – sono elementi fondamentali nell’appartenenza di una città. Rappresentano valori, ideali e identità che uniscono le persone e danno senso di appartenenza. Centocinquanta anni fa venne issato in cima al palazzo della Provincia il Grifo. Quest’anno celebriamo il XX Giugno insieme al Comune di Perugia narrando alla città la storia del Grifo che all’interno del palazzo istituzionale della Provincia viene riprodotto in vari angoli. Un simbolo anche dell’ente in virtù di un’autorizzazione concessa da Vittorio Emanuele III, documento che sarà esibito il 4 luglio”.

“L’idea di parlare e approfondire il tema Grifo – ha infine spiegato Cenciaioli – è nato dopo la scoperta di due urne cinerarie etrusche trafugate e poi recuperate dai carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale nel 2013 a Perugia, nella zona di Elce. Le urne avevano raffigurato il Grifo sulla cassa in travertino. Di rappresentazioni con il Grifo etrusco non ce ne sono moltissime e ho deciso di approfondire lo studio. Da qui l’idea di organizzare vari eventi per fare sapere ai perugini, e non solo, che il Grifo non è solo quello medievale del Comune. Spero che questo progetto sia ben accolto e susciti interesse. Ringrazio il Comune per averlo accolto e tutti gli enti e le associazioni coinvolte che hanno aderito con entusiasmo”.

Collaborazioni

Provincia di Perugia, Musei Nazionali di Perugia – Direzione Regionale Musei Nazionali Umbria, Archivio di Stato, Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia, Fondazione Perugia, ANCI Umbria, Deputazione di Storia patria dell’Umbria, Società del Mutuo Soccorso, Nobile Collegio del Cambio, Nobile Collegio della Mercanzia, Tavolo Associazioni Centro Storico Perugia, A.C. Perugia calcio, Perugina Casa  del Cioccolato, Museo laboratorio di tessitura a mano Giuditta Brozzetti, Gran Tour Perugia, Pro-Ponte Etrusca, Consorzio Perugia in Centro, Sistema bibliotecari Perugia.

 

   

Massimiliano Marianelli è il nuovo Rettore dell’Università degli Studi di Perugia

La Presidente Proietti:

“Con la sua guida un’Università sempre più protagonista dello sviluppo scientifico, culturale e civile dell’Umbria”

(Aun) – Perugia, 17 giu 2025 – È Massimiliano Marianelli il nuovo Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, ordinario di Storia della Filosofia e attuale direttore del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione.

La Regione Umbria accoglie con grande attenzione e stima la nomina del neo Rettore già membro del Senato Accademico e promotore di importanti accordi con atenei europei e sudamericani, è stato anche presidente del Presidio della qualità di Ateneo e coordinatore di progetti legati all’economia civile e alla sostenibilità.
Il suo impegno nella promozione delle relazioni ne caratterizza l’approccio basato sul confronto, oggi sempre più essenziale anche nell’ambito della formazione universitaria.
A esprimere le congratulazioni della Giunta regionale è la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, che sottolinea il valore dell’Università come motore di crescita e innovazione per il territorio:
“Rivolgo al nuovo Rettore Massimiliano Marianelli i migliori auguri di buon lavoro a nome di tutta la Regione Umbria. La nostra Università è un’istituzione cardine, un luogo in cui si formano i talenti e si costruisce il pensiero critico necessario ad affrontare le grandi sfide del nostro tempo. La nostra Università ha oggi il compito di rafforzare la propria missione pubblica, valorizzando l’eccellenza della didattica, della ricerca e del trasferimento tecnologico. In Marianelli riconosciamo una figura capace di guidare questo processo, valorizzando i saperi e creando connessioni sempre più forti tra il mondo accademico, il tessuto produttivo e la pubblica amministrazione”.
La Presidente ha sottolineato alcune priorità condivise su cui la Regione è pronta a collaborare con il nuovo Rettore: orientamento e formazione dei giovani, ricerca applicata, supporto all’internazionalizzazione, sanità e medicina territoriale, politiche abitative e sostenibilità dei campus, transizione digitale e ambientale.
“Ci attende un lavoro comune per rendere sempre più attrattiva e internazionale l’Università di Perugia – ha aggiunto Proietti – con un impegno condiviso per trattenere i nostri giovani, attrarre nuovi studenti e rafforzare il legame tra sapere e territorio. L’Università è una casa aperta alle idee e al futuro: costruiremo insieme percorsi di crescita che abbiano al centro il valore della conoscenza come bene pubblico. L’Università di Perugia è un pilastro della nostra strategia regionale e con la nuova governance vogliamo affrontare insieme i nodi strategici del diritto allo studio, della formazione post-laurea e dell’occupabilità giovanile”.
La Regione Umbria esprime inoltre un sentito ringraziamento al Rettore uscente, Maurizio Oliviero, per il lavoro svolto in questi anni, segnati da grandi trasformazioni e sfide.
Nel salutare il Rettore uscente, Maurizio Oliviero, la Presidente ha espresso gratitudine per il lavoro svolto in anni complessi e decisivi per l’Ateneo:
“A lui va il nostro ringraziamento più sentito, ha guidato l’Università in una delle fasi più difficili della storia recente, affrontando l’emergenza pandemica e contribuendo alla digitalizzazione e internazionalizzazione dell’offerta formativa. Ha valorizzato il ruolo sociale dell’Ateneo, rendendolo protagonista di numerose iniziative internazionali, in collaborazione con il territorio e con la Regione. Oliviero in questi anni ha portato avanti una visione moderna dell’Ateneo, investendo in infrastrutture, riforme organizzative, nuove lauree professionalizzanti e relazioni internazionali. Ha rafforzato la rete dei Dipartimenti con il territorio, contribuendo anche alla nascita di nuove progettualità condivise con la Regione”.
   

Terracomunica: dal 18 al 20 giugno i grandi talk sulla sostenibilità sociale

Attesi Padre Claudio Ubaldo Cortoni e la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti

Gubbio – Con i primi talk, “Terracomunica” ha evidenziato come la sostenibilità non solo sia una risorsa da condividere e promuovere, ma soprattutto da salvaguardare tutti insieme. La sostenibilità entra in ogni campo della nostra vita, dall’arte, alla politica, dall’ambiente, alla scienza e perché essa si concretizzi occorre responsabilità.

E’ su queste basi che si svilupperanno anche i prossimi incontri.

Domani, alle ore 20.00, a Palazzo dei Consoli – Sala dell’Arengo, grande protagonista sarà Padre Claudio Ubaldo Cortoni, nel Richmond Procurement Director Forum Summer. Padre Claudio Ubaldo Cortoni è monaco camaldolese presso la comunità monastica di Camaldoli, nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. È docente di Storia della Teologia al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma e bibliotecario presso la biblioteca del Sacro Eremo di Camaldoli. Ha conseguito la Licenza (2010) e il Dottorato in Sacra Teologia (2015) presso l’Ateneo Sant’Anselmo. È autore di numerose opere teologiche, tra cui “Sono Chiesa anch’io”, che analizza il ruolo e il rinnovamento dei laici nella Chiesa, e “Christus Christi est sacramentum”, un manuale sullo sviluppo della sacramentaria medievale. Cortoni si distingue per l’approfondimento teologico e l’impegno nella valorizzazione della partecipazione attiva dei fedeli nella vita ecclesiale contemporanea.

Tra i momenti istituzionali più attesi, venerdì 20 giugno alle ore 18.30, sempre al Palazzo dei Consoli, si terrà il panel “Territorialità e Sostenibilità Sociale”, un confronto tra rappresentanti delle istituzioni umbre: Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria, Massimiliano Presciutti, presidente della Provincia di Perugia, e Vittorio Fiorucci, sindaco di Gubbio. A moderare l’incontro sarà Luca Ginetto, caporedattore redazione Tgr Umbria.

A seguire, alle ore 21.00, sempre al palazzo dei Consoli, si terrà l’incontro “Fede, Natura, Comunità: uno sguardo spirituale sulla sostenibilità”, coordinato da Claudio Sebastiani (responsabile Ansa Umbria), con gli interventi di Mons. Luciano Paolucci Bedini, Imam Maymuna Abdel Qader e David Assael. Un momento di confronto interreligioso che unisce etica, spiritualità e cura del Creato.

La settimana ospiterà anche altri importanti business forum, organizzati da Richmond Italia, azienda leader nell’ambito degli incontri business-to-business, che ha scelto ancora una volta Gubbio per ospitare il Marketing Forum, il Sustainability Richmond Forum, il Procurement Forum e il Welfare & Wellbeing Richmond Forum, ospitati presso il Park Hotel ai Cappuccini e in altre strutture ricettive locali.

Il Festival è patrocinato da Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Gubbio, Diocesi di Gubbio, Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia, con il sostegno di Richmond Italia, numerosi partner privati e con il generoso impegno dei tanti volontari che da anni partecipano con passione alla vita sociale del territorio.

   

Comune di Perugia: approvate in IV Commissione le proposte in tutela dei rider

L’ordine del giorno impegna il Comune a predisporre misure per migliorare le condizioni di lavoro – Le aveva avanzate la Nidil Cgil dopo assemblee con i lavoratori e confronto con forze politiche

È stato discusso e approvato con nove voti favorevoli e due astensioni, nel corso della seduta di martedì 17 giugno della IV Commissione del Consiglio comunale di Perugia, l’ordine del giorno contenente disposizioni in tutela dei rider nel contesto urbano, presentato dai gruppi consiliari di Partito democratico e Alleanza Verdi e Sinistra.

“L’ordine del giorno – spiegano dalla Nidil Cgil di Perugia, categoria che rappresenta i lavoratori atipici e gli autonomi delle piattaforme digitali in prestazione occasionale e partita iva – recepisce le proposte che abbiamo avanzato al Comune di Perugia sin dalla scorsa consiliatura, ed è frutto di un percorso di collaborazione e confronto con le forze politiche e i consiglieri comunali firmatari, che ha permesso di aggiornare le proposte al contesto attuale tenendo conto delle richieste emerse dai momenti di ascolto, dai volantinaggi e dalle assemblee svolte con i rider di Perugia”.

“In un contesto normativo frammentario e privo di tutele – sottolinea Andrea Marconi di Nidil Cgil Perugia –, finalmente, a livello territoriale si riconosce l’esistenza e l’importanza di questi lavoratori considerati essenziali durante la pandemia, ma subito dimenticati e troppo spesso rimasti invisibili alle istituzioni locali, seppure abbiano come luogo di lavoro le strade della nostra città. Un primo passo per costruire migliori condizioni di vita e di lavoro, a prescindere dai differenti inquadramenti contrattuali e dalle diverse piattaforme con cui operano. Ora avanti con l’approvazione in Consiglio comunale e con l’attuazione delle proposte”.

L’ordine del giorno impegna la sindaca e la Giunta a valutare e predisporre strumenti volti al miglioramento delle condizioni di lavoro nel settore delle consegne a domicilio. Tra le proposte c’è l’avvio di un confronto promosso dal Comune con le aziende che impiegano rider a Perugia, per negoziare la creazione di spazi di ristoro con possibilità di ricarica dei dispositivi e manutenzione del mezzo, verificare la fornitura dei dispositivi di sicurezza e promuovere la sicurezza stradale e la sicurezza sul lavoro. Al centro delle richieste anche il tema della viabilità, con la proposta di definire zone di sosta e appositi permessi di transito durante l’attività di consegna. Tra gli impegni previsti c’è anche la possibilità di blocco dell’attività lavorativa dei rider in occasioni di rischio climatico (forti piogge e alto rischio calore) con attivazione di indennità compensative, nonché l’approvazione di una Carta dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori digitali nel contesto urbano.

“Il settore del food delivery, controllato da non più di due o tre multinazionali – dichiara anche Barbara Mischianti, della segreteria Cgil di Perugia –, è esempio lampante di un capitalismo predatorio che sfrutta i lavoratori più svantaggiati e non diffonde ricadute positive sul tessuto commerciale e produttivo del territorio. Schiere di lavoratori pagati pochi euro a consegna, i cui ritmi sono governati da un’applicazione e da un algoritmo, sono davvero l’unica forma di commercio online possibile per collegare domanda e offerta in una città come Perugia? Auspichiamo che questo sia solo un primo passo per avviare una riflessione coraggiosa su forme etiche di commercio online e di organizzazione del lavoro nel food delivery, così da tutelare gli esercizi locali e garantire allo stesso tempo modalità più eque di organizzazione e retribuzione del lavoro nel settore”.

   

Foligno, incontro formativo su “Prevenzione degli eventi avversi e gestione rischio clinico”

FOLIGNO – La prevenzione degli eventi avversi e la gestione delle infezioni correlate all’assistenza (ICA), incluse quelle da patogeni multiresistenti sono state al centro, nei giorni scorsi,  di un evento formativo nella sala Alesini dell’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno promosso dal servizio Gestione Rischio Clinico della Usl Umbria 2 e realizzato, nell’ambito delle attività del Piano Formativo Regionale e del Centro Unico di Formazione in Sanità, dal servizio Formazione e Comunicazione dell’azienda sanitaria – coordinamento didattico affidato alla dott.ssa Francesca Petrolo.

Il corso ha fornito ai partecipanti conoscenze aggiornate e competenze pratiche per identificare, analizzare e prevenire gli eventi avversi, migliorare la gestione del rischio clinico come strumento per la riduzione del contenzioso medico-legale, sviluppare una gestione proattiva del rischio clinico insieme a indicazioni sulla sicurezza del paziente, il risk management e la responsabilità professionale.

Obiettivo dell’appuntamento formativo sensibilizzare gli operatori sanitari sull’importanza di metodologie consolidate per l’identificazione e l’analisi degli eventi avversi con la consapevolezza che la gestione corretta e appropriata del rischio clinico sia un elemento rilevante per la qualità delle cure, la sicurezza del paziente e la sostenibilità del sistema sanitario.

Il programma dell’evento ha incluso sessioni dedicate all’introduzione alla gestione del rischio clinico e al contenzioso medico-legale, curate dalla dott.ssa Federica Corridoni, medico legale responsabile del Servizio Gestione del Rischio Clinico Usl Umbria2 mentre la dott.ssa Rossana Metelli, responsabile aziendale Igiene Ospedaliera, ha affrontato il tema delle infezioni correlate all’assistenza e la gestione dell’emergenza dei patogeni multi-resistenti. Sono stati inoltre previsti lavori di gruppo coordinati dalla dott.ssa Maria Piera Maccaglia, del servizio Rischio Clinico.

   

Grande successo per Con il tuo sguardo, il nuovo spettacolo con le attrici detenute del carcere di Capanne

 

Lo spettacolo è andato in scena giovedì 12 giugno presso la Casa Circondariale. 

 

 

 

Giovedì 12 giugno, presso la Casa Circondariale di Capanne è andato in scena Con il tuo sguardoil nuovo spettacolodella compagnia Oltremura composta dalle attrici detenute del carcere di Capanne, con la direzione artistica e la regia di Claudia Calcagnile. Accanto a loro, anche Mauro Cardinali, Virginia Carfagno e Federica Cannavò.

Lo spettacolo – dopo il debutto del 10 giugno, in anteprima per la popolazione femminile detenuta – ha registrato il sold out e riscosso consensi unanimi tra il pubblico.

 

«Un’occasione preziosa che le interpreti hanno colto con entusiasmo e con grande professionalità – ha dichiarato Antonella Grella, direttrice della Casa Circondariale di Capanne, presente a entrambe le repliche – L’emozione che si è respirata spero sarà di incentivo, nei prossimi anni, per tante altre detenute. Un vero invito a dirsi: posso farlo anche io».

   

Una Vista che Unisce: a Collazzone la prima Big Bench della Media Valle del Tevere

Sabato 21 giugno 2025 – ore 10:30
Agriturismo I Casali del Moraiolo, Collazzone (PG)

PERUGIA – Sabato 21 giugno alle ore 10:30, presso l’Agriturismo I Casali del Moraiolo a Collazzone, sarà inaugurata la prima Big Bench della Media Valle del Tevere: un simbolo di unione, valorizzazione del territorio e promozione turistica.

L’evento, promosso all’interno del Big Bench Community Project, vedrà la partecipazione dei sindaci dei comuni della Media Valle del Tevere insieme agli assessori regionali Simona Meloni (Turismo) e Francesco De Rebotti (Sviluppo economico), alla Presidente del Consiglio Regionale Sarah Bistocchi, i consiglieri regionali Francesco Filipponi, e Letizia Michelini e Maria Grazia Proietti, all’Amministratore unico di Umbraflor Paolo Fratini.

La panchina gigante, realizzata nel rispetto delle linee guida del progetto internazionale ideato dal designer americano Chris Bangle, è stata realizzata da I Casali del Moraiolo, con la direzione esecutiva di Leonello Antonelli, in collaborazione con l’azienda Giuseppe Belardi Dottorini, attingendo alle competenze dell’artigianato locale, come richiesto dallo statuto della fondazione. Alla realizzazione, infatti, hanno contributo J.D. lavorazioni in ferro e GMP Sidernestore F.B.M..

Situata in un punto panoramico di grande suggestione, la struttura invita a guardare la vallata “con gli occhi di un bambino”, offrendo un momento di meraviglia e contemplazione immerso nella natura.

«Abbiamo voluto esprimere attraverso questa panchina un messaggio di aggregazione, di valorizzazione del territorio e di appartenenza. La vista che si gode da qui è una dichiarazione d’amore alla nostra terra» – afferma Floriana Gallina, titolare de I Casali del Moraiolo.

Il progetto è inteso come primo passo verso una rete di collaborazione tra Comuni, operatori turistici e realtà del territorio, con l’obiettivo di rafforzare lo spirito identitario della Media Valle del Tevere e promuoverla come destinazione turistica autentica e condivisa. Al termine dell’inaugurazione seguirà un momento conviviale aperto ai partecipanti e ai rappresentanti istituzionali.

   

Giubileo e trasporti, Umbria investe 1,3 milioni di euro

Presentate a Palazzo Donini le novità sui servizi di trasporto per l’accoglienza durante il Giubileo, con fondi intercettati dalla Giunta Proietti

(AUN) – Perugia, 16 giugno 2025 – Fondi per il Giubileo per un ammontare di 1 milione e 300mila euro saranno impiegati per il potenziamento dei servizi di trasporto in Umbria. Si tratta di risorse che sono state reperite dall’amministrazione regionale, appena si è insediata, in sinergia con il Governo e il Commissario per il Giubileo e sono destinate a rafforzare durante l’estate, periodo di maggiore afflusso turistico ma anche di minor impiego per il servizio di trasporto locale, i servizi dei treni e dei bus a beneficio dei turisti e dei cittadini.

   Proprio per agevolare il raggiungimento delle mete giubilari, grazie a Busitalia e Trenitalia (Gruppo Fs Italiane), sono scattate in Umbria nuove soluzioni per offrire alternative di mobilità integrate, efficienti e sostenibili, con il potenziamento dei servizi esistenti e nuove tratte.

   I fondi intercettati dalla Giunta Proietti ammontano complessivamente a 3 milioni e, oltre al potenziamento dei trasporti, saranno impiegati anche per fronteggiare l’accoglienza (dal punto di vista dei servizi messi a disposizione dai comuni e dal punto di vista sanitario) dei pellegrini e dei visitatori che da e verso Roma si trasferiranno nelle città umbre. Intenzione della Regione è poi quella di mantenere questi nuovi servizi anche per i prossimi anni.

   “Il 2025 e il 2026 rappresentano per l’Umbria – dichiara la presidente della Regione Stefania Proietti – un periodo di straordinario afflusso turistico per via del Giubileo, della canonizzazione di Carlo Acutis il prossimo 7 settembre e gli 800 anni dalla morte di San Francesco. Sicuramente al centro dell’attenzione saranno città come Assisi, Norcia, Cascia, Orvieto, ma vogliamo fare in modo che dai due hub di ingresso nella nostra regione, Perugia e Terni, si possa irradiare un sistema viario e trasportistico in grado di fare in modo che chi viene in Umbria sia invogliato a rimanere più giorni, mentre chi abita in Umbria sia agevolato nei trasferimenti”.

   Dal canto suo, l’assessore regionale ai Trasporti, Francesco De Rebotti, ha voluto ringraziare “il team di Trenitalia e Busitalia per il lavoro svolto. Proseguiremo insieme, con determinazione, su questa strada, perché solo inserendo la mobilità sostenibile e integrata al centro della costruzione degli itinerari possiamo trasformare l’Umbria in una meta accessibile, autentica e capace di guardare al futuro. La Regione Umbria ha fortemente sostenuto questa rete multimodale per il Giubileo, integrando mobilità ferroviaria e su gomma per garantire accessibilità capillare e tempi certi di arrivo nei luoghi sacri e nei borghi”.

  “Si tratta – ha spiegato l’assessore al Turismo Simona Meloni – di una programmazione modulata su misura, che include il potenziamento di soluzioni come l’Assisi Link con corse ogni 15-20 minuti, connessioni integrate e dedicate per Todi, con il Todi Link che aggancia i passeggeri provenienti da Terni e Perugia, Foligno Bevagna-Montefalco, Città di Castello-Gubbio-Assisi e Castiglione del Lago, e servizi specifici per la Valnerina e Gubbio. Queste novità rappresentano uno strumento fondamentale per il turismo sostenibile: scegliendo il treno, i pellegrini e i viaggiatori potranno muoversi facilmente e in modo responsabile, nel pieno rispetto dell’ambiente, verso le bellezze spirituali, storiche e naturali dell’Umbria. Questo incremento dell’offerta è frutto di una strategia condivisa e concertata che valorizza il patrimonio regionale, rafforza il territorio come destinazione internazionale e sostiene le economie locali”.

   “Dal 15 giugno, l’offerta ferroviaria regionale – spiega Amelia Italiano direttore regionale Umbria di Trenitalia – si arricchisce   di nuovi servizi. Servizi sostenibili e intermodali importanti sia per i pendolari che per la mobilità leisure. Un ventaglio di opportunità dedicato a chi vorrà scoprire le meraviglie delle terre dell’Umbria, cuore verde d’Italia, utilizzando il mezzo green per eccellenza, il treno appunto, nel più totale rispetto dell’ambiente per gustare appieno le meraviglie di queste splendide terre”.

   “Grazie alla collaborazione con Regione Umbria e con Trenitalia – conclude Serafino Lo Piano, amministratore delegato Busitalia – abbiamo attivato e rafforzato numerosi collegamenti su gomma, integrati con le principali stazioni ferroviarie per agevolare il raggiungimento delle mete giubilari. Il nostro impegno è al servizio di questa bella Regione, meta di pellegrini e turisti da tutto il mondo, migliorando l’accessibilità e garantendo una mobilità più capillare e sostenibile per un servizio a misura di passeggero”.

Questi nel dettaglio i servizi previsti:

–    Confermati i potenziamenti già in corso dal mese di aprile

•    Il potenziamento del Servizio Assisi Link, con l’incremento della frequenza dei collegamenti tra la Stazione FS Assisi-Santa Maria degli Angeli e il Centro (Frequenza di 20min. nei giorni feriali lunedì-venerdì e Frequenza di 15min. nei giorni di sabato e festivi)

•    Il potenziamento fino alle ore 18:30 del servizio urbano linea A di Orvieto che consente di completare il raggiungimento del Duomo dalla Stazione Ferroviaria e dalla Funicolare, con la combinazione treno+funicolare+bus.

 

–    I nuovi collegamenti attivi dal 15 giugno

•    Todi link

Servizio con bus che collega la stazione di Todi-Ponte Rio con il centro storico di Todi; consente di raggiungere il centro storico di Todi a partire dalla Stazione ferroviaria di Todi-Ponte Rio, per i viaggiatori provenienti con i servizi di Trenitalia sia da Terni che da Perugia.

 

•    Valnerina

Potenziamento dei servizi sulla Valnerina per agevolare il raggiungimento di Norcia e Cascia garantendo collegamenti:

−    Ogni 2 ore tra la stazione di Spoleto e Norcia (linea E401)

−    Ogni 2 ore tra la stazione di Terni e Cascia (Linea E433)

−    Ogni 2 ore tra Cascia e Norcia (Linea E405)

•    Gubbio

Potenziamento dei collegamenti con Gubbio attraverso

−   Incremento delle corse tra Perugia e Gubbio (Linea E001) garantendo collegamenti con:

• 10 coppie di corse nei giorni feriali, di cui 2 coppie veloci

• 8 coppie di corse nei giorni festivi, di cui 4 coppie veloci

−   Incremento delle corse tra Stazione Fossato di Vico e Gubbio (Linea E052) garantendo collegamenti con:

• 9 coppie di corse nei giorni feriali

• 5 coppie di corse nei giorni festivi

•    Città di Castello-Gubbio-Assisi

Istituzione di nuovo collegamento estivo (dal 15/06 al 14/09) a supporto del Cammino di San Francesco: il servizio collega Città di Castello, Umbertide e Gubbio con 4 coppie di corse giornaliere, distribuite in corrispondenza con le corse treno in arrivo a Città di Castello.

 

•    Foligno-Bevagna-Montefalco

Istituzione di un nuovo collegamento diretto Foligno-Bevagna-Montefalco operativo nei giorni festivi con 5 coppie di corse: questo collegamento festivo potenzia i servizi attivi nei giorni feriali dal lunedì al sabato (linea E411 Foligno-Bevagna e linea E414 Foligno Montefalco).

•    Castiglione del Lago

Istituzione di ulteriori collegamenti per raggiungere dalla Stazione Castiglione del Lago i comuni Panicale, Paciano e Città della Pieve con 4 coppie di corse (Linea E109) nei giorni di sabato e festivi, distribuite in corrispondenza con le corse ferroviarie.

   

Violenza nelle carceri umbre: assessore Barcaioli esprime preoccupazione

 

(aun) – Perugia, 17 giugno 2025 – Gli episodi violenti nelle carceri di Terni e Spoleto, che hanno portato al ferimento di un agente di polizia penitenziaria, scuotono profondamente la comunità umbra. Fabio Barcaioli, assessore al Welfare della Regione Umbria, esprime tutta la sua solidarietà all’agente e gli augura una pronta guarigione, sottolineando quanto sia urgente affrontare con decisione le criticità del sistema penitenziario regionale.

“Questi fatti drammatici – sottolinea Barcaioli – mettono in luce una situazione insostenibile per quanto riguarda le condizioni strutturali e organizzative degli istituti penitenziari umbri. Se da una parte stiamo cercando di portare avanti progetti importanti di inclusione socio-lavorativa e formativa all’interno delle carceri, dall’altra senza un adeguato incremento di personale e senza strutture funzionali è molto difficile garantire sicurezza e qualità della vita, per gli agenti, per i detenuti e per il personale”.

L’assessore evidenzia come il decreto sicurezza rischi di aggravare ulteriormente la situazione: “La politica repressiva, basata sull’inasprimento delle pene e sull’introduzione di nuovi reati, porta a un aumento del sovraffollamento carcerario e al peggioramento delle condizioni di detenzione. Nel contempo, il personale del sistema giustizia non viene potenziato, gravando così su chi quotidianamente ne sostiene il peso. Questi elementi complicano il percorso di reinserimento sociale e alimentano un clima di tensione e disagio, che si riflette nei frequenti episodi di violenza che purtroppo continuiamo a registrare”.

Per Barcaioli è indispensabile riattivare con urgenza il Prap, il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria in Umbria: “Un presidio di questo tipo consentirebbe una gestione più efficiente dei flussi detentivi, la limitazione dell’arrivo di detenuti provenienti da altre regioni, e un raccordo più diretto con le necessità delle strutture umbre che consentirebbe un’azione di carattere preventivo piuttosto che emergenziale”.

L’assessorato al Welfare continua a investire nell’attivazione e nel potenziamento di progetti che migliorino la quotidianità dei detenuti e il clima all’interno degli istituti penitenziari. A Terni, ad esempio, è stato avviato il progetto “Amadè”, che coinvolge direttamente la casa circondariale e vede la collaborazione del Centro provinciale per l’istruzione degli adulti. “Il progetto – spiega Barcaioli – integra i percorsi formativi interni con quelli della scuola esterna, offrendo ai detenuti strumenti per la loro reintegrazione sociale attraverso l’istruzione e la formazione professionale”.

“Il carcere deve diventare sempre più uno spazio dove ricostruire senso, competenze e dignità – conclude l’assessore – L’Umbria intende farsi carico di questa responsabilità con un impegno costante e condiviso, per migliorare le condizioni di vita degli istituti penitenziari e la sicurezza di tutti”.