17.1 C
Perugia, it
sabato, 31 Maggio 2025
Home Blog Pagina 5751

Arriva anche in Umbria la rete delle professioni tecniche

E’ nata la RETE DELLE PROFESSIONI TECNICHE DELL’UMBRIA che riunisce gli Ordini e i Collegi dell’area Tecnica della Regione Umbria già facenti parte del COMITATO INTERPROFESSIONALE degli Ordini e Collegi dell’area Tecnica della Regione Umbria. La RETE DELLE PROFESSIONI TECNICHE, già operante a livello nazionale, nasce con il duplice scopo di valorizzare e promuovere l’insostituibile funzione sociale delle professioni che mettono a disposizione della società la loro qualificata competenza nei numerosi settori in cui operano e di presentarsi in maniera unitaria alla politica e alle altre forze sociali, in modo da poter rappresentare con più incisività le istanze dei propri iscritti e dei cittadini.

Alla RETE DELLE PROFESSIONI TECNICHE DELL’UMBRIA aderiscono i seguenti Ordini e Collegi che rappresentano circa 11.000 iscritti: – Ordine degli Architetti, Pianificatori e Conservatori delle Province di Perugia e Terni;
– Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali delle Province di Perugia e Terni;
– Ordine dei Geologi della Regione Umbria;
– Collegio dei Geometri e Geometri Laureati delle Province di Perugia e Terni;
– Ordine degli Ingegneri delle Province di Perugia e Terni;
– Collegio dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati della Regione Umbria;
– Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati delle Province di Perugia e Terni.

Per il biennio 2015-2016 la RETE sarà coordinata da Roberto Baliani, presidente dell‘Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia, mentre la carica di segretario, per lo stesso periodo, sarà ricoperta da Marco Cherubino Orsini, presidente del Collegio dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati della Regione Umbria. 

   

Ad Amelia il 14 e 15 marzo le giornate della legalità

L’evento, incentrato sulla Legalità e sulla lotta alla mafia, aspira al coinvolgimento di tutta la cittadinanza e soprattutto degli studenti, per una due giorni di riflessione sul tema, di recente prepotentemente tornato all’onore delle cronache, tra le vicende di “Mafia Capitale” e le indagini sulle infiltrazioni mafiose proprio in Umbria.
Sabato 14 marzo alle ore 10 è previsto un evento istituzionale presso la Sala Consilare del Municipio di Amelia, al quale parteciperà Pino Maniaci, direttore della emittente televisiva siciliana TeleJato ed involontario protagonista e vittima di reiterati, gravi atti intimidatori dovuti alla sua attività di giornalista e cronista impegnato nella denuncia del fenomeno mafioso: in lui, infatti, si ravvisa un campione ed un testimone della lotta alla mafia e la sua esperienza in televisione convince dell’idea che possa essere un interlocutore efficace ed interessante per un pubblico giovane da sensibilizzare sul tema.
Domenica 15 marzo alle ore 17 presso il Teatro Sociale di Amelia, nell’ambito della programmazione della Stagione di Prosa organizzata dal Comune, si terrà lo spettacolo “Novantadue Falcone e Borsellino – Venti anni dopo”, scritto da Claudio Fava, che sarà ad Amelia. I ragazzi delle scuole sono già stati “intercettati” per partecipare allo spettacolo a teatro, che rientra nella formula dell’abbonamento per gli studenti. Nel progetto sono coinvolti gli Istituti scolastici del territorio. Inoltre interverrà anche l’associazione “Libera” nelle sue articolazioni regionale e provinciale (in persona dei responsabili Cardinali e Mari), che già ha tenuto diverse iniziative in Amelia proprio sul tema della legalità, e la cooperativa “Fior di Corleone” (in persona del presidente Maurizio Pascucci), impegnata nel lavoro sulle terre confiscate alla mafia e con la quale la Sezione Soci Unicoop Tirreno di Amelia da tempo collabora nei campi di lavoro a Corleone. Abbiamo infine ottenuto la conferma della presenza della Responsabile Nazionale SPI-CGIL per la legalità e campi confiscati alla mafia Lucia Rossi.

   

Castiglione del Lago: i disturbi del comportamento alimentare una vera epidemia

Seconda causa di morte tra i giovani dopo gli incidenti stradali, i disturbi del comportamento alimentare (DCA) hanno assunto dimensioni di vera e propria epidemia, essendo negli ultimi 10 anni aumentati del 300%. Nella “Giornata Nazionale dedicata ai Disturbi del Comportamento Alimentare” del 15 marzo prossimo, l’Umbria dà il proprio contributo all’informazione e alla conoscenza del fenomeno con il convegno “Oltre lo specchio la vita: lo sguardo de Il Bucaneve”, promosso dall’omonima associazione. L’evento, che ha ricevuto il patrocinio anche del Ministero della Salute, si svolgerà a partire dalle ore 9 nella Sala consiliare di Castiglione del Lago e vedrà la partecipazione di numerosi esperti, tra cui Laura Dalla Ragione e Paola Bianchini del Centro per i DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare) di Todi e Città della Pieve. “I disturbi del comportamento alimentare – dichiara Maria Grazia Giannini, Presidente dell’Associazione ‘Il Bucaneve’ – sono patologie lasciate vivere (e morire) sotto il manto di un silenzio assordante, alimentate da una sottovalutazione del problema o semplicemente da una forte paura di doverlo affrontare”. Ancora oggi si sottovalutano troppo spesso le conseguenze disastrose, a volte irreparabili, che causano i Dca. Fisicamente possono essere compromessi molti organi ed apparati; emotivamente l’autostima, la fiducia nelle proprie capacità, la capacità di decidere della propria vita, la voglia di vivere. “E’ necessario intervenire prima possibile con la terapia – spiega Giannini – perchè dagli studi emerge che se si ricorre all’aiuto di esperti entro i primi tre anni dall’insorgere del sintomo si hanno ottime possibilità di guarigione”. Dal canto suo l’Associazione “Il Bucaneve”, che ha già attivato tre punti di ascolto in Umbria (a Castiglione del Lago, Perugia e Spello), si propone, con l’evento di domenica di contribuire alla conoscenza del fenomeno e ad una sensibilizzazione di tutta la popolazione. Durante il convegno si parlerà anche delle nuove patologie alimentari, della correlazione tra Dca e violenza di genere e della situazione a livello locale. In apertura dei lavori interverranno i sindaci di Castiglione del Lago e Spello, Sergio Batino e Moreno Landrini, e la consigliera regionale Maria Rosi. Per informazioni: ilbucaneveass@gmail.com, 3396944247.

   

“Dentro il cuore di Enzo Jannacci”

Dopo il riuscito ed applauditissimo omaggio ad un inedito Lucio Battisti, andato in scena nel dicembre scorso, ora il trio composto da Andrea Caponeri (voce, ukulele), Giuseppe Barbaro (chitarra classica, acustica, 12 corde, elettrica) e Sandro Paradisi (fisarmonica, piano elettrico e tastiere) entrerà “Dentro il cuore di Enzo Jannacci”. Questo infatti è il titolo scelto per lo spettacolo che andrà in scena sabato 14 marzo alle 21.15 e sempre al Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio. L’evento è organizzato quindi ancora una volta dal “teatro più piccolo del mondo” in collaborazione con l’Associazione culturale Liberarte. Le canzoni di Jannacci verranno riproposte con una specifica attenzione alla loro teatralità, al loro farsi gesto. Rivivrà sul palcoscenico il genio surreale, assurdo, ma profondamente umano, che ha dato vita a canzoni come “L’Armando”, “Giovanni telegrafista”, “Musical”, “Son scioppà”, “Veronica”, “Vengo anch’io”, “Faceva il palo”, “Vincenzina e la fabbrica”, “Ti te se no” e tanti altri gioielli disseminati in una carriera straordinaria, alcuni dei quali regalati agli amici Cochi e Renato come “Canzone intelligente”. Enzo Jannacci era un arcipelago, sorto da nulla e al nulla misteriosamente tornato, che per alcuni decenni, a cavallo tra XX e XXI secolo, si è esteso nel mare di Milano. L’arcipelago era abitato da gente vestita male, imbranata, sbrindellata, persone a cui portavano via l’orto. Gente a cui potevi voler bene. Enzo Jannacci era un genio schizoide, era uno che nell’Italia del belcanto ebbe l’ardire di proporsi con voce volutamente sgraziata, stonata, giocata sugli acuti, dissociata dal suo corpo. Enzo Jannacci aveva il cognome più bello del mondo. Per un giorno quindi il genio del cantautore milanese rivivrà a Monte Castello di Vibio, con il magnifico scenario del piccolo Concordia a fare da cornice, grazie allo spettacolo “Dentro il cuore di Enzo Jannacci”, un progetto ideato dai tre affiatati musicisti Caponeri-Barbaro-Paradisi che insieme compongono una sorta di derivazione degli storici gruppi musicali Altrocanto/Tribù Acustica. In caso di sold out dello spettacolo serale sarà possibile una replica pomeridiana alle 17.30. Per questo si invitano gli interessati, visti i posti limitati, a contattare il teatro per le prenotazioni.

Il prezzo del biglietto è di 25 euro.
Info e prenotazioni:
www.teatropiccolo.it – Tel. 075 8780737
Associazione culturale Liberarte: 338 7541231

   

Malattie genetiche: gli undici RotarAct club umbri a fianco di Telethon

I Rotaract Club dell’Umbria a sostegno della ricerca Telethon. Saranno indirizzati verso i progetti di ricerca sulle malattie genetiche rare i fondi raccolti sabato prossimo in occasione dell’appuntamento dell’Interclub Rotaract Zona Umbria. Ad annunciarlo i responsabili Rotaract, Marco Amico (Presidente Club Assisi), Filiberto Franchi (assessore Comune Bastia) e Lorenzo Pellegrini (delegato di Zona) che questa mattina nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia hanno presentato l’evento di sabato 14 marzo 2014, presso il Ristorante Canto Sesto (Via Eugunina, Perugia). Una festa che vedrà la partecipazione di tutti gli 11 Club dell’Umbria e che, come detto, vedrà devolvere l’intero ricavato a favore della causa Telethon. A fare gli onori di casa questa mattina, a nome anche del presidente della Provincia Nando Mismetti, il consigliere provinciale Riccardo Meloni, il quale ha sottolineato come l’Amministrazione provinciale, anche in un momento critico come questo, non faccia venir meno l’attenzione al sociale e ai bisogni espressi dalla comunità. Nel motivare la scelta di devolvere i fondi raccolti alla Fondazione Telethon, Amico e Franchi hanno parlato di una realtà benefica che più di tante altre sta dando risposte significative nel campo della ricerca medica e scientifica, sia a livello locale che internazionale. Alla conferenza stampa ha preso parte anche Roberta Placidi, per conto di Bnl, primo partner di Telethon. A suo avviso l’iniziativa del Rotaract dimostra ancora una volta come la raccolta fondi della Fondazione non sia legata esclusivamente alla ben nota maratona di dicembre, ma sia spalmata durante tutto l’anno. Placidi ha quindi tenuto ad informare che nel 2014 su 60 milioni di euro raccolti, 12 sono giunti attraverso Bnl.

   

“European social sound”: scelti i primi quattro finalisti

Gli Adius con il brano “Coscienza sporca”, i Deep Blue Trio con la canzone “When I was child”, Gli Esperimenti di Selenia con il brano “Previsione totale” e The Staplers con “Like a rainfall”: sono queste le prime quattro band che si sono aggiudicate un posto alla finalissima del concorso “European Social Sound” organizzato dalla Regione Umbria con l’obiettivo di far conoscere e diffondere in particolare tra i giovani le informazioni sulle opportunità offerte dal Fondo Sociale Europeo. Le quattro band sono state selezionate fra le dodici che si sono esibite nella prima tappa di qualificazione, al Serendipity di Foligno. Due delle canzoni sono state scelte dal pubblico, con votatori elettronici, e le altre due dalla giuria di qualità composta dalla dj Tamara Taylor, da Flavio Manieri, organizzatore di eventi musicali ed esperto del suono, e Sid, reporter per webzine musicali. Venerdì 13 marzo la sfida si sposta a Terni, al “Queency” per la seconda tappa del concorso durante la quale altri dodici gruppi si sfideranno per conquistare altri quattro posti per la finalissima che si disputerà il 27 marzo all’Afterlife di Perugia. Alla tappa di qualificazione di Terni parteciperanno: Elica con “Ricominciare”; Toni & Madboxes con “More and more”; The Wer con “Pirouette”; Toys in the attic con “Timing”; The Street Band con il brano “Love me tonight”; The Catchers con “21 cigarettes”; Mutaforma, “Dimmi perché te ne vai”; Io, Lisa e la Cioccolata, “Tutti soli”; Delta con “Il pastore”; Solomeo Suite con “Tempesta”; 27 Express, “Sleeping”; Mosquitoes con “Breath”. È possibile leggere le biografie dei protagonisti ed ascoltare i brani in anteprima sul sito dedicato al concorso (www.europeansocialsound.it/eventi/); informazioni ed aggiornamenti sull’iniziativa sono disponibili anche su Facebook, Twitter, Google+, SoundCloud. L’innovativa iniziativa della campagna di comunicazione del Fondo sociale europea attuata dalla Regione Umbria, sottolineano dagli uffici regionali, sta riscuotendo successo e attenzione. Ad “European social sound” è stato dedicato tra l’altro un servizio da Radio24, l’emittente radiofonica nazionale da Sole24ore, sabato 7 marzo, in apertura della trasmissione “L’Altra Europa”, curata da Federico Taddia, e che evidenzia quanto di meglio viene realizzato in Europa. Nel corso della trasmissione, è stato espresso notevole apprezzamento per l’iniziativa, auspicandone la replica da parte di altre istituzioni. 

   

Scheggino si prepara a celebrare il tartufo

Fervono i preparativi a Scheggino per Il Diamante Nero, la manifestazione che, come di consueto, chiuderà la stagione fieristica dedicata al tartufo nero, iniziata con Nero Norcia. L’appuntamento schegginese, giunto alla decima edizione, è per il 28 e 29 marzo ed in programma ci sono molte novità, grazie anche alla direzione artistica di Massimo Zamponi. Il momento clou sarà come di consueto la realizzazione della tradizionale frittata al tartufo da record, la domenica pomeriggio. Ricchissimo il programma, che permetterà di immergersi nel mondo del tartufo: visite guidate al museo del tartufo Urbani e al territorio patria del prelibato tubero, gara per i cani da cerca, appuntamenti per grandi e piccini e poi musica, degustazioni, stand di prodotti tipici. È prevista anche un’estemporanea di pittura il cui ricavato verrà devoluto in beneficenza. Il tutto sarà però inserito in una nuova formula: il Diamante Nero ospiterà, infatti, la prima edizione di Nera Rurale, organizzata dal Comune di Scheggino insieme all’Associazione Sviluppo Rurale. L’obiettivo è promuovere turisticamente la Valnerina, coinvolgendo enti pubblici e produttori di prodotti tipici. E proprio nell’ambito di un apposito workshop, dedicato al ruolo che le fiere rurali hanno per il territorio e all’importanza dell’innovazione tecnologica, sarà presentata un’APP dedicata a tali manifestazioni. Partirà quindi da Scheggino un nuovo modo di promuovere le tante mostre mercato della zona.

   

Nuova legge regionale su sagre e feste: seminario con l’assessore regionale Paparelli

Organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e dall’Anci (Associazione nazionale Comuni) Umbria, giovedì 12 marzo, dalle ore 9, nella sede dell’Anci Umbria in via Alessi 1 Perugia, si terrà un seminario per approfondire la nuova legge regionale 2/2015 “Disciplina delle sagre, delle feste popolari e dell’esercizio dell’attività temporanea di somministrazione di alimenti e bevande”. Dopo l’apertura della giornata, a cura dell’amministratore unico della Scuola umbra di amministrazione pubblica Alberto Naticchioni, e di Francesco De Rebotti, presidente dell’Anci Umbria, l’assessore regionale Fabio Paparelli introdurrà i lavori approfondendo le finalità della legge regionale, la qualificazione delle tradizioni culturali e del territorio dell’Umbria. Seguiranno le relazioni di Francesco Nesta, Regione Umbria, il quale metterà a confronto la l.r. 2/2015 e l.r. 46/1998, con l’analisi delle nuove tipologie di manifestazioni e il rispetto requisiti, parametri e prescrizioni, e di Cristian Betti, coordinatore della Commissione Commercio Anci Umbria. È previsto l’intervento di Francesco Fiorelli, Unpli (Unione Pro Loco) Umbria, sul disciplinare di selezione e l’assegnazione del premio “Sagra eccellente dell’Umbria”. 

   

UIL Umbria e FPL, i dati del successo alle elezioni per il rinnovo delle RSU

Claudio Bendini e Marco Cotone, segretari rispettivamente confederale dell’Umbria e regionale umbro della categoria Federazioni poteri locali (Fpl) di Uil, esprimono grande soddisfazione, dati alla mano, in merito all’esito delle ultime elezioni per il rinnovo delle Rsu in Umbria. “I risultati per quanto riguarda il pubblico impiego – ha detto Bendini – evidenziano la crescita di Uil Umbria in tutti i settori. In particolare, nella sanità rappresentiamo il 29,15 per cento e negli enti locali il 31,73 per cento. Siamo inoltre l’unico sindacato confederale che cresce e per la prima volta abbiamo un nostro rappresentante all’Università”. “In sanità e nel settore delle autonomie locali – ha aggiunto Marco Cotone – siamo il secondo sindacato. Abbiamo ridotto le distanze con la Cgil. Siamo maggioranza nelle Aziende ospedaliere di Perugia e Terni, all’Istituto zooprofilattico Umbria Marche, alla Camera di Commercio di Perugia e Terni, nei Comuni di Terni, Foligno, Gubbio, Orvieto, Amelia, Bastia Umbra, Corciano, Deruta, Torgiano, Magione, Nocera Umbra, Montefalco, Bevagna, Campello, Cerreto di Spoleto, Attigliano, Avigliano, Fabro, Guardea, Lugnano, Montefranco. Per quanto riguarda le autonomie locali siamo primo sindacato nella Provincia di Terni e il risultato più prestigioso è quello maturato alla Regione Umbria dove Uil Fpl si attesta, segnando una straordinaria crescita, come seconda organizzazione, dietro Cgil. Abbiamo sfiorato il primato per 20 voti”. Grande, dunque, il balzo in avanti rispetto alla scorsa tornata elettorale, quella di tre anni fa, quando Uil si era confermata terzo sindacato e la distanza fra la prima e la seconda compagine sindacale era di 200 voti. “Abbiamo praticamente azzerato il gap – ha spiegato, infatti, Cotone –. Il risultato della Giunta regionale è significativo, sia per l’importanza dell’ente, in quanto soggetto di programmazione e gestione, sia per la forza del risultato in sé”. “Un risultato, questo – ha concluso Bendini –, davvero eccezionale che premia il lavoro svolto dalle nostre categorie e dai nostri delegati e che rende più forti nella rivendicazione dei diritti contrattuali. La partecipazione al voto è stata altissima e il sindacato confederale, nel suo insieme, si conferma punto di riferimento in un settore tartassato dal punto di vista economico e anche in termini di immagine. Deve, infatti, finire la storia dello stereotipo del lavoratore pubblico fannullone: vanno perseguiti i comportamenti illeciti, certo, ma va rispettato e valorizzato il lavoro di chi opera al servizio della collettività. Peraltro, la stessa riforma della pubblica amministrazione, perché sia davvero efficace per i cittadini e per la modernizzazione del Paese, deve essere attuata coinvolgendo i lavoratori e le forze sociali che li rappresentano. Ora è tempo di fare i contratti. Il ministro Madia, in particolare, deve attivare il tavolo senza attendere oltre e restituire potere d’acquisto ai lavoratori”.