Indagine congiunturale di Confindustria Umbria sul II trimestre 2015

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Federmanager Perugia, Roberto Peccini confermato alla presidenza
   

I risultati relativi al secondo trimestre dell’anno in corso dell’indagine congiunturale svolta da Confindustria Umbria in collaborazione con l’Università di Perugia alimentano la speranza che possa considerarsi ormai superata la lunga fase di recessione attraversata dal sistema industriale regionale. Continua infatti il trend di risalita della produzione industriale, riscontrato nel precedente trimestre, con la metà delle aziende facenti parte del campione interpellato che segnala una crescita dei propri livelli produttivi, mentre il 40 per cento mantengono i livelli raggiunti nel primo trimestre del 2015.

“Certo ha sottolineato Ernesto Cesaretti, presidente di Confindustria Umbria –  la ripresa è ancora lenta, non è ancora estesa alla totalità delle aziende e non è omogenea nei diversi settori produttivi, dimostrando di risentire ancora della debolezza della domanda interna, ed è altrettanto vero che è ancora lunga la strada per recuperare il terreno perso con la crisi del 2009 ed il conseguente calo dell’occupazione. Ma gli sforzi compiuti dalle aziende per accrescere la loro capacità competitiva, per innovare, per diversificare le loro produzione e per riposizionarsi sui mercati stanno incominciando a dare i loro frutti”.

“È ora necessario – ha aggiunto Cesaretti – che le Istituzioni si stringano al fianco delle imprese per supportarle nel rilancio della loro attività e nella realizzazione di nuovi progetti di investimento e di internazionalizzazione. Gli incentivi regionali finanziati dai fondi comunitari e la auspicata conferma del bonus macchinari della legge Sabatini potrebbero dare, infatti, una forte spinta agli investimenti, necessari per rendere più competitive le imprese e più robusta la ripresa”.