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sabato, 13 Dicembre 2025
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A Preci tutti gli abitanti hanno trovato un alloggio

Con il bando

Tutti gli abitanti di Preci, uno dei centri umbri colpiti dal terremoto, hanno un proprio alloggio. A comunicarlo è il sindaco Pietro Bellini.

“Abbiamo sistemato – ha detto – le ultime 18 persone, che hanno trovato ospitalità nei bungalow di una struttura ricettiva del luogo e questo per noi è motivo di grande soddisfazione”.

Intanto è stata riaperta gran parte della “zona rossa” della frazione di Saccovescio, con alcune famiglie che hanno potuto fare ritorno nelle proprie abitazioni dichiarate agibili. Situazione diversa, invece, per il centro storico di Preci. “Qui occorreranno interventi pesanti e profondi”, spiega Bellini che al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni chiede “di non dimenticarsi dei centri più piccoli come il nostro”.

“Abbiamo avuto – ha sottolineato – tutta l’assistenza necessaria nella fase dell’emergenza, adesso continuate a sostenerci per far rinascere il nostro borgo e permettere a tutti i 760 abitanti di vivere ancora qui”.

   

Indagini della Polizia sulla rapina in un locale

Sono in corso indagini della polizia su una rapina avvenuta a Terni in un locale gestito da egiziani di largo delle More. Un gruppo di quattro dominicani avrebbe fatto irruzione nell’esercizio commerciale costringendo coloro che erano all’interno – sembra sotto la minaccia di coltelli – a farsi consegnare soldi e cellulari, per poi allontanarsi. Dopo l’allarme arrivato al 113 è quindi scattata un’operazione della polizia, tutt’ora in corso, per rintracciare e bloccare il gruppo di dominicani. Due persone in mattinata sono state fermate e portate in questura dove la loro posizione è al vaglio degli investigatori.

   

Cecilia & Paul, cioccolato originale per Norcia

I cioccolatieri Cecilia Iacobelli e Paul de Bondt hanno donato un loro tradizionale panettone ricoperto di cioccolato ai volontari della Pro loco di Norcia. Oggi pomeriggio la consegna del panettone di cinque chili realizzato nel loro nuovo laboratorio di produzione di cioccolato, inaugurato ad ottobre nel centro storico di Perugia, in via della Gabbia 3. “È il nostro modo per manifestare la vicinanza alla popolazione locale così duramente messa alla prova e per augurare un Natale di speranza” hanno commentato Cecilia e Paul.

   

Nasce il progetto #RinascitaCastelluccio

Nasce #RinascitaCastelluccio, progetto promosso dalla Perugina, dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e dalla Regione Umbria. Ognuno – spiegano i promotori – avrà la possibilità di contribuire con una donazione attraverso la piattaforma on-line (www.rinascitacastelluccio.it), dove il progetto sarà raccontato passo dopo passo. Il primo obiettivo è la creazione di un “villaggio”, una struttura provvisoria di servizio, a disposizione delle attività economiche, da realizzare entro l’estate. “Ripartiamo dal territorio, dall’agricoltura, non solo dando risposte concrete all’emergenza ma guardando avanti” ha affermato il ministro Maurizio Martina. “Il villaggio a Castelluccio di Norcia – ha spiegato la presidente della Regione, Catiuscia Marini – permetterà alle imprese agricole, zootecniche, commerciali e turistiche di mantenere vive le attività che costituiscono la base dell’economia e del tessuto sociale del nostro Paese”.

   

Spoleto, esplosione in uno stabilimento militare

Un’esplosione si è verificata nello stabilimento militare del Munizionamento Terrestre di Baiano di Spoleto, mentre erano in corso delle lavorazioni. Una dipendente dello Stabilimento, una giovane della zona, è rimasta ferita ed è stata immediatamente trasferita alla più vicina struttura sanitaria. La giovane è stata soccorsa dal 118 e portata all’ospedale della stessa città umbra dove viene sottoposta ad accertamenti. Sulle cause e la dinamica dell’incidente, sottolinea l’Agenzia Industrie Difesa, “sono in corso gli accertamenti da parte delle autorità competenti”. Anche la Direzione dello Stabilimento Militare ha avviato “proprie indagini mettendosi a disposizione della magistratura”.

   

Migliora la qualità dell’aria a Perugia rispetto al 2015

Alla data del 20 dicembre 2015 a Perugia le centraline installate avevano registrato 28 superamenti giornalieri dei limiti di legge nel Parco Cortonese, 31 a Ponte San Giovanni e 17 a Fontivegge, mentre a Terni erano 51 gli sforamenti registrati a Borgo Rivo, 40 a Terni Via Carrara e 58 a Le Grazie, a Foligno 30, a Narni 28 e a Città di Castello 19. Alla stessa data del 2016, a Perugia il numero di superamenti del limite di PM10 dal 1° gennaio è diminuito rispettivamente a 15, 18 e 11, mentre Terni, seppur anch’essa in diminuzione, resta sempre in cima alla classifica con 43, 41 e 50 registrazioni, mentre salgono Foligno (da 30 a 32 superamenti), Città di Castello (da 19 a 24) e Narni (da 28 a 33). Sono questi i dati umbri forniti dal Vicesindaco e Assessore all’Ambiente del Comune di Perugia, Urbano Barelli, nel corso dell’incontro che si è tenuto stamattina all’Università per la presentazione del progetto Mapec relativo all’inquinamento da polveri sottili di cinque città italiane: Perugia, Brescia, Torino, Pisa e Lecce. Barelli ha anche messo in evidenza come, dallo studio del Politecnico di Milano dell’ottobre scorso, sia emerso come solo il 2% circa di Pm10 derivi dal traffico veicolare, mentre il restante 98% è prodotto dai sistemi di riscaldamento. Considerando, tuttavia, l’alto tasso di motorizzazione presente in città, questo dato è oggetto di verifica con gli altri enti pubblici interessati: Regione Umbria, Arpa, Minimetrò e Busitalia. Un tavolo istituito per il monitoraggio della qualità dell’aria al fine di individuare le migliori politiche da attuare. Tra queste, l’amministrazione comunale ha già previsto la chiusura programmata della circolazione dei veicoli all’interno del centro abitato di Perugia e Ponte San Giovanni a partire dal 14 gennaio prossimo, fino al 31 marzo, per due giorni consecutivi (Sabato e Domenica), con cadenza settimanale, per 8 ore nella fascia dalle ore 08:00 alle ore 20:00, con modalità che saranno specificate in apposita ordinanza sindacale. In deroga al provvedimento sarà autorizzata la circolazione delle autovetture elettriche ed ibride, di quelle alimentate a gas metano e GPL, delle autovetture con almeno 3 persone a bordo (carpooling), nonché dei veicoli oggetto di deroga specifica. Nel contempo, è stato aggiudicato l’appalto per la realizzazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che dovrà imprimere una svolta al sistema della mobilità cittadina con ricadute positive anche sulla qualità dell’aria. Nei prossimi giorni verrà avviata anche una campagna di comunicazione, condivisa con Regione Umbria, Arpa, Minimetrò e Busitalia mirata a sensibilizzare la popolazione ad un corretto utilizzo dei mezzi di trasporto e degli impianti di riscaldamento, anche in considerazione dell’aumentato numero degli stalli di alimentazione per le auto elettriche, che, nella sola città di Perugia, sono saliti a 34 e degli incentivi per l’efficientamento energetico.

   

A Gualdo Tadino il Natale è più grande, raddoppiano i presepi

‘A Gualdo Tadino il Natale è più grande’ non è solo il titolo del ricco cartellone natalizio che fino al 15 gennaio animerà la cittadina umbra tra mercatini, presepi e iniziative dedicate alla festa più magica dell’anno. A Gualdo Tadino il Natale è più grande, infatti, raddoppiano anche i presepi. Accanto al presepio emozionale di Frate Indovino, il presepe di cartone più grande al mondo, di oltre 200 metri quadrati, allestito nella Chiesa monumentale di San Francesco che ha già attirato migliaia di visitatori, è in arrivo anche il ‘Venite Adoremus’ presepe vivente a cura dell’Associazione culturale Capezza. Il 25 e 26 dicembre e il 5 e 6 gennaio, per il secondo anno consecutivo, il presepe vivente vedrà la partecipazione di oltre 100 figuranti e quest’anno si ispirerà all’adorazione di Gentile da Fabriano, definito da Vittorio Sgarbi ‘il più grande capolavoro del gotico internazionale’. Fino al 15 gennaio, invece, sarà possibile visitare il presepio emozionale di Frate Indovino. Un presepio a grandezza naturale e ambientato nel Medioevo, periodo in cui visse San Francesco che diede avvio a questa antica tradizione. Primo nel suo genere, realizzato a Gualdo Tadino dalle Edizioni Frate Indovino, con l’appoggio del Comune e la collaborazione del Polo museale cittadino, il presepio ha anche una sua versione in miniatura. Per coloro che si recheranno nella Chiesa monumentale di San Francesco sarà possibile ritirare la riproduzione in scala ridotta (1:35) della Natività ambientata in un villaggio medievale dell’Appennino umbro, interamente di cartone come l’originale, disegnato dal maestro Severino Baraldi. Coloro che invece non potranno recarsi a Gualdo Tadino, potranno richiedere la copia chiamando il numero 075.5069369 (servizio clienti di Frate Indovino), tutti i giorni lavorativi in orario continuato dalle 8 alle 17.30 (escluso il sabato e il venerdì pomeriggio) comunicando i propri dati. Il richiedente dovrà farsi carico della spese di spedizione, sei euro. Riceverà, inoltre, il calendario 2017 di Frate indovino. A Gualdo Tadino oltre ai presepi proseguono anche i mercatini e tante altre iniziative natalizie, come il concerto gospel ‘Sister’s Chorus’ in programma lunedì 26 dicembre alle 17.30, nella Chiesa di San Francesco, non dimenticando il prezioso itinerario museale che spazia dalla storia dell’emigrazione italiana, alla ceramica a lustro oro e rubino all’archeologia con i reperti degli antichi Umbri.

   

Dà fuoco ad un capannone dopo una lite

Avevano 50 chilogrammi di marijuana, condannati

Ha dato fuoco a un capannone – tra Miralduolo e S. Martino in Campo – concesso in locazione a titolo gratuito ai vicini di casa e del quale pretendeva la restituzione. Denunciato dalla polizia, ha successivamente aggredito e minacciato gli stessi affittuari. Giunti nuovamente sul posto, i poliziotti lo hanno arrestato. Si tratta di un uomo di 56 anni, perugino, indagato in passato per numerosi episodi di ubriachezza molesta. La controversia proseguiva già da qualche tempo, ossia da quando il 56enne aveva chiesto il rilascio dell’immobile, attualmente destinato al ricovero di fieno per cavalli e mobilia di vario genere, minacciando di incendiare tutto se l’area non fosse stata sgomberata. Ma poi – riferisce la questura – la situazione è precipitata quando, di fronte all’inottemperanza degli affittuari, l’uomo ha dato in escandescenza dando fuoco al capanno. L’affittuario ha chiamato polizia e vigili del fuoco.

   

Berlino, più controlli in Provincia di Perugia

Riunione tecnica alla questura di Perugia per la pianificazione dell’innalzamento dei dispositivi di prevenzione e dei servizi di controllo del territorio e vigilanza agli obiettivi sensibili in vista delle prossime festività natalizie e di fine anno. Vi hanno preso parte gli ufficiali dei carabinieri che comandano le compagnie, quelli del comando provinciale della guardia di finanza nonché i vertici delle polizie municipali dei principali centri della provincia. Il questore Francesco Messina ha illustrato, sotto il profilo tecnico, le nuove direttive del Dipartimento della Pubblica sicurezza adottate per innalzare il livello di allerta dopo i recenti episodi di terrorismo a Berlino e le tematiche discusse ieri nel corso di una riunione convocata dal prefetto Raffaele Cannizzaro. Le nuove misure saranno “immediatamente operative” e riguarderanno i principali centri commerciali, i luoghi dove sia maggiore l’afflusso di pubblico e tutti gli eventi con alta concentrazione di persone.