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sabato, 13 Dicembre 2025
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Si trasformano in tanti Babbo Natale per migliorare le feste dei bambini di Norcia

“Vogliamo essere tanti piccoli Babbo Natale per rendere migliori le feste dei nostri coetanei che sono qui a Magione a causa del terremoto portandogli un po’ di magia”.

Con queste parole, scritte in una lettera che questa mattina gli alunni hanno consegnato al sindaco, Giacomo Chiodini, e al presidente della proloco di Magione, Paolo Cesarini, i loro risparmi da destinare all’acquisto di materiale necessario ai loro coetanei ospiti nelle strutture del Comune di Magione a seguito del terremoto in Valnerina.

“Ognuno di noi – hanno scritto – nello scrivere la letterina ha chiesto a Babbo Natale di pensare anche a loro ma, vista l’età avanzata del simpatico vecchietto, ci siamo preoccupati che potesse dimenticarsene così abbiamo pensato di portare a scuola i nostri piccoli risparmi per rendere speciale anche il loro Natale”.

Il primo cittadino, nel ringraziare per il lodevole gesto, ha ricordato l’accoglienza dei piccoli ospiti negli istituti scolastici del territorio.

“Un’operazione importante – ha dichiarato – affinché non dovessero perdere le giornate di scuola”.

“Anche il vostro contributo – ha fatto sapere – verrà depositato nel conto gestito dalla proloco di Magione attraverso cui, grazie alla generosità di associazioni e cittadini, si fa fronte alle diverse necessità”.

Il presidente della proloco, nel rassicurare i bambini sulla destinazione dei loro risparmi, ha dichiarato:

“ringrazio dell’iniziativa. Come presidente vi assicuro che farò da custode a questo tesoretto. Questi bambini hanno bisogno di tutto per cui quanto è nel conto viene utilizzato anche per le necessità giornaliere quali penne, astucci, libri cercando di sopperire alle loro mancanze”.

La classe era accompagnata dalle insegnanti Imma Saccavino e Melania Municchi e dalla dirigente scolastica Giovanna Filomeni che ha esortato i bambini presenti a non lasciare soli i loro coetanei nel lungo periodo natalizio.

   

Ricostruzione post-sisma, la Marini a Norcia per la riapertura del centro storico

“Per Norcia oggi è una giornata davvero molto bella e importante: l’inaugurazione della nuova scuola dell’infanzia e la parziale riapertura del centro storico del capoluogo rappresentano due segnali concreti di un graduale ritorno alla normalità”.

È quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini; intervenendo stamattina alla cerimonia di inaugurazione della nuova scuola dell’infanzia “Norcia rinasce”, la presidente ha voluto sottolineare come fin da subito per la Regione è stato prioritario, accanto all’assistenza alle popolazioni, intervenire su scuole e imprese che rappresentano gli elementi fondamentali della vita di una comunità.

“Oggi inauguriamo una struttura preziosissima – ha detto – che ci aiuta a far ritornare anche i bambini e le bambine alla normalità del loro ciclo scolastico. È preziosa anche perché per ora ospiterà la scuola dell’infanzia, ma successivamente sarà destinata ad asilo nido. Un grazie di cuore – ha sottolineato -agli istituti bancari e ai loro dipendenti che, donando una giornata di lavoro, hanno consentito la realizzazione di questa scuola”.

Successivamente, la presidente Marini, insieme alla vicepresidente della Camera dei Deputati Marina Sereni, all’arcivescovo di Spoleto-Norcia monsignor Renato Boccardo e al sindaco di Norcia Nicola Alemanno ha visitato in anteprima la “zona rossa” che sarà a breve riaperta e la piazza San Benedetto dove ha potuto osservare la struttura di protezione della facciata della basilica di San Benedetto che è stata posizionata questa mattina.

   

La solidarietà di “Together for a Dream” per Avanti Tutta e terremotati

Al via la 6^ edizione degli Avanti Tutta Days

Sotto l’albero della solidarietà, l’associazione Together for a Dream ha lasciato il suo regalo per l’associazione Avanti Tutta del presidente Leonardo Cenci e per il fondo regionale Sisma 2016. L’associazione, che il 13 novembre scorso, ha promosso la quarta edizione del Driving Trought Perugia, aperto alle auto americane di tutti i modelli e di tutte le epoche, ha raccolto oltre 2 mila euro ora donati a favore delle due cause. La manifestazione di novembre, che ha visto la partecipazione di oltre 50 veicoli provenienti da diverse parti d’Italia, è stata possibile grazie al patrocinio di Regione Umbria e Comune di Perugia.

   

Incidenti stradali, in Umbria +36,2 % di morti nel 2015 rispetto al 2014

In Umbria, nel 2015, gli incidenti stradali, sono aumentati, se pur di solo un 1,2% rispetto all’anno precedente, con 2.285 sinistri a fronte dei 2.258 del 2014. Sono cresciuti però di ben il 36,2% i morti, con 64 decessi contro i 47 dell’anno precedente, e dello 0,7% i feriti, con 3.318 lesioni. Questa la fotografia, preoccupante, che emerge dai dati Aci-Istat presentati, giovedì 22 dicembre a Perugia, da Mario Bartolini e Ruggero Campi, presidenti il primo degli Automobile club (Ac) dell’Umbria e di Terni e il secondo dell’Ac di Perugia. Presente inoltre Cristina Bertinelli, assessore al bilancio del Comune di Perugia. In particolare, nel Perugino, si è registrato un più 1,4% di sinistri (1.613 rispetto ai 1.591 del 2014) con un tasso di mortalità aumentato del 55% con 45 decessi nel 2015 rispetto ai 29 dell’anno precedente.

“Un peggioramento pericoloso e disastroso – ha commentato Campi –. I dati fanno paura e se anche il numero dei morti fosse diminuito non potremmo accontentarci perché puntiamo allo zero. Non è possibile che si muoia ancora per la mobilità”.

“Emerge il fatto – ha aggiunto Bartolini – che una delle principali cause di incidente stradale è la guida distratta. È fondamentale fare una grande campagna di informazione e formazione. Come Ac Umbria siamo impegnati in importanti iniziative”.

“L’Aci in Umbria – ha spiegato Campi – ha avuto il coraggio più di dieci anni fa di iniziare a parlare dei problemi legati agli incidenti stradali e lo ha sempre fatto in modo costruttivo. Le cause di incidenti sono molteplici, non ultime, insieme alla distrazione dell’automobilista, le condizioni delle strade e della segnaletica. Troppe volte arriva come risposta dagli enti pubblici che non ci sono i fondi per affrontare questi problemi, cosa che non possiamo accettare anche perché le risorse sono previste dalla legge. Ci sono molti aspetti che vanno migliorati soprattutto nel rapporto con la pubblica amministrazione. Approfitto della presenza dell’assessore Bertinelli per sperare che il Comune di Perugia, con cui non siamo mai riusciti a lavorare, recepisca le nostre sollecitazioni che sono sempre fatte a tutela e nell’interesse dei cittadini”.

“In Umbria – ha sottolineato Campi – ci sono due Ac che funzionano, un autodromo e un centro di guida sicura ma non possiamo fare da soli”.

Tornando ai dati, in Umbria il 54% degli incidenti si è verificato su strade urbane. Nella provincia di Perugia, sulle stesse strade, il 53% con una diminuzione però dei morti del 55%, 13 decessi rispetto ai 29 del 2014.

“Per quanto riguarda la provincia di Terni – ha aggiunto Bartolini – il numero degli incidenti rimane stagnante, ma negli ultimi 4 anni c’è stato un preoccupante aumento di quelli mortali”.

Si è passati infatti dai 10 decessi del 2012 ai 19 del 2015. L’Aci dunque prosegue la sua attività per combattere il fenomeno e prestare servizio ai cittadini. In questo senso Campi ha ricordato l’apertura giovedì 22 dicembre a Norcia di un ufficio mobile dell’Aci.

“Il 29 dicembre – ha aggiunto Bartolini – avremo un incontro con la Regione nel quale faremo precise richieste. Che si rinnovi e aggiorni l’accordo di collaborazione tra Aci, Ac Umbria e Regione Umbria, che si predisponga un programma straordinario per la manutenzione delle strade, che si applichi alla gestione della sicurezza stradale la psicologia, che si dia attuazione a una decisione che la Regione ha preso 2 anni fa, quella di organizzare una giornata regionale per la sicurezza stradale. Abbiamo chiesto inoltre alla Regione di affidare all’Aci il ruolo di Agenzia regionale per la sicurezza stradale. Infine, stiamo elaborando un protocollo con l’Anci che prevede due punti fondamentali: invitare i Comuni umbri ad adottare un protocollo comunale di sicurezza stradale e chiedere loro di investire il 50% degli incassi delle multe nella sicurezza stradale”.

   

Da Norcia a Firenze, Enel e Misericordia “accendono” la solidarietà”

Enel accende la solidarietà: questa mattina, presso la sede Enel di Firenze in lungarno Colombo, il responsabile e-distribuzione (società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica) Toscana e Umbria, Raffaele Ruggiero, e il referente affari istituzionali Enel Toscana e Umbria, Emiliano Maratea, hanno consegnato alla Misericordia di Firenze cesti natalizi con i prodotti tipici di Norcia che i volontari dell’Arciconfraternita di piazza Duomo porteranno in dono ad alcune famiglie bisognose della città. All’iniziativa è intervenuta l’assessore al welfare e sanità, accoglienza e integrazione, pari opportunità e casa del Comune di Firenze, Sara Funaro, con cui Enel ha condiviso lo scopo dell’iniziativa lungo un doppio binario di solidarietà, sia nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto attraverso l’acquisto dei prodotti tipici di Norcia, sia verso le persone indigenti del territorio fiorentino grazie alla collaborazione con la Misericordia di Firenze. All’evento erano presenti anche Marco Martelli Calvelli, presidente de “I ragazzi di Sipario”, e alcuni ragazzi della Onlus, a cui e-distribuzione ha voluto donare alcuni pacchi natalizi di Norcia per l’importante opera sociale che svolgono nella città di Firenze. Sui luoghi del terremoto, fin dalle prime ore dei fatti, e-distribuzione ha messo in campo 300 uomini e ha ripristinato il servizio elettrico in tempi rapidi per consentire alla macchina dei soccorsi di essere immediatamente operativa. Adesso, con questo gesto, e-distribuzione intende ringraziare tutti coloro che, con professionalità e spirito di servizio, hanno operato e tuttora si impegnano nei luoghi colpiti dal terremoto e dare un piccolo segno di speranza per l’Umbria e per la Toscana.

“La nostra area di competenza comprende la Toscana e l’Umbria – ha detto Raffaele Ruggiero – per questo abbiamo voluto unire nel nome della solidarietà le peculiarità di queste due bellissime regioni, che sono terre di bellezze artistiche e paesaggistiche, di eccellenze tecnologiche, imprenditoriali ed enogastronomiche ma anche di solidarietà con un tessuto sociale davvero straordinario. Per questo, grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale e con la Misericordia, oggi da Firenze lanciamo un messaggio di speranza per la Toscana e per l’Umbria nel nome della solidarietà”.

“Una giornata importante – ha dichiarato l’assessore Sara Funaro – perché attiva un doppio canale di solidarietà donando alle famiglie fiorentine, che purtroppo vivono situazioni di difficoltà, prodotti di eccellenza che vengono da una terra e da un popolo meraviglioso che attraversa un momento di grande sofferenza a causa del terremoto. Un bel segnale di speranza e una bella iniziativa possibile grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, la Misericordia di Firenze ed Enel che, insieme ai propri dipendenti, ha scelto di destinare i prodotti di Norcia non all’interno dell’azienda ma a chi a Firenze ha bisogno di aiuto”.

   

Struttura in legno per la scuola materna di Norcia

Inaugurata la nuova scuola materna di Norcia, una struttura in legno lamellare d’abete collocata in viale della Stazione e donata dalla onlus Mission Bambini, dalla fondazione Prosolidar e dall’associazione Casa Alessia. Sostituisce quella in muratura danneggiata dal terremoto. All’interno della struttura i bambini hanno trovato tanti regali collocati per l’occasione. “Per Norcia è una giornata davvero molto bella e importante: l’inaugurazione della nuova scuola dell’infanzia e la parziale riapertura del centro storico del capoluogo rappresentano due segnali concreti di un graduale ritorno alla normalità” ha sottolineato la presidente della Regione, Catiuscia Marini. Presente all’inaugurazione insieme alla vicepresidente della Camera, Marina Sereni, il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, e all’arcivescovo Monsignor Renato Boccardo.

   

Terni, comitato sulla sicurezza pubblica

Terni: avvisi di fine indagini per i consiglieri del Comune

Gli obiettivi raggiunti con il “Patto per Terni sicura” sottoscritto il 9 febbraio 2015 nella sede della Prefettura di Terni e quelli futuri programmati in attuazione delle politiche regionali di ordine pubblico e sicurezza urbana integrata del prossimo biennio verranno illustrati domani, venerdì 23 dicembre, nella riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che, presieduto dal Prefetto della Provincia di Terni, dott.ssa Angela Pagliuca, si terrà alle ore 10, nella Prefettura di Terni. All’incontro parteciperanno il vicepresidente della Regione Umbria e assessore regionale alla Sicurezza, Fabio Paparelli, il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, ed i vertici delle Forze di polizia territoriali.  Nell’occasione, saranno consegnati alle Forze di polizia dei tablet per consentire un più efficace controllo del territorio. La riunione si terrà nella Sala riunioni al I piano del Palazzo del Governo.

   

Il “No” degli operai Ast al contratto dei metalmeccanici

Il Ministero dello Sviluppo Economico convoca l'Ast di Terni

Bocciato all’Ast di Terni l’accordo sul rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro firmato a fine novembre da Fim, Fiom, Uilm, Fismic e associazioni datoriali. Al referendum, che si è svolto tra lunedì e ieri, su 1.121 voti validi (1.127 i votanti), il 55,2% dei lavoratori ha votato ‘no’ e il 44,8% ‘sì’. Bassa comunque l’affluenza, di poco più del 44%, visto che gli aventi diritto al voto erano 2.533. Nelle ditte terze hanno invece votato 24 persone (17 ‘no’ e 7 ‘sì’).

   

Cabina di un autoarticolato in fiamme

Vigili del Fuoco a lavoro per i danni causati dal vento

Un incendio ha coinvolto un autoarticolato, adibito al trasporto di blocchi di cemento, in transito lungo il raccordo Terni-Orte, poco prima dell’uscita per Capitone, in direzione nord. La cabina è andata completamente distrutta dalle fiamme, ma nessuno è rimasto ferito. È stato l’autista, che è riuscito a scendere in tempo dal mezzo, a chiamare la polizia stradale, segnalando l’incendio divampato quando il tir era appena uscito dalla galleria San Pellegrino. Una pattuglia arrivata sul posto ha subito bloccato il traffico, mentre i vigili del fuoco hanno spento il rogo. Sulle cause dell’incendio sono in corso accertamenti, ma non si esclude un guasto alla turbina del motore.