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martedì, 10 Giugno 2025
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Gruppo Mediocredito Centrale e Gepafin firmano protocollo di intesa per favorire la crescita delle imprese locali

L’accordo rende possibile finanziare anticipatamente i contributi a fondo perdutoLa presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti: “Strumenti concreti a disposizione anche delle imprese medio-piccole”

Il Gruppo Mediocredito Centrale e Gepafin, la finanziaria regionale della Regione Umbria, hanno firmato lunedì 3 marzo a Palazzo Donini un protocollo d’intesa per la definizione di nuovi progetti e prodotti in favore delle imprese locali.

Alla firma hanno partecipato la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria, Francesco De Rebotti, l’amministratore delegato della capogruppo Mediocredito Centrale, Francesco Minotti, e il presidente di Gepafin, Carmelo Campagna.

L’accordo mira, attraverso una collaborazione reciproca, ad affiancare e sostenere il tessuto imprenditoriale del territorio per stimolarne la crescita e lo sviluppo e fa seguito alla firma dello scorso luglio tra le banche del gruppo Mcc e Anfir, l’Associazione nazionale delle finanziarie regionali, di cui la stessa Gepafin fa parte, accordo che è stato recentemente integrato da un Addendum. Nel dettaglio, il protocollo firmato definisce diversi ambiti di collaborazione tra le parti. Da un lato, le banche del Gruppo MCC metteranno a disposizione delle imprese richiedenti e/o beneficiarie delle agevolazioni della Regione Umbria alcune soluzioni di prodotto come, crediti di firma per agevolazioni, finanziamenti a breve termine e linee di credito revolving. Dall’altro, Gepafin fornirà il proprio supporto per garantire la massima promozione e la diffusione di queste opportunità per le realtà produttive umbre anche attraverso l’organizzazione di specifici eventi.

“In un momento congiunturale particolarmente difficile – ha dichiarato Proietti – per l’economia italiana e per le imprese, visto il costo dell’energia e le situazioni geopolitiche che non sfuggono a nessuno, l’accordo che viene firmato oggi consente di fornire strumenti concreti, attraverso la nostra finanziaria Gepafin, agli attori economici della regione. Abbiamo sentito il dovere di muoverci subito, saremo la prima regione a mettere a disposizione questo strumento, perché le imprese hanno bisogno di un’azione immediata, e abbiamo pensato insieme a Gepafin e con l’aiuto di Mediocredito Centrale, che l’azione più immediata possibile fosse quella di facilitare l’accesso al credito concretamente, non solo per le grandi imprese ma anche per le piccole e medie imprese. Parallelamente sappiamo che c’è un mismatch infrastrutturale da colmare e a questo abbiamo già messo mano, proprio con l’assessore De Rebotti, che si occupa non a caso di sviluppo economico e di infrastrutture, perché le due cose vanno di pari passo: in questo settore occorrono scelte strategiche immediate, con investimenti importantissimi e opere il cui tempo di realizzazione però richiede anni”.

“Il nostro ringraziamento – ha affermato De Rebotti – va all’amministratore delegato del Gruppo Mediocredito Centrale, il dott. Francesco Minotti, per l’attenzione dimostrata verso l’Umbria e le sue imprese. La firma di questo accordo con la Finanziaria Regionale Gepafin non è solo un atto formale, ma il frutto di una collaborazione consolidata tra professionisti che conoscono a fondo il mercato e le difficoltà delle imprese. Presentiamo oggi strumenti innovativi per facilitare l’accesso al credito e per finanziare investimenti resi necessari dai cambiamenti locali e internazionali”.

“Desidero sottolineare – ha puntualizzato De Rebotti – tre aspetti principali: primo, l’introduzione della possibilità di anticipare i contributi a fondo perduto, che risolve una problematica storica delle imprese e amplia la partecipazione ai bandi; secondo, questi strumenti non sono limitati ai bandi Gepafin, ma coinvolgono l’intero sistema regionale, favorendo una sinergia tra le diverse agenzie; terzo, la vicepresidenza di Gepafin nell’Associazione nazionale delle finanziarie regionali permette all’Umbria di influenzare le politiche nazionali e trovare soluzioni rapide e concrete per le imprese, anche in territori periferici”.

“Questo accordo – ha dichiarato Minotti – dà seguito all’intesa che abbiamo firmato con Anfir e ci permette di essere al fianco delle amministrazioni locali e delle loro finanziarie nell’importante attività di sostegno al tessuto produttivo locale. Siamo onorati di poter contribuire allo sviluppo delle imprese umbre, perché parliamo di realtà con un forte potenziale di crescita e in grado di cogliere le opportunità offerte dai nuovi strumenti finanziari a disposizione”.

“Con un pizzico di orgoglio siamo i primi in Italia a dare esecuzione all’addendum firmato in sede nazionale” – ha proseguito Campagna –. Tale intesa consentirà alle imprese Umbre, fra le tante opportunità, anche di anticipare i contributi messi a disposizione dai bandi pubblici regionali, senza attendere i tempi della rendicontazione”.

   

Laboratorio di cura e di pace per gli studenti del ‘Volta’ di Perugia

In occasione della IV Giornata nazionale della Cura delle Persone e del Pianeta

Si è svolta sabato primo marzo la IV Giornata nazionale della Cura delle Persone e del Pianeta, una giornata dedicata alla scoperta del valore, dell’importanza e della bellezza della cura. Per gli studenti dell’Itts ‘Alessandro Volta’ di Perugia è stato il culmine di un’intera settimana dedicata all’educazione alla cura, intesa come cura di noi e degli altri, della città e della comunità.

Dopo essere andati a conoscere e ringraziare coloro che quotidianamente si prendono cura delle persone nei loro luoghi di lavoro e volontariato, dal pronto soccorso, alla Caritas, alla procura della Repubblica, alla Rai, e dopo aver contribuito alla realizzazione della Conferenza ‘Costruiamo la città della cura’, sabato primo marzo gli studenti del primo anno sono stati protagonisti di un originale laboratorio di cura e di pace che si è svolto a Perugia, nella sede della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace.

“Abbiamo dei ragazzi meravigliosi – ha dichiarato Flavio Lotti, animatore del laboratorio –. Dobbiamo dare loro la possibilità di crescere in una scuola che, come fa il Volta, li valorizza, si prende cura di loro e li aiuta a liberare tutte le energie positive che hanno”.

“Giornate come queste – ha dichiarato la dirigente scolastica dell’Itts ‘Volta’, Fabiana Cruciani –, permettono a tutti gli studenti di vivere esperienze formative ‘oltre le mura scolastiche’ e sviluppare competenze civiche di cittadinanza in maniera diretta e autentica”.

Partendo dalla lettura e dal commento dei quotidiani del primo marzo segnati, dallo scontro tra il presidente americano e il presidente ucraino, gli studenti e le studentesse hanno, infine, scelto e presentato gli esercizi che ciascuno deve fare per imparare a prenderci cura gli uni degli altri.

   

Al Serafico di Assisi lo sguardo della Chiesa e della società sulla disabilità

Per costruire percorsi di inclusione autentica e garantire a tutti pari dignità e opportunità

Un convegno per riflettere insieme sullo sguardo della Chiesa e della società sulla disabilità, per costruire percorsi di inclusione autentica e garantire a tutti pari dignità e opportunità.
L’appuntamento è per giovedì 6 marzo, a partire dalle 9, all’Istituto Serafico di Assisi, con l’evento promosso da Associazione Vita Indipendente Umbria, Fish ets e Fish Umbria, in collaborazione con la commissione pastorale sociale della Conferenza episcopale umbra e il servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità della Cei.

Un evento organizzato nell’ambito del progetto “Agency for Capacity Building” che ruota intorno alla presentazione del libro “A Sua immagine? Figli di Dio con disabilità”, versione italiana di “’Us’ not ‘Them’” di Justin Glyn, gesuita non vedente, avvocato e docente di Diritto canonico a Melbourne, ospite d’eccezione dell’incontro al Serafico.
A introdurre i lavori Marialuisa Meacci, presidente Fish Umbria, a coordinarli don Fabrizio Bagnara, della Pastorale disabilità della diocesi di Terni-Narni-Amelia.

Dopo la presentazione del libro di Justin Glyn, ospite d’eccezione della giornata, sul tema “Lo sguardo della Chiesa e l’impatto sulla vita delle persone con disabilità” intervengono monsignor Francesco Antonio Soddu, vescovo di Terni-Narni-Amelia; Giovanni Merlo, direttore Ledha, Milano; Ilaria Morali, docente di Teologia dogmatica, Gregoriana Roma.
A trattare il tema “Lo sguardo della società e l’impatto sulle politiche inclusive” Suor Veronica Donatello, responsabile CEI Pastorale Disabilità; Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico; Andrea Tonucci, presidente AVI Umbria aps.
Le conclusioni sono affidate a Vincenzo Falabella, presidente Fish e Consigliere CNEL e Bianca Maria Tagliaferri, vicepresidente dell’assemblea Regione Umbria.
Quello di Assisi è il primo grande evento del progetto “Agency for Capacity Building – Protagonisti attivi per la vita indipendente e l’inclusione” promosso da Avi Umbria con Aipd Umbria, Apart, Terni Digital e Aism in collaborazione con Fish Umbria e dedicato alla costruzione di un modello di welfare inclusivo e partecipato.
“Il progetto – spiega Andrea Tonucci, presidente di Avi Umbria – si sviluppa nelle Zone Sociali dell’Umbria, dove sono in corso percorsi di empowerment individuale e comunitario.
Lo scopo è offrire un contributo innovativo per un welfare di prossimità fondato sui progetti di vita delle persone con disabilità, il loro coinvolgimento attivo e consapevole nei processi decisionali all’interno di contesti istituzionali capaci di riconoscere e garantire i diritti attraverso politiche ed interventi, co-programmati e co-progettati pe essere quanto più appropriati, equi e sostenibili”

   

Lite violenta in famiglia: arrestato un 28enne per maltrattamenti

Su disposizione del Pubblico Ministero, è stato quindi trattenuto presso il carcere di Perugia – Capanne, in attesa dell’udienza di convalida

A seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, il personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Assisi è intervenuto presso un’abitazione a Santa Maria degli Angeli (PG) dove era stata segnalata una violenta lite in famiglia, all’esito del quale ha tratto in arresto un 28enne – cittadino tunisino, gravato da precedenti di polizia e da un ammonimento del Questore – per il reato di maltrattamenti in famiglia.

Giunti sul posto, gli agenti hanno constatato che la vittima si trovava in forte stato di agitazione e che la lite era ancora in atto.

Dopo aver separato le parti, i poliziotti hanno sentito in merito la donna, la quale ha riferito di aver avuto una violenta lite con il marito che, nell’occorso, l’aveva colpita violentemente al corpo, anche con un bastone, impedendole di uscire dall’abitazione e minacciandola con un grosso coltello da cucina.

La vittima ha riferito che il marito non era nuovo a tali comportamenti, circostanza che, lo scorso mese di ottobre, l’avevano indotta a denunciarlo, sempre per il reato di maltrattamenti in famiglia.

I poliziotti hanno quindi avvicinato l’uomo che presentava delle lesioni agli avambracci, verosimilmente auto inferte dallo stesso.

Dopo averlo accompagnato presso il locale pronto soccorso per le cure del caso, il 28enne è stato accompagnato negli uffici del Commissariato dove, al termine delle attività di rito, è stato tratto in arresto per i reati di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia.

Su disposizione del Pubblico Ministero, è stato quindi trattenuto presso il carcere di Perugia – Capanne, in attesa dell’udienza di convalida.

   

Piazza Grimana, tentato furto con strappo: arrestato un 18enne

Il personale della Polizia di Stato di Perugia ha arrestato un cittadino tunisino irregolare sul territorio Nazionale

Sabato sera, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, il personale della Polizia di Stato di Perugia ha tratto in arresto un cittadino tunisino, classe 2006, irregolare sul territorio Nazionale, per il reato di tentato furto con strappo.

Nello specifico, la vittima – una ragazza -, mentre camminava nei pressi di piazza Grimana, è stata avvicinata con una scusa dal giovane che, improvvisamente, ha afferrato la borsa della donna tentando di strappargliela di dosso.

La resistenza della vittima e le richieste d’aiuto hanno però indotto il 18enne a desistere e a darsi alla fuga.

I poliziotti, giunti sul posto, hanno preso contatto con la donna e, dopo aver acquisito tutti gli elementi descrittivi utili, si sono messi alla ricerca dell’uomo che è stato rintracciato poco dopo in piazza Ansidei.

Bloccato dagli agenti, dopo essere stato riconosciuto come l’autore del tentato furto dalla vittima, il 18enne è stato accompagnato in Questura dove, al termine delle attività di rito, è stato tratto in arresto per il reato di tentato furto con strappo.

Su disposizione del Pubblico Ministero, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida.

Il giovane, inoltre, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di inottemperanza all’Ordine del Questore di lasciare il territorio Nazionale.

 

   

Adeguamento raccolta rifiuti a San Sisto

Ordine del giorno presentato da Nicola Volpi (Fdi)

“Nella città “compatta” la raccolta differenziata è da tempo stata implementata, affidando ai cittadini una maggiore responsabilità ed eliminando la gran parte dei contenitori stradali, spesso utilizzati impropriamente e poco igienici.
La modalità attualmente in uso nel quartiere di San Sisto è invece quella applicata per le frazioni, che risulta del tutto insufficiente e non adeguata per la residenzialità della zona, oltre che per la stessa quantità dei rifiuti prodotti.

La cultura del “riciclo” è invece ben presente a San Sisto, dove molti residenti chiedono l’adeguamento ai nuovi standard della raccolta rifiuti, volendo contribuire alla difesa dell’ambiente e ad una maggiore decoro e vivibilità del quartiere.
Per questo ho presentato un ordine del giorno che impegni la Giunta ad estendere al quartiere le modalità di raccolta in uso nella città “compatta”, attraverso cassonetti di varia dimensione e tipologia, dotati di lucchetto e abbinati di fatto ad una singola utenza (condominiale o meno).

L’esigenza è stringente, poiché sempre più spesso si verifica l’abbandono di rifiuti e conferimenti non corretti da parte di cittadini –spesso di passaggio e non residenti nel quartiere – che comportano un evidente degrado nei punti di raccolta attuale.

Alla Giunta, che insieme alla sua maggioranza mi auguro voglia accogliere l’Ordine del Giorno, chiedo anche che questo impegno sia preso anche riguardo ad una celere realizzazione della nuova tipologia di raccolta, per evitare quanto sta accadendo nel quartiere di Ponte S. Giovanni dove, a dispetto dell’annunciata implementazione fatta mesi fa, la modalità della raccolta dei rifiuti è ancora quella tradizionale”

Nicola Volpi, consigliere comunale Fdi Perugia

   

Disabilità: “ora servono azioni concrete per il cambiamento reale”

Disabilità:

Paola Fioroni (Lega Umbria): “Bene il confronto, ma è il momento di dare gambe alla riforma e tradurre le intenzioni in azioni concrete”

Accogliamo con favore l’attenzione al confronto e alla condivisione, ma ora è il tempo delle risposte concrete. Occorre accelerare la messa a terra della riforma, partendo dal lavoro già fatto e dalle basi solide poste negli anni precedenti”, dichiara Paola Fioroni, responsabile del Dipartimento Disabilità della Lega Umbria e già Presidente dell’Osservatorio Regionale.

“Nel precedente mandato, grazie all’Osservatorio Regionale, abbiamo costruito un percorso partecipato che ha portato alla definizione del Piano d’Azione Regionale 2023-2025. Questo piano deve essere il punto di partenza per garantire una reale tutela dei diritti e il superamento delle criticità ancora esistenti “, prosegue Fioroni.

Un passo concreto è stato l’istituzione, per la prima volta, di un tavolo di coordinamento con gruppi di lavoro dedicati a temi reali e condivisi. “Un anno fa non sapevamo di essere in sperimentazione, ma nonostante questo abbiamo già prodotto un PRINA ben strutturato sulla vita indipendente. Questo non è un semplice strumento economico, ma un diritto che deve tradursi in un progetto di vita personalizzato, partecipato e globale di cui la persona con disabilità e’ pienamente titolare con un budget di progetto non calato dall’alto ma condiviso, dinamico, valutabile e modificabile nel tempo. Il 26 febbraio sono uscite anche le linee guida per la gestione autonoma del budget perché autonomia e libertà sono al centro. A breve il Ministero istituirà delle equipe di monitoraggio per dare supporto alle Regioni nell’attuazione della Riforma da cui ormai non si torna più indietro”

“Ricordiamo inoltre, e non è cosa da poco, che L’Umbria nella scorsa legislatura è stata una delle prime regioni ad approvare la legge sull’amministrazione condivisa per promuovere coprogrammazione e coprogettazione reale con il territorio”

Già nella scorsa legislatura, con norme innovative come la Legge sul Progetto Globale della Persona con Lesione Midollare, si è segnato un cambio di passo, tracciando una chiara direzione per il governo regionale. “Abbiamo anche introdotto un nuovo approccio al linguaggio normativo, superando vecchie definizioni non dignitose e valorizzando la persona con disabilità come risorsa per la comunità”, sottolinea Fioroni.

L’Umbria ha già dimostrato concretamente il proprio impegno sul tema, ospitando il primo G7 mondiale su disabilità e inclusione, grazie al Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, e promuovendo numerosi incontri partecipati con tutti gli attori del settore a cui il Ministro ha partecipato con grande disponibilità”.

“Abbiamo voluto con forza che l’Umbria fosse inserita nella sperimentazione perché crediamo che il tempo delle dichiarazioni sia finito. Ora è necessario mettere in pratica il cambiamento di un sistema complesso, con azioni concrete che garantiscano un reale impatto sulla vita delle persone con disabilità e su questo noi saremo sempre propositivi e dialoganti con Associazioni ed Istituzioni”, conclude Fioroni.

   

Agli arresti domiciliari sorpreso fuori dall’abitazione: arrestato

Dal personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Foligno

Qualche giorno fa, nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio, il personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Foligno ha arrestato in flagranza un 24enne, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, per il reato di evasione.

L’uomo era stato recentemente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con controllo mediante dispositivo elettronico perché, in violazione delle prescrizioni dell’Autorità Giudiziaria, era stato trovato fuori dalla propria abitazione.

Nonostante il provvedimento, lo scorso venerdì, gli agenti della Sala Operativa hanno notato che era scattato l’allarme del braccialetto elettronico.

I poliziotti intervenuti per un controllo presso il domicilio del giovane, hanno constatato che questo non si trovava in casa. Dopo pochi minuti, però, lo hanno notato mentre, incappucciato, in modo fugace, tentava di rientrare presso la propria abitazione.

Avvicinato dagli agenti, ha riferito di essersi allontanato per acquistare del tabacco e una bottiglia di vino.

Per questo motivo, il 24enne è stato tratto in arresto per il reato di evasione e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto, trattenuto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

L’indagato deve presumersi innocente sino alla sentenza di condanna definitiva.

   

Disabilità, individui e famiglie “troppo spesso soli e inascoltati”

La consigliera Bianca Maria Tagliaferri (Ud – Pp) ha partecipato al tavolo di lavoro per “la ricostruzione del sistema di welfare per la  
disabilità”

“La nostra Regione è chiamata a mettere in atto le innovazioni normative già stabilite a livello nazionale: con questo tavolo si è voluto dare voce alla moltitudine di realtà che vivono e rappresentano le disabilità sul nostro territorio”. Così la consigliera Bianca Maria Tagliaferri (Umbria domani – Proietti presidente) commenta la riunione del “tavolo fortemente voluto dalla presidente della Giunta, Stefania Proietti e che ha visto una grandissima partecipazione: questa amministrazione si sta presentando in modo innovativo con spirito di partecipazione e di ascolto”.

 

“Gli enti del terzo settore – sottolinea Tagliaferri – sono stati coinvolti a tutti i livelli, contribuendo con proposte e idee per una Regione più inclusiva e sensibile alle necessità delle persone con disabilità, che possa anche diventare un modello per altre regioni italiane. In moltissimi sono voluti intervenire, per ringraziare la presidente per il coraggio e l’impegno di mettersi all’ascolto delle istanze delle persone più fragili, ma anche per mettere sul tavolo tutte le difficoltà e la fatica degli individui e delle famiglie, in un quotidiano in cui si sono sentiti troppo spesso soli e inascoltati. È solo un primo importante passo: ci aspetta – conclude l’esponente di maggioranza – una strada dura e impervia, questo lo sappiamo, ma lavoreremo duramente perché finalmente le persone con disabilità possano avere una risposta alle loro esigenze e al diritto di vivere una vita dignitosa”