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martedì, 16 Settembre 2025
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Perugia, denunciato per minacce aggravate e possesso di oggetti atti ad offendere

L’episodio è avvenuto presso un esercizio pubblico nel quartiere di Ferro di Cavallo 

Il personale della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di segnalazione al Numero Unico di Emergenza, è intervenuto presso un esercizio pubblico nel quartiere di Ferro di Cavallo (PG) per un’aggressione a seguito della quale ha denunciato una 38enne per il reato di minacce aggravate e possesso di oggetti atti ad offendere.

Giunti sul posto, gli agenti della Squadra Volante hanno identificato le parti, un uomo – vittima – e una donna, classe 1987, visibilmente agitata.

Sentito il richiedente, questo ha riferito di essere stato aggredito dalla ex compagna, la quale, dopo averlo minacciato, lo colpiva con delle forbici.

Anche di fronte agli agenti, la donna non ha desistito da tali comportamenti, anzi, impossessandosi improvvisamente di un coltello da cucina, è uscita dal locale tentando di forare gli pneumatici dell’autovettura del compagno, senza riuscirci.

A quel punto, dopo averla bloccata, gli agenti hanno accompagnato la donna in Questura dove, al termine delle attività di rito, è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per i reati di minacce aggravate e detenzione di oggetti atti ad offendere.

   

Opposizione: “Sul Trasimeno la maggioranza si appropria del nostro lavoro”

“Vergognoso e inaccettabile quello che è accaduto in Aula”

“Sul Lago Trasimeno la maggioranza si appropria del nostro lavoro. Vergognoso e inaccettabile quello che è accaduto in Aula”. È quanto dichiarano i consiglieri regionali di opposizione Donatella Tesei e Enrico Melasecche (Lega Umbria), Eleonora Pace, Paola Agabiti e Matteo Giambartolomei (Fratelli d’Italia), Andrea Romizi e Laura Pernazza (Forza Italia), Nilo Arcudi (Tesei presidente-Umbria civica).

“Ancora una volta – spiegano i consiglieri di centrodestra – la maggioranza ha dimostrato di non avere rispetto né per le istituzioni né per i reali problemi del territorio. A inizio marzo abbiamo presentato una mozione, a prima firma Arcudi, sull’utilizzo dell’acqua dell’invaso di Montedoglio, per affrontare in modo strutturale l’emergenza idrica che da anni colpisce il Lago Trasimeno, aggravata dai cambiamenti climatici e dalla scarsità di acqua nei periodi più critici. Oltre alla mozione abbiamo anche presentato un’interrogazione urgente sulla moria dei pesci, un segnale allarmante per l’equilibrio ambientale del lago, segnalato il problema dei chironomidi, che stanno causando forti disagi ai cittadini e ai turisti, e denunciato l’inadeguata gestione da parte dell’Unione dei Comuni, sempre più distante dalle reali esigenze di manutenzione e salvaguardia del lago. Abbiamo portato avanti il nostro impegno con serietà, in continuità con quanto fatto negli scorsi cinque anni dall’amministrazione regionale di centrodestra per la tutela del Trasimeno, ovvero interventi sulle sponde, miglioramento della depurazione, valorizzazione della pesca e del turismo e difesa dell’ambiente”. 

“A fronte delle nostre iniziative, mai prese in considerazione dall’attuale maggioranza regionale, nel corso della seduta dell’Assemblea Legislativa di ieri – continuano i consiglieri di minoranza – la sinistra ha presentato una mozione pressoché identica alla nostra, un vero e proprio collage copia e incolla dei nostri atti precedenti, per poi bocciare l’originale. Un atteggiamento reiterato che non solo umilia il lavoro delle opposizioni e danneggia l’Umbria, ma che palesa anche il preoccupante infantilismo di chi oggi è invece chiamato alla responsabilità di governo”.

“Il nostro obiettivo – concludono i consiglieri di opposizione – è difendere un patrimonio naturale, culturale ed economico prezioso come il Lago Trasimeno. Per la sinistra invece l’unica priorità è affossare il nostro operato per poi prendersene i meriti. È vergognoso che la maggioranza preferisca mettere bandiere di partito sui territori piuttosto che lavorare con concretezza per risolverne le criticità: quando gli interessi partitici sovrastano il bene comune, allora si assiste al fallimento della missione delle istituzioni. L’Umbria merita di più che questa maggioranza inadeguata e arrogante”.

   

Pietro Bellini eletto presidente di Assogal Umbria dai cinque Gal umbri

Succede in questo ruolo di responsabilità ad Albano Agabiti. Il neoeletto: “grato dell’attestazione di stima e felice di mettermi al servizio di queste terre”

 

Pietro Bellini è il nuovo presidente di Assogal Umbria. Martedì 20 maggio i rappresentanti dell’associazione che riunisce i Gal dell’Umbria si sono riuniti per eleggere il nuovo presidente, al termine del mandato di Albano Agabiti, presidente del Gal Ternano, e hanno scelto all’unanimità come suo successore in questo importante ruolo di responsabilità Pietro Bellini, presidente del Gal Valle Umbra e Sibillini.

Ai sensi dell’articolo 2 del protocollo d’intesa tra i Gal, il presidente durerà in carica per un anno e sarà il punto di riferimento dei cinque Gal membri dell’associazione: Gal Alta Umbria, Gal Media Valle del Tevere, Gal Ternano, Gal Trasimeno Orvietano e Gal Valle Umbra e Sibillini.

“Sono grato – dichiara Pietro Bellini – per la fiducia e per l’attestazione di stima datami dai componenti di Assogal. Ringrazio il Gal Ternano e il presidente Agabiti per il lavoro svolto in questo ultimo anno e tutti i componenti del coordinamento dei Gal dell’Umbria e per l’impegno costante profuso a favore dei territori. Il lavoro di Assogal è stato e continuerà a essere cruciale per la nostra regione e sia io sia il Gal Valle Umbra e Sibillini siamo felici di metterci al servizio della nostra comune missione con impegno e dedizione per unire le tante esigenze e peculiarità di queste terre”.

 

   

“Nè stratagemmi della sinistra né l’insolenza di Bori riusciranno mai a mettere a tacere la verità”

Nota dei consiglieri di opposizione sulla bocciatura della mozione di censura all’Assessore al Bilancio

“Nella tarda serata di ieri, dopo oltre dieci ore di Consiglio regionale, siamo riusciti finalmente – spiegano i consiglieri di opposizione – a discutere la mozione di censura all’assessore al Bilancio, Tommaso Bori, che è stata scientemente calendarizzata dalla presidente dell’Assemblea legislativa, Sarah Bistocchi, come ultimo punto all’ordine del giorno per evitare che avesse troppa visibilità. Una scelta che sottende o la scarsa convinzione con cui la maggioranza sostiene l’operato del Vice Presidente o il tentativo di gettare nel silenzio le troppe brutte figure che Bori ha collezionato in questi mesi. In ogni caso, se credevano di riuscire a metterci a tacere con squallidi stratagemmi politici, si sono scontrati con una realtà ben diversa, perché la verità non può essere arginata. Era quasi l’una di notte quando abbiamo assistito, con amarezza, ma senza sorpresa, alla bocciatura della mozione di censura a Bori da parte della maggioranza: un atteggiamento che rappresenta la definitiva assunzione di responsabilità da parte dell’intero campo largo per una delle operazioni di mistificazione più clamorose mai viste in Regione Umbria che andrà a colpire cittadini, famiglie e imprese. La nostra mozione, fondata su atti, documenti e dichiarazioni pubbliche, denunciava un comportamento sistematicamente scorretto da parte dell’assessore Bori. Mentre in Aula abbiamo ripercorso tutte le accuse infondate che ha rivolto al Centrodestra, il pericoloso allarmismo costruito ad arte, le informazioni false diffuse attraverso i social e nelle conferenze stampa e le reiterate manipolazioni della realtà, l’Assessore non ha smesso di sogghignare in segno di scherno, dimostrando totale mancanza di rispetto non solo nei confronti dei colleghi di opposizione, ma anche della sede istituzionale nella quale avveniva il dibattito, e quindi di tutti gli umbri”.

“Superficialità e arroganza – continuano i consiglieri regionali – si confermano i tratti distintivi di un assessore dal quale non ci si può aspettare nulla di diverso. Basti pensare che è stato capace di rassicurare i cittadini via social che mai avrebbe alzato le tasse, salvo poi infliggere loro, solo qualche giorno dopo, il più grande salasso fiscale della storia della Regione Umbria. Con la bocciatura del nostro atto, la maggioranza ha ufficialmente ammesso di essere complice dell’assessore menzognero che, mentendo ai cittadini, ha leso la dignità delle istituzioni e l’immagine di tutta l’Umbria”.

“Neppure – proseguono i consiglieri di minoranza – la convocazione da parte della Sezione di controllo della Corte dei Conti della presidente Proietti e della direttrice Donetti, è servita alla maggioranza per ravvedersi e dire finalmente la verità. Eppure sono state molteplici le domande alle quali hanno dovuto rispondere proprio nella mattinata di ieri: è stato chiesto loro di fare chiarezza sulle modalità di affidamento dell’incarico a Kpmg, sul contratto, sui motivi che hanno portato Palazzo Donini a scegliere di affidarsi a una società esterna. Non solo: si è parlato anche delle cifre del disavanzo e, vista la confusione di numeri generata dalla maggioranza, la Corte dei Conti ha posto precise domande a Proietti e Donetti sulle cifre contenute nel primo report di Agenas, chiedendo come si passa dai -90 ai -34 milioni dei quali si è discusso per settimane. Insomma, nonostante la mattinata trascorsa a rispondere alle domande della Corte dei Conte, la sinistra in Aula ha continuato l’ostinato valzer delle bugie e ha deciso mandare un messaggio inequivocabile agli umbri: per loro è più importante preservare l’assessore Bori piuttosto che salvaguardare cittadini, famiglie e imprese. Come abbiamo fatto in questi mesi – concludono – continueremo a denunciare ogni bugia raccontata dagli amministratori, a pretendere trasparenza e a difendere la dignità di una Regione che non merita di essere governata da una maggioranza arrogante che ha il manganello fiscale in una mano e la propaganda nell’altra”.

   

“Perugia ricorda Giosuè Paoletti, l’imprenditore che si “preoccupava di dare”

Ad un anno dalla scomparsa è ancora forte il sentimento di gratitudine verso un uomo dotato di una spiccata predisposizione all’aiuto altrui e alla cura della propria città. Don Marco Briziarelli: “Ci ha lasciato un messaggio forte di carità”

È già passato un anno dalla scomparsa di Giosuè Paoletti. Il 21 maggio del 2024 un malore improvviso lo ha sottratto all’affetto della famiglia e dei tanti amici e conoscenti, lasciando un vuoto profondo. Giosuè in vita si è fatto apprezzare per la sua lungimiranza come imprenditore, facendo di Automigliorgas una delle aziende leader a livello regionale nella distribuzione di carburanti, ma si è anche distinto per i suoi spiccati valori umani e di cura verso il prossimo.

“Mi piace parlare al presente di Giosuè – dichiara il Direttore della Caritas di Perugia, Don Marco Briziarelli – perché lo sento ancora vicino a noi e vivo nei nostri ricordi. Qualche anno fa, nel ruolo di vice parroco della chiesa di San Sisto, ho avuto la fortuna e la grazia di conoscere un uomo fortemente votato alla carità. Un preoccuparsi costantemente per gli altri con uno spirito davvero disinteressato, che veniva ulteriormente impreziosito dalla discrezione con cui lo faceva. Rimarrà per sempre impressa in me una frase che è legata alle frequenti azioni di sostegno al villaggio della carità. Un giorno mi chiamò e mi disse: Don Marco sono passato e ho visto tanta gente che aveva bisogno di prendere, ma in quanti si preoccupano di dare? Questo è un esempio che dà la dimensione dell’uomo, che capiva la necessità del dare e aveva la preoccupazione nel farlo. Giosuè poi aveva una spiccata cura per la sua famiglia, per la moglie Manuela e per i suoi figli: un pensiero e una vicinanza costanti”.

La figura di Giosuè Paoletti ha segnato in maniera positiva anche il mondo istituzionale. Numerose in questi mesi sono state le testimonianze di quanto forte fosse il legame di Giosuè con Perugia e di quanto si impegnava per mantenere il decoro urbano. Politici e amministratori hanno sempre trovato la sua disponibilità, attraverso i suoi operai, per tenere pulite rotatorie, marciapiedi, aree verdi e banchine. Una spiccata predisposizione per la cura del verde, che è stata estesa anche al vicino comune di Corciano, con l’avvio nel territorio di alcune iniziative imprenditoriali.

Giosuè è stato molto vicino anche al mondo dell’associazionismo e del volontariato, come ricorda il Presidente della Pro Ponte Antonello Palmerini.

“Sono rimasto impressionato dalla sua generosità e dal modo disinteressato con cui sosteneva le varie esigenze che gli venivano poste all’attenzione. Penso a quanto lui e la sua famiglia hanno fatto per il territorio di Ponte San Giovanni da quando hanno aperto il nuovo distributore a Balanzano, con particolare riferimento alla Croce Bianca”.

Per questo le associazioni del territorio (Croce Bianca, Pro Loco Balanzano e Pro Ponte) hanno deciso di omaggiarlo con una serata a scopo benefico in programma a Balanzano il prossimo 7 giugno.

Nell’attesa la famiglia ha organizzato una messa commemorativa che si terrà nel pomeriggio di mercoledì 21 maggio (ore 18,30) nella storica chiesa dell’Annunciazione di San Sisto a Perugia, che Giosuè e la sua famiglia hanno contribuito a restaurare.”

   

Sicurezza e decoro urbano: Forza Italia chiede chiarezza su videosorveglianza e “informatori civici”

Perugia, 21 maggio 2025 – I Consiglieri comunali di Forza Italia, Augusto Peltristo (Capogruppo) ed Edoardo Gentili, hanno presentato due interrogazioni all’Amministrazione comunale sul tema della sicurezza urbana, richiedendo risposte puntuali su due iniziative di forte impatto per i cittadini: i progetti di videosorveglianza nelle frazioni e l’introduzione della figura degli “informatori civici”.

Il Capogruppo Peltristo è tornato a sollecitare chiarimenti sull’iter relativo all’installazione di impianti di videosorveglianza nella frazione di Mugnano, già oggetto di atti vandalici e furti ripetuti. Nonostante due interrogazioni precedenti (ottobre 2024 e febbraio 2025) e l’annuncio da parte dell’Amministrazione Comunale di un incontro con la Proloco locale, i cittadini lamentano la mancata convocazione di riunioni pubbliche e il ritardo nella definizione dei tempi di realizzazione del progetto, il cui costo – inizialmente stimato in 19.500 euro – è stato rivisto al ribasso a 16.000 euro. Peltristo chiede se il patto di collaborazione con i cittadini sia stato approvato, se sia stata definita la quota di partecipazione del Comune e quando verranno quantificate, e inserite a bilancio, le risorse per i quattro progetti di videosorveglianza previsti anche a San Vetturino, Montelaguardia e Lacugnano.

Parallelamente, il Consigliere Gentili ha chiesto chiarimenti sulla proposta dell’Amministrazione di introdurre la figura degli “informatori civici”, di cui non sono ancora chiari ruolo, funzioni e modalità di selezione. Gentili sottolinea l’importanza della trasparenza e ha interrogato Sindaco e Giunta per sapere se tali soggetti saranno retribuiti, che tipo di formazione riceveranno, a chi risponderanno e quali poteri eserciteranno. Particolare attenzione è stata posta anche agli aspetti legali e costituzionali dell’iniziativa.

“Forza Italia continuerà a vigilare affinché ogni intervento sulla sicurezza urbana sia accompagnato da trasparenza, partecipazione e rispetto delle garanzie dei cittadini”, concludono i due Consiglieri

   

Nocera Umbra: Carabinieri scoprono discarica abusiva e denunciano imprenditore

Nei giorni scorsi, i Carabinieri di Nocera Umbra, coordinati dalla Compagnia Carabinieri di Gubbio ed in collaborazione con i Nuclei Carabinieri Forestali, nell’ambito di specifici servizi tesi a contrastare i reati ambientali e a difendere la salute pubblica, hanno scoperto una discarica abusiva in località Nocera Scalo, nelle immediate vicinanze delle sponde del fiume Topino.
Le rapide verifiche effettuate dai Carabinieri hanno permesso di accertare che il deposito in questione era stato realizzato in assenza di autorizzazione ed era composto da rifiuti sia non pericolosi che pericolosi.
Il responsabile, un 40enne titolare di un’omonima impresa individuale esercente il commercio all’ingrosso di rottami e sottoprodotti derivanti dalla lavorazione industriale di metalli, è stato denunciato e l’intera area è stata sequestrata.
L’autore della discarica, sebbene iscritto all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, non era autorizzato ad effettuare lo stoccaggio dei rifiuti raccolti nel giardino della propria abitazione. Per lui è scattato il deferimento alla Procura della Repubblica di Spoleto.
Nell’ambito del medesimo intervento, i Carabinieri hanno comminato al trasgressore una sanzione amministrativa di circa 3000 euro, per avere effettuato un trasporto di rifiuti ferrosi omettendo di compilare correttamente il prescritto formulario dei rifiuti.
I Carabinieri ricordano alla cittadinanza di segnalare sempre comportamenti sospetti o potenzialmente lesivi per l’ecosistema.

   

Donazione di uniformi operative fuori uso ai vigili del fuoco del Kosovo

Mercoledì 21 maggio 2025, alle ore 9:30, presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Perugia (Via G. Pennetti Pennella, snc – Madonna Alta), si è tenuta una conferenza stampa in occasione della donazione di 460 uniformi tecniche ai Vigili del Fuoco del Kosovo, nell’ambito della missione di pace della Forza Multinazionale (MSU) a Pristina.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Gianluca Pennetti Pennella, è realizzata in collaborazione con il Comando VV.F. di Perugia e con il contributo dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco – Sezione di Perugia.
Nel piazzale del Comando era visibile il camion della MSU pronto a partire per il Kosovo con il carico delle divise, simbolo tangibile di cooperazione internazionale e solidarietà operativa.
Questa donazione rappresenta un nuovo capitolo del progetto avviato nel 2019, che ha già permesso di consegnare oltre 1.000 capi tecnici ai colleghi kosovari, oltre che beni alimentari e biciclette per i bambini, contribuendo a rafforzare i legami professionali e umanitari tra i due Paesi.

   

A Spoleto tornano i Bikers for Oncology

Manifestazione di piazza con raccolta fondi domenica 25 maggio

SPOLETO – Domenica prossima 25 maggio piazza Garibaldi, a Spoleto, si riempirà di moto e motociclisti per la IV edizione di “Bikers for Oncology 2025”, manifestazione a carattere ludico/benefico organizzato in collaborazione con le associazioni di volontariato ALI BIANCHE odv, AUCC odv, Spoleto nel cuore, GILLO odv associazione per la lotta alla Leucemia e promossa con il patrocinio del Comune di Spoleto e dell’Azienda Usl Umbria 2.

Anche per questa edizione si conferma la formula che prevede la partecipazione di generosi bikers, sensibili alla problematica oncologica, che interagiranno con i pazienti per regalare loro una giornata un po’ fuori dagli schemi.

L’evento si inserisce nell’ambito dei progetti relativi alla “umanizzazione delle cure” per la promozione del benessere del paziente oncoematologico e nasce da un’intuizione della dr.ssa Maura Betti, medico oncologo dell’ospedale “S. Matteo degli Infermi” di Spoleto, che ha voluto che i suoi pazienti apprezzassero l’energia e la vitalità che scaturisce dal rombo di una moto e, potessero alleggerire, almeno per qualche ora, il pesante fardello della malattia.

“Trascorrere una giornata a contatto con un mondo diverso da quello consueto – spiega la dott.ssa Maura Betti – mettersi in gioco fidandosi dell’altro, in questo caso un biker sconosciuto, e salire in sella alla moto, mettersi in gioco sfidando se stessi e affrontare l’emozione del giro in moto, attiva stimoli e feedback positivi per l’individuo che può sperimentare nuove potenzialità, acquisire consapevolezza emotiva, capacità di autocontrollo e relazionali, ridurre la sensazione di smarrimento e paura e ripartire nel quotidiano con una marcia in più”.

IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE – Alle ore 10 circa è previsto l’arrivo, in piazza Garibaldi, dei bikers in sella alle loro meravigliose moto: le moto, per lo più Harley-Davidson, saranno esposte in piazza per tutta la durata dell’evento.

Chi lo desidera potrà prenotare un tour della durata di 15-20 minuti per le strade del comune, su percorsi predefiniti e concordati con le istituzioni.

È prevista anche una raccolta fondi in favore dell’Oncoematologia dell’Ospedale di Spoleto.
Il ricavato sarà devoluto per sostenere il reparto ed in particolare per potenziare il servizio di psiconcologia.

L’appuntamento è domenica 25 maggio 2025 a Spoleto, in piazza Garibaldi a partire dalle ore 10,00. Si invita la cittadinanza a partecipare.

Spoleto, 22 maggio 2025