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martedì, 16 Settembre 2025
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Fontivegge, Prisco: “Proposta l’istituzione di una ‘Zona Rossa’ per rafforzare il controllo del territorio”

“Riteniamo fondamentale che siano utilizzati tutti gli strumenti normativi già a disposizione per restituire ai cittadini un territorio più vivibile, in cui siano assicurati legalità e decoro”

“Oggi, nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto Francesco Zito, ho proposto l’istituzione a Perugia di una ‘Zona Rossa’, ovvero un’area ad alta sorveglianza, finalizzata a rafforzare il controllo del territorio nelle zone maggiormente esposte a fenomeni di degrado e criminalità” – dichiara il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Emanuele Prisco.

“Questa misura – prosegue – può rappresentare un utile strumento anche per dare tempo e supporto al Comune di Perugia nel mettere in campo tutti gli strumenti normativi già previsti dal Decreto Sicurezza, in particolare in materia di monitoraggio, prevenzione e riqualificazione urbana. Determinante anche la piena attuazione del Regolamento regionale del 2018, che consente ai Comuni operare una stretta sui locali “a rischio” in definite aree della città”.

Il Sottosegretario ha sottolineato la necessità che il Comune proceda un censimento e monitoraggio degli occupanti degli immobili, rafforzare il controllo dei locali a rischio o utilizzi impropri degli stessi, favorire una verifica effettiva della salubrità dei luoghi e delle condizioni di sicurezza per cittadini.

“Riteniamo fondamentale – conclude Prisco – che siano utilizzati tutti gli strumenti normativi già a disposizione per restituire ai cittadini un territorio più vivibile, in cui siano assicurati legalità e decoro.”

   

Sir Perugia campione d’Europa ricevuta nel Salone d’Onore di Palazzo Donini

Presidente Proietti:

“Siete un vanto di questa regione e siete di ispirazione per i nostri giovani, dimostrate che con la perseveranza e la tenacia si può raggiungere qualsiasi risultato”

 

(aun) – Perugia, 21 maggio 2025 – In un clima di celebrazione e di festosità è stata ricevuta a Palazzo Donini la Sir Perugia fresca della vittoria della Champions League di domenica scorsa a Lodz contro i polacchi del Warta Zawiercie.

Il presidente Gino Sirci, tutti i giocatori ed i membri dello staff sono stati accolti dalla Presidente della Regione Stefania Proietti che in questo modo ha voluto celebrare la loro vittoria:

“Chi arriva sul tetto d’Europa supera tutti. E questa gioia che ci avete regalato è anche data dal farci capire che la ripresa dell’Umbria a cui lavoriamo è possibile. Siete di ispirazione per noi e per i nostri giovani corregionali, dimostrate che con la perseveranza e la tenacia è possibile raggiungere ogni risultato. Si possono raggiungere traguardi immensi credendoci e avendo ovviamente la forza di farcela. Con la caparbietà, la convinzione, la serietà che voi ci mettete, ragazzi, con quel fuoco dentro che poi è anche nel vostro stemma, come tante volte mi avete raccontato in passato”.

L’assessore regionale con delega allo Sport, Simona Meloni, ha voluto ringraziare la squadra guidata dal coach Angelo Lorenzetti sul tetto d’Europa:

“Abbiamo messo lo sport al centro della nostra programmazione per i prossimi 5 anni e a settembre lanceremo gli Stati generali dello sport, quindi avremo bisogno di tutte le energie positive e migliori dell’Umbria, a partire da voi, perché abbiamo intenzione anche di mettere a disposizione le risorse che servono per far sì che eccellenze come la vostra continuino a portare alto il nome dell’Umbria nel resto del mondo”.

Anche il vicepresidente della Giunta regionale Tommaso Bori e la presidente dell’Assemblea regionale Sarah Bistocchi hanno voluto rendere omaggio alla Sir.

“Per noi è motivo di vanto, è un grandissimo onore avervi qui – ha detto la presidente Bistocchi – ci avete reso grandi, ci avete reso orgogliosi. C’è una cosa che credo accomuni e che è rappresentato dal gioco di squadra: riuscire a capirsi con il compagno con un con uno sguardo, riuscire a portare a casa un risultato che non è di una persona, di un singolo, ma di un gruppo”.

   

Fontivegge: chiuso spazio diventato luogo di degrado

L’intervento rientra in una strategia più ampia di rigenerazione sociale, culturale ed economica del quartiere

Un sopralluogo congiunto si è svolto questa mattina presso i palazzi dell’Ottagono, nel quartiere di Fontivegge a Perugia, dove è stato ufficialmente chiuso uno spazio inutilizzato e trasformato nel tempo in luogo di degrado.

Presenti all’iniziativa la Sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, Andrea Ferroni, il Presidente di ATER Umbria Federico Santi e il Consigliere comunale Antonio Donato, accompagnati dalla Polizia Locale – con il tenente Giusepponi – e da due agenti della sicurezza privata.

L’intervento rappresenta un primo passo concreto nel contrasto al degrado urbano in una delle aree più delicate della città, e rientra in una strategia più ampia di rigenerazione sociale, culturale ed economica del quartiere.

“Ci sono quartieri – ha affermato la Sindaca Ferdinandi – dove i vuoti urbani diventano casa per il degrado sociale, creando gravi problemi di ordine e sicurezza pubblica. In attesa di progetti strutturati di riqualificazione e rivitalizzazione urbana, siamo intervenuti in questo caso specifico per chiudere spazi che rappresentavano un grave problema. Questo è il risultato di un lavoro di squadra, della capacità di ascoltare i territori e dare risposte concrete”.

Anche il Presidente di ATER Umbria, Federico Santi, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti:

“Il Comune di Perugia ci ha segnalato una situazione di forte degrado che abbiamo potuto constatare personalmente. Come ATER, in qualità di proprietari del locale, ci siamo messi a disposizione per rispondere rapidamente alle richieste del Comune. Un esempio positivo di cooperazione istituzionale, che deve diventare la norma”.

Il Consigliere Donato ha evidenziato come questo intervento sia parte di una nuova modalità operativa dell’amministrazione:

“Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni dai cittadini. Questa chiusura temporanea, in attesa di un progetto di riqualificazione, rientra in un approccio antidegrado più dinamico e immediato. Anche la Polizia Locale ha avuto un ruolo decisivo. È fondamentale agire prontamente su questi spazi che generano disagio e insicurezza”.

L’Amministrazione comunale continuerà a monitorare la situazione e a pianificare ulteriori interventi mirati, anche in vista di una riqualificazione complessiva dell’area.

   

Controlli straordinari della Polizia di Stato a Città di Castello

Questa mattina, la Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Città di Castello sta svolgendo un servizio straordinario di controllo del territorio, disposto dal Questore della Provincia di Perugia, con la partecipazione del personale del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, mirato alla prevenzione e al contrasto dei reati che destano maggiore allarme sociale e incidono sulla situazione dell’ordine pubblico, con particolare riferimento  ai furti in abitazione, lo spaccio di stupefacenti e l’immigrazione clandestina.

Perugia, 21 maggio 2025

   

Terni: i Carabinieri della Sezione Radiomobile sventano maxi furto

Nella notte tra sabato e domenica scorsi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Terni hanno sventato un piano criminale strutturato nei minimi dettagli, recuperando tre furgoni ed altrettanti escavatori, oltre a diversa attrezzattura per movimento terra, per un valore di circa 250.000,00 €.
Alle ore 3.00 circa, nel pattugliare la zona industriale di Maratta Bassa, un equipaggio della Sezione Radiomobile ha notato un furgone Peugeot Boxeur immettersi in via Euclide e dirigersi, in maniera sospetta, verso i cancelli dell’area dismessa dell’ex Per Edil; pertanto i militari hanno deciso di seguirlo per sottoporlo a controllo ma, alla vista della “gazzella”, gli occupanti del mezzo si sono lanciati dal veicolo in movimento, dandosi alla fuga nella campagna adiacente e facendo perdere le proprie tracce. All’interno del furgone, risultato provento di un furto perpetrato lo scorso 24 aprile ai danni di una ditta di autonoleggio di Terni e sul quale erano state apposte le targhe di un altro veicolo, a loro volta asportate il 9 maggio u.s. in provincia di Roma, gli operanti hanno rinvenuto un escavatore cingolato e due rampe da carico, provento di un furto perpetrato poco prima ai danni di una ditta edile della stessa zona industriale. Proprio in quel frangente è sopraggiunto un secondo furgone Iveco il cui conducente, alla vista dei Carabinieri, ha arrestato la marcia ad alcune centinaia di metri, dandosi a sua volta alla fuga a piedi. All’interno di questo secondo autocarro, anch’esso provento di furto ai danni della medesima ditta di noleggio ternana, sono stati rinvenuti tre martelli idraulici, una trinciatrice per escavatore ed altre attrezzature di illecita provenienza. Nell’ispezionare l’area dismessa, gli operanti hanno poi trovato un terzo furgone, marca Mercedes, risultato asportato lo scorso 15 maggio in danno di una ditta vivaistica ternana, sul quale erano state apposte targhe sottratte il giorno successivo ad un altro veicolo nell’area della Capitale nonché altri due escavatori cingolati, provenienti dalla medesima azienda di noleggio di macchine ed attrezzature edili, poco distante dal luogo del ritrovamento, che era stata “visitata” dagli ignoti malfattori nel corso della nottata.
Dai primi riscontri investigativi appare verosimile che i due escavatori fossero stati accantonati per essere poi trasportati, unitamente al terzo ed alla restante attrezzatura, sui tre furgoni che, nel frattempo, erano stati mimetizzati applicandovi targhe di altri veicoli: un piano ben congegnato, che sarebbe andato in porto senza il tempestivo intervento dei Carabinieri impegnati nel controllo del territorio. L’intera refurtiva è stata sottoposta a sequestro onde esperire gli opportuni accertamenti tecnici, per poi essere restituita ai legittimi proprietari. Le indagini dell’Arma proseguono per identificare i 3 responsabili dei diversi furti ed i loro eventuali correi.

   

Perugia: sorpreso con oltre 3 kg di droga e una pistola illegalmente detenuta, arrestato

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia, con l’ausilio dei militari della Squadra d’Intervento Operativo – SIO – del 6° Battaglione Toscana e Stazione di Ponte San Giovanni, hanno arrestato, in flagranza di reato, un 38enne, originario della Campania e residente a Spoleto (PG), ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi, munizioni e oggetti atti ad offendere.
Il soggetto, in arco notturno, intorno alle 00.40, a Perugia, è stato intercettato dai militari in via Fosso dell’Infernaccio, nei pressi dell’accesso al raccordo autostradale “Perugia-Bettolle”, a bordo di un’autovettura, insieme ad altri tre individui.
Alla vista del personale dell’Arma, non ottemperando all’alt intimatogli, l’uomo ha proseguito nella marcia, tentando la fuga, mediante manovre elusive per sottrarsi al controllo, ma è stato rapidamente fermato dopo un breve inseguimento.
Nella circostanza gli operanti hanno dato seguito ad una perquisizione personale, veicolare e domiciliare, quest’ultima eseguita presso un’abitazione nella sua disponibilità nel folignate, ove i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 34 panetti di hashish, per un totale di 3,4 kg, 12 g di crack ed una pistola semiautomatica, calibro 7,65, marca Browning, completa di caricatore con 6 proiettili, funzionante e illegalmente detenuta, sulla quale sono in corso degli accertamenti finalizzati a stabilirne la provenienza.
Inoltre, il soggetto è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia per resistenza a un P.U., data la condotta tenuta alla guida del veicolo, e guida con patente sospesa.
In forza di così rilevanti e gravi elementi probatori a suo carico, il 38enne è stato dichiarato in stato di arresto e, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Spoleto, è stato associato alla locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

   

Assessore Barcaioli: “Pari opportunità anche d’estate”

Approvati i criteri per le attività estive dei minori con disabilità

(aun) – Perugia, 21 maggio 2025 – Su proposta dell’assessore all’Istruzione Fabio Barcaioli, la Giunta regionale dell’Umbria ha approvato i criteri per l’attuazione degli interventi a sostegno dell’accesso dei minori con disabilità alle attività estive per l’anno 2025. L’azione rientra nel Programma Regionale Umbria FSE+ 2021-2027 – Asse Inclusione sociale, Obiettivo specifico k, finanziata con risorse pari a 500.000 euro.

   L’assessore Barcaioli ha spiegato: “L’intervento vuole garantire pari opportunità di partecipazione ai percorsi educativi, ludici e relazionali promossi nel periodo estivo, con particolare attenzione alla valorizzazione dell’autonomia personale, all’inclusione sociale e al coinvolgimento attivo della rete familiare territoriale. Riteniamo prioritario – continua Barcaioli – costruire strumenti che rendano accessibili le esperienze educative e ricreative ai minori con disabilità, nel rispetto dei loro diritti e nel pieno spirito della Convenzione Onu”.

   Il provvedimento, adottato nel quadro delle disposizioni previste dal Fondo Sociale Europeo Plus, è coerente con il Documento di Indirizzo Attuativo già approvato dalla Regione Umbria e con le Linee guida per l’attuazione delle operazioni, ai sensi del Reg. UE 2021/1060. L’azione si inserisce in un più ampio impianto strategico finalizzato alla promozione di servizi sostenibili e inclusivi, in grado di rispondere in modo personalizzato ai bisogni dei minori con disabilità.

   I criteri definiti e approvati in questo mercoledì 21 maggio regolano l’accesso ai fondi per l’anno 2025, individuando i soggetti beneficiari, i criteri di priorità, le modalità di erogazione del contributo e le figure professionali da coinvolgere. La gestione operativa sarà affidata al Servizio Istruzione, università, accreditamento, formazione e lavoro, che emanerà successivi atti applicativi.

   “Attraverso questo intervento sosteniamo le famiglie, rafforziamo la rete educativa e sociale, e favoriamo lo sviluppo delle capacità relazionali dei minori – conclude Barcaioli – con l’obiettivo di realizzare centri estivi aperti a tutti, dove bambini con e senza disabilità condividano le stesse attività, gli stessi spazi e le stesse opportunità, in un ambiente che riconosce e valorizza ogni differenza come parte di un’unica esperienza di crescita”.

   

Città della Pieve: ospite Stefania Craxi a “Contemporanea – Incontri d’Autore”

(Cittadino e Provincia) – Bastia Umbra, 21 maggio 2025 – Prosegue la rassegna culturale “Contemporanea – Incontri d’Autore”, promossa dal Comune di Città della Pieve. Lunedì 26 maggio alle ore 19.00, nella cornice della Sala Grande di Palazzo Della Corgna, sarà ospite Stefania Craxi, Senatrice della Repubblica italiana, per presentare il suo ultimo libro “All’ombra della storia. La mia vita tra politica e affetti” (Piemme, 2024).

Un racconto personale e intenso che intreccia vita privata, impegno politico e memoria storica, in un dialogo diretto con il giornalista Mino Lorusso.

Nel volume, Stefania Craxi ripercorre il suo vissuto tra le luci e le ombre della storia familiare e nazionale, offrendo una testimonianza viva e sincera sul significato della politica, il ruolo delle istituzioni e il valore degli affetti nei momenti decisivi della vita.

L’incontro sarà un’occasione di confronto aperto, tra narrazione autobiografica e riflessione civile, come nel segno che caratterizza l’intera rassegna Contemporanea, pensata per offrire al pubblico momenti di approfondimento culturale con protagonisti del nostro tempo.

   

Foligno, Comitato Sì referendum: “Spazi preclusi dalla giunta per motivi politici”

Critiche alla deliberazione comunale che individua due sole piazze per i comizi referendari – ”Si cerca di oscurare i referendum e favorire l’astensionismo con irrisorie scuse tecniche”

Fa discutere a Foligno la deliberazione numero 253 approvata dalla giunta comunale l’8 maggio scorso, che individua – escludendone di conseguenza alcuni – gli spazi comunali (piazze e locali) che possono essere utilizzati per fare propaganda relativa ai Referendum popolari abrogativi su lavoro e cittadinanza in programma l’8 e 9 giugno. Forti critiche, in particolare, giungono dal Comitato referendario cittadino per il Sì che accusa la giunta comunale di “aver imposto limiti alla campagna elettorale per motivi politici, per cercare di oscurare la campagna referendaria e favorire l’astensionismo”.

Tale vicenda è stata denunciata pubblicamente dal coordinatore del Comitato referendario per il Sì di Foligno, Ivano Bruschi, e dai rappresentanti del comitato stesso, Roberta Prosperi e Angelo Scatena, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di mercoledì 21 maggio di fronte alla Camera del lavoro cittadina. Nel dettaglio, il punto più criticato della deliberazione è stato quello che individua quali unici “luoghi esterni aperti al pubblico per comizi” il parco dei Canapè (con palco) e la parte lastricata rialzata di piazza del Risorgimento.

“Già stiamo assistendo a un silenzio agghiacciante rispetto ai quesiti referendari – ha dichiarato Bruschi – e ora a Foligno, di fatto, ci vediamo anche ridurre ad appena due gli spazi dove poter fare comizi per i referendum: il parco dei Canapè e un’altra piazza di periferia, isolatissima e che non è assolutamente adatta ad attività di tipo politico, referendario o elettorale. Chiediamo con forza che venga ridata dignità allo strumento democratico del referendum e alle attività politiche, e che vengano ridati spazi adeguati a tali attività, come ad esempio piazza della Repubblica, oggi preclusa, che è sempre stato il cuore pulsante di ogni attività elettorale a Foligno”.

“Chiediamo alla giunta di tornare sui suoi passi rispetto a questa decisione – ha affermato anche Prosperi –. La motivazione che ci è stata data è legata agli eventi in programma per la Giostra della Quintana, ma sappiamo bene che negli anni passati, in occasione di appuntamenti elettorali che coincidevano con questo grande evento cittadino, non ci furono tali limitazioni. L’altra motivazione è legata alla presenza di una mostra sui bonsai e di un raduno di Porsche. Ci sono sembrate motivazioni alquanto irrisorie. E per quanto queste ultime siano iniziative assolutamente legittime, ci sembra irrispettoso paragonarle a tematiche cruciali come quelle del lavoro e della cittadinanza affrontate dai referendum”.

“L’anno scorso – ha ricordato infine Scatena –, in occasione delle elezioni europee e amministrative che si svolgevano proprio l’8 e 9 giugno, e sempre in concomitanza con gli eventi legati alla Giostra della Quintana, la deliberazione del Comune prevedeva la possibilità di utilizzare anche piazza della Repubblica per i comizi della campagna elettorale. Ci aspettavamo che anche quest’anno fosse concessa, almeno per senso civico e rispetto dei valori democratici. Le motivazioni che ci sono state date sono di carattere tecnico e logistico, ma la nostra sensazione è che la reale motivazioni sia di tipo politico”.

Se nulla dovesse cambiare, quindi, a oggi è previsto che la chiusura della campagna referendaria per il Sì si terrà al parco dei Canapè, il pomeriggio di giovedì 5 giugno, con comizio, giochi per bambini, musica per ragazzi e adulti.