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lunedì, 9 Giugno 2025
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Chiusura Reparto Prevenzione Crimine di Perugia? Nota di Filipponi (Pd)

“Non possiamo permettere una chiusura che andrebbe a diminuire il servizio offerto ai cittadini per garantire la loro sicurezza”

“La lotta alla criminalità ed il controllo del territorio sono due priorità per la nuova Amministrazione regionale. Non possiamo permettere una chiusura che andrebbe a diminuire il servizio offerto ai cittadini per garantire la loro sicurezza”. Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Francesco Filipponi, in merito alla denuncia lanciata dal Mosap sul Reparto Prevenzione Crimine di Perugia. 

“Quanto affermato da Roberto Fioramonti, segretario nazionale del sindacato di polizia Mosap, rappresenta un allarme che merita la massima attenzione. La chiusura – conclude Filipponi – comporterebbe la perdita di circa 40 operatori specializzati e, di conseguenza, un indebolimento in termini di sicurezza pubblica. Seguiremo la vicenda insieme all’Amministrazione comunale di Perugia per evitare che il territorio possa perdere un presidio così rilevante”

   

“Disabilità: la Regione cambia approccio, al centro confronto e scelte condivise”

Simonetti (capogruppo M5S): “creare valore aggiunto nell’integrazione tra sanità e servizi sociali in un’ottica di appropriatezza degli interventi e risposte concrete ai bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie”

“Un nuovo modello di governance che mette al centro il confronto, per interpretare al meglio l’innovazione introdotta dalla Legge 62. È questo il percorso intrapreso per creare valore aggiunto nell’integrazione tra sanità e servizi sociali, in un’ottica di appropriatezza degli interventi e risposte concrete ai bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie”, è quanto afferma il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Luca Simonetti.

“Questa nuova stagione di confronto e partecipazione – osserva -, inaugurata dalla presidente Stefania Proietti in tutti gli ambiti delle sue deleghe, nasce anche dal costante lavoro della dottoressa Donetti e degli uffici regionali, che stanno ponendo le basi per un cambiamento concreto e strutturato. Un impegno inconfutabile che, già di per sé, segna una netta discontinuità con il passato”.

“È stato confermato che l’approccio di questa nuova amministrazione regionale non è quello di negare i problemi, ma di affrontarli, facendo in modo che le innovazioni vengano portate avanti con determinazione per migliorare il sistema e, soprattutto, per garantire diritti e una vita di qualità alle persone, trovando le risorse necessarie per operare in questa direzione e rendere conto delle azioni intraprese e del loro impatto, assicurando servizi adeguati ai bisogni della comunità”.

“Si riparte anche da quanto già previsto nell’ultimo PRINA umbro – spiega Simonetti -, che andrà aggiornato in maniera partecipata per garantire diritti, rispondere ai bisogni delle persone con disabilità e ìinterpretare al meglio le innovazioni introdotte dal ‘Decreto 62’. Le difficoltà sono tante e le sfide complesse, ma è solo attraverso il dialogo e la condivisione che si possono costruire soluzioni efficaci e durature.  

L’impegno – conclude il capogruppo pentastellato – è quello di proseguire su questa strada, con la consapevolezza che ogni passo avanti rappresenta un progresso concreto verso una regione più inclusiva, attenta ai bisogni reali delle persone e capace di rispondere con strumenti adeguati alle loro necessità”.

   

La Polizia di Stato ricorda Emanuele Petri

In occasione del XXII anniversario della sua morte

La Polizia di Stato ricorda il Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Emanuele Petri in occasione del XXII anniversario della sua morte.

La commemorazione ha avuto inizio presso il Cimitero di Vernazzano alla presenza della famiglia Petri e del Questore della provincia di Perugia, Dario Sallustio.

Erano presenti anche il Vicario del Prefetto di Perugia, Nicola De Stefano, il Questore della provincia di Arezzo, Maria Luisa Di Lorenzo; il Sindaco di Tuoro sul Trasimeno, Maria Elena Minciaroni, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine locali e provinciali, la Direttrice dell’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato di Spoleto, Maria Teresa Panone e i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato.

Presso il Cimitero di Vernazzano il Questore e il Sindaco di Tuoro sul Trasimeno hanno deposto un omaggio floreale e una corona d’alloro sulla tomba ove è sepolto Emanuele Petri.

Dopo la deposizione e la benedizione da parte del Cappellano della Questura, frate Rosario Gugliotta, è stata celebrata una Santa Messa in suffragio, officiata dal Parroco della Chiesa di Santa Maria Maddalena a Tuoro sul Trasimeno, Don Nazzareno Fiorucci e concelebrata dal Cappellano della Questura.

A testimonianza di quanto il valore della memoria sia importante per le nuove generazioni la cerimonia ha visto la presenza anche di una rappresentanza di Allievi Vice Ispettori dell’Istituto per Sovrintendenti “Rolando Lanari” di Spoleto.

Emanuele Petri è stato assassinato in un agguato di matrice terroristica, durante l’espletamento del servizio, su un treno regionale sulla tratta Roma – Firenze, all’altezza di Castiglion Fiorentino il 2 marzo 2003. Sul treno, il Sovrintendente, insieme ai colleghi Fortunato e Di Fronzo procedeva al controllo delle generalità di due passeggeri, I due, un uomo e una donna, esibivano due carte d’identità apparentemente valide, poi risultate rubate e contraffatte; notate delle incongruenze Emanuele comunicava i nominativi dei passeggeri alla sala operativa per i riscontri, avvicinandosi ai colleghi senza distogliere l’attenzione dai due passeggeri avendo intuito che qualcosa non andava. In quel frangente, l’uomo estraeva una pistola e la puntava al collo di Petri, intimando agli altri due operatori di consegnare le armi. Sebbene sotto la minaccia di una pistola i poliziotti cercavano di sopraffare i due. Ne nasceva una violenta colluttazione con l’esplosione di alcuni colpi uno dei quali colpiva Petri a morte. La donna tentava di sparare al poliziotto, non riuscendoci.

Nonostante i tragici avvenimenti Bruno Fortunato e Giovanni Di Fronzo riuscivano a bloccare e ammanettare i due. Giunti a Castiglion Fiorentino altri poliziotti prendevano in consegna i malviventi, poi identificati come Mario Galesi e Nadia Desdemona Lioce, mentre nello scalo ferroviario veniva accolto il corpo senza vita di Emanuele.

Il 9 maggio 2015 è stata conferita alla sua memoria la Medaglia d’Oro al Valor Civile.

   

Giano dell’Umbria: Renzo Patacca nuovo coordinatore comunale di Fdi

Giano dell'Umbria: Renzo Patacca nuovo coordinatore comunale di Fdi

L’elezione è avvenuta all’unanimità nel corso del congresso comunale del circolo

Renzo Patacca è il nuovo coordinatore comunale di Giano dell’Umbria di Fratelli d’Italia. L’elezione è avvenuta all’unanimità nel corso del congresso comunale del circolo, che si è tenuta a Bastardo nel pomeriggio odierno. La candidatura di Patacca, avvenuta nell’assise presieduta dal dirigente nazionale di Giorgia Meloni e vice sindaco di Todi, Claudio Ranchicchio, è stata presentata dal capogruppo in consiglio provinciale, Jacopo Barbarito, di fronte alla platea degli iscritti. Patacca, già assessore al bilancio nella prima giunta Petruccioli e ora consigliere comunale e membro del consiglio dell’Unione dei Comuni “Terre dell’Olio e del Sagrantino”, succede nel ruolo a Carlo Fratarcangeli.

   

Metrobus Perugia: lavori in Via Martiri dei Lager

Provvedimenti alla circolazione

Con ordinanza n. 373 prendono il via i lavori del Metrobus Perugia in via Martiri dei Lager. 

Per consentire l’esecuzione dei lavori  dal 3 marzo al 31 maggio 2025, vengono adottati i seguenti provvedimenti, da istituire progressivamente in relazione allo sviluppo dei lavori:

1. Restringimento della corsia di marcia in Via Martiri dei Lager, nel tratto compreso fra Via Luisa Spagnoli e il tracciato in uscita da Via Simpatica, disciplinato da specifica segnaletica anche notturna di pericolo e idonea transennatura;

2. Limite massimo di velocità di 30 Km/h in Via Martiri dei Lager,

3. Divieto di sosta permanente con rimozione con soppressione di n. 8 spazi di parcheggio nell’area esterna alla carreggiata posta all’intersezione fra Via Simpatica e Via Luisa Spagnoli.

Attivo il  call center dedicato:

•345.6753959 per informazioni sui cantieri

•345.3934024 per servizi rivolti alle persone con fragilità

Il servizio sarà operativo dal lunedì al venerdi dalle 9 alle 14.

Info cantieri  www.metrobusperugia.it

   

Emergenza durante il parto, mamma e bimbo salvati dall’elisoccorso Nibbio

Nibbio festeggia un anno dall’attivazione con un lieto evento

A un anno dalla sua attivazione, il servizio regionale di elisoccorso ha dimostrato ancora una volta la sua efficacia e tempestività in situazioni di emergenza. Nella giornata di sabato 1 marzo, un intervento straordinario ha visto il salvataggio di una madre, che stava partorendo in casa in condizioni di emergenza.

La donna, in travaglio da diverse ore, ha manifestato gravi complicazioni che hanno richiesto un intervento rapido per evitare rischi sia per la madre che per il bambino.

Gli operatori della Centrale regionale del 118 hanno ricevuto la chiamata di soccorso e si sono prontamente attivati inviando l’ambulanza sul posto e facendo decollare Nibbio.

I sanitari dell’ambulanza hanno soccorso la madre che stava partorendo e l’hanno trasportata fino al punto di “randez vous” con l’elisoccorso che aveva atterrato in un campo sportivo della zona. L’equipe sanitaria dell’elisoccorso ha preso in carico la partoriente e trasportata in pochi minuti all’Ospedale di Perugia dove era attesa da ginecologi, ostetriche e neonatologi.

“Questo intervento rappresenta un esempio di gestione ottimale della catena dei soccorsi di emergenza, dal momento del prelievo del paziente fino all’ingresso in sala operatoria – ha dichiarato Francesco Borgognoni direttore della Centrale regionale del 118 – In situazioni come questa, ogni secondo conta, e grazie all’impegno di tutti gli operatori coinvolti, siamo riusciti a garantire un esito positivo”.

“La tempestività e la professionalità del nostro personale sono state fondamentali per garantire la salute della mamma e del bambino – ha sottolineato Stefano Cristallini, responsabile del servizio Elisoccorso – Questo è un chiaro esempio della collaborazione tra medici, infermieri tecnici del SASU e piloti che, con la loro preparazione, sono in grado di affrontare anche le situazioni più critiche. Il servizio di elisoccorso, attivo da un anno, ha già salvato numerose vite in situazioni di emergenza, dimostrando l’importanza di un sistema sanitario efficiente e sempre pronto ad intervenire in ogni angolo del territorio. Oggi siamo felici di festeggiare l’anniversario con questo lieto evento”.

L’equipaggio di Nibbio intervenuto era composto, oltre che dal personale di volo, da: Natali Eleonora, medico anestesista-rianimatore, Arianna Buccioli, infermiera, e Alberto Nonni, tecnico del SASU – Soccorso Alpino Speleologico dell’Umbria.

Ad accogliere la mamma al momento dell’atterraggio di Nibbio nella piazzola di emergenza dell’Ospedale di Perugia, le ostetriche Cristina Palandrizzi e Federica Medici, che hanno trasportato la paziente fino alla sala parto di Ostetricia e Ginecologia dove sono intervenute la ginecologa, Chiara Antonelli, la neonatologa Tiziana Becchetti, e l’ostetrica Alessia Natalicchi.

Mamma e bimbo, di 3 kg, sono in buone condizioni di salute e restano ricoverati per i consueti giorni post nascita.

   

Norcia e la Civitas appenninica ufficializzano candidatura a Capitale europea della cultura 2033

Coinvolto un territorio che si estende tra Umbria, Abruzzo e Marche e Lazio – Ricostruzione e innovazione assi portanti del progetto e la cultura come motore per lo sviluppo

Norcia e la Civitas appenninica lanciano la loro candidatura a Capitale europea della cultura 2033. L’ufficializzazione è avvenuta sabato primo marzo, nell’ambito della 61esima edizione di Nero Norcia, durante un incontro a cui hanno partecipato molti rappresentanti delle istituzioni e dei soggetti coinvolti che hanno sottoscritto il manifesto a sostegno della candidatura.

In particolare erano presenti Giuliano Boccanera, sindaco di Norcia, Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno e presidente Anci Marche, Andrea Sisti, sindaco di Spoleto (in rappresentanza dei Comuni dell’Umbria), Camilla Laureti, europarlamentare, Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria, Chiara Biondi, assessore alla cultura della Regione Marche, Marilena Rossi, consigliere regionale dell’Abruzzo, Guido Castelli, commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016, Giulio De Rita del Censis, Maurizio Cecconi, direttore artistico del progetto di candidatura, Edoardo Alesse, rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila e presidente dell’associazione Hamu, Andrea Spaterna, presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini, Fabio Renzi, segretario generale Fondazione Symbola, monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, ed Emanuele Prisco, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno.

La candidatura ‘Norcia e la Civitas appenninica: terra di cambiamento, crocevia di tradizioni e innovazione’ parte dalla realtà di un territorio che ha saputo rialzarsi dopo la devastazione del terremoto del 2016 ed è accompagnata da un forte impegno collettivo: ne sono sostenitori cittadini, istituzioni, nove università in sinergia con realtà imprenditoriali locali, centri di ricerca e studio del territorio, con l’obiettivo di sviluppo di una prospettiva interregionale di crescita, sostenibilità, sicurezza e connettività. La Civitas appenninica è formata dal 138 comuni di Abruzzo Marche, Umbria e anche 15 del Lazio che fanno parte nel cratere del sisma del 2016.

“Un obiettivo straordinario per Norcia e per tutte le comunità del cratere – ha commentato il sindaco di Norcia Giuliano Boccanera –. Raggiungere questo obiettivo sarà un volano fortissimo per il rilancio della nostra economia, perché la cultura è anche economia. Noi abbiamo radici, tradizioni, borghi bellissimi, santi straordinari come san Benedetto, patrono principale d’Europa: tutti questi elementi ci porteranno a raggiungere l’obiettivo”.

“Oggi è una giornata storica per Norcia – ha affermato quindi il vicesindaco di Norcia Antonio Duca –, per l’area cratere sisma e per l’intera Civitas Appenninica. Questa candidatura segna un punto di svolta nel percorso di rinascita per la nostra città e per l’intero territorio colpito dal sisma del 2016. Radici storiche, cultura, saperi e innovazione, oltre ad accomunarci, sono gli ingredienti giusti per proiettarci con fiducia in un futuro da protagonisti”.

“Una grandissima opportunità – ha sottolineato Proietti – non solo per l’Umbria ma per l’intera Civitas Appenninica. Una candidatura che assume un significato particolare in questi giorni in cui si parla di un’Europa che sembra vacillare. Noi invece la riportiamo ai suoi padri fondatori e al suo patrono san Benedetto. Un significato che va oltre una grande occasione di ripresa per questi territori resilienti che possono così recuperare il terreno perso, purtroppo, anche a causa della fragilità. Si innesta anche in un percorso di pace e sapete quanto questo ci sti a cuore e sta nelle corde dell’Umbria. Ci sentiamo davvero di rappresentare la Civitas Appenninica nell’ambito della cultura europea”.

Con questa candidatura, Norcia si presenta come “una città che abbraccia la sua storia e guarda al futuro con determinazione e speranza”. Un invito “a tutta l’Europa – si legge nel manifesto – a scoprire, condividere e celebrare questa voglia di cambiamento e trasformazione”. “Simbolo di resilienza, perché vuole dimostrare come la cultura possa essere una forza trainante per la rinascita e lo sviluppo” la candidatura è poggiata su due assi fondamentali, la ricostruzione e l’innovazione, con l’implementazione di progetti sostenibili che rispettino il patrimonio storico e promuovano l’innovazione architettonica. Elemento importante è anche l’integrazione sociale “perché – si legge nel manifesto – si scelgono programmi che favoriscono l’inclusione e la partecipazione comunitaria”.

Norcia, città natale di san Benedetto, patrono d’Europa, “è il cuore della Civitas Appenninica – è stato ricordato durante l’incontro – che si estende tra Umbria, Marche e Abruzzo con borghi, paesaggi e poli urbani ricchi di storia e cultura”. La città porta con sé una lunga storia culturale e nel manifesto sono ricordate insieme, a san Benedetto, le figure di san Francesco d’Assisi e san Romualdo. “Norcia è crocevia di storia e cultura dai tempi degli antichi Sabini e Romani fino al Medioevo e Rinascimento, in passato riconosciuta come centro di produzione artistica e letteraria”. Anche famosa per le sue tradizioni culinarie e per la produzione di norcinerie e formaggi, Norcia, si legge nel manifesto, “non vuole solo essere custode del passato” e delle tradizioni ma “vuole divenire promotrice di nuove economie, culture e relazioni” utilizzando come chiave di lettura l’arte contemporanea, con l’ambizione di divenire “ponte tra culture, luogo di incontro e dialogo, centro di scambio culturale europeo. Le esperienze, i confronti e le scelte condivise sono la matrice del cambiamento”.

“L’idea – ha ricordato il direttore artistico Maurizio Cecconi – nasce da una scelta dell’Europa che sancisce che è possibile diventare capitale culturale di questo continente anche non essendo una grande città storica. Diventare capitale europea della cultura significa per una città avere la grande opportunità di potersi trasformare. Di fronte a queste scelte che portarono, ad esempio, a diventare Matera capitale della cultura, si è capito che i comuni del cratere del terremoto, la Civitas Appenninica e le tre regioni, con Norcia come punto di riferimento, potevano pensare di avere una grande occasione”.

“Presentare all’Europa – ha concluso monsignor Boccardo – questa zona degli Appennini segnata dalle tragedie del terremoto e dalle ferite della ricostruzione diventa un messaggio di speranza. La gente di queste vallate e di queste montagne è gente forte che ha saputo attraversare e continua ad attraversare la vita dura della montagna, facendo fronte anche alle grandi sfide che nascono proprio dagli eventi naturali che tante volte mettono in crisi la sicurezza e la fiducia per il presente e per il futuro. Che cosa può portare questa Civitas Appenninica all’Europa? Direi prima di tutto questa forza interiore e poi una ricchezza di umanità e relazioni. In questo mondo che diventa sempre più frastornato, sempre più diviso al proprio interno, far vedere che è possibile ancora stare insieme e condividere un progetto, guardare al bene di tutti che supera anche il bene personale, è un messaggio prezioso di cui la nostra Europa ha bisogno”.

“La candidatura di Norcia e della Civitas Appenninica a Capitale europea della cultura 2033 –  ha dichiarato Renzi, segretario generale della Fondazione Symbola – assume uno straordinario valore simbolico nel richiamare un messaggio di risveglio e di consapevolezza della identità europea come quello di san Benedetto, proprio in un momento di difficoltà e smarrimento del vecchio continente e nel riattualizzare allo stesso tempo il messaggio di San Francesco interessando la candidatura  proprio quella parte dell’Appennino centrale che con la nascita dei comuni ha segnato il passaggio dal feudalesimo alla modernità, la prima economia di mercato nata, come ha detto papa Francesco, dall’amicizia tra i mercanti e i frati francescani. Economia circolare e civile, sfide alle crisi climatica e demografica, neopopolamento saranno i temi che sollecitano una nuova Civitas Appenninica che segni il passaggio di questi territori dalla modernità alla contemporaneità e di cui la candidatura a Capitale europea della cultura 2023 può essere laboratorio”.

   

Congresso Lega Marsciano, Santantonio eletto Segretario: “Incarico di responsabilità che onorerò con serietà ed entusiasmo”

“Sono onorato che i militanti della Lega Marsciano mi abbiano eletto Segretario all’unanimità e sono pronto a interpretare questo ruolo di grande responsabilità con serietà ed entusiasmo”. Così in una nota il neo eletto Segretario della Lega Umbria Marsciano, Marco Santantonio. “La Lega nasce sul territorio ed è dalle comunità che giungono le spinte propulsive che indirizzano l’azione politica del partito – prosegue –  Marsciano è la città dove lavoro e in questi anni ho imparato a conoscere e apprezzare i suoi tanti punti di forza, a partire dalle eccellenti realtà economiche, e a comprendere le problematiche che meritano attenzione. Con la squadra del direttivo comunale, della quale fanno parte il nostro ex Sindaco Francesca Mele, l’ex Assessore Dora Giannoni, Maria Luisa Cerquaglia, Jacopo Capoccia e Silvano Munzi, che ho nominato io stesso, saremo al servizio dei nostri concittadini, pronti a essere loro portavoce anche nelle sedi istituzionali, dove la Lega non manca di dare battaglia nel solo interesse della comunità. Ringrazio il Segretario Riccardo Augusto Marchetti per credere in me e per essere stato presente al Congresso, a testimonianza della sua vicinanza e attenzione alla città di Marsciano, e grazie anche a tutti i militanti che mi hanno dato fiducia. Lavorerò ogni giorno per dimostrare di meritarla e sarò sempre tra la gente, perché sono le persone il motore di tutto e chiunque abbia voglia di dare il proprio contributo per costruire il presente e il futuro di Marsciano, troverà in me ascolto e condivisione. Sono certo – conclude – che insieme saremo capaci di raggiungere traguardi importanti a beneficio della nostra città”.

   

Todi, esteso servizio di pulizia di aree verdi e parchi pubblici

La frequenza è stata modulata per periodi: bisettimanale aprile e maggio, giornaliera da giugno a settembre

Il Comune di Todi ha esteso il servizio di presidio, pulizia e svuotamento periodico dei cestini gettacarte presso i parchi comunali, alcuni dei quali di nuova realizzazione, tramite l’estensione del contratto con la società Gest.
Le aree interessate sono quelle  verdi di San Rocco e di Pian di Porto, il parco del ponte Bailey a Ponterio, il parco giochi di Cappuccini, le aree verdi di Collevalenza, di Via Sant’Arcangelo e di Pontenaia, nei pressi della piscina comunale e della pista di atletica.
Le frequenze di espletamento del servizio sono state individuate in due volte a settimana nei periodi di aprile e maggio, con cadenza giornaliera da giugno a settembre, due volte al mese da ottobre a marzo, nel periodo invernale.
Con questa scelta, deliberata in Giunta giovedì scorso, viene così ampliato il perimetro dei servizi di igiene urbana espletati dalla Gest, andando a rispondere ad un’esigenza reale.

“Il Comune di Todi – dichiara l’assessore Elena Baglioni, che detiene la specifica delega – intende proseguire in una politica di attenzione all’ambiente e alla cura del decoro urbano, andando a migliorare i risultati tangibili già ottenuti in questi anni anche sul fronte della raccolta differenziata”.

L’implementazione del servizio all’interno dei parchi ancora non inclusi in convenzione era da tempo oggetto di sollecitazioni da parte dei cittadini residenti nelle zone interessate. “Abbiamo dato risposta come dovuto – aggiunge il Sindaco Antonino Ruggiano – ma è importante richiamare tutti, anche in questa occasione, è un maggiore senso civico e ad una collaborazione con la pubblica amministrazione, segnalando comportamenti incivili e atti vandalici che spesso vanificano i migliori propositi a danno di tutta la collettività”.