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lunedì, 15 Settembre 2025
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Mencaglia, Volpi: “cimitero Castel del Piano-Bagnaia pericoloso. Cosa intende fare il comune?”

“Sembra che la struttura tecnica comunale sia a conoscenza del problema, ma vorremmo capire perché non si sia ancora provveduto”

I Consiglieri comunali Riccardo Mencaglia e Nicola Volpi (Fratelli d’Italia) hanno presentato un’interrogazione alla Giunta per conoscere se il Comune abbia in programma la sistemazione del cimitero di Castel del Piano-Bagnaia, che in vari punti risulta avere evidenti criticità.

Infatti, da diversi mesi alcune zone del cimitero sono state transennate o puntellate per impedire il passaggio dei cittadini, in quanto le stesse presentano gravi problemi di staticità.

“Molti cittadini – sottolineano i Consiglieri di Fratelli d’Italia – ci hanno segnalato il problema ed è da diverso tempo che si è provveduto soltanto a limitare il passaggio nei pressi delle aree ammalorate, transennando e puntellando alcune strutture, senza fare alcun tipo di sistemazione definitiva”.

Di qui l’interrogazione che, precisano, “vuole pungolare l’Amministrazione a provvedere al più presto, sia per garantire la sicurezza ai frequentatori che per ridare ai luoghi il giusto decoro, ormai da troppe settimane venuto meno”.

“Sembra – concludono i Consiglieri Volpi e Mencaglia – che la struttura tecnica comunale sia a conoscenza del problema, ma vorremmo capire perché non si sia ancora provveduto. Parliamo di interventi certamente non rilevanti dal punto di vista economico, ma molto importanti da quello sociale”.

   

La Cucina di Nonna Iside nel Grande Dizionario di Bevagna

Per celebrare la tradizione culinaria bevanate nel mondo

Un’altra grande soddisfazione per Nonna Iside e tutto il gruppo de La Cucina di Nonna Iside. Con la presentazione del numero 23 del Grande Dizionario di Bevagna, semestrale pubblicato dall’Accademia di Bevagna, un bellissimo articolo firmato da Rita Galardini racconta il “caso Nonna Iside”, celebrando il valore della cucina tradizionale bevanate portata nel mondo.

L’articolo, che ha suscitato grande emozione, narra il percorso di Nonna Iside e il lavoro quotidiano, semplice ma profondo, di recupero e diffusione delle ricette della tradizione, con un’attenzione speciale anche al dialetto e alla cultura popolare. Un viaggio che, iniziato con amore e spontaneità, oggi rappresenta un vero e proprio patrimonio identitario del territorio.

Durante la presentazione, avvenuta presso l’Auditorium di Santa Maria Laurentia, Nonna Iside – visibilmente commossa – ha ringraziato tutti per l’affetto e la stima che da sempre la circondano. “Io non faccio niente di speciale – ha detto con la semplicità che la contraddistingue – faccio solo quello che ho sempre fatto, da quando ero piccola”.

Essere inseriti in un’opera come il Grande Dizionario di Bevagna, che raccoglie eventi, personaggi e tradizioni fondamentali per la memoria storica del paese, è un riconoscimento straordinario. Significa, in parole povere, entrare nella storia bevanate attraverso le “ricette di vita” che Nonna Iside ha custodito, vissuto e condiviso.

Una storia fatta di mani operose, sapori autentici e parole antiche, che oggi viene consegnata al futuro come esempio di cultura viva e popolare.

   

Elezioni comunali Assisi, Monte Santa Maria Tiberina, Amelia: i dati sull’affluenza

Si vota anche oggi lunedì 26 maggio fino alle ore 15

Ad Assisi, Monte Santa Maria Tiberina e Amelia si vota anche oggi fino alle 15 per eleggere i nuovi sindaci e i nuovi consigli comunali. Domenica 25 secondo i dati forniti dal Ministero dell’Interno si è recato alle urne 49,93 per cento degli aventi diritto a livello regionale.

Nella città serafica si è recato ai seggi il 49,20% degli aventi diritto (contro il 48.53% delle scorse elezioni). A Monte Santa Maria Tiberina ha votato il 5.15% (il precedente era il 60.51%). Ad Amelia ha votato il 51,15% (contro il 52.09% della passata tornata elettorale).

Le prossime rilevazioni saranno alle ore 15 di oggi lunedì 26 maggio.

Martina Braganti

 

   

“Vie legali per informazioni non corrette” “Minacce inaccettabili”. Scontro avvocatura-opposizione sul payback sanitario

Sanità: siamo al capitolo payback sanitario e la battaglia continua 

Sanità umbra: la sfida adesso è sui rimborsi. Già perché dopo mozioni varie proposte dalla minoranza che si sapeva già non avrebbero mai sortito l’effetto voluto dall’opposizione regionale ora si torna, dopo qualche giorno di stand by a parlare di payback. Un meccanismo introdotto nel 2015 nell’era Renzi (Ministro della Salute era Beatrice Lorenzin) ma realmente attuato nel 2022 con il Decreto “Aiuti-bis”.

Come è noto la guerra si gioca sui numeri ed è qui che gli otto consiglieri di minoranza stanno dando battaglia. Già perché se il payback venisse conteggiato il disavanzo sanitario non ci sarebbe e quindi la manovra finanziaria voluta dalla Giunta Proietti non avrebbe motivo di esistere. Tuttavia ieri (24 maggio 2025) una comunicazione inviata dall’Avvocatura regionale sembra avere gelato speranze e aspettative.

Nella nota si legge che “Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato riunite, ha definito il payback “un cerotto su un’emorragia che merita altri tipi di cure” in quanto trattasi di un eventuale contributo una tantum aleatorio, dipendente solo dagli esiti di migliaia di procedimenti legali e sui cui esiti c’è la più grande incertezza anche di sopravvivenza delle aziende fornitrici. Il payback dispositivi non è infatti un credito certo, liquido ed esigibile e pertanto non è possibile agire in via monitoria, bensì agire in via procedimentale e/o contrattuale (azione di responsabilità per danni o compensazione crediti) con pressoché certa successiva dinamica contenziosa cognitiva o processuale amministrativa”

Aggiungendo anche che “la Regione comunica che, per contrastare tutte le informazioni fuorvianti e non corrette anche pubblicate, si riserverà di adire le vie legali anche con richiesta di risarcimento per danni a tutela dell’immagine degli amministratori, dell’istituzione regionale e per trasparenza e correttezza nei confronti dei cittadini”

La risposta a stretto giro di posta dei consiglieri di minoranza non si è fatta attendere.

“Si fa davvero fatica a credere che la nota diffusa oggi pomeriggio, sabato 24 maggio, dall’Agenzia Umbria Notizie, e in merito alla quale ci riserviamo di fare i dovuti approfondimenti, sia un documento dell’Avvocatura regionale, visto il contenuto palesemente politico. È inaccettabile che in un Paese civile e democratico come il nostro, la maggioranza di sinistra in Regione Umbria si permetta di minacciare procedimenti legali contro chiunque osi raccontare la verità” scrivono in una nota Paola Agabiti (Fratelli d’Italia), Nilo Arcudi (Umbria Civica – Tesei Presidente), Enrico Melasecche (Lega Umbria),Matteo Giambartolomei (Fratelli d’Italia), Eleonora Pace (Fratelli d’Italia), Laura Pernazza (Forza Italia), Andrea Romizi (Forza Italia) e Donatella Tesei (Lega Umbria).

“Il meccanismo del payback, come più volte ribadito da esponenti nazionali e regionali, non solo è legittimo, come confermato dalle sentenze della Corte Costituzionale, ma rappresenta un credito per la Regione Umbria – sottolineano – anche se la giunta insiste a definirlo incerto e non esigibile. Non possiamo tollerare che la sinistra continui a scaricare su altri le proprie responsabilità mentre si ostina a negare l’evidenza e a mistificare i dati reali. Continueremo a denunciare senza paura le troppe bugie e inesattezze raccontate dalla maggioranza e a vigilare affinché la verità non sia vittima di censure e intimidazioni. Il nostro impegno è e resterà quello di difendere gli interessi e i diritti degli umbri, e non ci arrenderemo”.

Siamo solo all’inizio di una lunga e a tratti estenuante battaglia con continui colpi di scena.

Martina Braganti

 

   

“Trame Urbane”: il progetto Made in Accademia che riannoda la storia e l’arte 

 

Lungo via dei Priori le installazioni che reinterpretano l’identità della città realizzate dagli studenti attraverso un linguaggio visivo innovativo



La città etrusca si trasforma in un arazzo di simboli e colori, dove la memoria storica si intreccia con la creatività contemporanea. “Trame Urbane” è il progetto di ricerca dell’Accademia di Belle Arti di Perugia che riannoda i fili della storia e dell’arte, reinterpretando l’identità di Perugia attraverso un linguaggio visivo innovativo.

Protagoniste tre studentesse (Angelica Trinchillo, Claudia Angileri, Clelia Calcatelli) del II anno del biennio magistrale in Brand Design, coordinato dal prof. Marco Tortoioli Ricci, che hanno lavorato sul ricco patrimonio storico della città, rielaborando simboli archeologici, epigrafi e elementi decorativi provenienti da monumenti storici come la Fontana Maggiore, la Cattedrale di San Lorenzo, il Palazzo dei Priori, reperti esposti nel Museo Archeologico nazionale dell’Umbria, chiese e altri monumenti a ridosso dell’acropoli. I risultati sono installazioni artistiche che trasformano lo spazio urbano in una galleria a cielo aperto, invitando cittadini e visitatori a riscoprire il paesaggio urbano attraverso nuovi codici visivi.

Con “Trame Urbane” i simboli selezionati sono stati rielaborati graficamente in chiave contemporanea e stampati su tessuti di recupero, scelti con l’intento di promuovere la sostenibilità ambientale attraverso il riuso creativo di materiali esistenti, trasformando lo spazio urbano in una galle ria a cielo aperto.
L’intervento si configura come un’azione di arte urbana capace di rileggere lo spazio pubblico, invitando cittadini e visitatori a riscoprire il paesaggio urbano attraverso nuovi codici visivi. In questo modo, la memoria storica si intreccia con il linguaggio contemporaneo del design, attivando processi di narrazione condivisa e appartenenza collettiva. Un progetto visibile lungo via dei Priori fino a domenica 25 maggio.
“Con l’idea di riportare i simboli sul territorio – spiegano le studentesse – il professor Tortoioli Ricci ci ha stimolate a realizzare qualcosa di realmente concreto, prendendo contatti con le attività commerciali presenti lungo via dei Priori, proprio a ridosso della nostra Accademia. Ci siamo presentate, abbiamo illustrato il progetto a ciascun esercente e loro si sono mostrati disponibili a partecipare, sia perché si sentivano coinvolti in prima persona, sia perché l’iniziativa avrebbe dato visibilità a questa zona della città. C’è stata un’interazione autentica, un dialogo costruttivo. Abbiamo realizzato le maschere con il taglio laser e, grazie a supporti rigidi in legno, siamo riuscite a colorare i teli sia a mano – con le tempere – sia con bombolette spray. I drappi sono stati ricavati da materiali di recupero: federe, centrini, tovagliette e tutto ciò che siamo riuscite a reperire nei mercatini dell’usato e che potesse adattarsi al nostro progetto. Ogni simbolo utilizzato proviene dalle facciate dei monumenti, come quella del Duomo e il suo interno, o dalle formelle della Fontana Maggiore, dai reperti del Museo archeologico, dalle statuette in bronzo e in ceramica, le anfore, i simboli dei cinque Rioni e così via. Abbiamo raccolto più materiale possibile per creare una sorta di database al quale attingere, così da poter ricostruire l’identità visiva di Perugia”.

   

Rapina aggravata, arrestati tre minorenni dalla Polizia di Stato

Ieri, a seguito di segnalazione al Numero Unico di Emergenza, il personale della Polizia di Stato è intervenuto in nel parcheggio di un esercizio commerciale nel Comune di Corciano (PG), a seguito del quale ha tratto in arresto tre minorenni, rispettivamente due classe 2009 e uno 2010, per il reato di rapina aggravata in concorso e rapina impropria.

I poliziotti, giunti sul posto, hanno preso contatti con il richiedente, una delle vittime, il quale ha riferito che, poco prima, mentre trascorreva il pomeriggio insieme ai due amici nel centro commerciale, passando per il parcheggio sotterraneo dello stesso, sono stati avvicinati e accerchiati da un gruppo di quattro ragazzi che, dopo averli minacciati, gli hanno sottratto due borselli e un cappellino griffati per poi allontanarsi.

Successivamente, le vittime hanno raccontato di aver provato a rientrare in possesso dei loro oggetti ma, nel contesto, uno di loro è stato colpito violentemente con uno schiaffo al volto da uno dei giovani, circostanza che li ha indotti a desistere e a chiamare la Polizia di Stato.

Gli agenti hanno poi preso contatti con il padre di uno dei tre ragazzi vittime della rapina, il quale ha riferito che, dopo essere stato avvertito dal proprio figlio di quanto accaduto, aveva individuato tre soggetti riuscendo a farsi restituire gli oggetti sottratti indebitamente.

A quel punto gli agenti delle Volanti, dopo aver prontamente rintracciato tre dei quattro minorenni, li hanno identificati e accompagnati in Questura dove sono stati sottoposti ad un controllo più approfondito che ha dato esito positivo. Infatti, uno di questi è stato trovato in possesso di un cacciavite ed un passamontagna di colore nero del quale non è stato in grado di motivare il possesso.

Per questi motivi, al termine delle attività di rito, i tre giovani sono stati tratti in arresto per il reato di rapina aggravata in concorso e rapina impropria e, su disposizione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, dr. Flaminio Monteleone, sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

Il 16enne è stato, altresì, denunciato per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Il cacciavite ed il passamontagna, invece, sono stati sottoposti a sequestro penale.

Sono tutt’ora in corso le attività di indagine volte all’identificazione del quarto soggetto coinvolto nei fatti.

Perugia, 24 maggio 2025

   

Inaugurata la diciottesima edizione di Perugia Flower Show

Alla Villa del Colle del Cardinale, con il giardino da poco restaurato, presente il meglio del vivaismo e dell’artigianato italiano

Inaugurata dalla Sindaca Vittoria Ferdinandi e dall’assessore all’ambiente David Grohmann alla presenza del presidente della Provincia, Massimiliano Presciutti, la diciottesima edizione primaverile, trentesima comprese le autunnali, della mostra mercato di piante rare e inconsuete. Perugia Flower Show, dell’ideatrice e organizzatrice Lucia Bocciolini, è pronta ad accogliere il pubblico in una delle dimore storiche più belle e affascinati dell’Umbria: Villa del Colle del Cardinale. Nel giardino, da poco restaurato, nel fine settimana saranno presenti vivaisti, collezionisti, produttori e artigiani provenienti da tutta la Nazione. Il pubblico, oltre alle bellezze dei prodotti esposti, potrà ammirare la nuova veste della Villa dopo gli interventi di ristrutturazione.

“Sono felice di essere qui oggi e porgere il benvenuto a tutte e tutti coloro che, anche quest’anno, partecipano con entusiasmo alla nuova edizione del Perugia Flower Show – ha dichiarato la Sindaca Ferdinandi. Questo evento, ormai divenuto una delle manifestazioni di punta del nostro territorio, rappresenta una straordinaria occasione per celebrare la bellezza, la biodiversità e la creatività che solo il mondo del vivaismo e dell’artigianato sa offrire.”

“La cornice della Villa del Colle del Cardinale, – ha proseguito la Sindaca- autentico gioiello architettonico recentemente restituito alla città grazie a un importante intervento di restauro, dona alla manifestazione un valore aggiunto: non è solo lo spazio che accoglie l’esposizione, ma un simbolo tangibile della nostra volontà di valorizzare il patrimonio storico, artistico e naturale di Perugia”.

L’EVENTO – La mostra mercato, appuntamento ormai irrinunciabile, permetterà al pubblico di scoprire in anteprima nazionale le novità del settore e di incontrare di persona i migliori collezionisti e produttori di rarità botaniche. L’edizione di maggio sarà come sempre dedicata interamente alle varietà che regaleranno splendore ai nostri giardini o balconi soprattutto nel periodo primaverile!

All’interno del giardino i visitatori avranno l’opportunità di incontrare più di 70 espositori tra i migliori del panorama florovivaistico nazionale con le loro collezioni incantevoli: bonsai tra i più rari, arbusti insoliti, rose di ogni tipo, alberi da frutto di ogni varietà da quelli del benessere fino a quelli in specie antiche e ritrovate, graminacee ornamentali, e tanto altro ancora! Non mancheranno le piante perenni e le sempreverdi, le collezioni di piante aromatiche e le ortensie. Da non dimenticare naturalmente le piante carnivore, le orchidee i cactus, le piante insolite dal mondo e tanto altro ancora..  

È proprio la conferma della location che ha reso possibile una svolta importante nella selezione degli operatori presenti, la magnifica orangerie del giardino aprirà le porte ai migliori artigiani, collezionisti italiani. Non mancheranno i prodotti derivanti dalla natura che, all’interno della manifestazione, formeranno la Piazza dei Golosi, pronta a soddisfare ogni palato. Sarà possibile partecipare a degustazioni guidate, per scoprire prodotti antichi ritrovati e tanto altro. Un punto green food sarà pronto ad accogliere tutti i visitatori curiosi di scoprire una cucina naturale alternativa sempre rispettosa delle tradizioni del nostro territorio, e il divertimento sarà assicurato grazie a musica e brindisi floreali in occasione dei diciotto anni del Flower Show!

Ogni edizione di Perugia Flower Show, poi, si prefissa di inserire tantissime novità dal punto di vista didattico: moltissime le attività collaterali gratuite per grandi e piccini tenute dagli stessi espositori, tra seminari dedicati anche all’entomologia e corsi di giardinaggio specialistico, laboratori creativi per adulti e attività didattiche per bambini di ogni tipo. Per maggiori informazioni e per iscrizione ai corsi: www.perugiaflowershow.com

Sabato 24 e Domenica 25 Maggio 2025 – Villa del Colle del Cardinale, str. Per Sant’Antonio, 47 – Perugia – dalle 9:00 alle 20:00

   

La 17enne Sofia Morlupi è Miss Mondo Umbria 2025

Il podio è stato completato da Caterina Sigismondi e Francesca Volpe

 

Perugia, 24 maggio 2025 – Sofia Morlupi di Collepepe, frazione del Comune di Collazzone, è Miss Mondo Umbria 2025. Dietro alla 17enne si sono classificate, rispettivamente, le coetanee Caterina Sigismondi di Torgiano e Francesca Volpe di Perugia. Sono loro le tre vincitrici della finale regionale del celebre concorso che si è tenuta venerdì pomeriggio (23 maggio) al Centro d’intrattenimento Gherlinda di Corciano e che hanno conquistato l’accesso alla finale nazionale di Miss Mondo, in programma prossimo 15 giugno a Gallipoli, in Puglia, che sarà presentata dal conduttore ed imitatore perugino Antonio Mezzancella.

Le 8 finaliste – presentate da Agnese Quattranni – sono state valutate da una giuria di esperti composta dai giornalisti Luca Pisinicca (presidente di giuria), Noemi Campanella e Massimo Sbardella, Federica Bardani, ex organizzatrice Miss Mondo Umbria, counselour e formatrice, Andrea Braconi, consigliere comunale di Corciano, Fabio Vercillo, medico e chirurgo ortopedico, e da Francesco Luciani, avvocato.

Sponsor dell’evento umbro sono stati Griffati & Firmati, Antoniacci, Yamamay, Frenkie Garage, Temperini, O’Bag mentre le ragazze sono state pettinate dallo staff di Art Inside.

Durante la manifestazione è stato ricordato con grande commozione Antonio Becchetti, titolare di un’importante agenzia di models e management e che curava da anni le coreografie delle sfilate di Miss Mondo Umbria, scomparso prematuramente lo scorso anno. L’organizzazione della sfilata è stata curata da Marta Valigi e Giulia Lollini, titolari di AB Models, agenzia di models e management. Presente alla finale anche il patron di Miss Mondo Umbria Gianni Marcantonini di Art Inside Event.

   

Magione: approvato il Rendiconto finanziario 2024

Lagetti e Stortini: “Un anno di ripresa economica. L’avanzo servirà per  garantire ulteriori investimenti sul territorio”

(Cittadino e Provincia) – Magione, 24 maggio ‘24 – Approvato in Consiglio Comunale il rendiconto finanziario per l’esercizio 2024 del Comune di Magione.

Un rendiconto che, come spiega l’Amministrazione comunale, presenta un quadro economico-finanziario positivo, con un avanzo libero di € 2.777.168, che sarà utilizzato per finanziare spese in conto capitale e garantire ulteriori investimenti sul territorio.

“Il 2024 – riferisce ancora il Comune – è stato un anno di ripresa economica per Magione, dopo gli anni difficili del Covid e delle guerre che hanno alimentato l’inflazione. Il rendiconto mette in evidenza un Comune sano, con i conti in ordine e un importante risultato di amministrazione. L’avanzo registrato nel 2024 è un risultato molto positivo, che riflette la volontà dell’amministrazione di agire con estrema prudenza”.

Ecco alcuni dei dati positivi: un indicatore della tempestività dei pagamenti annuali di 17 giorni, rispetto ai 30 giorni consentiti per legge; una riduzione della percentuale di indebitamento legato ai mutui, che si assesta al 0,44% rispetto al 10% massimo consentito agli enti pubblici; un aumento significativo delle entrate derivanti dal recupero dell’evasione tributaria.

Si registrano inoltre entrate superiori in termini di addizionale Irpef anche rispetto agli anni pre-covid, “dato questo – spiega il sindaco Massimo Lagetti – che denota quanto il nostro territorio sia appetibile dal punto di vista economico, continuando a garantire anche nel 2024 una tenuta sul numero di residenti quando la tendenza sia per i Comuni limitrofi che per la Regione stessa è quella del calo demografico dei residenti”.

Il Comune di Magione intende continuare a garantire e a mettere in atto tutte le misure di gestione e razionalizzazione del bilancio, quali l’adesione a bandi PNRR ed altri bandi per l’ottenimento di contributi volti alla realizzazione di spese di investimento.

“Il rendiconto finanziario 2024 – ribadisce l’assessora Vanessa Stortini – presenta un quadro economico-finanziario positivo, con un avanzo libero significativo e una riduzione dell’indebitamento per il quale esprimiamo la più grande soddisfazione. Il Comune intende continuare a garantire investimenti e sviluppo sul territorio e il mantenimento di tutti i livelli di servizi, assicurando un costante lavoro sulla razionalizzazione delle spese, con l’obiettivo di voler mantenere un atteggiamento prudente e responsabile nella gestione delle risorse”.