Rafting sul fiume Corno: “Necessario intervento di rinatutalizzazione per consentire la navigabilità di tutto il tratto”

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“L’Umbria ha potenzialità che la rendono tra le terre più attrattive del nostro Paese dal punto di vista turistico – esordisce il Presidente della Commissione Turismo e Ambiente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Valerio Mancini (Lega) – ma c’è necessità di valorizzarne il potenziale realizzando interventi semplici ma funzionali che daranno al nostro territorio un’ulteriore possibilità di sviluppo. In Valnerina ci sono paesaggi mozzafiato che i turisti possono apprezzare anche facendo rafting sul fiume Corno – prosegue Mancini – purtroppo però la navigazione viene interrotta dopo le stupende Gole di Biselli a causa di uno sbarramento dovuto alla deviazione delle acque verso l’allevamento di trote di Biselli. I turisti sono pertanto costretti a salire su furgoni che li accompagnano per 1200 metri per poi scendere, attraversare la strada regionale 682 in un tratto in curva per tornare nuovamente a navigare il fiume – spiega Mancini – un’operazione che spezza l’incantesimo goduto nelle Gole di Biselli. Per ovviare a questo problema c’è una soluzione che auspico l’assessorato competente si impegni concretamente a mettere in campo dato che già si è atteso fin troppo – sottolinea Mancini – è possibile infatti realizzare, come da progetto presentato già nel 2010 dalle associazioni di rafting della Valnerina, delle piccole dighe alte 40 centimetri con materiali naturali che vanno a creare sbarramenti a spina di pesce cosicché il fiume acquisti un aspetto migliore e il livello dell’acqua salga arrivando a 30 centimetri e consentendo così la navigazione. Sono due anni che personalmente, insieme a rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni del territorio, ci stiamo interessando a questa problematica e sembra che mettendo a confronto tutti i portatori di interesse, si riesca a trovare un modo per attuare il progetto senza gravare sulle tasche dei cittadini – prosegue Mancini – quindi è inaccettabile che sia ancora tutto bloccato da procedure burocratiche assurde. La Giunta Regionale, grazie al lavoro dell’assessorato al Turismo, è stata promotrice di campagne pubblicitarie che hanno attratto nella nostra regione migliaia di turisti – conclude Mancini – chi arriva in Umbria merita di poter godere a pieno delle meraviglie del territorio, pertanto l’assessore Morroni si faccia carico quanto prima di sbloccare la burocrazia e dare l’avvio ai lavori per consentire la navigabilità in tutto il tratto del fiume Corno a vantaggio sia dei turisti che dell’ambiente, ma anche della fauna”.