“Il Provveditorato alle carceri umbre torna a Perugia grazie alla Lega”: Mancini e Puletti

669
 

“Nei prossimi giorni verrà istituito un nuovo provveditorato alle carceri umbro, a Perugia, laddove era stato abolito dalla sinistra”, nota di Mancini e Puletti (Lega Umbria)

   

“Ancora una volta manteniamo gli impegni presi. Il Provveditorato della Polizia Penitenziaria tornerà a Perugia. Si tratta di una svolta significativa nella gestione delle carceri umbre, una vittoria importante per il territorio ottenuta grazie al lavoro sinergico della Lega a tutti i livelli”. Così il consigliere regionale della Lega Manuela Puletti.
“Entro la fine dell’anno verrà posto rimedio all’ennesima sciagurata operazione della sinistra che nel 2017 aveva svenduto gli interessi dell’Umbria per spostare la direzione centrale in Toscana – prosegue – Nel 2023 abbiamo discusso e approvato in aula di Consiglio Regionale la mozione Lega a mia prima firma, elaborata in accordo con i sindacati competenti, che chiedeva alla presidente Donatella Tesei di avviare un confronto presso il Ministero della Giustizia per riportare in Umbria il Provveditorato della Polizia Penitenziaria.
Si tratta di uno strumento indispensabile per definire l’autonomia gestionale delle carceri umbre nello sviluppare le strategie più adeguate di gestione dei flussi carcerari e determinare le scelte migliori in termini di pianificazione e organizzazione. L’obiettivo è quello di garantire una maggiore sicurezza per gli agenti di Polizia e per il territorio, oltre ad assicurare una migliore efficienza nell’amministrazione degli istituti penitenziari. Nella nostra regione, infatti, si registra il rapporto più alto in Italia tra abitanti e detenuti, in quanto, per anni abbiamo dovuto sottostare all’afflusso dalla Toscana di detenuti problematici nelle carceri del nostro territorio.
Finalmente questo squilibrio sarà risolto anche se non è stato facile giungere a questo risultato, a cui in pochi credevano. Grazie all’impegno congiunto tra consiglieri regionali, la presidente Donatella Tesei, il segretario Riccardo Augusto Marchetti e il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, siamo riusciti a garantire una svolta storica per il nostro territorio”.

“Nei prossimi giorni verrà istituito un nuovo provveditorato alle carceri umbro, con sede a Perugia, laddove era stato abolito dalla sinistra – esordisce il Capogruppo della Lega Umbria Valerio Mancini – un impegno che abbiamo preso un anno fa e che oggi vede il suo compimento grazie a un lavoro che come Lega abbiamo portato avanti coordinandoci a ogni livello istituzionale, dal Consiglio Regionale alla Giunta fino al Governo nazionale. L’obiettivo è quello di garantire una maggiore prossimità fra cabina di regia regionale e istituti di pena molto particolari, come quelli di Orvieto, Terni, Spoleto e Perugia. Già dalla scorsa legislatura ho affrontato questo tema come Consigliere regionale di opposizione, facendomi promotore anche si specifiche audizioni in Commissione – ricorda Mancini – nel luglio dello scorso anno in Aula abbiamo approvato all’unanimità la mozione della collega della Lega Manuela Puletti, sottoscritta anche da me, che chiedeva alla Giunta di adoperarsi al fine di riportare in Umbria il Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria che la sinistra aveva tolto.
Il problema che si era creato non riguardava solo l’incolumità degli agenti penitenziari, ma anche la salute pubblica di agenti e detenuti – prosegue – se è vero che a livello sociale sono stati fatti importanti passi avanti grazie ai Garanti dei detenuti, è ingiusto guardare ai problemi delle carceri soltanto dalla parte dei detenuti, ma è doveroso tutelare anche il personale di polizia penitenziaria, che per la Lega rimane una priorità. Ringrazio la Presidente Donatella Tesei e il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari per essere riusciti a riportare in Umbria il provveditorato alle carceri – prosegue Mancini – ancora una volta la Lega e il Centrodestra hanno dimostrato di saper dare soluzioni concrete alle serie problematiche ereditate dal passato. Dopo questa battaglia vinta, ora riportiamo l’attenzione sulla necessità e urgenza di riattivazione del tribunale di Orvieto e delle sezioni distaccate di Assisi, Città di Castello, Foligno, Gubbio e Todi, chiuse sempre dalla sinistra”, conclude