16.2 C
Perugia, it
lunedì, 4 Agosto 2025
Home Blog Pagina 7

Presentato il programma di ‘Estate a Cascia 2025’: una stagione ricca di eventi per tutte le età

Concerti, spettacoli, sport, cultura, animazione per bambini e tanta voglia di comunità

È stato presentato martedì 29 luglio a Perugia il cartellone ufficiale di ‘Estate a Cascia 2025’, il ricco programma di eventi promosso dal Comune di Cascia in collaborazione con associazioni locali, operatori culturali e realtà del territorio. Concerti, spettacoli, sport, cultura, animazione per bambini e tanta voglia di comunità: l’estate casciana si conferma anche quest’anno un punto di per tutti coloro che scelgono Cascia come meta di vacanza, fede e relax. A portare il saluto istituzionale è stato il consigliere regionale Cristian Betti, che ha sottolineato come “l’istituzione regionale è sempre pronta a supportare le attività locali a 360 gradi per promuovere il turismo in Umbria e accompagnare la crescita di tutte le realtà del territorio. Iniziative come questa vanno nella direzione giusta: quella di un’Umbria viva, connessa, accogliente”.

Non solo un calendario di eventi, quello presentato nella Sala della Partecipazione del Consiglio regionale, ma un’idea di turismo e di destinazione turistica che ridisegna la realtà di Cascia unendo idealmente i vari segmenti che la compongono, dalla fede alla cultura, dalla tradizione enogastronomica al panorama naturalistico tutto da scoprire. Un’idea ben delineata dal responsabile dell’Area Turismo del Comune di Cascia, Alessandro Marotta, che ha moderato l’incontro. “Stiamo costruendo una strategia di promozione turistica di lungo periodo – ha detto Marotta –, anche attraverso la Destination management organization (Dmo) Discover Cascia, società partecipata dal Comune di Cascia e dagli operatori turistici locali e fondata sull’identità del nostro territorio, sulla qualità degli eventi e sull’innovazione. Estate a Cascia è uno dei frutti di questo percorso”.

Tra gli appuntamenti di punta del mese di agosto ci sono il Tuber Fest il 9, una festa gastronomica dedicata al tartufo estivo, ma anche i concerti e gli spettacoli in piazza san Francesco, tra cui quello che vede protagonista Carmen Russo (14 agosto), l’evento con ‘I colori del vento’ il 15 agosto, una tribute band che porta in scena le canzoni Disney per appassionare grandi e piccini, e ancora il coinvolgente evento ‘Balla la piazza balla’ con l’orchestra popolare del Saltarello, il 16 agosto. Grande attesa, in particolare, per il Gran galà equestre, il 20 agosto, che vedrà la partecipazione straordinaria di Clémence Faivre, artista equestre di fama mondiale. “Portiamo a Cascia uno spettacolo che unisce sport, arte e grande emozione – ha dichiarato il direttore artistico Luigi Altieri –. Il Galà è cresciuto ed è ormai riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Ci saranno 11 numeri portati avanti da 8 artisti tra i quali siamo felici e orgogliosi di ospitare una figura di fama mondiale come Clémence Faivre, che con il suo talento darà al pubblico uno show memorabile. Il tutto presentato da Antonio Latteri e sotto l’abile regia di Umberto Scotti”.

Accanto alla tradizione, trova spazio anche l’innovazione: proprio nella Chiesa di san Francesco, riaperta quest’anno insieme alla sede comunale rinnovata, nasce Sibillia AI, un progetto di intelligenza artificiale sviluppato da Sara Ferretti insieme alla dottoressa Agnese Beatrici e il dottor Leonardo Angelini. All’interno del calendario di eventi estivi trova posto anche l’incontro per spiegare ancora una volta a turisti e cittadini tutta la potenzialità di questo progetto, il 29 agosto. “Sibillia non è solo un assistente virtuale: è il primo agente conversazionale vocale in Italia pensato per la divulgazione scientifica – ha spiegato Ferretti –. Offre una narrazione coinvolgente e personalizzata della Chiesa di san Francesco e delle opere d’arte che vi sono custodite. Rappresenta una nuova generazione di audioguide, dove intelligenza artificiale e cultura dialogano in tempo reale con il visitatore”.

A presentare nel complesso il programma estivo è stato l’assessore al Turismo, Marco Emili. “L’Estate a Cascia rappresenta – ha spiegato Emili – rappresenta un pilastro fondamentale nell’offerta turistica del nostro territorio. La nostra visione è quella di una destinazione accogliente, autentica e vivace. Grazie al lavoro sinergico della Dmo Discover Cascia, stiamo costruendo un’identità turistica coesa, capace di attrarre e narrare le ricchezze di Cascia in ogni stagione. Il programma estivo che abbiamo ideato è stato pensato per valorizzare i molteplici punti di forza del nostro territorio: dalla ricchezza culturale alla tradizione enogastronomica fino alle bellezze naturalistiche, il tutto avvolto in un’atmosfera di profonda spiritualità. Il nostro percorso è chiaro: vogliamo che Cascia trascenda il concetto di semplice meta da visitare per diventare un’esperienza da vivere appieno. Questo programma estivo ne è la dimostrazione”. Il programma, che si estende fino a ottobre con la tradizionale Mostra Mercato dello Zafferano, è consultabile sul sito ufficiale www.discovercascia.com e sui canali social istituzionali.

   

A Mongiovino “L’Ombra delle Luce” – Omaggio a Franco Battiato

Venerdì 1° agosto 2025 ore 19:00

(Cittadino e Provincia) – Panicale, 29 luglio 2025 – Venerdì 1° agosto 2025 ore 19:00, l’Associazione Mongiovino Rinasce ETS presenta il suo primo evento presso il Santuario della Madonna di Mongiovino.

Si tratta del concerto a ingresso gratuito “L’Ombra delle Luce” – Omaggio a Franco Battiato. L’evento, che vede il patrocinio del Comune di Panicale, è organizzato dall’Associazione Mongiovino Rinasce ETS, nata con l’obiettivo di valorizzare e rivitalizzare il patrimonio culturale e spirituale dell’Antico Borgo di Mongiovino.

“L’Ombra delle Luce” sarà un tributo intenso e raffinato all’opera di uno dei più grandi maestri della musica italiana, interpretato da Claudia Fofi (voce), Paolo Ceccarelli (chitarra elettrica) e Andrea Rellini (violoncello), che reinterpreteranno con tocco minimale e profondo alcuni brani iconici del repertorio di Franco Battiato.

“Affrontare il vasto repertorio di Franco Battiato in un concerto non è impresa semplice. Si ha a che fare con un classico contemporaneo, un autore che ha attraversato mondi e generi musicali con raro eclettismo. La nostra è un’esplorazione rispettosa, più simile a quella di un musicista classico di fronte a una partitura”, afferma Claudia Fofi.

Il concerto, organizzato anche con la collaborazione dell’Associazione Umbria in Voce, si configura come un gesto artistico delicato e autentico: non una riscrittura, ma un’esperienza emotiva e condivisa che si concluderà con un momento di improvvisazione vocale meditativa aperto al pubblico, per sentire vibrare la propria voce insieme a quella degli altri, alla ricerca di un respiro comune e una possibile pace.

Al termine del concerto, l’evento proseguirà sotto le stelle, nell’Area Verde di fronte al Santuario, per un momento conviviale e di festa dedicato alla comunità.

   

La cultura del folklore torna a Castiglione dal 10 al 15 agosto

La tradizione umbra si incontra con quella armena e ucraina

Tappe a Moiano, Gioiella, Camucia, Cortona e Villastrada, gran finale a ferragosto alla Rocca medievale

(AKR) – CASTIGLIONE DEL LAGO – La Rassegna Internazionale del Folklore di Castiglione del Lago dal 1978 si propone come occasione d’incontro, di confronto e di scambio culturale tra gruppi folkloristici di tutto il mondo allo scopo di promuovere la conoscenza delle tradizioni, sviluppare l’amicizia tra i popoli e operare assieme a favore della pace e della fratellanza, mantenendo e valorizzando le ricchezze immateriali di ogni popolo. Per il “Gruppo Folkloristico Agilla e Trasimeno” è stata una missione perfettamente riuscita, a detta di tutti, in questi 47 anni di spettacoli che hanno portato sulle rive del lago la musica e le tradizioni da ogni parte del mondo.
Introduce la XLVI edizione della RIF il presidente storico di Agilla e Trasimeno Giancarlo Carini. «La RIF ha un forte valore culturale in quanto rappresenta un momento significativo di incontro, scambio e conservazione delle tradizioni popolari di diverse comunità del mondo. La nostra rassegna contribuisce alla preservazione del patrimonio immateriale (danze, canti e musiche) che rischierebbe altrimenti di scomparire. In più il suo carattere internazionale permette l’incontro tra gruppi proveniente da diversi Paesi, favorisce la conoscenza reciproca, educa alla tolleranza e al rispetto delle differenze culturali attraverso il contatto umano. La rassegna diventa quindi un luogo dove la diversità è vista come ricchezza, e non come ostacolo. Eventi di questo tipo hanno un valore educativo specialmente per le nuove generazioni: avvicinano i giovani alla storia e antropologia delle culture, favoriscono una formazione civica basata sull’inclusione e il rispetto, stimolano la curiosità verso il mondo». Ma la Rassegna del Folklore è molto di più di uno spettacolo: da quasi 50 anni ha anche un ruolo importante nella promozione del territorio portando al Trasimeno tanto pubblico eterogeneo che può vedere sul palco culture vive e vitali; la RIF è un ponte tra culture, un custode della memoria collettiva e uno strumento potente di educazione e coesione sociale.
Nell’edizione 2025 si celebra l’incontro tra culture, musiche e tradizioni di tre Paesi ricchi di storia e identità: Italia, Ucraina e Armenia. «Proprio in questi anni segnati da sanguinosi conflitti bellici – afferma Carini – abbiamo bisogno più che mai di occasioni che uniscano, che facciano riscoprire la bellezza dell’incontro, del dialogo e della condivisione. E quale linguaggio è migliore di quello del folklore per raccontare ciò che siamo?». In questa edizione prosegue il gemellaggio all’interno dei paesi membri dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia“: è la volta di Castiglione del Lago e Spello che insieme danno ancora più forza al valore culturale e ambientale dell’iniziativa: un modo per unire tradizioni, paesaggi e comunità in una unica narrazione di bellezza e appartenenza, valorizzando anche i territori, il paesaggio e l’identità profonda dei luoghi.
La presentazione dei gruppi.
Il collettivo folkloristico “Yagidka” di Snovsk nell’Ucraina settentrionale, a 30 chilometri da Russia e Bielorussia, è guidato dalla fondatrice Svitlana Horbatovych, Onorevole Operaia della Cultura dell’Ucraina. Il collettivo di danza Yagidka è stato fondato nel 1983 ed è stato presto premiato con il titolo di “esemplare”; da oltre 12 anni si è esibito brillantemente in concorsi e festival nazionali e internazionali; negli anni prebellici ha vinto per diversi anni premi nazionali per la migliore coreografia esibendosi allo stesso periodo in Polonia, Austria, Turchia, Repubblica Ceca, Francia e Germania. Nonostante il grave conflitto bellico il gruppo non ha mai interrotto la propria attività con concerti ed esibizioni trasmesse sui canali social.
Il “Folk Dance Armenner” di Erevan capitale dell’Armenia è stato fondato nel 2000 e conta quasi 50 ballerini desiderosi di condividere le loro danze nazionali, tramandate di generazione in generazione, dal periodo precristiano fino ad oggi. Dai tempi del paganesimo la danza armena più diffusa è il Kochari, dedicata all’antico culto dell’Ariete: gli armeni credevano che se fossero stati coraggiosi come l’Ariete nessun pericolo li avrebbe minacciati. Nel 2017 questa danza è stata inserita dall’Unesco nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
Il gruppo “Interamna Folk“, fondato come Associazione Culturale “Diversa-Mente”, nasce nel 2004 a Terni, con l’intento di recuperare il patrimonio musicale e coreutico del mondo popolare ternano e umbro a cavallo tra la fine dell’800 e l’inizio del 900 e farlo conoscere dentro e fuori la regione. Il nome richiama la denominazione antica di Terni, storicamente chiamata Interamna Nahars, ovvero terra tra i due fiumi. Il gruppo, composto da ragazzi tra i 20 e i 40 anni, nelle varie rappresentazioni in costume tradizionale ripropone quelli che erano i momenti più significativi della vita rurale, contadina e industriale della nostra terra creando occasioni di incontro fra generazioni diverse. Lo scopo del gruppo è quello di salvaguardare le tradizioni del passato e tramandarle a chi verrà in futuro: attraverso lo studio, la ricerca e il recupero di canti e balli popolari, vengono riproposti quelli che erano i momenti più significativi della vita contadina di un tempo, dalla battitura del grano, alla vendemmia, alla raccolta delle olive e altri momenti importanti che scandivano la stagionalità nel mondo rurale di una volta.
Il gruppo folcloristico “Agilla e Trasimeno” si forma nel 1957, allo scopo di mantenere vive alcune forme della cultura popolare e della civiltà contadina delle zone costiere del Lago Trasimeno; è composto da giovani di Castiglione del Lago, spinti dalla passione e dall’amore per il proprio popolo e le sue tradizioni. Il costume e quello semplice della gente delle rive del lago Trasimeno tra la fine dell’800 e i primi del ‘900. Le donne, strette in un bustino, hanno un grande fazzoletto sulle spalle e un grembiule in vita; gli uomini si presentano con panciotto e pantaloni fermi al polpaccio sostenuti da un’alta fascia in vita. Le musiche, i canti e i balli sono espressione e commento dei momenti più significativi della vita contadina, molto legata ai cicli naturali e alle stagioni: la vendemmia, la raccolta del grano e la trebbiatura. Le musiche eseguite con strumenti tradizionali quali fisarmonica, cembalo, chitarra, clarino, organetto e contrabbasso, fanno da accompagnamento per gli altrettanto tipici balli come: Sor Cesare, Punta e Tacco, Trescone, Lo Schiaffo e La Manfrina.
Prima del gran finale alla Rocca Medievale di Castiglione del Lago del giorno di Ferragosto ci saranno una serie di esibizioni itineranti con inizio sempre alle 21:15: domenica 10 agosto a Moiano e lunedì 11 agosto a Gioiella solo il gruppo ucraino Yagidka; martedì 12 a Camucia e mercoledì 12 a Cortona gli ucraini Yagidka e gli armeni Armenner; doppio appuntamento per giovedì 14 a Villastrada con gli Yagidka e al Camping Badiaccia di Castiglione del Lago con gli Armenner. Il 15 agosto a Castiglione del Lago a Palazzo della Corgna alle ore 11 tradizionale ricevimento delle autorità locali con scambio dei doni fra tutti 4 i gruppi: alle 12 sfilata per le vie del paese e breve esibizione in Piazza Mazzini. Serata alla Rocca Medievale con esibizione dei quattro gruppi.
Tutti gli spettacoli, compreso il finale alla Rocca Medievale, sono a ingresso gratuito e inizieranno sempre alle ore 21:15. (AKR)

   

“Presente, passato e futuro”: stasera secondo appuntamento con “Il Suono della Ricerca 2025”

Oggi – martedì 29 luglio, ore 19 Chiostro della Cattedrale di San Lorenzo

In caso di maltempo il concerto si terrà in Sala dei Notari

 
Di scena stasera nel Chiostro della Cattedrale di San Lorenzo, l’Orchestra da Camera di Perugia, per il secondo appuntamento de Il Suono della Ricerca”, la rassegna di musica e scienza promossa dall’Università degli Studi di Perugia, con un concerto dedicato al Passato.
 
In programma brani di Salieri, Boccherini e Haydn, eseguiti dall’Orchestra con Azusa Onishi, violino solista e direzione.  L’approfondimento scientifico sarà affidato alla professoressa Cristina Montesi, del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia e sarà dedicato a: “L’evoluzione del concetto di tempo in Economia”.
La rassegna, che costituisce l’ormai tradizionale percorso di avvicinamento a Sharper – Notte europea dei ricercatori, si concluderà martedì 5 agosto, alle 19 nell’arena di Borgo Bello in via del Cortone  – zona corso Cavour – con lo sguardo rivolto al Futuro: in concerto l’Ottetto di Fiati dell’Orchestra da Camera di Perugia che interpreterà musiche di Gabrielli, Beethoven, Strauss, Glass, Morris, Courage, Silvestri e Bowie.
L’approfondimento scientifico sarà curato da Piero Dominici, del Dipartimento FiSSUF – Filosofia, Scienze sociali, umane e della formazione dell’Università degli Studi di Perugia e dedicato a: “L’incommensurabilità del tempo. Il futuro come proprietà emergente”.
I concerti sono a ingresso gratuito su prenotazione al 331.2643443 o email: ilsuonodellaricerca@gmail.com
In caso di maltempo il concerto si terrà in Sala Dei Notari.
 
Perugia, 29 luglio 2025
   

Tenta di asportare rame da una garitta ferroviaria dismessa: arrestato 50enne

Nella tarda mattinata di venerdì scorso, i Carabinieri della Compagnia di Terni hanno tratto in arresto per tentato furto aggravato un 50enne pregiudicato ternano, fermato dopo che si era impossessato di cavi multipolari di rame dall’interno di una garitta, in corrispondenza del passaggio a livello posto al Km 225 della linea ferroviaria Terni-Sulmona, in zona San Valentino. I militari sono intervenuti dopo che alla Centrale Operativa era giunta la segnalazione di un cittadino, insospettito dalla presenza di un’autovettura in sosta in prossimità del passaggio a livello. Giunti rapidamente sul posto, gli operanti hanno riconosciuto l’auto come quella in uso a un soggetto dedito a reati contro il patrimonio e, una volta entrati nell’area di pertinenza della ferrovia, hanno sorpreso l’uomo mentre stava raccogliendo diversi rotoli di cavi multipolari di rame, appena tagliati dalle apparecchiature elettriche su cui erano installati. Bloccato e sottoposto a perquisizione, nella disponibilità del 50enne i militari hanno trovato anche una cesoia taglia bulloni, utilizzata per recidere i cavi ed una confezione di fascette di plastica utilizzate per legarli, il tutto posto in sequestro. La garitta dismessa, un tempo utilizzata per la gestione da parte di un operatore del passaggio a livello, ora automatizzato, conservava al suo interno le apparecchiature di un tempo. I cavi tagliati, della lunghezza di circa 50 metri, sono stati restituiti ai responsabili della Ferrovie dello Stato.

Per l’uomo sono invece scattate le manette e la collocazione ai domiciliari disposta dall’A.G. competente, in attesa del giudizio direttissimo, svoltosi sabato, all’esito del quale il Giudice, nel convalidare l’arresto, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Il procedimento è pendente e sino ad eventuale condanna irrevocabile l’indagato deve ritenersi innocente.

   

Riverock Festival 2025 oltre 15.000 presenze per un’edizione da record 

Si chiude con entusiasmo e gratitudine la 14esima edizione del Riverock Festival, che dal 23 al 27 luglio ha trasformato la Rocca Maggiore di Assisi in un epicentro pulsante di musica contemporanea, riflessione e cultura condivisa. Con oltre 15.000 presenze complessive, l’edizione 2025 è stata senza dubbio una delle più riuscite della storia del festival, senza togliere nulla allo spirito che negli anni ha reso Riverock un punto di riferimento nazionale.

Cinque giornate intense, vissute con passione da un pubblico partecipe e caloroso, che ha affollato tutti gli appuntamenti in programma: dai grandi live, agli incontri del format “Sotto Palco”, fino all’intensa chiusura di “Evanland”. Nemmeno il maltempo, che ha colpito a tratti la città, ha fermato la forza del festival, che è andato avanti con determinazione e spirito collettivo, dimostrando grande tenacia organizzativa e una straordinaria risposta del pubblico.

Sul palco si sono alternati Fabri Fibra, tornato dal vivo dopo due anni con la sua potenza lirica; Venerus, La Niña, Ginevra, Luzai, Joan Thiele, Dardust, Emma Nolde e Rip, in un flusso musicale che ha saputo attraversare generi, generazioni e sensibilità.

Grande coinvolgimento anche per “Sotto Palco”, il podcast dal vivo in collaborazione con Radio Glox, dedicato ai temi dell’accessibilità, dell’indipendenza artistica e della sostenibilità nel mondo musicale. Tre appuntamenti partecipati, ospitati nel Giardino degli Incanti, chiusi ogni sera da uno showcase esclusivo con Tara, Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale) e Maurizio Carucci (Ex-Otago).

Momenti intensi anche per “Evanland – Il festival internazionale del mondo interiore”, tra talk, pratiche, workshop e concerti con Gio Evan, Giulia Mei, Daddy G (Massive Attack), Quantic DJ Set, un emozionante concerto all’alba del maestro Roberto Cacciapaglia, e i pensieri profondi di Vito Mancuso ed Erri De Luca.

“Questa edizione è stata una conferma potente che la via intrapresa è quella giusta: creare uno spazio in cui musica, cultura e consapevolezza possano incontrarsi davvero, generando comunità – dichiarano gli organizzatori – Abbiamo superato anche le difficoltà meteo con la forza dell’entusiasmo e dell’organizzazione. Il pubblico ha risposto con calore, passione e presenza in ogni momento. È questo il Riverock che vogliamo continuare a costruire. Un festival che cresce, restando fedele a sé stesso”.

Con una partecipazione record, un programma ricco e trasversale e una comunità in continua espansione, Riverock Festival si conferma tra gli appuntamenti più vitali e significativi del panorama culturale italiano. E lo sguardo è già rivolto al futuro.

Sotto palco è un progetto realizzato in collaborazione con il Comune di Assisi e con il sostegno di Fondazione Perugia.

Riverock Festival 2025 è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Assisi, con il sostegno di Fondazione Perugia e dei fondi Pr – Fesr 2021-2027 – Priorità 1 – OS 1.3. – Azione 1.3.4. Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografiche, audiovisive, culturali e creative e sociali. “Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo – Anno 2024” erogati da Sviluppumbria.

Sito ufficiale www.riverock.it

   

Perugia: un progetto di orticoltura e cucina per combattere i disturbi dello spettro autistico

Ha preso il via presso il centro diurno Il Forabosco l’iniziativa ideata da Comune di Perugia e Fondazione Aurap, con il sostegno degli educatori della cooperativa Asad. L’Assessore Spera: “Felici di aver dato il nostro contributo”

Fondazione Aurap e Comune di Perugia insieme a sostegno delle persone affette dai disturbi dello spettro autistico. Nei giorni scorsi presso il centro diurno ‘Il Forabosco’ di Collestrada si è tenuta la presentazione del progetto “Dal seme al piatto”, laboratori integrati di orticoltura e cucina che vedrà protagonisti e destinatari proprio gli utenti del centro.

Un’iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione comunale perugina, come spiega non senza emozione l’Assessore al sociale, Costanza Spera.

“Siamo felicissimi e anche un po’ emozionati perché finalmente vediamo realizzarsi uno dei progetti che andremo a finanziare in merito al fondo sull’autismo. Risorse la cui natura era ancora poco chiara. Siamo riusciti a rimodularlo e a destinarlo anche alle associazioni, perché siamo fortemente convinti che al di là dei fondamentali e necessari aiuti alle famiglie, questi fondi siano essenziali anche che le opportunità associative e aggregative, soprattutto di formazione professionale, per ragazzi che spesso purtroppo ancora vengono esclusi da un mondo del lavoro che non li capisce, non li comprende, non li accetta. Invece è importante poter garantire loro delle occasioni di formazione e comunque anche di incontri, di socialità, proprio per sviluppare quelle competenze aggiuntive che sono fondamentali per la loro crescita, per la loro vita”.

Il laboratorio, le cui attività sono coadiuvate dal personale educativo della cooperativa sociale ASAD, sarà svolto in tre appuntamenti settimanali per concludersi nella seconda metà del mese di ottobre quando sarà organizzata una cena durante la quale i destinatari del progetto mostreranno le competenze acquisite nei laboratori oltre che essere occasione per restituire alla collettività i risultati del progetto.

“Noi ci siamo e cerchiamo veramente di collaborare – spiega la presidente della Cooperativa Asad Liana Cicchi – anche se Asad non è formalmente coinvolta, non soltanto in questo tipo di attività ma anche in altre. Per noi la rete è fondamentale per potere un contributo di socialità e sostegno alle persone che soffrono di questi disturbi”.

La parte agricola del progetto sarà sviluppata in collaborazione con l’associazione Incluso Me, presieduta da Michele Starnini, mentre l’aspetto culinario sarà curato da Daniele Guerra ideatore di Cookism Autismo in Cucina.

“Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa – precisa il Presidente di Aurap Gabriele Ferranti – perché riteniamo che oltre all’aspetto puramente necessario sia fondamentale coinvolgere le persone che soffrono di disturbi dello spettro autistico anche di una socialità, legata anche al mondo del lavoro”.

Al Forabosco ha fatto registrare la sua presenza anche l’Assessore all’area verdi David Grohmann. “Il mio rapporto questa struttura risale a molti anni fa, è iniziato appunto attraverso iniziative universitarie, adesso svolgo qui un altro ruolo ma sono molto contento di vedere che alla Fondazione Aurap si sono uniti altri attori per sviluppare progetti che mettono al centro aspetti sociali, umani e naturalistici”.

   

San Sisto, fugge a un controllo con la droga in auto: fermato dai Carabinieri

L’uomo, un cittadino albanese, è risultato essere destinatario di un decreto di espulsione con divieto di rientro nel territorio nazionale

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino albanese, classe 1989, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a un pubblico ufficiale e inosservanza del divieto di reingresso nel territorio nazionale.

Il 36enne, fermato dai Carabinieri nel corso di un servizio di controllo del territorio, mentre viaggiava a bordo di un’autovettura in località San Sisto, alla richiesta dei documenti da parte dei militari si è dato repentinamente alla fuga a piedi.

Grazie alla pronta reazione degli operanti, è stato raggiunto e bloccato. Durante la perquisizione, è emerso che all’interno di un’intercapedine ricavata nell’abitacolo del veicolo a lui in uso erano nascosti 12 involucri di cocaina, per un peso complessivo di 8,4 grammi.

Condotto presso la caserma dell’Arma per gli accertamenti di rito, è risultato essere destinatario di un decreto di espulsione con divieto di rientro nel territorio nazionale.

In forza di così rilevanti elementi indiziari a suo carico, l’interessato è stato dichiarato in stato di arresto, provvedimento che è stato successivamente convalidato dal Giudice del Tribunale di Perugia, che lo ha anche condannato, mediante l’applicazione del patteggiamento, alla pena di anni 1  e mesi 8 di reclusione, €.2.000 di multa.

   

Metrobus Perugia, modifiche alla circolazione zona Ospedale

Le modifiche alla circolazione saranno in vigore  dal 30 luglio al 31 dicembre 2025

Proseguono  i lavori per la realizzazione del Metrobus presso il cantiere Ospedale finanziati dal PNRR – Next Generation EU.

Le modifiche alla circolazione in vigore  dal 30 luglio al 31 dicembre 2025, interesseranno in particolare la viabilità interna all’Ospedale che costeggia il Dipartimento di Medicina e comporterà importanti modifiche alla circolazione.

Tra i provvedimenti più significativi:

  • Istituzione del senso unico nel tratto discendente della strada interna al Dipartimento  di Medicina, che collega il parcheggio Taramelli al parcheggio Gambuli;
  • Divieto di fermata confermato e rafforzato lungo il tratto di accesso al parcheggio Gambuli e in corrispondenza delle rotatorie Donatori di Sangue e Ruggero Rossi;
  • Divieti di sosta e transito su vari tratti della viabilità interna (Via Martiri 28 Marzo, Piazzale Menghini, Piazzale Gambuli).

La Polizia Locale di Perugia effettuerà controlli continui in tutta l’area del cantiere e in particolare in corrispondenza delle due rotatorie con rimozione forzata dei veicoli in sosta vietata.

Il Comune invita i cittadini e gli utenti dell’ospedale alla massima attenzione, a seguire la segnaletica.

Per ulteriori informazioni e per iscriversi alla newsletter 

www.metrobusperugia.it  

Per specifiche richieste o assistenza alle persone con ridotta capacità motoria chiamare il call center ai numeri 345.6753959 e 345.393402 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14.