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domenica, 14 Dicembre 2025
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Il Vespa Club Perugia in gita all’Argentario

Una lunga e piacevole giornata, è quella che otto membri del Vespa Club Perugia hanno trascorso percorrendo le strade di Umbria, Lazio e Toscana. Partiti dal capoluogo umbro nella prima mattinata di giovedì 13 agosto i vespisti hanno raggiunto il Monte Argentario e più precisamente il piazzale antistante il “Convento dei Passionisti”, attraverso un percorso di oltre duecento chilometri, che ha toccato tra le altre le seguenti località: Tavernelle, Moiano, Chiusi, Sarteano, Piancastagnaio, Sorano, Pitigliano, Manciano, Albinia e Giannella. pitigliano_toscanaAll’arrivo, il panorama che si è presentato agli occhi dei parteciporto_ercolepanti è stato davvero mozzafiato, tanto da essere immortalato con una foto ricordo. La truppa, guidata dal Presidente del Vespa Club Perugia, Franco Sonaglia, è poi scesa alla volta di Orbetello dove si è intrattenuta per il pranzo, per poi gustarsi un gelato nel caratteristico e vicino Porto Ercole. Intorno alle 15.30 i vespisti sono ripartiti alla volta di Perugia, dirigendosi verso la tangenziale che collega Grosseto a Civitavecchia. Usciti a Montalto di Castro, con qualche rischio provocato da un camionista fin troppo arrogante alla guida, Sonaglia e i suoi amici hanno attraversato Tuscania, Marta, Montefiascone, Bagnoregio,  Lubriano e  Baschi. Arrivati a Todi hanno poi imboccato la E45 in direzione Perugia. Una gita in Vespa di quasi dodici ore fatta di oltre quattrocento chilometri.

La lista dei vespisti che hanno preso parte alla giornata all’Argentario: bagnoregioZelindo Canestrelli, Luca Farfanelli, Lorenzo Medorini, Raniero Mogini, Roberto Palomba, Massimiliano Schippa, Andrea Sonaglia e Franco Sonaglia.

   

A Bastia Umbra l’ultimo saluto ad Antonio Perrella

«Chi muore vive nel cuore di chi resta. Ciao Antonio» Era scritto questo in uno striscione appeso nel balcone di un’abitazione in piazza Mazzini, di fronte la chiesa di San Michele Arcangelo, dove si è svolto il funerale di Antonio, il 15enne campano schiacciato dal palo di sostegno della rete di protezione del campetto esterno al PalaGiontella. Nello striscione oltre alla scritta in blu, due grossi cuori dello stesso colore, la foto di Antonio e tutte le firme dei suoi amici e di quanti lo conoscevano. Ha officiato il vescovo della diocesi di Assisi-Nocera Umbra, monsignor Domenico Sorrentino, anche lui di origine campana, di Napoli, come la famiglia Perrella che si è spostata dalla Campania per venire a cercare fortuna in questa terra umbra dove è morto, purtroppo, per un tragico incidente il figlio Antonio. La Santa Messa è stata celebrata proprio nella stessa chiesa in cui il Antonio frequentava il corso di preparazione alla Cresima. Al funerale erano presenti il vicesindaco di Bastia Umbra, Francesco Fratellini, gli assessori, Claudia Lucia, Catia Degli Esposti e i consiglieri Mauro Timi, Giulio Provvidenza e Valeria Morettini.

Sulla cause della morte di Antonio indagano i carabinieri della compagnia di Assisi e della stazione di Bastia Umbra, guidati dal maggiore Marco Sivori. Secondo quanto ricostruito dai militari Antonio sarebbe morto dopo essersi arrampicato su una rete salva palloni dell’impianto sportivo, è rimasto schiacciato dal palo che gli è caduto addosso.

E’ stata effettuata l’autopsia, e secondo i risultati il ragazzo sarebbe morto per politraumatismo con compressione toraco-addominale che avrebbe provocato un’emorragia massiva. Antonio si trovava a un metro e mezzo di altezza quando il palo si è spezzato, a circa 30 centimetri dal basamento. Ma per questo sono stati iscritti nel registro degli indagati un dirigente e un geometra dell’amministrazione bastiola. Atto dovuto in quanto il campo è di proprietà del Comune di Bastia.

(foto e fonte: www.umbriajournal.com)

   

Incidente sulla Terni-Orte: ferita una donna incinta

Una donna marocchina incinta al nono mese è rimasta ferita non gravemente in un incidente stradale che si è verificato nel pomeriggio di Ferragosto sul raccordo Terni-Orte, nei pressi dello svincolo Narni-San Gemini in direzione nord. Un’auto avrebbe perso una bicicletta dal tettino, un’altra ha fatto testacoda cercando di schivare la bici ma è stata urtata da quella su cui viaggiava la donna marocchina e il marito. La donna, ferita ad una spalla, è stata trasportata all’ospedale di Terni. Dopo l’urto, traffico bloccato un’ora.

   

A Pesaro soccorsa una barca di coniugi perugini

La Guardia Costiera di Pesaro ha soccorso una coppia di diportisti della provincia di Perugia che ieri sera era rimasta incagliata con un natante alle pendici del Monte San Bartolo. La segnalazione è arrivata al numero 1530: i mezzi nautici della Guardia costiera hanno raggiunto il natante, rimasto intrappolato nel fondale troppo basso, e ha portato a riva i due coniugi. Le operazioni di disincaglio della barca si sono concluse in nottata, con l’aiuto dei vigili del fuoco.

   

La Ternana cade a Crotone e saluta la Coppa Italia

Un gol nel finale di primo tempo regala al Crotone il passaggio al quarto turno di Tim Cup, spegnendo il sogno rossoverde di giocare a San Siro o il derby con il Perugia. Ternana meglio nella ripresa quando l’ingresso di Busellato ha dato più vivacità a centrocampo, ma in difficoltà nel creare nitide occasioni da gol. Nemmeno l’ingresso di Avenatti è servito, anzi. Il giovane centravanti uruguagio è parso non a suo agio ed evidentemente disturbato dalle voci di mercato che lo riguardano. Si è dato da fare Falletti, speso però fermato dai difensori di casa proprio sul più bello. Molto mobile come al solito Ceravolo che si è guadagnato (e poi sciupato) le occasioni migliori di marca rossoverde. Molto bello il gol segnato dal giocatore del Crotone, con una spettacolare semi-rovesciata sotto l’incrocio. Ma imprecisa la difesa a ribattere corto il calcio d’angolo da cui poi nasce il gol. Crotone più in palla e più pericoloso nel primo tempo. Rossoverdi che hanno tentato la reazione nella ripresa anche con uno spregiudicato 3-4-3 con l’ingresso di Furlan al posto di Dianda. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca perchè lo scenario del quarto turno era piuttosto allettante. Ci va il Crotone, parso più squadra e più avanti con la preparazione. (fonte: www.sporterni.it)

CROTONE – TERNANA 1-0
CROTONE (3-4-3): Cordaz; Balasa, Claiton, Ferrari; Zampano (42′ st Yao), Barberis, Salzano, Martella; De Giorgio (14′ st Ricci), Tounkara (35′ st Modesto), Torromino. A disp: Festa, Viscovo, Bruno, Cremonesi, Galli, Esposito, Leto, Tripicchio, Firenze. Allenatore: Juric
TERNANA (4-3-3): Sala; Dianda (21′ st Furlan), Meccariello, Masi, Vitale; Valjent, Zampa (1′ st Busellato), Tascone; Falletti, Dugandzic (9′ st Avenatti), Ceravolo. A disp: Gava, Pisseri, Gagliardini, Lo Porto, Palumbo, Battista, Russini. All. Toscano
ARBITRO: Celi di Bari
MARCATORI: 42′ pt Claiton

   

Comincia il ritiro precampionato per le cestiste di Umbertide

Vacanze ormai agli sgoccioli per Pallacanestro Femminile Umbertide. Lunedì 17 agosto infatti è fissato il raduno della squadra per iniziare la preparazione in vista della stagione 2015/16. Agli ordini di coach Serventi si ritroveranno Ivana Tikvic, Silvia Sarni, Veronica Dell’Olio, Giovanna Pertile, Alessia Cabrini, Ilaria Milazzo, Giulia Moroni, Chiara Fusco, Alessandra Markovic, Federica Giudice, Giulia Gaggiottini, Martina Cristofani e Francesca Conti. Wumi Agunbiade  arriverà il 1 settembre, mentre Meighan Simmons si aggregherà alle compagne il 15. Il lavoro proseguirà a Umbertide fino al 3 settembre, quando la squadra si sposterà per una settimana a Piancastagnaio (Si). Durante questo stage, mercoledì 9 settembre andrà in scena al Palazzetto di Abbadia San Salvatore la prima amichevole stagionale, contro Orvieto. L’altra compagine umbra sarà la protagonista anche degli ulteriori due incontri di preparazione programmati, sabato 12 a Bagnoregio (Vt) e infine domenica 27 a Porano, in casa dell’Azzurra Ceprini nell’ambito del Valeria Day organizzato dalla società orvietana in memoria di Valeria Gribaudo. Il week-end successivo inizierà il campionato con la sfida a Lucca nell’Opening Day.

   

A Vallo di Nera è in arrivo il Festivallo: gastronomia, balli, musiche, magie, arte e geologia

A Vallo di Nera tre giorni dedicati alla gastronomia, alla natura e all’intrattenimento. Dal 14 al 16 agosto la Pro Loco, con il suo gruppo di volontari, propone il ‘Festivallo’, una delle manifestazioni estive più longeve della Valnerina. Cena sotto le stelle e spettacoli di intrattenimento sono la ricetta di questo appuntamento che da anni unisce la bellezza del centro della Valnerina alla bontà dei piatti serviti: tartufi, salumi, formaggi, verdure, legumi, paste fatte a mano e buon vino umbro si legano anche a coinvolgenti spettacoli di intrattenimento. Il 14 agosto in programma c’è l’esibizione degli allievi della scuola di danza e musica ‘Formidable’ , seguita da una notte tutta all’insegna della musica; il 15 agosto la serata sarà movimentata dalle musiche popolari dei ‘Surd’ Ensemble’, un gruppo di musica popolare con un repertorio di trascinanti danze tradizionali (saltarello, pizzica, tarantella) e di brani composti in dialetto regionale o di respiro internazionale. Il 16 agosto, festa di San Rocco, dopo le celebrazioni religiose, nel pomeriggio alle 18,00 appuntamento con il Festival degli artisti di strada e con la bravura di Andrea Paris, mago illusionista e non solo. Alle 21,00 esibizione delle ginnaste della ‘Polisportiva La Fenice e alle 22,00 largo agli appassionati di liscio e danze latino-americane, che si potranno scatenare con le musiche della band ‘Lucia Magica Follia’. Nei pomeriggi del Festivallo sarà possibile visitare la mostra di dipinti dell’artista Linda Lucidi e l’interessante mostra di ammoniti allestita dall’ associazione ‘Gaia-GMP’. “Una mostra di grande successo- afferma la dottoressa Luana Zerenghi- che ha visto partecipare oltre settecento studenti provenienti anche da fuori regione, attratti dai curiosi reperti e dai divertenti laboratori. Gli ammoniti attraverso il tempo hanno calamitato una grande attenzione con i 190 campioni di fossili raccolti in ogni parte del mondo. In occasione del Festivallo l’esposizione si arricchirà di altri esemplari inediti, importanti dal punto di vista evolutivo ed estetico”. La mostra sugli ammoniti sarà aperta ogni giorno dalle 18,30.

   

Al Festival di Castel Rigone Emanuele Ragni e la Trasimeno Big Band

Grande attesa al Festival Intenazionale Giovani Concertisti per l’esibizione, domenica 16 ore 21 in Piazza S. Agostino, della Trasimeno Big Band diretta da Emanuele Ragni in un concerto ricco e appassionante che andrà a toccare vari stili del jazz e dello swing, sempre nell’ottica di un cartellone centrato sulla valorizzazione di progetti musicali di qualità, anche del territorio, variando nei generi e nelle proposte musicali. La Band nasce nel 2013 e raccoglie professionisti e amatori musicali provenienti dai Comuni del Trasimeno, con la passione per lo swing e il blues, fino a completare la formazione standard composta da: 5 sassofoni, 4 trombe, 4 tromboni, sezione ritmica e voce solista. Ne assume la direzione Emanuele Ragni, musicista perugino diplomato al Conservatorio di Cesena con esperienze di direzione di banda, e side-man in orchestra nazionali sinfoniche e jazz.Costituitasi nel 2014 come Associazione Culturale nella sua stagione di debutto, la Trasimeno Big Band si è esibita svariate volte nel territorio del lago Trasimeno, oltre che a Sarteano Jazz (SI), e a Lucignano Brass Festival (AR). “Autumn Leaves”, “Stardust”, “Perdido”, “Cantalupe Island”, sono solo alcuni dei titoli che si potranno ascoltare durante il concerto di Castel Rigone, che propone un repertorio classico swing e jazz per big bande tocca vari stili del jazz, garantendo un ascolto piacevole per far riscoprire al pubblico un patrimonio musicale che ha gettato le basi di tutti gli stili moderni.

 

   

Il Teatro della Rocca medievale protagonista dell’estate castiglionese

Un grande successo in termini di partecipazione di pubblico è stato registrato al Teatro della Rocca di Castiglione del Lago, martedì 11 e mercoledì 12 agosto. L’opera teatrale di Shakespeare “Sogno di una notte di mezza estate”, realizzata dalla regista Maria Francesca Siciliani con la collaborazione del giovane regista svizzero Joakim Scheidegger e il concerto tenuto dall’Orchestra Giovanile della Scuola di musica del Trasimeno, che ha accompagnato l’esibizione del famoso soprano Katia Ricciarelli hanno registrato il tutto esaurito. «Due serate che hanno suscitato l’interesse e la curiosità – spiega l’assessore alla cultura del comune Ivana Bricca – di una grossa fetta di spettatori attratti dalla specificità dei due eventi che vedevano protagonisti personaggi noti al mondo dello spettacolo. “Sogno di una notte di mezza estate”, rinviato a causa della pioggia, ha evidenziato nella sua realizzazione tutta la professionalità di Maria Francesca Siciliani che ha saputo con la sua esperienza trasformare un gruppo di giovani amanti del teatro in un cast di professionisti, perfettamente identificati nel personaggio che rappresentavano e quindi capaci di coinvolgere anche un pubblico “generalista” nella vicenda shakespeariana. La genialità e la creatività della regista e dei suoi collaboratori si sono espresse anche nell’allestimento scenografico che ha visto utilizzare non solo il palco ma tutto lo spazio interno della Rocca, mura comprese, per realizzare i suoi quadri rappresentativi, riuscendo in questo modo a realizzare tutte quelle potenzialità inespresse che questo splendido teatro all’aperto possiede». «Per la seconda serata – prosegue Ivana Bricca – che ha visto protagonisti oltre all’Orchestra della Scuola di Musica e la splendida Katia Ricciarelli, il mio ringraziamento va a Vitakraft, azienda leader nel settore della produzione di prodotti per animali e al suo amministratore delegato Claudio Sciurpa che ha sponsorizzato l’iniziativa. Nobile il fine dell’evento, il cui incasso sarà devoluto all’ampliamento dell’attuale Auditorium della Scuola di Musica, che i questo modo sarà in grado di ospitare anche il pubblico. Piacevole la serata con una Katia Ricciarelli che ha saputo intrattenere e raccogliere il gradimento degli spettatori con la scelta di pezzi noti al grande pubblico ed alto il livello di esecuzione della scuola di musica, che si è distinta sia per la scelta del programma che per l’esecuzione dei brani, quali “La cavalleria rusticana”  di Mascagni che ha ricevuto la richiesta di un bis da parte della stessa Ricciarelli». Due serate importanti e di successo, dunque, non solo per la riuscita in termini di partecipazione e di qualità, ma per aver dimostrato come la sinergia tra componenti diverse quali risorse umane, professionalità, esperienza, celebrità, impresa e amore per la propria comunità può essere vincente nel raggiungere risultati che servono a far crescere un territorio ed il livello di proposte culturali che esso è in grado di esprimere.