La Direzione regionale della Confederazione italiana agricoltori, riunitasi nei giorni scorsi a Perugia sotto la presidenza di Domenico Brugnoni, ha preso in esame la difficile situazione del settore discutendo, in particolare, i pesanti riflessi sulla nostra agricoltura di alcune decisioni molto penalizzanti prese negli ultimi tempi dal governo Renzi per fare “cassa”. Ad allarmare gli agricoltori della Cia in primo luogo, l’applicazione dell’IMU sui terreni agricoli nei Comuni parzialmente montani in aree rurali ed importanti dell’Umbria come Perugia, Terni, Narni, Amelia, Orvieto, Spoleto, Marsciano, Deruta e tanti altri centri minori; a nulla sono valse le reiterate proteste e proposte di modifica avanzate dalla Cia, da Agrinsieme e dall’Anci; ad esserne colpiti molti anziani pensionati, non più imprenditori agricoli professionali o coltivatori diretti che, con i risparmi di una vita e una magra pensione, continuano a coltivare il terreno e faticosamente tutelano e presidiano il territorio o ancora peggio per favorire il ricambio generazionale affittano le loro proprietà per pochi spiccioli a giovani imprenditori agricoli; con questa imposta iniqua che grava sul principale e indispensabile strumento di produzione, la terra appunto, non ci sarà alcun ricambio generazionale; in questo modo il Governo oltre a condannare molti anziani ex-agricoltori ad una povertà “di ritorno”, scoraggia l’ingresso dei giovani nel settore e li costringe a gettare la spugna cercando un ’alternativa meno rischiosa dal punto di vista economico. Vi sono, poi, altre situazioni preoccupanti che riguardano il settore : la riduzione di un ulteriore 8 per cento del contingente agevolato di gasolio per uso agricolo decurtato complessivamente negli ultimi 3 anni del 23 per cento; la mancata riduzione in agricoltura del cuneo fiscale; l’obbligo di iscrizione ai libri genealogici per l’accesso ai premi per i piccoli produttori di latte; la mancata reale semplificazione dei troppi adempimenti burocratici. La Direzione regionale della Cia ha denunciato come questi provvedimenti colpiscano il mondo agricolo dopo un’annata particolarmente sfavorevole – con forte calo produttivo in molti comparti olio, cereali e legumi specie nelle zone collinari e più marginali – e si aggiungano alle notevoli difficoltà non solo legate alla crisi economica in atto ma anche alle devastanti calamità naturali degli ultimi anni e delle scorse settimane , ai continui attacchi alle aziende da parte di selvatici come cinghiali e lupi, agli insopportabili ritardi di Agea nei pagamenti della Pac, alla mancata assegnazione di risorse per indennità compensativa e misure agro ambientali per le annualità 2013 e 2014, ai tempi lunghi di approvazione del nuovo Psr, alla mancata conseguente attivazione delle azioni previste nel Piano Zootecnico Regionale ed nel Progetto Speciale Vino, alla non prevista compensazione degli svantaggi naturali per l’agricoltura nei Parchi regionali, alla difficoltà di accesso al credito per sostenere gli investimenti e i costi di produzione, alla mancata revisione delle tabelle per l’assegnazione del gasolio agricolo. Per questi motivi la Direzione della Cia dell’Umbria ha deliberato di indire un’assemblea regionale straordinaria dell’Organizzazione il 28 marzo a Bastia in occasione di Agriumbria, e di aderire alla manifestazione nazionale promossa a Roma il 31 marzo da Agrinsieme (il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative italiane). Tutti gli agricoltori dell’Umbria che sostengono le ragioni della protesta della Cia sono invitati a partecipare ai due importanti appuntamenti.
Da Mantignana un sostegno per i bambini del mondo
Sabato 21 marzo alle ore 20.00, presso il circolo ARCS di Mantignana, si svolgerà l’annuale cena organizzata dal Comitato Adozioni a distanza. Il comitato con l’aiuto di tanti volontari e dei commercianti della zona, riesce ad essere “vicino” ad oltre settanta bambini di tutto il mondo, sostiene un ambulatorio per bambini poveri in Romania e le suore Venerine della Missione di Gjader in Albania. La collaborazione che lega il Comitato al Centro Internazionale per la Pace fra i popoli di Assisi è diventata negli anni sempre più fattiva e costruttiva. Pur consapevoli della difficile situazione economica, gli organizzatori invitano a non perdere l’occasione per regalare un sorriso a tanti bambini.
Successo del convegno sulla micro impresa, organizzato anche per ricordare Roberto Prosperi
Grande commozione e partecipazione al convegno su “L’importanza della famiglia nella micro impresa”, organizzato anche per ricordare Roberto Prosperi, noto imprenditore di Todi scomparso lo scorso settembre, nei valori a lui più cari. È stato promosso dal Comune di Todi, dalla Camera di Commercio di Todi, dalla Fiva (Federazione italiana venditori ambulanti) Confcommercio Umbria e da Fiev (Fiere ed Eventi). L’iniziativa, moderata dal direttore del giornale dell’Umbria Giuseppe Castellini, si è tenuta sabato 14 marzo presso la sala del Consiglio Comunale situata in piazza del Popolo a Todi. Sono intervenuti: Andrea Caprini, assessore del Comune di Todi; Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia; Aldo Amoni, presidente regionale Confcommercio; Massimiliano Baccari, presidente di Fiva Confcommercio Umbria; lo psicologo Roberto Petasecca Donati; Gianluca Prosperi, zio di Roberto. Il convegno è stato aperto dall’assessore Andrea Caprini che ha portato i saluti dell’amministrazione. Subito dopo Massimiliano Baccari ha ricordato l’amico Roberto Prosperi sottolineando che i temi dell’iniziativa, la famiglia ed il lavoro, erano quelli a lui più cari. «Nelle strade – ha sottolineato il presidente di Fiva Confcommercio Umbria – la ripresa economica non si vede. Questo convegno deve servire per spalancare la finestra e vedere se c’è qualche prospettiva. Di fronte a questa situazione è necessario che si trovino delle misure, non posso immaginare che non ci siano. Il tema della crisi è così forte che sta distruggendo imprese e famiglie. Su questo argomento – ha concluso – dobbiamo essere più forti e fare sistema per sentirci meno soli». Il direttore Giuseppe Castellini ha dato vita ad un primo giro di interventi ricordando che le Pmi (piccole medie imprese) rappresentano il 95% del tessuto produttivo italiano e ha chiesto ai presenti se secondo loro la famiglia è un limite od un valore aggiunto per le aziende, soprattutto per quelle umbre. Domande a cui hanno risposto tutti dopo aver ricordato con affetto la figura di Roberto. «La nostra regione – ha risposto Giorgio Mencaroni – è la prima d’Italia che vede gli ultra 70enni ai vertici delle imprese. Il Roe (indice utilizzato per indicare la redditività del capitale proprio, ndr) degli anni 2007/2010 della micro impresa è pari al 4-7% del capitale investito. Qui da noi la grande impresa non è nata dalla grande famiglia od imprenditore ma da piccole realtà». Mencaroni ha poi fatto l’esempio di Umbra Cuscinetti, azienda umbra di Valter Baldaccini e Reno Ortolani, poi venduta in quanto i proprietari non erano in grado di sostenerla economicamente. «Serve – ha ribadito il presidente della Camera di Commercio di Perugia – un’azione di sostegno al credito a favore delle attività di tutti i tipi. Fino a qualche anno fa il Dap (documento annuale di programmazione, ndr) non considerava l’impresa commerciale perché vista come improduttiva e di intermediazione. Oggi la situazione è cambiata. È stata recepita l’importanza del terziario. Molte aziende hanno anche decentrato le loro produzioni proprio per raggiungere logisticamente meglio le destinazioni». Aldo Amoni, presidente regionale Confcommercio, su indicazione del direttore Castellini che ha parlato di aumenti dei depositi bancari e postali pari al 14% del Pil nazionale (anni dal 2009 al 2014), ha sottolineato il problema dell’accesso al credito. «Sento parlare di aiutare le Pmi – ha detto Amoni – ma nessuno ha fatto qualche cosa. Per noi la micro impresa è una realtà importante, che copre circa il 90% delle aziende. È l’unica che ha retto meglio la crisi perché i familiari rinunciano al proprio stipendio. Le banche dicono che danno accesso al credito solo a chi lo merita, ma quale criterio usano? È importante aiutare le micro imprese». Lo psicologo Roberto Petasecca Donati, invece, ha detto che è importante per l’impreditore riuscire a gestire eventi negativi come il “fallimento” perché «va previsto ed è naturale». Di fondamentale importanza è trovare il giusto equilibrio tra «audacia e prudenza» perché la famiglia tende a conservare ma per sopravvivere serve anche l’innovazione. In un secondo giro di interventi Giorgio Mencaroni ha sottolineato come l’intervento di Renzi che ha previsto gli 80 euro ai lavoratori sia poco efficace. «Era meglio – ha detto – investire nei giovani dandogli 500 euro ed insegnandogli un lavoro». Secondo Mencaroni, infatti, gli 80 euro non vengono spesi, se non per necessità, e poco modificano la situazione attuale che «vede il settore pubblico mangiare tutto quello che viene risparmiato». Il presidente della Camera di Commercio di Perugia ha poi ricordato il tema delle “smart cities”, auspicandosi che rimanga nelle mani del privato. Concetto ripreso anche da Aldo Amoni che ha ribadito che è uno strumento per cercare di far fronte a tutte queste difficoltà. «Sta ad indicare – ha dichiarato – che è il momento di metterci insieme per far diventare i centri storici dei centri commerciali naturali. Bisogna aggregarsi». Gianluca Prosperi, zio di Roberto, parlato di dare vita ad una fondazione in ricordo del nipote. Hanno preso la parola anche alcune persone presenti che hanno voluto ricordare l’imprenditore tuderte scomparso. Il convegno è stato chiuso da Massimiliano Baccari che, riportando come esempio un gesto abituale che la figlia piccola usa per fargli capire cosa vuole, ha detto che «gli imprenditori e i commercianti dell’Umbria vanno presi per mano, aiutati e guidati concretamente». Dopo il dibattito è seguita una cena presso il ristorante “Villa Luisa” il cui ricavato servirà per la costituzione di una fondazione intitolata a Roberto Prosperi. Il giorno dopo il convegno, domenica 15 marzo, si è tenuta la seconda edizione di “Todi in fiera”, la mostra mercato, organizzata da Fiev (Fiere ed Eventi) in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Todi, che si è snodata nel centro storico della città. Erano presenti circa 200 bancarelle di prodotti tipici, articoli per la casa e per la persona, bricolage, fiori e piante, bigiotteria, hobbisti ed artigiani.
II edizione della “fiera del disco, cd e vinile” al Quasar Village
Sabato 21 e domenica 22 marzo, dalle 9 alle 21, il Quasar Village di Ellera di Corciano fa un salto nel passato, in musica, con la seconda edizione perugina della ‘Fiera del disco, cd e vinile’. L’iniziativa è firmata dall’associazione ‘Ernyaldisko’ di Marco Massari e Carmen Attruia, dai più di 10 anni nel settore e in giro con numerose manifestazioni in Italia ed Europa. “Gesti semplici che si susseguono meccanicamente, ma carichi di significato – commentano gli organizzatori –: alzare la puntina, posizionare il vinile, abbassare la puntina e play. Un viaggio nel tempo. La fiera sarà una porta per tornare indietro negli anni più gloriosi della musica”. L’evento, ad ingresso gratuito e pensato per collezionisti, appassionati e curiosi, raccoglie i migliori espositori di tutta Italia e permette di acquistare, vendere o scambiare dischi nuovi e usati, in vinile, 33 e 45 giri, e cd dei più svariati generi musicali: classica, punk, dance, hip hop, jazz e metal. Sui banchi anche tanti gadget e materiale promozionale. L’iniziativa del weekend del Quasar, inoltre, sarà arricchita, domenica, alle 17, dallo showcase di Ensi, astro nascente del rap italiano che, dal 2003 ad oggi, ha incontrato e collaborato con artisti del calibro di Clementino, Club Dogo e Marracash.
Avanti Tutta Onlus: il 21 marzo di scena “Incoscientemente”
L’incoscienza di un mago entra in conflitto con la coscienza dell’uomo dando vita ad un viaggio tra sorrisi, magia e ironia. Di questo parla “Incoscientemente”, lo spettacolo di e con Andrea Paris & Cristiano Pierangeli, che andrà in scena sabato 21 marzo (alle ore 21) presso il Teatro Brecht di Perugia. Sarà una serata, presentata dalla “iena” Mauro Casciari, all’insegna del sorriso e della solidarietà. Il ricavato dello spettacolo di magia, infatti, sarà devoluto interamente all’Associazione Avanti Tutta onlus presieduta da Leonardo Cenci. L’iniziativa, che fa parte della rassegna Seride, è promossa dall’associazione culturale Maravija Place, dall’associazione Gurdulu’ onlus, da Psiquadro in collaborazione con Isola di Einstein ed il Comune di Perugia. «Lo spettacolo – spiega il folignate Andrea Paris – è una sorta di viaggio nella testa del mago. Vuole insegnare alle persone che a volte devono tornare bambini e guardare la vita con un pizzico di incoscienza. Lo spettacolo sarà uno scontro tra l’incoscienza del mago e la coscienza dell’uomo». Andrea Paris calcherà il palco del teatro perugino insieme al pianista Cristiano Pierangeli, che ha composto delle musiche originali per l’occasione. «Abbiamo deciso di aderire a questa iniziativa – prosegue Paris – perché il nostro motto è “un sorriso per un sorriso”. Ho fondato insieme a Fabio Roscini e Monia Pelafiocchie l’associazione culturale Maravija Place e da cinque anni organizziamo spettacoli a scopo di beneficenza». Andrea Paris è nato a Foligno 35 anni fa. Studia magia dall’età di 12 anni. Ha fondato circa 10 anni fa la Cup (Confraternita umbra prestigiatori). Non è solo un mago ma è anche un attore. Nel corso della sua carriera ha collaborato anche con alcuni comici di Zelig. Anche Cristiano Pierangeli è nato a Foligno 32 anni fa. È musicista e compositore. Il ricavato della serata (il costo di ingresso è di 10 euro ed è gratuito per i minori di 12 anni) servirà per finanziare i progetti che Avanti Tutta sta portando avanti in favore dei malati oncologici dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Per informazioni e prenotazioni: 340/3705147 e 075/4659547.
Nestlè Perugina: incontro a Palazzo Donini
Organizzazioni sindacali, rappresentanti della RSU, Regione Umbria e Comune di Perugia condividono la necessità che il Governo apra un “tavolo nazionale” con la Nestlé che si occupi delle questioni relative alla presenza della multinazionale in Italia e al tempo stesso affronti anche, e in maniera più specifica, la vicenda dello stabilimento “Nestlé Perugina” di San Sisto. È quanto emerso dall’incontro svoltosi questa mattina a Perugia, a Palazzo Donini, convocato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e dal sindaco di Perugia, Andrea Romizi, con i rappresentanti di tutte le organizzazioni sindacali e della RSU della fabbrica. Convocato per svolgere un confronto all’indomani degli incontri avuti sia dai rappresentanti delle istituzioni che dei lavoratori con i vertici di Nestlé Italia, la riunione odierna ha ribadito la comune volontà di mettere in atto tutte le azioni che consentano non solo la difesa dell’attività produttiva dello stabilimento di Perugia e garantiscano i livelli occupazionali, ma puntino anche a sollecitare una strategia industriale da parte di Nestlé che valorizzi le capacità produttive del sito di San Sisto. I rappresentanti delle istituzioni, delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori hanno infine convenuto di richiedere al Ministero dello Sviluppo Economico la convocazione del tavolo nazionale con Nestlé dopo il 30 marzo, giorno in cui è stata convocata una riunione a livello nazionale con Nestlé Italia delle RSU degli stabilimenti italiani del gruppo unitamente delle segreterie del settore alimentare e dolciario delle organizzazioni sindacali.
Statale Amerina: firmato protocollo per la progettazione della variante nel comune di Baschi
Un protocollo d’intesa, firmato questa mattina, venerdì 13 marzo, a Palazzo Donini, tra Regione Umbria, Camera di Commercio di Terni, Rete Ferroviaria Italiana, ANAS Compartimento della Viabilità per l’Umbria e Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, permetterà di avviare la progettazione e dunque la realizzazione della variante alla Strada Statale 205 Amerina tra il km 47+385 ed il km 47+900 nel Comune di Baschi. Si potranno così risolvere le attuali difficoltà di collegamento presenti in questa strada, per la particolare orografia del territorio, ove il tracciato corre lungo una pendice in frana ed affianca la linea ferroviaria Firenze – Roma ed il fiume Paglia. I problemi dovrebbero essere sensibilmente ridotti se non addirittura eliminati mediante la realizzazione di due opere d’arte tenendo presente anche l’interferenza con la linea ferroviaria Firenze – Roma, che consentano di eliminare le strettoie migliorando così la funzionalità trasportistica della “SS 205 Amerina” che ad oggi vede la presenza di alcune curve di raggio così ridotte da condizionare il transito dei mezzi pesanti, con significative limitazioni alle sagome dei veicoli che possono percorrere questo itinerario. Il Protocollo d’Intesa è stato siglato dalla Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dal Presidente della Camera di Commercio di Terni Giuseppe Flamini, dal Direttore Territoriale di Rete Ferroviaria Italiana Efisio Murgia, dal Capo Compartimento della Viabilità per l’Umbria di ANAS, Raffaele Spota e dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto Vincenzo Fumi. Erano presenti anche l’assessore regionale alla viabilità e trasporti, Silvano Rometti ed i sindaci di Orvieto, Giuseppe Germani e di Baschi, Anacleto Bernardini. Per agevolare ed accelerare la soluzione del problema, superando quello che risulta un freno allo sviluppo del territorio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e la Camera di Commercio di Terni si sono impegnate a mettere a disposizione un importo complessivo di 90.000 euro, di cui 75.000 euro a carico della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto ed 15.000 a carico della Camera di Commercio di Terni, per la parziale copertura dei costi che verranno sostenuti per redigere la progettazione “Preliminare” e “Definitiva” delle opere necessarie a realizzare la variante stradale. “Una variante importante non soltanto per il comprensorio orvietano – ha sottolineato la presidente Marini – ma per l’intero territorio regionale visto che questa arteria si collega sia all’autostrada del Sole sia alla E45”.
La progettazione verrà eseguita a cura e spese dell’ANAS, in stretto coordinamento tecnico con RFI, ed in coordinamento tecnico e amministrativo con gli Assessorati e gli Uffici della Regione Umbria competenti in materia. L’ANAS e la Regione dell’Umbria hanno garantito la disponibilità a pervenire ad una rapida progettazione, sulla base di soluzioni concordate, impegnandosi, sin d’ora, all’inserimento di tali lavori nelle rispettive prossime programmazioni pluriennali. Rete Ferroviaria Italiana infine si è impegnata a collaborare con i progettisti al fine di trovare una soluzione tecnica compatibile. L’ANAS ha anche reso noto di aver effettuato un approfondimento sulle prime ipotesi di tracciato allo stato disponibili per superare meglio l’interferenza ferroviaria, rilevando la probabile necessità di estendere l’intervento da progettare ad un tratto di strada leggermente più lungo, ed ha stimato il presumibile costo delle opere da realizzare in un intorno di 8/10 milioni di euro, da cui deriverebbe un costo presunto di progettazione “Preliminare” e “Definitiva” di 250.000 euro, indagini geologiche ed ambientali comprese.
Santa Rita: accesa la fiaccola in Libano, evento senza precedenti
“In più di mezzo secolo di incontri annuali mai era capitato di ritornare sullo stesso luogo. Quest’anno abbiamo voluto rompere questa tradizione e ci ritroviamo di nuovo qui, in Libano, per la seconda volta, per rendere testimonianza della grande devozione per il culto di Santa Rita che il popolo libanese manifesta e sempre in costante crescita”: queste le parole pronunciate questa mattina dal sindaco di Cascia Gino Emili, a Dbayeh (hinterland di Beirut), in occasione della cerimonia di accensione della “Fiaccola della pace”. Con la cerimonia odierna, officiata dal Nunzio Apostolico Gabriele Caccia all’interno della chiesa annessa al complesso studentesco che porta il nome di Santa Rita, alla presenza di autorità civili e religiose, prendono ufficialmente il via le celebrazioni per il 57° gemellaggio di pace nel nome della santa. La delegazione della Fiaccola è partita ieri alla volta del Libano guidata dal sindaco Gino Emili e Padre Mario De Santis Rettore della Basilica di S. Rita. Prendono parte al viaggio tra gli altri anche don Simone Maggi Rettore dell’Opera S. Rita di Roccaporena, Egildo Spada Presidente del Consorzio BIM e sindaco di Poggiodomo, Diego Catanossi Direttore dell’Opera S. Rita di Roccaporena. La delegazione, accompagnata da Roma da Padre Tarek, è stata accolta con grande calore e gioia da Padre Chawki Raffoul un altro sacerdote maronita, che insieme a Padre Charbel ha curato i rapporti tra Cascia e il Libano. “Cascia – ha riferito questa mattina Emili – ogni anno intrattiene legami di amicizia, nel nome di Rita, con altre realtà italiane e internazionali. I festeggiamenti ritiani, che culminano il 22 maggio di ogni anno, hanno come momento centrale proprio l’incontro di pace e fraternità con luoghi anche geograficamente molto lontani, ma vicini nella condivisione dei valori del messaggio di Santa Rita. Siamo qui, ad accendere per la seconda volta la fiaccola ritiana che giungerà a Cascia il 21 maggio prossimo, anche come segno di ringraziamento per l’importantissimo gesto che il Signor Sarkis Sarkis ha voluto fare a Cascia donando un monumento di grandissimo valore artistico e devozionale, una statua di Santa Rita di grandi dimensioni e di pregevole fattura che verrà posta all’ingresso della nostra città, ad accogliere le migliaia di pellegrini che vengono da ogni parte del mondo ad onorare Santa Rita. In questa occasione della nostra visita in Libano potremo, in anteprima, poter visionare il monumento, che conosciamo solo in fotografia, che è stato realizzato dall’artista Libanese Nayef Alwan che ringrazio per l’impegno e la maestria profuse nella realizzazione”. Nel suo intervento il sindaco di Cascia ha dedicato un ringraziamento particolare a padre Chawki Raffoul, “che ci ha voluti qui, nella sua città” e a Padre Charbel, “vero motore di questa impegnativa trasferta libanese, assiduo frequentatore di Cascia e instancabile promotore del culto di Santa Rita”. Emili si è quindi detto onorato di incontrare il Patriarca Mar Bechara Boutros Rai che ha invitato a visitare Cascia. La delegazione rimarrà in Libano fino al 17 marzo, impegnata in diverse visite ai più importanti siti sacri e monumenti del luogo, così da approfondire la conoscenza della cultura e della tradizione del popolo libanese, dove il culto verso Santa Rita è davvero forte e radicato. La missione della delegazione sarà infatti quella di dar vita, all’interno di un evento storico e senza precedenti, ad un legame forte ed unico, che sia testimonianza della sconfinata diffusione della fede in Rita nel mondo e che si faccia promotore del messaggio di pace, solidarietà e perdono.
Educazione stradale, anche a Terni il progetto ‘In strada con sicurezza’
Il tour di ‘In strada con sicurezza’ ha toccato, nella sua seconda tappa, la città di Terni. Venerdì 13 marzo, il progetto itinerante di educazione alla sicurezza stradale promosso da Regione Umbria, associazione Elisabetta Barbetti onlus, Polizia stradale, Centro guida sicura, Bosch car service e Allianz assicurazioni ha coinvolto circa settanta studenti delle classi quarte e quinte dell’istituto professionale e tecnico commerciale ternano ‘Casagrande – Cesi’. Nel corso della giornata, ai ragazzi e a tutti i cittadini che si sono avvicinati agli stand allestiti al Foro Boario è stata data l’opportunità di cimentarsi gratuitamente in tante attività e di usufruire dei servizi offerti dal progetto. Istruttori qualificati hanno tenuto corsi teorici e pratici di guida sicura su veicoli messi a disposizione dalla società Satiri auto mentre meccanici, sotto l’occhio attento degli studenti, sottoponevano a test e controlli i veicoli privati degli automobilisti. Ai presenti sono state poi fornite informazioni sui più moderni servizi telematici di assistenza satellitare che possono essere di supporto, in particolare, a chi si mette al volante da solo o con poca esperienza. “Ai corsisti – ha spiegato Giorgio Sisani del Centro guida sicura – mostriamo esercizi basilari di guida ma che risultano estremamente utili in caso di eventuali situazioni di pericolo che potrebbero occorrere nell’uso della vettura. Ragazzi così giovani sono naturalmente ben disposti nei nostri confronti. Apprendono velocemente e ci ascoltano. Il livello di base è già abbastanza buono ma si può sempre migliorare”. “Anche oggi – ha detto Emanuele Ciaccio, referente di Bosch car service Umbria – l’affluenza è ottima. Ci fa molto piacere vedere gli studenti interessati e curiosi rispetto alla meccanica e alla sicurezza delle auto. Capiscono l’importanza di tenere il mezzo in efficienza. Questo è d’altronde il messaggio che vogliamo trasmettere”. Accanto ai privati, un ruolo di primo piano lo hanno svolto gli agenti di Polizia stradale presenti in piazza con il Pullman azzurro della Polizia di Stato. Con l’ausilio di supporti multimediali e giochi e con simulazioni di equilibrio e percezione visiva sotto effetto di alcolici o sostanze stupefacenti, i poliziotti hanno impartito lezioni e sensibilizzato i giovani sui problemi della sicurezza stradale. “Ai ragazzi – ha commentato Katia Grenga, comandante della Polizia stradale di Terni, intervenuta all’iniziativa – cerchiamo di fornire esperienze reali di guida per far capire i rischi che si corrono in stato di alterazione o, per esempio, se non si allacciano le cinture di sicurezza. Tutto ciò deve divenire parte integrante del loro bagaglio culturale personale. Le regole apprese da piccoli si conservano per tutta la vita e ciò permetterà loro di divenire dei conducenti e passeggeri d’auto migliori”.