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martedì, 3 Giugno 2025
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Scheggino: “diamante nero” è servito

Duemila uova e oltre 50 chili di tartufo per realizzare la frittata più grande del mondo: si rinnova a Scheggino l’appuntamento con “Diamante Nero” la manifestazione enograstronomica e molto altro ancora, giunta alla decima edizione, in programma nel prossimo week end (29, 29 marzo). Questa mattina a Perugia, nel palazzo della Provincia, il sindaco di Scheggino Paola Agapiti, affiancata dal presidente della Provincia Nando Mismetti, dalla presidente dell’Associazione “Sviluppo Rurale”, Laura Risoldi e dal direttore artistico della kermesse, Massimo Zamponi, ha illustrato il fitto programma di eventi in cui il tartufo, principe indiscusso dei prodotti tipici della Valnerina, offre lo spunto per la promozione a tutto tondo delle eccellenze di questo affascinante territorio umbro. “Diamante Nero” infatti da quest’anno si proietta in una dimensione più ampia gettando le basi per un futuro sempre più ricco di occasioni culturali, artistiche, sportive, dove l’enogastronomia si compenetra e si fonde con il paesaggio che la circonda. “Quest’anno, tra le novità in programma – ha illustrato il sindaco Agapiti – ci sarà la fiera ‘Nera rurale’ con oltre 50 espositori che proporranno prodotti enogastronomici, agricoli e dell’artigianato. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare il territorio fatto di bellezze naturalistiche, culturali e artistiche attraverso i nostri prodotti che si distinguono in campo nazionale per la cura della coltivazione o dell’allevamento. Tradizione e innovazione saranno il tema intorno al quale si articolerà il convegno in programma sabato mattina durante il quale sarà presentata, a cura dell’associazione Sviluppo Rurale un’APP delle fiere rurali umbre nell’ambito delle quali la nostra è tra le protagoniste. Fondamentale è il coinvolgimento della cittadinanza, una rete di volontariato, che in maniera corale contribuisce alla buona riuscita della manifestazione che avrà molti momenti dedicati alla solidarietà a favore delle associazioni di volontariato della Valnerina”. “Questa iniziativa porta Scheggino a giusto titolo alla ribalta regionale – ha dichiarato Mismetti -. Dobbiamo ripartire dalle tradizioni dell’Umbria che offre opportunità straordinarie e dalla rete di volontari senza i quali non si va da nessuna parte. Domenica, ad esempio, inaugureremo a Colfiorito il nuovo caseificioche sembrava destinato a finire e invece, anche in quel caso, ha vinto la squadra, la volontà di non disperdere una tradizione importantissima perché in un mondo globalizzato tutto si può copiare tranne la nostra identità”. Oltre alle tematiche tradizionali che caratterizzano “Diamante Nero” da quest’anno l’aspetto ludico avrà un ruolo di grande rilievo. “In questo contesto – ha spiegato Zamponi si inseriscono lo show con Marco Baldini e Simona Peparello, la “Notte di musica e solidarietà” con i Dj Kukk@, Enry Peace, Andrea Sensi, Karl B, Fabrizio Marini, Denis e la partecipazione di ospiti illustri. Avremo poi ‘Spoleto a colori’ dedicato ai bambini, musica e intrattenimento nelle vie di Scheggino con la “Street band diamante nero” e uno spettacolo a cura de “La Rivista” con “I soliti ignoti”. La manifestazione vivrà anche un momento di arte e solidarietà con la “Tesa del cuore” estemporanea di 60 artisti le cui opere saranno poi battute all’asta per fini benefici. Insomma un grande appuntamento con una manifestazione che vuole offrire ai visitatori occasioni indimenticabili dedicate a grandi, piccini e soprattutto ai giovani. 

   

Marsciano: polo scolastico pronto per l’anno 2015-2016

Per l’apertura dell’anno scolastico 2015-2016 il Polo Scolastico di Marsciano avrà a disposizione la nuova sede dell’IPC. E’ quanto è emerso nel corso della recente visita che il consigliere provinciale Roberto Bertini e il sindaco di Marsciano Alfio Todini hanno realizzato al Polo Scolastico di Marsciano. A guidare i presenti sono stati i tecnici della Provincia di Perugia Adriano Pelucca e Giampiero Bondi che hanno ricordato che il primo investimento su questa realtà è stato nel 2008 con 800.000 euro. Recentemente per il completamento dei lavori, l’Ente ha investito ulteriori 1.500.000 euro provenienti dall’alienazione dello stabile dell’ex Senologia a Perugia. Il completamento del Polo, consentirà di riunire tutte le scuole secondarie di I e II grado di Marsciano, che fanno parte di un unico Istituto Comprensivo “Salvatorelli-Moneta”, in un unico “Polo Scolastico”. L’operazione appena descritta farà risparmiare alla Provincia di Perugia il canone di affitto (15.000 euro all’anno) e il costo del trasporto degli studenti (10.000 euro) per lo svolgimento delle lezioni di educazione fisica che si terranno nel palazzetto adiacente il complesso scolastico. Rimangono ancora da realizzare le opere di sistemazione esterna dell’edificio, ma il settore Edilizia scolastica della Provincia sta già pensando a dove reperire i fondi. “Nonostante il momento difficile che sta vivendo l’Ente – ha spiegato Bertini durante il sopralluogo – consegniamo alla comunità marscianse un edificio all’avanguardia con impianti innovativi come riscaldamento a pavimento e cappotto termico. La superficie complessiva dell’edifico è di circa 2.300 metri quadrati e conta 15 aule, 5 laboratori ed una sala insegnanti. Dobbiamo ringraziare la competenza di tutti tecnici della Provincia di Perugia per il loro impegno nel trovare finanziamenti utili a migliorare le strutture della scuole secondarie di competenza dell’ente”.

   

Arriva Gherlindaland nel centro di intrattenimento di Corciano

Archiviati con successo i festeggiamenti per il suo 14esimo compleanno, con lo show di Moreno e il concorso canoro ‘Gherlinda Sanremo replay’, il centro di intrattenimento di Corciano si prepara a ‘trasformarsi’ in un vero e proprio lunapark e a ospitare diverse iniziative. Da sabato 28 marzo, infatti, e fino a sabato 25 aprile, è in programma negli spazi esterni della struttura ‘Gherlindaland’ con giostre e bancarelle dedicate al divertimento di grandi e bambini. Tutti coloro che nei giorni in cui saranno presenti i ‘baracconi’ faranno acquisti dei negozi del Gherlinda avranno in regalo i biglietti. In contemporanea, sempre nella giornata di sabato 28 marzo, ci sarà uno spazio riservato all’arte con la mostra estemporanea di pittura e scultura ‘Sentieri di pace – percorsi di consapevolezza’ il cui inizio è previsto alle 10. Organizzata in collaborazione con l’associazione Oxygene, la competizione prevede che gli artisti presentino un’opera su temi legati a pace, benessere e percorsi di autoconsapevolezza. I lavori dovranno essere consegnati alle 18 per essere, poi, valutati dalla giuria e premiati intorno alle 20. Ai primi tre classificati andranno premi in denaro rispettivamente di 450 euro, 350 euro e 250 euro. Al quarto la possibilità di partecipare a una mostra tripersonale di 10 giorni allestita nell’area espositiva del Gherlinda e al quinto di essere tra i protagonisti di una esposizione collettiva, per una settimana, nelle aree della stessa struttura. Tutte le opere che parteciperanno alla estemporanea di pittura e scultura ‘Sentieri di pace’ avranno, inoltre, la possibilità di essere esposte, sempre nelle aree del Gherlinda, nella settimana successiva all’evento, per dieci giorni. Spazio anche al gusto, nel fine settimana, con la degustazione domenica 29 marzo, dalle 16.30, di torta di Pasqua e vino rosso per tutti i visitatori.  

   

Aeroporto regionale San Francesco: “2015 anno di svolta”

“Questo sarà per l’Aeroporto regionale San Francesco l’anno di svolta. Ora ci sono tutte le condizioni affinché questa infrastruttura possa svolgere appieno la sua funzione a supporto dello sviluppo della nostra regione”. E’ quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta questa mattina alla conferenza stampa di presentazione del nuovo piano dei voli dell’Aeroporto regionale, svoltasi a Perugia, nel salone d’Onore di Palazzo Donini, cui hanno preso parte – tra gli altri – il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, il presidente della Camera di Commercio, Giorgio Mencaroni, il presidente della SASE, Mario Fagotti, il direttore di Sviluppumbria, Mauro Agostini, ed il Vescovo Ausiliare di Perugia, Mons. Paolo Giulietti. “Grazie alle novità importanti del nuovo piano dei voli – ha proseguito Marini – si aprono per l’Umbria novità ed opportunità davvero importanti che vanno ora colte da tutti, e in primo luogo dagli operatori economici, soprattutto quelli del settore del turismo. Siamo consapevoli che il 2015 sarà un anno di particolare rilevanza per le prospettive future di questa infrastruttura. Noi, come sistema istituzionale, Regione, Comuni di Perugia e Assisi, Camera di Commercio di Perugia, con il contributo fondamentale della Fondazione Cassa di Risparmio, oltre che degli altri soci privati della SASE, ci abbiamo creduto e ci crediamo in questa sfida. Per queste ragioni abbiamo sostenuto finanziariamente il piano straordinario triennale per lo sviluppo dell’aeroporto. Un sostegno che si sostanzia anche nel supportare economicamente le diverse tratte che si stanno avviando. In questa direzione il collegamento della nuova Alitalia con Fiumicino, e quello Lufthansa con Monaco, rappresentano davvero – ha concluso la presidente – una grande opportunità. Ovviamente il nostro auspicio è quello che, al termine del triennio di validità del piano straordinario, l’aeroporto possa guardare al suo futuro con le risorse che il mercato dovrà garantire”.  

   

Trevi: “Salviamo le rondini”

San Benedetto, la rondine sotto al tetto: un detto popolare che annuncia la primavera in coincidenza dell’arrivo delle rondini e dei festeggiamenti per il Santo umbro fondatore del monachesimo. Da una ricerca effettuata dalla LIPU (Associazione per la conservazione della natura, la tutela della biodiversità, la promozione della cultura ecologica in Italia), però la rondine negli ultimi 35-40 anni è diminuita a livello europeo di circa il 40% a causa della perdita del suo habitat; dal 1970 ad oggi sono scomparse in Europa oltre 6 milioni di coppie. Mantenendo questo trend negativo, rischiamo di veder scomparire la rondine nel giro di 20-40 anni. Stefania Moccoli, assessora all’Ambiente – vicesindaco di Trevi, Comune in prima linea nella tutela delle biodiversità ha elaborato un ordine del giorno da sottoporre all’approvazione del Consiglio comunale nel quale si prevedono importanti provvedimenti a tutela dei nidi di rondine, balestruccio e rondone vietandone la distruzione durante tutto l’anno. Sarà ammessa la deroga al divieto soltanto in caso di restauri o ristrutturazioni di fabbricati, ma esclusivamente tra il 15 settembre e il 15 febbraio di ogni anno, ossia al di fuori del periodo di nidificazione. Chi non rispetterà le prescrizioni sarà soggetto a salate sanzioni amministrative e laddove necessario all’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi, sarà cura della Polizia municipale provvedere ai controlli e a segnalare all’ufficio ambiente eventuali violazioni. Una decisione che nasce da premesse sostanziali. “Tra i principali deterrenti per le rondini figurano oltre all’agricoltura intensiva e ad uso eccessivo di fertilizzanti, la modernizzazione di stalle e fienili. Alla drastica riduzione di queste specie ha contribuito anche la ristrutturazione degli edifici rurali (in particolare delle stalle) che le ha private di luoghi adatti alla nidificazione. Altre minacce derivano dalle modifiche climatiche in atto, come la desertificazione, che colpiscono le rondini nei loro quartieri di svernamento in Africa”. BirdLife International, associazione globale di organizzazioni che si occupano di conservazione dell’avifauna, ha inserito le rondini tra le specie considerate minacciate a livello continentale e dunque prioritarie di conservazione. Si evidenzia quindi l’assoluta necessità di intervenire per la loro salvaguardia, come testimoniato anche dai risultati del “Progetto Rondine Euring” promosso su scala continentale e coordinato dall’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica. La proposta di delibera considera altresì che le rondini, come del resto balestrucci e rondoni, sono importanti (e quindi vanno protetti) non solo per il loro valore intrinseco (vanno ad aumentare la cosiddetta biodiversità), ma anche per il loro comportamento e per la loro riconosciuta utilità. Queste specie si cibano esclusivamente in volo di insetti, prevalentemente mosche e zanzare. Basti pensare che una città di medie dimensioni (100-150.000 abitanti) può ospitare circa 10.000 tra balestrucci, rondini e rondoni e che nei 4-5 mesi di presenza arrivano a mangiare 63 tonnellate di mosche e zanzare.

   

A Paciano la riscoperta del “sega la vecchia”

Paciano riscopre il “Sega la vecchia”. Con una conferenza pubblica dal titolo “Séga seghin’ segamo… Studi e ricerche su Sega la vecchia in Umbria”, sabato 28 marzo alle ore 18 a Palazzo Baldeschi (sede della Banca della memoria del Trasimeno) prende il via una serie di incontri su tematiche legate al territorio. Un nuovo ciclo di eventi per occuparsi di beni culturali e paesaggistici, tradizioni, turismo, enogastronomia, teatro e beni comuni. “Sabato prossimo – annuncia Cinzia Marchesini, vicesindaco di Paciano – sarà la volta della tradizione che si rinnova”. Il “Sega la Vecchia” è tra le manifestazioni più importanti a livello locale, racconta di personaggi sociali, passaggi stagionali, mezzi di comunicazione, connessioni di socializzazione, e si trasforma con la modernità. Sabato prossimo a parlare dell’argomento a Paciano saranno i maggiori esperti dei patrimoni culturali italiani (Baronti, Jalla, Palombini, Pizza, ecc..), che aiuteranno il pubblico a decodificare le tradizioni e a preservarle. “La ricerca su Sega la Vecchia – prosegue Marchesini – è un campo di interesse di studiosi dagli anni ’60. Sarà molto interessante seguire la parte teorica, quanto quella della rappresentazione vera e propria. Spero che ci raggiungeranno molti interessati e curiosi, perché le nostre tradizioni si proteggono anche con lo studio e la ricerca”. L’incontro avrà inizio alle 18 con la presentazione del volume “Séga, seghin’ segamo… Studi e ricerche su Sega la Vecchia in Umbria”. A seguire la proiezione del film “Quaresima in Umbria”, la tavola rotonda “Tradizione e innovazione: i Sega la vecchia contemporanei”, l’inaugurazione della Mostra “Sega la vecchia. In memoria di Pietro Nofrini” e quindi alle 20,30 due rappresentazioni dello spettacolo, a cura del Centro Sociale Anziani di Paciano e della Parrocchia di Sanfatucchio. Il prossimo evento sarà domenica 12 aprile quando si parlerà di teatro.

   

Scuola: approvato il calendario 2015-2016

L’inizio delle lezioni per tutte le scuole di ogni ordine e grado dell’Umbria è fissato per il 14 settembre 2015; l’8 giugno 2016 termineranno le lezioni nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado ed il 30 giugno 2016 l’attività didattica nelle scuole dell’infanzia: è quanto prevede il calendario scolastico regionale per l’anno 2015- 2016, approvato dalla Giunta regionale dell’Umbria su proposta della vicepresidente, con delega all’istruzione, Carla Casciari. “I giorni complessivi di lezione saranno 207, che si riducono a 206 se la festa del Santo Patrono cade in un giorno lavorativo – ha detto Casciari. Le festività natalizie cominceranno il 23 dicembre 2015 per concludersi il 5 gennaio 2016 compresi, quelle pasquali si svolgeranno dal 24 al 30 marzo 2016 compresi. Altre festività sono state fissate per il 2 novembre 2015, festa di Ognissanti, e per il 7 dicembre 2015, per il ponte dell’Immacolata. A queste date si affiancano quelle delle festività riconosciute dalla normativa statale. Il calendario delle lezioni per il prossimo anno – ha concluso Casciari – è stato ampiamente condiviso con i diversi soggetti interessati, così da permettere alle istituzioni scolastiche la programmazione e l’organizzazione delle attività, nell’ambito della normativa nazionale e in relazione alla propria autonomia. L’atto verrà ora pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito della Regione dell’Umbria www.regione.umbria.it/istruzione/scuola”.

   

Giornata mondiale dell’acqua

“Il nostro impegno è da tempo quello di lavorare per favorire la diffusione di buone pratiche che portino ad un uso consapevole dell’acqua, evitando che dove vi è maggiore disponibilità, questo bene esauribile sia mal utilizzato o inquinato. E per questo la presenza della nostra Regione a queste grandi iniziative è il segno di una fattiva partecipazione dell’Umbria alle sfide mondiali e della presenza del tema acqua nell’agenda politica di questa Regione”. Così l’assessore regionale all’ambiente Silvano Rometti, ha salutato, nel Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia, i partecipanti all’evento organizzato da Regione Umbria, Wwap Unesco e Università degli Studi di Perugia che si è svolto domenica 22 marzo, nel Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia, ed il programma di iniziative diffuse su tutto il territorio regionale con cui in Umbria si sensibilizzerà l’attenzione sulle problematiche dell’acqua e si promuoverà la consapevolezza e la diffusione di informazioni sulla conservazione e la gestione delle risorse idriche. Nel corso dell’incontro, nel quale sono intervenuti il Rettore dell’Università di Perugia, Franco Moriconi ed Ernesta Maria Ranieri, coordinatrice del settore ambiente della Regione, anche una ‘testimonianza d’autore’ con un messaggio per e sull’acqua da parte di Jacopo Fo. Dal 1992, il 22 marzo si celebra la giornata mondiale dell’acqua, istituita dalle Nazioni Unite, a seguito della Conferenza di Rio, per sensibilizzare l’attenzione del pubblico sulla critica questione dell’acqua e promuovere la consapevolezza e la diffusione di informazioni relative alla conservazione e alla gestione delle risorse idriche, con occhio di riguardo all’accesso all’acqua dolce e alla sostenibilità degli habitat acquatici.
“Quest’anno – ha affermato Rometti – la giornata del 22 marzo è stata scelta per costruire un evento collegato alla grande manifestazione che aprirà le porte nel prossimo mese di maggio: l’Expo 2015. Il tema dell’Expo è strettamente legato all’acqua: è impensabile, infatti, parlare di cibo senza parlare di acqua. E’ nato, quindi, da parte di otto Regioni (Basilicata, Umbria, Molise, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, PA di Bolzano e di Trento) il progetto ‘Aqua 2015’ in collegamento con Expo 2015, per ricordare a tutti l’importanza dell’acqua per la vita e, con riferimento al tema di Expo, per la produzione di cibo. In questa giornata le otto Regioni, contemporaneamente, organizzano un insieme di iniziative assicurando il coinvolgimento quanto più ampio possibile di popolazione e territorio”. In questa occasione tra l’altro è stato anche presentato il Rapporto mondiale delle Nazioni Unite “Acqua per uno sviluppo sostenibile”. Perugia infatti ospita la sede del Wwap Unesco (World Water assessment Programme) – Programma per la valutazione globale delle risorse idriche e per questo motivo è stata scelta dall’Unesco insieme a New York, Londra, Nuova Delhi, Pechino, Brasilia ed altre sedi nel mondo. “La Regione Umbria – ha sottolineato l’assessore Rometti – da tempo si è posto il problema di una gestione consapevole della risorsa idrica attraverso appositi piani che riguardano sia l’ approvvigionamento idropotabile che la salvaguardia dall’ inquinamento delle acque superficiali e sotterranee e corredando la pianificazione con una regolamentazione per il risparmio idrico in tutto il ciclo dell’acqua e con la verifica della disponibilità della risorsa idrica anche alla luce di appositi modelli che tengano conto del cambiamento climatico al fine di capire se le risorse utilizzate possano reggere anche a tale impatto. Chi ha la responsabilità di governo, in ogni Paese e ad ogni livello, non può e non deve sottrarsi alla responsabilità di agire per mettere in campo adeguate politiche di gestione e salvaguardia della risorsa idrica, ora, subito e a tutela delle future generazioni. In ciò recependo totalmente il messaggio che emergerà da questo appuntamento: l’acqua è un bene comune, non è proprietà di un singolo Stato o Paese, ma è patrimonio dell’umanità. “Sorella acqua” come la chiamava Francesco d’Assisi, Santo dell’Umbria e Patrono d’Italia, non può essere soggetta ad alcun tipo di mercificazione, non può essere oggetto di baratto, al contrario è una risorsa che deve essere condivisa secondo i principi di solidarietà e parità”.
“Per questi motivi abbiamo costruito un ricco programma su tutto il territorio regionale con il contributo di associazioni culturali, di volontariato, dei Centri di educazione ambientale, per riuscire a creare un insieme di iniziative che possano interessare e coinvolgere quanto più possibile tutti e tutto il territorio regionale. Ed è tra l’altro molto significativo – ha concluso l’assessore Rometti – che questo evento si apra, in collaborazione con il World Water Assessment Programme dell’UNESCO e con l’Università degli studi di Perugia, con la presentazione del Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sull’acqua “Acqua per un mondo sostenibile” e con il lancio, in anteprima, del Programma UNESCO per Expo 2015 “Le Stanze dell’Acqua” che si svolgerà a Venezia, in parallelo all’Expo di Milano. L’iniziativa di oggi è proseguita con la proiezione, al cinema Post Modernissimo di Perugia, del film “la soif du monde” di Yann Arthus Bertrand. Domani, lunedì 23, nell’Aula Magna del Dipartimento di scienze agrarie, alimentari ed ambientali dell’Università di Perugia, in via Borgo XX giugno, si svolgerà un convegno sul tema “Il futuro dell’acqua” che sarà concluso da Michela Miletto di Wwap Unesco.

   

Successo per la “Primavespa”

Ben venticinque Vespe hanno preso parte alla seconda edizione della “PrimaVespa”, evento motoristico organizzato dalla neo nata sezione “giovani” del Vespa Club Perugia, “I Grifetti”. Gli appassionati dello scooter più famoso del mondo si sono ritrovati nel primo pomeriggio di sabato 21 marzo a San Marco, davanti al “Gingillo Lounge Cafè” per prendere parte al “giretto” e dare il benvenuto alla primavera. Mezzi d’epoca, accuratamente rivisti nello stile tradizionale, con personalizzazioni degne dei migliori designer, hanno rubato lo sguardo dei curiosi e hanno fatto compagnia alle più recenti edizioni della Vespa. Guidata dal Presidente Franco Sonaglia, la comitiva intorno alle 15 ha dato inizio al pomeriggio su due ruote, dirigendosi come da programma verso Santa Maria degli Angeli, presso il museo dello scooter di Sergio Sciarpetti. Un percorso di una trentina di chilometri, che ha subito delle leggere variazioni, vista la chiusura al traffico di alcune vie di Perugia. Anziché imboccare verso la stazione di Perugia e risalire per via della Pallotta, i vespisti hanno tagliato su via Quintino Sella e ritrovatisi a Pian di Massiano hanno raggiunto via Settevalli e le prime curve di San Vetturino. Da lì l’arrivo a Bettona, toccando Montebello, San Martino in Campo, Torgiano e Signoria. Poi una sosta per ricaricare le pile e immortalare la giornata, con alle spalle la splendida valle che dà su Assisi. Nel rispetto dell’appuntamento con il museo dello scooter e senza fretta, i vespisti hanno ripreso la marcia riscendendo verso Passaggio di Bettona e percorrendo la strada che porta a Santa Maria degli Angeli, passando per Costano e tagliando la zona industriale di Bastia Umbra. All’arrivo, sono rimasti tutti a bocca aperta, ammirando la bellissima collezione di Sergio Sciarpetti, che nel tempo ha alimentato la sua passione per lo scooter, mettendo insieme esemplari che vanno dai primi del ‘900 fino alla fine degli anni sessanta. Oltre ottanta mezzi, di provenienza italiana ed estera, alloggiati in un ambiente caratteristico e addobbati da un’infinità di gadget, foto e ricordi. Un posto che merita assolutamente di essere visitato e che rappresenta sicuramente uno dei “tesori” dell’Umbria e non solo per gli appassionati di Vespe, Lambrette e Scooter. Il prossimo appuntamento con il Vespa Club Perugia e con “I Grifetti” è fissato per il sabato di Pasqua (4 aprile). Nei prossimi giorni sulla pagina facebook e sul sito del club, saranno resi noti itinerario e orario di partenza. Altro giro, altra giornata da trascorrere all’insegna dell’allegria e del divertimento.