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domenica, 14 Dicembre 2025
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Legato incontra gli amministratori di Assisi

Misure di sicurezza nell'area della Basilica di Assisi

Il piano di riqualificazione dell’ospedale di Assisi è stato al centro di un incontro tra il direttore generale dell’Usl 1 Giuseppe Legato e i gli amministratori comunali. Che hanno espresso “preoccupazioni per il depotenziamento della chirurgia e del pronto soccorso”, nonché su personale e investimenti. Questioni sulle quali Legato ha fornito “risposte e rassicurazioni”. E’ stato poi deciso di monitorare e valutare eventuali criticità su cui intervenire in corso d’opera.

   

Il vino umbro protagonista a “Cantine in Centro”

“Qui si beve l’Umbria” è il claim della prima edizione di “Cantine in Centro”, di scena dal 4 al 6 settembre in piazza Matteotti e in via Mazzini di Perugia. Organizzato dall’Associazione culturale “Collega_menti, con il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Perugia, della Camera di Commercio di Perugia e delle Strade del vino e dell’olio dell’Umbria, “Cantine in Centro” è stato presentato questa mattina (lunedì 31 agosto alle ore 11) al “Caffè di Perugia”. Alla conferenza stampa hanno partecipato: l’assessore comunale al Commercio Cristiana Casaioli, Massimo Tesorini presidente dell’Associazione Collega_menti organizzatrice della kermesse e il giornalista Maurizio Pescari.

Ad aprire la presentazione è stato Massimo Tesorini presidente dell’Associazione culturale Collega_menti, che ha illustrato il programma della prima edizione, ponendo l’attenzione sullo slogan ispiratore dell’evento “Qui si beve l’Umbria” ma anche e soprattutto il “Bere consapevolmente”.

Rilanciare e valorizzare la conoscenza dei vini dell’Umbria, eccellenza vinicola italiana e patria di vini sbalorditivi, attraverso degustazioni accompagnate da prodotti tipici locali, esposizione e vendita delle eccellenze vitivinicole presenti sul nostro territorio: questo l’intento della rassegna enologica. Sarà una tre giorni (4-6 settembre) dedicata all’esplorazione sensoriale e alla convivialità, al bere consapevolmente, durante la quale si potrà approfondire la conoscenza del “nettare degli dei” esclusivamente made in Umbria. Infatti, saranno dodici gli stand dei maggiori produttori locali allestiti in piazza Matteotti e via Mazzini.

Ad aprire l’edizione 2015 sarà una tavola rotonda dal titolo “Buoni motivi per bere umbro – Il Mercato e le Strategie di Posizionamento”. Un’occasione importante di conoscenza enologica che si terrà venerdì 4 settembre alle ore 16 al Centro Camerale “G. Alessi” ( in Via Mazzini). Oltre a dati, analisi e statistiche sul mercato vinicolo in Umbria, sarà affrontato il singolare tema, tratto da una recente ricerca, che gli umbri non bevono vino umbro.

Dunque valorizzazione del patrimonio enologico ma anche del patrimonio artistico e culturale della città. Avendo scelto come location l’acropoli, cuore pulsante dell’arte perugina, saranno organizzate anche delle visite culturali guidate dal titolo “Passeggiando di-vino”, in collaborazione con l’associazione Meravigliarti in Umbria. Il trait d’union di queste passeggiate con l’evento sarà il vino e il punto di partenza non poteva che essere il trecentesco Palazzo dei Priori, sede di parte del Comune e della Galleria Nazionale dell’Umbria.

“L’amministrazione comunale non può che accogliere volentieri le proposte di manifestazioni che valorizzino il nostro territorio e i nostri prodotti – ha affermato l’assessore Cristiana Casaioli – proprio come questa, che valorizza il vino umbro. Sono manifestazioni importanti, a cui la politica deve dare attenzione, per avere una Perugia viva e per riportare la gente e le famiglie nel nostro centro storico”.

Massimo Tesorini ha poi posto l’accento sull’importanza di aver scelto il centro storico come location dell’evento. “Credo che sia la prima volta che una rassegna dedicata al vino sia ospitata nel centro storico di Perugia, forse una manifestazione si è svolta negli anni Ottanta alla Rocca Paolina”.

A chiudere la conferenza stampa è stato il giornalista enogastronomico Maurizio Pescari: “Il tocco particolare che si è voluto dare all’evento è l’analisi di mercato, una ricerca che svela che l’Umbria non beve umbro e che sarà trattata durante la Tavola rotonda di venerdì. Aspetti importanti di questa analisi sono senz’altro l’approccio che un consumatore ha nell’acquistare una bottiglia di vino e il tempo che si impiega al supermercato quando si fa la spesa. A volte è difficile vendere il vino umbro perché bisogna spiegarlo, allora la sfida sta proprio nel cercare di diventare ambasciatori della qualità del nostro territorio”.

 CANTINE PARTECIPANTI

AGRICOLA “ RIALTO” – MONTEFALCO

AGRARIA “TERRE DE LA CUSTODIA” – GUALDO CATTANEO

ANTONELLI SAN MARCO – MONTEFALCO

AZIENDA AGRICOLA “PUCCIARELLA” – MAGIONE

CANTINA “ BERIOLI” – PERUGIA

CANTINA “ BRIZIARELLI” – BEVAGNA

CANTINA “ NOVELLI” – SPOLETO

CANTINA “ ROCCAFIORE” – TODI

CANTINA “ TERRE DEI TRINCI” – FOLIGNO

CANTINA “ TODINI” – TODI

CANTINA “TUDERNUM” – TODI

   

Incontri per le Strade di Spello, chiude con successo la programmazione di agosto

Si chiude con successo la programmazione di agosto della XXXVI edizione di Incontri per le Strade, la rassegna promossa dal Comune di Spello che durante tutto il mese ha vivacizzato i luoghi più suggestivi della città richiamando un numeroso pubblico. I 27 appuntamenti del cartellone hanno visto come protagoniste la musica, l’arte, la narrativa e il teatro; fondamentale è stata la collaborazione con il Festival Federico Cesi – Musica Urbis che ha portato sul palcoscenico di Spello artisti di livello internazionale con quattro main concert e otto concerti pomeridiani e con l’Associazione HISPELLVM che ha permesso alla città di rivivere i fasti dell’antica Roma. Un ottimo riscontro di presenze anche per le “Notti dell’Utopia” con l’esibizione a Villa Fidelia di Niccolò Fabi e per la II Giornata di Educazione Stradale con la partecipazione della nazionale Italiana Deejay. A fare da cornice agli eventi sono stati beni culturali della città: la Villa Romana in località Sant’Anna, attualmente interessata dai lavori di ristrutturazione, grazie alla collaborazione con Sistema Museo, durante la rassegna ha aperto le sue porte a oltre 1000 ospiti  che,  con visite guidate hanno potuto ammirare i pavimenti musivi con le splendide decorazioni policrome di tipo geometrico, antropomorfo e zoomorfo.  La programmazione però non termina qui: da domani, martedì 1 settembre, partirà “Incontri…a settembre”, la rassegna nella rassegna che aprirà con lo spettacolo “Le Pillole di Ercole “ di M. Hennequin e F.C. Bilhaud, promosso dal Centro Sociale “Costantino Imperatore” di Spello e messo in scena dalla Compagnia teatrale ARCA a partire dalle ore 21.00 in piazza Kennedy (ingresso libero). Dal 3 al 6 settembre, l’antica via Giulia ospiterà la seconda edizione di SPELLOPHOTOFEST che vedrà come protagonisti 15 fotografi che esporranno i propri progetti con mostre personali; venerdì 4 settembre alle ore 21.00 animeranno piazza Kennedy la pizzica e tammurriata  con il gruppo “Mamma li turchi” a cura dell’Associazione Clematis. Sabato 5 settembre torna a Spello il tradizionale appuntamento con la Cavalcata di Satriano con il passaggio alle ore 10.00 nel centro storico e con la sosta alle ore 12 a San Giovanni di Spello. Domenica 6 settembre alle ore 10.30 nella Sala dell’Editto del Palazzo Comunale ci sarà la cerimonia di premiazione del XXVI concorso fotografico nazionale “Le infiorate di Spello” e del concorso fotografico nazionale “I giorni delle Rose” curati dal Circolo Cinefoto Amatotori Hispellum, mentre sabato 26 settembre alle ore 15.30 sempre nella Sala dell’Editto è in programma il premio Internazionale Constantinus Magnus – IV edizione. Concludono due importanti anteprime: domenica 27 settembre alle ore 17.30 al Teatro Subasio il Festival del Cinema Città di Spello promuove la presentazione dei libri di Fabio Melelli  e a fine settembre a Villa Fidelia presentazione di un libro con concerto di musica d’autore per la secondo edizione di “Passaparola – Leggi, gusta, pensa…”.

 

   

“Popoli in Lotta”: mostra fotografica del reporter perugino Fabio Polese

Giornalista, fotoreporter e viaggiatore, Fabio Polese ha immortalato, con l’occhio attento della sua macchina fotografica, le storie di guerriglieri e civili di diversi fronti caldi della terra. Dalla guerra più lunga al mondo del popolo Karen in Birmania, fino all’Irlanda del Nord, che ancora oggi, sogna un futuro di libertà. Dai campi profughi palestinesi in Libano, dove la tensione tra le diverse fazioni è sempre alta, alle manifestazioni che in Thailandia hanno portato all’ultimo colpo di stato nel Maggio 2014. Fabio Polese è nato in provincia di Perugia nel 1984. Nel 2012 ha scritto assieme a Federico Cenci, “Le voci del silenzio, Storie di italiani detenuti all’estero” (Eclettica Edizioni). Nel 2013 ha collaborato al libro pubblicato da Arkadia Editore, “Lebanon. Reportage nel cuore della Resistenza libanese”. Autore della mostra fotografica Kawthoolei: scatti in zone di guerra nella Birmania Orientale, reportage sul popolo Karen, attualmente collabora con il Corriere della Sera, Il Giornale e East.

Inaugurazione mostra Venerdì 4 Settembre 2015 – ore 18.00

   

“La denuncia dei cittadini di Fratticiola Selvatica”

Le condizioni generali di viabilità di Fratticiola Selvatica sono, per quanto riguarda il fondo stradale, a dir poco pietose. Il manto stradale della Provinciale 252 che attraversa l’abitato di Fratticiola Selvatica è in condizioni al limite del verosimile, con innumerevoli buche, avvallamenti e rotture longitudinali ( smottamenti) che insistono in pratica in tutta la sua lunghezza. Sono lasciati al caso, anche la manutenzione che richiedono gli arbusti, sia in sede privata che pubblica, che garantisca la sagoma limite ai veicoli in sede stradale. E’ praticamente inesistente la segnaletica orizzontale (strisce di mezzeria ed attraversamenti pedonali), comprese quelle zone dove insistono scuole e servizi in genere, come le fermate del trasporto scolastico. Tutto ciò nuoce alla sicurezza che l’Amministrazione ed il Sindaco devono garantire a tutti i cittadini come prevede la legge, considerando il fatto che Fratticiola Selvatica (come altri centri minori) non gode di servizi diffusi come altri quartieri del Comune; proprio a causa dei servizi ridotti di mezzi pubblici, infatti, la maggior parte degli abitanti è costretta ad affidarsi ad una mobilità privata, che sempre più spesso è costretta a fare i conti con infrastrutture e servizi in stato di incuria e decadenza. Non vi sono pensiline per l’attesa degli autobus che possano abbattere il disagio di attendere alle intemperie, specialmente nei mesi invernali, tenendo conto che Fratticiola è a circa 700 metri s.l.m. L’unica pensilina esistente, si trova in condizioni fatiscenti e uno stato di incuria totale. Necessaria la sua sostituzione al più presto. Per quanto riguarda invece il problema dell’eccesso di velocità dei veicoli, sarebbe opportuno installare in via Monte Subasio, tra il civico 58 ed il civico 78, dei dissuasori longitudinali alla carreggiata per ovviare al diffuso malcostume che alcuni automobilisti perpetuano sistematicamente, mettendo a rischio la sicurezza degli altri cittadini.

   

Gubbio: al via il nuovo calendario per la differenziata nel centro storico

Parte domani martedì 1 settembre la nuova fase della raccolta differenziata dei rifiuti nel Comune, sulla base del programma di rilancio voluto dall’amministrazione, con un calendario e una diversa articolazione, a cura della impresa ‘Teknoservice’ vincitrice dell’appalto. Le disposizioni sono stato oggetto nei mesi scorsi di presentazioni e approfondimenti con lo slogan ‘Nulla si distrugge … tutto si differenzia’, distinguendo tra indifferenziato, organico, carta, vetro, plastica. Questo il prospetto per le utenze domestiche e non domestiche del Centro Storico : UTENZE DOMESTICHE – lunedì indifferenziato, martedì plastica, mercoledì organico, giovedì indifferenziato, venerdì carta, sabato organico; UTENZE NON DOMESTICHE : lunedì indifferenziato – organico – vetro – carta, martedì plastica – organico, mercoledì organico – vetro – carta, giovedì indifferenziato – organico, venerdì carta – organico, sabato organico – vetro – plastica. I rifiuti dovranno essere conferiti a partire dalla sera prima del giorno di raccolta, entro le ore 6. Per ulteriori approfondimenti consultare la sezione sulla home page del sito www.comune.gubbio.pg.it curata dall’assessorato ambiente, che riporta il calendario, e le indicazioni su ‘come fare la raccolta differenziata’, il compostaggio domestico, i giorni di raccolta per tipologia, e per le utenze non domestiche nel centro storico.

   

Spello: Consiglio Comunale convocato il 2 settembre

Incontri territoriali: appuntamento con i cittadini del Comune di Spello

E’ in programma per mercoledì 2 settembre alle ore 20.30 nella Sala dell’Editto del Palazzo comunale, la seduta del Consiglio Comunale di Spello; dopo la discussione relativa all’adesione del Comune alla Fondazione di partecipazione “Villa Fabbri”, la seduta proseguirà a partire dalle 21.15 in forma aperta per informare associazioni e cittadini della richiesta di accoglienza dei cittadini stranieri nella struttura temporanea individuata dalla Prefettura di Perugia nel territorio comunale. Alla seduta interverranno anche Luisa Concetti della C.I.D.I.S. Onlus e i rappresentanti delle Associazioni locali invitate a partecipare.

   

Deruta: inaugurata la mostra “Ceramica & Cibo”

Un pubblico molto interessato ha partecipato lo scorso venerdì all’inaugurazione della mostra “Ceramica & Cibo”, ospitata al Museo Regionale della Ceramica di Deruta. Tema centrale dell’esposizione è la stretta relazione tra la ceramica da mensa derutese e il cibo, dall’antichità ad oggi. La mostra, visitabile fino al 30 novembre 2015 è a cura di Giulio Busti ed organizzata dal Comune di Deruta e da Sistema Museo, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

Per l’esposizione sono stati selezionati dal patrimonio del Museo oggetti per la tavola databili tra il XIV e il XVIII secolo, molti dei quali inediti, con alcuni esempi di rielaborazioni della prima metà del Novecento. Le opere sono riconducibili al tema della mensa in un excursus storico e formale, proposto anche come modello alle botteghe artigiane chiamate a produrre per l’evento manufatti ceramici legati al tema scelto, in un inedito trionfo di decori e colori.

L’idea di coinvolgere con oggetti da mensa il mondo artigianale ceramico derutese, in rapporto al cibo, ha destato molto interesse anche nel pubblico, oltre che negli artigiani ceramisti. Molto apprezzata, in particolare, è stata la rielaborazione dei motivi decorativi presenti nei modelli museali storici, che sono stati interpretati dalla fantasia artistica degli attuali maestri e piccoli imprenditori. “Hanno lavorato tutti con grande entusiasmo e libertà su questa proposta del Museo – ha sottolineato Giulio Busti, curatore della mostra – Ciò ha ridestato nella bottega artigiana lo spirito giusto per affrontare temi storici con la libertà e la maestria tipica del fare ceramica, anche con possibili prospettive commerciali che da questa iniziativa possono nascere”.

Le opere realizzate dagli artigiani dialogano e si confrontano con i modelli storicizzati, sapientemente reinterpretati dalla saggezza artigiana, in linea con il gusto contemporaneo.

“La mostra si inserisce nell’importante progetto di valorizzazione e promozione del Museo Regionale della Ceramica – sottolinea il Sindaco di Deruta Alvaro Verbena – perseguendo la lunga strada inaugurata nel 1898 quando il notaio derutese Francesco Briganti ebbe l’idea di istituire un “Museo artistico pei lavoranti in maiolica”. Il titolo, già presente nel primo catalogo museale redatto da Angelo Micheletti nel 1900, recava in sé i fini che l’istituzione culturale avrebbe dovuto perseguire: non solo luogo di conservazione e cultura, ma anche modello espositivo utile alla maestranze. Il tema proposto in questa occasione si prefigge come scopo principale di raccontare l’arte ceramica derutese dall’antichità ad oggi, leggendola attraverso il peculiare aspetto della produzione destinata alla mensa, argomento di grande interesse ed attualità proprio nell’anno in cui a Milano si sta svolgendo Expo 2015 (Nutrire il pianeta, energia per la vita).

I destinatari principali dell’iniziativa sono gli artigiani e gli artisti ceramisti, chiamati ad esporre le proprie opere all’interno del “Museo artistico pei lavoranti in maiolica”, in un’ottica di promozione della produzione artigianale locale in un periodo di crisi come quello che l’intero comparto ceramico sta attraversando ormai da anni”.

La città di Deruta partecipò pienamente alla progressiva evoluzione della tavola e dei riti conviviali. Almeno fin dai primi del Trecento la produzione derutese da mensa ha avuto una significativa diffusione. I documenti d’archivio del Sacro Convento di Assisi registrano fra il 1513 e il 1702 frequenti e consistenti forniture di vasai derutesi. Tra queste, fa sensazione quella di Cecce d’Alessandro nel 1355 a cui sono richiesti oltre seimila pezzi. Come fossero le ceramiche dell’epoca è testimoniato sia dai ritrovamenti nel Sacro Convento che dalle testimonianze iconografiche del periodo. La “Morte del Cavaliere di Celano” del ciclo degli affreschi di Giotto nella Basilica di San Francesco ad Assisi, nella rappresentazione delle storie di San Francesco, mostra una tavola imbandita con brocche e ciotole di ceramica e un vassoio di pesce arrostito. Di qualche anno più tardi un dipinto di Duccio di Buoninsegna con il miracolo evangelico delle “Nozze di Cana”, conservato a Siena nel Museo dell’Opera del Duomo, raffigura una serie di personaggi in primo piano che versano liquidi in vasi di terracotta e boccali di maiolica finemente dipinti, sullo sfondo una tavola riccamente imbandita. Da questi due capolavori dell’arte italiana si ricava anche come la ceramica avesse già riconquistato, all’epoca, un ruolo importante e non solo utilitario nell’allestimento della mensa conviviale.

Il curatore Giulio Busti, conservatore del Museo: “La necessità di aggiornare lo stile e le decorazioni al gusto contemporaneo della ceramica artistica è una questione che ha origini antiche e che i vasai derutesi hanno affrontato nel corso dei secoli, rinnovando il proprio repertorio decorativo agli stili prevalenti. A Deruta le prime significative rielaborazioni erano già presenti nelle produzioni rinascimentali: i ceramisti, infatti, si ispiravano alla pittura coeva, apportando variazioni e modifiche delle scene o delle singole figure. Le ragioni della mostra sono quelle di individuare punti di contatto con le opere storiche della tradizione di Deruta, attraverso quell’universo di forme, di colori e di tecniche che possono essere ancora esperite, utilizzando la decorazione che è stata  l’elemento espressivo dominante nella cultura della bottega artigiana derutese”.

   

Incidente A1 tra Attigliano e Orvieto: Carabinieri feriti

Nove carabinieri sono rimasti contusi in un incidente avvenuto lungo l’A1 tra Attigliano e Orvieto. I militari – appartenenti a un battaglione mobile di stanza in Emilia Romagna – erano a bordo di un mezzo furgonato che, a causa dello scoppio di uno pneumatico anteriore, è emerso dagli accertamenti della Polstrada di Orvieto, ha sbandato. Tutti i carabinieri a bordo hanno riportato contusioni lievi, ma sono stati trasportati all’ospedale di Orvieto per accertamenti.