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sabato, 7 Giugno 2025
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La Cooperativa Asad presenta il Bilancio a Gubbio

E’ di nuovo tempo di bilanci per la Cooperativa Asad. Venerdì 10 aprile, a partire dalle ore 17.30, presso la Sala Ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana a Gubbio, l’impresa collettiva darà conto nel territorio eugubino del proprio operato con riferimento all’anno 2013. Asad è nata nel 1977 a Perugia e da allora ha poi esteso le sue attività in molti comuni della provincia, radicandosi nei territori dove opera, attraverso la valorizzare dei legami con le diverse comunità locali. Il programma dell’iniziativa prevede nella fase dei saluti, gli interventi del Sindaco di Gubbio, Mario Stirati, di Mons. Mario Ceccobelli, Vescovo di Gubbio e di Anna Rita Comodi, Direttore Distretto Socio Sanitario Alto Chiascio USL Umbria 1. A coordinare gli interventi e darà principalmente conto dell’attività svolta, sarà la Presidente della cooperativa, Liana Cicchi. Previsti anche gli interventi di Roberto Morroni, Presidente Conferenza Zona Sociale 7 , Rita Cecchetti, Vice Sindaco Comune di Gubbio, Comune Capofila Zona Sociale 7,  Lorena Anastasi, Assessore alle Politiche Giovanili Comune di Gubbio, M. Patrizia Lorenzetti, Responsabile Dipartimento Salute Mentale USL Umbria 1 Area Nord, Paola Tomassoli, Responsabile Servizio Integrato per l’età Evolutiva Alto Chiascio USL Umbria 1, Beba Blasi, Responsabile Sociale Zona 7, Francesco Emanuele, Presidente CIP Regione Umbria e Francesca Volpi, Dirigente 1° Circolo Didattico Gubbio. Durante il pomeriggio si registreranno le testimonianze di altri soggetti, che a vario titolo porteranno il loro contributo di opinione  relativamente all’attività svolta dalla cooperativa Asad nel contesto sociale eugubino. (GIULIANA BALDINUCCI, Presidente AUSER Alto Chiascio, FAUSTO BELLUCCI Rappresentate Associazione Amici di Roberto, RITA BELLUCCI Genitore, ELISEO BERETTONI Presidente Associazione Crisalide, GIACOMO MARINELLI ANDREOLI Direttore Tele Radio Gubbio, ALFREDO MINELLI Presidente Famiglia Santantoniari, FAUSTO MONACELLI ANSPI Ponte D’Assi, SIMONETTA MINELLI Presidente Associazione Sportiva Atletica Tarsina, MARUSKA PANFILI Genitore e GIUSEPPE SEBASTIANI Presidente Sbandieratori Gubbio)

Angelo Pagano

   

Una messa celebrata da Gualtiero Bassetti per il “Trofeo Circolo Dipendenti Perugina”

Domenica si disputerà a Sant’Andrea delle Fratte di Perugia la seconda edizione del “Trofeo Circolo Dipendenti Perugina”, gara di corsa su strada di settore giovanile e sarà il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti ad anticipare la stessa manifestazione, celebrando nella giornata di venerdì 10 aprile alle ore 13 la Santa Messa nello stesso circolo. Il porporato perugino successivamente rimarrà a pranzo con una folta rappresentanza delle maestranze delle maggiori realtà produttive della zona industriale circostante in quella che sarà un’occasione per dare la speranza sia a quelle realtà con forti ripercussioni a livello occupazionale ed anche alle nuove generazioni che la domenica si sfideranno in una gara valevole come prova del Campionato regionale Fidal di corsa su strada promossa con il patrocinio del Comune di Perugia. La competizione richiamerà i migliori giovani dell’atletica umbra, con gare riservate a giovani nati dal 1998 e sino alla categoria dei più piccoli, riservata ai nati dal 2010 e seguenti. Si tratta della terza tappa del campionato umbro avviato a Castiglione del Lago e proseguito a Capanne e che si concluderà l’8 novembre in occasione della Straperugia. L’organizzazione della manifestazione è curata dalla società sportiva del Cdp Atletica Perugia insieme allo stesso Circolo Dipendenti Perugina con il grande impegno di Federico Mariangeloni, Marco Ballerani e Francesco Radicchi, che da tempo si stanno prodigando per garantire la miglior accoglienza ai partecipanti. Fondamentale per la parte tecnica l’apporto della Fidal e dell’Endas Umbria, oltre che della Dream Runners Perugia. Il ritrovo dei concorrenti è fissato alle ore 10 presso il Circolo Dipendenti Perugina di Sant’Andrea delle Fratte, mentre le gare inizieranno alle 10.45 con i Pulcini e a seguire tutte le altre. Le distanze andranno dai 100 metri per i più piccoli, sino ai 3000 metri per gli Allievi, i quali dovranno ripetere per tre volte un circuito di mille metri. Previsti premi e riconoscimenti per tutti. La manifestazione è aperta a tutti i tesserati Fidal ed anche agli appartenenti agli altri enti di promozione sportiva. La classifica del campionato regionale giovanile di corsa su strada sulle tre tappe sarà riservata solo gli atleti Fidal delle categorie Esordienti, Ragazzi, Cadetti e Allievi. La manifestazione sarà anche un’occasione di festa e di aggregazione, con la possibilità di rimanere a pranzo gratuitamente per i bambini nella stessa struttura e con un prezzo di 5 euro per gli adulti. Per informazioni ci si può rivolgere ai numeri 360343785 e 3282249568.

   

A Perugia torna “Piacere Barbecue”

Sarà “Un viaggio di braciere!” quello che dal 12 al 21 Giugno condurrà griller professionisti e amanti della cottura alla brace a Perugia per la terza edizione di Piacere Barbecue, l’unico Festival italiano dal cuore ardente. Il claim della nuova edizione è un invito a scegliere l’Umbria e il suo capoluogo come mete turistiche in occasione dell’evento che ha saputo sdoganare la cultura americana del barbecue, arricchendola con il patrimonio enogastronomico italiano. Un concetto rafforzato dall’immagine ufficiale che vede al centro di un grande prato verde un originale “maggiolino” in legno – progettato dal famoso designer Matteo Ragni e realizzato artigianalmente da TobeUs, munito di un carrello-griglia pronto all’uso. Ancora una volta l’Area Verde di Pian di Massiano, meta ideale di sportivi e famiglie, si prepara ad accogliere la kermesse ideata e realizzata da ConsulTravel e dall’Agenzia Sedicieventi con la collaborazione di Istituzioni locali, Associazioni di Categoria e Associazioni Culturali. Ad oggi hanno rinnovato la partecipazione all’evento CNA Umbria, Coldiretti, CIA Umbria e Confagricoltura Umbria, oltre a MTV Umbria (Movimento Turismo del Vino), CCBI (Consorzio Produttori Carne Bovina Pregiata delle Razze Italiane), AIA (Associazione Italiana Allevatori) e ANABIC. L’Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne sarà protagonista, insieme a questi e ad altri partner, presso il Polo Didattico per promuovere, con lezioni e mostre fotografiche, la conoscenza delle pregiate razze bovine autoctone italiane. Piacere Barbecue, che nel 2014 ha visto la partecipazione di quasi sessantamila persone, quest’anno amplierà ulteriormente l’offerta per il pubblico: l’area fai da te “Il Braciere è tutto mio” sarà ingrandita incrementando il numero di bracieri e di posti a sedere; l’area ristorativa “Mi faccia il braciere” offrirà una più vasta scelta di piatti a prezzi vantaggiosi ma non meno appetitosiGriller professionisti e amanti delle tecniche di cottura alla brace potranno dunque scegliere se acquistare presso il rinnovato Emporio del Fresco le specialità preferite da grigliare con le proprie mani nella braceria comune, o gustare menu selezionati e preparati dalle più prestigiose firme della ristorazione locale e interregionale. Show cooking, laboratori, degustazioni guidate, concerti, attività ludiche e sportive arricchiranno ancora una volta le dieci giornate della manifestazione che annovera, fra le novità più attese, il “Family Contest – Junior Griller, La Griglia è di Famiglia“. La gara, che si disputerà nella giornata di sabato 20 giugno, darà ai genitori di bambini e adolescenti di età compresa fra gli 8 e i 17 anni, la possibilità di condividere con i propri cari la passione per la cucina e di vivere tanti momenti divertenti in famiglia. Una giuria di griller certificati KCBS (Kansas City Barbecue Society) decreterà i vincitori dell’infuocato contest promosso da Weber. Ancora una volta, infatti, l’azienda produttrice di barbecue più famosa al mondo rinnova la sua collaborazione con l’evento, firmando anche l’area fai da te e il grande palco dove si susseguiranno appuntamenti e spettacoli musicali live. Fiore all’occhiello della kermesse si conferma l’Italian Barbecue Championship, Campionato italiano ufficialmente sanzionato dalla KCBS che nella sua seconda edizione diventerà ancora più incandescente, complice la partecipazione di un più vasto numero di team. Ventuno le squadre già iscritte: team italiani e stranieri si affronteranno all’ultimo grill in una sfida lunga 36 ore che chiuderà l’edizione 2015. Il 7 Giugno, a fare da anteprima all’evento, sarà la seconda edizione della 1000 Griglia, la Giornata Nazionale del Barbecue che si ripete ogni anno la prima domenica di giugno. Piacere Barbecue è l’occasione giusta per conoscere il grande patrimonio di razze nate e allevate in Italia, con l’apertura ad alcuni dei principali Consorzi di Tutela nazionali. E per chi vuole visitare l’Umbria sono disponibili anche quest’anno i Pacchetti Ufficiali di Piacere Barbecue, il miglior pretesto per visitare il cuore verde d’Italia. Trasportando i turisti dal Centro storico a Pian di Massiano, Minimetrò S.p.A firmerà anche quest’anno A Piacere Barbecue ti portiamo noi!.

   

Terza edizione per “FotografiaBettona”

Tre mostre, un incontro pubblico e due workshop: è quanto prevede la terza edizione di “FotografiAbettona“. L’iniziativa, che prenderà il via sabato 11 aprile, è organizzata dall’associazione Istanti – fotografia e cultura e dal Comune di Bettona, in collaborazione con la Pro Loco di Bettona. «Siamo alla terza edizione di “FotografiAbettona” – commenta Paola Pasinato, assessore comunale alla cultura – e, come gli anni passati, anche quest’anno saranno due giorni ricchi di eventi di grandissimo interesse sia per gli appassionati di fotografia che per tutti coloro che, visitando Bettona e le sue bellezze storico artistiche, troveranno anche la possibilità di visitare mostre fotografiche di autori di altissimo livello e partecipare ad un incontro pubblico di un maestro della fotografia, quale Joe Oppedisano. In questi anni il lavoro che come Assessore sto portando avanti è stato quello di organizzare eventi culturali di rilievo, anche valorizzando le associazioni di prestigio che abbiamo nel nostro territorio, come l’Associazione Istanti Fotografia e Cultura, che vanta più di settanta associati, tra cui fotografi amatoriali che hanno vinto anche premi a livello nazionale e internazionale. L’obiettivo è far si che il nostro bellissimo borgo possa diventare anche “borgo delle belle arti”, facendo in modo che la cultura diventi elemento trainante non di un turismo di massa ma di un turismo culturale».

IL PROGRAMMA – La manifestazione, che propone come fil rouge il tema “Identità nella Memoria. Viaggio alle radici”, prenderà il via sabato 11 aprile alle ore 19 con l’inaugurazione delle tre mostre fotografiche: “Umbria Terra Natia” di Maurizio Leoni (visitabile presso il Museo della città), “Sale” di Filippo Sproviero (sala Preziotti a palazzo Preziotti), “Gubbio, i ceri” di Giuseppe Cardoni e Luigi Loretoni (cenacolo di San Crispolto). Le tre esposizioni, ad ingresso libero, resteranno aperte fino al prossimo 3 maggio. Maurizio Leoni durante l’inaugurazione presenterà anche il suo libro che ha lo stesso titolo della mostra ovvero “Umbria Terra Natia”.

Domenica 12 aprile alle ore 11 è in programma, presso la sala Biancalana del Museo della città di Bettona, l’incontro pubblico con l’autore (ad ingresso libero). A parlare sarà il fotografo italo-americano Joe Oppedisano (www.joeo.com), nato nel 1954 a Gioiosa Ionica (Rc). A sette anni si trasferisce a New York con la famiglia. Giovanissimo comincia a dedicarsi alla fotografia; nel 1971 si scrive al Queens College di New York e nel 1973 frequenta un corso di fotografia presso la stessa Università. Nello stesso anno frequenta la School of Visual Arts di New York; contemporaneamente approfondisce la sua esperienza professionale lavorando come assistente per alcuni noti fotografi pubblicitari. Nel 1979 è invitato dall’International Center of Photography di New York a Venezia. Nel 1982 torna in Italia e si stabilisce a Milano, collabora con diversi agenzie e case editrici come Rizzoli e Mondadori realizzando servizi per riviste e numerose campagne pubblicitarie: tra queste per Adidas, Yomo, Pionier, Hitachi, Panasonic, Grundig, KodaK, Apple, Fiat, Alfa Romeo, Campari, Ras American Express. Parallelamente al lavoro commerciale svolge un’autonoma e continua sperimentazione sull’immagine. Nasce così un linguaggio originale basato su un prolungamento del tempo reale di visione dell’immagine; una tecnica ottenuta da Oppedisano grazie a modifiche da lui studiate e messe in opera sulla sua macchina fotografica – per le sue caratteristiche unica al mondo – in grado di ottenere una fusione tra un fotogramma e un altro. I risultati di tale incessante ricerca sono stati pubblicati su numerose riviste specializzate, e esposti a numerose mostre in Italia e all’estero.

Domenica 19 aprile, dalle ore 10, è in programma il workshop con Francesco Capponi da titolo: “La Luce in Scatola – la fotografia stenopeica”. L’iniziativa prevede un momento dedicato alla teoria ed uno alla pratica. Il primo comincerà con un excursus storico sull’origine della fotografia e sulla sua deviazione stenopeica. Saranno indagate le varie possibilità che questa particolare tecnica è in grado di offrire. Si studierà insieme la parte tecnica necessaria all’autocostruzione di una propria semplice “scatola” fotografica. Nella parte pratica ad ogni partecipante viene chiesto di portare almeno una scatola da trasformare in macchina fotografica. I partecipanti verranno seguiti nella trasformazione dell’oggetto. La scatola sarà verniciata di nero nel suo interno e sarà realizzato il foro stenopeico, il suo alloggiamento e l’otturatore. Ognuno sarà seguito ma sarà lasciato libero nella costruzione del mezzo fotografico personalizzato. Le scatole saranno terminate in giornata per essere poi utilizzate la settimana successiva durante il Pinhole Day sotto la supervisione di Luca Tabarrini e Tiziana Nanni.

Domenica 26 aprile, dalle ore 10, è in programma la “DomenicAnoligica – Pinhole day” durante la quale, come diretta prosecuzione del workshop di fotografia stenopeica, verranno scattate le foto con le “scatole” fotografiche costruite. Per lo sviluppo verranno utilizzati fogli di carta positiva di formato 10×13 cm, quindi si consiglia di portare scatole che abbiano un lato di dimensioni non troppo distanti. Ai partecipanti è richiesto di portare la scatola, forbici e taglierino. Il resto dei materiali necessari sarà messo a disposizione da Istanti. Tutte le foto verranno utilizzate per allestire una piccola mostra estemporanea.

La prenotazione ai due ultimi eventi è necessaria e deve essere effettuata utilizzando la mail: istantifotografiaecultura@gmail.com.

   

Festa dei Boschi: il 12 aprile al via prima edizione al “Bosco di San Francesco” ad Assisi

Prenderà il via domenica 12 aprile (dalle ore 10) nel  Bosco di San Francesco ad Assisi, la prima edizione della Festa dei boschi, nata dalla collaborazione tra il Centro regionale per la documentazione, l’informazione e l’educazione ambientale della Regione Umbria (Cridea)  ed  il Fondo ambiente italiano (Fai) che si articolerà in tre date e luoghi  diversi. Obiettivo dell’iniziativa – affermano i promotori della Festa – è  valorizzare i “polmoni verdi” e le aree di interesse culturale delle zone individuate,  grazie ad  attività per adulti e bambini che offrono la possibilità di divertirsi e  partecipare a conferenze a tema e laboratori all’area aperta. Attività che sapranno evocare il mistero, il fascino, la pace e il silenzio dei Boschi. Il primo  appuntamento è per  domenica prossima  al Bosco di San Francesco ad Assisi, che sarà teatro di attività e laboratori all’aria aperta,  brevi conferenze e  una visita guidata con il direttore del Bosco. Domenica 10  maggio l’iniziativa si sposterà al Forabosco di  Collestrada che proporrà ai  visitatori attività a contatto con gli asinelli di Fratello Asino e percorsi guidati alla scoperta del bosco “planiziale” di grande valore geobotanico. Ultimo appuntamento  il 14 giugno al  bosco didattico di Ponte Felcino, alla scoperta di piante esotiche e rare. Una giornata dedicata alla creatività con laboratori didattici di pittura e di stampa su carta fotosensibile e, per gli adulti, un focus sul tema della biodiversità. L’iniziativa è resa possibile, oltre che dalla collaborazione con il Fai – affermano al Cridea,  anche per l’impegno degli operatori dei Centri di educazione ambientale (Cea) presenti nelle  strutture di Collestrada e di Ponte Felcino. Data la positiva adesione al progetto dei Cea coinvolti in questa prima edizione l’iniziativa sarà riproposta nei prossimi anni estendendola ad altre realtà umbre dove è presente ed attiva la rete degli operatori ambientali. Il programma del 12 aprile prevede: ore 10.00 partenza della visita guidata del Direttore del Bosco di San Francesco Assisi, dall’ingresso superiore adiacente alla Basilica di San Francesco (prenotazione obbligatoria). Al Complesso Benedettino di Santa Croce:  ore 11.30 – “Santa Croce vicende di un monastero”, Giovanna Casagrande docente di Storia medioevale Università degli Studi di Perugia; ore 12.00 – “Il Bosco monastico nutrimento per il corpo e per l’anima”, Andrea Maiarelli Ist. Sup. di Scienze Religiose di Assisi; ore 12.30 – “L’Ecosistema Bosco”, Stefania Fucchi naturalista e i suoi alunni del Liceo Scientifico annesso al Convitto Nazionale di Assisi. Per i bambini dalle 11.00 alle 12.30 laboratorio in compagnia del Corpo forestale dello Stato; dalle ore 11.30 alle 13.30 “Truccabimbi: divento tasso, volpe, gufo, insetto!”.  Ore 16.00 – Laboratorio sul mimetismo degli animali in compagnia di  Carlo Ricci, entomologo del Dipartimento di scienze agrarie alimentari ed ambientali dell’Università di Perugia; ore 18.00,  chiusura in musica con la Banda F. Morlacchi di Cannara. Per informazioni: FAI – Bosco di San Francesco, tel. 075-813157; faiboscoassisi@fondoambiente.itwww.fondoambientewww.regione.umbria.it/ambiente/agenda

   

A Paciano una domenica “sul teatro”

Paciano riflette sul teatro. Domenica 12 aprile ’15 alle ore 17 Palazzo Baldeschi, sede di TrasiMemo, ospita l’incontro su “Il teatro tra i borghi storici di provincia: storie di vita, di vitalità e integrazione sociale”. Un pomeriggio di confronto, come fa notare il vicesindaco Cinzia Marchesini, su un’arte che nel piccolo borgo umbro ha avuto da sempre terreno fertile. La storia di Paciano racconta di un fortunato e impegnativo periodo di promozione attraverso la rassegna teatrale e di innumerevoli eventi più o meno di rilievo legati al teatro. Inoltre, da anni il piccolo borgo del Trasimeno porta avanti una attività di laboratorio per bambini e ragazzi. Risale infine ad ottobre l’ultima iniziativa in ordine di tempo a sostegno di questa attività: una sottoscrizione con contribuzione volontaria finalizzata alla nascita di un laboratorio per ragazzi e di un cartellone di spettacoli. La raccolta fondi, che finora ha fruttato poco meno di 500 euro, è sostenuta dal Comune, dalle associazioni Teatron Musiké e il Futuro e la Memoria, dall’Istituto Crediumbria e da tanti supporter, tra cui il giornalista e scrittore Andrea Rossini che in occasione della presentazione del libro su Pantani ha devoluto al “Progetto Teatro” gli incassi delle vendite dei volumi. I proventi raccolti hanno dunque reso possibile l’allestimento di un cartellone per la stagione in corso e la nascita di un laboratorio, curato da Daniela Del Buono, che vede all’opera due gruppi di giovani, dai 3 a 5 anni e dai 6 ai 12 anni che ogni giovedì pomeriggio si incontrano a teatro per fare esperienze di espressività e di palcoscenico. L’incontro di domenica prossima sarà aperto dal Sindaco di Paciano, Riccardo Bardelli. Sono poi previsti gli interventi di Cinzia Marchesini, Aldo Lorenzi (Teatro Morlacchi), Daniela Del Buono (Il Futuro e la Memoria), Dario D’Ambrosi (Teatro Patologico di Roma), Piergiorgio Giacchè (antropologo). I lavori saranno coordinati da Marcello Serafini, presidente Confindustria Servizi che ha sostenuto il progetto teatro. Intanto, in vista della prossima stagione, prosegue la raccolta fondi. Chi vuole può contribuire sul cc del Comune di Paciano dichiarando nella causale progetto Teatro.IBAN : IT 40 K 0707538380000000004001.

   

Nasce il servizio Home Care: cure domiciliari qualificate

La cooperativa Il Quadrifoglio di Orvieto ha presentato, presso la Sala delle Quattro virtù ad Orvieto,  Home Care  il nuovo servizio di assistenza domiciliare che si rivolge a persone con esigenze socio-sanitarie assicurando interventi di carattere medico, infermieristico, riabilitativo ed assistenziale. Il servizio intende costruire  un modello di assistenza domiciliare complementare a quello pubblico che si caratterizza per un approccio multiprofessionale e multidisciplinare. La cooperativa Il Quadrifoglio lo ha ideato in collaborazione con “professionisti della salute”: infermieri, fisioterapisti, operatori socio sanitari, medici specialisti e psicologi. “Dopo che si erano rivolti alla nostra cooperativa – dice Andrea Massino Presidente Cooperativa Sociale Il Quadrifoglio –  figure giovani e qualificate nel campo infermieristico e fisioterapico indicandoci come una possibile via di sviluppo potesse essere quella delle cure domiciliari, abbiamo fatto un attenta analisi per mettere in piedi il progetto e ci siamo resi conto che nel settore dell’assistenza domiciliare fosse presente una fetta consistente di mercato nero con personale non sempre qualificato. Quindi abbiamo intrapreso la via che da 30 anni ci contraddistingue nel territorio dell’Orvietano come organizzazione no profit, cioè non rivolta al profitto ma mantenendo centrale la figura della persona e dell’utente mettendo in campo politiche che tentano di mantenere tariffe di basso profilo Low Cost, cercando così anche di far emergere quell’attività scoperta e non regolare abbastanza consistente.  Il nostro progetto è pionieristico per la nostra regione, perchè in un primo momento si rivolge all’utente pagante nell’immediato, ma pensiamo anche ad una possibile evoluzione futura come in altre regioni d’Italia reperendo fondi e risorse aggiuntive con cui possiamo andare ad abbattere il costo nei nuclei con minore capacità di spesa; oggi tentiamo di farlo costare il meno possibile per tutti, domani cercheremo di evolvere il sistema dove chi ha più paga un po di più, chi ha meno paga un pò di meno.” Questo servizio della cooperativa favorisce la conciliazione con i tempi di lavoro, ad esempio è possibile ricorrere all’operatore sanitario che prenota gli esami, ed effettua a domicilio il prelievo consentendo al paziente/familiare di risparmiare tempo (tempi di attesa al CUP, al centro prelievo). Si ispira ai principi del Case Management (valutazione, progettazione e realizzazione degli interventi) e vuole favorire azioni di sistema tra i diversi attori della comunità locale. “Il progetto – afferma Gino Terrezza Medico Geriatra e Responsabile Sanitario Home Care –   risponde ad un esigenza di un territorio costituito ormai da ultrasessantacinquenni che hanno difficoltà ad accedere personalmente ai servizi. Si pone l’obiettivo ambizioso di rispondere alle esigenze domiciliari del bisogno di salute. Organizza, tramite professionalità socio sanitarie, sia operazioni come prelievi, terapie infusive o programmazione della terapia per bocca per persone anziane che hanno difficoltà o che vivono da soli, sia interventi di più ampio respiro e molto più complessi, sempre rispettando il case management cioè prendendosi cura della persona a 360 gradi. Tutto questo sempre sotto la regia del medico di base che rimane il primo depositario della salute del paziente.” Con Home Care la cooperativa Il Quadrifoglio vuole raggiungere anche due obiettivi economici in termini di: creazione di nuovo occupazione per profili qualificati  (infermieri, fisioterapisti, operatori socio-sanitari) in una fase di non facile congiuntura economica;  e di emersione in un mercato spesso sommerso e poco qualificato come quello delle cure domiciliari. “La Cooperazione Sociale Umbra – dice Andrea Bernardoni Responsabile Cooperazione Sociale A.R.C.S. Di Legacoop Umbria – da tanto punta su servizi di evoluzione del sistema di welfare e li supporta, perchè si basano sulla deospedalizzazione e il potenziamento dei servizi territoriali. Un servizio di assistenza domiciliare che utilizza professionisti è una risposta adeguata ai bisogni crescenti presenti nella popolazione che invecchia sempre più e con famiglie frammentate ha difficoltà a prendersi cura dei propri anziani. Il futuro è questo, la collaborazione tra attori pubblici e attori privati su tutto il territorio regionale.” La cooperativa sociale Il Quadrifoglio è stata fondata nel 1985, progetta ed eroga servizi socio-sanitari ed educativi e in particolare servizi di assistenza domiciliare a persone anziane, disabili e minori affiancando le famiglie nel lavoro di cura. La cooperativa dal 2005 ha ottenuto la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001 e verifica puntualmente gli standard qualitativi delle proprie prestazioni utilizzando professionisti formati e in possesso di tutti i requisisti previsti dalle norme vigenti. 

   

Di Lello e Bartolucci tengono alto il nome di Spoleto

Risultato improntante e di prestigio per gli allievi della Scuola Comunale di Musica e Danza “Alessandro Onofri” di Spoleto: Sofia Di Lello (ottavino) e Giacomo Bartolucci (chitarra), entrambi di 10 anni, si sono classificati primi assoluti con il punteggio di 100/100 al XIII Concorso Nazionale “Giovani Musicisti Città di Viterbo”, tenutosi domenica 29 marzo. Il concorso si è svolto nel bellissimo scenario delle Terme dei Papi di Viterbo e ha visto la partecipazione di moltissimi giovani musicisti provenienti da tutta Italia. Nato come concorso pianistico, da ormai cinque anni prevede la sezione “Musica da camera” che in questa edizione, per la prima volta, era articolata nelle due sottosezioni specifiche per i Licei musicali e le Scuole Medie ad indirizzo musicale. I due ragazzi spoletini, che da anni frequentano la Scuola Comunale di Musica sotto la guida del prof. Fabio Ceccarelli (Sofia Di Lello) e del prof. Fabrizio Porrazzini (Giacomo Bartolucci), hanno partecipato al concorso, affascinando la giuria ed il numeroso pubblico presente. L’opera proposta, nella Sezione II – Musica da Camera, è stata il Duetto n°4 op. 74 di Mauro Giuliani, compositore e virtuoso della chitarra attivo nel primo ‘800 che compose musica di stile classico per il suo strumento e lasciò un Metodo rimasto fondamentale.

Angelo Pagano

   

A San Giustino “I Venerdì della Cultura”

Rilanciare il Territorio, ampliando e approfondendo la conoscenza di quanto il Comune di San Giustino offre dal punto di vista culturale, passando attraverso la storia, i beni artistici, architettonici e paesaggistici. Questo l’obiettivo principale dell’iniziativa “”I Venerdì della Cultura-Le antiche dimore di San Giustino” che, curata dall’Assessorato Cultura e Turismo, prenderà il via il 10 aprile alle 17,30 nel prestigioso scenario di Villa Graziani in cui avrà luogo una lettura teatralizzata di brani tratti dalle Lettere di Plinio il Giovane. Per l’occasione, saranno esposte edizioni dell’Epistolario Pliniano risalenti al XVI secolo, messe generosamente a disposizione dell’Amministrazione da un nostro Concittadino. Il 17 Aprile, stesso affascinante luogo e stesso orario, altro suggestivo appuntamento con il Prof. Marco Maovaz che terrà una conferenza su ” Giardini d’epoca”. Entrambe le giornate sono in collaborazione con Poliedro-Cultura.Ci ritroveremo poi, a Castello Bufalini dove, conseguentemente ad una stretta e proficua collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali, si susseguiranno iniziative particolarmente interessanti, veicolo di preziose conoscenze riguardo il nostro Territorio: l’8 Maggio, sempre alle ore 17,30 il Dott. Luigi Armandi relazionerà su ” L’Eroe dei due Mondi a San Giustino”; il 22 Maggio, il Dott. Matteo Canicchi affronterà la tematica ” Napoleone è passato di qui”; il 5 Giugno, la Prof.ssa Francesca Chieli illustrerà ” Cristofano Gherardi e i Manieristi”.Il ciclo di incontri e conferenze avrà termine il 12 Giugno là dove siamo partiti: a Villa Graziani, orario di sempre, il Dott. Roberto Ganganelli ci presenterà il Novecento in medaglia e, in particolare, ” I Grandi Artisti Italiani e il picciol cerchio”.Conoscere, apprezzare e, quindi, amare il nostro Territorio, cercando di estenderne la conoscenza oltre i confini ma anche favorire, attraverso questi appuntamenti, l’incontro fra i Cittadini, al fine di promuovere i rapporti interpersonali, elemento indispensabile per la coesione e aggregazione sociale, “ricchezza” fondante ogni Comunità.