Sul tavolo l’importante collaborazione tra le due società finalizzata a sviluppare la banda larga. Da un lato Huawei che opera in tutto il settore delle telecomunicazioni e information technology, dall’altro GO internet impegnata nel Centro Italia con i suoi servizi di connessione in banda larga. Le due società hanno consolidato la loro collaborazione e valutato nuove opportunità in un settore che è in continuo e promettente sviluppo. Tra le questioni affrontate quella della costante crescita di GO internet e delle prospettive che vedono la società eugubina intenzionata ad allargare ulteriormente il proprio raggio d’azione. GO internet ha inoltre avviato il nuovo servizio 4G LTE e raggiunto quota 27.915 clienti al 31 agosto 2015, il 40% in più rispetto allo stesso periodo del 2014. Il nuovo servizio 4G LTE è in costante espansione e permetterà un rafforzamento della copertura del territorio sia nelle zone urbane che nelle aree in digital divide. Nell’ultimo mese sono state infatti effettuate installazioni in diverse località che porteranno a un incremento nell’acquisizione di nuovi clienti.
Tagliavento e Giorgio Martino su arbitri, tecnologia e moviola
Nuovo appuntamento con i corsi di formazione a carattere sportivo. Si è tenuto a Terni, presso la sala multimediale della Biblioteca Comunale, l’incontro sul tema “La tecnologia nello sport a 50 anni dalla nascita della moviola”. Era il quarto corso organizzato dall’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria su suggerimento del Gruppo Umbro dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana), nell’ambito del piano di formazione obbligatoria previsto per i giornalisti italiani. All’incontro, organizzato col patrocinio dell’assessorato allo sport del Comune di Terni e della Fitarco (Federazione Tiro con l’arco), che lo ha inserito nell’ambito delle attività collaterali ai mondiali in corso di svolgimento alla Cascata delle Marmore, hanno preso parte in qualità di relatori l’arbitro internazionale Paolo Tagliavento e il giornalista ex Rai Giorgio Martino. Tagliavento ha illustrato il ruolo dell’arbitro addizionale nell’ambito di una partita di calcio, il suo rapporto col direttore di gara e le situazioni nelle quali l’addizionale è chiamato ad intervenire, anche attraverso alcuni episodi che hanno visto protagonista Tagliavento stesso (come il rigore assegnato e poi tolto in Torino-Fiorentina della scorsa domenica), sino all’utilizzo della nuova goal-line technology. Giorgio Martino ha invece illustrato l’utilizzo e lo sviluppo della moviola nel corso degli anni, dalle esperienze pionieristiche, passando per il “telebeam” lanciato dal Gol Flash su Rai 2, sino alla tecnologia attuale. Infine, la giornalista ed ex atleta internazionale Maria Moroni, ha illustrato, per conto del Gruppo Umbro dell’Ussi, un video nel quale sono stati presentati alcuni casi di applicazione della tecnologia a livello arbitrale nelle altre discipline sportive.
ISTAT: disoccupazione in Umbria sotto al 10%
“In Umbria il tasso di disoccupazione torna ad essere ad una cifra e va sotto il 10 per cento. Io ho avuto sempre fiducia sulla capacità dell’Umbria, e del sistema delle imprese, di tornare a crescere. Ora occorre proseguire con azioni che aiutino il consolidamento ed il potenziamento della ripresa”. È quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, oggi a Lussemburgo con una delegazione del Comitato delle Regioni dell’Unione Europea alla BEI (Banca europea degli investimenti) per un confronto sulle opportunità di finanza per gli investimenti locali e regionali, con particolare riferimento sia agli investimenti pubblici sia a quelli privati delle imprese. “Questi dati – afferma Marini – non solo ci indicano che c’è una inversione di tendenza per il Paese, ma testimoniano come vi siano anche per l’Umbria effetti positivi che fanno scendere il tasso di disoccupazione al 9,8 per cento, mentre aumenta al 63 per cento (rispetto al 60,3 per cento dell’anno precedente) il tasso di occupazione. Dati che dimostrano, inoltre, come l’Umbria resti agganciata alle Regioni del Centro-nord tant’è che la crescita registrata nella regione, + 2,7 per cento, è la più marcata del Paese e ben superiore alla media nazionale”. “Ho sempre avuto fiducia – ha aggiunto la presidente – soprattutto nello sforzo delle imprese umbre che in questi anni hanno investito in innovazione e ricerca, e anche negli effetti positivi delle nuove regole del mercato del lavoro. Fattori che avrebbero contribuito significativamente nel determinare una inversione della tendenza negativa che vi è stata invece negli ultimi anni. E continuo ad aver fiducia perché in Umbria c’è un sistema di imprese dinamico e al tempo stesso siamo una regione con i conti pubblici in ordine e spesa sotto controllo, come in sanità e nella gestione delle risorse comunitarie”. “Ora occorre irrobustire questa ripresa, potenziarla e consolidarla. E in questa direzione stanno già andando le misure della nuova programmazione comunitaria 2014-2020. Personalmente, insieme alla Giunta regionale, mi sento fortemente impegnata per azioni che favoriscano il più possibile l’occupazione giovanile, a favore della quale – ha concluso Marini – adotteremo delle misure straordinarie di carattere regionale”.
Caccia: l’Atc Pg2 promuove il regolamento per il recupero degli ungulati feriti
Alle tante iniziative avviate dall’Ambito territoriale di caccia Perugia 2 (Atc Pg2) durante il mandato di presidenza di Luciano Calabresi si aggiunge ufficialmente anche quella della stesura e approvazione, avvenuta il 24 agosto da parte del Comitato di gestione, del Regolamento per il recupero degli ungulati feriti.
“Nel corso degli ultimi anni – spiega Calabresi – è notevolmente cresciuto sia il numero delle persone attratte dalla caccia di selezione, correttamente intesa come prelievo programmato e sostenibile di una specie, sia la porzione di territorio a essa dedicata: secondo i dati della Provincia di Perugia, si è passati da un unico distretto ‘sperimentale’ istituito e 22 capi da prelevare nella stagione venatoria 2000-2001 a 22 distretti appartenenti al territorio dell’Atc Pg2 e 826 capi assegnati per la corrente stagione. Erano, perciò, ormai maturi i tempi per dotarci di un regolamento che si occupasse del recupero degli ungulati feriti”.
“Questa – commenta Calabresi – è un’azione di alto valore etico e morale che ha bisogno di un regolamento che ne definisca i tempi e i modi. Dev’essere, inoltre, un’attività svolta da persone formate e molto motivate. L’azione di recupero riguarda animali selvatici feriti o durante l’azione di caccia oppure a seguito di incidenti stradali. Si tratta, quindi, di animali sofferenti, che andrebbero comunque a morire dopo breve o lungo tempo, menomati e presumibilmente fortemente doloranti. L’intervento, eseguito secondo un protocollo da lungo tempo sperimentato in tutta Europa, dovrebbe concludersi o con il ritrovamento del selvatico morto o con il bloccaggio che solamente un cane adeguatamente addestrato riesce a compiere, garantendo al recuperatore il tempo di arrivare”.
“L’Ambito di caccia Perugia 2 – prosegue Calabresi – e, in particolare, la Commissione cervidi e bovidi e i suoi consulenti, che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto, hanno prodotto un regolamento snello, lineare e, relativamente, di semplice attuazione. Le specie interessate sono tutti gli ungulati selvatici, compresa ovviamente la specie cinghiale”. “Invito – conclude Calabresi – i caccia-selettori a continuare a percorrere la strada di una corretta gestione faunistico-venatoria e chiedo a tutti coloro che vorranno essere dei ‘recuperatori’ di formarsi e rimanere aggiornati in modo da trasmettere al proprio cane da traccia la competenza, documentata dalle prove Enci da superare, per metterlo in grado di poter recuperare”.
Sono stabili le condizioni del bambino colpito alla nuca da un pallone
Un bambino di 10 anni è grave per una pallonata alla nuca. L’episodio è avvenuto questa mattina sulla spiaggia di Bonassola. Il piccolo, di Perugia, era in vacanza con la famiglia. La pallonata ha fatto perdere conoscenza al bimbo: subito soccorso, i medici del 118 hanno disposto il trasferimento all’ospedale Gaslini di Genova. Il bimbo avrebbe riportato un trauma cranico commotivo. Sono stabili le condizioni del bambino di 10 anni di Perugia che è stato colpito alla nuca da una pallonata mentre giocava sulla spiaggia di Bonassola. E’ ancora in prognosi riservata. Lo rende noto la direzione sanitaria dell’istituto Gaslini. I neurochirurghi dell’ospedale pediatrico sono intervenuti per un esteso ematoma intracerebrale. Il piccolo è ricoverato nel reparto di Anestesia e Rianimazione. Il bambino era in vacanza con la famiglia in Liguria.
Squadra, impegno e sacrificio. Elia si racconta
Alberto Elia centrale é uno dei volti nuovi della Sir Safety Conad Perugia che anche questa settimana sgobba sotto le volte dell’impianto di Pian di Massiano agli ordini di coach Castellani. Carattere solare, piacevole, simpatico, marchio di fabbrica della sua romanità. Questo è Alberto Elia, fisico da marines ed una voglia matta di far parte dei Block Devils. Ed infatti questi primi dieci giorni sono stati per Alberto estremamente positivi:
Le prime sensazioni sono davvero belle – spiega Elia – intanto è stupendo aver ripreso in un ambiente come questo, molto carico e motivato, con una bella atmosfera e tante persone intorno alla squadra. È partito per noi un anno di alte ambizioni, ma in una società che ha la solida base di gente che ama questa squadra e questo palazzetto. Venendo come avversario nelle passate stagioni, ho avuto modo di veder crescere in questi anni il pubblico di Perugia che adesso è una piazza stupenda dove giocare! Credo che per un giocatore sia importante creare un forte legame con il pubblico e la città, è una cosa che ti dà una marcia in più. Io poi sono un tifoso, uno che mette passione nello sport e quindi credo che il nostro pubblico saprà darci in campo qualcosa in più. Daniel Castellani mi ha fatto un’ottima impressione. Mi sembra che il lavoro impostato e tutto il resto siano stati pensati e fatti nella maniera corretta. Poi Daniel viene dall’Argentina, terra famosa per la passione che quel popolo mette in tutto quello che fa. E quindi sono sicuro che si sposerà al meglio con la passione di Perugia. Per quello che riguarda la squadra, io la definirei una “squadraccia”. Personalmente è la squadra più forte in cui abbia mai giocato, con grandi mezzi e costruita con grande intelligenza perché ci sono le basi per creare equilibri importanti in campo. Il talento indubbiamente non manca, adesso serve tanto lavoro, rimboccarsi le maniche ogni giorno perché la stagione è lunga e dura con tre competizioni che vogliamo vivere da protagonisti. Intanto quest’anno avrò la possibilità di far parte e confrontarmi ogni giorno con due compagni di reparto e due grandi giocatori come Buti e Birarelli. E ne sono contentissimo! Personalmente posso assicurare che darò sempre il massimo impegno e che butterò tanto sudore sul parquet. Ho voglia di portare il mio contributo, di essere un mattoncino utile per la squadra. Poi spero di dare anche un piccolo contributo fuori, nello spogliatoio. Credo che sorridere, quando si può staccare la spina, non guasti mai, nello sport e nella vita. Non è un mistero che il segreto di uno sport di squadra sia il gruppo, l’unione, il feeling con i compagni. Dovremo essere una barca nella quale tutti remano nella stessa direzione e per far questo sarà necessario impegno anche per trovare la giusta alchimia tra di noi come persone. Squadra, impegno e sacrificio. Saranno queste le tre parole che dovranno contraddistinguere Perugia.
Todi Festival: “La Città ha ritrovato il suo festival”
“Todi ha ritrovato il suo festival – ha dichiarato il Sindaco Carlo Rossini – L’edizione 2015 dimostra che si può avere un festival di successo, con una formula che funziona. Un festival che fa bene alla città, alla sua promozione, valorizzazione e vitalità, alla cultura, alle persone che vi prendono parte, agli operatori economici. Il festival è una scelta precisa. È la scelta di un periodo di programmazione straordinaria ed intensa, come è quella del festival, all’interno di una programmazione annuale nutrita, come è nel caso di Todi. È una occasione stimolante e di richiamo. Il festival porta Todi sotto i riflettori del palcoscenico nazionale e la promuove. Vorrei far notare – ha sottolineato il Sindaco – la grandissima opportunità per la nostra città di occupare spazi sulla stampa, anche e soprattutto nazionale. Un respiro che difficilmente si otterrebbe con eventi e rassegne sciolte. Gli investimenti in questo senso iniziano a portare frutti. È innegabile che il flusso turistico stia aumentando velocemente da tre anni a questa parte, anche grazie al festival. Il festival ritrovato può avere lunga vita, in un processo di innovazione continua. Per questo oggi si può scegliere di guardare al festival con rinnovata speranza, accettando la sfida di renderlo sempre fresco ed attuale. A tal proposito, la scelta di quest’anno del teatro gratis per tutti ha intercettato bisogni e attese del pubblico, leggendo correttamente i tempi e dando una risposta di successo con una formula profondamente innovativa. La scelta di Silvano Spada di aprire una nuova fase con i giovani è generosa ed intelligente. Generosa perché spesso in questo Paese i ricambi generazionali sono traumatici, mentre il Direttore del festival ha proposto un cammino di trasferimento di competenze e di proficuo scambio intergenerazionale. Intelligente, perché queste scelte si fanno quando le cose vanno bene, quando c’è tempo e serenità per lavorare, non costretti da eventi traumatici”.
“Inutile girarci attorno – ha affermato Silvano Spada – il Todi Festival 2015 è stato un successo clamoroso sotto tutti i punti di vista. Un trionfo che ha riportato il Festival, e questo era l’impegno che ho assunto con il Sindaco Carlo Rossini tre anni fa, al livello che compete a una kermesse così importante in una città come Todi”.
Nel corso della conferenza stampa, svoltasi martedì 1 settembre 2015 nella Sala della Giunta comunale di Todi, sono stati illustrati dati e numeri di questa ventinovesima edizione: 10.000 spettatori per gli spettacoli teatrali, tutti inediti e gratuiti, provenienti da Todi per il 50% e per il 50% dal resto d’Italia e da turismo straniero. Una programmazione di eventi paralleli – dalle mostre di arte contemporanea alle presentazioni di libri, dalle rassegne cinematografiche a quelle musicali, dagli incontri ai concerti in piazza – che ha fatto registrare più di 7.700 presenze.
Un Festival partecipato, dunque, e celebrato dalla stampa nazionale ed estera: più di 1.000 articoli, fra carta stampata e pubblicazioni online hanno diffuso i contenuti del palinsesto targato Spada. Enorme anche la eco sulle piattaforme digitali, dal sito Internet ai social network. Il dominio www.todifestival.it è stato visitato – nel mese di agosto – da 81.440 utenti, non solo italiani: nella speciale classifica di accessi per nazioni, seguono nell’ordine Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Cina e Brasile. Nel Bel Paese, provengono da Roma il maggior numeri di contatti, poi Perugia, Milano, Firenze e Todi.
I social network si sono dimostrati ancora una volta megafono e punto di incontro tra il Festival e il suo pubblico: 284.000 visualizzazioni da tutta Italia per i post Facebook del Festival. I “fan”, che ormai sono più di 7.000, sono per la maggior parte donne (58%) e – chiaramente – italiani. Ma molti dei “like” alla pagina della rassegna tuderte arrivano anche dagli Stati Uniti, dalla Spagna e dalla Francia. Su Twitter 1200 “follower” hanno interagito con i cinguettii del @todifestival. Fra questi, anche Anna Masera, capo ufficio stampa della Camera dei Deputati, l’attore Alessandro Gassman, il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e l’Ambasciata di Germania in Italia, Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo.
Umbertide: da venerdì 4 a domenica 6 tornano le tradizionali “Fiere di Settembre”
E’ iniziato il conto alla rovescia per le tradizionali Fiere di Settembre che quest’anno si terranno nei giorni di venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 settembre lungo l’oramai consueto percorso di via Unità d’Italia, piazza Marx, via Morandi e via Tusicum. Tanti i visitatori attesi che popoleranno le vie di Umbertide nei giorni della manifestazione, giunta alla 31esima edizione, per conoscere e cogliere le numerose proposte degli oltre 200 tra operatori commerciali, hobbisti ed artigiani del fai da te, che, unitamente ai 44 operatori degli stand e agli espositori delle aree libere, offriranno nuove opportunità di acquisto. Non mancherà poi la musica con gruppi del territorio che allieteranno i visitatori in tutte e tre le serate della manifestazione. “L’organizzazione delle Fiere di Settembre richiede importanti investimenti sia in termini economici che di personale da parte dell’Amministrazione comunale e degli Uffici Polizia Municipale e Commercio al fine di garantire la buona riuscita della manifestazione ma garantisce anche un ottimo riscontro economico e un’importante occasione di sviluppo e promozione del nostro territorio – hanno affermato il sindaco Marco Locchi e l’assessore al Commercio Paolo Leonardi – Per tre giorni oltre 200 operatori animeranno le vie di Umbertide, tra cui anche artigiani ed hobbisti ai quali verrà riservata una specifica collocazione lungo via Morandi. Ampio spazio sarà poi riservato alle associazioni del territorio che avranno la possibilità di far conoscere l’importante ruolo svolto ad Umbertide nei settori del volontariato e dei servizi alla persona. Un ringraziamento particolare va al personale degli uffici Polizia Municipale e Commercio per l’impegno profuso nell’organizzazione dell’evento e al signor Gianfranco Rossi che anche quest’anno ha realizzato il manifesto delle Fiere di Settembre, riproducendo con maestria e semplicità i principali monumenti della nostra città”.
Città di Castello: due ungulati attraversano la strada provocando un incidente
Due ungulati hanno attraversato la strada che da Città di Castello porta a Trestina, provocando un incidente in cui il guidatore è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. Il fatto è accaduto alle ore 1,30 della notte, un uomo di circa cinquant’anni ha investito due ungulati che improvvisamente hanno attraversato la carreggiata. L’uomo ha dichiarato che nell’impatto uno dei due animali (secondo il guidatore un cervo) sia rimasto ferito, proseguendo però la sua corsa in aperta campagna. A rilevare l’incidente è stata la Polizia Provinciale del comando di Gubbio, in servizio di reperibilità, avvisata dai Carabinieri della zona. Da una prima perlustrazione della zona non è stata ritrovato nessun selvatico senza vita. La Polizia provinciale, attiva h24, è specializzata negli interventi di soccorso nei quali è coinvolta la fauna selvatica anche per questo, in uno spirito di grande collaborazione, in presenza di tale tipo di incidenti, viene contattata dalle altre forze di polizia presenti nel territorio.





























