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domenica, 14 Settembre 2025
 
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Violenza di genere, piano da 1,8 milioni di euro per rafforzare la rete dei servizi e l’autonomia delle donne

Ass. Simona Meloni: “Vogliamo un sistema strutturato, accessibile, radicato nei territori e capace di garantire percorsi reali di uscita dalla violenza”

Oltre alle risorse varate e già annunciate relative ai centri antiviolenza attivi sul territorio umbro (482mila euro), l’assessore regionale alle Pari Opportunità, Simona Meloni, fa il punto sulla rete delle politiche antiviolenza umbre ed evidenzia che, nel complesso, il pacchetto di strumenti e azioni per la prevenzione della violenza di genere della Regione Umbria prevede un impegno finanziario per il 2025 di circa 1,8 milioni di euro.

   Risorse che saranno così ripartite: centri antiviolenza e case rifugio 799mila euro; interventi antiviolenza DPCM 2024 250mila euro; orientamento e formazione al lavoro donne vittime di violenza e per indipendenza economica 50mila euro; realizzazione di nuovi centri antiviolenza 73mila euro; realizzazione e acquisto immobili da adibire a casa rifugio 328mila euro; empowerment, formazione, giornate studio e tirocini 200mila euro; centri Cuav (centri per uomini autori di violenza) 61mila euro.

Non ci accontentiamo di risposte emergenziali – ha dichiarato lassessore Simona Meloni –. Vogliamo un sistema strutturato, accessibile, radicato nei territori e capace di garantire percorsi reali di uscita dalla violenza. Questo piano rafforza ciò che già esiste e investe in ciò che ancora serve: autonomia, formazione, accoglienza, prevenzione e ascolto”. Centrale nella strategia regionale è infatti il rafforzamento dell’autonomia economica delle donne vittime di violenza, attraverso percorsi di orientamento al lavoro, tirocini e collaborazione con i centri per limpiego e le imprese locali. Ampio spazio è inoltre dedicato alla formazione di operatori, alla sensibilizzazione della cittadinanza e alla valorizzazione della rete dei soggetti che operano in prima linea.

   

Comune di Marsciano: avviso per concessione contributi ai caregiver familiari

L’avviso riguarda il territorio della Zona sociale n. 4 dell’Umbria. La domanda di contributo entro il 25 giugno 2025       

Il Comune di Marsciano, in qualità di capofila della Zona sociale n. 4 dell’Umbria, ha pubblicato un avviso per la concessione di contributi ai caregiver familiari, ovvero a coloro che su base volontaria e non professionale assistono e si prendono cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine che non sia autosufficiente e sia bisognoso di assistenza globale e continua ai sensi dell’art.3. comma 3 della Legge 104/92.  Le domande di contributo andranno presentate al Comune di Marsciano entro le ore 13.00 del 25 giugno 2025 con una delle seguenti modalità:

  • a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Marsciano, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00 ed il martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00;
  • a mezzo raccomandata a/r al seguente indirizzo: Comune di Marsciano – Largo Garibaldi, 1 06055 Marsciano (PG);
  • tramite posta elettronica certificata (PEC) a: comune.marsciano@postacert.umbria.it .

L’intervento a favore dei caregiver familiari consiste nell’erogazione di un contributo economico per lo svolgimento delle funzioni di assistenza. L’importo del contributo varia in base all’Isee (indicatore della situazione economica equivalente) con un massimo di 3.000 euro annui di contributo con Isee fino 25.000,00 euro e 2.400 euro di contributo annuo con Isee da 25.001,00 euro a 35.000,00 euro.

Tutte le informazioni, compresi i requisiti per accedere al contributo, i criteri con cui saranno valutate le domande e la modulistica per la presentazione delle istanze, sono reperibili all’indirizzo

  https://www.comune.marsciano.pg.it/it/news/avviso-pubblico-per-laccesso-al-contributo-economico-concesso-ai-caregiver-familiari-finalizzato-al-sostegno-del-ruolo-di-cura-e-di-assistenza-ex-dpcm-del-30-novembre-2023-in-attuazione-del-comma-255-dellart-1-della-legge-n-205-2017

Per chiarimenti ed informazioni è possibile contattare i seguenti recapiti l.leandri@comune.marsciano.pg.it  – 0758747277.

 

   

Otricoli, al via la 12esima edizione di Ocriculum AD 168

l’evento di rievocazione storica organizzato dall’associazione culturale Ocriculum

Si apre oggi, venerdì 30 maggio, all’area archeologica di Otricoli la dodicesima edizione di Ocriculum AD 168, l’evento di rievocazione storica organizzato dall’associazione culturale Ocriculum. Il programma della prima giornata sarà dedicato alla riflessione e alla scoperta, tra archeologia, cultura dell’olio e suggestioni musicali.

Alle 16.30 si terrà il prologo ufficiale con la presentazione del progetto “Terre di Otricoli”, finanziato dal Pnrr che punta a trasformare il comune in una destinazione turistica intelligente e sostenibile. “Il progetto, già al centro dell’attenzione nazionale – spiegano gli organizzatori in una nota – rappresenta oggi un modello per la rigenerazione dei piccoli borghi italiani attraverso cultura, paesaggio e innovazione”.

Alle 17,00 poi il convegno sull’olio “Storia, riti e archeologia del Mediterraneo Olea prima omnium arborum est. Dall’ulivo all’olio: la storia, gli usi, i benefici”, moderato dal prof. Maurizio Moschella. Un viaggio tra archeologia, letteratura, ritualità e pratiche produttive dell’antichità, con interventi di studiosi e archeologi di rilievo internazionale. Dalle evidenze archeobotaniche alle fonti letterarie, dalle ceramiche alle funzioni religiose, l’ulivo e il suo olio saranno raccontati come simbolo identitario e culturale di un’intera civiltà.

Interverranno: Giacomo Antonelli, “Il Porto dell’Olio di Otricoli ovvero le alterne fortune di una città”; Claudia Moricca, “L’ulivo e l’olio nel Mediterraneo antico: evidenze archeologiche, archeobotaniche e chimiche”; Archer Martin, “L’olio nell’antichità: la testimonianza della ceramica”; Massimiliano Cavallo, Germinat et numquam fallentis termes olivae”; Claudia Fanciullo, “L’olio d’oliva nell’antichità: archeologia di un’eccellenza mediterranea”; Emanuela Buccioni, “Olio che consacra, profuma, risana le ferite, illumina Sapori al Thermopolium “Ad Flaminiam” e concerto finale.

Alle 20.00 si aprirà il Thermopolium “Ad Flaminiam”, punto ristoro rievocativo all’interno dell’area archeologica, che nella prima serata proporrà però piatti semplici della tradizione dell’Umbria. A concludere la prima giornata, alle 21.00, il concerto inaugurale dei “Tribù Nahars”, gruppo musicale folk che ripropone atmosfere immersive.

   

Fiocco rosa a Città della Domenica: è nata Dakota, femmina di bisonte

Tanti gli animali da scoprire e le attività da fare al family park perugino, che si prepara ad accogliere i visitatori per il ponte del 2 giugno, tra natura e divertimento

Fiocco rosa a Città della Domenica dove è nata Dakota, una piccola bisontina di ‘soli’ 20 chilogrammi, per la gioia di mamma ‘Goccia di rugiada’ e ‘Rombo di tuono’. Così, gli esemplari di bisonte americano all’interno del parco perugino salgono a quattro, tre femmine e un maschio, pronti a farsi ammirare nell’area western dai tanti visitatori che ogni weekend scelgono questo family park, tra natura, cuccioli e divertimento.

Come accadrà anche per il ponte del 2 giugno: sabato 31 maggio, domenica 1 e lunedì 2 giugno Città della Domenica sarà aperta in modalità naturalistica e ludica, con tante iniziative.

Insieme all’asinello bianco Burro, mascotte del parco, a dare il benvenuto ai visitatori ci saranno i giocolieri della compagnia Circocercasi, Dodo e Leilalà, che daranno vita a un magico Spettacolo di bolle, oltre ai numeri di giocoleria dei trampolieri Capostazione e Facchino. Immancabili, poi, gli spettacoli Caccia all’oro, Falconeria e Quel treno per Fort Apache, per bambini che vogliono provare l’emozione di sentirsi dei ‘veri cowboy’, oltre a Tutti in fattoria, percorso didattico dove si potrà interagire con conigli, porcellini d’India, oche, caprette, asinelli e tanti altri animali, dando loro da mangiare e ascoltando da un narratore le loro abitudini di vita. Non solo: da quest’anno è anche possibile dilettarsi nella mungitura della mucca Camilla, aiutati da un fattore.

Saranno tre giornate, dunque, da passare all’aria aperta, tra avventura e relax, ma anche magia, perché a Città della Domenica le fiabe prendono vita. Come accade con Biancaneve e le gemme della miniera magica, attività che si svolge dalle 11 alle 18, in più turni. Biancaneve aspetta i piccoli esploratori davanti alla sua casa per accompagnarli da Walter, dove inizierà una straordinaria avventura. I nani lavorano instancabilmente nella loro miniera per estrarre gemme preziose, ma c’è un segreto: sono gemme magiche e solo i bambini, con il calore del loro cuore, possono trovarle. Ogni bambino riceverà uno strumento fatto di creta, per poter scavare e trovare la gemma nascosta. Una volta trovata, i bambini dovranno attivare il potere della gemma e per farlo servirà tutta la loro fantasia che si esprimerà in un’opera di land art per risvegliare la magia nascosta; quando l’opera sarà compiuta, ecco che avranno una nuova missione da portare a termine, la creazione di un mandala incantato.

Per il calendario completo e orari delle attività: www.cittadelladomenica.it

 

   

Demolizione in corso per l’ex scuola di Ripabianca a Deruta

Al suo posto, con i fondi post-sisma, è prevista al realizzazione di un nuovo centro polifunzionale a servizio della frazione. L’edilizia della rete scolastica comunale al centro di un articolato piano di riqualificazione grazie ai fondi PNRR

E’ iniziata nella giornata di venerdì e si concluderà la settimana prossima la demolizione della scuola elementare “Cassetta Elvio” nella frazione di Ripabianca di Deruta. Terminata da tempo la funzione per il quale era stato realizzato, a seguito della razionalizzazione scolastica che nei decenni scorsi ha interessato l’intero territorio nazionale, l’immobile risultava da decenni inutilizzabile per motivi di sicurezza e versava in condizioni fatiscenti.

Al di là della nostalgia provata dalle generazioni che l’hanno frequentata e che in quelle stanze hanno vissuto la loro infanzia, l’abbattimento della struttura rappresenta per Ripabianca e per Deruta una conquista. L’area, posta a ridosso degli spazi attrezzati gestiti dalla pro loco e che a breve ospiteranno la tradizionale sagra paesana, andrà ad ospitare un nuovo centro polifunzionale a servizio della comunità locale.

“Il progetto, finanziato con i fondi della ricostruzione – spiega il Sindaco Michele Toniaccini, che ha voluto essere presente insieme all’assessore ai lavori pubblici Giacomo Marinacci al momento dell’inizio dei lavori, insieme a numerosi residenti – è stato pensato e costruito insieme alla gente di Ripabianca, perchè doveva essere e sarà un luogo di aggregazione sociale e culturale della piccola ma vivace comunità derutese”.

Il primo cittadino ha tenuto anche a ribadire come Deruta sia protagonista in questo momento di un articolato piano di rinnovamento ed efficientamento della propria edilizia scolastica, con investimenti importanti resi possibili grazie ai fondi del PNRR. “Nel caso di Ripabianca – aggiunge il primo cittadino – si tratta di una trasformazione che porterà ad una trasformazione che è frutto di una visione condivisa e di una comunità che guarda avanti, ai giovani, al futuro, mettendo in campo idee, energie e cuore per dotarsi di un luogo vivo ed aperto a tutti”.

I lavori si concluderanno in tempo utile per permettere il regolare svolgimento della festa d’estate che, a partire dal 13 giugno, animerà l’area verde adiacente, nella quale la Pro loco, motore instancabile di iniziative, è già pronta per un’edizione da ricordare.

   

Giornata Mondiale Sclerosi Multipla: un Torrione della Rocca di Umbertide si tinge di rosso

Nella serata di venerdì 30 maggio un Torrione della Rocca si tingerà di rosso

 

Dal 26 maggio al 1° giugno: monumenti illuminati, eventi e sensibilizzazione in tutta Italia per la Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla. L’Amministrazione comunale ha voluto fortemente che anche Umbertide partecipasse: nella serata di venerdì 30 maggio, infatti, un Torrione della Rocca si tingerà di rosso.

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, prende ufficialmente il via la XXV Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla, promossa da AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla sua Fondazione FISM (Fondazione Italiana Sclerosi Multipla). Un appuntamento ormai storico, che ogni anno unisce l’Italia intera nella lotta contro una malattia cronica, imprevedibile e ancora oggi poco conosciuta nei suoi aspetti meno visibili.

Anche Umbertide sarà protagonista di questa grande mobilitazione nazionale con un gesto simbolico ma fortemente evocativo: nella serata di venerdì 30 maggio, in occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, uno dei Torrioni della Rocca sarà illuminato di rosso, il colore che nel mondo rappresenta la battaglia contro la sclerosi multipla.

Un piccolo gesto che si inserisce in un grande movimento globale: la Giornata Mondiale sarà infatti celebrata contemporaneamente in oltre 120 Paesi, e proprio il 30 maggio rappresenterà il momento più simbolico e sentito dell’intera Settimana, con monumenti illuminati in tutta Italia per accendere i riflettori sulla sclerosi multipla e su chi ogni giorno la affronta.

Secondo gli ultimi dati, la sclerosi multipla colpisce circa 144mila persone in Italia, oltre mille nella nostra regione, e ha un impatto profondo sulla qualità della vita di chi ne è affetto, spesso a causa di sintomi invisibili, come la fatica cronica, che sono al centro della nuova campagna nazionale “PortrAIts”.

Dal 26 maggio al 1° giugno, tutte le 97 sezioni AISM d’Italia saranno attive con eventi, incontri e iniziative sul territorio, grazie al prezioso contributo dei volontari, veri protagonisti di questa battaglia quotidiana. Tra queste anche la sezione provinciale AISM di Perugia, con sede in Via Mario Santucci 54 – contattabile al numero 07532641 e all’indirizzo email aismperugia@aism.it – che sarà impegnata in attività di sensibilizzazione e informazione rivolte a tutta la cittadinanza.

In questi 25 anni di impegno costante, AISM ha saputo trasformare il silenzio in consapevolezza, e la solitudine in una rete solidale e attiva su tutto il territorio nazionale. Oggi, oltre il 60% della popolazione sa cos’è la sclerosi multipla, ma molto resta ancora da fare per raggiungere una piena comprensione di ciò che significa convivere con questa malattia.

La partecipazione di Umbertide, con l’illuminazione del Torrione, rappresenta un segno concreto di vicinanza e condivisione. Perché ogni passo, ogni gesto, ogni luce accesa contribuisce a costruire un futuro migliore per chi affronta ogni giorno la sfida della sclerosi multipla.

   

Poste Italiane: nuovamente operativo l’ufficio di Tavernelle

L’ufficio postale è a disposizione dei cittadini dal lunedì al venerdì dalle 08.20 alle 13.35 e il sabato fino le 12.35

Sono terminati i lavori di ristrutturazione della sede di Piazzale Amendola 12 a Tavernelle finalizzati ad accogliere, non appena saranno operativi, tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.

Gli interventi straordinari realizzati tra cui, la tinteggiatura dell’ufficio e la creazione della postazione relazionale per i futuri servizi della Pubblica Amministrazione sono propedeutici al miglioramento della qualità dei servizi e dell’accoglienza dei cittadini di Tavernelle.

L’ufficio postale di Piazzale Amendola 12 è a disposizione dei cittadini con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 08.20 alle 13.35 e il sabato fino le 12.35.

   

A Città di Castello un convegno dedicato al mondo dei giovani

Organizzato dalla Cooperativa La Rondine in collaborazione con l’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, sezione Umbria e il Comune di Città di Castello. Il Presidente Veschi: “Andiamo oltre lo stereotipo del ragazzo cattivo”

Un’occasione di confronto e riflessione dedicata al mondo giovanile, con uno sguardo concreto ma positivo sul presente e sul futuro delle nuove generazioni. È questo l’obiettivo del convegno “Giovani tra sogno e realtà”, promosso dalla Cooperativa La Rondine, dall’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani – sezione Umbria e dal Comune di Città di Castello, che si è svolto presso la Biblioteca Comunale “Carducci” di Città di Castello, nel primo pomeriggio di mercoledì 28 maggio.

 Il convegno si è proposto di affrontare la complessità del mondo giovanile con un taglio sociologico e giuridico, valorizzando le potenzialità dei giovani, le possibilità di recupero in situazioni di disagio e le prospettive di cambiamento individuale e sociale.

L’evento è stato introdotto dal Presidente della Cooperativa La Rondine Luciano Veschi e dai saluti istituzionali del Sindaco di Città di Castello Luca Secondi e dell’Assessore comunale alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti nel quale sono stati affrontati sia gli aspetti giuridici sia quelli sociologici che hanno a che vedere con i giovani. Intere generazioni da comprendere e non solo colpevolizzare.

“Come Cooperativa La Rondine sentivamo il bisogno di andare oltre lo stereotipo fin troppo diffuso del cattivo ragazzo – spiega Veschi – per questo motivo abbiamo organizzato questo convegno. Il contesto in cui viviamo troppo spesso enfatizza solo ed esclusivamente le brutte azioni compiute dai giovani. Ma non c’è solamente questo: c’è molto altro di cui parlare.  Abbiamo capito e questo grazie anche ai relatori che hanno preso parte all’incontro che non si possono sempre solo punire: bisogna imparare a condividere con loro le diverse problematiche, capire il perché delle loro azioni, analizzarle. A volte infatti ci sono storie particolari da verificare”.

“Dovremmo eliminare tutti i luoghi comuni – spiega il Prof. Ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’Università di Perugia, Mauro Montesperelli – che rappresentano una cortina apparentemente impenetrabile tra noi ovvero adulti o anziani e i giovani. Non riusciamo a comprenderli e li accusiamo di essere enigmatici ma in realtà il problema è il nostro”.
“E’ stato un evento di grande interesse – afferma il Prof. Ordinario di Sociologia della Comunicazione all’Università di Perugia Marco Mazzoni – che porta a un dibattito locale e non solo su una questione che è molto importante: quella che riguarda il mondo dei giovani. Si tratta di una tema da affrontare, come messo in evidenza da tutti i relatori, anche con approcci innovativi perché ci sono nuove problematiche. Mi fa molto piacere che a proporre un’iniziativa come questa sia stata la Cooperativa La Rondine; appuntamenti del genere sono necessari. Vanno portati avanti anche in futuro per poter garantire una maggiore attenzione all’universo dei giovani”.

L’iniziativa ha visto la partecipazione di esperti in ambito giuridico, socio-psico-pedagogico e rappresentanti delle istituzioni, con l’obiettivo di generare un dialogo costruttivo e multidisciplinare. Il convegno è stato accreditato dall’Ordine degli Avvocati e ha previsto il riconoscimento di due crediti formativi per i professionisti del settore legale, in materia di diritto minorile.

Archiviati i saluti istituzionali, il convegno si è svolto in due parti. La prima, in ambito sociologico, è stata moderata dal Prof. Marco Mazzoni dell’Università degli Studi di Perugia, che ha introdotto dapprima gli interventi di due colleghi, il Prof. Paolo Montesperelli e il Dott. Ugo Carlone, poi quelli delle Dott.sse Maria Cristina Donati Sarti e Cristina Grilli per il Comune di Città di Castello, nonché del Dott. Marco Romanelli e della Dott.ssa Silvia Alunni per “La Rondine”.

La seconda parte in ambito giuridico è stata invece moderata dall’Avvocata Nada Lucaccioni Presidente AMI Umbria, che ha introdotto gli interventi della Dott.ssa Giuseppina Arcella Magistrata presso il Tribunale per i Minorenni dell’Umbria e dell’Avvocato Andrea Castori.

Martina Braganti

   

Nuovo stanziamento di 1 milione della Regione Umbria per il Fondo non autosufficienza regionale 

  (aun) – Perugia 29 maggio 2025 – La Giunta regionale dell’Umbria ha deliberato un ulteriore stanziamento di 1 milione di euro a favore delle aziende sanitarie territoriali, con vincolo di destinazione ai distretti sanitari, destinato a garantire la continuità dei servizi erogati per la non autosufficienza.

Si tratta di risorse di bilancio regionale per il Fondo non autosufficienza che la Giunta ha deciso di aggiungere al precedente stanziamento di 1 milione, deliberato il 16 aprile, in attesa del decreto di erogazione, da parte del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, delle risorse finanziarie del Fondo nazionale per le non autosufficienze (Fna) per il triennio 2025-2027.

   Le risorse sono state stanziate dalla Regione (in attesa di quelle del Fondo nazionale) per non interrompere l’erogazione di servizi essenziali ai più fragili ed evitare conseguenze gravi e complesse, sia a livello individuale sia a livello comunitario, come il peggioramento della qualità della vita delle persone con fragilità, l’aumento del carico su familiari e cargiver.

   “Abbiamo deciso di intervenire nuovamente con uno stanziamento di risorse regionale sul Fondo non autosufficienza – ha spiegato la presidente della Regione Stefania Proietti – perché sappiamo quali gravi conseguenze possa avere l’interruzione di percorsi di assistenza rivolti a persone in condizioni di fragilità.  La ripartizione alle Regioni delle risorse del Fondo nazionale per la non autosufficienza è ad oggi in fase di definizione, in quanto strettamente correlata al nuovo Piano triennale per la non autosufficienza e come Regione Umbria riteniamo necessario garantire una risposta immediata e responsabile ai bisogni del territorio. Con questa scelta – ha aggiunto la Presidente – la Regione afferma concretamente la propria attenzione verso i cittadini più fragili, tutelando la continuità di interventi fondamentali per la loro quotidianità”.

   Lo stanziamento sarà ripartito tra le due aziende Usl del territorio tenendo conto delle specificità e dei bisogni di ciascun distretto. L’azienda Usl Umbria 1 riceverà un totale di 534.203 euro, l’azienda Usl Umbria 2 riceverà invece la somma complessiva di 465.797 euro, le cifre saranno suddivise in tutti i distretti territoriali.