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domenica, 14 Settembre 2025
 
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2 giugno 2025: eventi a Perugia

2 giugno 2025: gli eventi previsti in occasione della Festa della Repubblica Italiana

Anche la città di Perugia celebra nella giornata di lunedì 2 giugno la Festa della Repubblica Italiana.

Per l’occasione sono previsti i seguenti eventi.

Alle ore 9.30 tradizionale cerimonia presso l’ara Pacis in via Masi alla presenza delle massime autorità civili e militari di città e regione.

Alle ore 11.30 presso la sede della Prefettura in piazza Italia cerimonia di conferimento delle onorificenze.

Alle ore 16, infine, nella sala dei Notari di palazzo dei Priori la sindaca Vittoria Ferdinandi consegnerà una copia della Costituzione Italiana ai neo maggiorenni.

 

   

Nicolò Filippucci al Cospea Village: firmacopie del suo Ep ‘Un’ora di follia’

L’incontro con i fan per il cantante semifinalista di Amici sarà lunedì 2 giugno alle 17

Nicolò Filippucci sarà ospite al Cospea Village di Terni lunedì 2 giugno, pronto per incontrare i suoi fan e regalare loro grandi emozioni. Il cantante semifinalista dell’edizione 2024 del programma televisivo Amici di Maria De Filippi a partire dalle 17 sarà nel villaggio commerciale per il firmacopie del suo nuovo Ep ‘Un’ora di follia’, uscito il 23 maggio in tutti gli store, di cui fanno parte, insieme all’omonimo brano anche ‘Occhi stanchi’, ‘Cuore bucato’, ‘Non mi dimenticherò’, ‘Mi sono innamorato di te’ e ‘Yin e Young’. Il giovane artista umbro regalerà così ai suoi ammiratori e alle sue ammiratrici un pomeriggio che in molti non dimenticheranno, durante una giornata di festa.

“Siamo molto felici di ospitare Nicolò Filippucci – anticipano dal Cospea Village –, un artista umbro, nostro corregionale, e di talento. Ci stiamo anche preparando a festeggiare l’anniversario del centro, che cade il 22 giugno, di cui sveleremo i dettagli a breve”.

   

Ddl Sicurezza, Scoccia: “FdI è con lo Stato, la sinistra a Perugia firma contro”

La consigliera comunale: ‘È giusto aggravare le pene per chi truffa gli anziani e induce i minori all’accattonaggio’

«Tutta la sinistra in Comune a Perugia è contro il Ddl Sicurezza ma più sicurezza non è una minaccia né un pericolo in quanto senza sicurezza non c’è libertà». È quanto dichiara la consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Margherita Scoccia.

 «Le tv nazionali battono sui problemi della sicurezza nella nostra città – si legge in una nota -. Si è tornato a parlare di Perugia nella trasmissione Dritto e Rovescio condotta da Paolo Del Debbio su Rete 4. Il servizio che ci riguardava è andato in onda dopo il degrado di San Siro e prima della criminalità alla Magliana. Intanto la sinistra in Comune ha firmato contro il decreto Sicurezza del governo Meloni. Si sono detti contrari i gruppi consiliari Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Azione, Anima Pergia, Perugia per la sanità pubblica e Orchestra per la Vittoria. Tutti quelli – dice Scoccia – che danno lezioni di sicurezza nella nostra città tornata al centro delle cronache nazionali. Il dialogo e l’ascolto sono attività importanti – spiega l’esponente di FdI – ma non sempre sufficienti a reprimere gravi condotte criminose».

Prosegue Scoccia: «Il Decreto Sicurezza si muove in un ambito di efficace risposta delle Istituzioni alle diverse richieste di salvaguardia che provengono dalla collettività. Alcune materie? Lotta alla droga, nuove misure antiterrorismo e contro la mafia, pene più severe per chi truffa gli anziani e per chi induce i minori all’accattonaggio, contrasto alle occupazioni abusive di immobili con sgomberi lampo, al blocco stradale e alla cannabis light, maggiori tutele per le forze di polizia oggetto di violenza e lesioni, un nuovo reato per punire le rivolte nelle carceri e ampliamento del Daspo urbano».

Scoccia fa sapere che «il campo largo contesta l’intero provvedimento impegnando, attraverso un ordine del giorno di ottobre mai approdato in Consiglio comunale, a impegnare ‘sindaca è giunta a intervenire presso il Governo e il Parlamento affinché sia resa pubblica la loro assoluta contrarietà alle disposizioni contenute nei 38 articoli».

«Non gliene va bene neanche uno», spiega Scoccia, secondo la quale «dopo anni di lassismo delle sinistre nell’affrontare il tema della sicurezza, finalmente il governo Meloni adotta norme a tutela dei cittadini e fornisce alle forze dell’ordine strumenti per contrastare l’illegalità».

«Il Dl Sicurezza – conclude Margherita Scoccia – è stato approvato in queste ultime ore alla Camera. Fratelli d’Italia conferma di essere dalla parte dello Stato, a tutela della proprietà privata, contro l’anarchia e l’illegalità, con chi indossa una divisa e non con chi la oltraggia, con chi lavora, mai con chi devasta. Il Dl Sicurezza è la testimonianza concreta della presa in carico da parte dell’attuale esecutivo nazionale della necessità indifferibile di proteggere, non a parole, i cittadini della Repubblica italiana».

   

Salvataggio di una persona caduta nel Nera

Tratto in salvo il malcapitato

Salvataggio di una persona caduta nel Nera. La chiamata è giunta alla sala operativa poco dopo le 15. Un uomo di circa 50 anni era caduto in acqua all’altezza di San Martino poco dietro lo stadio cittadino.

La squadra dei Vigili del fuoco della centrale di Terni con gommone da rafting e personale abilitato al soccorso acquatico sono riusciti a trarre in salvo il malcapitato e a consegnarlo alle cure del 118. Sul posto anche Polizia e sanitari.

   

Un tartufo per la ricerca contro il cancro: a Pietralunga cena benefica in piazza

Iniziativa dell’imprenditore Giuliano Martinelli a sostegno del Comitato Umbria per l’Airc. Serata-evento in piazza Fiorucci giovedì 3 luglio. Programma e menù in via di definizione

 

 

Si stanno ancora definendo gli ultimi dettagli del programma musicale e del menù – che comunque sarà ovviamente a base di tartufo –, ma intanto si ha già una data. La cena benefica intitolata ‘Un tartufo per la ricerca’, promossa e organizzata dall’imprenditore Giuliano Martinelli, titolare della Giuliano Tartufi, per raccogliere fondi a favore della Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, torna nella centrale piazza Fiorucci di Pietralunga, per la sua seconda edizione, giovedì 3 luglio. Ad annunciarlo, durante un’iniziativa organizzata nella sede dell’azienda Giuliano Tartufi di Pietralunga, venerdì 30 maggio, sono stati lo stesso Martinelli e la presidente del Comitato Umbria di Fondazione Airc, Laura Radi. Alla presentazione dell’evento è intervenuto anche il sindaco di Pietralunga, Francesco Rizzuti.

“La prima edizione – ha ricordato il ‘re del tartufo’, Giuliano Martinelli – fu improvvisata in pochissimo tempo per ricordare una cara persona che era recentemente scomparsa a causa di questa tremenda malattia. Ma la risposta del pubblico fu fantastica e riuscimmo a raccogliere 5.500 euro che abbiamo poi interamente devoluto all’Airc. Visto il successo, abbiamo voluto replicare per cercare di fare ancora meglio. Anche perché questa serata non è dedicata, come si dice spesso, a chi ne ha bisogno, ma a tutti noi, perché purtroppo troppe famiglie convivono con questo male. È quindi una tematica che dovrebbe interessarci in maniera particolare e noi cercheremo di dare il massimo. Sarà una serata bellissima, dedicata al cibo e alla musica, ma soprattutto alla ricerca. Io sosterrò tutte le spese dell’evento, mentre tutto il ricavato sarà destinato all’Airc”.

La cena spettacolo, come detto, si svolgerà mercoledì 3 luglio, alle 20, in piazza Fiorucci e, come nella precedente edizione, rappresenterà un’occasione per unire eccellenze gastronomiche e solidarietà. Per partecipare all’evento è previsto un contributo che sarà devoluto interamente a Fondazione Airc per sostenere la ricerca sul cancro. Oltre cento i posti disponibili e saranno serviti i piatti a base di tartufo preparati dallo chef Luca Meoni.

“Un esempio importantissimo di grande impegno sociale e di grande solidarietà – ha commentato Laura Radi –. Giuliano Martinelli ha portato un grande contributo alla ricerca che è un mezzo fondamentale per dare speranza a tanta gente. La ricerca è cura e speranza per il futuro. Questa iniziativa è piena di entusiasmo e la trovo affascinante perché unisce le eccellenze umbre con il grande impegno di questa azienda verso iniziative di solidarietà. Sono orgogliosa della mia regione perché stiamo diventando eccellenti non solo per i nostri prodotti enogastronomici, ma anche dal punto di vista della solidarietà e dell’umanità”.

 

 

   

Presentata la 10ª edizione degli ‘Internazionali di tennis città di Perugia’: il sostegno del Gruppo Grifo Agroalimentare

L’evento si terrà al Tennis club Perugia dall’8 al 15 giugno. Sabato 7 giugno anteprima in centro storico con il minitennis aperto a tutti e la presenza di alcuni giocatori del torneo. Evento a cura di Gruppo Grifo, in collaborazione con Mef tennis events e Comune di Perugia

Il Gruppo Grifo Agroalimentare scende in campo per la decima edizione degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup, in programma dall’8 al 15 giugno al Tennis Club Perugia. Il Challenger 125 organizzato da Mef Tennis Events, presentato venerdì 30 giugno, vedrà il sostegno della cooperativa umbra durante tutta la settimana di gare che si preannuncia adrenalinica. Ad anticipare il torneo, sabato 7 giugno, il Gruppo Grifo Agroalimentare, in collaborazione con Mef tennis events e Comune di Perugia, porterà il tennis nel centro storico della città: ai Giardini Carducci sarà allestito un campo di mini-tennis dove bambini e ragazzi delle scuole tennis del territorio, ma anche tutti i cittadini e turisti in visita alla città, potranno provare lo sport di racchetta, in una cornice davvero unica e scambiando ‘battute’ con alcuni giocatori partecipanti al torneo.

“Il Gruppo Grifo Agroalimentare – ha dichiarato Maria Grazia Ligonzo, responsabile marketing di prodotto, presente per l’occasione insieme al responsabile della Comunicazione istituzionale, Carlo Baccarelli – sostiene da sempre lo sport, soprattutto quello giovanile. È il secondo anno che prendiamo parte a questa manifestazione così come ad altre iniziative sul territorio che, come questa, promuovono lo sport e il benessere, perché per noi benessere alimentare e sport vanno di pari passo al benessere della persona”.

Tornando al torneo, l’entry list dell’ATP Challenger 125 guidata dal numero 63 del mondo Roberto Carballes Baena, può contare su almeno sei italiani nel tabellone principale, in attesa dei risultati delle qualificazioni e delle wild card. Tra di loro spicca il nome di Luca Nardi, numero 94 ATP, considerato uno dei talenti più cristallini del panorama tennistico nazionale. Con lui c’è anche Francesco Passaro, il quale arriva dall’ottimo risultato agli Internazionali BNL d’Italia dove ha raggiunto il terzo turno battendo anche il numero 15 del mondo Grigor Dimitrov. Cerca conferme Matteo Gigante, fresco della soddisfazione incassata al Roland Garros dove ha superato le qualificazioni e, per la prima volta in carriera, il primo e secondo turno in uno Slam. Già nel 2024 l’ondata azzurra aveva straripato sulla terra rossa perugina, e nel 2025 questa tradizione è destinata a continuare. A chiudere il sestetto azzurro ci sono Andrea Pellegrino, Federico Arnaboldi e Francesco Maestrelli. Nei nomi ai nastri di partenza a Perugia spiccano poi le presenze dell’ex numero 23 ATP Dusan Lajovic, specialista della superficie con due trofei sollevati nel circuito maggiore, oltre a quella di Bernard Tomic, ex numero 17 della classifica mondiale. Chiude l’entry list Rodrigo Pacheco Mendez, classe 2005: il messicano è stato numero uno del mondo Junior sia in singolo che in doppio e arriverà a Perugia con l’ambizione di stupire.

“Con grandi sacrifici, passione e con il supporto di tutte le parti in causa, siamo arrivati ai primi dieci anni del torneo di Perugia – ha detto il presidente di MEF Tennis Events, Marcello Marchesini –. Sono davvero tanti i tennisti passati per questi campi nelle numerose edizioni: ospitarli e vederli crescere è stato un piacere. Se siamo arrivati fin qui, non possiamo che ringraziare il Tennis Club Perugia che ci ospita, così come gli sponsor e il Comune per il loro prezioso supporto. Questa, per l’atmosfera e per l’affetto che ci dona ogni anno la città, è una tappa a cui teniamo moltissimo, e ogni anno non vediamo l’ora di creare uno spettacolo memorabile per professionisti e appassionati”.

   

Cicloturismo, l’Umbria premiata a Trieste all’Oscar dei Cammini con “La Via di Francesco”

riconoscimento nazionale per il turismo lento e sostenibile. Meloni: “Un premio che valorizza la nostra identità più profonda: quella di una terra da vivere con lentezza, tra spiritualità, natura e accoglienza”

In occasione della decima edizione del Green Road Award – Oscar Italiano del Cicloturismo, è stato conferito alla Regione Umbria il Premio speciale Cammini per “La Via di Francesco”, riconosciuta come itinerario esemplare di turismo lento e sostenibile, percorribile anche in bicicletta.

La proclamazione è avvenuta a Trieste durante una cerimonia ufficiale che si è tenuta a pochi giorni dalla Giornata Mondiale della Bicicletta (3 giugno). A margine dell’evento si è svolto anche un Bike Forum, occasione di confronto con operatori del settore sulle potenzialità del cicloturismo, un segmento in costante crescita: secondo il rapporto “Viaggiare con la bici 2025” di Isnart-Unioncamere, nel 2024 sono state registrate in Italia 89 milioni di presenze legate al cicloturismo (+54% sul 2023), per un impatto economico di quasi 9,8 miliardi di euro. Il cicloturismo è una delle principali tendenze della nuova domanda di turismo nel nostro Paese e rappresenta più del 10% del totale dei turisti in Italia.

“La Via di Francesco” – che attraversa l’Umbria nei suoi luoghi più simbolici, connettendo spiritualità, natura, cultura e arte – si conferma così un modello virtuoso di mobilità dolce e turismo esperienziale, anche per chi viaggia su due ruote. Il riconoscimento premia gli sforzi della Regione Umbria per rendere questo cammino sempre più accessibile, strutturato e riconoscibile.

“Questo premio è un riconoscimento all’anima dell’Umbria – ha dichiarato Simona Meloni, assessore regionale al Turismo –. La Via di Francesco è un viaggio che va oltre la destinazione: è un’esperienza interiore, un incontro autentico con la bellezza della nostra terra. Aver investito su questo itinerario anche in chiave cicloturistica significa credere in un turismo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e generativo di valore per le comunità locali.”

Il Green Road Award è oggi il più prestigioso riconoscimento italiano per i territori che investono sul cicloturismo. In dieci anni sono state presentate oltre 200 candidature, premiando quasi 50 ciclovie green per un totale di oltre 12.500 km di percorsi ciclabili in Italia. L’edizione 2025 ha segnato un record di partecipazione, con quasi 30 candidature provenienti da tutta Italia, valutate sulla base di criteri come progettazione, promozione, attrezzature, segnaletica, servizi green e sostenibilità.

   

Francesca Di Maolo premiata a Terni: “Un’economia di pace è possibile”

L’UGCI assegna alla Presidente del Serafico di Assisi il ‘Thomas More International Award’ per il suo impegno nel costruire un modello economico-giuridico fondato su dignità, giustizia e cura dell’altro

Per aver promosso una visione economica alternativa alla logica di guerra fondata su prossimità, fraternità, etica e giustizia sociale, ispirata al principio ‘si vis pacem para pacem’ (se vuoi la pace, prepara la pace): con questa motivazione Francesca Di Maolo, Presidente dell’Istituto Serafico di Assisi, ha ricevuto a Terni il ‘Thomas More International Award’, conferito dall’Unione Giuristi Cattolici Italiani – sezione San Tommaso Moro di Terni – in collaborazione con il Movimento Cristiano Lavoratori Umbria; il premio le è stato consegnato da Mons. Francesco Antonio Soddu, vescovo della diocesi di Terni-Narni-Amelia. 

La cerimonia si è svolta al Museo Diocesano nell’ambito del convegno ‘La Repubblica italiana e la guerra tra Costituzione, Diritto Internazionale e Diritto dell’Unione Europea’, rivolto agli studenti delle scuole secondarie superiori di Terni. Nel corso dell’incontro è stato affrontato il tema della guerra e della pace, a partire dall’articolo 11 della Costituzione italiana, in dialogo con il diritto internazionale e i valori dell’Unione Europea.

Ricevendo il Premio, Francesca Di Maolo ha dichiarato che “in un tempo in cui la guerra viene raccontata come inevitabile, questo riconoscimento è un invito a non arrendersi e a continuare a costruire un’economia di pace, che non generi più scarti”. “È questa la visione che portiamo avanti anche attraverso Economy of Francesco – ha aggiunto – fortemente voluto da Papa Francesco, che punta a dar voce a un nuovo modello economico fondato sulla giustizia e sulla fraternità e che il Serafico rappresenta come membro fondatore attraverso la propria testimonianza concreta sul valore della vita. Il Premio ricevuto oggi lo condivido con tutti i giovani economisti che hanno accolto l’appello di Papa Francesco impegnandosi a cambiare l’attuale paradigma economico, e con i nostri ragazzi che attendono questo reale cambiamento. Al Serafico maturiamo la consapevolezza che la via della cura è la via maestra per riaffermare una cultura della pace ancorata profondamente al valore della sacralità della vita, della dignità e dei diritti fondamentali della persona”. 

Il ‘Thomas More International Award’, ispirato alla figura del grande giurista e santo patrono dei governanti, viene assegnato ogni anno a personalità che si distinguono per l’impegno civile, etico e sociale nella promozione del bene comune. Nelle edizioni precedenti ne sono stati insigniti il cardinale Pierbattista Pizzaballa; il vicario della Custodia di Terra Santa, Fra Ibrahim Faltas; il cardinale Joseph Zen-Ze Kiun, emerito di Hong Kong; Padre Enzo Fortunato, Presidente Pontificio comitato Giornata Mondiale dei Bambini e già direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi; Alessandro Monteduro, Direttore Generale fondazione vaticana Aiuto alla Chiesa che Soffre. Con il Premio di quest’anno a Francesca Di Maolo l’UGCI ha voluto riconoscere una voce autorevole nel pensiero economico contemporaneo, capace di coniugare concretezza e visione, giustizia e misericordi

   

“Umbria in salute”: nuova piattaforma digitale integrata della sanità umbra

che unifica e semplifica l’accesso ai servizi sanitari regionali

È ufficialmente online “Umbria in Salute”, la nuova piattaforma digitale integrata che unifica e semplifica l’accesso ai servizi sanitari regionali. Il portale web e i canali Facebook, Instagram, LinkedIn e YouTube sono stati progettati per raggiungere efficacemente le diverse fasce di popolazione con contenuti affidabili, aggiornati e scientificamente fondati. La strategia multicanale punta a trasformare la comunicazione da strumento informativo a leva strategica per promuovere scelte consapevoli e ridurre le disuguaglianze di accesso alle cure.

“Oggi scriviamo una pagina importante per la sanità umbra” – dichiara la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti – ‘Umbria in Salute’ non è solo un nuovo strumento tecnologico, ma rappresenta l’identità visiva delle politiche sanitarie regionali dei prossimi anni, elemento progettuale del Piano sociosanitario regionale 2025-2030, simbolo di un cambiamento culturale che mira a valorizzare l’identità territoriale e a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità sanitaria umbra. Attraverso questa piattaforma vogliamo abbattere le barriere informative, facilitare l’accesso ai servizi e costruire un dialogo diretto con i cittadini umbri. Il cuore verde del nostro logo racconta chi siamo: una regione che fa della cura e della prevenzione il proprio cuore pulsante, unendo una tradizione sanitaria di qualità e l’innovazione tecnologica al servizio delle persone”.

Al momento la piattaforma si articola in due macro-aree di servizi che saranno arricchite nelle successive fasi del progetto. Per i cittadini sono disponibili: la prenotazione online di visite ed esami attraverso ricette dematerializzate, l’app UmbriaFacile per gestire prenotazioni e cambio medico direttamente da smartphone, il Fascicolo Sanitario Elettronico per accedere ai propri dati e documenti sanitari, il portale Prevenzione One Health con informazioni sulle iniziative di prevenzione umana, animale e ambientale, e il catalogo UAU (Umbria Accesso Unico) per orientarsi tra i servizi regionali. Per gli operatori sanitari il portale offre: la piattaforma per la gestione delle ricette elettroniche di farmaci ed esami, strumenti per l’erogazione delle prestazioni sanitarie e la gestione dei dati dei pazienti, il sistema per i bilanci di salute pediatrici destinato ai pediatri di libera scelta, il portale per la prescrizione dei piani terapeutici e le guide per i servizi digitali per medici di medicina generale e pediatri di libera scelta.

I link dei canali ufficiali “Umbria in Salute” sono i seguenti:

•Portale: insalute.regione.umbria.it

•Facebook: www.facebook.com/profile.php?id=61576790191572

•Instagram: www.instagram.com/umbriainsalute

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