Gli sportelli sono già operativi presso i comuni di Fratta Todina, Marsciano e Todi
Sul territorio della Zona sociale n. 4 dell’Umbria (che comprende i comuni di Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, San Venanzo e Todi) riaprono tre sportelli di segretariato sociale che offrono servizi per i cittadini immigrati residenti.
I tre sportelli, già operativi e gestiti dalla Cooperativa sociale Frontiera Lavoro, si trovano a Fratta Todina, in via Roma 1, a Marsciano, presso il Municipio in largo Garibaldi 1 e a Todi, nella frazione di Pantalla in voc. Sant’Amanzio 322 D. Offrono servizi gratuiti di informazione, orientamento al lavoro e alla formazione, supporto nell’accesso ai servizi del territorio e consulenza rispetto a pratiche quali i visti di ingresso, il rinnovo e la conversione del permesso di soggiorno, la richiesta del permesso di lungo periodo UE, il decreto flussi, il ricongiungimento familiare, la prenotazione dei test di lingua italiana livello A2 e B1, la cittadinanza italiana ed altro ancora.
Gli sportelli sono aperti nei seguenti giorni e orari: a Fratta Todina il giovedì dalle 09.30 alle 12.30 – a Marsciano il giovedì dalle 14.30 alle 17.30 – a Todi il mercoledì dalle 09.00 alle 12.00. L’accesso al servizio è su appuntamento, da richiedere chiamando il martedì e il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 il numero 3333507854.
“L’apertura di questi tre sportelli di segretariato sociale per cittadini immigrati – spiega Simona Montagnoli, assessora alle politiche sociali del Comune di Marsciano, Ente capofila della Zona sociale n. 4 – rappresenta un ulteriore e necessario passo che abbiamo fatto per dare concretezza ad azioni di accoglienza e civiltà verso chi arriva nel nostro Paese, un gesto importante per un territorio più inclusivo. Come Ente capofila, inoltre, abbiamo ritenuto significativo istituire lo sportello di Marsciano all’interno del Municipio, per dare un segnale, a quanti vi accedono, di riconoscimento e rispetto delle Istituzioni che, ogni giorno, si impegnano a promuovere un’accoglienza equa per tutti nel rispetto delle norme”.