(aun) – Perugia, 11 settembre 2025 – La giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessora all’agricoltura Simona Meloni, ha approvato l’adesione al progetto nazionale “Connessioni rurali. Open farms, dal laboratorio al campo”, promosso dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) nell’ambito della Rete nazionale della PAC.
L’iniziativa è articolata per promuovere percorsi formativi e opportunità per i giovani, attraverso attività di condivisione, disseminazione di conoscenze e scambio di buone pratiche in tema di politiche dello sviluppo rurale. Coinvolgerà studenti universitari umbri dei corsi di laurea in Scienze agrarie e settori affini, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università degli Studi di Perugia.
“Con questo atto – ha dichiarato l’assessora Meloni – l’Umbria rafforza il proprio ruolo nella rete nazionale della PAC, investendo nella formazione dei giovani e nel trasferimento delle conoscenze tra mondo accademico e imprese agricole. È una scelta che guarda al futuro, perché significa valorizzare i nostri territori, favorire l’innovazione e sostenere chi vorrà intraprendere nel settore agricolo con competenze solide e aggiornate”.
Le attività previste dal protocollo d’intesa comprendono momenti di formazione in presenza e online, laboratori pratici e mini-camp, oltre a eventi di divulgazione. Saranno coperti dai fondi Feasr – Rete nazionale della PAC 2025 i costi relativi a docenze, vitto, alloggio, trasporto locale, materiali didattici e piattaforme digitali. A carico dell’amministrazione regionale resteranno invece le spese per il trasporto degli studenti da e per le sedi dei mini-camp e le assicurazioni per i partecipanti.
“Il progetto Connessioni rurali – ha aggiunto Meloni – rappresenta un’occasione importante per coniugare l’apprendimento con il servizio sul campo. I giovani avranno la possibilità di vivere esperienze dirette in azienda, di confrontarsi con le nuove sfide della transizione ecologica e digitale e di acquisire competenze chiave che saranno decisive per il futuro dell’agricoltura e dell’agroalimentare in Umbria”.
Con l’adesione al protocollo, la Regione Umbria si inserisce in una rete di collaborazione con le altre Regioni italiane, le università e gli enti di ricerca, contribuendo alla costruzione di un ecosistema di conoscenze e innovazione a livello nazionale ed europeo.