21.4 C
Perugia, it
lunedì, 4 Agosto 2025
Home Blog Pagina 5781

La Presidente Marini piange la morte di Velio Lorenzini

“E’ scomparso uno dei protagonisti della vita politica ed amministrative dell’Umbria, un vero riformista che nel suo lungo impegno politico ha contribuito veramente alla crescita della nostra regione, con una attenzione particolare ai bisogni dei cittadini che ha manifestato nel suo impegno di assessore regionale alla sanità.” La presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini, ricorda così Velio Lorenzini, scomparso questa mattina nella sua casa di Todi. Inviando le proprie condoglianze e quelle dell’intera Giunta regionale alla moglie Marcella alle figlie Monica e Cristina, la presidente Marini ricorda come “Lorenzini iniziò il suo impegno politico nel Partito socialista italiano al fianco di Antonio Giolitti ed Enrico Manca. Ebbe modo, accanto alla sua professione di medico, di vivere un intensa passione per la politica. Fin dagli inizi come assessore del Comune di Todi e successivamente assessore provinciale a Perugia, assessore regionale alla sanità ed infine presidente del Consiglio regionale dell’Umbria si dedicò alla crescita della nostra regione, della quale fu convinto sostenitore fin dalla sua istituzione.

Nel suo mandato di assessore alla sanità avviò, tra l’altro, una profonda riorganizzazione della rete ospedaliera regionale per renderla sempre più efficace per le esigenze degli umbri, rivendicando sempre il ruolo centrale dell’autonomia regionale all’interno di un efficiente sistema sanitario nazionale. La sua cultura laica, riformista e progressista fu importante sia negli anni dei governi di sinistra dell’Umbria sia successivamente nella formazione dei progetti del nuovo centro-sinistra, sostenendo ed incoraggiando sempre la crescita e l’impegno dei giovani in politica. Sostegno ed incoraggiamento che dette anche a me, continua la presidente, sia in occasione della mia prima candidatura a Sindaco di Todi sia in occasione della mia candidatura a presidente della Regione nel 2010 e che ha continuato a darmi anche quando aveva ormai lasciato la politica attiva”.

   

Città della Pieve: Arriva la musica al “Pietro Vannucci”

Musica a scuola. E’ stata accolta la richiesta dell’Istituto Comprensivo “Pietro Vannucci” di Città della Pieve di istituzione, per l’anno scolastico 2015/2016, di un corso ad indirizzo musicale con gli strumenti di chitarra, pianoforte, percussioni e flauto traverso. La notizia è stata accolta con molta soddisfazione dell’Istituto: “Così trova sviluppo il piano dell’offerta formativa – ha spiegato il dirigente scolastico Maria Caligiuri – ed ancor più una felice risposta ai numerosi alunni delle  prime classi di Scuola Secondaria di primo grado, che lo frequenteranno”. Apprezzamenti anche dal sindaco Fausto Scricciolo: “Il merito per questo successo va riconosciuto all’Istituto e proprio alla Dirigente perché da subito hanno creduto  nel progetto”. Saranno rappresentanti della Regione Umbria a illustrare da un  lato le potenzialità e il valore di questa offerta formativa che riguarda la scuola primaria e dall’altro quella della futura istituzione dal 2016 del “Liceo Musicale”, nel corso dell’incontro pubblico che si terrà a Città della Pieve nella Sala Grande di Palazzo della Corgna il 6 maggio alle ore 21. L’invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza.

   

Umbria Export espande la sua rete in Asia Centrale

Continua l’espansione dei contatti di Umbria Export in Asia Centrale, grazie alle iniziative in corso di gestione nell’ambito del progetto Comunitario WHCNetwork, a valere sul programma Central Asia Invest, che vede Umbria Export, l’ente per l’internazionalizzazione che fa capo a Confindustria Umbria, capofila di una serie di attività realizzate in Kirghizistan, Tajikistan e Kazakstan a favore del comparto artigianale locale. Nell’ambito di questo progetto sono stati formalizzati accordi di collaborazione internazionali che costituiscono la piattaforma relazionale sulla cui base sviluppare opportunità di partnership  commerciale e produttiva in vari settori.

Di recente infatti sono stati siglati due protocolli con la Camera di Commercio Nazionale del Kirghizistan e del Tajikistan.

Nel corso della prossima missione in programma a breve i delegati di Umbria Export saranno ricevuti anche dal Ministero dello Sviluppo Economico del Kirghizistan cui saranno proposte iniziative di collaborazione istituzionale ed imprenditoriale nei settori delle macchine agricole,  artigianato, formazione professionale, biomedicale ed energie  rinnovabili.

“Le recenti attività in Asia Centrale – ha sottolineato il direttore di Umbria Export Enzo Faloci – seguono altre iniziative che sono state realizzate recentemente da Umbria Export come il supporto tecnico a una fruttuosa  missione  plurisettoriale in Cile e Perù nell’ambito del progetto Umbria in America Latina finanziato dalla Camera di Commercio di Perugia e l’organizzazione di una partecipatissima country presentation dedicata alle opportunità economiche e commerciali in Canada. Il 13 maggio infine è in programma un’altra Country presentation dedicata all’Azerbaijan che un mercato di estremo interesse per le imprese italiane”.

   

Citerna: alla scuola materna l’albero delle emozioni

Il 30 Aprile scorso presso la scuola dell’infanzia “Colleverde” di Citerna, alla presenza del Sindaco di Citerna, del preside Elio Boriosi e delle insegnanti, è stato inaugurato l’Albero delle Emozioni. L’elaborato è un pannello con la rappresentazione dell’albero delle emozioni, frutto del lavoro svolto dai bambini che hanno frequentato l’ultimo anno della scuola dell’infanzia nell’anno 2014. Il lavoro è stato realizzato con la collaborazione della ceramista Fanette Cardinali, ed è il risultato del progetto, portato avanti dalle insegnanti, sulle emozioni. Il progetto è proseguito quest’anno ed è stato integrato con l’attuale progetto “Le regole hanno un loro perché”. L’amministrazione comunale, che ha sostenuto fortemente questo progetto dedicato alla ceramica, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto.

   

182.000 lucci per ripopolare il Trasimeno

Si chiude a 181.900 esemplari la campagna di ripopolamento del luccio al lago Trasimeno. Una cifra ragguardevole che fa di questa stagione riproduttiva una delle migliori degli ultimi 15 anni (superata solo dal 2005 e, seppure di pochissimo, dal 2014). Lo rende noto Mauro Natali, responsabile del Centro ittiogenico del lago Trasimeno (di proprietà della Provincia di Perugia), la struttura che si occupa di riproduzione e semina di questa specie. Protetto da un atto dell’Amministrazione provinciale del 2011 che ne sospende il prelievo su tutto il territorio, specie al Trasimeno, il luccio (Esox flaviae) è giudicata una specie preziosa da tutelare, per il ruolo ecologico di regolatore delle altre specie e perché in pericolo di estinzione. Fino a non molto tempo fa era considerato un feroce predatore, capace di distruggere le altre specie ittiche presenti nel suo ambiente. Oggi, grazie anche ad una maggiore conoscenza della biologia di questa specie e più in generale degli equilibri esistenti fra le specie acquatiche, al luccio viene riconosciuto il fondamentale ruolo di “regolatore” e “selezionatore” nei confronti delle altre specie, impedendo, fra l’altro, un’eccessiva espansione di alcune popolazioni ed eliminando i soggetti più deboli e malati. In Umbria l’interesse scientifico nei suoi confronti è sempre stato elevato, tanto da condurre alcuni studiosi a svelare l’esistenza di una nuova specie di luccio oltre a quello europeo (Esox lucius), ora chiamata luccio italico (Esox flaviae). Scoperta particolarmente importante per noi in quanto ha dimostrato come l’unica popolazione pura di E. flaviae per ora rinvenuta in Italia sia proprio quella del Trasimeno. Tale situazione è dovuta alla particolare natura del lago umbro e soprattutto al suo isolamento, ma anche all’assidua e costante attività della Provincia di Perugia con il Centro Ittiogenico del Trasimeno, che impiegando solamente riproduttori pescati in loco, ha garantito la sopravvivenza di un patrimonio genetico unico al mondo. L’attività produttiva, tipicamente stagionale, inizia nel mese di febbraio. I riproduttori sono catturati dai pescatori di professione, su autorizzazione della Provincia, nel momento in cui si spostano in acque basse per la deposizione delle uova. I lucci vengono trasportati con apposite vasche al Centro ittiogenico, dove viene effettuata la riproduzione artificiale. L’incubazione delle uova avviene all’interno della struttura, ma la schiusa avviene nelle vasche esterne, dove i piccoli pesci crescono fino al momento della raccolta. Anche quest’anno, come di consueto, le operazioni di immissione degli avannotti nelle acque del lago si sono svolte, a più riprese, nello scorso mese di aprile.

   

Gemellaggi, Todi ha rinnovato il patto di amicizia con Dreux e Melsungen

Al termine dei tre giorni dedicati alle celebrazioni per i 55 anni di gemellaggio con Dreux (Francia) ed i 30 anni con Melsungen (Germania), svoltisi a Todi dall’1 al 3 maggio 2015, l’Amministrazione comunale intende ringraziare quanti si sono adoperati per l’ottima riuscita delle iniziative. Il clima di amicizia e di ospitalità è stato garantito da un grande impegno dei membri del Comitato per il gemellaggio, dalle famiglie ospitanti, dalla Scuola Comunale di Musica, dal Liceo “Jacopone da Todi”, dagli operatori commerciali tuderti che hanno addobbato le proprie vetrine con i colori di Italia, Francia e Germania. Successo anche per i concerti previsti nel programma e per le mostre allestite alla Sala delle Pietre ed alla Sala Affrescata di Via del Monte.

IL DISCORSO DEL SINDACO DI TODI

Benvenuti a Todi, ben arrivati nella nostra Casa Comunale. Todi accoglie con vero piacere le delegazioni delle città di Dreux e Melsungen per festeggiare insieme gli anniversari dei nostri gemellaggi: 55 anni per Dreux, 30 anni per Melsungen. Lo facciamo nella Sala del Consiglio Comunale, massimo luogo di rappresentanza della Città. Saluto con particolare cordialità il Sindaco di Melsungen e l’Assessore di Dreux. Con loro saluto tutti i componenti delle delegazioni, augurandomi di poter presto ricambiare una visita che ci consenta di conoscerci meglio. Come Sindaco di Todi ho avuto la fortuna di ereditare dai miei predecessori non solo una città di straordinaria bellezza e ricchezza storica, artistica e culturale, ma anche due lunghe storie di amicizia e di vicinanza, nate dai nostri gemellaggi, che in questi anni hanno consentito alle nostre comunità di aprirsi sempre più ad una dimensione internazionale ed a tante persone di conoscersi, di intessere relazioni, di scambiare esperienze e punti di vista. Una finestra continuamente aperta sull’Europa, con un approccio dal basso verso l’alto, molto caro alle nostre comunità locali: la crescita della consapevolezza e la costruzione di nuove vie a partire dalle esperienze del quotidiano e dai percorsi di ognuno di noi. Tutti noi, oggi, sappiamo bene che l’Europa non può essere solo unione economica, ma che debba essere sempre più incontro di popoli, di storie e di culture per costruire una nuova identità comune e nuove relazioni tra gli Stati. Il difficile momento vissuto dalla comunità internazionale, il ritorno di terribili spettri e di nuove minacce chiedono a tutti una maggiore consapevolezza ed un maggiore impegno. I gemellaggi sono sempre stati luogo di arricchimento e di fratellanza. Tra poco firmeremo tra noi dei protocolli di amicizia che rinnoveranno solennemente il nostro impegno comune per rafforzare sempre più i legami tra le nostre città, favorendo ogni forma di scambio tra istituzioni, associazioni, singoli cittadini, affinché cresca nelle rispettive popolazioni una migliore comprensione reciproca, portatrice di fratellanza e di pace. Sarà questo il nostro impegno: “un gemellaggio più forte per un’Europa più forte”, come si affermò proprio qui a Todi, venti anni fa, nel 1995, in occasione delle celebrazioni per l’anniversario dei nostri gemellaggi. Fu una straordinaria intuizione quella dei primi uomini e delle prime donne che li vollero; esprimo a tutti loro riconoscenza, rinnovando l’impegno a portare avanti il lavoro iniziato. Un particolare pensiero va al mio predecessore Vittorio Antonini, che per primo segnò, in quegli anni lontani, la strada verso i gemellaggi per la nostra Città. Più tardi ci recheremo sulla sua tomba per un breve momento di ricordo. Sono riconoscente a quanti in questi anni hanno contribuito alla crescita delle relazioni tra le nostre città. La storia viene efficacemente ripercorsa nelle mostre appena inaugurate ed ospitate nella Sala delle Pietre e nella Sala affrescata di Via del Monte. Mi sia consentito di ringraziare quanti si sono impegnati in questi giorni per l’organizzazione dei momenti comuni, delle mostre, dell’ospitalità e per il buon esito dei tre giorni insieme. Un segno di speranza e vitalità è particolarmente riconoscibile nella presenza dei più giovani, ai quali affidiamo il compito di proiettare in avanti ancora per molto tempo lo spirito e gli ideali che hanno portato alla costituzione dei gemellaggi. Ringrazio in particolare gli allievi delle Scuole Comunali di Musica di Todi e di Dreux che si sono esibiti nella serata di ieri, portando nei festeggiamenti il linguaggio universale della musica, come già accaduto ieri mattina in Piazza del Popolo con la Fanfarona Brass Band e come accadrà ancora stasera con il concerto della Big Band di Melsungen e del gruppo Muscaria Blues di Todi. Todi è una terra ricca di arte, di fede, di cultura, di natura, nella sua parte antica e nel suo splendido territorio, nel quale domani vi immergerete, visitando tre delle nostre trentasette frazioni: Vasciano, Pesciano e Montenero.È questo il segno dell’adesione allo spirito dei gemellaggi dell’intera comunità tuderte e di tutto il nostro territorio. L’augurio sincero che formulo a voi, amici di Dreux, a voi, amici di Melsungen ed alla mia Città è che attraverso i gemellaggi, possiamo insieme contribuire ad una sempre più profonda unione tra popoli, per un mondo davvero migliore, con lo stesso spirito che portò le prime delegazioni dei gemellaggi a conoscersi, riconoscersi e accogliersi.

 

   

Opere pubbliche, Todi: iniziati i lavori sulla strada comunale di Romazzano

Sono iniziati da qualche giorno a Todi i lavori di manutenzione della strada comunale di accesso alla frazione di Romazzano.

 

L’area oggetto dell’intervento si sviluppa per una lunghezza di circa 900 metri nel tratto che dalla strada provinciale 380 permette di arrivare alla frazione tuderte.

 I lavori, finanziati con fondi propri del bilancio comunale 2015, sono articolati in due fasi operative.

 La prima parte, seguita dal Servizio Manutenzione e Sicurezza del Comune di Todi, riguarda interventi di sfondi del manto stradale per il conseguente ripristino della linea idrica lungo il tracciato interessato. L’importo per la prima fase di lavori è di circa 35.000 euro.

 La seconda parte dell’intervento, seguita dal Servizio Opere Pubbliche, è un progetto che prevede la realizzazione ex novo della rete dell’acquedotto con nuove tubazioni ed allacci alla rete idrica: lungo il tracciato interessato verranno posizionati dei pozzetti che serviranno all’ente gestore per il sezionamento della rete. Dopo il rifacimento di tutta la rete idrica, saranno eseguiti lavori di rimozione di alcune parti della massicciata per il rifacimento della fondazione stradale e la bitumatura del tratto di strada.

   

Avanti Tutta Onlus: oltre 450 camminatori a Collestrada

Avanti Tutta onlus ha fatto di nuovo centro. Grande successo per la prima edizione del trofeo “Sulle Strade del Colle”, gara podistica nazionale disputata il primo maggio a Collestrada di Perugia. avanti_tutta_1La manifestazione, organizzata dall’Atletica il Colle Perugia, prevedeva due percorsi: uno competitivo sulla distanza di 10,7 km (a cui hanno aderito circa 240 atleti) ed una camminata ecologica di 5 km (con oltre 450 presenze) abbinata ad Avanti Tutta. Molte sono state, infatti, le famiglie che hanno voluto passare una mattinata in compagnia dell’associazione del presidente Leonardo Cenci e dei simpatici Nasi Rossi. Dopo la gara si è tenuta una tavola rotonda legata a dei consigli da seguire per un sano e corretto stile di vita con Leonardo, l’oncologa Chiara Bennatti e la dietista Maria Pia Angellotti. A seguire panini, vino, musica, giochi per bambini e dolci a volontà. Il ricavato dell’iniziativa abbinata ad Avanti Tutta onlus servirà per finanziare due borse di studio per la ricerca, per un oncologo ed un biologo, per un valore di 20mila euro. avanti_tutta_2L’associazione del presidente Leonardo Cenci è nata con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei malati di cancro. Tra le donazioni che ha effettuato a meno da due anni dalla sua costituzione ci sono: 11 televisori a led 42 pollici, 3 letti da lungodegenza, un video proiettore ed un notebook, un impianto di filodiffusione e 3 poltrone per il reparto di chemioterapia. In dirittura di arrivo è anche il progetto della palestra per l’ospedale e l’acquisto dei macchinari necessari. Per la cronaca la gara competitiva è stata vinta da Andrea Lucchetti dell’As Athlon Asi Bastia e da Silvia Tamburi dell’Atletica Avis Perugia.

   

Al centro diurno “Il Nido D’Argento”, incontro tra familiari e istituzioni

Importante iniziativa per “Il Nido D’Argento” di Sant’Angello di Celle. Il centro diurno gestito dalla Cooperativa Nuova Dimensione, che ospita anziani non autosufficienti o affetti da demenza senile, martedì 28 aprile ha visto riunirsi il Comitato Partecipativo della struttura, composto dall’equipe multidisciplinare del centro, dai familiari degli ospiti, dalle Istituzioni presenti nella figura dell’Assessore ai servizi sociali Michele Toniaccini e dal Dott. Lentini, Direttore del Distretto Media Valle del Tevere. L’incontro è stato pensato ed organizzato per poter dare conto, a quanti hanno partecipato, delle attività che vengono quotidianamente svolte all’interno del Centro Diurno. Il coordinatore Rita Babucci ha così illustrato il resoconto delle attività svolte nel 2014.

“Il Nido d’Argento è attualmente a pieno regime e abbiamo aperto la lista d’attesa. Come ogni anno, anche nel 2014 abbiamo rilevato il grado di soddisfazione dei nostri clienti, sulla base di un questionario che ha registrato risultati molto buoni. Tra gli obiettivi che ci siamo prefissi, da raggiungere nel breve periodo, c’è l’apertura del sabato che prevede un periodo iniziale di frequenza gratuita. Per poterci contattare, è possibile chiamare direttamente in struttura ai numeri presenti sul nostro sito www.nuovadimensione.com”.

Il lavoro con gli ospiti viene portato avanti da un’equipe multidisciplinare che lavora in base a piani di lavoro individuali che prevedono progetti calibrati su ogni singolo ospite, articolati in attività motoria, di carattere socio-sanitario, animazione, musicoterapia.

“L’approccio delle nostre diverse attività – ha sottolineato Cristina Falomi, coordinatrice dell’equipe di animatori di Nuova Dimensione – si basa sul concetto di terapia non farmacologica. Attraverso la motoria, la musicoterapia, i laboratori manuali, ci concentriamo sulle capacità che ogni singolo ospite può ancora mettere in campo, malgrado la malattia”. Uno degli obiettivi del Comitato Partecipativo, oltre a rendere consapevoli ed informati familiari e interlocutori istituzionali in merito alle attività portate avanti, è anche quello di raccogliere spunti e proposte. Tra i commenti espressi dai partecipanti, il sig. Franco racconta come “è bello vedere mia suocera rincasare dal Centro e sentirla cantare, vederla rinata, curiosa e serena”.

Grazie allo stare insieme e alle attività proposte, finalizzate anche al recupero di normali azioni di vita quotidiana, molti ospiti riprendono a svolgere quelle che erano state, in passato, le proprie mansioni lavorative.

“Mia madre – aggiunge un altro familiare presente – la mattina prepara il suo cestino del cucito da portare al Centro, come se dovesse prepararsi per andare al lavoro”.

“Tra le nuove attività messe in campo per il 2015 – ha spiegato il Direttore di Nuova Dimensione Leonia Lanari – c’è il progetto “Orto sul balcone” e l’allestimento di una stanza sensoriale all’interno del Centro”. L’incontro si è concluso con i commenti dell’Assessore Toniaccini e del dott. Lentini. “Deruta viene citata soprattutto per le sue eccellenze artistiche – ha affermato Toniaccini – credo che il Nido d’Argento sia la nostra Eccellenza nell’ambito dei servizi sociali”.

Elogi sono arrivati anche dal dott. Lentini.

“Affidare un proprio familiare, anziano e non più autosufficiente, ad un Centro Diurno non è mai semplice. Qui al Nido d’Argento la persona viene messa al centro e ci si prende cura di ogni singolo ospite con professionalità e dedizione, garantendo un servizio di alta qualità. Le parole sentite dalla viva voce dei familiari presenti ne sono la testimonianza concreta”.