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venerdì, 6 Giugno 2025
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Screening senologico: due nuovi mammografi al poliambulatorio di Perugia

“Abbiamo l’ambizione di innalzare ancora di più la già alta percentuale di adesione delle donne umbre agli screening senologici, puntando al cento per cento di partecipazione, e vogliamo altresì allargare la platea estendendo lo screening anche alle donne della fascia di età 45-50 anni”. Lo ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta questa mattina alla cerimonia di inaugurazione dei due nuovi mammografi digitali di ultima generazione, acquistati dalla USL Umbria 1, per il servizio di senologia del Poliambulatorio di Piazzale Europa, a Perugia, presenti anche il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, il direttore generale della USL, Giuseppe Legato, e la direttrice del servizio, Rita Menzano. “Mi fa particolarmente piacere essere qui oggi per questa inaugurazione – ha proseguito la presidente – , in quanto proprio da questo luogo è stata avviata l’esperienza umbra di screening di massa per la prevenzione dei tumori al seno. Una esperienza che ha consentito in questi anni di realizzare un vero e proprio modello organizzativo tra i più efficienti in Italia. Qui oggi disponiamo non solo di tecnologie all’avanguardia in Italia ed in Europa, ma anche alte competenze di tutti i professionisti che operano in questa struttura”. “In questi venti anni di esperienza di screening di massa abbiamo potuto ridurre notevolmente la mortalità legata ai tumori al seno, e ridotto le conseguenze che questo particolare tumore può determinare in una donna. Questo conferma il valore fondamentale del nostro servizio sanitario pubblico che ha come obiettivo – ha concluso Marini – prima di tutto quello di essere innanzitutto al servizio della promozione della salute”.

   

Anniversario uccisione Daniela e Margherita

Ricorre oggi il secondo anniversario della barbara uccisione delle due dipendenti della Regione Umbria, Margherita Peccati e Daniela Crispolti, colpite a morte mentre erano sul loro posto di lavoro. “E’ sempre fortissimo in me, e sono certa anche in tutti quelli che hanno conoscito Daniela e Margherita, il dolore per quella orribile tragedia. Voglio quindi rinnovare tutto l’affetto e la vicinanza mia personale, della Giunta e di tutti i dipendenti dell’amministrazione regionale, alle famiglie di Daniela e Margherita, e ricordarne ancora il loro essere persone gentili, sensibili ed educate, anche nello svolgimento delle loro funzioni professionali”. E’ quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che questa mattina, insieme alla vice presidente, Carla Casciari – alla presenza di numerosi dipendenti regionali – ha deposto un mazzo di mimose presso l’atrio della sede degli uffici della Regione a Perugia, a Fontivegge, dove è stata apposta una “targa” in memoria di Margherita e Daniela. “Daniela e Margherita – ha detto la presidente – noi le abbiamo conosciute – come tutti quelli che per motivi di lavoro le hanno incontrate – come lavoratrici serie, competenti e dotate di senso di responsabilità. Due donne dalle caratteristiche umane e professionali che nulla hanno a che vedere con lo stereotipo di burocrate con cui, troppo spesso e troppo superficialmente, viene identificato chi lavora nella pubblica amministrazione”.

   

A Monte Castello di Vibio “L’arte è donna”

Sarà la Filarmonica di Pila a presentare sabato 7 marzo alle 21, l’iniziativa in musica “L’arte è… Donna”: musica e parole colorate di rosa. I brani proposti dalla Filarmonica, diretta dal maestro Fabio Lombrici, sono stati scelti dalle stesse musiciste della banda, mentre le “letture” di intermezzo da un brano all’altro, saranno affidate alla voce della poetessa Anna Maria Farabbi, con la quale la Filarmonica ha precedentemente collaborato in un altro progetto dal titolo “cantando i salmi”, dove si fondeva la lettura dell’antico testamento, di poesia contemporanea e musica.

   

Massa Martana: pittura femminile attraverso i secoli

La festa della donna a Massa Martana sarà l’occasione per entrare nel mondo femminile attraverso un’arte creativa e accattivante come la pittura. L’8 marzo alle ore 16 il Comune di Massa Martana propone l’iniziativa: “Festa della donna, contro ogni violenza”. Quest’anno l’evento si concentra sulle donne pittrici attraverso i secoli. Ospite d’eccezione del pomeriggio in rosa sarà Maria Giuseppina Malfatti che parlerà della “Pittura al femminile attraverso i secoli”. Il pomeriggio sarà allietato dall’associazione Pianoforte&voce che proporrà intermezzi musicali a cura di Beatrice Barlozzari, Clara Camilli ed Eleonora Dominci. “Abbiamo fortemente voluto questa iniziativa – ha spiegato Maria Pia Bruscolotti, sindaco di Massa Martana – perché l’arte al femminile ha un fascino unico nel suo genere. La grazia e la delicatezza che sa esprimere una mano di donna è frutto della sensibilità del suo animo di mamma-artista, timone della vita familiare. Questo pomeriggio dedicato alle donne si chiuderà con la consegna di alcuni attestati a cittadine massesi che hanno raggiunto traguardi importanti. A tutte le partecipanti sarà consegnato un omaggio floreale”. Difficilmente la nostra memoria ricorda donne pittrici o scultrici, donne artiste. Nel Medioevo e per molti secoli l’arte è un’esclusiva maschile, solo a partire dal XVI secolo alcune pittrici riescono a farsi conoscere al di là dei confini cittadini, mentre le più dotate s’impongono addirittura in ambito europeo. Accade alla primogenita dei Tintoretto, Marietta Robusti, che lavora per quindici anni nella bottega paterna dimostrando un’abilità sorprendente al punto da essere invitata dal re spagnolo Filippo II, senza che il padre però le concedesse di recarsi in terra straniera. Viceversa la cremonese Sofonisba Anguissola poté esercitare, alla corte di Spagna, la funzione di ritrattista ufficiale dal 1559 al 1580 perché suo padre glielo consentì, essendo un uomo liberale e grande appassionato di pittura. Nello stesso periodo la miniaturista fiamminga Levina Teerline lavora al servizio dei sovrani inglesi Edoardo VI, Maria Tudor ed Elisabetta I affermandosi come artista di prim’ordine al punto da guadagnare cifre ragguardevoli e superiori a molti famosi pittori (maschi) del suo tempo. Nel 1562 era sorta a Firenze l’Accademia europea del Disegno, ma solo nel 1616 vi fu ammessa una donna. Si trattava di Artemisia Gentileschi, la maggiore pittrice del Seicento, fra i massimi artisti italiani d’ogni tempo. Tre anni prima del suo ingresso in Accademia, Artemisia aveva già dipinto il suo capolavoro intitolato “Giuditta che decapita Oloferne”, una tela di 159×126 cm.

   

Piegaro: tuffo nel mito greco

Piegaro ricorre alla letteratura classica per celebrare le donne. La Sala delle Volte del Museo del Vetro di Piegaro ospiterà sabato 7 marzo alle ore 17,30 una conferenza con letture sceniche su “Le donne del mito greco: Medea, Clitennestra, Antigone”. Un incontro con il poeta, saggista e drammaturgo Alessandro Cabianca, con il quale si compirà un tuffo nel mondo dell’epica, degli eroi e soprattutto delle “eroine” di cui la tragedia antica è ricchissima. L’autore si propone di mettere a confronto i ritratti delle donne che affollano il mito e si soffermerà su quelle che colpiscono per la loro ferocia o per la loro umanità: come Medea per il suo amore contrastato per Giasone fino alla tragedia della uccisione dei figli; come Clitennestra, che ammazza il marito, Agamennone, di ritorno dalla spedizione achea contro Troia; come la struggente figura di Antigone, figlia di Edipo che si oppone al tiranno Creonte per dare degna sepoltura al fratello Polinice. Ma Cabianca porta alla luce alcune versioni più antiche di questi miti e crea nuovi e moderni filoni di racconto. Alessandro Cabianca, autore e interprete del mito classico, che ha scritto una Medea, una Clitennestra e una Antigone, farà da filo conduttore fra i vari miti che saranno esemplificati attraverso la lettura di alcuni brani della trilogia “Le donne del mito”. A presentare l’autore sarà Rosita Morcellini, presidente dell’Associazione culturale “Il Borgo”, mentre l’incontro sarà moderato da Giuseppe Bearzi, fondatore delle “Biblioteche dei libri salvati”. Saranno letti alcuni dei brani più significativi tratti da Medea, Clitennestra e Antigone, tragedie di Cabianca.

   

Citerna: danni e grande spavento per il maltempo

Termina alle 14.00 del 06.03 l’Avviso di Criticità Moderata, codice Arancione- rischio Idrogeologico, vento e neve adottato con Ordinanza n. 13/2015 emessa dal Dirigente del Servizio di Protezione Civile Regionale. Ma il forte vento che ha imperversato nella giornata del 5 e nella nottata tra il 5 ed il 6 marzo ha provocato danni anche nel territorio comunale di Citerna, oltre al grande spavento per tutta la popolazione – ha dichiarato il Sindaco Giuliana Falaschi. Fortunatamente non si sono verificati danni importanti alle strutture, salvo per una grande tensostruttura di proprietà della Pro loco di Pistrino, né alle persone, mentre molti sono stati gli alberi danneggiati, sradicati o pericolanti che hanno ostruito le strade o danneggiato proprietà private. Insediato immediatamente il C.O.C. Comunale e la squadra dei dipendenti con la collaborazione di ditte private, ha consentito di intervenire con rapidità nelle situazioni di emergenza, consentendo la riapertura della viabilità interrotta. Ci è stata data anche la disponibilità di aiuto da parte dell’Agenzia di Forestazione regionale che provvederà ora a fare un’attenta ricognizione su tutto il territorio per proseguire con l’intervento di messa in sicurezza. Si invitano anche i cittadini a segnalare presso l’ufficio tecnico comunale gli eventuali pericoli di cui vengono a conoscenza.

   

Perugia: auto prese di mira in via Campo di Marte

Auto in sosta ancora prese di mira a Perugia. Dopo diversi episodi che si sono verificati nella zona del centro storico, nella serata di giovedì 5 marzo è stato il turno di via Campo di Marte, dove dei vandali hanno frantumati i vetri di alcune auto posteggiate all’altezza del semaforo, che regola il traffico proveniente da Via Canali. Mezzi tutti di proprietà di residenti, che nell’immediato dopo cena sono stati costretti ad applicare un “rattoppo” di fortuna, vista le precarie condizioni meteorologiche. Oltre ai danni, sono stati riscontrati dei furti di alcuni effetti personali, presenti all’interno delle stesse auto. L’ennesimo episodio di criminalità che riguarda la zona, sempre più frequentata da balordi e prostitute. Giorni scorsi alcuni abitanti hanno dovuto far intervenire le forze di polizia, vista la presenza di marijuana nel vicino parco, conservata in un sacchetto.  

   

Commedia allo Smeraldo di Pistrino “Tre indizi non fanno ‘na prova'”

Si svolgerà sabato 07 marzo, alle ore 21,15, presso il Nuovo Cinema Smeraldo di Pistrino lo spettacolo teatrale “Tre indizi non fanno ‘na prova” proposto dalla Compagnia teatrale “La Combriccola” di Pistrino. La divertente commedia racconta la storia di un prete che tenta di coprire le malefatte di un uomo che ha la mania di “arraffare” tutto quello che trova. L’evento è inserito all’interno della nuova stagione di spettacoli 2014-2015 della rassegna “Che spettacolo!…allo Smeraldo”, promossa dall’amministrazione comunale di Citerna, dall’associazione la Giovane Terza età, dalla Pro loco di Pistrino e dal Carro dei Matti.

   

Claudio Bisio a Todi con “Father and son”

Attesissimo ritorno sulla scena di Claudio Bisio in “Father and Son”, ispirato a due testi di successo di Michele Serra “Gli Sdraiati” e “Breviario comico”. In Umbria, martedì 10 marzo al Teatro Comunale di Todi e da mercoledì 11 a domenica 15 al Morlacchi di Perugia, dove le recite registrano già il tutto esaurito. Inventiva sfrenata, comicità, brutalità, moralità sono gli ingredienti di questo irresistibile spettacolo, per la regia di Giorgio Gallione, che permette a Claudio Bisio di confrontarsi con un testo di grande forza emotiva e teatrale, comica ed etica al tempo stesso. Affiancato dai musicisti Laura Masotto al violino e Marco Bianchi alla chitarra, Bisio si cala nei panni di un padre che parla al figlio adolescente per raccontare un rapporto radiografato senza pudori e con un linguaggio in continua oscillazione tra l’ironico e il doloroso, tra il comico e il tragico. È una riflessione sul nostro tempo inceppato e sul futuro dei nostri figli, sui concetti – entrambi consumatissimi – di libertà e di autorità, che rivela in filigrana una società spaesata e in metamorfosi, ridicola e zoppa, verbosa e inadeguata. Una società di “dopo-padri”, educatori inconcludenti e nevrotici, e di figli che preferiscono nascondersi nelle proprie felpe, sprofondare nei propri divani, circondati e protetti dalle loro protesi tecnologiche, rifiutando o disprezzando il confronto. Da questa assenza di rapporto nasce un racconto beffardo e tenerissimo, un monologo interiore (ovviamente del padre, verboso e invadente quanto il figlio è muto e assente) a tratti spudoratamente sincero. La forza satirica di Serra si alterna a momenti lirici e struggenti, con la musica in continuo dialogo con le parole. La società dalla quale i ragazzi si defilano è disegnata con spietatezza e cinismo: ogni volta che la evoca, il padre si rende conto di offrire al figlio un ulteriore alibi per la fuga. È una società ritorta su se stessa, ormai quasi deforme, dove si organizza il primo Raduno Nazionale degli Evasori Fiscali, si medita di sostituire al Porcellum il ben più efferato Sputum, dove non è chiaro se i vecchi lavorano come ossessi pur di non cedere il passo ai giovani o se i giovani si sdraiano perché è più confortevole che i vecchi provvedano a loro.
Biglietti I biglietti per lo spettacolo possono essere acquistati presso la biglietteria del Teatro Comunale di Todi (tel. 329.6503331, tutti i giorni dalle 16 alle 19.30).
Prenotazioni telefoniche
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale (075.57542222), tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20, fino al giorno precedente lo spettacolo. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. È possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it e presso il Piccadilly Box Office di Collestrada.
Informazioni Comune di Todi, Ufficio Cultura: 075.8956700/1 – 329.6503331 – cultura@comune.todi.pg.it