La Valnestore volta pagina. Sono molte le speranze riposte sul “Comitato comunale di coordinamento per il commercio”, nato martedì 31 marzo nella sede di Tavernelle della Banca Valdichiana Credito cooperativo Tosco-Umbro, con la firma di un apposito protocollo d’intesa. Il Comitato sarà il motore propulsore dell’Associazione Centro commerciale naturale” di Tavernelle che, sorta meno di un anno fa, annovera già 32 operatori economici del territorio. La firma al documento, nel pomeriggio di ieri, è stata apposta dal Sindaco di Panicale Giulio Cherubini, dal presidente della Banca Valdichiana Credito cooperativo Tosco-Umbro Mara Moretti, dal presidente di Confcommercio Perugia Sergio Mercuri e dal Presidente dell’Associazione “Centro commerciale naturale” Cristina Graziani. Al Comitato è affidato il compito, come recita il protocollo, di “programmare azioni di concertazione, promozione e gestione per la vita attiva del sistema distributivo con particolare riferimento alle aree mercatali e ai centri commerciali naturali”. Si tratta di azioni finalizzate a sviluppare l’identità territoriale puntando sulla tipicità dei luoghi interessati. Azioni che possano contribuire alla crescita socio-economica del contesto territoriale interessato, garantendo una particolare attenzione alla valorizzazione del territorio e al rispetto dei principi dello sviluppo sostenibile, alla riscoperta delle antiche tradizioni del commercio locale e alla promozione di forme innovative di commercio. “Oggi si cristallizza un percorso avviato un anno fa con la nascita del Centro commerciale naturale che fin dall’inizio ha ottenuto una massiccia e convinta partecipazione di operatori economici”, ha commentato in sede di firma il sindaco Cherubini. A suo avviso si tratta di un’operazione determinante per far sì che quest’area si riappropri di un ruolo, quello dalla forte impronta commerciale, che da secoli la contraddistingue. Una carica di entusiasmo e ottimismo è giunta da Mercuri che ha ricordato come i Centri commerciali naturali, laddove sono sorti (Perugia e Corciano), stanno dando ottimi risultati. La presidente Graziani ha auspicato che la forte coesione del presente continui ad accompagnare il cammino intrapreso dal Centro commerciale naturale di Tavernelle. Per i dirigenti della Banca Valdichiana si tratta di un’iniziativa dalle forti potenzialità in quanto, oltre ai numeri, si mettono insieme persone e idee. E’ infine intervenuta la presidente del Consiglio comunale di Panicale Diletta Ciuccetti che molto si è adoperata per giungere a questi obiettivi e che ha già annunciato di essere stata coinvolta per la prossima sfida: la nascita del Centro commerciale naturale di Panicale.
Disturbi alimentari, sulle confezioni di latte “Grifo” un claim per affrontarli
Ancora un passo nel sociale per il Gruppo Grifo Agroalimentare per promuovere stili di vita sani, questa volta partendo dalla capacità di riconoscere un disturbo alimentare e di segnalarlo a una struttura qualificata per affrontarlo. Su un milione di buste di latte ‘Grifo’ è stato infatti impresso il claim ‘Non avere paura di chiamarci’ insieme al numero verde nazionale Sos disturbi alimentari e ai riferimenti del Centro disturbi comportamenti alimentari (Dca), struttura pubblica extra-ospedaliera della Azienda Usl Umbria 1 con sede a palazzo Francisci di Todi che vede il contributo dell’associazione onlus ‘Mi fido di te’. La cooperativa agroalimentare umbra, sulla scia di quanto fatto con Telethon per il sostegno alla ricerca e con il progetto Eurobis per la lotta all’obesità infantile, prosegue dunque il suo impegno con l’intento di sensibilizzare le famiglie rispetto a problemi troppe volte sottovalutati, non riconosciuti o difficili da gestire. A presentare i dettagli della collaborazione saranno giovedì 2 aprile alle 10.30, nella sede della cooperativa a Ponte San Giovanni di Perugia, Carlo Catanossi, presidente del Gruppo Grifo Agroalimentare, e la dottoressa Laura Dalla Ragione, responsabile unità operativa Palazzo Francisci. Presenzieranno, inoltre, all’evento la dottoressa psicoterapeuta Ausl 1 Umbria Sabrina Mencarelli, la dottoressa Paola Bianchini, e la presidente dell’associazione ‘Mi fido di te’ Mariella Venturi.
Todi, inaugurazione mostre Palazzo del Vignola con tre opere rare
Tre rarissime opere, dalla collezione di Gianpiero Brandozzi, arricchiranno ulteriormente le due mostre che stanno per aprire i battenti al palazzo del Vignola di Todi. Si tratta, in particolare, di un’edizione pregiata del documento storico noto come ‘La regola’ di San Francesco di Assisi, realizzata a Venezia nel 1474, e di due vedute storiche di Roma: una del Cinquecento sul ‘Ponte rotto’ che appare ancora integro in tutt’e tre le sue arcate; l’altra da Villa Medici, delle dimensioni di 3 metri e mezzo, realizzata da Giovanni Domenico Cassini. Con queste novità, gli organizzatori della prossima stagione espositiva del palazzo tuderte sono pronti all’evento di inaugurazione, giovedì 2 aprile, alle 17, ovvero il focus del giornalista Magdi Cristiano Allam sul tema della ‘Satira: tra libertà d’espressione e censura violenta’. La conferenza farà da apertura, in particolare, a ‘La grande guerra nella cartografia satirica europea’ che, fino a domenica 19 aprile, lascerà in mostra, al secondo piano della costruzione storica, 40 delle oltre 200 tavole di satira politica dell’Ottocento collezionate da Gianpiero Brandozzi. Al primo piano, invece, fino a domenica 12 aprile, spazio a ‘Veneranda antiquitas Le cose belle del passato’, mostra antiquaria a cui hanno aderito 15 espositori da Umbria, Marche e Toscana, con mobili di Cinquecento e Seicento, pezzi del Settecento, sculture neoclassiche e uno stand di stoffe pregiate risalenti all’arco storico dal XV al XVIII secolo. Informazioni: www.palazzovignola.com, info@palazzovignola.com, 075.8945436.
Rinnovato l’accordo tra Regione Umbria e Ordine Regionale dei Geologi
Favorire lo sviluppo e la diffusione di occasioni di confronto scientifico e culturale di elevato spessore istituzionale al fine di accrescere la competenza professionale dei geologi iscritti all’Albo Unico nazionale e degli Uffici regionali. È con questo obiettivo che la Regione Umbria, rappresentata dall’assessore Stefano Vinti, e l’Ordine regionale dei Geologi, rappresentata dal presidente Filippo Guidobaldi, hanno sottoscritto oggi l’accordo di convenzione e cooperazione con cui si rinnova la collaborazione già avviata dallo scorso anno per la formazione e l’aggiornamento professionale continuo dei geologi. “La Regione Umbria e l’Ordine dei geologi – spiega l’assessore Vinti – hanno l’interesse comune di cooperare, in convenzione, per accrescere le competenze dei professionisti attraverso iniziative che saranno ideate e organizzate di concerto. Già nel 2014 era stato siglato un precedente accordo al fine di migliorare la qualità dei processi formativi che ha permesso l’organizzazione di cinque giornate di studio e convegni realizzati dalla Regione Umbria e ora, dando continuità a quanto è stato fatto, anche alla luce dei positivi riscontri ottenuti, abbiamo rinnovato l’intesa, con validità fino a tutto il 2015”. “La formazione e l’aggiornamento professionale continuo – sottolinea – non sono infatti soltanto un obbligo a cui assolvere nel rispetto delle normative nazionali, ma rappresentano una grande opportunità per accrescere le proprie competenze. Con questo accordo di convenzione e cooperazione, condividiamo una serie di attività con l’obiettivo di garantire ulteriormente la qualità ed efficienza della prestazione professionale, nel migliore interesse dell’utente e della collettività”. Nell’accordo, la Regione Umbria e l’Ordine dei geologi dell’Umbria si impegnano a definire eventi rappresentati da seminari, corsi, convegni e qualsiasi altro tipo di attività formativa riguardante lo studio e l’approfondimento di specifici argomenti o tematiche settoriali di comune interesse e a rendere operativo questo programma mediante lo svolgimento di lezioni frontali, lezioni in laboratorio, workshop e attività di ricerca e simulazione. Gli eventi proposti nell’ambito della convenzione saranno realizzati a titolo gratuito per gli iscritti all’Albo Unico nazionale dei Geologi che vi aderiranno.
Fibra ottica: approvato il regolamento regionale
Le opere, le condutture e i manufatti idonei ad ospitare la rete a fibra ottica per telecomunicazioni dovranno essere previste fin dalla fase di progettazione, quando si costruiscono nuove opere stradali e altre opere civili. Lo prevede il nuovo Regolamento Regionale, che, accompagnato da un allegato tecnico, detta le indicazioni per realizzare le infrastrutture di posa (cavidotti) e che è stato definitivamente approvato dalla Giunta regionale, nella sua ultima seduta, su proposta dell’assessore Stefano Vinti ed è ora in via di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria. Per “nuove opere stradali” si intende la realizzazione e la manutenzione straordinaria di infrastrutture stradali, mentre con “altre opere civili” si intende realizzazione di impianti, servizi e infrastrutture a rete di interesse pubblico in materia di trasporti, telecomunicazioni, acque, energia e teleriscaldamento. Il regolamento prevede inoltre che, qualora si eseguano interventi di nuova costruzione o ristrutturazione, con demolizione e ricostruzione, di edifici pubblici, si dovrà prevedere la posa in opera di condotti, anche verticali, per il cablaggio della rete a banda larga e la realizzazione di locali per le apparecchiature telecomunicazioni. “La finalità di queste disposizioni, ha affermato l’assessore Vinti, è quella di dotare la pubblica amministrazione di reti di cavidotti orizzontali e verticali, che potrebbero anche rimanere temporaneamente vuoti, già nella fase di realizzazione di quelle opere pubbliche, ottenendo così un duplice effetto di risparmio di denaro pubblico. Da una parte, perché inserire in nuovo cavidotto mentre si sta costruendo una strada o un edificio pubblico costa solo poche decine di euro e, dall’altra, di evitare successivi lavori di adattamento di quelle strutture, con notevoli risparmi circa una loro inevitabile risistemazione definitiva”.
Queste opere, ha spiegato l’assessore, andranno a costituire gradualmente la distribuzione capillare di infrastrutture in fibra ottica sia a livello urbano (dorsali cittadine) che dei singoli edifici pubblici (cablaggi interni e locali di servizio); inoltre, la legge regionale 31 del 2013 estende questi obblighi anche alle nuove costruzioni, o profonde ristrutturazioni, eseguite dai privati che, in tal senso, hanno anche la possibilità di utilizzare l’allegato tecnico del Regolamento Regionale come concreto punto di riferimento per la realizzazione dei cablaggi negli edifici privati. Pur se la materia è già stata oggetto di molte riflessioni ed alcuni spunti progettuali da parte regionale, ha concluso Vinti, rimane ancora aperta la partita del catasto delle infrastrutture sottosuolo, per il quale lo Stato si è assunto l’onere di definirne i parametri tecnici ritenuti indispensabili, con uno specifico compito assegnato al Ministero dello Sviluppo Economico. In attesa di questa definizione, comunque, l’attività di studio e ricerca da parte della Regione Umbria continuerà”.
Illuminazione pubblica a Todi: nuovi lavori per trentamila euro
Prosegue il programma degli interventi di manutenzione sugli impianti di illuminazione pubblica nel territorio comunale di Todi. A partire dalla prossima settimana saranno effettuati nuovi lavori per il ripristino, il rifacimento e l’ampliamento di varie linee di pubblica illuminazione. Gli interventi, per un importo di 30.000 euro, saranno realizzati da Enel Sole, e rientrano nell’ambito della convenzione in essere che affida alla società la gestione, la manutenzione e la fornitura di energia elettrica per gli impianti di illuminazione pubblica sul territorio comunale.
Diverse le tipologie di interventi che interesseranno varie zone del territorio:
– ripristino del quadro elettrico in Via Umbria
– ripristino della linea di pubblica illuminazione nell’area di San Giovanni (Pantalla)
– ripristino della linea pubblica illuminazione al vocabolo Vita Torta (Collevalenza)
– nuovo allaccio all’impianto di pubblica illuminazione a Pian di Porto (area ex Sidis)
– ripristino della linea di pubblica illuminazione a Pian di Porto
– 4 nuovi corpi illuminanti sul marciapiede in Via Angelo Cortesi
– rifacimento della linea di pubblica illuminazione nella frazione Ilci centro (borgo completo)
– ampliamento della linea di pubblica illuminazione con 6 nuovi pali nella frazione di Loreto
“Questi nuovi lavori – commenta il Sindaco di Todi Carlo Rossini – si inseriscono nel piano delle attività di ammodernamento e di messa in sicurezza del sistema di illuminazione pubblica che stiamo portando avanti. Gli interventi previsti permetteranno di risolvere alcune situazioni segnalate in queste settimane dai cittadini e di potenziare la rete dei servizi in alcune zone del territorio comunale”.
Per eventuali segnalazioni è a disposizione il numero verde di Enel Sole (gratuito da fisso) 800 90 10 50. Si ricorda che è importante indicare sempre il numero del palo (numero a 4 cifre) e/o l’indirizzo con numero civico e se possibile qualche riferimento (es: vicino a …, nei pressi di incrocio …, etc).
Sport di classe: giochi invernali per le scuole primarie
Ottocentosessanta alunni della direzione didattica Mazzini hanno dato vita alla manifestazione invernale di “Sport di Classe” questa mattina a piazza della Repubblica a Terni. Tutte le classi, dalla prima alla quinta delle scuole Vittorio Veneto, Anita Garibaldi e Giuseppe Mazzini, tutte facenti parti della medesima direzione didattica, si sono alternate dalle ore 9,30 alle 12,30 con percorsi motori e, per le quarte e quinte elementari, anche con giochi di squadra, sotto la guida dei “tutor sportivi” Rita Fiorini e Pierpaolo Pasqualini, nonchè degli insegnanti di ruolo. La manifestazione fa parte del progetto nazionale “Sport di Classe” che in Umbria è iniziato l’11 dicembre scorso. Un progetto nato dall’impegno congiunto del Ministero della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che intende promuovere l’educazione fisica fin dalla scuola primaria e favorire i processi educativi e formativi delle giovani generazioni. Da dicembre dunque, nelle scuole primarie umbre attraverso il coinvolgimento diretto degli insegnanti titolari, guidati grazie alle figure qualificate “Tutor Sportivi” selezionati dal Coni e dal Ministero, si sono svolte varie attività sportive attraverso due ore settimanali di educazione motoria all’interno di tutte le classi. E proprio in questi giorni si stanno svolgendo i cosidetti “Giochi invernali” in tutte le scuole primarie aderenti al progetto che hanno l’obiettivo di motivare gli alunni attraverso un primo test ludico-sportivo, che verrà ripetuto poi a fine anno scolastico con una grande manifestazione conclusiva. In totale in Umbria sono 455 le classi coinvolte per un totale di 64 plessi. Per un investimento da parte del Coni di 68.250 euro circa. Un modo per andare a coprire la carenza di attività motoria all’interno delle scuole primarie, con l’ulteriore scopo di fornire un utile supporto anche alle federazioni sportive per quanto attiene le loro proposte formative nell’ambito degli istituti scolastici.
Per la provincia di Perugia si tratta della scuola primaria annessa al convitto nazionale Assisi, la Maria Teresa di Calcutta Bastiola di Bastia Umbra, la primaria di Ospedalicchio, la Don Bosco di Bastia Umbra, la Scuola primaria Pozzuolo di Castioglione del Lago, Scuola Primaria Di Spina di Masciano, la scuola di Collepepe/Collazzone, la primaria di Ammeto – Marsciano, la scuola primaria di Collevalenza (Todi), la scuola primaria di Norcia, quella di Preci, la primaria Via S.Antonio/Tuoro S.Trasimeno, la Scuola Primaria Passignano, la Scuola Primaria Gualdo Cattaneo, la Sportella Marini di Foligno, quella della Fraz. S.Giovanni Profiamma (Foligno), la primaria di Colfiorito, quelle di Scopoli – Verchiano – Casenove (Foligno), delle frazioni Belfiore e Vescia (Foligno), la primaria Patrono D`Italia di Assisi S. Maria degli Angeli, quella della frazione San Martino Trignano (Foligno), la Scuola Primaria “Ezio Giuliani” di Bastia Umbra, la V. Gabriotti di Pietralunga , la primaria Via Della Rocca di Montone, la Montessori-Via Piermarini (Foligno), la scuola primaria di Foligno Capoluogo, la Piave di Foligno e la S. Caterina Foligno 1.
Nella provincia di Terni sono coinvolti per l’appunto i tre plessi della Direzione Didattica “Mazzini”, ovvero l’Anita Garibaldi, la Vittorio Veneto la Scuola primaria Mazzini di Terni. Hanno aderito al progetto anche la primaria S. Giovanni del quartiere Italia di Terni, la S. Giovanni – XX Settembre di Terni, la A. Moro – C.Battisti di Terni, la Scuola Primaria Donatelli Terni, la Don Milani (Terni), la primaria Valenza (Tr), la primaria “De Felice” di Torre Orsina (TR), la Teofoli di Terni, la D.D. di Narni Scalo, la M. Di Sarra (I.C. Oberdan – Terni), la G.Oberdan (I.C. Oberdan – Terni), la De Amicis(I.C. De Filis – Terni), la G.Carducci(I.C. Giovanni XXIII – Terni),Stroncone Vascigliano (I.C. B.Brin – Terni), Stroncone (I.C. B.Brin – Terni), San Gemini (I.C. Acquasparta), Acquasparta (I.C.Acquasparta), Montegabbione (I.C. Alto Orvietano), Monteleone (I.C. Alto Orvietano), Fabro Scalo (I.C. Alto Orvietano), Casteltodino (I.C. M.Castrilli), Castel D.Aquila (I.C.Montecastrilli), Avigliano U.(I.C. Montecastrilli), La scuola primaria di Montecastrilli, Castel Viscardo (I.C. Allerona), Narni Capoluogo (I.C. G. E A.Garibaldi), Baschi-Civitella (I.C. Orv.Baschi), Baschi-Colonia (I.C. Orvieto Baschi), Baschi-Capoluogo, Sferracavallo (I.C. Orvieto Baschi) e la Scuola Primaria Barzini di Orvieto.
Gli investimenti dei Molini Popolari Riuniti in mostra ad AgriUmbria
A poco meno di un anno dall’apertura del nuovo impianto di Umbertide, i Molini popolari riuniti (Mpr) hanno potuto presentare al pubblico i propri successi e i risultati ottenuti. Quindici centri di servizi e stoccaggio in tutto il territorio provinciale, settecentomila quintali di cereali conferiti da 3.500 soci produttori agricoli, sei tecnici per l’assistenza e undici agenti nelle cinque regioni dell’Italia centrale. Numeri importanti, ricordati in occasione di Agriumbria, la mostra mercato nazionale di agricoltura, zootecnia e alimentazione, andata in scena a Umbriafiere di Bastia Umbra, dal 27 al 29 marzo, che hanno ricevuto apprezzamento anche dalle istituzioni locali e nazionali. Lo stand allestito alla manifestazione è stato infatti visitato da Catiuscia Marini e Fernanda Cecchini, rispettivamente presidente e assessore alle politiche agricole della Regione Umbria, e da Andrea Olivero, viceministro alle politiche agricole, alimentari e forestali. “I Molini popolari riuniti – ha affermato Cecchini – rappresentano un esempio di come ci si deve comportare per aggredire al meglio i mercati e le sfide. Stare insieme e fare rete. Solo così hanno potuto raggiungere 60 milioni di euro di fatturato e sono potuti divenire punto di riferimento di migliaia di imprese agricole. Mpr, inoltre, con i suoi prodotti, raggiunge tutto il Centro Italia. È una bella realtà dell’agricoltura umbra ed è fondamentale per la filiera e l’occupazione”. “Il nuovo impianto di Pierantonio – ha spiegato Dino Ricci, presidente di Mpr – ha una capacità produttiva di oltre un milione di quintali di mangimi. Attualmente però ne produciamo circa 700mila quintali. Vorremmo, nell’arco di due o tre anni, raggiungere l’ottimizzazione dell’impianto. Il nostro mercato di riferimento, finora, era stato quello delle rivendite ma con l’apertura del nuovo stabilimento ci stiamo indirizzando verso il settore degli allevamenti da latte e da carne. Per questo abbiamo inserito ulteriori agenti, uno in Umbria e l’altro nel Lazio”. “La scelta di investire, anche in un momento difficile per il comparto – ha quindi sottolineato Ricci –, è stata lungimirante. Oggi, infatti, siamo una realtà in crescita e siamo in grado, ora che iniziano a vedersi i primi segnali di ripresa, di reggere la competizione sul mercato”. Investimenti che non sono stati rivolti solo all’innovazione tecnologica e di processo ma anche alla qualità dei prodotti. “Da alcuni anni – ha ricordato Ricci – abbiamo fatto la scelta del no ogm. È stata una decisione per noi importante sul piano strategico e commerciale ma anche impegnativa in termini di costi. Abbiamo infatti implementato in questi anni sia sul piano occupazionale che strumentale l’Ufficio qualità e sicurezza alimentare. Ma questo impegno a garantire la qualità del prodotto e il servizio sono tutti elementi che ci supportano nella crescita in un mercato molto concorrenziale”.
“Notti in fermento” a Perugia con “Malto Livello”
Perugia promette “Notti in fermento”. Musica e spettacoli live faranno da colonna sonora alle serate di Malto Livello, il primo Festival nazionale delle Birre di qualità che si svolgerà nel capoluogo umbro dal 4 al 7 giugno, presso il Percorso Verde di Pian di Massiano. A salire sul palco sarà, fra gli altri, il formidabile staff del Red Zone: la storica discoteca perugina animerà la notte di venerdì 5 giugno. Assoluta protagonista dell’evento sarà la Birra, bionda, rossa o scura ma esclusivamente di qualità. Nell’Area “Solo Buona Birra”, gli appassionati del luppolo potranno degustarla alla spina, spillata direttamente dai mastri birrai. Chi lo desidera, potrà intrattenersi presso l’Area Cocktail per bere in compagnia gli ottimi drink a base di birra preparati da Dot Bar. Il Polo Didattico sarà tappa obbligata per chi vuole conoscere tutte le birre presenti in evento o partecipare ai mini corsi di assaggio gestiti da ADB Umbria, Associazione Degustatori Birre. Chi è curioso di scoprire come nasce la birra, assisterà con interesse alla cotta live, proposta dall’Associazione Birraia Briuoteca. In più, Malto Livello ospiterà le birre vincitrici del Concorso Nazionale Cerevisia 2015. Il premio, alla sua terza edizione, è indetto dal BaNAB, Banco Nazionale di Assaggio delle Birre, che vede riuniti nel suo comitato promotore il Comune di Deruta, la CCIAA di Perugia, la Regione Umbria, AssoBirra e il CERB. Chi vuole, potrà infine scegliere fra più di 100 etichette di birre in bottiglia da portare a casa, proposte da Kosmo, il Beer Shop di Perugia. Ideato e organizzato dall’Agenzia Sedicieventi, Malto Livello è patrocinato da Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Camera di Commercio di Perugia, e CERB (Centro Eccellenza di Ricerca sulla Birra). Insieme alla buona birra, lo street food, il cibo di strada di qualità, sarà l’altro grande protagonista dell’evento. Gli amanti del fritto potranno scegliere fra Olive ascolane del Piceno Dop e le classiche patatine fritte. Potranno assaggiare succulenti hamburger caldi, preparati in diverse varianti, o degustare la tipica Torta al testo farcita. A tentare il palato dei visitatori anche panini e focacce imbottiti con salumi, norcinerie e porchetta, e ancora arrosticini abruzzesi, pizza, wurstel, bretzel, hot dog e molte altre specialità nazionali e internazionali. Serate a tema, degustazioni guidate e laboratori animeranno i quattro giorni dell’iniziativa. E per chi vuole trascorrere tanti momenti in allegria c’è Malto Divertimento, area ludica dove divertirsi con gli amici in libertà.