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lunedì, 15 Dicembre 2025
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Raccolta differenziata: esteso il servizio da Ponte Chiona fino al confine con il Comune di Foligno

Torgiano: rifiuti, al via la raccolta domiciliare dell'organico

Si estende nel territorio il servizio porta a porta di raccolta differenziata: è partita ufficialmente nei giorni scorsi da parte della VUS la copertura dell’area che da Ponte Chiona si estende fino al confine con il Comune di Foligno. Si tratta un’ampia zona che nel dettaglio interessa le seguenti vie: via san Cristoforo, via traversa san Cristoforo, via Spineto 1, via san Fortunato, traversa II san Fortunato, via Santa Caterina II, via Valcelli, via Banche, traversa I via banche, via Lago di Bracciano, via Lago di Vico, via delle Palombe, via Montepiano, via Circonvallazione, via Quattro Venti, II traversa di Via Quattro Venti, via Renaiolo, via Palombaio, via Prato, via Rapecchiano, via Bulgarella, via Santa Pia, via San Giuseppe, via Ponte Custode e via Angelo Clareno. “Progressivamente si sta raggiungendo l’obiettivo di rendere effettiva in tutto il territorio comunale la raccolta differenziata che ad oggi ancora non include la frazione di Limiti, alcune aree a scarsa densità abitativa e il centro storico interessato dagli interventi di riqualificazione del PIR – spiega il sindaco Moreno Landrini –. In merito al centro storico, insieme alla Vus stiamo predisponendo un piano di fattibilità volto a esaminare criticità e funzionalità per rendere quanto prima operativo il servizio”.

   

No aI giornalisti nell’edificio gip a Perugia

Il divieto di accesso per i giornalisti “ai locali dell’edificio adibito ad aule di udienza e cancellerie del settore gip-gup” del tribunale di Perugia è stato disposto dal presidente della sezione penale Gaetano Mautone. Il provvedimento è stato affisso alla porta d’ingresso degli uffici giudiziari. Il personale di vigilanza ha fermato i cronisti che tentavano di entrare. Motivando il divieto, il presidente ha spiegato che sono state fatte riprese filmate non autorizzate” nei locali. (Fonte Ansa.it)

   

Più formazione per uscire dalla crisi: in aumento le imprese e i lavoratori iscritti al fondo interprofessionale per la formazione

Più formazione per uscire dalla crisi: è quello che stanno facendo le imprese della regione aderenti a Fondimpresa, il Fondo interprofessionale creato e gestito da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil e che, alimentato dal contributo dello 0,30% che le imprese versano sulle retribuzioni dei loro dipendenti, finanzia i piani formativi proposti dalle imprese iscritte e finalizzati ad accrescere le competenze e migliorare il patrimonio di professionalità del proprio personale. Nell’assemblea dell’Obr Umbria, l’articolazione territoriale di Fondimpresa, svoltasi nei giorni scorsi è, infatti, emerso che nei primi dieci mesi di quest’anno sono stati presentati dalle aziende della regione 271 piani di formazione, con un aumento del 43 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Risultano, in sensibile aumento anche i lavoratori coinvolti che hanno raggiunto il numero di 5.586, a fronte di 4.563 del 2014 (+22%); l’ammontare dei finanziamenti di  Fondimpresa, passati da 1.139.091 a 1.465.475 euro (+29%); l’importo dei cofinanziamenti delle imprese per i piani dalle stesse presentati, passati da 374.826 a 719.335 euro, con un aumento di oltre il 90%. L’importo totale dei finanziamenti relativi ai piani autorizzati, pari a 2.184.810 euro rispetto ai 1.513.917 euro al 15.10.2014 (+44%). Inoltre, nel periodo dal 1° settembre 2014 al 16 settembre 2015 sono aumentate da 2.329 a 2.517 le imprese iscritte a Fondimpresa, e da 52.604 a 54.346 i lavoratori da esse dipendenti. Questi numeri, che giungono in un momento in cui anche l’economia regionale sembra inviare segnali positivi, testimoniano l’impegno delle imprese a rafforzare la loro competitività investendo sul capitale umano. È questa, ha sottolineato l’Assemblea, la carta vincente per le imprese che vogliono fare dell’innovazione e della qualità i driver della loro crescita. E le modalità operative di Fondimpresa, che danno alle imprese la possibilità di progettare e gestire direttamente le attività formative, sono quanto mai idonee a consentire alle imprese stesse di realizzare interventi di formazione modellati secondo le proprie specifiche esigenze, su temi chiave per la loro competitività, come la sicurezza, la innovazione tecnologica e organizzativa, la innovazione di processo e di prodotto, la internazionalizzazione, la sostenibilità ambientale. Di qui l’auspicio, espresso dalla Assemblea dell’Obr, che le imprese della Regione sappiano cogliere sempre più il valore strategico della formazione, come fattore su cui far leva per il proprio sviluppo.

   

Salernitana-Perugia a rischio scontri

Salernitana-Avellino: in 25mila all'Arechi per il primo derby

Misure di sicurezza eccezionali sono state previste per Salernitana-Perugia, considerata una delle partite più a rischio del campionato di serie B, in programma sabato alle 15 allo stadio Arechi di Salerno. Negli anni Novanta si ruppe il gemellaggio tra le due tifoserie nato negli anni ’80 e più volte le due fazioni si sono scontrate, soprattutto a Perugia. Per sabato previsto un serrato spiegamento di forze di polizia con un elicottero che sorvolerà l’area dello stadio. (fonte e foto Ansa.it)

   

Presentato a Milano il taccuino “ La via di Francesco” di Touring Club Editore

“La via di Francesco” ha la capacità di esprimere una grande forza in termini di impatto emozionale, comunicativo e promozionale per l’immagine dell’Umbria. E proprio in vista dell’anno giubilare il segmento turistico dei Cammini, (in particolare la Via/Cammino di Francesco, quella di Benedetto e dei Protomartiri) è stato individuato quale primo ambito da poter veicolare efficacemente sia a livello nazionale che internazionale, in grado di valorizzare oltre al dato simbolico e identitario anche il valore turistico, religioso, naturalistico e sportivo della nostra regione”: lo ha detto  stamani a Milano il vicepresidente della Regione Umbria con delega al turismo, Fabio Paparelli  in occasione della presentazione del taccuino “La Via di Francesco” di Touring Club Editore. Nel corso dell’incontro – presenti oltre al vicepresidente Paparelli,  il direttore generale di Sviluppumbria, Mauro Agostini, Monsignor Paolo Giulietti , Vescovo Ausiliare di Perugia e Presidente del Consorzio Umbria & Francesco’s Ways,Fabrizio Ardito, giornalista e autore del taccuino “la Via di Francesco”, Lamberto Mancini, Direttore Generale Touring Club Italiano – difronte ad un’ampia platea di giornalisti specializzati del settore turismo, l’Umbria  ha presentato la sua strategia per la rete dei cammini di pellegrinaggio in vista del Giubileo straordinario della Misericordia e dell’anno nazionale dei cammini, di recente annunciato dal ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini. “Sviluppo e accoglienza –  ha detto il vicepresidente Paparelli  – sono i principi ispiratori della strategia della Regione Umbria. Accoglienza verso i pellegrini offrendo percorsi interamente fruibili anche per i camminatori meno esperti, grazie ad un’ appropriata segnaletica che sarà rinnovata ad inizio 2016. Inoltre in occasione del Giubileo straordinario, prevederemo l’ apertura di altri punti di sosta e di fonti d’acqua, la realizzazione di cartografie, siti web di informazione dettagliati. Più in generale la Regione – ha sottolineato Paparelli – si sta facendo promotrice di un’azione di coordinamento pubblico-privato, in accordo con la Conferenza Episcopale Umbra, al fine di traguardare al meglio tutti insieme questo appuntamento con una serie di iniziative che mettano a valore la nostre specificità culturali e religiose valorizzando al meglio anche la nostra vocazione turistica a partire dai ricco programma di promozione degli eventi natalizi”. Il Giubileo che si aprirà l’8 dicembre prossimo- è stato detto durante l’incontro – sarà una grande opportunità per riscoprire la propria spiritualità e i molti luoghi  religiosi che l’Italia ha da offrire. E in questo senso, l’Umbria è, dopo Roma, probabilmente il territorio in cui più il turismo può mettersi al servizio dei viaggiatori a piedi, siano pellegrini o viandanti, mossi da motivazione religiosa, spirituale, o dal desiderio di scoperta naturalistica o culturale. La Regione Umbria è pronta ad accogliere i flussi di viaggiatori spirituali con una rete strategica di percorsi a piedi e in bicicletta. La Via di Francesco è l’asse primario per raggiungere Assisi sui passi di San Francesco, patrono d’Italia e dell’ecologia, partendo da nord (La Verna) o da sud (Greccio). Lo stesso itinerario prosegue fino a Roma attraverso la Valle Santa di Rieti. La Via di Francesco è la direttrice principale dei cammini di pellegrinaggio in Umbria sia per notorietà internazionale che per flussi di pellegrini. L’itinerario collega tra loro alcuni “luoghi” in Umbria, Toscana e Lazio che testimoniano della vita e della predicazione del Santo di Assisi. Proprio nell’aderenza alla storia di Francesco la Via trova la sua plausibilità e il suo fascino. Il cammino ha una lunghezza di oltre 570 km, comprese le varianti di percorso, altitudini tra i 400 e 600 metri, toccando vette fino a 1.100 metri. La Via Lauretana unisce la Santa Casa di Loreto con Assisi, innestandosi sulla Via di Francesco. Il Cammino di Benedetto che partendo da Norcia, città di San Benedetto, patrono d’Europa, e passando da Cascia, la città di Santa Rita, prosegue in Lazio fino all’abbazia di Montecassino. A questi si è aggiunto il Cammino dei Protomartiri Francescani, un itinerario spirituale tra abbazie benedettine e luoghi francescani nell’Umbria ternana, che si collega alla Via di Francesco.

   

Gubbio intitola un teatro a Luca Ronconi

Luca Ronconi in una immagine del 16 gennaio 2010 al teatro San Carlo di Napoli. ANSA/FRANCESCO SQUEGLIA/UFFICIO STAMPA +++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++

Gubbio intitola il Teatro Comunale a Luca Ronconi, che da anni frequentava la città umbra e aveva dato vita ad un centro teatrale, in località Santa Cristina, dove il regista, morto nel febbraio scorso, aveva anche la residenza. La cerimonia è in programma il 4 novembre alle 17.30. A Gubbio Ronconi aveva anche allestito per lo Stabile dell’Umbria tre produzioni teatrali: la ‘Fidanzata povera’ di Strovskij del 1985, ‘La serva amorosa’ di Goldoni e ‘Tre sorelle’ di Cechov del 1989. (Fonte e foto Ansa.it)

   

Sindaco di Gualdo: “Ceramica cinese a Expo”

Prodotti esposti sotto l’insegna “Orgoglio Italia”, ma ceramica “made in China” nel padiglione Italia di Expo: per Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino, un “papocchio”. Ricevuta la segnalazione da un concittadino, con tanto di fotografie, ha scritto una lettera all’Associazione italiana città della ceramica, e a parlamentari e consiglieri regionali: “Tante aziende che producono ceramiche di eccellenza in Italia sarebbero state felici di portare i loro prodotti”. (Fonte e foto Ansa.it)

   

Marini: “sostengo campagna ‘Nastro Rosa’ “

Campagna Nastro Rosa Lilt

“La campagna Nastro Rosa, che è una grande campagna internazionale volta a diffondere le informazioni e le conoscenze per la prevenzione del tumore al seno viene da me sostenuta convintamente non solo come autorità, che ha l’obbligo e il compito di programmare il servizio sanitario regionale, ma anche e prima di tutto come donna”: lo ha detto stamani la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, ‘testimonial’ a livello regionale della campagna per il sesto anno consecutivo. (Fonte e foto Ansa.it)

   

Inps di terni: incontro con la delegazione romena

Il 28 ottobre una delegazione dell’Ente previdenziale romeno CNPP-Casa Nationala de Pensii Publice ha incontrato dirigenti e funzionari della Direzione provinciale Inps di Terni, polo per le convenzioni internazionali per gli assicurati residenti in Romania. Presenti anche rappresentanti del Patronato Inas. Obiettivo dell’incontro, migliorare lo scambio di informazioni tra gli enti previdenziali, in particolare per quanto riguarda le pensioni di vecchiaia, ai superstiti e gli assegni ordinari di invalidità. Sono 1.289 le pratiche pensionistiche di assicurati residenti in Romania trattate dalla sede Inps di Terni da gennaio a settembre 2015, che costituiscono il 38% del totale delle pratiche per le 10 nazioni di cui Terni è polo (Romania, Polonia, Ungheria, Slovacchia, Lettonia, Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Lituania e Malta). Nel corso dell’incontro sono stati definiti gli elementi ritenuti importanti per una collaborazione efficace, ovvero protocolli di comunicazione ben definiti e una conoscenza personale e diretta tra i soggetti coinvolti. Fondamentale anche un sistema di scambi telematici dei formulari pensionistici, a cui si sta già lavorando. È stato così avviato un processo volto al miglioramento continuo dei flussi di lavoro, che consideri le specificità degli Enti, dovute anche alle diverse legislazioni. La delegazione romena, accolta a Terni dal direttore provinciale Inps Silvia Costanza Marchetti, era guidata dalla Presidente del CNPP Ileana Ciutan; presenti anche Tomita Murgoci, segretario generale e Maria Luiza Socol Florescu, dirigente della Direzione relazioni internazionali. Per l’Ambasciata di Romania in Italia c’era Mirela Videa, addetta agli Affari sociali.