Poliziotti soccorrono un 31enne folignate in overdose a Perugia e poi gli ritirano la patente. Il giovane, che aveva assunto eroina, è stato trovato in stato comatoso all’interno della sua auto, nel centro storico della città. L’auto è stata aperta dal portellone posteriore che non era ben chiuso e il personale del 118 ha potuto prestare i primi soccorsi e portare il giovane in ospedale. Nell’auto gli agenti hanno trovato una siringa ancora sporca di sangue e 0,45 grammi di eroina.
Expo Milano 2015, dolce dono del Cluster Cacao & Cioccolato alla Casa di Reclusione di Bollate
La giornata conclusiva dell’Esposizione Universale di Milano sarà speciale anche per i detenuti della Casa di Reclusione di Bollate. Per iniziativa di Eurochocolate, Official Content Provider del Cluster Cacao e Cioccolato, grazie alla collaborazione con le aziende che hanno animato il padiglione collettivo dedicato al Cibo degli Dei, un intero bancale di cioccolato è stato, infatti, donato agli Istituti Penitenziari che hanno collaborato con il sito espositivo. Il dolce dono è stato consegnato questa mattina da Eugenio Guarducci, Presidente di Eurochocolate, ai volontari del carcere che lavorano in Expo, alla presenza di Massimo Parisi, Direttore della Casa di Reclusione di Bollate. Un regalo gradito e un modo per suggellare nel segno della solidarietà la straordinaria esperienza di Eurochocolate a Expo Milano 2015.
Usl Umbria 1 premiata per aver affrontato con impegno stress da lavoro e benessere organizzativo
Lo stress lavoro-correlato è il secondo problema di salute legato all’attività lavorativa maggiormente segnalato in Europa, e sempre più imprese sono determinate a gestirlo in modo da favorire la salute dei lavoratori da cui dipende anche la produttività. Il Concorso europeo 2014/15 per le buone prassi in ambienti di lavoro sani e sicuri, promosso da EU-OSHA, mira proprio a valorizzare esempi significativi di aziende o organizzazioni che si sono distinte per un forte impegno nella gestione attiva dello stress e dei rischi psicosociali. Una di queste aziende è la USL Umbria 1, che il 29 ottobre, nell’ambito della campagna INPS “ambienti di lavoro sani e sicuri 2014-2015”, è stata premiata per l’impegno, la metodologia di indagine e l’esperienza decennale sul fronte della valutazione del benessere organizzativo e dei rischi connessi allo stress da lavoro. La cerimonia di premiazione si è svolta il 29 ottobre a Roma (Villa Malta). Hanno ritirato il premio, in rappresentanza del direttore generale Giuseppe Legato, Luigi Sicilia, responsabile dell’unità operativa Sicurezza aziendale, e Mara Fabrizio dell’unità operativa Sviluppo Risorse, presidente del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG). Dal 2005, la USL Umbria 1 ha annualmente svolto indagini di benessere organizzativo che hanno coinvolto gli operatori delle aree più esposte a fattori di stress e burnout. Le valutazioni sono esitate in misure di miglioramento nella gestione del personale e nella diminuzione dei rischi specifici che l’Azienda ha di volta in volta adottato, mettendo a punto una specifica metodica che ha ottenuto non solo l’attuale riconoscimento, ma anche apprezzamenti in congressi scientifici specialistici come il Congresso nazionale di Psicologia della Salute e Salute della Psicologia che si è svolto a Catania lo scorso maggio. Il direttore generale Giuseppe Legato, ha espresso soddisfazione per il premio ricevuto che
“riconosce una nostra impostazione aziendale che pone attenzione alla valorizzazione delle risorse umane, al merito e alla salvaguardia dello spirito di servizio che anima tutte le professioni della sanità. Le valutazioni dello stress lavoro-correlato e del benessere organizzativo non sono solo un obbligo di legge previsto dal D.Lgs 81/2008, ma rappresentano una opportunità per diffondere e consolidare la cultura della promozione della salute degli operatori e della sicurezza nelle organizzazioni. Ciò è particolarmente importante – ha inoltre sottolineato Legato – in un momento in cui anche la sanità pubblica deve far fronte a difficoltà generate dalla crisi economica e alle razionalizzazioni delle spending review che sollecitano in modo pressante il mantenimento dei livelli di assistenza e della qualità delle cure sanitarie. Una sfida difficile che passa attraverso il continuo miglioramento nella gestione delle risorse umane, di cui la riduzione dei rischi psicosociali è elemento fondamentale”.
L’iter valutativo della Usl Umbria1, sviluppato nel rispetto delle indicazioni di INAIL e ANAC, prevede una prima fase di valutazione preliminare seguita dalla valutazione approfondita attraverso interviste, questionari, e focus group. Nella valutazione preliminare vengono presi in esame gli eventi sentinella quali infortuni, assenze per malattia turnover, rotazione del personale, visite straordinarie, segnalazioni e reclami, i fattori di contenuto del lavoro quali ambiente e attrezzature, pianificazione compiti, carico e ritmo di lavoro, orario di lavoro, e fattori inerenti al contesto di lavoro, cioè funzione e cultura organizzativa, ruolo nell’ambito dell’organizzazione, carriera, autonomia e responsabilità, rapporti interpersonali sul lavoro. Un ulteriore sviluppo delle indagini di benessere è previsto per il 2016 in collaborazione con il Laboratorio Management e Sanità (MES) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa con cui la Regione Umbria ha stipulato un’apposita convenzione.
L’albero di Gubbio 2015 sarà acceso dai Medici Senza Frontiere
Dopo papa Francesco, Medici Senza Frontiere. Quest’anno l’albero di Natale di Gubbio sarà acceso dall’organizzazione umanitaria indipendente di soccorso medico, fondata nel 1971. MSF ottenne il Premio Nobel per la pace nel 1999 e attualmente è presente in oltre settanta Paesi in tutto il mondo, nei quali interviene a sostegno delle popolazioni sofferenti per gravi catastrofi, secondo i principi statutari di umanità, imparzialità e indipendenza. La cerimonia dell’accensione è in programma, come tutti gli anni, per la sera del 7 dicembre. Il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, ha motivato l’individuazione di MSF come una “scelta che va in direzione del riconoscimento del grande impegno e dell’operato di chi dedica giornalmente la propria vita a sostegno dei più deboli”. Nato nel 1981 dalla creatività di alcuni eugubini, l’Albero di Natale è alto circa 750 metri e largo 450. Dal 1991 è entrato nel Guinness dei Primati come il più grande del mondo. I volontari che ne curano l‘allestimento, a Gubbio chiamati familiarmente “Alberaioli”, sono al lavoro già da settimane per “addobbare” il Monte Ingino, sulle cui pendici si distende la sagoma dell’albero e della stella che lo sovrasta, illuminate da circa cinquecento luci. Quest’anno l’Associazione che cura l’iniziativa ha lanciato con successo l’iniziativa “Adotta una luce”, con la quale ogni cittadino, facendo un’offerta di 10 euro, ha potuto dedicare una luce ad una persona. A riconoscimento dei loro meriti per la diffusione del nome di Gubbio nel mondo, l’Amministrazione comunale di Gubbio lo scorso anno ha intitolato agli “Alberaioli” una Piazza nel centro della città umbra, adiacente il complesso monumentale di San Pietro.
Daniele Orlandi
Edilizia, l’Ance Perugia elegge Giancarlo Brugnoni nuovo presidente
Con larghissima maggioranza, Giancarlo Brugnoni è stato eletto alla guida di Ance Perugia, il sindacato dei costruttori edili di Confindustria che si è riunito in Assemblea sabato 31 ottobre eleggendo anche il Consiglio Direttivo. Giancarlo Brugnoni sarà affiancato, oltre che dal Past President Massimo Calzoni – che conserva la presidenza di Ance Umbria – dai Consiglieri: Giustiniano Baldelli, Salvatore Bartolucci,Valter Boschetti, Romeo Castellani, Carlo Carini, Gianluca Ciani, Maria Grazia Falcini, Agostino Giovannini, Fausto Marionni, Alessio Mariotti, Gabriele Menghini, Roberto Menichetti,Albano Morelli, Roberto Tosti, Filippo Trovati e Sante Tulli. Per quanto riguarda invece i rappresentanti territoriali, per il Perugino è stato scelto Moreno Spaccia, per l’Alta Valle del Tevere Paola Baldinelli, per Foligno Riccardo Settimi, per Spoleto-Valnerina Paolo Forti, per l’Eugubino-Gualdese Bernardetta Radicchi e per la Media Valle del Tevere Francesco Sbernicchia. Il collegio dei Probiviri sarà composto da Giuseppe Santini, presidente, Marcello Betti e Mario Settembre. Paolo Piselli sarà il tesoriere. La dura e perdurante crisi del settore delle costruzioni è stato il cuore dell’intervento del neo presidente, che ha invitato i colleghi che operano nel comparto a cogliere i primi segnali di ripresa di questi ultimi mesi.
“Siamo perfettamente consapevoli – ha sottolineato Brugnoni – della crisi che ormai da diversi anni condiziona il tessuto sociale ed economico del Paese. Tuttavia, credo vadano raccolti, sostenuti e amplificati i timidi segnali di ripresa e soprattutto che vada incoraggiato l’ottimismo che è fattore dominante in ciascun imprenditore abituato a mettersi in gioco per ricercare il meglio”.
Sarebbe certamente d’aiuto che l’impegno e la determinazione degli imprenditori fosse accompagnata da un contesto favorevole all’intraprendere.
“Favorire il rilancio economico-occupazionale – ha aggiunto Brugnoni – vuol dire innanzitutto mettere il mondo produttivo nelle condizioni di operare con più facilità, con agevolazioni nelle procedure, per riuscire ad agire in tempi più rapidi e per avere un’incidenza minore delle spese improduttive che rappresentano un pesante fardello da sopportare, specialmente in questa fase. Abbiamo una prospettiva da perseguire nell’interesse di tutti, tanto della categoria quanto dei cittadini: ridurre l’impatto della burocrazia. E’ questo il vero freno allo sviluppo economico-sociale”.
“La sfida che propongo a tutti quanti noi che operiamo in questo settore – ha concluso – è migliorare e progredire come quando, in tempi difficili del passato, l’Italia e l’Umbria si sono rialzate e hanno saputo crescere dando benessere e prosperità. Abbiamo il compito, per nostra parte, di ridare speranza alle nuove generazioni”.
Expo Milano 2015: “Noi ci abbiamo sempre creduto”
Ultimo giorno dell’evento che ha visto invadere Milano di oltre 21 milioni di visitatori in occasione di Expo Milano 2015. Queste le parole di Eugenio Guarducci, presidente di Eurochocolate:
“Oggi si conclude Expo Milano 2015. Sembra ieri quando due anni fa mettemmo piede in quei terreni sconosciuti dove si iniziavano a gettare le prime fondazioni di un cantiere incredibile e difficile. Decine di sopralluoghi, centinaia di incontri, migliaia di chilometri su e giù per Milano e per l’Italia per spiegare e convincere i tanti Expo scettici a diventare Expo ottimisti. Con molti ci siamo riusciti con alcuni no. Di sicuro con noi ci hanno creduto i migliori. Le principali multinazionali del Cioccolato, le grandi firme del Cioccolato Made in Italy, decine di artigiani del cioccolato e della pasticceria. Ma anche i territori di Torino, Perugia e Modica che attraverso le loro principali istituzioni hanno voluto appoggiare il nostro progetto rendendolo attuabile. Tra tutti coloro che hanno contribuito a costruire il successo di Expo 2015 possiamo tranquillamente affermare che siamo tra i pochi che hanno gestito tutte le principali fasi: la progettazione, la costruzione e la gestione degli spazi. Quest’ultima ha impegnato uno staff permanente di circa 150 persone oltre un validissimo gruppo di giovani del nostro team di Eurochocolate che per oltre sei mesi si sono trasferiti a Rho. Grazie anche alla loro passione e capacità siamo riusciti a raggiungere obiettivi importanti: terza azienda per fatturato, oltre 1500 eventi organizzati presso il teatro del Cluster, costruzione di una fittissima rete di contatti internazionali a partire da quelli con i rappresentati dei Paesi del Cluster Cacao e Cioccolato. Ovviamente non meno importante è stato il lavoro svolto da tutti i collaboratori che sono invece rimasti a Perugia per gestire un complicato lavoro di segreteria e di organizzazione senza il quale non avremmo potuto fare nulla. Expo 2015 ha contribuito a rafforzare la reputazione nazionale ed internazionale di Eurochocolate che siamo ora pronti a sfruttare al meglio. Domani inizieremo a costruire il nostro futuro forti di questa significativa esperienza. Un futuro che mi auguro possa anche ripartire proprio da questo sito espositivo che dovrà saper raccogliere l’eredità di Expo 2015. Noi siamo pronti a fare la nostra parte”.
Umbrialibri 2015, aperto il bando di selezione per il “Manufatto in situ”
È aperto fino a giovedì 5 novembre il bando internazionale di selezione di “Manufatto in situ 9. La carta sonora degli Orti di San Pietro”, progetto di laboratorio-residenza rivolto ad artisti visivi e sonori, curatori, architetti, operatori del territorio, studenti e che si inserisce nel programma di Umbrialibri 2015, la manifestazione di promozione della cultura e della lettura organizzata dalla Regione Umbria che si svolgerà a Perugia dal 13 al 15 novembre, nel complesso monumentale di San Pietro, per concludersi a Terni, dal 27 al 29 novembre. Per valorizzare il luogo che ospita la manifestazione, “Manufatto in situ” propone gli Orti di San Pietro (Orto Botanico, Orto Medievale e Orti didattici-urbani) come fonte e luogo d’ispirazione per la ricerca creativa contemporanea, sul tema della progettazione artistica e sonora nel paesaggio. Le dieci persone che verranno selezionate attraverso il bando saranno infatti chiamate a lavorare insieme al “visiting artist” Francesco Fonassi sul tema del paesaggio sonoro, dal 9 al 13 novembre, e a progettare un’esperienza propedeutica e un percorso sonoro tra gli Orti. I dati e i materiali raccolti verranno utilizzati per la pubblicazione della “carta sonora degli Orti di San Pietro”. Il progetto, promosso dall’associazione “Viaindustriae”, è realizzato in collaborazione con la Fonoteca regionale “Oreste Trotta” della Regione Umbria, il Centro di Ateneo per i musei scientifici e il Dipartimento di Scienze Agrarie, alimentari e ambientali dell’Università degli Studi di Perugia. Apre una serie di interventi sui luoghi acustici dal titolo “Quiet- Quieti umbre in esplorazione temporanea” promosso dalla Fonoteca regionale. Il bando è rivolto a laureandi, neo-laureati, cultori della materia, artisti visivi e sonori, curatori, architetti, operatori del territorio, a partire da istituzioni formative regionali quali l’Università di Perugia, il Conservatorio di musica di Perugia “Morlacchi”, l’Istituto superiore di studi musicali “Briccialdi” di Terni e l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. Partendo dall’osservazione dei luoghi, il laboratorio-residenza invita gli artisti e gli studenti ad esplorare il territorio per affrontare con un’ottica aperta la tematica progettuale del paesaggio e per definire i confini dell’intervento artistico nell’ambiente. Tre le fasi in cui è suddiviso, dopo le prime perlustrazioni e la presentazione prevista per l’8 novembre. Dal giorno successivo a venerdì 13 novembre il “workshop” si articolerà in una prima fase di conoscenza e presentazione, incontri preliminari in cui si discuteranno le linee guida del percorso, con relazioni di esperti; si passerà poi all’esplorazione territoriale con i partecipanti dovranno esplorare il territorio per confrontarsi con la dimensione ambientale, culturale, sociale e antropologica del luogo e infine allo studio e sviluppo del progetto individuale o collettivo. Nel pomeriggio del 13 novembre è prevista l’illustrazione del percorso/mostra e dei risultati del workshop con invito a docenti, cittadinanza, istituzioni, addetti ai lavori. Il percorso rimarrà visitabile durante lo svolgimento di UmbriaLibri15. L’iscrizione e la partecipazione sono gratuiti. Entro il 5 novembre va inviata all’indirizzo di posta elettronica info@viaindustriae.it una mail con curriculum artistico (con eventuali link visitabili online al portfolio o alla documentazione) ed una breve lettera motivazionale circa la richiesta di partecipazione al laboratorio. L’organizzazione risponderà il 6 novembre con l’eventuale esito di accettazione della domanda.
Umbertide, tre arresti per spaccio di sostanze stupefacenti
Una bielorussa di 28 anni, che gestiva un locale pubblico nel centro di Umbertide, e due albanesi, uno di 45 anni e l’altro di 28: sarebbe composta da queste tre persone, arrestate dai carabinieri di Città di Castello, la rete di spaccio di cocaina messa in piedi nella stessa Umbertide e in altri centri dell’Altotevere, nell’ambito della quale i militari hanno accertato almeno 200 distinti episodi di spaccio. Il 28enne albanese è in carcere, gli altri due ai domiciliari.
La Sir Safety è chiamata al riscatto

Dopo la rifinitura di questa mattina, è infatti in partenza direzione nord il pullman bianconero per portare i Block Devils a Castellanza dove domani al PalaBorsani (inizio del match alle ore 18:00, diretta web su Sportube) i ragazzi del presidente Sirci affrontano i padroni di casa della Revivre Milano. Sono chiamati ad un pronto riscatto capitan Buti e compagni, reduci dalla sconfitta nella prima di campionato in casa con Verona. Settimana molto intensa al PalaEvangelisti, con coach Castellani che ha provato e riprovato schemi ed automatismi e che si presenta domani con l’intera rosa a disposizione. Con l’eccezione di Franceschini (che potrà essere inserito a referto solo dalla quarta giornata), il tecnico argentino può infatti contare anche sui recuperi di De Cecco e Birarelli e deciderà solo all’ultimo la formazione da mandare in campo inizialmente. Gli allenamenti settimanali hanno infatti messo in evidenza la crescita di tutti i bianconeri, desiderosi di portare a casa il primo successo stagionale. È quindi solo ipotizzabile un 6+1 iniziale con la diagonale De Cecco-Atanasijevic, con capitan Buti al centro con uno tra Birarelli e Elia, con due tra Russell, Kaliberda e Fromm per due posti da schiacciatore e con Giovi consueto presidio in seconda linea. Ormai una piacevolissima costante nelle trasferte dei Block Devils sono i Sirmaniaci. Per nulla scoraggiati dopo il ko nella prima di campionato, i tifosi organizzati bianconeri si sono organizzati per portare il loro folclore ed il loro entusiasmo anche al PalaBorsani al seguito della squadra. Saranno circa un centinaio che, con un pullman e mezzi privati, saliranno a Castellanza da Perugia e non solo. E saranno prezioso supporto per i ragazzi in campo che hanno la necessità di tornare a casa con una vittoria. Non sarà ovviamente d’accordo la Revivre Milano di coach Monti, alla sua prima davanti ai propri tifosi ed anch’essa reduce da una battuta d’arresto nella prima giornata in quel di Piacenza. Alcune difficoltà di organico stanno un po’ condizionando l’inizio di stagione dei meneghini che probabilmente anche domani dovranno rinunciare alla coppia bulgara opposto-schiacciatore Milushev-Skrimov. Salvo recuperi dell’ultima ora quindi, Monti dovrebbe spedire in campo l’esperto Sottile, ex Latina e bronzo agli ultimi europei con l’Italia, in cabina di regia, il giovanissimo slovacco Gavenda (ballottaggio con il ’94 di scuola Cuneo Galaverna) opposto, due tra l’ex Block Devils Alletti, De Togni e Burgsthaler al centro (partono favoriti i primi due), Marretta ed il brasiliano Renato in posto quattro con l’ex Città di Castello Tosi nel ruolo di libero.






























