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lunedì, 15 Dicembre 2025
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Malmena e segrega la compagna: denunciato

Malmenata e segregata in casa, senza poter mangiare per tre giorni: è quanto sarebbe stata costretta a subire una donna moldava dal compagno romeno, denunciato dalla squadra volante di Terni con le accuse di maltrattamenti in famiglia, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo avrebbe anche minacciato con una roncola la cognata, quando la donna aveva cercato di far uscire di casa la sorella. La stessa cognata ha chiamato il 113 ed è fuggita dall’abitazione della sorella: la polizia è arrivata all’appartamento e, dopo una lunga trattativa, l’uomo ha aperto la porta. Completamente ubriaco, ha alternato minacce a gesti di autolesionismo. In un armadio, gli agenti hanno trovato la roncola ed un tubo di ferro, usati dall’uomo per minacciare e picchiare le due donne: i sanitari del 118 hanno riscontrato lesioni ad entrambe.

Fonte: Ansa.it

   

Umbria: 46 milioni di € in due anni a favore dei giovani

Terremoto, pronti altri 52 milioni per l'agricoltura

Quarantasei milioni di euro in due anni, 2017 e 2018: è quanto ha messo a disposizione la Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alle politiche agricole Fernanda Cecchini, per gli interventi a favore dei giovani agricoltori.

“Si tratta di un investimento molto importante – ha sottolineato l’assessore – che conferma la volontà della Giunta regionale di sostenere al massimo l’insediamento e lo sviluppo di imprese guidate da giovani. È il futuro della nostra agricoltura ed è giusto, dunque, che il Programma di Sviluppo rurale contenga le misure di sostegno adeguate per soddisfare le esigenze dei sempre più numerosi giovani che vogliono investire in questo comparto”.

“Ne è una dimostrazione – prosegue – l’elevato numero di giovani che hanno partecipato ai bandi della precedente programmazione 2007-2013, in cui sono state ammesse a finanziamento 556 richieste, 431 delle quali sono state finanziate. Per la programmazione 2014-2020, con questo atto approvato dalla Giunta regionale, abbiamo destinato al cosiddetto ‘Pacchetto Giovani’ 31 milioni e 500mila euro per il 2017 e 14 milioni e 500mila euro nel 2018”.

“Potranno essere utilizzati – spiega l’assessore – nelle tre tipologie d’intervento previste dal Psr: la 4.1.1 per il sostegno agli investimenti per la trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli (23 milioni nel 2017 e 7 milioni e 494mila euro nel 2018), la 6.1.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori” (7 milioni nel 2017 e 6 milioni nel 2018) ed infine la 6.4.1 riferita agli agriturismi (1 milione e 500mila euro nel 2017 ed 1 milione nel 2018)”.

Per la presentazione delle domande di sostegno è prevista la procedura a sportello e sono previsti degli step temporali predeterminati in base ai quali vengono formulate le graduatorie di ammissibilità delle domande di sostegno regolarmente presentate entro la data prefissata dello step.

“Per le misure dedicate ai giovani – rileva – abbiamo fissato uno step temporale nel 31 agosto di ciascuno degli anni 2017 e 2018 in base al quale formulare le graduatorie di ammissibilità delle domande di sostegno che verranno presentate”.

“A testimoniare quanta attenzione e interesse c’è attorno al ‘Pacchetto giovani’ sono anche i risultati della prima graduatoria relativa all’aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori – dice l’assessore Cecchini – Sono state presentate, infatti, 254 domande, e circa metà di queste, 126, sono state finanziate. Attualmente sono circa 350 le domande a valere sulla seconda graduatoria, ma è un numero tendenzialmente destinato ad aumentare da qui al 31 agosto, per un importo totale di aiuti richiesti che già arriva a 17 milioni e mezzo di euro, superando lo stanziamento disponibile di 13 milioni di euro complessivo per il 2017 e il 2018”.

   

Vertenza Perugina-Nestlè: il Tavolo Istituzionale

Sarà rigorosamente riservata la riunione del “tavolo istituzionale” sulla vicenda Perugina-Nestlé convocato per domani, 15 giugno, dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, presso la sede della Presidenza, a Perugia, Palazzo Donini. Sarà quindi consentito effettuare riprese video e foto, ma soltanto all’avvio dei lavori, fissato alle ore 9.30.

   

Polizia Stradale: “chiude” il compartimento dell’Umbria

E’ stato soppresso il Compartimento di polizia stradale dell’Umbria, come rende noto un suo comunicato: la competenza territoriale sull’Umbria passa al Compartimento del Lazio, con sede a Roma. Il relativo decreto del ministero dell’Interno è del 24 maggio scorso. Nella nota si spiega che questa decisione deriva “dall’esigenza di razionalizzare l’assetto organizzativo e funzionale degli uffici territoriali” della polizia stradale, “ottimizzando l’impiego delle risorse a disposizione, mantenendo inalterata l’incidenza operativa sul territorio”. Si sottolinea infatti che “il personale dei Compartimenti di polizia stradale espleta il servizio d’istituto esclusivamente di carattere burocratico”: con questa riorganizzazione “viene ridistribuito presso il comando Sezione per il potenziamento dei servizi di vigilanza stradale nella provincia di Perugia”.

Fonte: Ansa.it

   

“Rosa d’Oro 2017”: rinnovato l’appuntamento a Terni

Anche quest’anno la parrocchia dell’Immacolata Concezione (zona Polymer) in collaborazione con il Circolo Acli Aurora ha consegnato la rosa d’oro e le rose d’argento nell’ambito della tradizionale Festa delle Rose, giunta alla 31^ edizione. Premi indirizzati ad associazioni o persone che si siano particolarmente distinti per impegno sociale, nelle proprie attività o per particolare altruismo. La rosa d’oro 2017 è andata all’associazione di volontariato “Damiano per l’ematologia”, nata nel nome del piccolo Damiano, scomparso prematuramente a soli 8 anni per anemia aplastica.

“il nostro obiettivo è quello di contribuire a migliorare le probabilità di cura dei malati di patologie del sangue che purtroppo hanno un’incidenza molto alta specialmente nei bambini – ha spiegato il dott. Moreno Cassetti, presidente dell’associazione – Questo attraverso raccolte di fondi che vadano a finanziare borse di studio rivolte a giovani laureati in discipline biomediche di tutta l’Italia che presentino precisi progetti di ricerca nel settore ematologico. Tra i progetti già finanziati negli anni scorsi grazie alle nostre borse di studio, ci sono due studi che stanno avendo grandi risultati e di questo siamo orgogliosi”.

Toccante e commovente la testimonianza della mamma di Damiano, la dottoressa Chiara Nenz, e del fratello minore di Damiano, Giovanni. Quest’ultimo ha letto una lettera scritta a Damiano per ricordarne l’allegria, il sorriso e la forza, nonostante la grave malattia lo avesse fiaccato, fino a portarlo via prematuramente. Le rose d’argento sono invece state consegnate a Christian Giardina, coach campione del mondo di cake design 2015 della federazione italiana pasticceria gelateria e cioccolateria (FIP), all’associazione Tuttingioco che fa parte di Special Olimpics e che mira all’integrazione sociale di ragazzi minori con disabilità intellettiva e ragazzi “partner” della stessa età, senza alcuna distinzione, tramite il gioco e lo sport. Rosa d’argento anche per Giuliano Gennari, vice presidente dell’Amatori Podistica Terni, che ha superato la disputa di 200 maratone. Gennari, che ha iniziato a correre nel 1990, negli ultimi anni corre circa 32 maratone l’anno, dimostrando una dedizione e passione non comuni per questa disciplina sportiva, andando a correre in tutto il mondo, non sentendo minimamente gli anni che passano. Consegnato durante la cerimonia anche il premio “Sentiero della bontà”, destinato ad un allievo della scuola media B.Brin (ex Alterocca), che abbia dimostrato spiccate doti di altruismo. Il premio è andato al ragazzo di origini indiane Rohit Pirthi. “Sono nato a Narni – ha detto – e dunque mi sento Italiano, ma le mie origini sono importanti, come lo è la mia famiglia”. Un legame che non si è spezzato un istante neanche durante la consegna del premio, tanto che sul palco sono saliti mamma, papà e cugini. A consegnare i vari premi il parroco don John Mc Elroy con le varie autorità presenti ovvero la presidente provinciale delle Acli Flavia Chitarrini, il presidente dell’U.S. Acli Maurizio Torchio, il comandante della stazione dei Carabinieri di Collescipoli, Luogotenente Nicola Giuliani e il presidente del circolo Acli Aurora Luciano Grassi. Infine l’ex parroco dell’Immacolata Concezione don Andrea Morelli ha ricordato che sabato 17 giugno, sempre nella struttura della parrocchia si svolgerà una cena di solidarietà per aiutare le popolazioni del Perù, paese dove don Andrea si reca da molti anni e dove grazie al sostegno ed alla generosità dei ternani sono state realizzate molte strutture per i bambini più bisognosi.

   

A Terni uno degli eventi nazionali sul Piano Investimenti UE

Il centro Europe Direct del Comune di Terni, a seguito della partecipazione ad una call, è stato selezionato dalla Commissione Europea, insieme ad altri sei in tutta Italia, per la progettazione e organizzazione di un evento sul piano di investimenti per l’Europa e sul FEIS (Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici). L’obiettivo del Piano è di promuovere investimenti nell’economia reale in grado di creare posti di lavoro, incentivare la crescita e la competitività e rafforzare capacità produttiva e infrastrutture nei territori. L’evento è in programma a Terni nel mese di ottobre 2017 e coinvolgerà principalmente piccole e medie imprese dell’Umbria, ma anche di altre regioni del Centro Italia. Per l’organizzazione dell’iniziativa il Centro Europe Direct Terni ha ricevuto dalla Commissione Europea un cofinanziamento di circa 13.000 euro.

“L’idea – spiegano gli organizzatori – è di far conoscere ai diretti interessati e ai ciottadini i contenuti e le opportunità del piano di investimenti per l’Europa. Il Piano insieme al Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis) è infatti lo strumento cardine su cui punta la Commissione europea per rilanciare crescita e occupazione”.

All’iniziativa di ottobre prenderanno parte rappresentanti della Commissione Europea, del Parlamento Europeo, della Cassa Depositi e Prestiti e della BEI (Banca Europea per gli Investimenti). Ma il Centro Europe Direct ha inteso “personalizzare” l’evento dedicando alcuni workshop a situazioni locali, cercando così di dare risposte concrete alle aziende del territorio. In particolare un focus sarà rivolto al tema dell’area di crisi complessa e all’utilizzo dei Fondi Fesr, mentre un’altra sezione sarà rivolta alle imprese dell’area del terremoto, con l’illustrazione delle possibilità di sostegno agli investimenti e alla ricostruzione attraverso fondi europei. Infine ci sarà spazio per presentare e discutere le misure a sostegno piccole e medie imprese che puntano sull’innovazione. Allo stesso tempo l’iniziativa si rivolgerà anche ai cittadini con l’obiettivo di illustrare le ricadute positive della politica di investimenti dell’Unione Europea. Saranno coinvolte l’Università di Perugia, tramite il dipartimento di Scienze Politiche ed il Dipartimento di Economia (sede di Terni), EEN (European Enterprise Network), le associazioni di categoria dell’industria, dell’artigianato e del commercio, l’ABI (Associazione Bancaria Italiana), la Cassa Depositi e Prestiti, la BEI (Banca Europea per gli investimenti) e le istituzioni locali, ad iniziare dalla Regione Umbria.

   

Barberini: “Alcun notevole aumento della mortalità nelle zone del sisma”

Vaccini, Barberini:

“In Umbria non c’è stato alcun ‘notevole aumento’ della mortalità fra gli anziani delle zone terremotate, ma soltanto casi che rientrano nel ciclo naturale della vita e che non sono direttamente collegabili alle conseguenze del sisma”

: lo afferma l’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, replicando a quanto detto dallo Spi Cgil, durante la festa regionale di “Liberetà”, che si è svolta a Norcia il 12 giugno.

“Sin dall’inizio, nelle aree terremotate della Valnerina – evidenzia l’assessore – abbiamo assicurato, mantenuto e addirittura potenziato servizi sociali e sociosanitari, con particolare attenzione proprio agli anziani e ai soggetti più fragili. Tutte le persone che si trovavano ricoverate in Residenze protette e in Rsa sono state immediatamente trasferite in altre strutture del territorio regionale, che hanno assicurato gli stessi standard assistenziali. Qualche disagio, al limite, ci può essere stato per i loro familiari che sono rimasti nel ‘cratere’ e che spesso hanno dovuto fare i conti con la distanza. Per gli anziani ospiti di parenti o di strutture ricettive, abbiamo potenziato l’assistenza domiciliare, con servizi assistenziali e sanitari aggiuntivi che prima del sisma non erano previsti ”.

Barberini sottolinea anche che “la Regione ha stanziato un fondo specifico di oltre 140mila euro, destinato alla Usl Umbria 2, per rilevare i bisogni assistenziali della popolazione anziana nell’area del cratere e migliorarne l’assistenza socio-sanitaria. L’iniziativa, denominata “SASS” (Strutture Assistenziali Socio- Sanitarie), rappresenta un progetto pilota sul territorio nazionale”.

   

Anche AVIS Umbria festeggia la Giornata Mondiale del Donatore

‘Che cosa puoi fare? Dona sangue. Dona ora. Dona spesso’. Questo l’invito e lo slogan scelti dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per la quattordicesima Giornata mondiale del donatore di sangue che, come sempre, si celebra il 14 giugno, data di nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni. Un appello che Avis Umbria fa proprio in una situazione di evidente carenza di sangue e in presenza di una sensibile diminuzione delle donazioni.

“Volontariamente i donatori – spiegano dall’Avis regionale Umbria – scelgono di rendere un servizio con una donazione periodica, associata, non remunerata, anonima e consapevole: così oltre un milione e trecentomila avisini supportano il servizio sanitario perché eroghi un’assistenza adeguata ed efficace in un sistema autosufficiente. L’Umbria, comunque, ha registrato nel 2016 un calo delle donazioni Avis rispetto al 2015 (meno 4,42 per cento, ovvero meno 1.890 donazioni) e nei primi cinque mesi dell’anno in corso la tendenza al calo si conferma con un ulteriore -4,96 per cento pari a 875 donazioni in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.

“Occorre aumentare il numero dei donatori e promuovere la donazione ‘responsabile e programmata’ – proseguono da Avis Umbria – per evitare che si ripetano nell’anno ricorrenti periodi di carenza o emergenza. Le nuove norme sulla idoneità alla donazione hanno giustamente stretto le maglie per garantire maggiore sicurezza. Il ricorrente diffondersi di virus in diverse zone del Paese, infatti, impedisce a molti dei nostri donatori di effettuare le donazioni periodiche. Si registra, così, un notevole aumento del numero dei donatori temporaneamente sospesi. Altro dato che influisce sulla richiesta di sangue è l’aumentato numero dei soggetti che necessitano di trasfusioni. Occorre che i giovani, opportunamente informati, sappiano adottare stili di vita sani affinché possano essere nelle condizioni di esercitare un proprio diritto e partecipare attivamente e responsabilmente a rendere un servizio sanitario sempre più sicuro, efficace ed efficiente nell’interesse ultimo dell’ammalato: più donazioni significano più sicurezza per tutti”.

“Quest’anno – ricordano, poi, dall’associazione – ricorre il novantesimo anniversario della fondazione di Avis, avvenuta nel 1927 a Milano, a opera di Vittorio Formentano, medico fiorentino che dagli inizi della sua carriera, negli anni Venti, aveva assistito alla morte di molte partorienti a causa dell’indisponibilità di sangue sicuro. Era già passato un secolo da quando, nel 1818, il medico inglese James Blundell, eseguì con successo la prima trasfusione di sangue, da braccio a braccio”.

Infine, ecco gli obiettivi che l’Oms si è posta per la campagna donazioni 2017:

“Incoraggiare tutti i cittadini a rafforzare, attraverso la donazione, l’efficienza dei servizi sanitari nelle situazioni di emergenza; rafforzare la consapevolezza civica dell’importanza di donare periodicamente durante tutto l’anno, al fine di garantire un costante approvvigionamento di sangue e raggiungere l’autosufficienza regionale e nazionale; promuovere la cooperazione internazionale per garantire la diffusione a livello globale dei valori della donazione volontaria e non retribuita, aumentando al contempo la sicurezza e la disponibilità di sangue”.

   

Cgil: più anziani morti nelle zone del sisma

Presentazione del progetto

Un “notevole incremento” dei decessi tra gli anziani delle zone terremotate dell’Umbria è stato denunciato dallo Spi Cgil nella festa di Liberetà (la rivista del sindacato pensionati), a Norcia.

“In Umbria non c’è stato alcun ‘notevole aumento’ della mortalità fra gli anziani delle zone terremotate, ma soltanto casi che rientrano nel ciclo naturale della vita e che non sono direttamente collegabili alle conseguenze del sisma”

la replica dell’assessore umbro alla Salute, Luca Barberini Per lo Spi Cgil l’incremento è

“soprattutto tra coloro che sono stati allontanati dalle case per essere trasferiti in strutture ricettive o sanitarie sul territorio”.

Il sindacato sostiene che una conferma è arrivata da Pietro Manzi, direttore sanitario della Usl Umbria 2.

“Sin dall’inizio, nelle aree terremotate – ha detto ancora l’assessore – abbiamo assicurato, mantenuto e addirittura potenziato servizi sociali e socio-sanitari, con particolare attenzione proprio agli anziani e ai soggetti più fragili”.

Fonte: Ansa.it