Barberini: “Alcun notevole aumento della mortalità nelle zone del sisma”

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Vaccini, Barberini:

“In Umbria non c’è stato alcun ‘notevole aumento’ della mortalità fra gli anziani delle zone terremotate, ma soltanto casi che rientrano nel ciclo naturale della vita e che non sono direttamente collegabili alle conseguenze del sisma”

   

: lo afferma l’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, replicando a quanto detto dallo Spi Cgil, durante la festa regionale di “Liberetà”, che si è svolta a Norcia il 12 giugno.

“Sin dall’inizio, nelle aree terremotate della Valnerina – evidenzia l’assessore – abbiamo assicurato, mantenuto e addirittura potenziato servizi sociali e sociosanitari, con particolare attenzione proprio agli anziani e ai soggetti più fragili. Tutte le persone che si trovavano ricoverate in Residenze protette e in Rsa sono state immediatamente trasferite in altre strutture del territorio regionale, che hanno assicurato gli stessi standard assistenziali. Qualche disagio, al limite, ci può essere stato per i loro familiari che sono rimasti nel ‘cratere’ e che spesso hanno dovuto fare i conti con la distanza. Per gli anziani ospiti di parenti o di strutture ricettive, abbiamo potenziato l’assistenza domiciliare, con servizi assistenziali e sanitari aggiuntivi che prima del sisma non erano previsti ”.

Barberini sottolinea anche che “la Regione ha stanziato un fondo specifico di oltre 140mila euro, destinato alla Usl Umbria 2, per rilevare i bisogni assistenziali della popolazione anziana nell’area del cratere e migliorarne l’assistenza socio-sanitaria. L’iniziativa, denominata “SASS” (Strutture Assistenziali Socio- Sanitarie), rappresenta un progetto pilota sul territorio nazionale”.