5.1 C
Perugia, it
domenica, 14 Dicembre 2025
Home Blog Pagina 196

Università degli Studi di Perugia: l’Ateneo apre nuova sede a San Mariano

Il sindaco Lorenzo Pierotti: “il risultato di un lavoro costante e appassionato che questa amministrazione ha messo in campo per offrire al territorio servizi concreti e visioni a lungo termine”

Una giornata che segna una tappa storica per la comunità corcianese. Nella mattinata di oggi, lunedì 28 luglio, nella sala Consiliare del Comune di Corciano, è stato ufficialmente sottoscritto l’accordo tra il sindaco Lorenzo Pierotti e il magnifico rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, che sancisce l’apertura di una sede universitaria a Corciano, all’interno del Centro Sabrina Caselli di San Mariano.

La nuova sede ospiterà attività didattiche e progettuali legate al Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, rappresentato dal professor Giovanni Gigliotti (direttore) e dal professor Paolo Belardi (delegato del rettore), protagonisti del percorso di progettazione preliminare dell’iniziativa.

Un traguardo straordinario che pone Corciano al centro della rete della formazione universitaria regionale e apre a nuove opportunità di crescita culturale, sociale ed economica.

È una giornata storica per Corciano – ha dichiarato il sindaco Lorenzo Pierotti – L’arrivo dell’Università degli Studi di Perugia nel nostro territorio rappresenta molto più di un presidio accademico: è il punto di partenza di un progetto di sviluppo integrato, che potrà generare sinergie tra Istituzioni, imprese, associazioni e cittadini. La presenza dell’ateneo porterà fermento culturale, innovazione, nuove idee e collaborazioni capaci di arricchire il tessuto economico e sociale della nostra comunità. È il risultato di un lavoro costante e appassionato che questa amministrazione ha messo in campo per offrire al territorio servizi concreti e visioni a lungo termine. Investire nella conoscenza significa costruire futuro. Ringrazio di cuore il magnifico rettore Maurizio Oliviero, che ha creduto nella nostra proposta e l’ha trasformata in realtà, e ringrazio i professori Giovanni Gigliotti e Paolo Belardi per il prezioso lavoro progettuale svolto

Un investimento importante per il futuro dei nostri giovani – ha sottolineato Sara Motti, vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione – che potranno formarsi e crescere senza lasciare il territorio. La scuola e l’università sono il cuore di una comunità che guarda avanti

L’accordo siglato oggi con il Comune di Corciano – queste le parole del rettore Maurizio Oliviero – incarna perfettamente la missione dell’Università degli Studi di Perugia quale presidio di conoscenza chiamato a generare progresso, in un’ottica di apertura al mondo e di impegno costante nel coniugare eccellenza accademica e impatto sociale. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Lorenzo Pierotti, ha dimostrato una visione lungimirante e una capacità progettuale che si allineano con i valori del nostro Ateneo, riuscendo a cogliere l’importanza di investire nella conoscenza come leva di sviluppo del benessere economico, scientifico e culturale.

Sono convinto che questa collaborazione produrrà benefici a lungo termine per il territorio coinvolto: dalla formazione di figure professionali specializzate nelle discipline ingegneristiche e ambientali, sempre più richieste dal mercato del lavoro, alla promozione di progetti di ricerca che potranno rispondere alle sfide della transizione ecologica e dello sviluppo sostenibile. Ringrazio quindi l’amministrazione comunale di Corciano per aver condiviso con noi, a beneficio di tutte e tutti, questa ambiziosa visione di futuro

L’apertura della sede universitaria rappresenta un passo decisivo nel rafforzare l’identità di Corciano come comunità aperta, dinamica e attenta alla formazione delle giovani generazioni, sempre più protagonista nello scenario regionale.

   

Giuseppe Romagnoli nuovo capo della Digos di Perugia

sostituisce il dr. Giovanni Di Biase, trasferito alla Questura di Milano

Si è insediato questa mattina il nuovo Dirigente della D.I.G.O.S. della Questura di Perugia, il Vice Questore della Polizia di Stato dr. Giuseppe Romagnoli che sostituisce il dr. Giovanni Di Biase, trasferito alla Questura di Milano.

Originario delle Marche, il dr. Romagnoli si è laureato in giurisprudenza all’Università di Macerata.

Entrato in Polizia nel 2010, dopo il corso biennale alla Scuola Superiore di Polizia, viene assegnato, quale dirigente, presso il Settore Polizia di Frontiera di Gorizia, per poi essere trasferito alla Questura di Forlì Cesena nel 2012, presso il locale Commissariato di P.S.

Ad aprile del 2019 viene trasferito alla Questura di Massa Carrara ed assegnato alla D.I.G.O.S.  con l’incarico di Dirigente.

Nel 2022 assume la dirigenza della D.I.G.O.S.  della Questura di Trento.

Da oggi è il nuovo dirigente della D.I.G.O.S. di Perugia.

Il Questore della Provincia di Perugia, Dario Sallustio, al suo arrivo nella sede di via Emanuele Petri, ha rivolto al dr. Romagnoli le sue congratulazioni per il nuovo incarico e i migliori auguri di buon lavoro.

   

Terni, arrestato 25enne per spaccio di droga

Si tratta di un 25enne con visto turistico

Nel pomeriggio di giovedì scorso i Carabinieri della Stazione di Collescipoli hanno tratto in arresto un 25enne albanese, in Italia con visto turistico ed incensurato, per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.

Nel corso di un servizio di pattuglia, nei pressi del centro commerciale Cospea, i militari hanno notato un’utilitaria, risultata poi a noleggio, il cui conducente, resosi conto della presenza delle Forze dell’Ordine, aveva abbandonato il veicolo tentando di allontanarsi a piedi. Fermato e sottoposto a controllo, il 25enne non ha saputo giustificare la propria presenza in città ed il suo atteggiamento visibilmente nervoso ha indotto i Carabinieri a procedere ad una verifica più approfondita, sottoponendo a perquisizione sia il giovane che il veicolo. La specifica attività ha portato al rinvenimento di ben 62 dosi di cocaina, del peso complessivo di circa 42 grammi, quasi tutte occultate sulla persona, ad eccezione di un paio rinvenute sul veicolo e della somma in denaro di quasi 3.000,00 €, ritenuta provento dell’attività di spaccio, il tutto posto in sequestro.

Per il 25enne è scattato così l’arresto ed il trattenimento in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza per direttissima che si è svolta venerdì, all’esito della quale il Giudice, nel convalidare l’arresto, ha deliberato per il giovane il divieto di dimora nella provincia di Terni. Nel frattempo i Carabinieri hanno inoltrato alla Questura la richiesta per l’emissione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune nei confronti dello straniero.

Il procedimento è pendente in fase di indagini preliminari e sino ad eventuale condanna irrevocabile l’indagato deve ritenersi innocente.

   

Opposizione: “La presidente Proietti svende l’Umbria alla Toscana”

Dietro la retorica della collaborazione si cela un disegno chiaro, trasformare l’Umbria in una succursale della Toscana

Altro che cooperazione istituzionale, con il cosiddetto ‘Protocollo d’Intesa’ siglato tra la Regione Umbria e la Regione Toscana, la Giunta Proietti compie un vero e proprio atto di resa politica, svendendo la nostra sanità, le nostre infrastrutture strategiche, l’elisoccorso e, soprattutto, l’autonomia della nostra Regione. Dietro la retorica della collaborazione si cela un disegno chiaro, trasformare l’Umbria in una succursale della Toscana, assecondando le esigenze del Partito Democratico e del presidente Eugenio Giani, a uso e consumo della sua imminente campagna elettorale. Un’umiliazione istituzionale senza precedenti

Lo affermano, in una nota, i consiglieri dei gruppi di opposizione all’Assemblea legislativa Enrico Melasecche e Donatella Tesei (Lega), Eleonora Pace, Paola Agabiti e Matteo Giambartolomei (Fratelli d’Italia), Laura Pernazza e Andrea Romizi (Forza Italia), Nilo Arcudi (Tesei presidente – Umbria Civica).

Le ricadute concrete di questo accordo – spiegano i consiglieri di minoranza – sono estremamente preoccupanti, iniziando dal servizio di elisoccorso che rischia di essere smantellato. Fino al 2024 era condiviso con altre regioni, con tutte le limitazioni che ciò comportava. Grazie all’impegno della Giunta Tesei, si è invece costruito un sistema autonomo, efficiente e pienamente integrato nella rete regionale di emergenza. Con il protocollo voluto dalla presidente Proietti, si fa un passo indietro di anni e il soccorso sanitario dell’Umbria viene subordinato alle esigenze della Toscana. Una scelta che rischia di compromettere gravemente efficienza e tempestività, due elementi fondamentali che, in questi anni, hanno permesso di salvare vite umane e garantire interventi rapidi su tutto il territorio. Numerose perplessità riguardano la parte dell’accordo relativa alla sanità. I cittadini dell’Alto Tevere e quelli del Trasimeno rischiano di essere dirottati verso le strutture sanitarie toscane, un segnale evidente del fallimento gestionale della sanità umbra sotto la guida della sinistra. La presidente Proietti, dopo aver raddoppiato in pochi mesi le liste di attesa, tenta ora di coprire le proprie responsabilità mascherando l’inefficienza come ‘collaborazione interregionale’. Ma dietro questa retorica si cela la realtà di un sistema locale depotenziato, che rinuncia a curare i propri cittadini affidandoli ad altre regioni”.  

Non va meglio – proseguono – sul fronte delle infrastrutture, dalla mobilità ferroviaria alla programmazione logistica, ogni priorità umbra viene subordinata a quelle toscane. La scelta incomprensibile di Rigutino al posto di Creti come sede della stazione dell’alta velocità è un colpo durissimo per gli umbri e per l’intero sistema regionale. Eppure lo stesso assessore De Rebotti aveva pubblicamente sostenuto la scelta di Creti, definendola la soluzione più valida. Oggi, con un repentino cambio di rotta, si allinea alle decisioni del partito, smentendo sé stesso. Un atto che penalizza i pendolari perugini e certifica l’assenza di visione della Giunta Proietti. Non possiamo accettare tutto questo. Ora più che mai – concludono i rappresentanti dell’opposizione – è necessario riaffermare con forza il principio di indipendenza e di piena autonomia decisionale della nostra Regione, ma è compito di chi governa tutelare la dignità istituzionale dell’Umbria e garantire che ogni scelta sia fatta nell’interesse esclusivo dei suoi cittadini. Chiediamo che la presidente faccia subito chiarezza su un’intesa che appare più come un commissariamento politico che un atto di cooperazione. Non permetteremo che l’Umbria venga sacrificata sull’altare di calcoli elettorali e logiche di partito

   

Alessandra Amoroso torna a Musica per i borghi: live da 3.500 spettatori

Dopo 15 anni, concerto dell’artista salentina, in dolce attesa, allo stadio Ceccarini di Marsciano – Il festival itinerante, alla XXIII edizione, proseguirà fino al 7 settembre, tra arte e musica: spiccano Sarah Jane Morris ed Eugenio Finardi

Oltre 3.500 spettatori per il concerto di Alessandra Amoroso, sabato 26 luglio allo stadio ‘Checcarini’ di Marsciano nell’ambito di Musica per i borghi, che si conferma uno degli appuntamenti estivi più attesi e partecipati dell’Umbria. Emozioni, tra parole e musica, che l’artista salentina, in dolce attesa di Penelope Maria (la cui nascita è prevista per settembre e sembra rendere la futura mamma più energica e raggiante che mai), ha riportato a Marsciano a distanza di 15 anni, nella tappa del suo ‘Fino a qui summer tour 2025’, proponendo molti dei suoi grandi successi, insieme a brani dell’ultimo album ‘Io non sarei’. Il festival itinerante che coinvolge, oltre a Marsciano, piccoli borghi circostanti e Comuni della Media Valle del Tevere, spingendosi fino alla Valle umbra sud con concerti live e appuntamenti artistici di grande qualità, prosegue con il suo ampio cartellone fino al 7 settembre, con concerti che avranno inizio alle 21.30: così, la XXIII edizione dell’evento propone giovedì 31 luglio a Cerqueto il concerto di Batá Afrocubanía y Cuarteto Parthenopeo composto da Giovanni Imparato (voce e percussioni), Stefano Scartocci (pianoforte), Ruben Viloria (voce, cuatro e chitarra) e Carmine Pagano (trombone, coro e percussioni); la frazione di Morcella giovedì 7 agosto ospiterà il suggestivo concerto del duo ‘Musica Muta’ formato da Rachele Fogu e Michele Rosati; a Giano dall’Umbria, sabato 9 agosto in scena il live di  AnimAurora, quartetto di musicisti umbri con la voce di Aurora Scorteccia, cresciuta artisticamente con Musica per i borghi e ora cantante e insegnante di canto; e ancora, nell’ambito della collaborazione con Deruta soul festival, venerdì  22 agosto è in programma il concerto della cantante britannica Sarah Jane Morris con le Custodie Cautelari e Matt Backer, e sabato 23 agosto Joyful Singing Choir in concerto, un coro di 40 elementi accompagnati da una band di maestri musicisti; domenica 24 agosto sempre Deruta ospiterà la serata di arte e musica ‘Ceramiche cosmiche’, con un’esposizione di ceramiche artistiche della Fondazione Maestro Antonio Folichetti al Museo regionale della Ceramica che quest’anno ha messo anche a disposizione la riproduzione di una delle opere dell’artista per la copertina del festival. A coordinare l’evento sarà il critico d’arte Andrea Baffoni mentre le musiche saranno a cura del Conservatorio di Perugia Francesco Morlacchi. Venerdì 5 settembre protagonista Eugenio Finardi in acoustic duo con il chitarrista Giovanni ‘Giuvazza’ Maggiore, a Colazzone. Finardi ripercorrerà il suo vasto repertorio in una continua interazione con il pubblico durante l’evento che è parte dello spettacolo ‘Tutto’75-‘25’ per i suoi 50 anni di carriera. Musica per i borghi si chiuderà a Gualdo Cattaneo, domenica 7 settembre, con la serata dedicata alle band emergenti umbre del progetto Musica d’Autore che, da gennaio ad aprile, ospiterà anche una mostra retrospettiva su Antonio Folichetti. Il progetto è finanziato con il Pr – Fesr 2021-2027 – Priorità 1 – OS 1.3. – Azione 1.3.4. Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografiche, audiovisive, culturali e creative e sociali.

“Diversi artisti si sono succeduti durante queste serate – ha affermato Francesco Narducci, presidente dell’associazione Musica per i borghi –, con il concerto clou di Alessandra Amoroso, ma il nostro è un festival che quest’anno ha saputo accostare musica e arte, entrambe espressioni di qualcosa che ci fa emozionare, per la valorizzazione dei territori e dei borghi dell’Umbria, che è alla base di quello che è lo spirito della nostra associazione”.

“Un festival a cui teniamo molto – ha dichiarato Michele Moretti, sindaco di Marsciano – con 23 anni di attività nel territorio. Saremo sempre a fianco degli organizzatori e dell’associazione Musica per i borghi, che ringrazio per essere puntuale, viva e al centro della nostra regione”.

   

‘La Pro Loco online’: a Ponte San Giovanni un progetto contro il divario digitale

Un’iniziativa gratuita per insegnare l’uso consapevole della tecnologia e rispondere ai bisogni reali del territorio

Si chiama ‘La Pro Loco online’ il nuovo progetto promosso dalla pro loco di Ponte San Giovanni, un’iniziativa nata dal basso per offrire competenze digitali di base a chi, oggi, si trova escluso da un mondo sempre più connesso. L’idea è semplice, ma potente: aiutare le persone ad orientarsi nella quotidianità digitale, rendendo accessibili strumenti ormai essenziali per interagire con la pubblica amministrazione, i servizi sanitari, le comunicazioni scolastiche e molto altro.

A portare avanti l’iniziativa è il direttivo dell’associazione, composto dalla presidente Anna Berlicca, dalla vicepresidente Zahra El Azzab e dalla consigliera Fatima El Azzab, che raccontano come tutto sia partito da un’osservazione concreta: “Il progetto è nato dall’esigenza che vediamo ogni giorno nel nostro lavoro”, spiega Fatima. “Io e Zahra lavoriamo in un sindacato e incontriamo persone di ogni età che non sanno come si manda un’e-mail, come si salva un numero, o cosa sia lo SPID. Alcuni non hanno una carta d’identità elettronica, altri nemmeno un’e-mail. Abbiamo sentito il bisogno di fare qualcosa”.

L’idea è stata accolta con entusiasmo dando il via a un’attività volontaria aperta alla cittadinanza. “Come pro loco siamo da sempre attenti all’ascolto. Dopo il Covid, con la spinta verso la digitalizzazione dei servizi, tante persone si sono trovate tagliate fuori. Non c’è una vera formazione informatica per chi non ha strumenti, tempo o una rete familiare di supporto. Il nostro obiettivo è offrire uno spazio formativo gratuito, inclusivo, e basato sui bisogni reali della comunità”.

‘La Pro Loco online’ ha debuttato nei giorni scorsi con un incontro pilota, definito “evento punto zero”, pensato per sondare il terreno, intercettare le domande più frequenti e capire da dove partire. La risposta è stata immediata e partecipata. In molti hanno raccontato le loro difficoltà: qualcuno non sapeva cosa fosse un account, un’altra persona chiedeva come usare la SIM all’estero o come scaricare documenti dal sito dell’INPS.

“Abbiamo visto il bisogno, l’interesse, ma anche la gratitudine delle persone che erano presenti. Alcuni hanno chiesto subito quando ci sarebbe stato il prossimo incontro. Questo ci ha dato la conferma che stiamo andando nella direzione giusta”.

A tenere i primi corsi sono stati proprio Fatima El Azzab e Matteo Lobiani, informatico e membro del direttivo della pro loco. Tutto in forma gratuita. Il progetto si rivolge davvero a tutti: dagli anziani che vogliono imparare ad accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico o prenotare una visita, ai giovani che – sebbene a loro agio con smartphone e social – spesso ignorano i rischi legati alla cybersicurezza.

“Anche i giovani credono di sapere tutto, ma in realtà molti non hanno consapevolezza dei dati che condividono” sottolinea Zahra El Azzab. “E i genitori spesso non sanno nemmeno in che mondo entrano i loro figli quando consegnano loro uno smartphone. Per questo vogliamo lavorare anche sull’educazione digitale familiare”.

Il programma completo delle lezioni partirà da settembre. Durante l’estate, il gruppo di lavoro si riunirà per definire un calendario che tenga conto delle richieste emerse. L’approccio sarà modulare, accessibile, con incontri progressivi e pratici. Le modalità di partecipazione saranno semplici: niente iscrizioni formali, basterà prenotarsi tramite social, telefono o direttamente alla Pro Loco. Un foglio firme, il rilascio dell’e-mail, e i partecipanti verranno ricontattati per i prossimi eventi.

Al momento, l’iniziativa non ha ancora ricevuto un sostegno strutturale da parte di enti locali, ma l’auspicio è che l’interesse crescente porti anche a una collaborazione istituzionale.

“Se il progetto crescerà, speriamo di poter contare anche su locali più ampi o su un aiuto del Comune» osserva la presidente Anna Berlicca. “Ma intanto andiamo avanti con le nostre forze, perché questo è un progetto che nasce per il territorio”.

Fondamentale anche la collaborazione con la Consulta dei rioni di Ponte San Giovanni, che ha sostenuto l’iniziativa fin dall’inizio.

Il progetto La Pro Loco online si inserisce in un’attività più ampia della Pro Loco, che non si limita al digitale. «Ci occupiamo anche di socialità, integrazione e prevenzione» ricorda Zahra El Azzab. «Abbiamo organizzato gite domenicali per contrastare l’isolamento, eventi interculturali come quello dell’8 marzo, con una sfilata di abiti tradizionali da 15 paesi diversi. È il nostro modo di abbattere i pregiudizi e costruire relazioni».

L’idea alla base è sempre la stessa: ascoltare il territorio. “La nostra Pro Loco è una realtà viva e in continua evoluzione, che vuole essere un punto di riferimento per tutte le fasce di età”, afferma la presidente Anna Berlicca. “Vogliamo che nessuno resti indietro in questa rivoluzione digitale, perché la tecnologia deve essere un’opportunità per tutti, non una barriera”.

Zahra El Azzab chiude sottolineando l’inclusività del progetto: “La nostra è una Pro Loco con le porte aperte. Chi ha un’idea, chi vuole collaborare, è il benvenuto. L’unico impegno è la tessera associativa, tutto il resto è gratuito. Crediamo che il cambiamento parta dalle relazioni, dalla condivisione e dalla voglia di fare. Questo progetto ne è un esempio concreto”.

Diana Ilascu

   

Qualità aria nelle scuole, Fare Perugia – Forza Italia: “Situazione inaccettabile: servono interventi”

“Gli studenti, gli insegnanti e tutto il personale hanno il diritto di lavorare e studiare in ambienti sicuri e salubri”, afferma il capogruppo Augusto Peltristo

Il gruppo consiliare Fare Perugia – Forza Italia, con il capogruppo Augusto Peltristo, torna a sollecitare le istituzioni umbre sul tema della qualità dell’aria negli ambienti scolastici, ribadendo l’urgenza di interventi concreti e il pieno rispetto del DPCM 26 luglio 2022, che stabilisce le specifiche tecniche per aerazione e purificazione dell’aria nelle scuole.

Già nel 2020, l’allora gruppo Civica Piegaro fu il primo a sollevare il tema, chiedendo controlli sistematici in tutte le scuole umbre, con il coinvolgimento del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (PSAL). A tre anni dall’adozione del decreto, tuttavia, permangono forti criticità e disomogeneità tra le diverse aree sanitarie umbre.

I dati attuali:

  • La USL Umbria 1 ha avviato nel 2023 una campagna di monitoraggio, rendendo pubblici i risultati e informando i dirigenti scolastici.
  • La USL Umbria 2, invece, si è limitata a distribuire un questionario senza ricevere riscontri, annunciando solo recentemente l’avvio di un progetto per il 2024.

Una situazione inaccettabile, soprattutto per quanto riguarda la USL 2,” denuncia Peltristo, “dove mancano del tutto controlli effettivi, dati oggettivi e misure di adeguamento. Il rispetto della normativa non può essere facoltativo, né affidato alla buona volontà dei singoli istituti.

Le richieste formali avanzate dal gruppo consiliare:

  1. Relazioni dettagliate sui controlli effettuati da ciascuna USL (tipologie, scuole coinvolte, frequenza).
  2. Dati rilevati e criticità emerse.
  3. Misure adottate o previste per adeguarsi agli standard del DPCM.
  4. Un cronoprogramma chiaro per il monitoraggio nell’anno scolastico 2025/2026.
  5. Verifica del rispetto normativo da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale, in sinergia con gli enti preposti.

Non si tratta di un adempimento formale – conclude Peltristo, “ma di una priorità sanitaria, educativa e civica. Gli studenti, gli insegnanti e tutto il personale hanno il diritto di lavorare e studiare in ambienti sicuri e salubri. Ci riserviamo ulteriori azioni a tutela della salute pubblica.

 

 

 

   

Verifica dei pagamenti TARI per le annualità 2023 e 2024

Nelle cartelle TARI 2025 il Comune di Marsciano ha inserito un prospetto con la situazione dei pagamenti degli anni 2023 e 2024.

Il Comune specifica che non si tratta di un sollecito ma di un’iniziativa che, oltre ad essere richiesta da ARERA, l’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente, è stata posta in essere in un’ottica collaborativa con i contribuenti, per riallineare gli archivi e scongiurare, nei prossimi anni, l’invio di solleciti di pagamento, maggiorati di sanzioni ed interessi, a coloro che, pur avendo effettivamente pagato, si ritrovano con situazioni debitorie nei confronti del Comune di Marsciano a seguito di qualche malfunzionamento informatico o errori materiali che hanno determinato l’accreditamento ad altro Ente delle somme pagate. Al contempo si permette a chi abbia effettivamente omesso i versamenti di ravvedersi prima dell’avvio delle attività di accertamento.

Per chi avesse effettuato i pagamenti è sufficiente far pervenire all’ufficio Tributi la quietanza di pagamento tramite invio all’indirizzo email entrate@comune.marsciano.pg.it  o presentandola direttamente in ufficio. Lo stesso ufficio fornirà riscontro sulla corretta acquisizione dei pagamenti o su come comportarsi in caso in cui siano stati rilevati problemi.

Per qualsiasi informazione, riscontro o controllo l’ufficio tributi è a disposizione ai seguenti recapiti: entrate@comune.marsciano.pg.it – 0758747262/291/302. L’orario di apertura al pubblico dell’ufficio tributi è il seguente: lunedì dalle 9.00 alle 13.00 – giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00 o negli altri giorni previo appuntamento.

   

Incidente sulla Flaminia a Fossato di Vico: quattro feriti

I Vigili del Fuoco di Gaifana sono intervenuti per un incidente stradale avvenuto lungo la SS3 Flaminia, al km 197+600, nel comune di Fossato di Vico.

Nell’impatto sono rimaste coinvolte quattro persone, tutte uscite autonomamente dai veicoli. I feriti sono stati presi in carico dal personale sanitario del 118 e trasportati in ospedale con tre ambulanze.

Sul posto presenti anche i Carabinieri, impegnati nei rilievi e nella gestione della viabilità.