Perugia, 11/12/2025 – L’Assessore con delega alla cooperazione internazionale Fabio Barcaioli ha rappresentato uno stimolo per il mondo delle organizzazioni della società civile a riattivare le relazioni sul territorio. Vista la situazione internazionale che stanno vivendo le ong umbre, è stato ritenuto indispensabile un coordinamento. Così nei giorni scorsi si è ufficialmente costituita la Rete umbra di cooperazione internazionale composta dalle strutture iscritte all’elenco dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Dopo anni di disinteresse e mancata direzione e programmazione politica in questo settore, la Rete si propone come un interlocutore disponibile a “fare sistema” con altri attori del territorio: dalla Regione dell’Umbria alle università, dagli enti locali al settore privato.
La Rete Umbra di cooperazione internazionale si pone quindi come partner delle istituzioni umbre per definire strategie comuni che partano dal territorio e che interloquiscano con realtà geografiche nelle quali le singole ONG lavorano da anni: dal Mali alla Tunisia, dal Burkina Faso al Congo, dal Camerun al Senegal, fino alla Giordania, la Palestina e l’Ucraina (solamente per citare alcuni dei paesi dove è presente).
L’obiettivo della Rete è rafforzare il ruolo dell’Umbria come territorio attivo nella promozione della solidarietà internazionale, contribuendo allo sviluppo economico locale dei paesi-partner attraverso la cooperazione decentrata e sviluppando canali economici e commerciali, trasferimento di know-how e modelli produttivi in una logica di vantaggio reciproco.
In particolare, la Rete propone un dialogo alla Regione Umbria per concertare gli indirizzi delle politiche pubbliche in materia di cooperazione internazionale e cittadinanza globale. Il modello di collaborazione è basato sui principi di co-programmazione e co-progettazione per facilitare il coordinamento tra i differenti attori del territorio per costruire una visione condivisa sui temi della giustizia globale, della solidarietà internazionale e dell’Agenda 2030.
Le organizzazioni aderenti alla rete sono:
Centro Internazionale per la Pace fra i Popoli di Assisi (CIPA) – Assisi
Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione (CESF) – Perugia
TAMAT ETS – Perugia
Gruppo di Solidarietà Internazionale (GSI) – Spoleto
Fondazione Aiutiamoli a Vivere (FAV) – Terni
Lo Scoiattolo ETS – Terni
ARCS APS Sezione Umbria – Perugia
Queste realtà, attive da anni con progetti di cooperazione allo sviluppo e risposta umanitaria, operano in contesti tra i più fragili al mondo spesso segnati da povertà, conflitti e crisi ambientali. Nella riunione del 5 novembre 2025 sono stati eletti Caterina Costa di CIPA (Assisi) Presidente; Luciano Della Vecchia di Tamat ETS (Perugia) Vicepresidente e Stefano Cimicchi di FAV (Terni) come segretario della Rete umbra di cooperazione internazionale; mentre il consiglio, sarà composto da un rappresentante per ogni ONG aderente.






























