Disabilità, Proietti presenta le nuove linee guida e l’osservatorio regionale

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e illustra gli sviluppi della sperimentazione del decreto legislativo 62/2024 insieme alle misure per il sostegno ai caregiver familiari

   

Si è riunito questa mattina, alla sede di Palazzo Broletto a Perugia, il Tavolo regionale di coordinamento in materia di disabilità, presieduto dalla Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, con la partecipazione dell’Assessore regionale allo sviluppo economico, alle politiche del lavoro, alla mobilità e ai trasporti, alle infrastrutture, Francesco De Rebotti. L’incontro ha visto la presenza dei rappresentanti delle due Aziende Sanitarie Locali umbre, dei Comuni capofila delle zone sociali, delle principali associazioni del settore oltre a rappresentanti di Anci Umbria e del Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, Massimo Rolla.

 Durante la riunione sono stati affrontati diversi temi strategici per il futuro delle politiche regionali sulla disabilità. In particolare, è stato presentato lo stato di attuazione della deliberazione n. 588 del 11 giugno 2025, che definisce le linee di indirizzo e di governance regionale per l’elaborazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato. La Presidente ha fornito un aggiornamento sulla sperimentazione del Decreto Legislativo 62/2024, avviata il 1° gennaio 2025 e in corso fino al 31 dicembre 2026. La sperimentazione sarà estesa anche alla provincia di Terni, consolidando l’impegno regionale per un’applicazione uniforme sul territorio. Sono state confermate le Unità di Supporto Territoriali (UST) istituite dal Ministero, con quella della Regione Umbria già operativa e composta da rappresentanti della Regione, delle USL, dei comuni capofila e del Ministero. Le UST hanno il compito di raccogliere difficoltà, problematiche e buone prassi dai territori per riportarle a livello regionale e ministeriale, oltre a monitorare l’andamento della sperimentazione.

   Un focus particolare è stato dedicato ai “nodi dell’integrazione sociosanitaria”, identificati come prioritari per l’avvio della sperimentazione e derivati dal Piano Socio Sanitario Territoriale della Regione Umbria. È stata sottolineata l’importanza di armonizzare il decreto legislativo 62 con altre riforme, come quella della non autosufficienza (decreto legge 33 del 2023), per evitare incomprensioni e malfunzionamenti. È stato annunciato che da settembre inizierà la fase operativa della riforma, con la creazione di un gruppo di lavoro articolato che includerà, oltre al tavolo di coordinamento sulla disabilità, anche INPS, l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Università, enti del terzo settore e la Caritas. Il gruppo si concentrerà sulla definizione di protocolli operativi, garantendo che ogni progetto di vita sia personalizzato e non standardizzato.

   Significativo l’annuncio della costituzione dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità, istituito con DPGR del 26 giugno 2025, n. 47, che rappresenterà un importante strumento di monitoraggio e programmazione delle politiche regionali.

Il tavolo ha inoltre esaminato le misure previste dal Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità per il riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale del caregiver familiare, con uno stanziamento dedicato per l’anno 2024. Particolare attenzione è stata dedicata alla proposta di modifica della DGR 1210 del 17 novembre 2023, relativa alle convenzioni per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità che presentano particolari difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro ordinario, in applicazione dell’articolo 14 del D.Lgs. 276/2023.

La Regione si sta concentrando sull’applicazione dell’articolo 14 della legge 68, che prevede convenzioni con cooperative sociali per favorire l’inserimento lavorativo di persone con disabilità più difficilmente collocabili, anche attraverso un aumento del 20% degli importi delle commesse. È stato inoltre annunciato un impegno futuro per incentivare l’occupazione stabile con risorse di circa 5 milioni di euro, destinate a contratti a tempo indeterminato e apprendistato. È stata annunciata l’avvio di una campagna informativa e di sensibilizzazione per raggiungere tutte le persone con disabilità e le loro famiglie, compresi coloro che non sono iscritti ad alcuna associazione, garantendo una diffusione capillare delle informazioni sui nuovi servizi e opportunità.

Oggi abbiamo fatto un passo importante verso una maggiore integrazione e coordinamento delle politiche regionali sulla disabilità”,

ha dichiarato la Presidente Stefania Proietti

L’estensione della sperimentazione del Decreto Legislativo 62/2024 alla provincia di Terni e l’istituzione dell’Osservatorio regionale rappresentano traguardi fondamentali per monitorare efficacemente le condizioni delle persone con disabilità nel nostro territorio e programmare interventi sempre più mirati e personalizzati”.

Il lavoro che stiamo portando avanti”, ha proseguito la Presidente, “mira a creare un sistema di supporto integrato che coinvolga tutti gli attori del territorio – dalle istituzioni alle associazioni, dalle ASL ai Comuni – per garantire che ogni persona con disabilità possa avere accesso a un progetto di vita davvero personalizzato e partecipato. L’investimento di 5 milioni di euro per l’occupazione stabile e il riconoscimento del ruolo dei caregiver familiari dimostrano l’impegno concreto della Regione per costruire una società più inclusiva.

Strumenti come il budget di progetto e il budget di salute, basati sull’ICF, saranno pienamente integrati nel piano socio-sanitario per garantire coerenza tra tutti i documenti regionali

ha concluso Proietti.

La nostra campagna informativa raggiungerà tutte le famiglie, anche quelle non associate, perché nessuno deve rimanere indietro