Una foto per ricordare Ivano, primo umbro morto di coronavirus. I figli della vittima l’hanno consegnata personalmente agli ex colleghi del padre
Una foto per ricordare chi ci ha lasciato. Con qusto gesto, a Città di Castello, hanno voluto ricordare Ivano Pescari, dipendente comunale, che è stato il primo umbro a morire di coronavirus. Un’immagine che lo ritrae mentre suona la fisarmonica ( sua grande passioen), è stata esposta nella sede delle squadre operative del Comune di Città di Castello, dove aveva lavorato per tutta una vita prima di andare in pensione, appena qualche anno fa.
Nella giornata odierna, i figli di Ivano – Samantha e Simone – hanno voluto consegnare di persona la foto agli ex colleghi. Presnete anche il Sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta il quale ha ricordato come
“è stato per noi un grande amico che abbiamo conosciuto e apprezzato come dipendente comunale e come artista, anima musicale di tanti momenti comuni. La sua vicenda ha colpito tutti noi e questa foto che lo ritrae nella sua veste di musicista è un modo per ricordare nel luogo di lavoro un grande e apprezzato uomo, a cui eravamo tutti affezionati e che è stata la prima vittima di Covid in Umbria. A settembre, abbiamo programmato un’occasione pubblica per onorare come merita la sua memoria. È quasi passato sotto silenzio, nella tensione e nell’alienazione del lockdown che 14 tifernati se ne siano andati. Dobbiamo onorare la loro memoria perché spesso neanche i loro cari hanno potuto salutarli”.
Il figlio Simone – al quale è passata l’eredità artistica del padre – ha annunciato un brano musicale a lui dedicato dal titolo “Vivrai con me”, che verrà eseguito nel prossimo appuntamento pubblico della band di Ivano.