Un bilancio più che positivo per la Stagione di Prosa 2024/2025 del Concordia

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1125 le presenze totali nei 6 spettacoli presso il Teatro Concordia, un dato più che raddoppiato rispetto all’anno precedente    

   

“Il pubblico ha molto apprezzato gli spettacoli teatrali che il Comune, insieme al Teatro Stabile dell’Umbria, ha portato a Marsciano nell’ambito della Stagione di Prosa 2024/2025. E di questo l’Amministrazione è particolarmente soddisfatta”. A conferma delle parole dell’assessore alla cultura del Comune di Marsciano, Michele Capoccia, ci sono i numeri. I 6 spettacoli ospitati dal Concordia hanno registrato un numero totale di 1125 spettatori, ovvero 188 presenze medie a spettacolo. Un dato in forte crescita, oltre il doppio, rispetto alle presenze della passata stagione. Anche il numero di abbonati, 82, è più che raddoppiato.

“Questi numeri estremamente positivi – spiega Michele Capoccia – sono frutto di valutazioni attente nella costruzione del cartellone e di un lavoro coordinato e sinergico che ha visto collaborare Comune, Teatro Stabile e gestore del teatro Concordia con il tessuto associativo locale e con il mondo della scuola. Un’azione di comunicazione e promozione dell’offerta culturale fatta in modo capillare sul territorio che ha coinvolto anche il mondo dell’impresa. Abbiamo avuto, infatti, due importanti contributi da parte delle aziende Grifoflex e Farmacia comunale Le Fornaci che si sono avvalse dello strumento dell’Art Bonus per sostenere economicamente la qualità della nostra Stagione di Prosa”.

Un successo, quindi, che il Comune intende confermare anche per il prossimo anno, andando a definire un cartellone di spettacoli di alto livello, capaci di attrarre un pubblico di tutte le età. “Con la partnership fondamentale del Teatro Stabile ci apprestiamo a lavorare sulla nuova Stagione 2025/2026 – conclude l’assessore – confidando di poter contare anche sulla generosità di imprese o singoli cittadini che attraverso l’Art Bonus possono contribuire a dare valore all’offerta culturale presso la propria comunità”.