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giovedì, 7 Agosto 2025
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“Un cuore che batte…unisce anche nello sport”

Con il patrocinio della Provincia di Perugia e del Cesvol (Centro servizi per il volontariato Perugia), domenica 17 maggio a partire dalle ore 9.30, al Palasport Pellini (viale Pellini – Perugia), rappresentanti dell’Associazione “Lotta alle Cardiopatie Infantili” e del settore Minibasket della Pallacanestro Perugia saranno a disposizione per informare sul problema delle cardiopatie infantili e sensibilizzare i genitori ad una sana vita sportiva dei propri figli. L’iniziativa denominata “Un cuore che batte…unisce anche nello sport”, rappresenta un importante segmento della prevenzione e della cura di questo tipo di patologie.

   

Tutto pronto per “Porchettiamo 2015”

Manca davvero poco e poi la porchetta, uno dei cibi più gustosi, antichi e popolari della tradizione gastronomica italiana, conquisterà ancora la scena. L’appuntamento è dal 15 al 17 maggio prossimi con “Porchettiamo”, il festival delle porchette italiane. I migliori produttori di porchetta si sono dati, per la settima edizione, ancora una volta appuntamento a San Terenziano di Gualdo Cattaneo (Perugia) nella “Piazza delle Porchette” e nel Giardino del Castello, per una tre giorni dedicata alla regina del cibo di strada, in abbinamento alle birre artigianali, selezionate da Fermento Birra e ai vini della Strada del Sagrantino. Un percorso gastronomico tra Umbria, Toscana, Lazio, Marche, Emilia Romagna fino alla Calabria e alla Sicilia, tra porchetta e street food, tra laboratori e degustazioni , tra musica, passeggiate e giochi. Al “rosa” il colore dell’evento, saranno dedicate molte iniziative. Per “Porchettiamo” quest’anno infatti saranno “50 sfumature di rosa”. Ed anche gli euro sono rosa. La grande novità di quest’anno è sicuramente la moneta, nuova “di zecca”. Anche Porchettiamo conia il suo “soldo”: una moneta a tutti gli effetti, del valore economico di 1 euro, con cui poter acquistare panini, prodotti tipici e street food. Saranno segnalate, in più punti all’interno della manifestazione, le casse in cui poter cambiare l’euro con le monete di Porchettiamo. Porchettiamo è pure quest’anno “In Punta di Porchetta”. All’interno della gustosissima Piazza delle porchette torna infatti Cucinaa Progetto Gastronomico. Come tutti i matrimoni che si rispettino fanno da collante alcuni semplici ingredienti: la passione per le materie di qualità, la sperimentazione e il gusto per la tradizione. L’estro dello chef Marco Gubbiotti delizierà i palati con quattro diverse proposte di panini gourmet street food: con stracotto di costoletta di maiale, salsa, insalata di cavolo cappuccio; con porchetta croccante farcita con mele e finocchi al rosmarino e senape; con baccalà mantecato, scarola, olive, ketchup home made; con salsiccia al peperoncino rosso piccante, maionese e senape home made, insalata. Porchettiamo è quindi un percorso gastronomico che fa conoscere e assaggiare agli appassionati le migliori produzioni di porchette italiane, ma non solo. La porchetta sarà inoltre in buona compagnia, per un gemellaggio all’insegna di sapori unici. Dopo il successo delle ultime edizioni, torna infatti l’incontro con altri cibi di strada grazie all’iniziativa “Porchettiamo&Friends”, che allarga ancora di più le sue presenze. Perché più amici ci sono e meglio è! Una sezione arrivata in sordina, a luci spente, ma è diventata uno degli spazi più apprezzati e frequentati di Porchettiamo. Certo lo scenario conta, eccome, visto che ci troviamo in uno splendido giardino con vista mozzafiato. Ma quel che conta di più è l’idea, la voglia di affiancare la porchetta con i suoi “amici”. Chi sono? Ovviamente i migliori cibi di strada italiani! Un vanto per il nostro Paese, una bandiera di unità e un modo per conoscere la Penisola, da nord a sud, in maniera golosa. Cibi della tradizione, ovviamente, che fanno del rapporto con il territorio e con il proprio popolo una bandiera. Come il lampredotto fiorentino, mitico panino di trippe e frattaglie, le polpette di porchetta fritte, le olive ascolane e i cremini Migliori, il pane e panelle siciliano, la porchetta con caciocavallo in arrivo dalla Campania, la pampanella della Basilicata (una preparazione del XVI sec., maiale ricoperto di peperoncino e avvolto nelle foglie di vite) e, naturalmente, il cicotto di Grutti (presidio Slow Food).

   

Lorenzo Fragola star del prossimo evento del Quasar Village

Dopo lo show comico del duo Gigi & Ross, conduttori, fra l’altro, della trasmissione ‘Made in Sud’ di Rai due, il Quasar Village di Ellera di Corciano si prepara ad un nuovo evento in musica. Sabato 16 maggio, infatti, il colosso dello shopping del Perugino sarà la tappa umbra dell’instore tour di Lorenzo Fragola, cantautore catanese venuto alla ribalta grazie alla vittoria di X Factor 2014 e consacrato al grande pubblico con la partecipazione all’ultima edizione del Festiva di Sanremo con ‘Siamo uguali’. Il brano, in particolare, è stato il primo estratto dell’album d’esordio, dal titolo ‘1995’, che i fan potranno vedersi autografato al prossimo evento d’intrattenimento in programma al Quasar. L’incontro con Lorenzo Fragola si terrà nella galleria del centro commerciale corcianese a partire dalle 17.

   

“La Sbiciclettata”:tutti in sella tra Santa Maria degli Angeli e Bastia Umbra

Una giornata in bicicletta alla riscoperta di luoghi e paesaggi di Santa Maria degli Angeli di Assisi e Bastia Umbra. Domenica 17 maggio torna ‘La sbiciclettata’, una pedalata ecologica per grandi e piccoli organizzata dal centro commerciale ‘Le Cave’ di proprietà del gruppo PAC 2000A Conad, in collaborazione con L’Asd Velo Club Racing Assisi Bastia.
Il ritrovo, per questa terza edizione, è alle 9.30 nel piazzale della struttura ‘Le Cave’ a Santa Maria degli Angeli e la partenza alle 10. Il gruppo che deciderà di partire da Bastia Umbra, invece, verrà assistito e guidato da piazza del Mercato verso il centro commerciale angelano.
L’itinerario riguarda diverse strade dei due comuni coinvolti. Si parte da via patrono d’Italia e si prosegue verso il percorso verde di Bastia Umbra, dove ci sarà un punto ristoro con merenda offerta dal Conad Superstore ‘Le Cave’, per approdare infine al centro commerciale di Santa Maria degli Angeli.
L’iscrizione, al costo di 3 euro con assicurazione inclusa, è necessaria per la partecipazione. È possibile inoltre acquistare un biglietto della lotteria per partecipare all’estrazione finale di una bicicletta e di altri premi.

   

Ad Orvieto si inaugura “Il paese delle rose”

“Qui si coltiva l’armonia”. E’ lo slogan eloquente che l’Associazione Genitori / A.GE di Orvieto e gli abitanti della frazione Rocca Ripesena di Orvieto hanno scelto per presentare “Il Paese delle Rose”. Progetto patrocinato dal Comune di Orvieto e da Cittaslow International che, dopo tre anni di lavori, il 15-16 e 17 Maggio prossimi sarà inaugurato dando la possibilità di ammirare le oltre 400 varietà in fioritura nelle vie e nel Parco della Rocca dove, proprio in occasione dell’inaugurazione, due delegazioni di Cittaslow metteranno a dimora: la Rosa Nera di Halfeti (Turchia) e la Rosa di Mariagerfjord (Danimarca) città in cui da anni le rose sono oggetto di attenzione e di progetti. Rocca Ripesena è un antico borgo che sorge ai piedi della omonima piccola rupe che si staglia nel profilo delle colline intorno al masso tufaceo su cui sorge Orvieto. Rocca Ripesena si trova, infatti, a pochi minuti d’auto dal centro storico orvietano ed è facilmente raggiungibile anche a piedi (circa un’ora) lungo il sentiero CAI dell’antica via comunale. Il Progetto Il Paese delle Rose ha avuto l’autorevole direzione scientifica dell’esperto orvietano Walter Branchi, rodologo di fama e grande appassionato e cultore di rose, il cui motto è “Rocca Ripesena: il posto delle rose, dove ogni rosa è al suo posto” dal momento che le oltre 400 tipologie di rose sono state collocate in modo vegetativamente corretto in un ambito limitato; impresa tutt’altro che facile. Tuttavia, grazie all’impegno di molti e al fiore di maggio per eccellenza, oggi Rocca Ripesena si presenta come uno dei pochi borghi in Italia che vanti un percorso didattico con centinaia di varietà di rose che ne arredano i vicoli, i cortili, i muri di tufo e gli angoli nascosti fino a condurre il visitatore sulla cima della Rocca da dove si scopre Orvieto in tutta la sua imponenza. Inoltre, attraverso il suo circuito di rose provenienti da tutti i Paesi del mondo, oggi Rocca Ripesena, è diventato a tutti gli effetti il Paese delle Rose.  “Questo luogo – spiega Monia Pieroni, Presidente di A.Ge Orvieto – coniuga come pochi altri l’armonia e la bellezza di una terra dove l’opera dell’uomo e quella della natura hanno trovato la loro massima espressione. E’ il motivo per cui l’Associazione Genitori di Orvieto lo ha prescelto e dedicato al fiore simbolo di  bellezza e amore: la rosa. Così che i valori dell’associazione possano mettere radici e diffondersi raggiungendo sempre più persone e facendo crescere la solidarietà e l’amicizia. Quello che ci ha guidato fin dal primo momento è il collaborare assieme tra più soggetti, volontari dell’A.Ge, i residenti della Rocca, le altre associazioni ed istituzioni locali, per costruire un pezzo di futuro basato sulla bellezza e l’accoglienza: un modo per aprirsi in modo creativo. L’Associazione Italiana Genitori si ispira ai valori della Costituzione Italiana e persegue l’obiettivo di aiutare i genitori ad esercitare pienamente il loro ruolo educativo e a promuovere buone politiche per la famiglia, la società e la scuola affinché sia accogliente per tutti, qualificata nell’insegnamento ed efficiente nell’organizzazione. L’Associazione è riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione e come tale legittimata a rappresentare i genitori negli organismi scolastici per avere spazio nei momenti fondamentali della vita scolastica. Ad Orvieto A.Ge nasce nel 2008 e da allora si impegna a seguire progetti con scopi e finalità educative tra cui incontri psico-pedagogici con le famiglie e laboratori creativi con bambini. La creazione del Paese delle Rose è il progetto più ambizioso ed oggi è una realtà, grazie al volontariato e alla partecipazione attiva di tutti gli abitanti di Rocca Ripesena.
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Il Gruppo Grifo Agroalimentare chiude il bilancio 2014 con un segno positivo

Si è chiuso con il segno positivo il bilancio annuale relativo al 2014 del Gruppo Grifo Agroalimentare approvato durante l’assemblea dei soci che si è svolta nella sede della cooperativa di Ponte San Giovanni, a Perugia. Il presidente del gruppo Carlo Catanossi, nell’ampia relazione predisposta dal Consiglio di amministrazione per accompagnare i dati di bilancio, ha fatto una lunga disamina della situazione sottolineando come “in questo difficile momento, avere aumentato il fatturato del 2,78 per cento rispetto al 2013 è stato un obiettivo importante e di soddisfazione”. Il fatturato è stato pari a  54.402.177 euro con un incremento di 1.514.425 euro.Il latte bovino conferito dai soci è risultato pari 49.764.685 litri, con una leggera riduzione rispetto all’anno precedente.

“Il prezzo netto medio annuo del latte bovino percepito dai soci – ha spiegato Catanossi – è stato di 0,44 euro al litro, di circa 4 centesimi di euro superiore al prezzo medio nazionale di riferimento, cosa che ha comportato per i soci della cooperativa una ridistribuzione di circa 2.000.000 euro rispetto ai colleghi nazionali”.

L’assemblea ha condiviso l’operato del Consiglio di amministrazione approvando il bilancio di esercizio 2014 e il presidente Catanossi ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti.

“In questo momento di difficoltà – ha dichiarato Catanossi – mantenere il fatturato, remunerare adeguatamente i produttori soci non è stato facile. È stato motivo di soddisfazione vedere come questo risultato ci abbia portati a essere in evidenza sui più importanti livelli di comunicazione del settore e come la stima nei nostri confronti sia cresciuta e sia tangibile. Oggi siamo riconosciuti dai clienti quale azienda seria, dalle istituzioni quale realtà importante del territorio, dalle banche quale soggetto affidabile e, per questo, destinatario di credito”. “Con la costruzione e la recente inaugurazione del caseificio di Colfiorito – ha sottolineato Catanossi – abbiamo proseguito nella politica di investimento sul territorio e per il territorio, per fare della nostra cooperativa una realtà sempre più importante della nostra regione e la presenza in quell’occasione delle massime autorità, non ultima quella del ministro per le riforme costituzionali Maria Elena Boschi, ne è stato il riconoscimento”.

All’assemblea è intervenuta anche Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria, che ha confermato come in questo momento gli investimenti anticliclici della cooperativa non possono che trovare riconoscimento e sostegno dagli organi istituzionali della Regione, ribadendo la stima nei confronti degli amministratori e del corpo sociale per il loro impegno e per i risultati raggiunti, mettendo in evidenza come il Piano di sviluppo rurale (Psr) costituisca per il comparto uno strumento imprescindibile per il suo sviluppo. Il presidente Catanossi, a conclusione dell’assemblea, ha voluto sottolineare come la cooperazione esprima la collaborazione, il lavorare insieme in vista di una finalità comune, e in questo ringraziare il corpo sociale del gruppo per aver interpretato a pieno il senso più profondo del termine.

“Quella cooperazione che il Gruppo Grifo Agroalimentare – ha concluso Catanossi – ha cercato di vivere non tanto come forma giuridica di esercizio d’impresa ma, soprattutto, come metodo organizzativo, fondato sui principi della sussidiarietà e della solidarietà”.

 

   

Le “antenne” del turismo umbro

Dopo l’esperienza compiuta nel Paesi Bassi-Belgio che ha dato risultati positivi, un “antenna” dell’Umbria sarà attivata anche in Germania con la possibilità di estendere il lavoro nell’intera area-mercato di lingua tedesca (Germania – Austria – Svizzera). Attraverso una gara pubblica effettuata in Germania, il servizio è stato affidato all’Agenzia Global Communications Experts GmbH di Francoforte. L’Antenna umbra sarà utilizzata per garantire e favorire una presenza più costante ed articolata della nostra Regione, attraverso un’attenta analisi del mercato, in termini di informazione e promozione turistica, e diffondere e rendere sempre più riconoscibile il brand regionale, sviluppando ed aggiornando le  motivazioni di incoming territoriali e le linee di prodotto più idonee  per i mercati di riferimento, anche alla luce della recente attivazione del volo aereo diretto che collega l’aeroporto umbro con Monaco di Baviera. Il progetto è stata illustrato questa mattina, giovedì 14 maggio, nel corso di un seminario con gli operatori turistici umbri, che si è svolto nella Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia. Alla base di un nuovo sistema di marketing territoriale e di  progettazione e gestione delle attività promozionali in alcune aree/mercato chiave all’estero, il documento triennale ed i Piani annuali delle attività 2014 e 2015 della Regione hanno posto l’esigenza di attivare un rapporto diretto con Agenzie, operanti in loco (cioè con sede all’interno del mercato-obiettivo), di pubbliche relazioni, marketing e comunicazione specializzate. Il compito affidato a queste Agenzie, denominate appunto “Antenne”, sarà quello di analizzare il mercato turistico (gruppi d’interesse, mondo delle associazioni e/o organizzazioni ai vari livelli, soggetti dell’intermediazione specializzati ecc.) rispetto ai prodotti turistici, all’esigenza di destagionalizzazione e all’individuazione di aree di mercato sulle quali meglio indirizzare la promozione della destinazione; lo sviluppo della comunicazione on-line, con  particolare riferimento ai  social media più seguiti e ai canali web, anche in raccordo con il portale turistico regionale; il rafforzamento della comunicazione off-line, con più stretti rapporti con la stampa e i diversi media, e la migliore ottimizzazione delle risorse disponibili; l’adozione del “linguaggio proprio” per la  comunicazione e marketing nelle aree mercato prescelte (passare dalla comunicazione concepita in lingua italiana e tradotta in altra lingua a quella concepita ed espressa direttamente nella lingua del mercato di riferimento); attività di pubbliche relazioni e lobbying, sui mercati individuati ed infine il ruolo di “ponte” tra l’attività di promozione e quella di commercializzazione.  Nel 2014, a seguito di apposita gara, è stata attivata l’”Antenna” nell’area Paesi Bassi/Belgio, affidata all’agenzia TMC – Tourism Marketing Concepts di Amsterdam. Quest’area, importantissima per il sistema turistico dell’Umbria, sta segnalando, negli ultimi due anni, un certo rallentamento nei flussi, per cui appare necessaria un’azione di rilancio dell’immagine e dell’attrattività della nostra Regione. L’attività della TMC è materialmente iniziata nello scorso mese di ottobre ed ha consentito una più larga diffusione del brand Umbria nei Paesi/mercato-obiettivo di riferimento e l’organizzazione di importanti campagne di comunicazione,  oltre che la realizzazione, in forma rinnovata,  di interessanti appuntamenti fieristici tradizionali e l’organizzazione di un tour in Umbria dedicato alla stampa specializzata che ha visto la partecipazione del maggiore quotidiano olandese e delle più importanti riviste del settore. Per il secondo semestre 2015 invece si sta studiando l’ipotesi di avviare una analoga iniziativa anche nel Regno Unito, ed in particolare a Londra. In questo caso, per le particolarità e la vastità del mercato britannico, si punterà, in termini di Pubbliche relazioni, comunicazione e marketing, su pochi e selezionati “prodotti turistici bandiera”, particolarmente attrattivi ed in grado di attirare ulteriormente, in termini di motivazioni e di destagionalizzazione, l’interesse del pubblico britannico. Analoga impostazione, è stato sottolineato nel corso del Seminario regionale, dovrebbe  avere un’eventuale “antenna” negli U.S.A., che sconta, allo stato attuale, una serie di impedimenti di tipo  amministrativo e procedimentale, tali da richiedere un auspicabile supporto specifico da parte dell’Ente nazionale per il turismo (Enit) che però in questo periodo è interessato da un percorso di profonda riorganizzazione.

   

Le occasioni di lavoro della settimana

Per favorire l’occupazione e l’incontro domanda e offerta lavoro per i giovani e non solo, puntando su formazione e chance in arrivo dall’Europa, la Provincia di Perugia informa su occasioni di lavoro, concorsi pubblici, corsi di formazione professionale, stage e tirocini, con notizie provenienti dalle proprie strutture: Centri per l’Impiego, Sportelli del Lavoro, Sportelli del Cittadino ed InfoEuropa. Dai Centri per l’Impiego di Perugia, Città di Castello e Foligno giungono le seguenti offerte: n.1 segretario di azienda (Todi); n.2 stiratore di sartoria (Magione); n.2 barista (Bastia Umbra); n.2 cameriere di sala (Bastia Umbra); n-1 aiuto cuoco ristorante (Assisi); n.1 operatore sociosanitario (Assisi); n.1 educatore professionale (Assisi); n.1 colf (Perugia); n.1 segretario di azienda (Perugia); n.1 direttori e dirigenti di aziende nel commercio (Bastia Umbra); n.1 receptionist (Assisi); n.1 tecnici della gestione finanziaria (Montefalco); n.3 ingegnere civile (Bastia Umbra); n.1 adetti alla contabilità (Bastia Umbra); n.4 tecnico del web marketing (Montefalco); n.1 cameriere di sala (Assisi); n.1 badante (Cannara); n.1 addetti alla contabilità (Bastia Umbra); n.1 tecnico delle riparazioni alimentari (San Venanzo); n.4 agente di vendita (Assisi); n.3 agente di assicurazione (Todi); n.1 cameriere di bar (Panicale); n.1 installatore di impianti termici (Perugia); n.1 aiuto cuoco di ristorante (Bettona); n.5 insegnante di lingue straniere (Foligno e Perugia); n.1 addetto ad attività di back office (Castiglione del Lago); n.1 operatore di telemarketing (Perugia); n.8 addetto alla vendita telefonica di beni e servizi (Perugia); n.1 addetti al lavaggio veicoli (Perugia); n.1 analista programmatore (Perugia), n.1 addetti all’informazione e assistenza clienti (Castiglione del Lago), n.1 tecnico specialista dì applicazioni informatiche (Todi); n.10 addetti ad attività organizzative delle vendite (Olgiate Comasco); n.2 cameriere di bar (Bastia Umbra); n.1 hostess congressuale (Perugia); n.1 consulente aziendale (Perugia);…. n.2 cucitore a macchina per produzione in serie dí abbigliamento (Bettona); n.1 inserviente di cucina (Marsciano); n.2 barista (Bastia Umbra); n.2 barista (Passignano sul Trasimeno); n.2 banconiere di tavola calda (Corciano); n.1 estetista (Cortona); n.1 inserviente di cucina (città della Pieve); n.1 cameriere di ristorante (Città della Pieve); n.2 parrucchiere per signora (Cortona); n.1 cuoco pizzaiolo (Castiglione del lago); n.10 sarto confezionista (Gubbio); n.2 agente di commercio (Castiglione del Lago); n.1 addetto alle mansioni d’ordine di segreteria (Città di Castello); n.1 addetto alle relazioni commerciali con l’estero (Città di Castello); n.1 barista (Gubbio); n.1 agenti assicurativi (Città di Castello); n.1 operatori di telemarketing (Città di Castello); n.1 personale di segreteria addetto alle attività amministrative (San Giustino); n.1 operatore di telemarketing (San Giustino); n.1 procacciatore commerciale (Pollenza); n.1 carpentiere edile (Città di Castello); n.1 aggiustatore meccanico di precisione (Gubbio); n.1 cuoco di ristorante (Gubbio); n.1 massaggiatore estetico (Città di Castello); n.2 operai addetti ai servizi di igiene e pulizia (Preci); n.3 commessi di negozio (Tivoli e Gualdo Tadino); n.1 aiuto commesso (Caste) Ritaldi); n.1 grafico pubblicitario (Spello); n.3 addetti alla vendita telefonica di beni e servizi (Foligno); n.2 agente dí vendita (Foligno); n.4 procacciatore commerciale; n.3 barista (Foligno); n.1 ingegnere di software (Ascoli Piceno); n.1 esperto contabile (Spoleto); n.1 addetto alle pulizie negli uffici (Preci); n.1 contabili (Foligno); n.1 impiegato amministrativo (Foligno); n.1 esercente di macelleria (Trevi).

Per Info:

www.provincia.perugia.itafe

Pagina Facebook:www.facebook.com/provincialife;  Twitter: twitter.com/provincialife

   

Tagina ad Expo 2015 con il suo atelier

L’Italia della creatività, l’Italia del buon cibo e del design, della qualità certificata e della flessibilità è schierata negli oltre 1,1 milioni di metri quadrati dell’area di EXPO al cui interno sono intervenute le eccellenze produttive di ogni merceologia. E’ il caso di Tagina Ceramiche d’Arte, azienda Umbra che dal 1973 si fa testimone della cura e della sartorialità tipiche del Made in Italy: sono la ricerca dell’innovazione, la produzione di soluzioni uniche, l’abitudine a interpretare con passione le richieste più esigenti che hanno spinto importanti espositori di Expo 2015 a sceglierla come partner di fiducia dei propri padiglioni. L’intervento di Tagina è evidente nel Cluster Cacao e Cioccolato, ed in particolare negli stand di Perugina, Lindt e Icam, dove l’azienda ha tradotto in materia l’immagine popolare dei brand.  Grandi piastrelle quadrate sulle quali sono ricreati i cartigli d’amore tipici del Bacio Perugina, le stelline blu della carta con cui è avvolto o l’effigie del grifone o, ancora, le piastrelle con impresso la parola “cioccolato” in tutte le lingue del mondo sono l’esatta dimostrazione della ricerca e della sperimentazione condotta dal laboratorio Tagina, un “Atelier” in grado di sviluppare e produrre il più adeguato vestito ceramico per qualsiasi progetto.

“Per alcuni mesi il nostro team di Atelier Tagina si è interamente dedicato allo studio di pavimentazioni, pareti d’arredo e rivestimenti personalizzati: in questo caso il termine customizzazione potrebbe sembrare quasi riduttivo visto che abbiamo realizzato un numero di prototipi davvero sorprendente” commenta Loris Cardoni, Designer di Tagina Ceramiche d’Arte, che prosegue: “Il nostro laboratorio interno, attento all’innovazione, è infatti in grado di fornire prodotti personalizzati che rispondono alle esigenze dei professionisti attraverso un processo coordinato che combina artigianalità e industria e valuta le migliori soluzioni per trasformare la ceramica in un racconto”.

Il racconto continua anche all’interno del China Corporate United Pavillon, padiglione che con il suo concept “Seeds of China” affronta vari temi spaziando dall’origine della vita al tema della nutrizione. I visitatori che ne percorreranno i diversi ambienti potranno ammirare la parete decorata con gli speciali manufatti ceramici “Dot to Dot” realizzati sui colori istituzionali del committente fino ad arrivare alla terrazza del padiglione, dove un’isola a forma di seme è interamente rivestita con il materiale Tagina; sempre di Tagina, infine, sono i rivestimenti dei bagni della zona VIP del padiglione, che contiene un’esposizione sviluppata su 4.590 mq.

TAGINA CERAMICHE D’ARTE

Logisticamente e culturalmente localizzata al di fuori del distretto ceramico emiliano-modenese, Tagina Ceramiche d’arte si distingue perché in grado di coniugare le tecniche più moderne di produzione industriale con l’eredità proveniente dalla tradizione ceramica e dalla cultura artigiana di cui proprio Gualdo Tadino, città nella quale l’azienda viene fondata nel 1973, è ricca.  La combinazione di impianti produttivi tecnologicamente all’avanguardia, la competenza e il know-how, uniti ad un laboratorio di ricerca unico nel suo genere interno all’azienda, consentono a Tagina di proporsi al mercato nazionale e internazionale della ceramica con altissimi standard qualitativi e con prodotti facilmente innovativi e differenziati dal resto delle proposte del settore. Importante ambito è quello del Contract, che Tagina riesce a coprire con una proposta, customizzata. Un’importante ed organizzata rete di vendita e la collaborazione con partner di altissima professionalità consentono all’azienda di continuare con successo il proprio sviluppo, non solo in Italia, ma anche in Europa, in America, in Medio Oriente ed Estremo Oriente.