La forma è la sponsorizzazione. L’obiettivo è recepire i contributi e l’impegno dei privati per dare un apporto alla cura e al decoro del verde cittadino e delle aree pubbliche in generale. Spazio dunque ai privati che vogliono, a fronte di una presenza pubblicitaria dell’operazione sostenuta, farsi carico della manutenzione o della riqualificazione di rotonde, giardini, ma anche piazzali e luoghi. L’assessorato al Verde Pubblico rende noto che è stato pubblicato un avviso di ricerca sponsorizzazioni per attività legate alla cura del verde pubblico comunale e degli spazi pubblici in genere. Si tratta di un intervento che rientra nel regolamento sulle sponsorizzazioni approvato nel 2011 dal Comune di Terni. Il corrispettivo, per lo sponsor, è il ritorno di immagine, con l’apposizione di impianti pubblicitari, così come le detrazioni fiscali secondo la normativa nazionale. Le domande, da indirizzare a direzione indirizzato a: Comune di Terni – direzione Lavori Pubblici e Manutenzioni – Patrimonio (Ufficio Verde Pubblico – Tutela del Patrimonio Arboreo – Contributi e Sponsorizzazioni) possono essere presentate ogni mese ed ogni richiesta accolta prevede un impegno di due anni, con la stipula di un apposito contratto di sponsorizzazione. Il Comune si riserva di valutare il piano di lavoro nel caso della manutenzione o del progetto nell’eventualità di una riqualificazione. Per ulteriori informazioni 0744549299.
Terni: ultimi appuntamenti con il Cantamaggio 2015
Appello alla Regione: Il Consiglio provinciale di Perugia chiede più risorse per la viabilità
Con un ordine del giorno approvato all’unanimità, il Consiglio provinciale chiede alla Giunta Regionale dell’Umbria che vengano assegnate risorse aggiuntive del Bilancio regionale da destinare ad interventi prioritari sulla rete stradale di competenza come già sollecitato dal Presidente della Provincia con lettera del 30/04/2015. In allegato al documento è stata consegnata la relazione elaborata dall’Area Viabilità della Provincia di Perugia per un resoconto esaustivo della situazione. “Con la Legge n. 56/2014 (Riforma Delrio) – si legge nel documento – recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” e la Legge regionale 10/2015 “Riordino delle funzioni amministrative regionali di area vasta, delle forme associative di Comuni e comunali — Conseguenti modificazioni normative”, si è provveduto a ridefinire le funzioni e le competenze delle Province. Accanto alle funzioni fondamentali, con la Legge regionale n. 10/2015 è stata conferita alla Provincia anche la funzione in materia di viabilità regionale (già precedentemente trasferita alla Provincia con la Legge regionale n. 3/1999 in attuazione della Legge n. 59/97 e d.lgs. n. 112/98). Si precisa altresì che i finanziamenti per le strade regionali venivano direttamente trasferiti dallo Stato alle Province e che, a far data dal 2002, anno di prima assegnazione di tali fondi il contributo si è ridotto progressivamente del 76% arrivando nell’anno 2013 a coprire appena le spese di funzionamento del personale relativo alle strade regionali. Come evidenziato a più riprese si ricorda che la Provincia di Perugia ha più volte fatto presente, agli Organi competenti, la propria difficoltà d’intervento in relazione alle problematiche stradali dovuta ad una cronica carenza di fondi, non facendo comunque mai venir meno il proprio supporto in situazioni di emergenza o di calamità. Tale situazione – continuano i Consiglieri – si è aggravata ulteriormente nell’anno 2014 e per l’anno 2015 si prevede (siamo ancora in regime di Bilancio provvisorio) una situazione dal punto di vista manutentivo e gestionale veramente preoccupante in quanto vista la stagione passata, particolarmente piovosa e, l’ingente stanziamento finanziario necessario ad evitare ulteriori ammaloramenti della rete stradale, si prefigura l’impossibilità di intervenire per garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria sulla rete stradale di competenza”.
Massa Martana: il Crocifisso Parlante e il San Sebastiano tornano nella chiesa di San Felice
Verrà presentato sabato 16 maggio alle ore 21 nella chiesa di San Felice di Massa Martana il restauro delle statue lignee del Crocifisso Parlante e di San Sebastiano. Si tratta di opere scultoree, di notevole qualità, ricavate da un blocco principale di legno. La tecnica pittorica è quella dell’incamottatura, tecnica che permette di apporre una tela o una carta su di una superficie dura e piana. Il crocifisso è un’opera antica che rappresenta un raro esempio di Crocifisso Parlante (secolo XIV), data la forte adesione al realismo esecutivo e la tipica mobilità delle braccia. Entrambe le sculture sono a tutto tondo, di raffinata esecuzione caratteristica che porta ad un’elevato impatto realistico. Il San Giovarmi Battista è di chiara influenza umbro-toscana, dove la raffinatezza e l’attenzione al dato anatomico giocano un ruolo rilevante. Viete le sue caratteristiche si potrebbe ipotizzare essere stato realizzato non oltre la fine del secolo XV. Il restauro è stato possibile grazie al comune di Massa Martana e alla Fondazione Cassa di Risparmio.
Presentate a Perugia le attività del Centro Studi Edili di Foligno
Ricerca, servizi interprofessionali e formazione professionale. Questi i tre pilastri su cui poggia il Centro studi edili di Foligno che, mercoledì 13 maggio, ha presentato le sue attività al Brufani palace hotel di Perugia. Ad illustrarle c’era il direttore dell’ente, Giampaolo Ceci, affiancato dall’assessore a lavori pubblici e casa della Regione Umbria Stefano Vinti. “Dal 1988 – ha detto Ceci – lavoriamo su tre settori. Il primo è la ricerca. Per questo, fra l’altro, siamo accreditati dal Ministero dello sviluppo economico (Mise) e abbiamo collaborato con l’Università dell’Aquila. Il secondo è quello dei servizi interprofessionali attivati attraverso persone, collaboratori e professionisti locali: cerchiamo di raccogliere i migliori del campo e dare una mano soprattutto ai giovani. Il terzo è la formazione professionale, post laurea o post diploma, con tirocini formativi e attività pratiche legate alle professioni dell’edilizia”. Il Centro studi edili, inoltre, al momento partecipa al programma europeo Garanzia Giovani.
“Abbiamo lanciato – ha spiegato Ceci – oltre 20 progetti all’interno di Garanzia Giovani. Tutti i ragazzi, sotto i 30 anni, che otterranno voucher potranno scorrere nel catalogo regionale delle aziende e trovare i corsi del nostro Centro”.
L’incontro è stata occasione, inoltre, per fare il punto sullo stato del settore delle costruzioni in Umbria.
“Siamo molto interessati a queste tematiche – ha detto Vinti – perché abbiamo lavorato in questi anni, in questa legislatura, per dare un ruolo significativo a tutti i professionisti, per la prima volta, infatti, inseriti nel Tavolo dell’alleanza. Abbiamo sviluppato una normativa innovativa, la legge regionale numero 3 del 2010 sui lavori pubblici, che, ad esempio, ha introdotto l’elenco dei professionisti per ruotare in maniera trasparente gli incarichi e dare la possibilità ai giovani professionisti di accedere alla progettazione delle opere pubbliche. Allo stesso tempo, abbiamo cercato di sviluppare sia nei lavori pubblici sia nelle politiche abitative della casa un’azione che mettesse in circolo il più possibile di risorse in maniera tale che tutto il ciclo delle costruzioni, compresi progettisti e professionisti, ne potesse trarre beneficio”.
Durante l’incontro, poi, l’assessore Vinti ha reso noti i dati relativi alle attività dell’ente regionale, nella legislatura 2010-2015, in merito all’edilizia residenziale pubblica.
“In maniera ordinaria, secondo le varie forme e tipologie, sono stati realizzati, programmati e finanziati 907 appartamenti per un totale di oltre 60 milioni di euro investiti – ha detto Vinti –. Se aggiungiamo quelli dei Piani urbanistici comunali (Puc) 2 e 3, cioè 427 alloggi per oltre 16 milioni di euro di finanziamento, otteniamo che la Regione Umbria, in questo quinquennio, ha realizzato, programmato e finanziato 1.334 appartamenti per un totale di circa 76 milioni di euro messi in campo. Si devono conteggiare, poi, i bonus per l’acquisto della prima casa per giovani coppie, famiglie monoparentali e single, per un totale di 202 assegnati e quasi 7 milioni di euro erogati, esclusi quelli del 2015, e la garanzia che la Regione dà alle banche per l’acquisto della prima casa con, ad oggi, 324 mutui attivati. Tirando le somme, in totale, abbiamo realizzato 1.660 appartamenti per un totale di oltre 84 milioni di euro investiti”.
Spello: al via la ristrutturazione della Scuola materna Santa Luciola
Al via la ristrutturazione della scuola materna di Santa Luciola: sono partiti i lavori di ampliamento, risanamento acustico e di verifica della vulnerabilità di tutti gli elementi strutturali che permetteranno all’edificio di presentarsi con un look più funzionale all’inizio del prossimo anno scolastico. Gli interventi sono stati sovvenzionati con un finanziamento che ha visto scendere in campo il Ministero delle Infrastrutture con 210mila euro (nell’ambito del Programma straordinario stralcio di interventi sul patrimonio scolastico e finalizzato alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali, degli edifici scolastici) e la Regione Umbria con 50mila euro (ai sensi del L.R. n. 8/2002 concessi per il risanamento acustico della scuola ubicata in prossimità della strada statale 75). Nel dettaglio, il progetto prevede la demolizione di alcune volumetrie che saranno compensate con un nuovo corpo di fabbrica realizzato in posizione diametralmente opposta e inserito nello spazio verde in dotazione alla scuola; questo consentirà di spostare l’ingresso da quello attuale che si trova in corrispondenza di un incrocio pericoloso e privo di spazi a parcheggio, a uno accessibile da una strada secondaria dotata di un’area di sosta. Si tratta di interventi che, oltre ad aumentare la sicurezza dei bambini e di tutti coloro che gravitano intorno alla struttura pubblica, renderanno lo spazio esterno ancora più funzionale per le attività all’area aperta dei bambini. Rispetto al risanamento acustico, indispensabile per la vicinanza della strada statale 75, si procederà con l’inserimento, al posto dell’attuale recinsione, di pannelli fonoassorbenti insieme ad intonaci sempre fonoassorbenti applicati sulle pareti dell’edificio esistente. “Dalla ricostruzione post terremoto ad oggi – afferma il Comune di Spello – tutti gli edifici scolastici situati nel territorio comunale sono stati oggetto di significativi interventi che hanno reso le strutture idonee sia dal punto di vista della sicurezza che della funzionalità degli spazi. I lavori nella scuola materna di Santa Luciola sono partiti grazie all’impegno e alla prontezza dell’amministrazione e alla disponibilità di una scuola privata dell’infanzia di Capitan Loreto che da subito si è resa disponibile ad accogliere i bambini durante questi ultimi mesi dell’anno scolastico”.
La Grifonissima ha cambiato le gerarche del Grand Prix Fidal
Con la Grifonissima di domenica scorsa a Perugia sono mutate le classifiche del Grand Prix Fidal Umbria, organizzato dalla Federazione Italiana Atletica Leggera, che sta appassionando centinaia di podisti. Sinora si sono disputate 11 tappe, con le classifiche che comunque si vanno delineando in tutte le categorie. Ecco infatti le nuove graduatorie, pur sapendo che con trenta tappe totali da disputare tutto potrà ancora accadere nelle posizioni di vertice. Domenica ci sarà un nuovo appuntamento con la Mezza Maratona di Città di Castello sui 21,097 km, alla quale è abbinata anche una gara su percorso ridotto di 8 km.
Nelle classifiche maschili questa è la situazione nelle prime cinque posizioni. Tra gli Under 35 (sotto i 35 anni) primo Matteo Merluzzo (Filippide Castiglione del Lago) con 1465 punti davanti a Paolo Petruzzi (Palestra Gi Point San Giustino) a 1279 e al duo dell’Atletica Avis Perugia con Thomas Harrison a 1105 e Giorgio Scali a 997, davanti ad Alessandro Raspa (Assisi Runners) a 940. Nella M35 (sino a 39 anni) primo Marco Romoli (Aspa Bastia) a 1368 davanti ad Alessio Coletti (Podistica Avis Deruta) con 1310, Enrico Bianconi (Marathon Club Città di Castello) a 1211, Luigi Gabrioni (Atletica Il Colle) a 1104 ed Enrico Costanzi (Runners Sangemini) a 993. Nella M40 (sino a 44 anni) primo Gabriele Licata (Gubbio Runners) con 1442, davanti a Stefano Cuiti (Cdp Perugia) a 1287, poi i due della Podistica Avis Deruta, Andrea Antonelli a 1118 e Giuseppe Portoghese 1074 e Marco Matarazzi (Atletica Taino Gualdo Tadino) a 1060. Nella M45 (sino a 49 anni) primo è Fabrizio Spacci (Cdp Perugia) a 1373 punti, precedendo Alessio Giovanni Zanino (Aspa Bastia) a 1262, Marco Cavallucci (Runners Sangemini) con 1199 davanti a Maurizio Taccucci (Atletica Il Colle) a 1089 e Luca Teodori (Avis Perugia) a 1068. Nella M50 (sino a 54 anni) primo Roberto Polticchia (Cdp Perugia) con 1476 davanti al compagno di squadra Mauro Giannoni a 1204, Mario Cerquaglia (Atletica Il Colle) a 1197, Pierluigi Ciaccio (Cdp Perugia) a 1139 e Mauro Bazzucchi (Aspa Bastia) a 1138. Nella M55 (sino a 59 anni) primo Alvaro Pigini (Uisport Avis Todi) con 1456 davanti a Vinicio Pierelli (Atletica Taino) a 1316, i due del Cdp Perugia Ademaro Bertolini a 1118 e Sergio Manetta a 1115 e Mauro Covarelli (Avis Perugia) a 1024. Nella M60 (sino a 64 anni) primo è Alfonso Mangialasche (Athlon Asi Bastia) a 1443 davanti a Pierpaolo De Feo (Volumnia Sericap) a 1283, Nazzareno Mantovani (Aspa Bastia) a 1170, Luciano Passeri (Atletica Il Colle) a 1090 e Fabrizio Martinetti (Cdp Perugia) a 1008. Nella M65 (sino a 69 anni) è al comando Bruno Guercini (Atletica Il Colle Perugia) con 1399 sul duo del Cdp Perugia formato da Renzo Liberti a 1211 e Marcello Chiocci a 1074, Verardo Brodi (Marathon Città di Castello) a 990 e Maurizio Peducci (Cdp Perugia) a 969. Nella over 70 (oltre i 70 anni) primo Antonio Serlupini (Aspa Bastia) con 1430 davanti a Cosimo Damiano Piccolo (Winner Foligno) a 976, Alberto Cirimbilli (Cdp Perugia) a 857, Paolo Cochetta Cdp Perugia) a 671 e Franco Giovannoni (Atletica Umbertide) a 529.
Tra le donne, in testa nell’Under 40 (sotto i 40 anni) c’è Chiara Perrone (Avis Deruta) con 1297, davanti a Serena Micarelli (Atletica Winner Foligno) a 1094, Tiziana Nandesi (Podistica Corciano) a 1047, Silvia Tamburi (Avs Perugia) a 1036 e Lorena Piastra (Cdp Perugia) a 1014. Nell’Under 50 (da 40 a 49 anni) è prima Katiuscia Vichi (Avis Deruta) con 1142 su Debora Vella (Cdp Perugia) a 1087, Anna Maria Falchetti (Cdp Perugia) a 1042, Alida Passamonti (Cdp Perugia) a 1012 e Alessandra Pelli (Avis Deruta) a 984. Nella Over 50 (oltre i 50 anni) è in testa Maria Cristina Draoli (Assisi Runners) con 908 davanti a Luciana Cantini (Avis Perugia) a 779, Rema Vagnarelli (Aspa Bastia) a 743, ad Adonella Moretti (Aspa Bastia) a 718 e Franca Billi (Filippide Castiglione del Lago) a 647. Tra le società è in testa il Cdp Perugia con 4160 davanti ad Atletica Avis Perugia a 3730, Podistica Avis Deruta a 3090, Atletica Il Colle a 2710 e Atletica Winner Foligno a 2530.
Dopo la gara di domenica a Città di Castello, gli appuntamenti successivi con il Grand Prix saranno il 24 maggio con la Strafoligno e poi il 28 giugno con la Sfacchinata a Gualdo Tadino.
Assegnato il premio “Innfuturo”
È stato assegnato ex aequo a due giovani imprenditori umbri il premio della terza edizione del progetto “InnFuturo: i giovani premiano i giovani“, ideato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Umbria per incentivare la creatività e per favorire la crescita professionale delle giovani generazioni all’interno della propria azienda puntando all’innovazione. I progetti vincitori sono quelli realizzati da Ettore Manganelli, responsabile commerciale della Manganelli spa e Antonio Alvino, direttore tecnico di Serms srl. Manganelli spa è stata fondata a Perugia nel 1957 opera nel settore dell’agricoltura ed è specializzata nel commercio di fertilizzanti e agrofarmaci. Nel 1980 si è dotata di un impianto industriale sementiero diventando oggi la seconda industria sementiera italiana a capitale privato. Serms srl di Terni, ex spin off dell’Università di Perugia nato nel 2004, attualmente opera su scala nazionale ed internazionale offrendo servizi sia nell’area del testing che in quella della progettazione meccanica avanzata di componenti per i settori aerospaziale, automotive, navale e industriale. Alvino ha sviluppato insieme al suo team un macchinario per verificare l’idoneità di satelliti e componenti elettronici ad affrontare con successo missioni spaziali o ambienti particolarmente critici. Sono state inoltre illustrate le possibili altre applicazioni di tale tecnologia nel settore della meccanica, dell’industria e dell’energia. Mentre Manganelli ha presentato il progetto dell’Agricaffè, che prevede delle produzioni in vaso di frutta e piante aromatiche senza input chimici grazie a un mix di funghi e batteri che garantisce frutti sani e saporiti che poi vengono offerti nel format dell’Agricaffè, un locale in cui gli ospiti potranno staccare i frutti che mangeranno direttamente dalla pianta che li ha prodotti. Sono stati sei complessivamente i progetti presentati al concorso. Tutti avevano come caratteristica l’innovazione in qualsiasi ambito aziendale: di prodotto, processo, approvvigionamento di materie prime, mercato, comunicazione, marketing, metodologia, organizzazione, strategia e modelli di business. A selezionare i progetti è stata una commissione appositamente costituita che ha valutato le iniziative secondo i criteri di originalità, coerenza strategica, qualità delle motivazioni, sostenibilità e qualità dell’elaborato. La commissione era composta da: Ernesto Cesaretti, presidente Confindustria Umbria, Marzio Presciutti Cinti, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Umbra, Lorenza Bianchini, Ilaria Caporali, Leonardo Mazzocchio e Giulia Posati vice presidenti Giovani Imprenditori dell’Umbria, Mariano Gattafoni, presidente del Club della Ricerca di Confindustria Umbria, Alessandro Campi, docente dell’Università degli Studi di Perugia, Emiliano Nuzzo, rappresentante del Gruppo Giovani all’interno di Promocamera e Marco Cardinalini, referente del Progetto InnFuturo.
“Il progetto InnFuturo – ha commentato il presidente di Confindustria Umbria Ernesto Cesaretti – rappresenta uno strumento per dare voce ai giovani e far esprimere la loro capacità di vedere il futuro con occhi diversi. L’obiettivo è quello di dare voce ai giovani che hanno il coraggio di cambiare, di innovare e portare una ventata di aria fresca all’interno delle proprie aziende”.
“L’iniziativa – ha spiegato Marzio Presciutti Cinti, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Umbra – è nata per stimolare la forma mentis dei giovani e per far trovare loro i giusti stimoli per essere pionieri di nuovi spazi competitivi. Uno dei compiti fondamentali dell’impresa oggi, infatti, è sicuramente quello relativo all’innovazione, occorre avere un’apertura alle novità soprattutto da parte dei giovani. Innovare significa anche pensare alle cose di sempre con un’ottica nuova, più efficiente. I giovani sono straordinari in questo e il progetto è stato pensato per valorizzare le idee emergenti che apportano un notevole valore aggiunto per la crescita delle loro imprese”
Pietralunga e Montone promuovono “La Valle del Carpina”
I Comuni di Pietralunga e Montone stanno realizzando un importante Progetto di valorizzazione e promozione della Valle del Carpina, territorio selvaggio e suggestivo di grande interesse naturalistico, ricoperto da ricchi boschi e sorgenti cristalline che rappresenta una delle eccellenze dell’Alta Valle del Tevere, al confine con la Toscana e le Marche. Una terra che conquista i visitatori, li trasporta in un’epoca lontana e nostalgica, li fa immergere nelle bellezze naturalistiche e fa assaporare colori, profumi e odori di un territorio unico. Il Progetto partito grazie ad un finanziamento del Gal Alta Umbria e realizzato con la collaborazione della società Atlantide, esperta di Sviluppo di Marketing Territoriale, è stato articolato in varie fasi e strumenti promozionali creando un format di valorizzazione e sviluppo territoriale. Il primo obiettivo è stato creare un Itinerario Naturalistico-Ambientale “La Via del Carpina” che collega i Comuni di Montone e Pietralunga e attraversa questa terra, ricca di zone paesaggistiche di pregio con valenza sia di tipo ambientale che storico. Il percorso costeggia infatti per un buon tratto il torrente Carpina permettendo di immergersi in cascate, fonti, ponticelli di legno, consentendo cosi di riscoprire i caratteristici Molini del luogo. Un tempo infatti l’attività molitoria era fiorente sia a Pietralunga che Montone, oggi, tuttavia, dei 17 mulini del 1952, ne rimangono soltanto 4-5. Altra attività importante è stata creare il nuovo Brand della Valle del Carpina che ha come mission quella di far conoscere e sostenere la promozione della Valle e dei suoi itinerari naturalistici senza tralasciare i suoi valori storici, culturali e di alta tradizione gastronomica. Sono state esaminate attentamente le caratteristiche peculiari dei due Comuni e quello della Valle del Carpina. Come il territorio è la testimonianza dei valori delle tradizioni di coloro che ne fanno parte, la Valle rappresenta l’ambiente e il paesaggio che ne fa da cornice. Il nuovo Marchio Territoriale parte dalla rielaborazione di un esistente manufatto di grande valore storico: un macina in pietra con degli altorilievi che rappresentano i 4 mestieri: il mugnaio, il contadino, il fabbro e il monaco e metaforicamente i 4 elementi, aria, acqua, terra e fuoco. Il Brand è comunicare non solo la Valle del Carpina in sé, ma sopratutto il contesto nel quale è collocato che offre ricchezze altrettanto suggestive e uniche. Fondamentale è anche la promozione sul web, a tal proposito è stato realizzato un nuovo Portale Turistico, pensato per mettere in risalto i tesori nascosti della Valle e dei due singoli Comuni. In primo piano ci sono ovviamente gli itinerari turistici, tra cui primeggia la “Via del Carpina”, all’interno del percorso si pone l’accento su alcuni punti che, indubbiamente danno valenza al paesaggio, alla storitieità e alla tradizione secolare del territorio. Sono poi descritti gli altri itinerari che corrono o intersecano quello del Carpina come: il Sentiero Italia, la Via delle Pievi, la Via della Memoria e la Via di Francesco. Uno spazio importane è dedicato alle imprese del territorio, che possono promuovere direttamente tramite il portale web la loro attività. La presentazione ufficiale del Progetto avverrà durante I'”Educational Tour Valle del Carpina” che si terrà nei giorni del 15 -16 e 17 maggio. L’ Educational Tour rappresenterà il momento top dell’intero progetto, in quanto si attiverà la promozione diretta del territorio attraverso la partecipazione dí importani opinion leader che potranno vivere direttamente le affascinanti location della Valle del Carpina in un tour esperenziale ed emozionale. Durante le giornate si potranno visistare i borghi mediovali dei due Comuni di Montone e Pietralunga, degustare le specialità gastronomiche, riscoprire le tradizioni culturali grazie alle dimostrazioni delle imprese ed associazioni locali che metteranno in mostra la lavorazione e preparazione dei loro prodotti tipici agroalimentari ed artigianali. Un territorio che rappresenta un vero e proprio tesoro nascosto, tutto da scoprire.