Vini della migliore tradizione umbra abbinati a prodotti tipici del territorio. Offriranno questo i prossimi due appuntamenti, in programma a Montefalco, per il cartellone de ‘Le Domeniche della Strada del Sagrantino’. Dedicato all’enoturista, promosso dall’associazione Strada del Sagrantino, in collaborazione con cantine, frantoi e ristoranti associati che aderiscono all’iniziativa, Associazione italiana sommelier e Fondazione italiana sommelier, il cartellone propone degustazioni enologiche abbinate a una serie di iniziative di arte e cultura. Il prossimo evento, domenica 30 agosto, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, è dedicato a una ‘Degustazione verticale di Montefalco Sagrantino Docg Antonelli’. Tre annate della cantina Antonelli consentiranno di scoprire le caratteristiche di invecchiamento del pregiato vino e saranno abbinate a salumi ottenuti dai maiali allevati allo stato brado nel bosco della tenuta. L’iniziativa consente anche la visita guidata della cantina. Il costo di partecipazione è di 15 euro. Per informazioni e prenotazioni: info@antonellisanmarco.it, 0472.379158. La domenica successiva, il 6 settembre, alle 15, protagonista sarà la cantina Perticaia, in località Casale, con ‘Pecorino e Sagrantino’. Una degustazione del saporito formaggio prodotto in svariate regioni italiane, abbinato ad alcuni vini di differenti annate dell’azienda: Trebbiano Spoletino Doc, Montefalco Rosso Doc, Montefalco Sagrantino Docg. L’evento, della durata di circa due ore, prevede, inoltre, passeggiata nei vigneti della tenuta, degustazioni delle uve e visita in cantina. Il costo è di 10 euro. Per informazioni: info@perticaia.it, 0742.379014. Il programma proseguirà fino all’8 novembre nei territori della Strada del Sagrantino, Montefalco, Bevagna, Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo. Per tutti gli eventi anche: info@stradelsagrantino.it, 0742.378490.
Expo 2015: “Successo per il progetto Umbria, che unisce innovazione, tradizione, cultura e identità della Regione”
“La presenza della Regione Umbria all’Expo di Milano 2015 si sta caratterizzando per un originale mix fatto di innovazione, tradizione, cultura e identità profonda della nostra terra. Lo sforzo creativo e organizzativo che ci ha portato per tre settimane al centro dell’esposizione mondiale è stato premiato con un’affluenza che ha sfiorato le 30mila presenze”.
È quanto afferma il vicepresidente della Giunta regionale e assessore allo Sviluppo economico, Fabio Paparelli, commentando i dati delle presenze registrate nello spazio espositivo dell’Umbria, dal 31 luglio al 20 agosto allo spazio 1 del Padiglione Italia.
“Un risultato – rileva – che valorizza soprattutto la qualità dell’offerta proposta attraverso un caleidoscopio di attività che hanno tracciato il profilo contemporaneo della nostra regione. Una terra, la nostra, legata alle proprie radici – prosegue – ma proiettata nel futuro e rappresentata attraverso un programma di attività pensato per far conoscere le principali filiere produttive e i più importanti appuntamenti culturali del nostro territorio”.
“È stato tratteggiato, fin qui, lo spaccato di una terra che sente ancora vivo il proprio passato – dice Paparelli – come è stato dimostrato attraverso le rappresentazioni legate alla Quintana, ma che allo stesso modo vuole guardare lontano, come è stato nel caso dei convegni sull’innovazione in agricoltura o quello sulla Rete umbra per la mobilità elettrica realizzato in collaborazione con Enel. In seguito ci sarà spazio per la valorizzazione degli altri maggiori eventi regionali, appuntamenti sul tema delle acque, del vino, dell’olio, fino a dare spazio ad eventi legati all’immagine e alla comunicazione e alla trasformazione della tecnica della stampa e del relativo comparto industriale”.
Per Paparelli
“il progetto che ha qualificato fino ad ora la nostra presenza, destando attenzione sia nel pubblico che negli addetti ai lavori, con una eco importante sui media nazionali e internazionali, è stato l’allestimento Convivium 2.0 realizzato dall’Accademia di Belle Arti di Perugia. Lettere, numeri e simboli pensate – spiega – per raccontare l’Umbria attraverso un elemento universale quale la scrittura anche nell’epoca digitale. Un nuovo font chiamato ‘Monk’, appunto, frutto dello studio e del lavoro di un’équipe interdisciplinare e cosa più rimarchevole tutto un processo interamente sviluppato e realizzato da umbri, aziende, istituzioni e persone, progettisti e professionisti, che da oggi sono un patrimonio a disposizione della nostra comunità”.
“Con questo progetto – ricorda -abbiamo voluto comunicare, e in qualche modo anche rivendicare, il ruolo di protagonista svolto storicamente dall’Umbria nella trasmissione della conoscenza. Un ruolo che chiama in causa anche i due santi umbri più rappresentativi, San Benedetto da Norcia e San Francesco d’Assisi, celebrati in modo insolito, ben al di là dello stereotipo più abusato, come ispiratori di quegli opifici della sapienza che sono stati gli ‘scriptoria’ medievali”.
“Monk – continua Paparelli – è dunque un nuovo font disegnato ibridando il carattere rotondo della scrittura carolina, utilizzata nelle trascrizioni benedettine, con il carattere spigoloso della scrittura gotica, utilizzata nelle trascrizioni francescane. Un font che affiora dal passato, ma che tradisce – sottolinea – un codice genetico schiettamente contemporaneo: tanto che si propone come enzima alfabetico 2.0, capace cioè di andare oltre la scrittura così come tradizionalmente intesa”.
“Si tratta – conclude – di un patrimonio simbolico e semiologico che l’Umbria ha donato al mondo e che lascerà traccia indelebile nel tempo. In fin dei conti l’essenza stessa del concetto di Expo così come storicamente si è affermato: lasciare qualche cosa alle generazioni future che testimoni il senso della ricerca del futuro possibile”.
Il Comune di Citerna chiede con urgenza un intervento sul fiume Tevere in località Pistrino
A chiedere l’intervento con estrema urgenza è proprio l’Amministrazione Comunale di Citerna allarmata per la situazione venutasi a creare a seguito dell’evento calamitoso del marzo 2015, quando una vera e propria tromba d’aria ha imperversato sui territori di Sansepolcro, San Giustino e Citerna. L’Assessore Paolo Bragotti sottolinea come nei giorni che seguirono tale evento, dopo una ricognizione dei danni e gli interventi che il comune fece nell’immediato per limitare i rischi nei confronti della popolazione, l’Amministrazione si adoperò segnalando agli Enti preposti la situazione con la presenza di numerosi alberi caduti lungo il corso del fiume Tevere, in particolare nel tratto che separa i territori di San Giustino e Pistrino. A distanza oramai di diversi mesi, nessun intervento è stato fatto e l’imminente approssimarsi della stagione autunnale aumenta non poco la preoccupazione degli amministratori. Risulta pertanto doveroso richiamare l’attenzione su questa problematica soprattutto in un comune, come quello di Citerna, particolarmente a rischio. Si auspica, pertanto, che gli Enti preposti si attivino quanto prima, per trovare le risorse necessarie ad un intervento Urgente che consenta il regolare flusso dell’acqua prima che sia troppo tardi.
A Perugia intervento su di un uretra malformata
Una nuova tecnica chirurgica è stata eseguita all’ospedale di Perugia per curare un adolescente (già dimesso) affetto da una grave malformazione all’uretra.
“Ora il ragazzo potrà avere una normale qualità della vita”
hanno sottolineato Marco Prestipino, chirurgo della struttura complessa di chirurgia pediatrica, e l’urologo Alessandro Zucchi che sono intervenuti. Unendo per la prima volta due procedure differenti, risultate complementari e perfettamente compatibili.
Perugina, Sinistra e Lavoro: costruire con la “lotta” una risposta alla Nestlè
“Alla Perugina i nodi stanno venendo al pettine: l’annuncio del calo della produzione annua da 25mila tonnellate a 23,5mila tonnellate è comprovata da esuberi di circa 300 lavoratori, dove il termine esuberi può significare licenziamenti. Sono anni che le organizzazioni sindacali e le istituzioni hanno un atteggiamento ‘comprensivo’ rispetto alle politiche industriali della multinazionale Nestlè, un atteggiamento che ha assecondato la riduzione dei volumi, dell’occupazione e dei salari con il conseguente ridimensionamento del ruolo produttivo dello stabilimento di San Sisto di Perugia. L’ultima dichiarazione entusiastica dei sindacati è stata riservata all’annuncio della Nestlè rispetto alla sua presenza a Expo2015”.
Questa la posizione di Sinistra e lavoro rispetto alla situazione dell’azienda.
“È ora di cambiare radicalmente atteggiamento nei confronti della multinazionale svizzera – sottolinea Stefano Vinti –. Basta con le concessioni unilaterali dei sindacati e delle istituzioni che non producono niente di realmente positivo in termini di aumento dell’occupazione e dei volumi produttivi”.
“La Nestlè Perugina, come tutte le multinazionali – prosegue Vinti –, si muove per massimizzare il proprio profitto, non si assume responsabilità sociali rispetto al territorio. Il lavoro e il salario sono una variabile dipendente dalla produzione e dal proprio guadagno. È un’impostazione che va capovolta: prima l’occupazione e il salario. Tanto più che la Nestlè sfugge al confronto, non presenta un piano industriale di rilancio dello stabilimento di San Sisto, ignora le proposte, seppur discutibili, avanzate dai sindacati”.
“Sinistra lavoro – ha dichiarato ancora Vinti –, nell’esprimere viva preoccupazione sulla situazione che si sta creando alla Perugina, invita i lavoratori e le organizzazioni sindacali a costruire con ‘la lotta’ le condizioni politiche e sociali per l’apertura di una vera ‘vertenza Perugina’, sollecita le istituzioni locali a svolgere un ruolo attivo a sostegno della difesa dei livelli occupazionali e chiama il governo Renzi ad aprire un tavolo nazionale di confronto con tutte le parti in causa. Sinistra e lavoro ritiene che la sinistra perugina debba rientrare nella più generale “vertenza Umbria” caratterizzata da 185 crisi industriali e, allo stesso tempo, auspica che tutte le soggettività della società civile di Perugia si mobilitino in difesa della fabbrica di San Sisto e dei sui lavoratori”.
Istituto Italiano Design di Perugia: Open Day il 3, il 10 e il 17 settembre
Settembre è il mese del ritorno sui banchi per molti studenti e l’Istituto italiano design di Perugia apre le porte per presentare i corsi del nuovo anno accademico 2015-2016. Open day giovedì 3, 10 e 17 settembre, nella sede di via Alessi a Perugia, rivolti a tutti coloro che, anche per un solo giorno, vogliano respirare l’atmosfera di progettualità e visione della proposta formativa di questo istituto attraverso quattro workshop, uno per ciascuna area didattica: industrial design, interior design, fashion design e communication design. Per scoprire, esplorare e avvicinarsi al mondo del progetto il workshop di industrial design propone il laboratorio dal titolo ‘Occhiali di Munari’. Una panoramica sul metodo dell’eclettico designer durante la quale poter realizzare i propri ‘occhiali paraluce alla Munari’. Per il workshop di interior design, invece, verrà esplorato lo spazio abitativo degli anni ‘50 e ‘60, quando cambia il modo di vedere e progettare la casa che diventa sempre di più un luogo di identità. Da Ponti fino ai grandi designer dei colorati oggetti anni 60, la casa viene vista non più come rifugio per dormire e mangiare, ma piuttosto un luogo da vivere e creare. Nel laboratorio di fashion design, poi, l’attenzione verrà concentrata sul jeans, per apprendere come disegnarne la texture e capirne l’utilizzo nella creazione di abiti di alta moda. Verrà inoltre approfondita la sua storia, nel passaggio da tessuto povero ‘operaio’ fino alla consacrazione come re della passerella. I segni grafici degli anni ‘20 e ‘30, saranno, infine, protagonisti nel workshop di communication design che indagherà la forza dei segni, dei colori, l’espressività delle composizioni e delle scuole di pensiero dalla Bauhaus al costruttivismo, tra vecchi manifesti e cartoline che hanno forgiato l’anima del graphic design. La partecipazione ai laboratori, ciascuno della durata di 40 minuti e destinati ad un massimo di 20 iscritti, è gratuita. Per prenotarsi occorre inviare un messaggio privato alla pagina Facebook o una mail a info@istitutoitalianodesign.it con i dati del candidato.
Motoincontro Fabio Celaia
E’ giunto alla sua quinta edizione il Motoincontro dedicato a Fabio Celaia, lo sfortunato motociclista a cui la famiglia ha voluto dedicare, nel 2012, l’omonima associazione con l’obiettivo di sostenere progetti di sicurezza stradale e di salvaguardia degli utenti della strada. L’appuntamento, in programma per domenica 30 agosto, prenderà il via in Piazza IV Novembre, dove, a partire dalle 8.30 del mattino si ritroveranno i centauri per l’iscrizione, quindi per la benedizione delle moto e dei caschi (ore 9,45). Alle 11,30, poi, via tutti insieme, alla scoperta delle bellezze del territorio sulle strade regionali. Ad animare la manifestazione, aperta a tutti i tipi di mezzi, ci saranno le magie di Andrea Paris e, per gli appassionati delle due ruote, l’esposizione della moto di Marco Papa, delle Ducati GP di Loris Capirossi e Troy Bayliss, delle moto storiche di Silvano e Fabio Puliti. Infine, per gli amanti delle quattro ruote, anche una mostra di auto storiche. Tutti i proventi della manifestazione saranno devoluti a progetti di sicurezza stradale, come è negli obiettivi dell’associazione. Nel 2012, ad esempio, grazie ai fondi raccolti in occasione del Motoincontro è stato realizzato il progetto “Un guard rail per Fabio”; quindi, è stato portato avanti il corso di educazione stradale e guida sicura per i ragazzi della terza media di Torgiano, in collaborazione con gli istruttori della Federazione Motociclistica Italiana e l’anno scorso, analogo corso è stato realizzato con i ragazzi del primo anno dell’Istituto Aldo Capitini di Perugia per ben 4 mesi nel corso dell’anno scolastico. Per il 2015, invece, il progetto che l’associazione Fabio Celaia si propone di realizzare con i proventi del Motoincontro
“sarà –sono le parole di Eros Celaia- alcuni attraversamenti pedonali in un materiale termoresistente, più duraturo, presso alcuni istituti scolastici di Perugia individuati dal Comune.”
L’evento è, infatti, organizzato con il patrocinio del Comune di Perugia, il cui assessore allo Sport, Emanuele Prisco, ha sostenuto l’iniziativa anche in virtù della sua rilevanza sociale, legata alla sicurezza stradale.
“Sempre più giovani purtroppo sono vittime della strada –ha detto Prisco- ed è precipuo compito delle istituzioni quello di creare e sostenere occasioni in cui si fa educazione perché i ragazzi siano consapevoli dei rischi e soprattutto dei comportamenti corretti. La passione per sport a due ruote non ci deve far dimenticare l’importanza della sicurezza. Inoltre, come istituzioni abbiamo l’obbligo di rendere sicure le nostre strade per tutti gli utenti, motociclisti, automobilisti e pedoni e sul punto il Comune ha finalmente avviato, dopo anni di trascuratezza, un piano di messa in sicurezza dei manti stradali”.
Controllo della polizia municipale: fermato un lavavetri in via Settevalli e uno a Madonna Alta
Nel corso di un controllo di persone straniere dedite all’attività di lavavetri svolta in corrispondenza di intersezioni semaforiche della città, personale della polizia municipale di Perugia, fermava – in via Settevalli – un uomo di nazionalità marocchina, M.M., classe 1989, con permesso di soggiorno scaduto di validità. Condotto presso la locale Questura per gli accertamenti identificativi del caso ed i riscontri sulla regolarità della presenza sul T.N., l’uomo risultava destinatario di due note di rintraccio emesse dalla Questura di ASTI, una relativa alla notifica di rigetto di richiesta di permesso di soggiorno ed una avente ad oggetto decreto di perquisizione da eseguire in ordine a procedimento penale aperto dalla Procura di Asti per il reato di ricettazione. Previa acquisizione degli atti in questione, gli stessi venivano eseguiti con contestuale redazione degli atti di competenza, compresa la contestazione della violazione prevista dall’art. 30 del regolamento di Polizia Urbana, che sanziona con la somma di Euro 100, coloro che praticano l’attività di lavaggio vetri agli incroci stradali. Nel corso di questo servizio, all’intersezione tra via Madonna Alta e via Baracca veniva sanzionato anche un altro lavavetri con la contravvenzione da 100 euro prevista dall’art. 30 del Regolamento di Polizia Urbana.
Marsciano Arte Giovani: 11esima edizione all’insegna della creatività
Marsciano Arte Giovani (Mag), il festival della creatività giovanile, giunge alla sua 11esima edizione. Location del festival, in programma domenica 30 agosto e poi da giovedì 3 adomenica 6 settembre, sarà il Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte di Marsciano e, per gli spettacoli all’aperto, l’attigua piazzetta San Giovanni. Marsciano Arte Giovani è un progetto di Onda società cooperativa sociale, organizzato in collaborazione con il Comune di Marsciano, la società cooperativa Sistema Museo e l’associazione di promozione sociale Magma e realizzato grazie al lavoro di un direttivo, ormai collaudato, di 13 volontari. Come sempre, il festival ospiterà la Mostra dei selezionati al premio Creatività Città di Marsciano: 25 opere di pittura, scultura, fotografia, video arte e installazione scelte fra le 250 candidature pervenute da tutta Italia.
“La mostra – spiegano gli organizzatori – offre uno spaccato delle linee di sviluppo dell’arte emergente italiana, occasione pressoché unica nel territorio umbro”.
Ricco il programma di eventi di Mag. Domenica 30 agosto si parte con l’inaugurazione del festival e della mostra, in sala Vallerani alle 17. Alle 21.30, poi, lo spettacolo teatrale ‘Don Giovanni in soffitta’, un viaggio attorno al mito di Don Giovanni, fra recitazione e musica dal vivo, a cura del teatro laboratorio Isola di confine. Si riprende giovedì 3 settembre, in sala Capitini alle 21.30, con il concerto per pianoforte solo di Manuel Magrini, giovane talento perugino che proporrà composizioni proprie e rivisitazioni di brani classici. Venerdì 5 settembre, dalle 17, è in programma la consueta Giornata interculturale, quest’anno dedicata all’India con un convegno sulla cultura indiana e interventi sulla disciplina dello yoga, la figura di Ghandi, la tradizione della danza classica indiana e l’inaugurazione della mostra fotografica ‘Passaggio in India’. Dopo un buffet con pietanze indiane, dalle 21.30 inizieranno gli spettacoli: letture poetiche in lingua originale e in traduzione e, a seguire, un’immersione nel mondo della danza indiana. Vanashree (Vanesa Vera Vernhet), infatti, proporrà un repertorio articolato, dalla danza classica Bharatanatyam e Kuchipudi alla danza dei film indiani, la Bollywood dance. Sabato 5 settembre è in programma ‘Riflessi’, una serata dedicata ai corti di animazione. In collaborazione con il Festival del nuovo cinema di Pesaro, Mag proporrà una serie di opere di giovani autori, alcuni dei quali saranno presenti per un dibattito finale. Domenica 6 settembre, alle 17.30, si terrà la premiazione del ‘Premio creatività Città di Marsciano’. Ai vincitori del concorso andranno premi in denaro e opportunità di crescita professionale. Il festival ospita poi ‘Koinè’, una produzione Marsciano Arte Giovani, progetto ambizioso che assembla organicamente, a creare un’unica lingua composita, video su scala architettonica, sonorità elettroniche e acustiche. Mag si chiude con un’anteprima che è un omaggio al museo, schermo di proiezione per forme e colori e, con la piazzetta, cassa di risonanza di suoni antichi e moderni. Il video mapping proiettato sulla facciata di palazzo Pietromarchi è a cura di Mattia de Virigiis, mentre per la parte musicale sono stati coinvolti 13 musicisti. Anche quest’anno Marsciano Arte Giovani dedica uno spazio alla formazione attraverso i laboratori di Mag Educational, appuntamento fisso per il pubblico giovane, e workshop dedicati alla danza indiana e allo yoga. Per ulteriori informazioni: marscianoartegiovani@gmail.com, www.marscianoartegiovani.it.




























