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sabato, 13 Dicembre 2025
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La Graficonsul San Mariano cade sotto i colpi di Spoleto

Nell’atteso match della terza giornata del campionato di serie C femminile la Graficonsul San Mariano esce sconfitta in casa della Monini Granfruttato Spoleto per 3-0. La partita ha messo in evidenza la tensione competitiva fra le due compagini, entrambe rispettose e agonisticamente timorose l’una dell’altra, facendo registrare imprecisioni da entrambi i lati e risultando alla fine non così spettacolare come attesa alla vigilia. Le olearie hanno dimostrato di essere squadra tosta e ben strutturata in tutti i reparti confermando la dimensione del proprio valore. Con il risultato ottenuto contro le comunque ottime e determinate sanmarianesi, Spoleto ha di fatto lanciato un forte segnale al campionato. La Graficonsul ha di contro dimostrato di saper esprimere un gioco piacevole e divertente che nel tempo, affinato e migliorato con il lavoro in palestra, avrà modo di dare sicure soddisfazioni nel prosieguo del torneo. Nella quarta giornata in programma sabato 7 novembre la Graficonsul San Mariano attende fra le mura amiche l’Ecomet Marsciano.

Monini Granfruttato Spoleto – Graficonsul San Mariano 3-0 (25-18, 25-19, 25-20)

Spoleto:. Capezzali 17, Lorio 10, Baldoni 7, Marchi 4, Camilli 2, Monaci 1, Proietti (L),  Secchi 6, Costanzi 1, Curti, Bettelli, Paluello, Capponi Brunetti (L). All. Tardioli Francesco.

San Mariano: Vergoni 9, Sacco 7, Distante 5, Urbani 5, Vibi 4, Margaritelli, Bosi (L), Fanelli 2, Maggi, Morarelli, Burzigotti, Santocchia, Vata (L). All. Roberto Farinelli

Arbitri: Massimo Rossi e Ilaria Mazzocchio

   

Riscatto Sir Conad, 3-0 al Revivre Milano

2ª giornata Campionato Italiano di pallavolo maschile Serie A1 SuperLega UnipolSai 2015/16. Palaorsani Castellanza, 01.11.2015

I Block Devils di coach Castellani espugnano in tre set il PalaBorsani di Castellanza, casa della Revivre Milano, muovono la loro classifica con i primi tre punti della stagione e cominciano nel migliore dei modi un mese di novembre intensissimo. Con Birarelli in campo dal primo pallone e Fromm a formare una diagonale di schiacciatori tutta tedesca con Kaliberda, la Sir trova più continuità nel gioco di primo attacco e più coesione in fase break nella correlazione muro-difesa, approfittando anche di una Revivre un po’ fallosa (22 errori diretti in tre set) e priva della coppia di attaccanti bulgara Milushev-Skrimov. In casa bianconera spiccano le prestazioni dei tre attaccanti di banda. Ottimi sia Fromm (14 punti, 50% in attacco) che Kaliberda (11 punti, 58% di positività), in crescita anche “Magnum” Atanasijevic, autore di 16 palloni vincenti e best scorer perugino. Ma quotazioni in rialzo anche per il “Boss” De Cecco, eccellente nella distribuzione del gioco e con alcune alzate strappa-applausi, e per la coppia azzurra Buti-Birarelli che ha assicurato solidità al centro in particolare a muro (11 alla fine quelli vincenti, 6 proprio della “Doppia B” perugina). Solita sicurezza in seconda linea Andrea Giovi. Il match ha visto Perugia, sostenuta dal solito tifo incessante del centinaio di Sirmaniaci saliti fino in Lombardia per essere vicini alla squadra e per garantire il loro folklore e la loro passione anche al PalaBorsani, sempre in controllo del match nei primi due parziali. Nella terza frazione la reazione dei padroni di casa, guidata dalla regia di Sottile e dalla buona prova del giovane opposto Galaverna, ha portato equilibrio fino al 20-20 quando un break bianconero, con Atanasijevic protagonista, ha chiuso le ostilità. Per la Sir adesso solo una mezza giornata di riposo. Domani pomeriggio infatti si torna già al PalaEvangelisti perché è in vista l’esordio europeo in Cev Cup mercoledì sera contro i cechi del Karlovarsko. Si va a caccia di un’altra vittoria e di un ulteriore passo in avanti nella costruzione della squadra.

LA CRONACA

Castellani sceglie la coppia tedesca Fromm-Kaliberda in posto quattro e spedisce in campo “Mamba” Birarelli al centro in diagonale con capitan Buti. Monti, coach di Milano, schiera opposto il giovane Galaverna in diagonale con Sottile. È di Kalibera in pipe il primo punto del match. 3-4 Sir con il primo punto stagionale di Birarelli in primo tempo. Il primo tempo out dell’ex Alletti ed il contrattacco di Fromm portano il primo break del set (6-9). Allungano i Block Devils ancora con Fromm ed il muro di Birarelli (6-11). Due errori in fila dei padroni di casa allargano la forbice (6-13). Magia di De Cecco per Kaliberda (10-16). Doppio muro consecutivo di Buti su Alletti (10-19). Castellani getta nella mischia Tzioumakas a muro ed il giovane greco va subito a segno nel fondamentale (11-22). È l’errore al servizio di Sottile a mandare le squadre al cambio di campo con Perugia avanti di un set (14-25). Si riparte con il muro vincente di  Buti (0-1). Due missili di Fromm (1-3). Impatta la Revivre con il muro di Alletti (4-4). Nuovo break Perugia con il muro di De Cecco (4-6). Scalda il braccio Atanasijevic con due attacchi dei suoi (6-9). Torna in parità Milano con il maniout di Marretta e l’ace di Renato (9-9). Nuovo allungo Sir firmato Atanasijevic-Fromm (9-11). Distanze invariate dopo il pallonetto vincente di Kaliberda (14-16). Due errori in fila della Revivre lanciano i Block Devils (15-20). Fromm è implacabile da posto quattro e porta i suoi al set point (19-24). Chiude, neanche a dirlo, il contrattacco di “Panzer” (19-25). La terza frazione parte nel segno di Atanasijevic che tira bombe impressionanti da zona due (1-3). Ancora “Magnum” smarcato senza muro da un parla del “Boss” De Cecco (2-5). Milano non molla, difende tanto e si riporta in parità con il punto a muro di Galaverna (7-7). Break Perugia con il muro di Birarelli che manda tutti al timeout tecnico (10-12). I Block Devils calano un po’ l’intensità e Milano ne approfitta per portarsi a condurre con Galaverna protagonista (16-14). È il muro di Atanasijevic a portare all’aggancio a quota 17. Si procede a braccetto fino al 20-20. Qui la Sir piazza un break sfruttando due errori avversari (20-22). È quello decisivo. Atanasijevic gioca bene sul muro il contrattacco che porta i Block Devils al match point (21-24). Galaverna annulla il primo (22-24). Sul secondo De Cecco serve Kaliberda che gioca di giustezza sul muro e porta a Perugia i primi tre punti stagionali (22-25).

 COMMENTI

Christian Fromm (Sir Safety Conad Perugia): “Faccio i complimenti ai ragazzi ed ai tifosi. Abbiamo giocato meglio rispetto alla scorsa settimana ed era importante. Abbiamo sicuramente le capacità come squadra, dobbiamo ancora crescere parecchio in campo. Ci vuole tempo, un po’ di pazienza e tanto lavoro e noi spingiamo forte in allenamento ogni giorno. Coppia tutta tedesca in banda con Denys (Kaliberda, ndr)? Ci capiamo benissimo!”.

REVIVRE MILANO-SIR SAFETY CONAD PERUGIA: 0-3 (14-25, 19-25, 22-25)

Durata Parziali: 22, 25, 21. Tot.: 1h 18’

REVIVRE MILANO: Sottile 1, Galaverna 17, De Togni, Alletti 4, Renato 5, Marretta 7, Tosi (libero), Sbertoli, Burgsthaler 3. N.E.: Borovnjak, Milushev, Rivan (libero), Gavenda. All. Monti, vice all. Held.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Atanasijevic 16, Birarelli 6, Buti 4, Fromm 14, Kaliberda 11, Giovi (libero), Tzioumakas 1, Fanuli. N.E.: Russell, Elia, Dimitrov, Holt. All. Castellani, vice all. Fontana.

Arbitri: Omero Satanassi – Rossella Piana

MILANO: 11 b.s., 2 ace, 67% ric. pos., 36% ric. prf., 32% att., 6 muri.

PERUGIA: 11 b.s., 0 ace, 65% ric. pos., 26% ric. prf., 48% att., 11 muri.

   

Marinelli ci mette la firma: la Grifo espugna Foligno

La Grifo Perugia conquista la seconda vittoria consecutiva in campionato. Dopo il roboante esordio contro il Gordige (7-0), la squadra di Valentina Belia è riuscita a far proprio anche il derby in casa del Foligno.  Una vittoria di misura (1-0), firmata da Gloria Marinelli e giunta al termine di una gara bruttina, dove le biancorosse non hanno espresso molto sul piano del gioco, al cospetto di un Foligno che ha cercato con la determinazione e l’organizzazione di colmare il gap tecnico. Per l’occasione il tecnico biancorosso ha confermato il 4-3-1-2 e viste le assenze di Monsignori e Saravalle, ha dato fiducia a Marroccoli in porta e promosso la giovane Rosmini al centro della difesa, al fianco di Bordellini. Sulla linea dei terzini spazio a Monetini e Bianchi, mentre a centrocampo, conferma per il trio Natalizi, Fiorucci Corinna e Pederzoli, Martina Ceccarelli ha agito nuovamente da trequartista, alle spalle di Fiorucci Giulia e Marinelli. L’avvio di gara ha visto il Foligno più intraprendente. Al 19′ Zelli non ha inquadrato la porta da buona posizione. La Grifo si è resa pericolosa al 23′ con Ceccarelli, che ben servita da Marinelli ha calciato a lato. Padrone di casa ancora protagoniste intorno alla mezz’ora, ma ancora Fabbri ‘(30) e poi Sulpizi (’32) non hanno trovato  la conclusione vincente. Al 37′ Grifo Perugia in vantaggio: Marinelli ha rubato palla sulla trequarti, si è involata verso l’area avversaria e a tu per tu con il portiere Gjyli non ha sbagliato: 0-1. Nella ripresa la Grifo, senza brillare, è riuscita comunque a controllare il risultato. Marinelli (11’) ha avuto l’occasione per il raddoppio, ma Gjyli si è fatta trovare pronta. Bordellini ci ha provato ben due volte su azione d’angolo e nella seconda è stata pure sfortunata: traversa. Finale tutto di marca folignate, ma il forcing non ha prodotto effetti. La Grifo ha tenuto e portato a casa tre punti importanti. Domenica prossima (8 novembre), le ragazze di Belia saranno attese da un’altra trasferta, in casa dell’Azzurra Trento.

INTERVISTE

Valentina Belia, tecnico Grifo Perugia: “Sono contenta solo per il risultato, perchè abbiamo fornito una prestazione al di sotto delle nostre possibilità. Non so se le ragazze hanno sottovalutato l’impegno, ma sul piano del gioco abbiamo sicuramente compiuto un passo indietro rispetto alla gara di esordio in campionato e alla Coppa Italia”.

FOLIGNO – GRIFO PERUGIA 0-1 (0-1)

FOLIGNO: Gjyli; Lattanzio, Martineau, Mastrini, Fabbri, Urbani, Morlupo, Bianconi, Sulpizi, Mannucci, Zelli. A disp.: Venanzi, Elisei, Baiocco, Ceresi, Roncarò, Sparnoli, Bussotti. All.: Coresi.

GRIFO PERUGIA: Marroccoli; Bianchi, Monetini, Rosmini, Bordellini; Natalizi, Fiorucci C., Pederzoli; Ceccarelli M., Marinelli, Fiorucci G. A disp.: Bylykbashi, Mariotti, Spapperi, Ceccarelli L. All.: Belia

ARBITRO: Catani di Fermo (Di Biagio – Meniconi)

MARCATORI: 37′ pt Marinelli (P)

   

Pallavolo Perugia fa sul serio: sconfitta la Torre Volley (3-0)

Pallavolo Perugia mette a segno la seconda vittoria consecutiva e lancia un segnale importante in vista del futuro. A San Sisto il sestetto di Roberto Scaccia non ha lasciato scampo alle marchigiane della Torre Volley. Tre a zero il risultato finale e primo successo pieno, che vale i cinque punti in classifica e il terzo posto momentaneo. Per l’occasione il tecnico biancorosso ha dovuto rinunciare all’infortunata Bertinelli (problemi al gomito) e all’indisponibile Fiorucci (problemi di lavoro), confermando quindi la squadra base, con  Azzi palleggiatrice e Barneschi opposta, Bigini e Pero centrali, Castellucci e Rossit in banda, Mastroforti libero. Il primo set si è svolto all’insegna dell’equilibrio con la Torre Volley che ha fatto la sua parte e condotto le operazioni. Sempre in vantaggio alle pause tecniche, le marchigiane si sono fatte rimontare proprio sul più bello. Dopo i soliti errori individuali e di approccio, Pallavolo Perugia è venuta fuori. Rossit e Barneschi hanno detto la loro sotto rete, trascinando le compagne verso il punto dell’1-0, se pur ottenuto all’ultimo respiro (27-25). Nel secondo parziale il sestetto di coach Scaccia ha gestito meglio le operazioni di gioco. Si è subito portata in vantaggio e non ha mai lasciato ls possibilità di replica alle avversarie (25-14). Nel terzo e ultimo set, la musica non è cambiata. Barneschi si è fatta sempre più irresistibile in attacco, senza dimenticare le “puntate” di Pero, Rossit e Bigini. La Torrey Volley si è vista solo nel finale, ma sul 23-20 Pallavolo Perugia non si è fatta sorprendere (25-20). Una vittoria importante, che testimonia quanto è produttivo il lavoro che sta svolgendo Roberto Scaccia. Al termine della contesa, il coach lascia il palcoscenico alla squadra per gli applausi del pubblico e a Marta Pero per le considerazioni. “Attraverso questi risultati – ammette il centrale biancorosso – stimo consolidando quello che facciamo durante la settimana. Riusciamo ad essere più equilibrate, anche se fatichiamo un po’ ad entrare in partita. Credo che il risultato sia giusto. Scaccia? Roberto è un grande professionista, riesce a tirare fuori il meglio di noi”.

Pallavolo Perugia – Torre Volley = 3-0 (27-25, 25-14, 25-20)

   

Per il Perugia un altro buon punto

Un buon Perugia torna a casa con un solo punto dall’“Arechi”. E’ stata sicuramente la migliore partita giocata dai grifoni in trasferta, scesi a Salerno con l’obiettivo della vittoria, stavolta non solo a parole. Partita bella con molti capovolgimenti di fronte, con la Salernitana andata in vantaggio a metà primo tempo subito dopo che Ardemagni aveva fallito clamorosamente il gol del vantaggio. Grifoni che dall’inizio hanno cercato di fare la partita e che nella prima mezzora della ripresa hanno dato la sensazione, dopo il pareggio di Ardemagni,  di poterla vincere, anche approfittando dell’emergenza difensiva dei campani. Ma qualche clamoroso gol fallito da Ardemagni e compagni ha impedito il colpaccio. Nell’ultimo quarto d’ora si è rivista la Salernitana, anche lei colpevole di aver divorato nel convulso finale un paio di gol. Alla fine pari probabilmente giusto che lascia il Perugia una sola lunghezza avanti la zona play-out ma perlomeno oggi, non è stato il solito, noioso, zero a zero.

CRONACA  

Partita che inizia subito con un episodio dubbio al 7’, per un presunto atterramento di Lanzafame, liberatosi bene di un paio di avversari ma Pasqua fa cenno di continuare. Risponde la Salernitana al 13’ con un sinistro di Sciaudone che colpisce in pieno la traversa, sulla respinta, Alhassan salva sul tiro di Gabionetta. Capovolgimento di fronte ed Ardemagni butta alle ortiche il vantaggio, sparando fuori il sinistro dai dodici metri. E al 25’ passa la Salernitana con un colpo di testa dell’ex Franco, appena entrato, ancora una volta su azione proveniente d’angolo. Destro di Fabinho al 40’, fuori. Tiro di Del Prete da fuori, deviazione di un difensore e la palla esce di un niente. E’ l’ultima emozione di un primo tempo piacevole. Pareggio del Grifo al 49’ minuto con un cross, finalmente dal fondo, di Parigini e preciso colpo di testa di Ardemagni che insacca. Al 57’ azione fotocopia, stavolta è  Fabinho a cercare il fondo e crossare da sinistra e sempre di testa Ardemagni alza di poco. Il Perugia si fa nettamente preferire in questa ripresa, Sussulto della Salernitana al 74’ con un tiro dai venticinque metri di Gabionetta, a lato di un metro. Replica Coda al 77’, sempre da fuori e Rosati si inarca bene e alza sopra la traversa. All’86’ Coda si mangia il vantaggio calciando debole, solo dentro l’area, con Rosati che blocca facile. A due minuti dalla fine clamorosa mischia in area ma Ardemagni, Volta e Del Prete non riescono a centrare la porta. Finisce uno a uno, il Perugia non vince neanche quando gioca meglio.

SALERNITANA – PERUGIA 1-1 (0-1)

SALERNITANA (4-3-3): Strakosha; Colombo, Lanzaro (17’ Franco), Empereur, Rossi; Sciaudone (14’st Troianello), Pestrin, Odjer; Gabionetta, Coda, Milinkovic (24’st’ Donnarumma). A disp.: Terracciano; Pollace, Perrulli, Ronchi, Trozzo, Nappo. All. Torrente

PERUGIA (4-3-3): Rosati; Del Prete, Volta, Belmonte, Alhassan; Della Rocca, Lanzafame, Zebli; Zapata (31’ Parigini, 11’st Spinazzola),  Lanzafame, Fabinho (35’st Drolè), Ardemagni. A disp.: Zima, Comotto, Taddei, Rossi, Di Carmine, Mancini. All. Bisoli

ARBITRO: Pasqua di Tivoli. (Mondin-Cecconi). IV uomo: Viotti

MARCATORI: 25’ Franco (S), 4’st Ardemagni (P)

NOTE: Ammoniti: 17’ Pestrin, 25’ Rosati, 19’st Empereur, 30’st Rossi. Spettatori: 9.234. Angoli: 5-5. Recupero: pt 2; st 4.

Dal nostro inviato Danilo Tedeschini

   

Ternana-Avellino, partenopei corsari in terra umbra

Si interrompe la serie positiva delle Fere che nella giornata precedente erano riuscite a portare a casa i tre punti dal “Francioni” contro il Latina, ex squadra del tecnico rossoverde Roberto Breda. Al “Liberati” le cose si mettono subito male quando, al 3’ di gioco del primo tempo, l’attaccante Mokulu spedisce la palla con un diagonale preciso alle spalle dell’estremo difensore umbro Mazzoni. Al termine della prima frazione di gioco l’Avellino chiude in vantaggio per una rete a zero. Nella ripresa l’ex di turno Attilio Tesser non fa sconti al suo passato e al 25’ del secondo tempo il neo entrato Marcello Trotta firma la rete del raddoppio e fissa il risultato sul 2 – 0. Passano pochi minuti e l’Avellino mette il lucchetto alla partita siglando la terza rete di giornata. Sconfitta amara quella della Ternana che, dopo aver recitato la parte dei corsari a Latina, si vedono scippare i tre punti in casa propria da un Avellino ben messo in campo e cinico nelle occasioni sotto porta.

TERNANA – AVELLINO (0 – 1) 0 – 3

TERNANA (4-2-3-1): Mazzoni; Zanon, Gonzalez, Masi, Vitale; Busellato, Palumbo (7’st Valjent); Gondo (36’st Ceravolo), Falletti, Furlan; Avenatti (15’st Belloni). A disp.: Sala; Meccariello, Janse, Monteleone, Valjient, Dianda; Gondo, Dugandzic, Ceravolo. Allenatore: Roberto Breda.

AVELLINO (4-3-2-1): Frattali; Biraschi, Chiosa, Ligi, Visconti; Gavazzi (29’st Nica), Arini Jidayi; Bastien (21’st D’Angelo); Mokulu, Tavano (23’st Trotta). A disp.: Offredi; Petricciuolo, Nica, Giron; D’Angelo, Soumarè; Insigne, Trotta. Allenatore: Attilio Tesser.

ARBITRO: Di Paolo di Avezzano.

MARCATORI: 3’ pt. Mokulu, 25’ st. Trotta.

Andrea Profidia

   

In overdose, salvato e con la patente ritirata

Poliziotti soccorrono un 31enne folignate in overdose a Perugia e poi gli ritirano la patente. Il giovane, che aveva assunto eroina, è stato trovato in stato comatoso all’interno della sua auto, nel centro storico della città. L’auto è stata aperta dal portellone posteriore che non era ben chiuso e il personale del 118 ha potuto prestare i primi soccorsi e portare il giovane in ospedale. Nell’auto gli agenti hanno trovato una siringa ancora sporca di sangue e 0,45 grammi di eroina.

   

Expo Milano 2015, dolce dono del Cluster Cacao & Cioccolato alla Casa di Reclusione di Bollate

La giornata conclusiva dell’Esposizione Universale di Milano sarà speciale anche per i detenuti della Casa di Reclusione di Bollate. Per iniziativa di Eurochocolate, Official Content Provider del Cluster Cacao e Cioccolato, grazie alla collaborazione con le aziende che hanno animato il padiglione collettivo dedicato al Cibo degli Dei, un intero bancale di cioccolato è stato, infatti, donato agli Istituti Penitenziari che hanno collaborato con il sito espositivo. Il dolce dono è stato consegnato questa mattina da Eugenio Guarducci, Presidente di Eurochocolate, ai volontari del carcere che lavorano in Expo, alla presenza di Massimo Parisi, Direttore della Casa di Reclusione di Bollate. Un regalo gradito e un modo per suggellare nel segno della solidarietà la straordinaria esperienza di Eurochocolate a Expo Milano 2015.

   

Usl Umbria 1 premiata per aver affrontato con impegno stress da lavoro e benessere organizzativo

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Lo stress lavoro-correlato è il secondo problema di salute legato all’attività lavorativa maggiormente segnalato in Europa, e sempre più imprese sono determinate a gestirlo in modo da favorire la salute dei lavoratori da cui dipende anche la produttività.  Il Concorso europeo 2014/15 per le buone prassi in ambienti di lavoro sani e sicuri, promosso da EU-OSHA, mira proprio a valorizzare esempi significativi di aziende o organizzazioni che si sono distinte per un forte impegno nella gestione attiva dello stress e dei rischi psicosociali. Una di queste aziende è la USL Umbria 1, che il 29 ottobre, nell’ambito della campagna INPS “ambienti di lavoro sani e sicuri 2014-2015”, è stata premiata per l’impegno, la metodologia di indagine e l’esperienza decennale sul fronte della valutazione del benessere organizzativo e dei rischi connessi allo stress da lavoro. La cerimonia di premiazione  si è svolta il 29 ottobre a Roma (Villa Malta). Hanno ritirato il premio, in rappresentanza del direttore generale Giuseppe Legato, Luigi Sicilia, responsabile dell’unità operativa Sicurezza aziendale, e Mara Fabrizio dell’unità operativa Sviluppo Risorse, presidente del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG). Dal 2005, la USL Umbria 1 ha annualmente svolto indagini di benessere organizzativo che hanno coinvolto gli operatori delle aree più esposte a fattori di stress e burnout. Le valutazioni sono esitate in misure di miglioramento nella gestione del personale e nella diminuzione dei rischi specifici che l’Azienda ha di volta in volta adottato, mettendo a punto una specifica metodica che ha ottenuto non solo l’attuale riconoscimento, ma anche apprezzamenti in congressi scientifici specialistici come il Congresso nazionale di Psicologia della Salute e Salute della Psicologia che si è svolto a Catania lo scorso maggio. Il direttore generale Giuseppe Legato, ha espresso soddisfazione per il premio ricevuto che

riconosce una nostra impostazione aziendale che pone attenzione alla valorizzazione delle risorse umane, al merito e alla salvaguardia dello spirito di servizio che anima tutte le professioni della sanità. Le valutazioni dello stress lavoro-correlato e del benessere organizzativo non sono solo un obbligo di legge previsto dal D.Lgs 81/2008, ma rappresentano una opportunità per diffondere e consolidare  la cultura  della promozione della salute degli operatori e della sicurezza nelle organizzazioni. Ciò è particolarmente importante – ha inoltre sottolineato Legato – in un  momento in cui anche la sanità pubblica deve far fronte a difficoltà generate dalla crisi economica e alle razionalizzazioni delle spending review che sollecitano in modo pressante il mantenimento dei livelli di assistenza e della qualità delle cure sanitarie. Una sfida difficile che passa attraverso il continuo miglioramento nella gestione delle risorse umane, di cui la riduzione dei rischi psicosociali è elemento fondamentale”.

L’iter valutativo della Usl Umbria1, sviluppato nel rispetto  delle indicazioni di INAIL e ANAC, prevede una prima fase di valutazione preliminare seguita dalla valutazione approfondita attraverso interviste, questionari, e focus group. Nella valutazione preliminare vengono presi in esame gli eventi sentinella quali infortuni, assenze per malattia turnover, rotazione del personale, visite straordinarie, segnalazioni e reclami, i fattori di contenuto del lavoro quali ambiente e attrezzature, pianificazione compiti, carico e ritmo di lavoro, orario di lavoro, e  fattori inerenti al contesto di lavoro, cioè funzione e cultura organizzativa, ruolo nell’ambito dell’organizzazione, carriera, autonomia e responsabilità, rapporti interpersonali sul lavoro. Un ulteriore sviluppo delle indagini di benessere è previsto per il 2016 in collaborazione con il Laboratorio Management e Sanità (MES) della  Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa con cui la Regione Umbria ha stipulato un’apposita convenzione.