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domenica, 14 Dicembre 2025
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Il Centro Studio Edili promuove il Gruppo Coordinato degli esperti di diagnostica edifici

Costituire un gruppo di professionisti umbri specializzati nella diagnosi strutturale degli edifici e nella progettazione dei miglioramenti strutturali. Questa l’iniziativa promossa dal Centro Studi Edili (Cse) di Foligno, in previsione della pubblicazione di appositi bandi regionali e nazionali.

“Il gruppo – aggiungono dal Centro Studi Edili di Foligno – si potrebbe proporre a privati ed enti pubblici locali e nazionali come uno dei soggetti più esperti e qualificati presenti sul mercato in grado di eseguire un pacchetto coordinato di indagini strutturali e diagnostiche sulla resistenza sismica di edifici pubblici e privati anche a valenza storico artistica”.

Tra gli studi che si dichiareranno disponibili a prendere parte alla iniziativa promossa del Centro Studi, saranno scelti, da una apposita commissione, quelli che abbiano maturato le esperienze professionali più significative, documentate da un apposito curriculum e confacenti alla redazione di una proposta coordinata e completa da presentare ai potenziali clienti.

“Se i componenti del costituendo gruppo di specialisti lo ritenesse opportuno, il Centro Studi Edili potrebbe farsi parte attiva – concludono dalla struttura folignate – per promuovere i servizi specialistici che il gruppo potrebbe erogare in forma congiunta”.

Per informazioni: ufficiogare.cse@gmail.com, 0742.354243.

   

700 chilometri da Perugia ad Astana, nel Kazakistan

Erano partiti un mese fa circa da Perugia alla volta di Astana, in Kazakistan, con l’obiettivo non solo di vivere un’esperienza insolita di viaggio, ma soprattutto di farsi ambasciatori nella ex repubblica sovietica di Perugia e delle sue eccellenze locali. Eugenio Farinelli, Giacomo Bartoccioli e Giuseppe La Monica, i tre ragazzi perugini che hanno ideato e realizzato questa avventura con il supporto del Consolato italiano, dal Console onorario per la Repubblica del Kazakhistan a San Marino Giovanni Pomponi e della Camera di Commercio kazaka, sono rientrati questo pomeriggio a Perugia. A bordo della loro Opel Frontera, messa a punto dai meccanici della Drag1 Racing per affrontare il lungo viaggio, i tre ragazzi sono stati accolti, in Piazza IV Novembre, dai tantissimi amici, con i quali hanno scambiato battute e abbracci. Anche il Sindaco Andrea Romizi ha voluto dare loro il benvenuto e avere subito qualche informazione sul viaggio. Insieme al sindaco, era a Perugia anche il Console onorario del Kazakistan Giovanni Pomponi.

“Abbiamo avuto un’accoglienza bellissima –hanno detto i tre- malgrado non parlassimo la loro lingua, le persone –quando dicevamo che eravamo italiani- ci salutavano con grande trasporto, ci fermavano per la strada, ci chiedevano di intonare canzoni di Adriano Celentano o Toto Cotugno. L’accoglienza della gente è stata sicuramente la cosa più bella di questo viaggio. La più brutta? Le strade”.

   

Anziani, “Stop & go” alla Fiera dei Morti: sportello di ascolto e consulenza terza età

Fino al 5 novembre, in occasione della Fiera dei Morti di Perugia, a Pian di Massiano, ritorna l’iniziativa “Stop & go”. Una pausa accogliente e un momento di confronto e consulenza per i visitatori anziani della fiera. Si tratta di un progetto della Fondazione Fontenuovo Onlus rivolto, appunto, alle nonne e ai nonni della città; un servizio di ascolto circa i bisogni della terza età e allo stesso tempo un luogo informale dove poter parlare, confrontarsi o semplicemente prendersi comodamente un caffè. Come spiegano da Fontenuovo:

se hai oltre 65 anni, sei un familiare o ti occupi di una persona anziana e hai una domanda da rivolgere, una soluzione da trovare, un suggerimento da offrire o da richiedere, vienici a trovare. Inoltre, in alcuni momenti prestabiliti saranno presenti una psicologa, un fisioterapista, un assistente sociale e un educatore che forniranno consulenze gratuite”.

Lo spazio è allestito con divanetti e poltrone. Un luogo informale, ma accogliente, dove incontrarsi e informarsi. Tra gli appuntamenti: martedì 3 novembre, dalle 10 alle 12, sarà presente un fisioterapista per consulenze gratuite; mercoledì 4, dalle 15 alle 17, uno psicologo sarà a disposizione per consulenze private. Fino a dicembre saranno molti gli appuntamenti in programma tra convegni, sportelli informativi, seminari, mostre, programmi radiofonici di approfondimento, arte e musica. Una serie di eventi rivolti alle persone anziane in primis, agli operatori e addetti ai lavori, ma anche a tutte le famiglie e ai giovani di Perugia, in un’ottica di informazione e condivisione, ma soprattutto di scambio intergenerazionale. La Residenza Fontenuovo – centro d’eccellenza regionale per l’accoglienza, l’assistenza e il recupero degli anziani, struttura che ospita a Perugia 90 persone anziane non autosufficienti e che impiega oltre 109 tra addetti, medici, specialisti e personale – compie 130 anni. Con queste iniziative intende “aprire le porte” della Residenza per promuovere e proporre la cultura della terza e quarta età, tanto necessaria in questo tempo nel quale l’anziano, spesso se disabile, rischia di essere considerato un “problema” anziché una risorsa. Per il programma completo consultare il sito web della Fondazione Fontenuovo. Le iniziative sono aperte a tutta la cittadinanza.

 

   

Cominciate le prevendite per Umbria Jazz Winter

Sono cominciate le prevendite per Umbria Jazz Winter#23, che si svolgerà ad Orvieto dal 30 dicembre 2015 al 3 gennaio 2016, con cento musicisti, per oltre cento eventi. Una delle novità di questa edizione è la possibilità di acquistare, sia presso il Box Office al Teatro Mancinelli sia online, tutti gli eventi in programma nelle varie location: teatro Mancinelli, palazzo del Popolo, museo Emilio Greco, palazzo dei Sette, oltre ai Jazz Lunch, Jazz Dinner e Cenoni di fine anno.

   

Compleanno speciale per Leonardo Cenci, sabato in Vaticano riceverà il Premio Sciacca per le Attività Sociali

“Ha collegato, nelle sue molteplici iniziative di solidarietà, il messaggio di fede e di speranza di San Francesco d’Assisi con la pratica sportiva, portando così sollievo in luogo di angosciose attese”

: con queste motivazioni al perugino Leonardo Cenci è stato assegnato il Premio Internazionale “Giuseppe Sciacca” Attività Sociali e di Volontariato. Un regalo speciale per Leonardo, che da due anni lotta contro un terribile tumore: l’annuncio è arrivato proprio il giorno del suo compleanno. La cerimonia di consegna si terrà sabato alle 17.30 nell’Aula Magna della Pontificia Università Urbaniana, in Vaticano, alla presenza di autorità religiose, civili, militari, esponenti del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede e il Quirinale, rappresentanti delle principali testate giornalistiche italiane ed estere. La storia di Leonardo – la sua gioia di vivere, il coraggio nel reagire ad una diagnosi così crudele, l’importanza della sua attività sociale attraverso l’associazione “Avanti Tutta”, nata per dare sostegno e forza di vivere ai malati oncologici – segnalata alla giuria da uno dei collaboratori del Premio, è stata scelta come simbolo e modello per coloro che vivono esperienze analoghe di malattia, ma anche per i tanti giovani che perdono la gioia di vivere nonostante godano di ottima salute. Il Premio Sciacca è nato nel 2001 per porre all’attenzione dell’opinione pubblica storie e personalità eccellenti, oltre a raccogliere fondi per opere benefiche. Ricordiamo, fra le numerose opere caritatevoli, il Banco Tutori Ortopedici “Giuseppe Sciacca”, che per anni ha fornito gratuitamente supporti ortopedici a bambini colpiti da spina bifida. Per meglio portare avanti queste iniziative benefiche, lo scorso anno è nata la Fondazione “Giuseppe Sciacca” onlus, di carità e cultura per la giustizia e la pace dei popoli. Vincitore Assoluto di questa edizione è il piccolo Carlos Perez Naval, genio precoce della Fotografia, recentemente premiato con il Wildlife Photographer of the Year dal National History Museum di Londra. Nella categoria “Giovani Studiosi” riconoscimenti a ragazzi italiani e stranieri, giovani eccellenze che hanno raggiunto risultati straordinari nel proprio campo di attività o che hanno proposto studi e teorie innovative nel proprio ambito di studio. Tutti giovanissimi, come la pittrice americana Autumn De Forest, che a 13 anni è considerata un piccolo genio dell’arte e vende i suoi dipinti per finanziare opere caritatevoli. Costantinos Daskalakis ha qualche anno in più (poco più di 30) e da quando ne aveva 28 è Professore Associato al MIT, cattedra più che meritata in virtù dei suoi studi sulla “Teoria dei giochi” di Nash. Non manca la rappresentanza italiana: Federico Morlacchi, classe 1993, di Luino (Varese), affetto da ipoplasia congenita al femore sinistro, si è da poco laureato campione del mondo di nuoto paralimpico ai giochi di Glasgow. Un premio anche per la giovane attrice turca Tuba Büyüküstün, già candidata agli Emmy negli Usa, famosa per la sua bravura e per l’impegno sociale. Nella sezione Giovani sarà premiata anche Olga Felip Ordis, architetto di fama mondiale e promotrice di una associazione che vede l’architettura come mezzo di progresso dei popoli. Particolarmente significativo il premio che sarà conferito a tre minori in carico al Dipartimento di Giustizia Minorile che hanno inviato alla segreteria del Premio Sciacca i propri elaborati o lavori artistici: per un giorno lasceranno gli istituti dove sono in custodia, entreranno in Vaticano, riceveranno un premio con diploma di merito e borsa di studio e saranno applauditi da rappresentanti dello Stato, delle Forze Armate e della Chiesa. Un riconoscimento simbolico a chi prova a rifarsi una vita, nato in virtù di un protocollo d’intesa con il Ministero della Giustizia, Dipartimento Giustizia Minorile. Con modalità analoghe, dopo il protocollo firmato proprio quest’anno, saranno premiati anche tre giovani-adulti in carico al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Come ogni anno, la giuria conferisce dei Premi Speciali ad importanti personalità del mondo della cultura, delle istituzioni, della chiesa e della società civile: il Premio Cultura al Cardinale George Pell, Prefetto della Segreteria per l’Economia; il Premio Azione Missionaria e Opere di Solidarietà Sociale all’Arcivescovo Ortodosso Anastasios; il Premio Fede e Sacra Liturgia al Patriarca dei Cattolici Greco-Melkiti Gregorios III Laham. Per le Attività Istituzionali, riconoscimenti a: Caporal Maggiore degli Alpini Alessia Chiaro (ad memoriam), deceduta durante un’esercitazione compiendo un nobile gesto di altruismo, Presidente Viktor Petrovič Ivanov (Direttore dell’Agenzia Federale Russa antinarcotici), Daniele Mancini (Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede) e al Senatore Giacomo Stucchi (Presidente del Copasir). A Bernardo Javalquinto e Fausto Capalbo il Premio Economia, a Paola Canegrati il Premio Imprenditoria, a Giuseppe Procopio il Premio Attività Sociali e di Volontariato. Due riconoscimenti speciali alla carriera per il Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione Ettore Torri e per Serenella Pesarin, per anni Direttore Generale del Ministero della Giustizia, veste nella quale ha collaborato con il Premio. Diplomi di Merito per Attilio Gasperotti, Paolo Carli, Christos Papanikolaou, Dusan Sindjanski, Don Antonio Civello, Lucia Sacco. La solenne cerimonia sarà presentata da Savino Zaba e Valeria Ciardiello. Oltre ai premiati, saranno presenti: il Presidente d’Onore del Premio, Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Dario Castrillón Hoyos, il Presidente del Premio Don Bruno Lima, Presidente della Fondazione “Giuseppe Sciacca”, il Segretario Generale del Premio, la professoressa Vasiliki Bafataki, il Cardinale Raffaele Farina, autorità religiose, civili, militari, esponenti del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede e il Quirinale, rappresentanti delle principali testate giornalistiche italiane ed estere.

   

Il grande sogno degli Umbria HOT (Hands Of Time) si avvera, dall’Umbria a Los Angeles

Stanno ultimando le ultime rifiniture per preparare al meglio il concerto della vita. Quello che gli Hot (Hands Of Time), band umbra attiva dal 2009, stanno per compiere non può essere definito altrimenti. Lunedì 9 novembre alle 20 apriranno il concerto di una star di livello mondiale come Marilyn Manson. Per la serata all’Obi Hall di Firenze già è tutto esaurito. Quindi l’attesa è grande per un risultato che arriva dopo anni di duro lavoro e grandi sogni, molto spesso infranti. Ma ora per i tre musicisti (Leo Forini, voce e chitarra, Wido Russo, basso, Gabriele Panariello, batteria) tutto sembra andare nel verso giusto. Un risultato ottenuto soprattutto grazie al loro recente tour negli Stati Uniti. Partiti il 30 marzo scorso dall’Italia, gli Hot tra aprile e maggio hanno fatto di Los Angeles la loro casa, suonando senza sosta in storici locali per la musica dal vivo della metropoli americana (Empire Night Club, Whisky A Go Go, Rainbow, Amplyfi, Howl At The Moon, Silverlake Lounge, Black Light District Lounge, The Viper Room, Malone’s, Overtime Bar).

“Siamo andati a Los Angeles per una scommessa – raccontano – nonostante i pochi soldi sapevamo che sarebbe stato il viaggio che ci avrebbe regalato tanta esperienza ma, soprattutto, i risultati tanto sperati”.

Il primo periodo è stato abbastanza difficile per la band.

“Sempre per motivi economici vivevamo con 4 dollari a testa al giorno, le prime serate non sono state soddisfacenti, non era quello che avevamo sognato”.

Ma ecco la svolta. Per il 43° anniversario del “Rainbow” (locale storico di Los Angeles frequentato dai più grandi artisti della musica e non), incontrano quello che è subito diventato il loro manager o come dicono gli stessi Hot, “Our man”, Sauro Ciccola.

“Questo incontro è stato di vitale importanza! La cosa buffa è che lui è di Perugia e vive a Los Angeles da ben 20 anni per motivi di lavoro ed ha lavorato per Jon Bon Jovi, Eagles, Bruce Springsteen, Marilyn Manson e Michael Jackson! Noi cercavamo di vendere i biglietti dei nostri concerti e lui era lì, in mezzo a centinaia di persone. Sapevamo che quella sera era cambiato qualcosa e da lì tutto è sembrato più leggero”.

Le serate a Los Angeles poi sono andate sempre meglio, con Ciccola che li ha visti live per la prima volta sul palco del “The Viper room”, locale di Johnny Depp. Dopo di che per i tre musicisti umbri è stato tutto un susseguirsi di bellissimi incontri con musicisti di fama internazionale. Fino ad arrivare a suonare nel locale più storico della musica rock al mondo, il“Whisky a Go Go”, un palco che è stato calpestato da gruppi come Led zeppelin, The doors, Guns ‘n roses, Aerosmith. Il passo successivo è stato poi quello di far ascoltare il loro ultimo disco, “Time to think”, al manager di Marilyn Manson, Tony Ciulla, ottenendo da lui delle critiche molto positive. Dopo una serie di contatti via mail è arrivato l’incontro di persona il 17 giugno scorso a Milano, in occasione del concerto di Manson. Il resto poi è storia recente con la conferma che gli Hot avrebbero aperto il concerto italiano di Manson arrivata pochi giorni fa.

“Adesso – sottolineano – stiamo preparando lo spettacolo, la scrittura del disco nuovo può attendere anche se siamo già a buon punto. Sarà un bellissimo evento, i biglietti sono terminati già e noi siamo carichissimi! Ci divertiremo come non abbiamo fatto mai”.

Il produttore artistico degli Hot, Andrea Mescolini della Bonsai studio produzioni, li sta seguendo sia nella preparazione del live che in quella del nuovo disco. Ora quindi non resta che attendere il concerto della vita per gli Hot. Davanti a migliaia di persone non sarà un concerto come tanti altri. Un trampolino di lancio non da tutti i giorni e per arrivare perché non anche ad altre magiche serate, proprio come quella di Firenze.

 Bio HOT (Hands Of Time)

Nascono ad Orvieto nel 2009 e pubblicano subito il loro primo album con la STF Records (German Label), distribuito in Europa ed Australia, affacciandosi fin dall’inizio sul mercato discografico internazionale. Nel corso della loro carriera musicale hanno subito due grossi cambiamenti nel loro stile, il primo dopo l’incontro con Mr. Roy Thomas Baker, uno dei più importanti produttori del panorama rock mondiale (Queen, Guns n Roses, Ozzy, Alice Cooper, Smashing Pumpkins). Poi il secondo, nel 2012, quando iniziano a lavorare con Andrea Mescolini (Bonsai Studio Produzioni) attuale direttore artistico del progetto. Nello stesso anno realizzano il video musicale del singolo “The Mistral Blows”, pubblicato nell’album omonimo. Con il “The Mistral Blows European Tour”, nel 2013 la band è in giro per Europa e Regno Unito. Lo stile che caratterizza il sound della band poggia le fondamenta sulle sonorità tipiche del hard rock classico (soprattutto nei primi brani di inizio carriera). Nell’ultimo lavoro in studio, “Time to Think”, la band è cresciuta ulteriormente, utilizzando sonorità e fraseggi di generi molto diversi: mescolando l’Hard Rock dei primi passi con l’alternative, un po’ di Elettro-Pop, la Dance, con un pizzico di Stoner e Metal d’altri tempi, senza chiudere la porta in faccia all’Industrial. Dopo alcuni cambi di formazione gli Hot oggi sono: Leo Forini, voce e chitarra, Wido Russo, basso, Gabriele Panariello, batteria.

   

Cerimonie del 4 novembre, giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale

Il 4 novembre, Giornata delle Forze Armate e Festa dell’Unità Nazionale, sono previste cerimonie ufficiali a partire dalle 11, con la deposizione di corone d’alloro al monumento ai Caduti presso l’Ara Pacis dei Giardini di via Masi, da parte del Prefetto, del Sindaco e del Comandante del Comando militare esercito “Umbria”. Alle 12, quindi, presso la sala dei Notari si terrà la consegna del Premio Città di Perugia, assegnato ogni due anni, in occasione della ricorrenza del 4 Novembre, a uffici e persone appartenenti a Esercito, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato che si sono particolarmente distinti per atti di solidarietà, sacrificio, altruismo e organizzazione nell’espletamento della loro opera a favore della popolazione perugina.

   

40 anni di andamento climatico a Perugia, appuntamento alla Sala della Vaccara

La consultazione delle previsioni meteo, negli ultimi anni sono diventate un appuntamento fisso per tutti coloro che devono organizzare un evento, una vacanza, un lavoro o anche più semplicemente soddisfare una curiosità, grazie anche alla facilità con cui, in rete, si trovano le informazioni sul tempo, attendibili o meno che siano. Per non parlare delle produzioni agricole, sottoposte sempre più spesso, negli ultimi anni, ai “capricci” del meteo. Ma come si è evoluto il clima negli ultimi anni? A cosa andiamo incontro, meteorologicamente parlando? Proprio l’andamento delle temperature e delle precipitazioni in città sarà il tema al centro dell’incontro su “40 anni di andamento climatico a Perugia” in programma Venerdì 6 novembre a partire dalle 16,30 alla Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori. Gli esperti di Perugia Meteo e Linea Meteo spiegheranno nel dettaglio l’evoluzione del clima a cui stiamo assistendo nel nostro territorio, con particolare riferimento agli ultimi bienni che sono stati caratterizzati da siccità, nel 2011/2012 e da intensa piovosità nei due anni successivi, i sistemi di monitoraggio e le conseguenze che l’andamento climatico estremo degli ultimi cinque anni ha avuto sulla coltivazione dell’ulivo, tra le più significative dell’agricoltura regionale. Quando si parla di andamento climatico e di fenomeni meteo sempre più estremi, come la cronaca ci dimostra, non si può non tenere in considerazione anche il rischio idrogeologico e, quindi, le strategie e le politiche da attivare per la riduzione del rischio stesso. Il tema sarà, quindi, al centro di una tavola rotonda che si svolgerà a margine del convegno, nella stessa Sala della Vaccara e che vedrà la partecipazione, insieme al Vicesindaco Urbano Barelli, del Presidente di Coldiretti Umbria Albano Agabitini, del Segretario Generale di Confagricoltura Umbria Alfredo Monacelli, di Walter Ganapini, Direttore Generale Arpa Umbria, Filippo Guidobaldi, Presidente dell’Ordine dei Geologi dell’Umbria, dell’AD di Umbria Acque Spa, Paolo Pizzarri e di Diego Zurli, Coordinatore di coordinamento Territorio, infrastrutture e mobilità della Regione Umbria. Le conclusioni saranno a cura del Prof. Francesco Tei, Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, alimentari e ambientali dell’Università di Perugia. L’appuntamento di Sala della Vaccara sarà anticipato, al mattino alle 10,00, da un’analoga conferenza sul tema “Cambiamento Climatico: verso COP21, Parigi 2015”, a Palazzo Cesaroni.

   

“Vita d’arte: il collezionismo contemporaneo”, appuntamento a Palazzo della Penna

Volge alla conclusione il ciclo di conferenze Vita d’Arte: il Collezionismo contemporaneo organizzato dall’associazione Ekphrasis. Cenacolo d’Arte, in collaborazione con il Comune di Perugia, Assessorato alla Cultura, Turismo e Università. Dopo il successo dei primi due appuntamenti, che hanno visto protagonisti Pietro Caccia Dominioni, nipote di Giuseppe Panza, e l’artista siciliano Pino Pinelli, martedì 3 novembre, alle ore 17.00, presso Palazzo della Penna (Via Podiani, 11), il professore Giorgio Bonomi, storico e critico d’arte, concluderà il ciclo di conferenze parlando degli aspetti che riguardano il collezionismo e la recezione dei motivi estetici contemporanei. Vita d’Arte: il Collezionismo contemporaneo, curato da Giorgio Bonomi e da Michela Morelli, nasce con l’intento di approfondire, tramite il dibattito, il fulcro della mostra La percezione del Futuro. La collezione Panza a Perugia, da individuarsi nell’intensa attività del collezionista Giuseppe Panza di Biumo e di sua moglie Rosa Giovanna Magnifico che, tra il 1956 e il 2010, hanno raccolto oltre duemilacinquecento lavori firmati dai maggiori autori della scena americana ed europea del secondo Novecento. La mostra, che chiuderà il prossimo 8 novembre, racchiude una selezione di opere, per la precisione novantuno, fra pitture, sculture e istallazioni di piccole e di grandi dimensioni, scelte ad hoc per ciascuno spazio, in modo tale da riproporre al visitatore un itinerario di visita che evidenzi i principali gruppi tematici in cui si suddivide la Collezione Panza: Minimal Art, Arte concettuale, Arte ambientale o Arte della Percezione, Forma vitale, Pittura Monocromatica e Neo Pop. Le opere in mostra vengono in Umbria per la prima volta e la maggior parte di esse non sono mai state esposte, attribuendo così a Perugia un richiamo di assoluto interesse, come ha dimostrato l’alto numero di visitatori stranieri. Fra gli artisti, numerosi nomi illustri come Dan Flavin, Ruth Ann Fredenthal, Richard Long, Robert Ryman, Ettore Spalletti, Stuart Arends, Lawrence Weiner, Richard Nonas, Joseph Kosuth, Phil Sims e Jan Dibbets. Nel corso degli incontri, gli allievi del Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia si esibiranno con brani di musica del ‘900. Ingresso libero fino a esaurimento posti.