Leggere papa Francesco alla luce di San Francesco d’Assisi. Se lo propone l’università Lumsa, l’ateneo più antico di Roma dopo La Sapienza, con una serie di iniziative culturali che si terranno dal 3 al 5 giugno a Gubbio, il luogo dove San Francesco incontrò per la prima volta i lebbrosi e rese mansueto il lupo. L’evento clou delle tre giornate sarà una “prima” teatrale nazionale con Paola Gassman e Ugo Pagliai, protagonisti dello spettacolo “Mirabile cosa a dire”, racconto, dall’alba al tramonto, dell’ultimo giorno di vita di San Francesco, alla luce dei dati storici ma anche attraverso slanci mistici, sogni e visioni. Il testo è curato da Gennaro Colangelo. L’opera verrà rappresentata nel teatro Luca Ronconi. Sul palco, insieme a Ugo Pagliai e Paola Gassman, ci saranno Nicholas Gallo e Ariele Vincenti e gli attori della Compagnia del Teatro della Fama di Gubbio. Filo conduttore dell’appuntamento giubilare eugubino sarà la parola Dialogos: uomini di fede e giornalisti si interrogheranno sul significato della misericordia negli anni di papa Francesco. Protagonisti dei dibattiti saranno i cardinali Francesco Coccopalmerio e Gualtiero Bassetti e i giornalisti Raffaele Luise e Marco Roncalli, nipote di Giovanni XXIII, insieme al vescovo di Gubbio Mario Ceccobelli. Fra gli interventi più attesi, la lectio magistralis del rettore della Lumsa Francesco Bonini e il workshop su impresa e cultura coordinato dall’avvocato Alberto Improda. Agli incontri culturali si affiancheranno percorsi formativi per i giovani, pensati per valorizzare la qualità dei beni culturali della città dei Ceri. Per tutti i tre giorni della manifestazione, nella centrale Piazza Quaranta Martiri, verrà esposta la Fiat 2100 che nel 1958 fu donata a Papa Giovanni XXIII. Gli appuntamenti sono ad ingresso libero. Anche lo spettacolo “Mirabile cosa a dire” è gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione all’indirizzo: info@iat.gubbio.pg.it.
Spaccio e consumo di cocaina al bar
Andava avanti dal dicembre scorso l’indagine dei poliziotti dell’ufficio anticrimine del commissariato di Assisi che – secondo gli investigatori – ha consentito di smantellare quella che loro stessi definiscono una “piazza virtuale dello spaccio” di cocaina, con la ‘chiusura’ (sequestro preventivo) di un locale di Bastia Umbra, dove giovani noti come assuntori abituali di droga si ritrovavano all’ora dell’aperitivo o del cocktail notturno. I due gestori, entrambi poco più che trentenni, sono ai domiciliari per aver agevolato l’attività di spaccio. Nei confronti di due stranieri è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Denunciati due giovani di Cannara. L’indagine ha documentato che nel locale in poco meno di un mese ci sono state circa 130 ‘consumazioni’ e una decina di cessioni di droga: più di 30 i consumatori identificati. (Fonte: Ansa.it)
Terremoto nell’orvietano. Scuole chiuse
Scuole chiuse in via precauzionale, questa mattina, nei comuni di Castel Giorgio e Castel Viscardo, nei pressi dell’epicentro del terremoto di magnitudo 4.1 registrato alle 22.24 di ieri sera tra Umbria e Lazio. A deciderlo sono state le rispettive amministrazioni comunali per permettere le verifiche strutturali degli edifici da parte di tecnici, Protezione civile e vigili del fuoco. Al momento si registrano soltanto danni lievi strutturali ad alcune abitazioni di Castel Giorgio, dove la scossa è stata avvertita più intensamente e qualche famiglia ha scelto autonomamente di passare fuori casa la notte. Nella notte, quattro lievi repliche hanno fatto seguito, tra le 23:05 e l’1:35, alla scossa di terremoto di magnitudo 4.1 registrata alle 22:24 di ieri non lontano da Orvieto. (Fonte: Ansa.it)
Protezione Civile: nessuna criticità in Umbria per il sisma
“Nessuna criticità” è stata rilevata dalla protezione civile della Regione Umbria nei centri dell’orvietano interessati questa sera da un terremoto di magnitudo 4.1. Lo hanno riferito all’ANSA i responsabili della sala operativa che sta seguendo la situazione. La protezione civile si è subito messa in contatto con i Comuni più vicini all’epicentro. Non vengono segnalati danni ad eccezione della caduta di qualche calcinaccio in particolare a Castel Giorgio. Le verifiche stanno comunque procedendo. A Orvieto è stato subito attivato il Centro operativo comunale per prestare eventualmente assistenza alle persone che ne avessero necessità. (Fonte & foto: Ansa.it)
Autopsia sul cadavere semi-carbonizzato
Sarà necessaria l’autopsia per chiarire le cause della morte dell’uomo di 52 anni il cui corpo semi carbonizzato è stato trovato nella sua abitazione di Città di Castello. Al momento non sono infatti chiare le cause del decesso. Personale specializzato dei vigili del fuoco e dei carabinieri ha compiuto un accurato sopralluogo nell’abitazione. Per stabilire da dove siano partite le fiamme, che hanno interessato diversi ambienti, e cosa abbia provocato la morte dell’uomo. Attualmente non ci sarebbero ipotesi privilegiate. (Fonte: Ansa.it)
Terremoto 4.1 tra l’Umbria e il Lazio
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata registrata in provincia di Terni, nella zona dell’orvietano al confine con il Lazio, dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il movimento tellurico è stato chiaramente avvertito dalla popolazione in una vasta area, inclusa la Toscana. Al momento i vigili del fuoco non segnalano danni particolari. Secondo i dati dell’Ingv, le località più vicine all’epicentro del terremoto sono Castel Giorgio, San Lorenzo Nuovo, Castel Viscardo e nel Lazio Bolsena, Grotte di Castro e Acquapendente. Numerose le telefonate giunte ai vigili del fuoco del comando provinciale di Terni per chiedere informazioni su quanto successo. La scossa è stata avvertita anche in provincia di Perugia, in particolare nell’area del lago Trasimeno dalla quale diverse persone hanno telefonato ai vigili del fuoco. Anche in questo caso per avere informazioni. Molte persone sono scese in strada a Orvieto e negli altri centri. (Fonte & foto: Ansa.it)
Delegazione del Vespa Club Perugia ai Vespa World Days a Saint-Tropez
Una delegazione di ventiquattro soci del Vespa club Perugia prenderà parte ai Vespa world days 2016 in programma nel golfo di Saint-Tropez dal 2 al 5 giugno. I vespisti perugini partiranno la mattina di mercoledì 1 giugno salutati dal presidente del club Andrea Sonaglia che li omaggerà di fasce scudo personalizzate con il logo della manifestazione. Una volta giunti nella cittadina francese si uniranno a migliaia di appassionati provenienti da tutto il mondo per una quattro giorni di escursioni ed eventi. Al loro ritorno a Perugia saranno accolti ancora una volta dagli altri soci del club i quali stanno già pensando a organizzare un apposito evento. “Vogliamo ringraziare i nostri iscritti – ha detto Sonaglia – per aver rappresentato il club e la città in questa grande e importante manifestazione. Già l’anno scorso una delegazione aveva preso parte ai Vespa world days che si erano tenuti in Croazia. Con questa ennesima partecipazione a un appuntamento di portata internazionale, la nostra associazione conferma ancora una volta un grande attivismo”. Al raduno parteciperanno Francesco Amenduni, Nicolas Bonifacio, Valentina Caliani, Paolo Cassioli, Luca Checcaglini, Maurizio De Cenzo, Enzo Mattioli, Simona Legumi, Edgar Robert Marro, Lorenzo Medorini e moglie, Stefanella Miccioni, Valentina Miccioni, Stefano Migliarini, Giacomo Moretti, Paolo Moretti, Roberto Natali, Elio Moriconi, Franco Sonaglia, Francesco Pasquariello, Silvano Ricci, Giuliano Tiacci ed Enzo Vitrioli.
Firma della convenzione tra la Regione e l’Univesità
“E’ sempre alto l’impegno della Regione Umbria nel mettere in campo azioni finalizzate alla trasparenza e alla prevenzione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione e in particolare per gli appalti delle opere pubbliche”: lo ha affermato stamani a Perugia, l’assessore regionale alle Opere pubbliche, Giuseppe Chianella, in occasione della firma con l’Università di Perugia, di una convenzione per l’accesso all’area riservata del servizio online relativo all’elenco regionale dei professionisti da invitare alle procedure negoziate per l’affidamento di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria di importo inferiore a 100 mila euro. Per l’Università di Perugia il documento è stato firmato dal rettore, Franco Moriconi. “La firma di questa convenzione – ha detto l’assessore Chianella – permetterà tramite l’accesso all’area riservata del servizio online ‘elenco regionale dei professionisti’ di entrare nella banca dati per consultare, in forma riservata, i dati relativi ai professionisti inscritti nell’elenco e i relativi curricula. L’elenco potrà essere consultato anche dai soggetti aggiudicatori del territorio regionale diversi dalla Regione che devono affidare i propri servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria per un importo inferiore a centomila euro”. “Tale Elenco – ha aggiunto l’assessore Chianella – si inserisce nella scia di istituti contenuti nella legge regionale n. ‘3/2010’, finalizzati a supportare e semplificare l’attività di tutti i soggetti che intervengono nella realizzazione del lavoro o dell’opera pubblica, nell’ottica della trasparenza e della lotta alla corruzione. Con tale strumento si sono volute infatti snellire le procedure e velocizzare gli investimenti semplificando ‘a monte’ l’individuazione dei soggetti da mettere in gara per affidare servizi tecnici di importo inferiore a centomila euro, senza necessità di provvedervi di volta in volta. In questo modo – ha concluso – si favorisce anche il lavoro degli uffici sgravandoli da una pesante attività di qualificazione dei professionisti da mettere in gara, garantendo ad ogni modo la massima trasparenza. Oltre all’Università – ha concluso l’assessore – sono molti anche gli enti locali che hanno aderito alla consultazione dell’elenco”. Nei prossimi giorni Regione Umbria e Università degli Studi di Perugia stipuleranno anche la convenzione per l’utilizzo dell’Elenco regionale delle imprese e del Servizio on line “Elenco regionale delle imprese”, strumento per l’individuazione delle imprese da invitare alle procedure negoziate per l’affidamento di lavori pubblici di importo inferiore a un milione di euro.
Omicidio anziana 73enne: una lite, poi la spinta dalle scale
Una discussione, poi un “impulso” e la spinta che ha fatto cadere dalle scale la vittima: è il quadro descritto davanti al gip di Perugia dalla cinquantatreenne apolide, originaria dell’Albania, fermata dalla polizia con l’accusa di omicidio nell’ambito delle indagini sulla morte dell’anziana con cui era in un appartamento del centro di Perugia. Lo ha fatto nell’udienza di convalida. La donna ha chiarito la propria posizione “in base ai suoi ricordi che non sono nitidissimi” ha detto il suo difensore, l’avvocato Saschia Soli. “E’ apparsa molto provata – ha aggiunto – e ha pianto per tutto l’interrogatorio”. Tra le due donne – in base a quanto emerso – ci sarebbe stata una discussione nei giorni precedenti all’omicidio e quindi la decisione dell’anziana di allontanare la cinquantatreenne da casa. Quindi, venerdì, la lite terminata con la spinta che ha fatto cadere la vittima, di 73 anni, provocando la morte.































