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domenica, 14 Dicembre 2025
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Festa della Repubblica: le parole della presidente Marini

“La Festa della Repubblica che celebriamo oggi è occasione per ricordare i valori fondamentali, e ancora oggi attuali, della nostra identità di cittadini italiani, a partire da quello dell’unità e indivisibilità della Nazione. Questo 70esimo anniversario della nascita dello Stato Repubblicano porta però anche il segno dell’impegno delle donne italiane nella costruzione non solo della Repubblica, ma della democrazia nel nostro Paese”.

È quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in occasione delle celebrazioni del 2 Giugno, Festa della Repubblica.

“Settanta anni fa – prosegue Marini – le donne italiane conquistarono il diritto al voto e da allora il protagonismo femminile nel nostro Paese, nella società civile, dalle istituzioni alla politica, dall’economia alla cultura, è notevolmente cresciuto. Quella storica e straordinaria conquista delle donne del diritto al voto, e ad essere elette, segnò una svolta storica e cruciale, ottenuta dopo decenni di battaglie ed impegno”.

“La Repubblica italiana, quindi – aggiunge la presidente – , non fu solo il frutto dell’impegno di grandi uomini, ma anche di grandi donne che con coraggio, forza, determinazione furono prima protagoniste della Resistenza e della lotta di Liberazione e successivamente contribuirono alla scrittura della stessa Costituzione, impegnandosi affinché nella Carta fondante della Repubblica i diritti delle donne trovassero il loro sacrosanto riconoscimento”.

“A questa importante ricorrenza – afferma infine Marini – abbiamo voluto anche dedicare la campagna istituzionale della Regione Umbria che grazie alle testimonianze fotografiche dell’epoca vuole ricordare e celebrare quel 2 giugno di 70 anni fa, ‘il giorno che le donne italiane si presero la storia’”.

   

Scossa del 3.2 in Provincia di Terni

Continua a tremare la terra nell’orvietano: alle 5.27 è stata registrata una nuova scossa di magnitudo 3.2, con epicentro sempre a Castel Giorgio (Terni) e a cinque chilometri di profondità, avvertita anche dalla popolazione. E’ stato quindi deciso di riattivare, trasferendolo proprio a Castel Giorgio, il Centro operativo comunale. Visto anche il maltempo, presso la palestra si sta inoltre allestendo un centro di accoglienza per i residenti che volessero usufruirne. “C’è molta preoccupazione tra gli abitanti – spiega Giuliano Santelli, responsabile della Protezione civile di Orvieto-, i bar del paese sono pieni e in molti hanno deciso di trasferirsi nelle auto”. Al momento non si registrano ulteriori danni alle abitazioni, ma sono in corso verifiche da parte di Protezione civile, carabinieri e polizia. Sei in totale le scosse registrate dall’Ingv nelle prime ore del 2 giugno, la più forte delle quali quella della 5.27. (Fonte: Ansa.it)

   

Rubati farmaci per un valore da 870mila euro

Ammonta a circa 870 mila euro il valore dei farmaci che nella notte tra il 30 e il 31 maggio sono stati rubati al Servizio di distribuzione diretta della Usl Umbria 1, a Perugia. La struttura si trova presso la sede del Distretto sanitario del perugino, non lontano dal centro. I farmaci sottratti – riferisce l’Usl – sono “ad alto costo”, in particolare quelli per l’epatite C, per un valore di circa 700 mila euro. Prelevati anche farmaci oncologici. I ladri, che hanno usato una scala per arrivare nel magazzino, sono entrati nella farmacia dopo avere divelto con un piede di porco la grata di acciaio di protezione. Sul furto sono in corso indagini da parte della polizia. (Fonte & foto: Ansa.it)

   

Proclamate le Birre vincitrici del 4° Premio Nazionale Cerevisia

“Con una schiuma fine, molto persistente e aderente. Il luppolo domina l’olfatto con note agrumate, erbacee, erbe officinali, balsamiche e di caramello. In bocca molto equilibrata. Come per l’olfatto, il luppolo e il malto sono perfettamente equilibrati. Ottima gestione delle materie prime. Birra di estrema eleganza”.

Presentata così dalla giuria di degustazione guidata da Ed Wray, composta da dodici membri internazionali, è la birra ‘Reale Extra’ del birrificio laziale ‘Birra del borgo’ la vincitrice assoluta del Premio nazionale Cerevisia. Mercoledì 1 giugno, nella sala consiliare del Comune di Deruta, sono stati, infatti, proclamati i vincitori della quarta edizione del concorso birrario promosso dal Banco nazionale di assaggio delle birre (Banab), associazione composta da Camera di commercio di Perugia, Regione Umbria, Centro di eccellenza per la ricerca sulla birra (Cerb), Università degli studi di Perugia, Comune di Deruta e Associazione degli industriali della birra e del malto (Assobirra). Alla cerimonia erano presenti Paolo Fantozzi, vicepresidente e membro onorario del Banab, Giuseppe Perretti, direttore del Cerb, Alvaro Verbena, sindaco di Deruta, Mario Pera, segretario generale della Camera di commercio di Perugia, Mauro Bacinelli dell’assessorato all’agricoltura della Regione Umbria, Andrea Bagnolini e Giorgio Zasio di Assobirra. L’Umbria si è affermata con la birra ‘Fiera’ del birrificio ‘Birra dell’eremo’ e con la birra ‘Apache’ del birrificio ‘Birra Bro’, rispettivamente prima e seconda classificata nella categoria Alta fermentazione-Centro Italia. Il concorso prevedeva, infatti, come di consueto, una suddivisione delle birre partecipanti per aree geografiche (nord, centro, sud e isole) e tipo di fermentazione (alta o bassa). Nella categoria alta fermentazione si sono posizionate prime la birra ‘Duse’ del birrificio veneto ‘Acelum’, per il nord, e la birra ‘Tempora’ del siciliano ‘Cantirrificio Vittoria’, per il sud. Tra quelle a bassa fermentazione, si sono distinte la birra ‘Wow’ del birrificio piemontese Soralama’, per il nord, la birra ‘Black Diamond’ dell’abruzzese ‘Anbra’, per il centro, e la birra ‘Pozzo 5’ per il birrificio sardo ‘Quattro Mori’, per sud e isole. In tutto, presentate da 41 birrifici da tutta Italia, sono state 102 le birre partecipanti, il 30 per cento in più rispetto all’anno precedente.

“Per la prima volta – ha ricordato Fantozzi –, abbiamo voluto dare un riconoscimento anche alla birra che ha ottenuto il punteggio più alto tra tutte quelle in concorso. L’altra novità sta, invece, nell’aver consentito la partecipazione dei beer firm, dei produttori cioè che non disponendo di impianti propri fanno fare la loro birra da terzi”.

In questa categoria specifica si è classificata prima la birra ‘Easy Rye’ del campano ‘White Tree’.

“Il settore della birra – ha commentato Perretti – è in crescita a tutti i livelli, dalle piccole realtà alle multinazionali che propongono nel mercato nuovi prodotti. Il consumatore ha interesse a esplorare nuove caratteristiche sensoriali e materie prime e avere anche collegamenti con zone geografiche”.

“Ciò – ha aggiunto Bacinelli – ha importanti ricadute economiche, specialmente in una regione come la nostra cui è presente l’intera filiera agroalimentare”.

L’Umbria, dopo le Marche, è infatti la seconda regione d’Italia per produzione di orzi da birra.

“La birra – ha sostenuto Pera – può rientrare ormai tra le eccellenze umbre ed è nostro interesse valorizzarla in tutto il mondo”.

“Un prodotto – ha detto Verbena – che fino a qualche anno fa non era caratteristico del nostro territorio oggi rappresenta una reale opportunità di lavoro per chi vuole fare impresa e per gli agricoltori”.

“Siamo in espansione da 10 anni – ha concluso Bagnolini –, in particolare nelle esportazioni aumentate nel 2015 del 17 per cento rispetto all’anno precedente”.

La premiazione dei vincitori si svolgerà a settembre nella sede del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, che da quest’anno patrocina l’evento. Menzioni sono state assegnate anche alle due migliori birre prodotte da nuovi birrifici.

   

Afflusso straordinario nel circuito museale di Spello per le Infiorate

I visitatori delle Infiorate di Spello hanno invaso anche il circuito museale della città, facendo registrare in due giorni numeri straordinari. Lo scorso fine settimana sono stati oltre 650 i visitatori nei luoghi della cultura spellana, come la Pinacoteca Civica e Diocesana e il Museo Emilio Greco, in cui è allestita anche la mostra di Pietro Ricci “Emilio and me”, a cura di Giulio Proietti Bocchini, visitabile fino al 12 giugno. I dati dei visitatori hanno registrato un aumento esponenziale rispetto al 2015, quando il totale sfiorava le cento unità. La Pinacoteca, nella lunga notte delle Infiorate, ha mantenuto anche un’apertura notturna fino alle una di notte, per permettere al largo pubblico di lasciarsi avvolgere dalla devozione religiosa dell’arte conservata nelle sue sale e strettamente legata al territorio. Grandissima richiesta hanno avuto anche le speciali visite guidate ai principali monumenti della città e ai tappeti floreali, condotte da Sistema Museo dal pomeriggio del sabato fino alla mattina della domenica, prima della processione del Corpus Domini. Quasi 500 partecipanti, il doppio dello scorso anno, hanno scelto di vivere la Notte dei Fiori accompagnati da una guida, per conoscere meglio la tradizione delle Infiorate e le sue caratteristiche ed ammirare da vicino le bellezze artistiche e architettoniche di Spello. Durante le Infiorate è stato inaugurato anche il punto informativo itinerante del circuito Terre & Musei dell’Umbria, di cui la città di Spello fa parte. Il desk mobile viaggerà nelle dodici città del circuito in occasione dei principali eventi, posizionato nel centro storico. Presso il punto informativo viene distribuito materiale promozionale del circuito e il “passaporto Terre & Musei dell’Umbria”, per un viaggio esclusivo tra i capolavori di queste dodici città, con vantaggi riservati quali ingressi gratuiti, visite guidate e sconti presso i bookshop dei musei. Grande è stato il successo in questa prima tappa, con molto interesse del pubblico, richieste di informazioni e la distribuzione di oltre 900 passaporti. Per scoprire il calendario completo delle prossime tappe dell’Infopoint, consultare il sito www.umbriaterremusei.it.

   

L’I.T.T.S. “A. Volta” di Perugia premiato dalla piattaforma Europea “ETwinning”

Con il progetto ‘Mirror, mirror’ sulla percezione di sé e la rappresentazione del corpo attraverso i media, l’Istituto tecnico tecnologico statale Alessandro Volta di Perugia ha vinto il premio europeo eTwinning 2016 nella categoria studenti 16-19 anni. Il lavoro è stato realizzato in partenariato con due scuole di Polonia e Francia, in video conferenza con l’istituto perugino mercoledì 1 giugno, per commentare l’esperienza e ricevere il premio. Presente anche Santi Scimeca, project manager di eTwinning, che ha coordinato l’incontro e consegnato i riconoscimenti a Patrizia Roma, referente dell’Itts Volta per il progetto e ambasciatore umbro per eTwinning, e a 21 studenti coinvolti. Alla cerimonia sono intervenuti la dirigente scolastica dell’istituto di Piscille Rita Coccia, la presidente del Consiglio regionale dell’Umbria Donatella Porzi e l’assessore alla scuola del Comune di Perugia Dramane Diego Wagué.

“eTwinning – ha dichiarato Scimeta – è un’iniziativa della Commissione europea che da dieci anni mette insieme scuole e soprattutto insegnanti di tutta Europa. Ci sono circa 400mila insegnanti registrati che fanno circa 20mila progetti l’anno, i migliori vengono premiati. C’è una giuria internazionale che seleziona i più innovativi ma anche quelli che hanno una ricaduta positiva nella scuola. L’Italia da questo punto di vista è molto forte, credo che eTwinning stia prendendo piede perché gli insegnanti vogliono cambiare modo di insegnare e relazionarsi con gli studenti. Quello di oggi è un ottimo esempio perché dimostra che una collaborazione su un tema difficile come quello dell’immagine del proprio corpo veicolato attraverso i media può stimolare i ragazzi e avvicinarli alla didattica in maniera diversa”.

“Il progetto è stato molto importante – ha commentato la dirigente Coccia –, i ragazzi sono riusciti a dialogare con altri studenti europei, hanno avuto la possibilità di scambiare culture e modi di approccio alla vita. È importante questa esperienza perché permette alla scuola di avere possibili sbocchi per altri progetti. Dall’eTwinning molto spesso si passa all’Erasmus plus che prevede la mobilità degli studenti”.

“Ho avuto la fortuna di conoscere – ha spiegato la professoressa Roma – colleghe entusiaste e appassionate come me e insieme abbiamo pensato a un lavoro basato sulla percezione di sé e sul ruolo dell’immagine nella società moderna, credevamo fosse un argomento appropriato all’età dei ragazzi. All’interno della piattaforma, ogni progetto che si sviluppa ha uno spazio web in cui creare pagine e caricare materiali. Abbiamo collaborato con gli altri e sviluppato tantissime attività a partire dall’analisi di video, questionari, creazione di prodotti, condivisione di risorse. Il percorso è stato articolato e ha visto i ragazzi molto motivati. Siamo riusciti a sviluppare la comunicazione e la capacità di lavorare in squadra, le competenze digitali, il pensiero critico e la creatività che sono alla base della formazione di ogni ragazzo in una scuola moderna”.

“L’Itts Volta – ha aggiunto Porzi – vince l’ennesimo premio in Europa e questa è una grande soddisfazione. Avere nel nostro territorio una scuola capace di promuovere la formazione dei suoi studenti a 360 gradi credo sia una grande risorsa che dovremmo mettere a frutto perché possa essere da traino ed esempio per altre scuole”.

“Siamo felici e onorati di questo riconoscimento – ha concluso Wagué – come città di Perugia. Trovarsi di fronte a una situazione in cui l’Europa premia una scuola nel rapporto con quelle di altri paesi fa molto piacere. Noi siamo anche capitale italiana dei giovani e nella finale per capitale europea dei giovani 2019 e il fatto che i ragazzi siamo protagonisti di questa iniziativa ci incentiva a migliorarci”.

   

La Guardia di Finanza confisca beni per 300mila euro

Beni confiscati da Guardia finanza

Beni per un valore di 300 mila euro sono stati confiscati dal Gico della guardia di finanza di Perugia a un calabrese risultato pluripregiudicato e appartenente alla ‘ndrangheta, condannato per un vasto traffico di droga che riguardò il capoluogo umbro. E’ stata data così esecuzione ad un’ordinanza di confisca emessa dal tribunale per un appartamento a Cirò Marina, tre veicoli e disponibilità bancarie. I beni verranno affidati all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Dopo la condanna, il Gico ha individuato un patrimonio considerato frutto del reimpiego di capitali illeciti, fittiziamente intestato dall’uomo a sua moglie ma, di fatto “nella sua piena ed incondizionata disponibilità”. (Fonte & foto: Ansa.it)

   

Rompe il naso alla ex moglie durante una lite

Ha colpito la ex moglie con un pugno, dopo averla incontrata in un bar di Perugia, rompendole il setto nasale: per questo un perugino di 27 anni è stato arrestato dalla polizia, mentre una sua amica è stata denunciata a piede libero, per avere a sua volta schiaffeggiato la donna. La lite è avvenuta in un locale nel centro storico. La vittima dell’aggressione, di 24 anni, era in compagnia del nuovo compagno. Il ventisettenne – secondo la ricostruzione della polizia – avrebbe affrontato quest’ultimo, prima a parole e poi con minacce sempre più pesanti. I due sono quindi passati alle vie di fatto, costringendo gli altri avventori del bar ad intervenire per dividerli. La giovane donna ha cercato di calmare l’ex marito, ma è stata colpita con un pugno. Accompagnata al pronto soccorso, è stata giudicata guaribile in 30 giorni. (Fonte: Ansa.it)

   

Il Gruppo Grifo Alimentare corre con “Perugia Urban Night Trail”

È la prima trail running, corsa a piedi non competitiva notturna in ambiente naturale e in città, e fin dal suo esordio vede il sostegno, come main sponsor, del Gruppo Grifo Agroalimentare, da sempre vicino allo sport e al territorio. Si tratta di ‘Perugia urban night trail’, manifestazione sportiva in scena tra i vicoli del centro storico, i parchi urbani e intorno alle mura etrusche, che partirà venerdì 3 giugno alle 20.30 da piazza IV Novembre a cui si farà ritorno dopo 9 chilometri di tracciato con dislivello positivo di 510 metri. La manifestazione sportiva, patrocinata dal Comune di Perugia e sostenuta dall’associazione Radici di pietra, con il claim ‘tutta un’altra cosa’, inizierà al crepuscolo così da offrire ai partecipanti scorci e ‘dipinti’ suggestivi della città al tramonto. Per chi non vorrà correre sarà possibile partecipare al piedi bus che partirà alla stessa ora da piazza IV Novembre. Il percorso sarà segnalato da cartelli e bandelli fluorescenti e ogni atleta avrà addosso una lampada. Ad attendere i partecipanti all’arrivo pacchi gara con prodotti, latte e legumi, del Gruppo Grifo Agroalimentare. Le iscrizioni all’evento si apriranno venerdì 3 giugno alle 18 al Circolo di Santa Susanna. “L’iniziativa – spiegano dall’organizzazione – cerca di fondere il podismo classico su strada con ampie escursioni nei parchi di Sant’Angelo, Santa Margherita e della Cupa. L’intento non è quello di avere un vincitore ma di stimolare la popolazione e ricordare le origini etrusche della città, per questo il percorso ruoterà intorno alla cinta muraria di epoca etrusca e medievale”. In programma prevede anche eventi collaterali come l’esibizione del Club alpino italiano al parco della Cupa alle 21 e quella dei Tarantarci che proporranno pizzica e tammuriata in piazza IV Novembre.