Con il progetto ‘Mirror, mirror’ sulla percezione di sé e la rappresentazione del corpo attraverso i media, l’Istituto tecnico tecnologico statale Alessandro Volta di Perugia ha vinto il premio europeo eTwinning 2016 nella categoria studenti 16-19 anni. Il lavoro è stato realizzato in partenariato con due scuole di Polonia e Francia, in video conferenza con l’istituto perugino mercoledì 1 giugno, per commentare l’esperienza e ricevere il premio. Presente anche Santi Scimeca, project manager di eTwinning, che ha coordinato l’incontro e consegnato i riconoscimenti a Patrizia Roma, referente dell’Itts Volta per il progetto e ambasciatore umbro per eTwinning, e a 21 studenti coinvolti. Alla cerimonia sono intervenuti la dirigente scolastica dell’istituto di Piscille Rita Coccia, la presidente del Consiglio regionale dell’Umbria Donatella Porzi e l’assessore alla scuola del Comune di Perugia Dramane Diego Wagué.
“eTwinning – ha dichiarato Scimeta – è un’iniziativa della Commissione europea che da dieci anni mette insieme scuole e soprattutto insegnanti di tutta Europa. Ci sono circa 400mila insegnanti registrati che fanno circa 20mila progetti l’anno, i migliori vengono premiati. C’è una giuria internazionale che seleziona i più innovativi ma anche quelli che hanno una ricaduta positiva nella scuola. L’Italia da questo punto di vista è molto forte, credo che eTwinning stia prendendo piede perché gli insegnanti vogliono cambiare modo di insegnare e relazionarsi con gli studenti. Quello di oggi è un ottimo esempio perché dimostra che una collaborazione su un tema difficile come quello dell’immagine del proprio corpo veicolato attraverso i media può stimolare i ragazzi e avvicinarli alla didattica in maniera diversa”.
“Il progetto è stato molto importante – ha commentato la dirigente Coccia –, i ragazzi sono riusciti a dialogare con altri studenti europei, hanno avuto la possibilità di scambiare culture e modi di approccio alla vita. È importante questa esperienza perché permette alla scuola di avere possibili sbocchi per altri progetti. Dall’eTwinning molto spesso si passa all’Erasmus plus che prevede la mobilità degli studenti”.
“Ho avuto la fortuna di conoscere – ha spiegato la professoressa Roma – colleghe entusiaste e appassionate come me e insieme abbiamo pensato a un lavoro basato sulla percezione di sé e sul ruolo dell’immagine nella società moderna, credevamo fosse un argomento appropriato all’età dei ragazzi. All’interno della piattaforma, ogni progetto che si sviluppa ha uno spazio web in cui creare pagine e caricare materiali. Abbiamo collaborato con gli altri e sviluppato tantissime attività a partire dall’analisi di video, questionari, creazione di prodotti, condivisione di risorse. Il percorso è stato articolato e ha visto i ragazzi molto motivati. Siamo riusciti a sviluppare la comunicazione e la capacità di lavorare in squadra, le competenze digitali, il pensiero critico e la creatività che sono alla base della formazione di ogni ragazzo in una scuola moderna”.
“L’Itts Volta – ha aggiunto Porzi – vince l’ennesimo premio in Europa e questa è una grande soddisfazione. Avere nel nostro territorio una scuola capace di promuovere la formazione dei suoi studenti a 360 gradi credo sia una grande risorsa che dovremmo mettere a frutto perché possa essere da traino ed esempio per altre scuole”.
“Siamo felici e onorati di questo riconoscimento – ha concluso Wagué – come città di Perugia. Trovarsi di fronte a una situazione in cui l’Europa premia una scuola nel rapporto con quelle di altri paesi fa molto piacere. Noi siamo anche capitale italiana dei giovani e nella finale per capitale europea dei giovani 2019 e il fatto che i ragazzi siamo protagonisti di questa iniziativa ci incentiva a migliorarci”.