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domenica, 8 Giugno 2025
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Enzo Rossi: dal Neocubismo all’istituto per l’arte sacra

In occasione della 43° edizione della Giostra dell’Arme di San Gemini, a conferma di un impegno ultradecennale nella cura di importanti rassegne artistiche, l’Ente Giostra dell’Arme, quest’anno eccezionalmente in collaborazione con il Comune di Perugia, con il sostegno della Regione Umbria e il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, dopo il successo delle mostre dedicate ad Alberto Burri, Gerardo Dottori e Leoncillo (quest’ultima l’unica tenuta in Italia in occasione del centenario della nascita), organizzerà una mostra dedicata al pittore, storico dell’arte, ed intellettuale perugino Enzo Rossi (Perugia, 1915- Roma 1998). Figura di spicco dal secondo dopoguerra in poi, attivo fra Perugia e Roma, si caratterizzò oltre che per la sua attività artistica, per quella di promotore e organizzatore della formazione artistica nella Capitale (a lui è intestato il Liceo Artistico Statale di Roma, già Istituto Statale d’Arte Roma 2 da lui fondato e diretto) e per quella di teorico dell’arte sacra.

La mostra – L’evento, come tutti quelli che lo hanno preceduto, intende offrire al pubblico un valido approfondimento sulla figura a tutto tondo del personaggio, che come accennato, è stato artista e uomo di cultura, nonché di educatore, inserita nel contesto del fermento artistico romano di Villa Massimo, accanto ad altri protagonisti dell’arte in Italia dell’epoca: Greco, Mazzacurati, Guttuso e gli umbri: Brunori, Mancini Lippi, Rambaldi. La sua figura è in parte da riscoprire, associando all’attenta selezione delle opere esposte, in gran parte inedite o poco viste, una corretta ricostruzione storico-critica mediante la consultazione, per la prima volta, del suo archivio. La mostra intende presentare tutta la vasta gamma della produzione di Rossi: pittura, disegno, ceramica e riproduzioni di pittura murale. In tutto saranno esposte 33 opere di Enzo Rossi tra dipinti e disegni che comprendono tutto l’arco temporale della sua attività, a partire dagli esordi intorno al 1935. Molti gli inediti, fra cui alcuni disegni dei quali non si conosceva proprio l’esistenza. La maggior parte di questi lavori sono della collezione della figlia, Orietta. Dunque, le esperienze neocubiste “pure” e poi la sua tipica figurazione dove rimane l’impronta della scomposizione cubista. Figurazione che invece rimane integra nei disegni di figure in interni. Spazio anche alla produzione ceramica, nella quale eccelleva. Importanti e poco noti i bozzetti per scenografie, per le pitture murali e gli allestimenti, nonché per gli arredi sacri.

I laboratori – Ma la mostra non si limiterà a presentare le opere dell’artista (il ricco catalogo, prodotto come ogni anno dall’Ente Giostra dell’Arme, contiene le riproduzioni di tutte le opere esposte, i testi dei curatori, con ulteriori approfondimenti di Daniela De Angelis e Anna Lisa Vergarolo), ma allargherà lo spettro d’indagine anche ad una sezione dedicata ai laboratori, presentando 18 opere opere degli artisti che egli stesso aveva chiamato ad insegnare, poi divenuti importanti professionisti come Giovanni Dragoni, Giuseppe Uncini, Nunzio, Felice Ragazzo, Paolo Pasticci. Opere realizzate fra anni Sessanta e Settanta proprio nella scuola, pezzi inediti per la maggior parte e rarissimi che sono visibili nell’area sottostante la sede espositiva del suggestivo Palazzo Vecchio. In mostra anche gli inediti arredi sacri provenienti dalla Chiesa della Visitazione di Bolzano, progettati da Uncini negli anni Settanta, ed alcuni esempi di oreficeria realizzata proprio all’Istituto d’Arte.

L’evento successivo a Palazzo della Penna, Perugia – Una volta conclusa la Giostra dell’Arme, la mostra, ampliata di opere e sezioni, verrà allestita a Perugia (13 ottobre-4 dicembre), città natale di Rossi, dove, negli spazi di Palazzo della Penna, verranno esposte le opere presenti a San Gemini con l’aggiunta di 19 dipinti, con una nuova sezione dedicata agli “Artisti umbri a Villa Massimo”. In mostra opere di Leoncillo, Romeo Mancini, Enzo Brunori, Vittoria Lippi e Ugo Rambaldi, che andranno a ricostruire il clima che si respirava in a Roma negli anni del dopoguerra, come ben descrive Orietta Rossi Pinelli nella biografia su Enzo Rossi pubblicata in catalogo. A Villa Massimo nel ’50 lo raggiunse la famiglia e nel 1954 si trasferirono tutti nella limitrofa via di Villa Ricotti. La villa stava per tornare ai tedeschi. Negli anni di villa Massimo trovarono ospitalità altri pittori perugini come Enzo Brunori, Vittoria Lippi, Romeo Mancini, Ugo Rambaldi che, con Leoncillo, formarono una sorta di ‘colonia’ umbra. Nella villa si trovavano anche gli studi-abitazioni di Guttuso, Mazzacurati, Emilio Greco, Guido La Regina ed altri artisti. Il luogo divenne punto di riferimento anche per molti critici d’arte, da Lionello Venturi (molto attento agli artisti umbri) a Cesare Vivaldi, G.C. Argan, Palma Bucarelli, fino ai giovanissimi Bruno Toscano, Corrado Maltese, Maurizio Calvesi ed Enrico Crispolti.

   

Porta un amico e pianteremo un albero

Tutto pronto per la 22 edizione di Porta un amico, la classica del podismo umbro che coniuga ambiente, sport e divertimento. Tre i percorsi: 2,7 km non competitivo, 5,250 km non competitivo e il 12,500 km competitivo e non competitivo. Nel 2015, tra le donne trionfo di Fabiola Cardarelli attuale campionessa regionale Umbria di maratona, mentre tra gli uomini vinse Roberto Di Gregorio aquilano e forte atleta della Tivoli marathon. Per tutti appuntamento dalle ore 8.30 a Terni, presso il Parco di Viale Trento. Partenza ore 10.00 per il 2,7 km e ore 10.15 per il 5,25 km e 12,5 km. I percorsi partono e arrivano nel parco di Viale Treno, parco curato e manutenuto dalla Associazione Myricae. Giuseppe Bortone Presidente Myricae:

“Soddisfatto per l’andamento delle iscrizioni. Abbiamo già dei buoni riscontri. Quest’anno metà del ricavato verrà destinato alle popolazioni terremotate, mentre l’altra parte sarà utilizzato per la manutenzione e per la piantumazione del Parco.”

La maglietta commemorativa della manifestazione, riporterà come logo, il disegno vincitore dell’omonimo concorso, che ogni anno vede partecipare tanti bambine e bambine. Podisti, famiglie, camminatori e soprattutto le scuole saranno i protagonisti di questa manifestazione che oramai sta nei cuori di tutti e che ha cresciuto qualche generazione. Difatti, chi da piccino partecipava con la scuola o al concorso di disegno, si trova adesso a correre la gara da atleta o a partecipare con la famiglia. Per i ritardatari o gli indecisi possibilità di effettuare le iscrizioni singole, fino a mezz’ora prima della partenza. Il presidente dell’Associazione Myricae Giuseppe Bortone (338 8376142), è a vostra completa disposizione per dichiarazioni e per illustrare la gara, oltre alle iniziative organizzate dalla Myricae.

   

6 le persone a giudizio per le irregolarità del Castello di Narni

Sono 6 le persone, tra cui l’ex sindaco di Narni Stefano Bigaroni, che sono state rinviate a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte irregolarità nella compravendita del Castello di San Girolamo di Narni. L’accusa è associazione a delinquere finalizzata, tra le altre cose, alla turbativa d’asta, alla truffa e al falso. Oltre a Bigaroni dovranno comparire davanti al collegio del tribunale, il 28 marzo prossimo, l’ex direttore tecnico della diocesi di Terni Luca Galletti, l’ex economo della curia Paolo Zappelli, il dirigente dell’ufficio Urbanistica del Comune di Narni Antonio Zitti, la dirigente dei servizi finanziari dello stesso Comune Alessia Almadori e il notaio Gian Luca Pasqualini. Era stato indagato anche l’ex vescovo di Terni, monsignor Vincenzo Paglia, la cui posizione era stata poi archiviata.

   

Al Rione San Rocco ospite eccezionale Adriano Pappalardo

Sarà Adriano Pappalardo l’ospite d’eccezione del Rione San Rocco per il Palio de San Michele, per una serata che già si preannuncia dall’atmosfera elettrizzante. L’appuntamento è per domenica 25 Settembre presso i Giardini Pubblici di Bastia Umbra, sede oramai storica della Taverna del Rione verde, dove ogni sera, fino al 29 Settembre, si potranno gustare piatti tipici della tradizione umbra, conditi da spettacoli live e dj set, il tutto ovviamente ad ingresso gratuito. Tra gli eventi di spicco segnaliamo inoltre quello di Venerdì 23 Settembre quando, a far ballare tutti i bastioli (e non…), sarà la musica dancehall degli I-Shence mentre per sabato 24 l’appuntamento è con l’inconfondibile suono Hip Hop dei Flaminio Maphia, storico gruppo romano venuto alla ribalta con i brani “Ragazze Acidelle ” e “Che Idea”. Non ci resta quindi che aspettarvi per ballare insieme fino a tarda notte in quella che è senza dubbio la festa più bella della città di Bastia.

   

All’Isola Maggiore la 4^ edizione di “Fiabando nell’Isola che c’è”

Torna la magia delle fiabe domenica 25 settembre al Isola Maggiore, Tuoro sul Trasimeno, con la quarta edizione di “Fiabando nell’Isola che c’è”. La giornata si apre alle 10 con un aperitivo di accoglienza e accompagnamento dei partecipanti nella sede dell’iniziativa. Seguiti dal tamburo di Patrizio Turchetto del Centro Panta Rei e da operatori, toscani ed umbri, i presenti potranno costruire il proprio elaborato secondo la struttura di questo genere letterario. Seguiranno spettacoli, esibizioni di clown, acrobati, momenti di riflessione, di ascolto e musica e movimento. I più piccoli potranno godere di uno spazio a loro dedicato dove potranno giocare, dipingere, incollare, fantasticare nell’ascolto, sotto l’attenta guida di Sara Tintori, delle mamme dell’associazione Nati per leggere e altri volontari della Biblioteca “Gianni Rodari” di Corciano e della Scuola d’Infanzia “Fratelli Rosselli” di Passignano sul Trasimeno. Gli artisti: Mario Levis e Elisa Zanlari (Torino) presenteranno “L’albero che suona la sega”; Teresa Bruno, del Teatro c’Art di Castelfiorentino (FI), sarà “ROSA”, la trasformazione nel sorriso, Diego Comodo, attore, dal Centro Panta Rei di Passignano sul Trasimeno, narrerà “Il principe e le tre noci”, gli acrobati Nicoletta Martini e Simone Fabianelli della Contraerea di Arezzo, si produrranno con “Fiabe all’insù”, la scrittrice Erika Maderna con Susanna Fierli e Gianluca Spinelli intratterranno con “Un giardino di fiaba: come si coltiva un racconto”. A conclusione della giornata ci sarà l’iniziativa “Costruiamo insieme la fiaba danzante” guidati da Maria Pia Minotti ideatrice e organizzatrice della manifestazione.

   

A Perugia una giornata di solidarietà a 4 zampe per A.N.T.

Torna domenica 25 settembre a Perugia Facciamo Cagnara, la mostra canina non professionale aperta a tutti i cani di razza e non, organizzata da Zoogarden di Ponte San Giovanni per Fondazione ANT. La giornata di solidarietà in compagnia degli amici a 4 zampe prenderà il via alle 10 nell’area verde di Ponte San Giovanni in via della Scuola: nove categorie in gara, tantissime sorprese ed esibizioni all’interno dello “spazio obedience” e “spazio agility” della scuola X-center School e la collaborazione dei volontari del progetto Randagiamo (Università e ASL). Nel corso di tutta la giornata saranno inoltre disponibili tolettature gratuite per preparare al meglio i concorrenti alla gara di solidarietà. Ad accogliere i partecipanti una welcome bag omaggio e per i vincitori ricchi premi messi a disposizione da ProLife Pet Food. Per le iscrizioni è possibile rivolgersi ai negozi Zoogarden 075 39 3232 e Animal Store 075 395310 di Ponte San Giovanni oppure a Fondazione ANT al numero 342 7662550. È possibile iscriversi anche la mattina dell’evento direttamente sul posto. Il ricavato dell’iniziativa andrà a sostegno dell’attività gratuita di assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore che Fondazione ANT – la più ampia realtà italiana non profit in questo campo – ha avviato anche in Umbria dal febbraio 2016. Continua inoltre l’impegno di ANT nel campo della prevenzione oncologica: dall’ottobre 2011 gli specialisti della Fondazione hanno offerto gratuitamente ai cittadini umbri oltre 3.000 visite dermatologiche nell’ambito del Progetto Melanoma volto alla diagnosi precoce dei tumori della pelle. A partire dal 2015 è stato inoltre attivato in Regione il Progetto Nutrizione ANT, consulenze nutrizionali gratuite aperte a tutti e incontri di educazione alimentare nelle scuole. Per informazioni sull’attivazione del servizio di assistenza specialistica domiciliare gratuita contattare il 347 4423135.

   

Il frontman dei Marlene Kuntz per una serata speciale al Mishima di Terni

Sabato 24 settembre, in via del tribunale 9, a Terni, presso il Mishima, sarà ospite Cristiano Godano, leader storico dei Marlene Kuntz. Non sarà un vero e proprio concerto, ma un’intervista, attraverso la quale Godano ripercorrerà le tappe principali che hanno segnato la crescita e il successo della band cuneese, eseguendone dal vivo, in versione acustica, alcuni dei brani più famosi. Da qualche mese infatti, il cantante-chitarrista piemontese, tra un tour e l’altro dei Marlene Kuntz, si va esibendo in solitaria con questo formato special, scegliendo di volta in volta luoghi diversi in cui esibirsi, prediligendo rispetto ai soliti live club o palazzetti, situazioni più intime e confortevoli, in posti con atmosfere fuori dal comune. Tutte caratteristiche che rientrano nello spettro delle peculiarità del Mishima, locale in pieno centro a Terni, che da poco ha aperto i battenti, presentandosi subito con una programmazione di un certo livello, con attenzione per la qualità musicale, sia italiana che internazionale. Oltre a Godano, infatti, questa settimana, si esibiranno il britannico L.A. Salami (20 settembre), al primo acclamato disco di blues postmoderno, e Buck Curran, statunitense, fondatore degli Arborea, duo alt-folk del Maine, cinque dischi all’attivo, acclamati dalla critica e con centinaia di date alle spalle in giro per il mondo. A ottobre seguiranno la newyorkese Carla Bozulich (6 ottobre) e gli italiani Camillas (15 ottobre), bandiera dell’indie nostrano e reduci dalla bella esperienza di “Italia’s got talent”. Il Mishima non sarà solo musica dal vivo; già da settembre, a partire da mercoledì 28, prenderà il via una rassegna letteraria intitolata BeBook, curata dallo scrittore romano Carlo Sperduti, e ci sarà spazio anche per esposizioni e performance teatrali. Stessa attenzione sarà dedicata al cibo e al buon bere, con la possibilità di fare aperitivo, cenare, e soprattutto gustare drink serviti con minuzia su un originale bancone munito di vegetazione, che non potrà non catturare la vostra attenzione. Per la serata di Godano è gradita la prenotazione. Ingresso 10 euro. Orario di inizio: ore 22.

   

Gubbio, ovvero il trionfo dell’incultura

A Gubbio – sosteneva Margherita di Savoia – ogni pietra è un’opera d’arte. Di tale lampante verità cittadini e amministratori sembra non siano più consapevoli. Non si spiegano altrimenti iniziative sconsiderate come la scalata dei palazzi del centro storico eugubino, quasi si trattasse di vette alpine da conquistare gloriosamente. Basterà poi ricordare di sfuggita l’incombente minaccia di manomissione delle Logge dei Tiratori – deplorata dallo stesso Presidente della Repubblica – e il degrado del Palazzo Ducale, trasformato in bottega da rigattiere. L’ultima trovata consiste nella proposta di dedicare ai Balestrieri l’attuale Largo del Bargello, con il pretesto della erronea denominazione del Palazzo che lo caratterizza. E’ certo che tale edificio era, alle origini, una semplice abitazione privata; ma il rispetto dovuto alla cultura risorgimentale, che ha voluto vedervi un simbolo delle istituzioni medievali, impone il mantenimento di tale scelta, sia pure arbitraria. Se così non fosse, bisognerebbe gettare alle ortiche i verdiani “Vespri Siciliani”, perché poco riguardosi degli eventi storici. Il mancato riconoscimento della Corsa dei Ceri quale Patrimonio Immateriale dell’Umanità dovrebbe indurre tutti gli Eugubini a una salutare autocritica: l’esibizionismo individuale e di gruppo, l’invadenza del consumismo, l’approssimazione storica – che ha trasformato la cerimonia dell’Alzata dei Ceri in una sorta di ballo in maschera – sono inconciliabili con le autentiche tradizioni cittadine. Per salvare Gubbio dalla rovina, è urgente invertire la rotta.

   

Marini: “Assisi una tappa storica”

E’ una giornata che segna una tappa della storia e avviene in Umbria l’incontro finale tra 500 leader religiosi protagonisti di “Sete di Pace”, a 30 anni dall’incontro voluto da Giovanni Paolo II. A sottolinearlo è la presidente della Regione Catiuscia Marini.

“Era stata storica la giornata del 1986 – ha sottolineato la Governatrice – e lo è oggi con questo nuovo incontro di preghiera per la pace. Che tutto questo accada ad Assisi e nel nome di San Francesco – ha sottolineato ancora Marini -, in una città che assurge a simbolo internazionale ci fa onore. Ci riconnette inoltre con le nostre radici più profonde della spiritualità francescana. Siamo orgogliosi, orgogliosissimi”.