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domenica, 14 Dicembre 2025
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Magione: partiti i lavori per la realizzazione della nuova COC (Centrale operativa comunale)

Sorgerà sulle ceneri della vecchia rimessa comunale. Lagetti: “Opera fondamentale per il coordinamento dell’emergenza”

(Cittadino e Provincia) – Magione, 13 dicembre ’25 – Sulle ceneri della vecchia rimessa dei mezzi comunali di Magione sorgerà la nuova COC (Centrale Operativa Comunale).

È partito il progetto per la realizzazione di un nuovo edificio strategico. Un capannone prefabbricato studiato per le esigenze del cantiere comunale e della Protezione Civile, che sarà a disposizione in caso di emergenze gestite dal COC (Centrale Operativa Comunale).

L’opera, secondo quanto rende noto il sindaco Massimo Lagetti, è finanziata dalla Regione Umbria per € 835.000, prevede la demolizione dell’edificio esistente (già eseguita) e la costruzione del nuovo complesso.

La struttura sarà suddivisa in due aree: una dedicata al ricovero dei mezzi e delle attrezzature comunali, l’altra riservata al personale dell’Ente, con spazi per gli operatori tecnici e per il nuovo Centro Operativo Comunale di Protezione Civile.

Si tratta – dichiara Lagetti – di un’opera di fondamentale importanza per il coordinamento dell’emergenza del territorio e quindi per il futuro di Magione”

Data la funzione strategica del COC, l’edificio è progettato con elevati standard strutturali e con un sistema impiantistico capace di garantire autonomia operativa per almeno 48 ore in caso di interruzioni energetiche.

L’area resta quella attuale, (in zona Stazione ferroviaria) poiché delimitata dalla proprietà comunale, ma il nuovo capannone avrà dimensioni maggiori rispetto al precedente.

Un sentito ringraziamento – conclude il sindaco – all’Assessore Ollieri e all’Area Lavori Pubblici, guidata dall’Ing. Fazi, che hanno seguito la progettazione e seguiranno la realizzazione della struttura”.

   

Gli Swingles ammaliano il pubblico del San Domenico

 

Entusiasmo alle stelle per i leggendari The Swingles all’Auditorium San Domenico di Foligno. Minuti e minuti di appalusi hanno salutato il concerto di Natale degli Amici della Musica – sold out – che hanno chiuso con un evento musicale di respiro internazionale la loro 45esima stagione concertistica.

 

Un finale stellare che ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni per due ore di concerto su cui il gruppo vocale a cappella inglese ha fatto calare il sipario con ben due bis, tra cui la celeberrima, e immancabile, Aria sulla quarta corda di Bach, brano notissimo in Italia per essere stato nella loro esecuzione sigla della trasmissione SuperQuark.

 

Per il resto, raffinatezza e maestria vocale da 5 Grammy Awards sono calate in sala con le voci sole capaci di creare l’atmosfera e il suono di un’intera orchestra, arrivando dritte al cuore del pubblico. Intensa la scaletta dei brani, emozionante, dalle mille sfumature. Sette artisti in scena, movimenti essenziali, potente scenografia di luci. Voci e sonorità di rara bellezza hanno poi creato la magia di uno spettacolo indimenticabile.

 

Per “Together at Christmas”, lo scintillio delle feste si è alternato a pezzi natalizi dai tratti più intimi, con i classici di sempre, Jingle Bells, Silent Night, This Christmas, per poi andare ai cavalli di battaglia, Grease is the Word, o Libertango di Astor Piazzolla – ovazione – e Bach, la raffinatissima Badinerie.

 

Una ventina di brani – al San Domenico ne avrebbero voluti ancora – ma la prima tappa del tour italiano degli Swingles si è chiusa alle 23.30. Poi bagno di folla con il pubblico nel foyer, senza filtri, per firmare autografi e scattare foto ricordo.

 

Tutti insieme, anche loro entusiasti della città, del “meraviglioso pubblico”, dell’accoglienza, e del buon cibo della nostra Umbria elogiato da Jamie Wright già dal palco con qualche battuta in italiano.

 

Dopo la prima folignate, il tour raggiungerà prestigiosi teatri del paese.

   

Fratta Todina: inaugurata la mensa scolastica

Sindaco Coata: “Investiti 500 mila euro con fondi PNRR. Puntiamo sulla scuole e sui giovani”

(Cittadino e Provincia) Fratta Todina 13 Dicembre ’25 – E’ stata una vera festa di paese l’inaugurazione della nuova mensa scolastica della Scuola Primaria XXV Aprile di Fratta Todina. Ad intervenire il Sindaco Gianluca Coata, insieme ai sindaci di Collazzone, Marsciano e Monte Castello di Vibio, Francesca Pasquino consigliera della Provincia di Perugia e la Dirigente Scolastica del plesso. Ad aprile la gioiosa giornata di festa il coro dei bambini che si è esibito in canzoni natalizie, oltre ad aver realizzato addobbi e regali per il mercatino della scuola.

L’intervento – ha detto il sindaco Coata – rappresenta un passo significativo nel percorso di miglioramento e qualificazione degli edifici scolastici, a conferma della grande attenzione che il Comune dedica alla scuola, alla crescita e al benessere dei nostri bambini e ragazzi. La mensa è stata realizzata con i fondi PNRR, non è stato semplice ma ci siamo riusciti. L’obiettivo è quello di portare i pasti a Pontecane e alla scuola media dove stiamo realizzando il refettorio. Sono stati spesi circa 500 mila euro. Puntiamo sulle scuole e sui giovani. Viva la scuola pubblica”.

Nei loro interventi i sindaci intervenuti hanno ricordato come la qualità scolastica sia connessa all’offerta formativa ma anche all’avere una mensa interna.

L’invito che abbiamo ricevuto – ha detto la consigliera Pasquino – , sentito e molto accogliente, che riportava l’importanza delle politiche dell’infanzia per la scuola e il territorio, ci ha convinti a venire. La presenza della Provincia oggi, non deve essere vista come un atto formale, ma come il segno tangibile della condivisione di queste azioni amministrative. Complimenti per aver messo al centro delle vostre azioni politiche la scuola, che non è solo un presidio di socialità, ma il primo gradino del nostro domani. La mensa non è soltanto un luogo dove si consuma del cibo ma è dove i bambini iniziano a capire cos’è la condivisione e il rispetto degli altri”.

   

La Corte dei Conti conclude il giudizio sul rendiconto della Regione Umbria

Parificato il rendiconto 2024; il 2023 presenta un capitolo non parificato già oggetto di intervento legislativo

(Aun) – Perugia, 12 dicembre 2025 – La Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ha concluso oggi il giudizio sui rendiconti 2023 e 2024 della Regione Umbria, alla luce della sentenza n. 150/2025 della Corte costituzionale, che ha sancito l’illegittimità costituzionale delle norme afferenti il finanziamento di ARPA contenute nella legge regionale 9/1998. La decisione ha reso necessario lo svolgimento di due distinte Camere di Consiglio al fine di garantire piena coerenza con gli effetti della pronuncia costituzionale.

La Corte ha quindi rideterminato relativamente al rendiconto 2023 l’importo del Fondo Sanitario Regionale per l’intera somma trasferita ad Arpa per tale annualità.

Per quanto concerne il rendiconto 2024 nel parificare definitivamente lo stesso la Corte ha stabilito che una quota dei trasferimenti destinati ad ARPA nel corso del 2024 pari a circa 8 milioni di euro debba essere riattribuita al Fondo Sanitario Regionale. Tale somma come specificato in sede di udienza è infatti riferita al complesso dei trasferimenti effettuati ad ARPA nel periodo gennaio luglio 2024 prima cioè dell’entrata in vigore delle norme che hanno modificato la legge regionale 9/98 mentre nulla è stato osservato per i trasferimenti effettuati ad ARPA da agosto in avanti, erogati in conformità alla nuova disciplina regionale che delimita le attività ARPA finanziabili tramite Fondo sanitario regionale.

Il presidente della Sezione di controllo, Antonello Colosimo, ha dichiarato: “Le pronunce della Corte costituzionale hanno confermato la correttezza del percorso avviato da questa Sezione nel definire il perimetro legittimo del finanziamento all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. Con l’odierno giudizio si completa la verifica dei rendiconti, in un quadro che ha chiesto e trova nelle istituzioni responsabilità, trasparenza e piena coerenza con i principi costituzionali in materia di bilanci pubblici.”

Il Procuratore regionale, Antonietta Bussi, ha evidenziato:

“La corretta destinazione delle risorse sanitarie rappresenta un presidio essenziale per la tutela dei diritti fondamentali. La vicenda del finanziamento ad ARPA dimostra quanto sia necessario perimetrare con rigore le spese riconducibili ai LEA, garantendo che ogni euro destinato alla salute risponda ai principi di efficienza, sostenibilità e rispetto delle norme costituzionali”.

La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha espresso apprezzamento per il giudizio della Corte i cui dettagli di applicazione tecnica saranno essere attuati in conformità al dispositivo della sentenza che sarà formalizzato nei prossimi giorni, e anche in base alle valutazioni di competenza del MEF rispetto alle modalità di ricollocazione delle risorse nel perimetro del Fondo Sanitario Regionale.

“La Regione – ha dichiarato la Presidente Proietti – è chiamata a garantire rigore, trasparenza e correttezza amministrativa rispetto alle decisioni della Corte, relative agli anni 2023 e 2024, le cui indicazioni rappresentano per noi uno stimolo ulteriore a proseguire nel percorso di modernizzazione e di rafforzamento del sistema regionale.”

“Saremo pienamente impegnati all’attuazione delle operazioni contabili necessarie, – ha aggiunto la Presidente – e a dare piena attuazione alle nuove norme, in un quadro che consolida i nostri impegni per una sanità più efficiente, servizi più vicini ai cittadini e politiche pubbliche capaci di generare sviluppo. Guardiamo con ottimismo al futuro: stiamo costruendo un’Umbria più forte, più innovativa e più attenta ai bisogni della comunità, attraverso un vero patto con tutte le sue componenti sociali ed economiche”.

La Presidente ha inoltre ricordato il lavoro in corso sul nuovo Piano socio-sanitario, “il primo dopo quindici anni”, e gli avanzamenti della gara per il trasporto pubblico locale, attesa da due decenni e “finalmente in fase esecutiva grazie agli interventi adottati dal nuovo esecutivo regionale”.

   

40 anni del Concerto di Natale nella basilica di San Francesco

Noemi «un’emozione straordinaria essere circondata da questa bellezza»

ASSISI (PG), 13 DIC – Si è tenuto oggi, 13 dicembre, il 40° Concerto di Natale nella Basilica di San Francesco. La partecipazione di Noemi lo ha reso un’edizione speciale, per tutti, che ha unito brani del repertorio contemporaneo alla musica della tradizione natalizia. Il concerto sarà trasmesso il 25 dicembre alle 12.30 su Rai1 e in Eurovisione dopo il messaggio di Natale e la benedizione Urbi et Orbi del Santo Padre Leone XIV.

«Il Concerto di Natale nella Basilica di San Francesco – ha dichiarato fra Marco Moroni, OFMConv, Custode del Sacro Convento – rappresenta un modo speciale per porgere i nostri auguri natalizi. L’augurio è, come sempre, quello di una vita buona, bella e piena di pace, per ciascuno di noi e per il mondo intero, soprattutto in un contesto che continua a presentare grandi difficoltà. Ci auguriamo che questo piccolo gesto, questo modo unico di celebrare e condividere il Natale, possa portare frutti positivi, regalando un momento di serenità e bellezza a chiunque lo accolga».

«È stata un’emozione straordinaria – ha dichiarato Noemi subito dopo il concerto. Per me, che sono profondamente credente, cantare in questa Basilica è stato qualcosa di meraviglioso. Essere circondata da una bellezza così grande, una bellezza che non è fine a sé stessa ma che racconta uno stile di vita, un messaggio profondo, rende tutto ancora più intenso e significativo. Si percepisce ogni cosa in modo più forte. Grazie di cuore, sono davvero felice di aver preso parte a questa esperienza così speciale».

A questo link il commento di Noemi subito dopo il Concerto: https://youtu.be/JrxuZOSeONk

Oltre alla cantante, sono stati protagonisti di questa edizione Lucie Horsch al flauto dolce e il controtenore Carlo Vistoli, accompagnati dal coro di voci bianche “I Piccoli Musici”, guidati dal maestro Mario Mora, e i tenori e bassi del “Coro Maghini” guidati dal maestro Claudio Chiavazza.

L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai è stata diretta dal Maestro William Eddins.

Il Concerto di Natale nella Basilica di San Francesco in Assisi è un evento realizzato in collaborazione con Rai Cultura, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Umbria e con il sostegno di Intesa Sanpaolo. L’addobbo floreale è offerto dalla Città di Viareggio.

   

Psicologi, la comunità regionale cresce: 1.700 iscritti in Umbria


Nell’Aula Magna del Fissuf l’Ordine umbro ha accolto le nuove iscritte e i nuovi iscritti, la presidente Berretta: “Essere psicologo richiede costante formazione, curiosità e rigore, ma restituirà molto, la possibilità di fare la differenza nella vita delle persone”

PERUGIA – Cresce sempre più in Umbria la comunità professionale delle psicologhe e degli psicologi. Sono arrivati a 1.700 gli iscritti all’Ordine regionale dell’Umbria, che proprio questa mattina ha incontrato una buona parte dei 125 nuovi iscritti del 2025 nell’ambito della tradizionale cerimonia di accoglienza. Quest’anno, per la prima volta, è stata organizzata a palazzo Ermini nell’Aula Magna del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione e ha visto
80 nuovi psicologi e psicologhe ritirare in prima persona la pergamena di iscrizione. L’impegno solenne, istituito dall’Ordine umbro nel novembre 2014, è stato letto a conclusione della cerimonia dall’iscritta più giovane.
“Oggi non celebriamo solo l’ingresso in una professione, ma l’inizio di un viaggio che tocca la parte più profonda dell’essere umano”, ha detto ai neo iscritti e neo iscritte la presidente dell’Ordine umbro, Laura Berretta, che ha coordinato l’incontro insieme alla vicepresidente
Roberta Alagna e alla consigliera Elena Arestia. In apertura, il saluto del professor Marco Moschini, Ordinario di Filosofia Teoretica e Direttore del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione e della professoressa Claudia Mazzeschi Ordinaria di Psicologia Dinamica e Delegata del Rettore per il Settore Benessere e salute della comunità e quarta missione. “La psicologia è giovane in Umbria e lo è all’interno dell’Ateneo – ha detto la professoressa Mazzeschi – ma nel suo essere giovane è tanto cresciuta anche grazie ad una progressiva fortificazione dei legami con l’ordine professionale”.
Proprio riguardo l’Ordine, durante l’incontro sono stati illustrati attività, principi e impegno per la formazione. Un aspetto evidenziato anche dalla presidente Berretta nel suo saluto ai neo iscritti. “Essere psicologi oggi vuol dire non smettere mai di imparare, la psicologia è un sapere vivo in continuo movimento che vi chiederà costante formazione, curiosità e rigore ma vi restituirà molto, la possibilità di fare la differenza nella vita delle persone. Non sarete soli, la comunità professionale sarà sempre luogo di confronto e di crescita, per voi e con voi”.

   

Linea Foligno–Terontola: esercitazione di protezione civile nella galleria Magione

 

·        tratta di linea ferroviaria Magione-Passignano

·     simulato un principio di incendio ad un mezzo d’opera RFI

·     testate le procedure di intervento dei Vigili del Fuoco, del soccorso sanitario e del personale tecnico di RFI previste dal piano generale di emergenza della galleria

·     nessuna ripercussione sulla circolazione dei treni

Perugia, 13 dicembre 2025 – Sul mezzo d’opera di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), a causa di un corto circuito, si sviluppa un principio di incendio e arresta la marcia a circa 200 metri dell’imbocco della galleria Magione. All’interno sono presenti l’Agente di Condotta, che si infortuna nel tentativo di spegnere l’incendio, e l’Agente di Scorta.

È questo lo scenario dell’esercitazione di protezione civile che si è svolta nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 dicembre sulla linea ferroviaria Foligno – Terontola.

Oltre alle società del Gruppo FS, all’esercitazione hanno partecipato la Prefettura-UTG di Perugia, in qualità di ente coordinatore, il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Perugia, il Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo, la Questura di Perugia, il Comando Provinciale Carabinieri di Perugia, il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Perugia, il Servizio 118 di Perugia, il NUE 112, la Protezione Civile Regione Umbria.

Particolare attenzione è stata riservata alla verifica dell’efficacia e della rapidità dell’attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze.

L’esercitazione, che rientra tra quelle previste dal Piano Annuale delle attività esercitative del Gruppo FS Italiane, ha avuto lo scopo di verificare i flussi di comunicazione e il sistema di coordinamento tra gli Enti, nonché approfondire la conoscenza dell’infrastruttura ferroviaria in particolare riguardo alle modalità e tempistiche di accesso e di intervento ai fini del soccorso all’interno della galleria. Il tutto per migliorare gli standard di sicurezza e la tutela delle persone, delle cose e dell’ambiente.

Obiettivo comune è stato quello di testare il piano di emergenza e soccorso in vigore emanato dalla Prefettura di Perugia e collaudare sul campo il sistema di intervento tecnico previsto dai protocolli d’intesa stipulati tra il Gruppo FS, NUE 112 e Servizio di Emergenza Sanitaria.

L’esercitazione è stata preceduta da una sessione di formazione erogata dal personale FS ai volontari di protezione civile, che hanno preso parte all’esercitazione in qualità di osservatori.

Le attività non hanno provocato alcuna ripercussione sulla circolazione dei treni.

   

Pet therapy, Scuderia Valmarino centro equestre FISE in Umbria certificato per gli Interventi Assistiti con Animali

(AVInews) – Corciano, 13 dic. – Un ponte relazionale, l’impiego (e non l’uso), la comunicazione non verbale, l’assenza di giudizio sono i requisiti fondamentali e le caratteristiche che contraddistinguono le attività negli Interventi assistiti con animali (Iaa). La Scuderia Valmarino di Corciano è stato il primo, e a oggi è l’unico, centro equestre federale (Fise) in Umbria ad aver ottenuto la certificazione ufficiale come struttura riconosciuta per l’erogazione di Interventi assistiti con animali (Iaa), nelle modalità di Terapia assistita con animali (Taa) ed Educazione assistita con animali (Eaa), con il coinvolgimento di cavalli e cani.

Il nulla osta è stato rilasciato secondo le linee guida nazionali Iaa e attesta il rispetto dei requisiti necessari in termini di competenze professionali, benessere animale, qualità degli spazi, sicurezza e progettualità educativa e terapeutica.

Scuderia Valmarino, già affiliata Fise e punto di riferimento per l’equitazione in Umbria, si distingue così come realtà innovativa e all’avanguardia nel campo degli interventi assistiti con animali, offrendo percorsi rivolti a bambini, adulti e anziani, persone con disabilità e non, in collaborazione con un team multidisciplinare composto da professionisti qualificati.

(AVInews) – Corciano, 13 dic. – Un ponte relazionale, l’impiego (e non l’uso), la comunicazione non verbale, l’assenza di giudizio sono i requisiti fondamentali e le caratteristiche che contraddistinguono le attività negli Interventi assistiti con animali (Iaa). La Scuderia Valmarino di Corciano è stato il primo, e a oggi è l’unico, centro equestre federale (Fise) in Umbria ad aver ottenuto la certificazione ufficiale come struttura riconosciuta per l’erogazione di Interventi assistiti con animali (Iaa), nelle modalità di Terapia assistita con animali (Taa) ed Educazione assistita con animali (Eaa), con il coinvolgimento di cavalli e cani.

Il nulla osta è stato rilasciato secondo le linee guida nazionali Iaa e attesta il rispetto dei requisiti necessari in termini di competenze professionali, benessere animale, qualità degli spazi, sicurezza e progettualità educativa e terapeutica.

Scuderia Valmarino, già affiliata Fise e punto di riferimento per l’equitazione in Umbria, si distingue così come realtà innovativa e all’avanguardia nel campo degli interventi assistiti con animali, offrendo percorsi rivolti a bambini, adulti e anziani, persone con disabilità e non, in collaborazione con un team multidisciplinare composto da professionisti qualificati.

“La certificazione – spiegano dalla struttura – rappresenta un importante traguardo, fortemente voluto dalla famiglia Lombardi, dall’istruttore e punto di riferimento nella gestione degli equidi Marcello Zucchetti, in collaborazione con il team multidisciplinare Iaa dell’Associazione Qua lo zoccolo (che progetta e realizza attività dal 2023), per la promozione del benessere, dell’inclusione e delle buone pratiche nell’interazione uomo–animale sul territorio”.

   

Ritrovato sano e salvo il giovane disperso a Tuoro sul Trasimeno

Il 25enne si era allontanato dalla propria abitazione nella notte tra il 10 e l’11 dicembre 

Si sono concluse positivamente le ricerche del giovane di 25 anni che si era allontanato dalla propria abitazione nella notte tra il 10 e l’11 dicembre a Tuoro sul Trasimeno. Il ragazzo è stato ritrovato in buone condizioni di salute dalla Protezione Civile, in un cunicolo sotto la ferrovia, e successivamente affidato al personale del 118 per le necessarie valutazioni mediche.

Dalla segnalazione della scomparsa, le ricerche hanno coinvolto squadre dei Vigili del Fuoco, con unità di terra, cinofile, operatori SAPR (Sistemi a Pilotaggio Remoto) e supporti in acqua, tutte coordinate dall’Unità di Comando Locale (UCL). Hanno preso parte alle operazioni anche Carabinieri, Protezione Civile, Polizia Locale e il Sindaco di Tuoro, che hanno supportato attivamente le attività di ricerca. Le operazioni sono state rese particolarmente difficili dalle condizioni meteorologiche, che hanno impedito l’impiego dell’elicottero.

Martina Braganti