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Al via a Perugia la XII edizione di Encuentro

Con Nicola Lagioia, Pilar del Río, moglie di José Saramago, e lo sguardo rivolto a Gaza 

Venerdì 30 e sabato 31 maggio primi due giorni perugini per la manifestazione promossa dall’associazione Encuentro Aps con il sostegno di Regione Umbria, Comune di Perugia, Comune di Castiglione del Lago e Instituto Cervantes di Roma, in programma fino al 2 giugno nel capoluogo e al Trasimeno

Prenderà ufficialmente il via con una serie di appuntamenti a Perugia venerdì 30 maggio – dopo un’anteprima per le scuole la mattina di giovedì 29 – la XII edizione di Encuentro, festa delle letterature in lingua spagnola.

Alle 17, a Indigo, Juan Pablo Villalobos presenterà (in collegamento) il suo libro Ti vendo un cane (CentoAutori), in dialogo con il gruppo di lettura della libreria Mannaggia; alle 18.15, l’Aula Magna dell’Università per Stranieri ospiterà la lectio magistralis di Nicola Lagioia su Juan Rulfo e il suo Pedro Páramo; a seguire, alle 21.15, alla Sala dei Notari si parlerà di Gaza, ovvero Raccontare l’inenarrabile, con Paola Caridi e Micaela Frulli, promotrici della campagna di sensibilizzazione #gazalastday, lo storico Carlo Greppi, gli scrittori Matteo Nucci e Paco Taibo II e Fabio Barcaioli, assessore regionale con delega alla Pace, che presenterà la mozione al Consiglio regionale per chiedere il riconoscimento dello Stato di Palestina. Modera Francesca Romana Elisei.

Sabato 31 maggio si parte alle 11 alla Biblioteca di San Matteo degli Armeni, con l’incontro tra La Brigada para leer en libertad e le biblioteche umbre, con Paloma Saiz, della Brigada para leer en libertad, Mariana Bucchi, della Biblioteca comunale Giosuè Carducci di Spoleto, e Gabriele De Veris, del Sistema bibliotecario comunale di Perugia. Modera Antonella Pinna.
Sempre alle 11, ma alla libreria e spazio culturale POPUP in piazza Birago, il giornalista Rodrigo Terrasa presenterà, in dialogo con il gruppo di lettura della libreria, L’abisso dell’oblio (Tunué), Premio Romics come Miglior fumetto europeo 2025, scritto con Paco Roca. L’incontro è promosso in collaborazione con la Biblioteca della Nuvole.

Alle 17.15 alla Sala dei Notari si terrà l’incontro Libera università in libero Stato?, con la partecipazione di Christian Raimo, Paco Taibo II e Melania Bolletta. Modera Rocco Dozzini L’appuntamento rientra nell’ambito degli eventi di Encuentro nelle scuole, ed è promosso in collaborazione con il progetto #Tralci, finanziato dalla Regione Umbria, con l’associazione Luoghi Comuni Aps a fare da capofila.

Alle 17.30 ci si sposta alla biblioteca comunale “Gianni Rodari” di San Mariano, con Maria Fernanda Ampuero che presenterà il suo Le bestie (Gran Vìa edizioni).

Alle 18.30, alla Sala dei Notari, Con Saramago nell’isola, e nel mondo, con Pilar del Río, moglie dello scrittore Premio Nobel per la Letteratura. Parlerà del suo libro L’intuizione dell’isola. I giorni di José Saramago a Lanzarote (Feltrinelli Editore), per conoscere meglio non solo l’autore, ma anche l’uomo e l’essere umano: le sue convinzioni e il suo fermo proposito di costruire un mondo migliore. Modera Marino Sinibaldi.

Infine, la sera, viaggio in tavola alla scoperta dei sapori e della tradizione culinaria del Messico: alle 20.30, a Umbrò, cena messicana con degustazione di tequila (costo 20 euro – info e prenotazioni tel 320 5785927‬). Saluto introduttivo di Carlos García de Alba, Ambasciatore del Messico in Italia, che parlerà della storia delle relazioni tra Italia e Messico.

   

Lavoro in Umbria, i dati Cgil: “Cresce solo quello discontinuo, precario e sottopagato”

Presentati i report dell’Ufficio economia nazionale e della Fondazione Di Vittorio – Su 231mila lavoratori dipendenti, oltre il 30% guadagna non più di 10mila euro lordi l’anno

“I dati ci confermano una situazione tutt’altro che rosea e che noi denunciamo già da tempo: salari molto bassi e un lavoro che cresce quantitativamente, ma solo in forma discontinua, precaria e sottopagata, con il conseguente aumento del numero di persone che pur lavorando restano povere. Una condizione che evidenzia la necessità di un cambiamento strutturale delle politiche di sviluppo del nostro Paese, a partire da quelle riforme del lavoro introdotte negli ultimi decenni, che, precarizzando e indebolendo il lavoro, non consentono più ai lavoratori di condurre una vita dignitosa, ma che non sono neanche state in grado di aumentare la capacità delle imprese di produrre ricchezza, come invece ci era stato promesso in maniera ideologica”.

Lapidario il commento della segretaria generale della Cgil Umbria, Maria Rita Paggio, che ha così analizzato i risultati degli studi sulla condizione salariale e occupazionale in Umbria appena pubblicati dalla Fondazione Di Vittorio e dell’Ufficio economia della Cgil, basati su dati di Inps, Istat e Agenzia Umbria Ricerche. Studi che sono stati presentati nella sede della Cgil Umbria martedì 27 maggio dalla stessa Paggio e da Francesco Sinopoli, presidente della Fondazione Di Vittorio, e Andrea Corpetti, segretario regionale della Cgil Umbria.

La ricerca dell’Ufficio economia della Cgil, che analizza l’anno 2023, indica che i lavoratori dipendenti in Umbria in quell’anno sono stati 231.325 e il loro salario lordo annuale medio era di 20.993 euro. Di questi circa 231mila lavoratori complessivi, meno della metà, solo il 39% (90.244), aveva un contratto a tempo determinato, full time e per l’intero anno, con un salario medio di 31.851 euro. Ma poi abbiamo: quasi 20mila lavoratori (8,6%) con contratti a termine, part time e discontinui e un salario medio di circa 6.500 euro; altri 19.500 (8,5%) con contratti a tempo indeterminato, part time e discontinuo con salari sui 10.500 euro; altre 31mila persone (13,5%) con contratti a termine, full time e discontinui che guadagnano 10mila euro lordi l’anno. In mezzo a questi due estremi, si collocano i restanti 70mila lavoratori umbri, con varie tipologie di contratti e salari che andavano dai 16mila ai 28mila euro annui lordi. Se si guarda alle fasce d’età, risulta che: i lavoratori sotto i 35 anni di età erano il 30,4% del totale (circa 70.500), con un salario medio di 15mila euro; la stragrande maggioranza dei lavoratori aveva tra i 35 e i 64 anni (156mila, il 67,5%) e un salario medio di 23.800 euro; quasi 5mila lavoratori (2,1%) avevano più di 64 anni e un salario intorno ai 16.400 euro.

“L’Umbria – ha rilevato Corpetti alla luce di questi dati – sconta anche un grave fenomeno di calo demografico con i giovani che, non trovando qui terreno fertile per le loro professionalità, cercano lavoro fuori regione. Le condizioni di lavoro in Umbria, infatti, sono particolarmente deficitarie, con diffuso part time e retribuzioni molto basse. La principale richiesta di lavoratori è in settori come il commercio e il turismo che, generalmente, essendo a basso valore aggiunto, offrono condizioni di lavoro part time e di bassa qualità e salari altrettanto bassi”.

Lo studio della Fondazione Di Vittorio si concentra, invece, sul periodo 2014-2024, cioè sui primi dieci anni dall’introduzione del Jobs Act, suddividendolo nelle fasce 2014-2019 e 2019-2024. Nel 2019, a cinque anni dall’introduzione del contratto a tutele crescenti, gli occupati in Umbria erano 363mila (222mila dipendenti a tempo indeterminato, 50mila a tempo indeterminato e 91mila lavoratori indipendenti), cresciuti del +4,1% sul 2014 (+14mila persone). In particolare, si registra una flessione degli indipendenti (-2,8%), un incremento modesto dei dipendenti a tempo indeterminato (+1,5%, pari a +3mila) e un aumento molto marcato dei dipendenti a tempo determinato (+37,2%, pari a +13mila). Dal punto di vista qualitativo, si consolida la tendenza alla polarizzazione con incrementi più rilevanti nelle professioni più qualificate, quelle intellettuali e scientifiche (+9,8%) e quelle tecniche (+11,4%) da una parte, e le professioni non qualificate (+11,9%) dall’altra. Il periodo 2019-2024 è influenzato ovviamente dalla pandemia da Covid-19. Ma al 2024 si contano in Umbria 373mila occupati complessivi, con un aumento rispetto al 2019 del 4,2%, pari a +15mila. Le variazioni degli occupati nei diversi macro-settori, nell’arco dei cinque anni presi in considerazione, dimostrano: l’impennata degli occupati nelle costruzioni nel 2021; la tenuta dell’occupazione nell’industria che, nonostante la flessione registrata nell’ultimo anno, fa segnare +11,8% nel 2024 rispetto al 2019; l’aumento significativo nel 2024 (+13,5% sul 2023) degli occupati nel commercio, alberghi e ristoranti; la caduta del numero di occupati in agricoltura (-37,5% rispetto al 2019), su numeri assoluti tuttavia modesti, da 16mila del 2019 a 10mila del 2024.

“I salari italiani – ha fatto il punto Sinopoli – sono tra i più bassi in Europa, stagnanti da circa il 1991. Le riforme del lavoro hanno peggiorato la condizione di vita di milioni di persone. I presupposti economici su cui si sono basate le scelte politiche sul mercato del lavoro degli ultimi anni erano del tutto infondati. Anche la relativa crescita dell’occupazione degli ultimi mesi non ha nulla a che vedere né con le politiche del governo né con il Jobs Act, ma è anzi una coda del bonus 110% e la conseguenza dell’aumento della spesa pubblica dovuta al Pnrr. Sono quindi le politiche pubbliche e gli investimenti pubblici e privati che trainano l’occupazione, non certamente la riduzione delle tutele. Anzi bisogna innalzare le tutele e i salari perché sono vincoli che costringono le imprese a investire in scienze e tecnologie, e quindi a fondare la crescita su presupposti che poi portano benessere a tutti”.

“I dati e le informazioni che abbiamo presentato oggi – ha concluso Paggio –, dimostrano ancora di più e ancora una volta l’attualità dei cinque questi referendari su lavoro e cittadinanza, su cui saremo chiamati a votare l’8 e il 9 giugno, e la stringente necessità di intervenire per modificare quelle norme sbagliate che hanno contribuito a portarci alla grave situazione attuale”.

   

Presentato il calendario degli eventi estivi 2025 del Comune di Gualdo Tadino

È stata presentata martedi 27 maggio presso la Sala Consiliare del Municipio la nuova Programmazione Estiva degli Eventi 2025 promossa dall’Amministrazione Comunale.
Un ricco calendario di appuntamenti (non definitivo visto che fino al 2 giugno c’è tempo per inserire le iniziative) che animerà Gualdo Tadino a partire dal 1 giugno e proseguirà fino a settembre, offrendo a cittadini e visitatori un’estate all’insegna della cultura, del divertimento e della valorizzazione del territorio.
Ad illustrare il cartellone degli eventi sono stati il Sindaco, Massimiliano Presciutti e l’Assessore alla Cultura, Gabriele Bazzucchi.

“Una programmazione che ci rende attrattivi per tutti i gusti e le età – ha sottolineato il Sindaco, Massimiliano Presciutti – con tanti eventi differenti che renderanno l’estate gualdese appassionante e coinvolgente.
Il calendario di quest’anno nasce da un lavoro condiviso, frutto di una collaborazione attiva con associazioni, attività economiche, Pro Loco e tante realtà del territorio con cui abbiamo mantenuto un dialogo costante e una reale condivisione di intenti. Ringrazio per questo anche gli Assessori Bazzucchi e Locchi, che da mesi hanno instaurato un confronto diretto con il mondo associativo ed economico della città, contribuendo alla realizzazione di un programma armonico, senza sovrapposizioni e pensato per valorizzare ogni singola iniziativa.
Non mancheranno gli eventi di grande qualità nei prossimi mesi, con tante iniziative che si svolgeranno nel centro storico, un luogo a cui teniamo particolarmente come amministrazione e che stiamo sostenendo concretamente anche attraverso specifiche misure, come i bandi usciti nei mesi scorsi, che stanno riscuotendo successo e trovano conferma nelle imminenti inaugurazioni di nuove attività.
Il programma di eventi estivi sarà finanziato con investimenti pubblici, che non gravano sulle tasche delle attività economiche locali, ma che sono sostenuti anche da contributi importanti ricevuti da Fondazione Perugia, Regione Umbria e GAL”.

Il primo appuntamento è già alle porte: l’estate gualdese prenderà ufficialmente il via domenica 1 e lunedi 2 giugno con il tradizionale Palio di Primavera, evento legato ai Giochi de le Porte che da anni apre simbolicamente la stagione estiva e coinvolge l’intera città in un clima di festa e partecipazione.
Il cartellone prosegue poi con un susseguirsi di iniziative che spaziano tra generi e pubblici diversi. Grande attesa per l’arrivo di Teo Mammucari con la trasmissione RAI “Lo Spaesato”, che andrà in scena mercoledì 25 giugno presso il Teatro Don Bosco, portando a Gualdo Tadino l’attenzione nazionale e una serata di spettacolo di grande richiamo. Sempre a giugno, dal 26 al 29, il centro storico si trasformerà in un percorso del gusto con i truck dello Street Food, quattro giornate dedicate ai sapori, alla convivialità e alla musica dal vivo.
L’estate continuerà con un altro appuntamento di rilievo nazionale: il 5 e 6 luglio Gualdo ospiterà i Campionati Italiani di Tiro con la Balestra, un evento sportivo affascinante e fortemente identitario che richiamerà nel cuore della città le migliori compagnie di balestrieri da tutta Italia.
Uno dei momenti più attesi sarà sicuramente sabato 9 agosto, quando, nella splendida cornice naturale della Valsorda, arriverà la Premiata Forneria Marconi con il tour “Doppia Traccia”, tappa del festival Suoni Controvento, per un concerto dal forte impatto emotivo e artistico che unirà musica e paesaggio nell’ottica della sostenibilità e degli obiettivi dell’Agenda 2030.
Ma il programma non si esaurisce qui. Lungo tutta l’estate sono in programma spettacoli teatrali, concerti, serate dedicate ai più giovani con dj set e band emergenti, eventi per bambini e famiglie come le serate “Lune-di’ Stelle”, le iniziative legati a i “Giochi de le Porte”, tornei sportivi e iniziative culturali che coinvolgeranno piazze, quartieri, frazioni e luoghi simbolo della città. Tornano anche le rassegne cinematografiche come “Lumière – Calici di Cinema” alla Rocca Flea, passeggiate ecologiche, escursioni in montagna, eventi enogastronomici e le immancabili sagre, a cominciare dalla Festa del Fuoco di Grello fino alla Sagra della Bruschetta di Morano Osteria, che accompagneranno tutta la stagione con i sapori della tradizione. Da ricordare inoltre anche gli eventi del: Motoclub (19 e 20 Luglio), di Miss Italia (7 agosto), degli Sbandieratori e Musici città di Gualdo Tadino (2 Agosto), del Festival di San Biagio (21-24-28-30 Agosto) e della gualdese Eleonora Bianchini, che si esibirà in un concerto il 26 Agosto alla Rocca Flea. Rocca Flea che sarà inoltre protagonista anche di “Gualdo È Donna – Stagione teatrale estiva al femminile”, progetto curato da Daniele Gelsi che ha ottenuto un finanziamento dalla Fondazione Perugia.
Il programma è stato curato e promosso dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con numerose associazioni e realtà del territorio e vede quest’anno la collaborazione di Propaganda Studio, che si è aggiudicata l’incarico per la comunicazione, la grafica e la promozione della rassegna, già al lavoro per la realizzazione dei materiali ufficiali.

“La programmazione estiva 2025 – ha sottolineato l’Assessore alla Cultura, Gabriele Bazzucchi – è il frutto di un lavoro condiviso che ha coinvolto tante realtà del territorio, con l’obiettivo di offrire un’estate varia, accessibile e di qualità. Avremo appuntamenti di rilievo come “Lo Spaesato” con Teo Mammucari, Suoni Controvento con la PFM, i concerti di Grazia Di Michele e di Eleonora Bianchini, lo Street Food Festival, il Festival San Biagio, spettacoli teatrali, eventi per bambini e giovani, sagre, escursioni e tanto altro.
Un ricco programma di iniziative che ha visto il contributo di tanti e diversi soggetti cittadini, in un piacevole clima di collaborazione. Il format del calendario ricalca quello degli ultimi anni, con le piazze del centro protagoniste. Per questo abbiamo stanziato 7 mila euro per ciascuna delle tre piazze principali, per un totale di 21 mila euro a sostegno delle iniziative.
Un ringraziamento sentito va a tutte le associazioni, alle attività economiche, agli uffici comunali per il lavoro organizzativo e a Propaganda Studio per la comunicazione. La collaborazione costante e il sostegno diretto del Comune hanno permesso di costruire un calendario ampio, armonico e partecipato, che animerà Gualdo Tadino per tutta l’estate”.

   

Perugia ospita la prima “International Experience” del CONPEDI dedicata a IA e sostenibilità

Dal 28 al 30 maggio 2025, l’Università degli Studi di Perugia ospiterà la First International Experience del CONPEDI – il Consiglio Nazionale di Ricerca e Post-laurea in Diritto del Brasile – organizzata in collaborazione con l’Universidade do Vale do Itajaí (UNIVALI). Il congresso sarà interamente dedicato al tema “Intelligenza artificiale e sostenibilità nell’era transnazionale”, e vedrà la partecipazione di centinaia di giuristi provenienti da Italia e Brasile.
L’evento si svolgerà nella prestigiosa cornice dell’Ateneo perugino, tra l’Aula Magna del Rettorato – dove martedì 28 maggio, a partire dalle ore 9.30, si terrà la cerimonia di apertura – e i locali del Dipartimento di Giurisprudenza e di altri Dipartimenti della conca.
Apriranno ufficialmente i lavori i saluti del Magnifico Rettore dell’Università di Perugia, Prof. Maurizio Oliviero, cui seguirà l’intervento del Prof. Luigi Ferrajoli, Professore emerito di Filosofia del diritto presso l’Università Roma Tre. È inoltre prevista la partecipazione di Padre Paolo Benanti, Presidente della Commissione Intelligenza Artificiale per l’Informazione, che interverrà nella mattinata inaugurale.
Il CONPEDI rappresenta la più importante comunità scientifica del settore giuridico in Brasile. Associazione senza scopo di lucro con personalità giuridica di diritto privato, promuove e sostiene la ricerca e la formazione post-laurea nelle scienze giuridiche, con l’obiettivo di contribuire al progresso sociale attraverso la valorizzazione del sapere giuridico. Dal 2014, ha avviato un articolato processo di internazionalizzazione, estendendo le proprie attività accademiche al contesto europeo e americano.
La scelta di Perugia come sede della prima “International Experience” del CONPEDI in Italia è il frutto della solida e duratura collaborazione tra l’Università degli Studi di Perugia e UNIVALI, avviata oltre un decennio fa. Questa partnership ha prodotto risultati significativi, tra cui l’istituzione, nel 2019, del Master professionale congiunto in Diritto delle migrazioni transnazionali e il conseguimento del doppio titolo da parte di 41 dottori di ricerca in Scienze giuridiche, oltre a 10 studenti brasiliani che hanno ottenuto il doppio titolo nel Master in Data Protection, Cybersecurity and Digital Forensics presso il Dipartimento di Giurisprudenza. Sul fronte della ricerca, tale sinergia ha portato alla realizzazione di centinaia di pubblicazioni congiunte.
Tra i temi centrali esplorati negli ultimi anni dai ricercatori delle due Università spiccano le intersezioni tra Intelligenza Artificiale e Sostenibilità, che costituiscono anche il filo conduttore dei lavori di questa First International Experience.
All’iniziativa prenderanno parte, oltre ai rappresentanti di UniPg, anche la Prof.ssa Samyra Haydêe Dal Farra Naspolini, Presidente del CONPEDI, il Prof. Orides Mezzaroba, Direttore esecutivo del CONPEDI, la Rettrice dell’Università di Alicante, Prof.ssa Amparo Navarro Faureil Prof. Paulo Marcio Cruz, Coordinatore del Programma di Dottorato in Scienze Giuridiche dell’UNIVALI e il Prof. Liton Lanes Pilau Sobrinho, docente di UNIVALI.
Con questo evento, l’Università degli Studi di Perugia si conferma ancora una volta crocevia internazionale di riflessione scientifica e confronto accademico, in grado di attrarre e promuovere il dialogo tra culture giuridiche differenti su tematiche di cruciale rilevanza per il futuro globale.
Perugia, 27  maggio 2025
   

Festival del vetro: Piegaro torna a celebrare il suo prodotto d’eccellenza

Dal 30 maggio al 1° giugno la settima edizione della kermesse. Bartolini: “Avviato percorso di valorizzazione della tradizione vetraria”

(Cittadino e Provincia) – Piegaro, 27 maggio ‘24 – Piegaro torna a celebrare il vetro in tutte le sue declinazioni. Dal 30 maggio al 1° giugno il capoluogo della Valnestore ospita per il settimo anno il Festival del Vetro. Tre giorni dedicati all’arte e al design del vetro, a laboratori e dimostrazioni dal vivo, grazie alla presenza dei più importanti maestri vetrai, italiani e stranieri.

Il vetro di Piegaro rappresenta una tradizione millenaria, come fa notare l’Amministrazione comunale, e il Festival del Vetro vuole celebrarlo attraverso numerose attività ed eventi, tutti collegati dal fil rouge della creatività.

“Questa Amministrazione intende porre l’accento ancora di più su quei tratti che definiscono e qualificano il territorio – commenta l’assessore alla cultura Michele Bartolini -: il vetro è sicuramente il nostro prodotto d’eccellenza che ci contraddistingue storicamente e i visitatori che vengono a trovarci dovrebbero fin da subito notare il collegamento con il territorio. Per questo motivo abbiamo pensato di realizzare i numeri civici in vetro e iniziare a installarli proprio durante questa manifestazione. E’ iniziato un percorso di valorizzazione della tradizione vetraria, che porteremo avanti anche con altre iniziative come l’individuazione di itinerari tematici”.

Tutto pronto dunque per un fine settimana ricco di eventi artistici e culturali dedicati al vetro in tutte le sue sfaccettature. Saranno tre intensi giorni all’insegna dell’arte e del design, dello spettacolo, della musica e delle tipicità enogastronomiche.

Durante il corso del Festival avranno luogo conferenze, corsi, laboratori per bambini e workshop sulle diverse tecniche di lavorazione del vetro (vetrofusione, lavorazione a lume, mosaico, tecnica tiffany, vetrata legata a piombo, soffiatura alla fornace).

Per tutto il fine settimana, i migliori maestri vetrai italiani e stranieri dimostreranno al pubblico la bellezza e il fascino della lavorazione di questo materiale, anche attraverso spettacolari esibizioni in notturna.

Eventi e manifestazioni si avvicenderanno, non solo all’interno del Museo e del laboratorio del Vetro, ma tutto il borgo si animerà grazie alla presenza di artisti di strada, spettacoli per bambini e adulti, concerti, visite guidate e l’immancabile mostra mercato dell’artigianato in vetro.

Inoltre, verrà inaugurata la mostra di opere in vetro “UMOR VITREO” a cura dell’Associazione Culturale “Don Quijote”.

IL PROGRAMMA

VENERDI 30 MAGGIO

ore 18.00 Museo del vetro

Apertura ufficiale della VII edizione del Festival

Saluti e presentazione del programma

Inizio delle lavorazioni dei mastri vetrai e apertura

della Mostra Mercato dell’artigianato in vetro

Inaugurazione della mostra di arte contemporanea in vetro

“UMOR VITREO” a cura dell’Associazione Don Quijote

Ore 19.00 Museo del vetro

Degustazioni di vini del Trasimeno

a cura di Strada dei vini del Trasimeno

Ore 21.00 Museo del vetro

Dimostrazione della lavorazione del vetro in notturna

con accompagnamento musicale a cura dell’arpista Rachele Spingola

SABATO 31 MAGGIO

Ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00 Museo del vetro

Laboratori e dimostrazioni della lavorazione del vetro dal vivo

Mostra mercato dell’artigianato in vetro

Ore 11.00 Centro storico

Installazione dei numeri civici in vetro

realizzati dai cittadini con il supporto dei maestri vetrai

ore 16.00 Centro storico

“I giochi di una volta” in grassetto e in corsivo il resto

Installazione dei giochi in legno per le vie del paese con animazione di saltimbanchi e giocolerie

Ore 17.00 Museo del vetro

presentazione del libro di Clara Menganna e Luca Pesante

 “IL VETRO IN UMBRIA  e nello stato ecclesiastico nei secoli XV-XIX

Ore 18,30 Museo del vetro

Visita guidata del Museo

A cura di Sistema Museo

Ore 21.00 Museo del vetro

Dimostrazione della lavorazione del vetro in notturna

Ore 21,30 Piazza Bartolo

Concerto di musica d’autore “Anime Salve” tributo a Fabrizio De Andre’

DOMENICA  1 GIUGNO

Ore 9.00 Museo del vetro

Estemporanea di pittura “Il Vetro en plein air”

timbratura tele

Ore 10.00-13.00 e 15.00-19-00  Museo del vetro

Laboratori e dimostrazioni della lavorazione del vetro dal vivo

Mostra mercato dell’artigianato in vetro

ore 11.00 Centro Storico

La confraternita dei vetrai piegaresi nel ‘500

visita guidata del Museo e della Chiesa della Crocetta

A cura di Sistema Museo

ore 16.00 Museo del vetro

Presentazione in anteprima del libro di Luca Montecchi sulla famiglia Misciattelli

Sarà presente l’autore

Ore 17.00 Centro storico

Spettacolo itinerante “Alice in Wonderland”

A cura di “Accademia creativa”

Ore 17.00 Museo del vetro

Consegna opere

Estemporanea di pittura “Il Vetro en plein air”

 Ore 18.00 Museo del vetro

Premiazione Estemporanea di pittura

Ore 21.30  Anfiteatro comunale

“PROMETHEUS”

Spettacolo di magia, fuoco ed effetti pirotecnici

a cura della compagnia teatrale “Accademia creativa”

nel corso del Festival

WORKSHOP

sulle varie lavorazioni del vetro a cura degli artisti presenti:

VETRO SOFFIATO: esperienza di soffiatura in fornace

LAVORAZIONE A LUME: creazione di perle e piccoli oggetti in vetro

VETROFUSIONE: laboratorio base e avanzato di vetrofusione

TECNICHE A FREDDO: tecnica tiffany, vetrate legate a piombo, incisione su vetro

solo su prenotazione: Museo del vetro

0758358525 – 3669576262

museodelvetro@comune.piegaro.pg.it

   

Todi Festival, Bori: tradizione e nuove generazioni


“Una finestra sul genere femminile e il futuro della cultura.”

(Aun) – Roma, 27 maggio 2025 – “Con il Todi Festival l’Umbria conferma la sua vocazione a terra di cultura e meta sempre più ambita dai visitatori che arrivano nelle nostre città per seguire manifestazioni di grande interesse che non solo attirano pubblico, ma spingono l’economia e confermano la nostra regione come una delle capitali culturali d’Italia con appuntamenti imperdibili”, così il vicepresidente della Regione Umbria, con delega alla Cultura, Tommaso Bori, alla presentazione dell’edizione 2025 del Festival di Todi.

L’edizione 2025 del Todi Festival, con il grande ritorno di Silvano Spada alla direzione artistica, propone grandi nomi e nuovi volti, classici intramontabili e debutti.

“Mi piace sottolineare – prosegue il vicepresidente Bori – che questa manifestazione non è solo teatro, ma un’esperienza che fa riflettere pur vivendo la gioia dello spettacolo. Con la Compagnia Generazione Disagio e lo spettacolo “Hikikomori” infatti, il festival tocca le dinamiche giovanili di oggi, affrontando temi attualissimi come l’isolamento nel web. Un modo per parlare ai ragazzi quindi, farli riflettere e, perché no, farli sentire meno soli”.

E poi con il focus “La donna, in tutte le sue sfumature” il palco di Todi riporterà storie forti e attuali, da Alda Merini a Jacqueline Kennedy ed Emanuela Orlandi, fino ad Antigone.

“La Regione Umbria continuerà a supportare queste importantissime manifestazioni che fanno crescere il livello culturale della nostra regione.  E in quest’ottica stiamo lavorando alla stesura di un testo unico della cultura e dell’impresa creativa e aumenteremo le risorse per il settore”.  Concludendo Bori ha detto: “Voglio ancora una volta ringraziare Silvano Spada per il suo nuovo inizio”.

   

Nasce Arena Festival al Barton Park: nell’estate perugina grandi nomi di cinema e cultura

Progetto culturale della neonata Fondazione Barton, PostModernissimo e Mea concerti. Dal 7 giugno al 3 agosto a Perugia Valerio Mastrandrea, Paolo Crepet, Sabina Guzzanti, Margherita Ferri e Federico Palmaroli

Un nuovo progetto culturale per la città, una contenitore di eventi che dal 7 giugno al 3 agosto animerà le serate del Barton Park portando a Perugia grandi nomi del cinema e della cultura del panorama italiano, tra i quali Valerio Mastrandrea, Paolo Crepet e Sabina Guzzanti, ma anche Margherita Ferri e Federico Palmaroli in arte ‘Osho’. Nasce così l’‘Arena Festival spettacoli in città’, la rassegna organizzata dalla neonata Fondazione Barton insieme a Tourné (Itinerari d’autore) di Mea Concerti, che in questa occasione darà vita a una serie di appuntamenti estivi con artisti di calibro nazionale, e al PostModernissimo, che propone la rassegna cinematografica estiva ‘Fuori Post’, organizzata per il secondo anno nel parco perugino. Per presentare l’anno zero di questa nuova proposta culturale e artistica, ma anche la neonata Fondazione Barton che debutta in occasione dell’Arena Festival, è stato organizzato un incontro, martedì 27 maggio al Barton Park, a cui hanno partecipato Mauro e Silvano Bartolini, soci fondatori del gruppo Barton, Gianluca Liberali e Lucia Fiumi per Tourné di Mea Concerti e Giacomo Caldarelli per il PostModernissimo, alla presenza di Fabrizio Croce, assessore a spettacolo dal vivo e creatività urbana del Comune di Perugia.

“Dopo sette anni dalla nascita del Barton Park – ha commentato Mauro Bartolini – e dopo diverse esperienze con partner artistici del territorio abbiamo ritenuto che fosse arrivato il momento di creare un soggetto giuridico adeguato ad accogliere eventi di questa natura. Da qualche mese è nata la Fondazione Barton, una società del terzo settore non a scopo di lucro che ha come obiettivo quello di continuare a regalare alla città di Perugia dei momenti di qualità in un posto che vorremmo riempire sempre di più di emozioni artistiche e culturali. La Fondazione non bastava e abbiamo voluto creare questo contenitore, l’Arena Festival, un ulteriore brand che racchiuda tutte le esperienze che vogliamo condividere insieme ai perugini”. “Questo – ha commentato Silvano Bartolini – è un progetto che nasce da un obiettivo condiviso: fare del Barton Park un vero e proprio cuore pulsante di arte, cultura e condivisione. Abbiamo scelto un programma ricco, trasversale, pensato per abbracciare pubblici diversi, dalle famiglie ai giovani e meno giovani. Saranno due mesi di cinema sotto le stelle, incontri culturali, momenti di confronto, risate e riflessioni”. Si parte sabato 7 giugno con Valerio Mastrandrea che inaugura l’Arena Festival e presenta il film ‘Nonostante’, di cui è attore e regista. La rassegna cinematografica, curata dal PostModernissimo, ospiterà poi altri registi che incontreranno il pubblico per presentare il loro film prima della proiezione: Caterina Carone il 12 giugno per ‘I Limoni d’Inverno’, i Manetti Bros il 20 giugno per ‘U.S. Palmese’ e Margherita Ferri il 25 giugno per il fortunatissimo ‘Il ragazzo dai pantaloni rosa’. “Abbiamo iniziato la collaborazione con il Barton Park nell’estate – ha ricordato Caldarelli – tra le due ondate di chiusura legate alla pandemia. L’anno scorso ci hanno richiamato offrendoci l’occasione di fare un’arena qui mantenendo la nostra identità di cinema d’essai e il nostro spirito di inclusività. I numeri sono stati straordinari, quest’anno ci riproviamo portando storici amici della città di Perugia e della nostra realtà, registi importanti del panorama nazionale”. L’altro grande pilastro dell’Arena Festival è la collaborazione con Mea Concerti che, con la stagione estiva di Tourné, porterà a Perugia il 24 giugno lo psichiatra, sociologo, educatore, saggista e opinionista Paolo Crepet in scena con “Il reato di pensare”, e il 26 luglio Sabrina Guzzanti con il suo nuovo spettacolo ‘Liberidì Liberidà’. Tra gli spettacoli, il 30 luglio ci sarà anche quello di Federico Palmaroli con il suo ‘Le più belle frasi di Osho’. “È importante fare eventi dove c’è già il giusto fermento e una comunità – ha dichiarato Liberali –. Silvano e Mauro in questi anni hanno fatto un grandissimo lavoro per creare un luogo in cui il pubblico è già abituato a fruire di eventi culturali durante l’estate. L’aspetto importante di questa collaborazione sta nell’approccio di unità in cui ogni scelta viene elaborata insieme”. Il palinsesto dell’Arena Festival si arricchirà anche di altre iniziative: il 21 giugno ‘Balearico Experience’ una serata tra musica, arte, cibo e intrattenimento dedicata agli over 25; il 24 luglio ‘Candlelight’, concerto sotto le stelle a lume di candela e il 31 luglio ‘Solo Coppi temo’ un viaggio teatrale con Serse Cosmi. In cantiere anche una serata a scopo benefico con il coinvolgimento di alcuni chef del territorio.

“Registro con curiosità e attenzione – ha commentato l’assessore Croce – la nascita di un nuovo soggetto legato all’imprenditoria culturale e la scelta di creare un contenitore ampio e variegato di eventi. Come amministrazione guardiamo con molto interesse alla nascita di questo sorta di network di operatori che vanno a insistere in un’area molto bella come questa. Siamo vicini e cercheremo di promuovere al meglio le iniziative che si faranno qui al Barton Park che diventa un nuovo punto di riferimento per le attività estive della città”.

   

Regione Umbria: 9 milioni per efficienza energetica e comunità rinnovabili


Due bandi con fondi FESR e FSC 2021-2027 per il patrimonio pubblico

(Aun) – Perugia, 27 maggio 2025 – L’Umbria compie due passi decisivi verso la transizione energetica e l’efficientamento del patrimonio pubblico. Su proposta dell’assessore all’ambiente Thomas De Luca, la Giunta Regionale con le deliberazioni 443 e 444 del 14 maggio 2025 ha approvato l’avvio di due distinte iniziative per 9 milioni di euro complessivi che si articolano su due canali di finanziamento al fine di promuovere l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili nel patrimonio edilizio pubblico.

   “Con questi provvedimenti – commenta l’assessore regionale all’ambiente Thomas De Luca – la Regione Umbria accelera gli investimenti per un futuro energetico più verde, puntando sul patrimonio pubblico e incoraggiando lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Un passo concreto, anzi due passi, della Regione Umbria verso il potenziamento delle energie rinnovabili, l’efficientamento del proprio patrimonio immobiliare pubblico e il supporto alla diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili sul territorio, in linea con gli obiettivi di transizione energetica nazionali ed europei”.

– Bando FSC (Linea di Azione 04.02) per il sostegno all’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo su edifici pubblici

Finanziato dall’Accordo per la Coesione FSC 2021-2027 attraverso la linea di intervento dedicata a “Energia Rinnovabile – Promozione rinnovabili – Efficienza energetica – Comunità energetiche” con una dotazione di 4,4 milioni di euro (4 milioni dalle risorse del FSC e 400 mila euro come quota di cofinanziamento a carico degli enti beneficiari) il bando si basa su criteri precedentemente approvati e prevede l’obbligo per i beneficiari di attivare una manifestazione di interesse per una Comunità Energetica Rinnovabile o aderire a una già esistente, potendo anche assumere il ruolo di produttore terzo, mettendo a disposizione della CER il proprio impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in coerenza con il Decreto del Ministero dell’Ambiente 7 dicembre 2023, n. 414 (Decreto CACER).

– Bando FESR (Azione 2.2.2 – II Edizione) per il sostegno pubblico alle energie rinnovabili e alla promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili

Prosegue l’attuazione del PR FESR 2021-2027 con una dotazione di 4,6 milioni di euro (di cui il 40% da quota UE, il 42% da quota Stato e il 18% a carico degli enti beneficiari). Questa seconda edizione del bando, rivolta all’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo su edifici pubblici, supera le limitazioni riscontrate nella prima edizione relative alla bassa adesione, applicando unicamente criteri di merito senza distinzioni o ripartizioni per categorie di enti, favorendo così la massima partecipazione. I criteri di selezione riguarano il rapporto costo/energia prodotta, il livello di autoconsumo, la presenza di sistemi di accumulo e la tipologia di installazione. Punteggi aggiuntivi vengono assegnati per interventi che includono, tra l’altro, la coibentazione, la rimozione amianto, la cantierabilità del progetto, la localizzazione in aree svantaggiate o critiche per la qualità dell’aria e la disponibilità dell’impianto per una CER.

   I soggetti beneficiari per entrambi i bandi sono amministrazioni comunali, amministrazioni provinciali e l’ATER. Il Regolamento individua i criteri per determinare come ogni attività economica contribuisca in modo sostanziale alla tutela dell’ecosistema, senza arrecare danno a nessuno degli obiettivi ambientali stabiliti.

   Tra i criteri di valutazione e premialità per le domande di ammissione al bando che sarà predisposto dal Servizio Energia, Ambiente e Rifiuti, c’è il rispetto dei principi ambientali “Do Not Significant Harm” (DNSH) e “Climate Proofing”. In particolare, per il DNSH, sarà applicato il requisito di preparazione al riutilizzo, riciclaggio e recupero di materiale per almeno il 70% dei rifiuti da costruzione e demolizione non pericolosi, favorito dall’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’edilizia. Per il Climate Proofing, processo che integra la valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici nello sviluppo di progetti infrastrutturali con l’obiettivo di garantire che le infrastrutture siano resilienti ai cambiamenti climatici futuri e che non peggiorino le condizioni climatiche locali, non sarà necessaria la verifica climatica per gli impianti solari installati su tetti che non rientrano in interventi integrati di efficientamento energetico.

   

Perugia 1416: svelato il Palio 2025

Questa mattina, martedì 27 maggio 2025 alle ore 11 si è tenuto l’ormai tradizionale evento di svelatura del Palio d’Artista, frutto del concorso che l’Associazione di Promozione Sociale Perugia 1416 lancia ogni anno in coordinamento con l’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia. Torna a vincere Francesca Biancalana, iscritta al biennio di pittura, che già nel 2023 aveva firmato un Palio vincendo il concorso. Il concept che accompagna il suo elaborato si intitola “Custode della città, voce del tempo”: il Grifo al centro dello stendardo rappresenta la forza che unisce e protegge; con le sue ali aperte custodisce le ricchezze dei Rioni e i valori profondi degli abitanti di Perugia, simbolo di una città che sa guardare al passato con orgoglio, ma anche al presente con partecipazione e senso di comunità. Sospeso tra terra e cielo, tra umano e divino, il Grifone è figura che veglia e difende, ma anche che ascolta e accoglie. E rappresenta il desiderio di superare i conflitti e di riconoscersi in qualcosa di più grande: la città stessa. Nel suo sguardo c’è memoria, nelle sue ali protezione, la sua presenza racconta una Perugia viva, costruita giorno dopo giorno da chi la abita, la ama, e continua a farlo”. Come ha spiegato la stessa vincitrice, “Ho voluto dare voce al Grifone come simbolo della città. Con lui tanti scorsi cittadini, sono soddisfatta di avere ottenuto questo risultato. Grazie a tutti, davvero”. L’elaborato è stato votato all’unanimità dalla commissione giudicatrice valutando assai positivamente l’opera, sia dal punto di vista tecnico che interpretativo, come ha sottolineato il docente Giovanni Timpani:

“Stilisticamente è l’elaborato che più si adatta alle esigenze interpretative della Associazione Perugia1416, avendo preso a punti di riferimento la pittura a fresco e ad olio presente a Perugia, rielaborando autonomamente la figura del Grifo in una composizione che richiama simboli e colori dell’epoca, con riferimento ai cinque Rioni perugini.”

La Presidente Severini, conferendole il premio di 500,00 €, si è congratulata con l’artista per la eccellente realizzazione e per la forza espressiva che scaturisce dallo sguardo del Grifo: sono certa che sarà di stimolo per la volontà di conquista del palio, sempre più rispondente allo spirito della sfida. L’elaborato vincente coglie perfettamente il senso vero della festa, e questo concorso è un ulteriore modo di comunicare, attraverso gli elaborati, il senso di cosa è davvero Perugia1416 e lo spirito che vuole fare emergere in tutti i rionali”.

Per l’assessore al bilancio del Comune, Alessandra Sartore, presente alla premiazione,

“Perugia1416 è una manifestazione bellissima, così come la giornata di oggi con lo svelamento del palio. Un concorso vinto da una giovane è un ottimo segnale per il futuro, perché sono i giovani a dover portare avanti questa Festa. Grazie all’Accademia di Belle Arti di Perugia, realtà di primato a importanza per noi. Vorrei ricordare Alberto Maria Sartore, mio fratello che oggi non c’è più e che è stato una vera anima di Perugia1416. Nessuno in Comune potrà non dare solidarietà contributiva a questa associazione”.