Nodo di Perugia: “la maggioranza ferma il futuro della città”

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Nota dei gruppi consiliari di minoranza

   

“Ancora una volta, la maggioranza ha scelto di dire no” – E’ il commento dei gruppi di opposizione in una nota.

“Nel Consiglio Comunale di ieri è stato respinto, con 18 voti contrari e 7 favorevoli, l’Ordine del Giorno presentato da alcuni gruppi di opposizione per chiedere una posizione chiara e condivisa delle istituzioni locali sul Nodo di Perugia – un’infrastruttura strategica per la mobilità, la sicurezza e lo sviluppo dell’intera area urbana. Un voto che fotografa perfettamente lo stato delle cose: fermi, immobili, senza prospettiva. Mentre ogni giorno cittadini e lavoratori restano bloccati nel traffico di Ponte San Giovanni e Collestrada, la maggioranza continua a nascondersi dietro scuse e tecnicismi, cercando ogni pretesto pur di non assumersi la responsabilità di decidere.

Studi, rinvii, tavoli, approfondimenti: la solita litania di chi non vuole scegliere. Ma una città che non sceglie è una città che si condanna all’immobilismo.

Il Nodo di Perugia non è un capriccio politico: è un’opera indispensabile per liberare il capoluogo dal traffico di attraversamento, migliorare la sicurezza stradale, ridurre l’inquinamento e restituire tempo e qualità della vita ai cittadini. Rinviare ancora significa solo perdere risorse, opportunità e credibilità.

Con questo voto, la maggioranza ha detto no al progresso, alla crescita e alla possibilità di un futuro diverso per Perugia e per l’Umbria. Come opposizione, uniti, continueremo a chiedere che Comune e Regione escano dall’indecisione e scelgano finalmente di stare dalla parte del futuro della città.

Non si può più aspettare. Il tempo dei rinvii è finito: Perugia deve ripartire”.