La grande lirica a Castiglione del Lago

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“Omaggio a Giacomo Puccini” al Festival di Musica Classica. Per il centenario di Giacomo Puccini domani sera un concerto con Elena Antonini (mezzosoprano), Monica Colonna (soprano), Mauro Corna (basso), Emanuele Fagotti (tenore), Matteo Mencarelli (baritono), Sarah Piccioni (soprano) e Lamberto Losani (basso): al pianoforte il maestro Guido D’Angelo

   

Arriva la grande opera lirica al Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago, con un omaggio ideato dalla direttrice artistica Marzia Crispolti Zacchìa, un doveroso tributo al genio di Giacomo Puccini, nell’anno pucciniano che viene celebrato in tutto il mondo.

Martedì 20, con inizio sempre alle 21:15, a Palazzo della Corgna risuoneranno le arie più celebri delle opere del compositore lucchese, eseguite da sei cantanti legati all’Umbria e accompagnati al pianoforte dal maestro napoletano Guido D’Angelo. Si tratta di Elena Antonini (mezzosoprano), Monica Colonna (soprano), Mauro Corna (basso), Emanuele Fagotti (tenore), Matteo Mencarelli (baritono), Sarah Piccioni (soprano) con ospite Lamberto Losani (basso) che si alterneranno sul palco della Sala del Teatro del palazzo rinascimentale di Castiglione del Lago per l'”Omaggio a Giacomo Puccini”.

Il programma di domani prevede “O Mimì tu più non torni” dall’opera “La Bohème” con Emanuele Fagotti (tenore) e Matteo Mencarelli (baritono), “Tu il cuor mi strazi” da “Edgar” cantata dal mezzosoprano Elena Antonini, “Donde lieta” da “La Bohème” con il soprano Sarah Piccioni; poi a seguire “Non piangere, Liù!” da “Turandot” nell’interpretazione di Emanuele Fagotti, “La povera mia cena fu interrotta” da “Tosca” eseguita dal soprano Monica Colonna e dal basso Mauro Corna, “Quest’amor vergogna mia” da “Edgar” interpretata da Matteo Mencarelli, “Se tu sapessi” da “Il Tabarro” nell’esecuzione di Elena Antonini, “E lucevan le stelle” da “Tosca” cantata da Emanuele Fagotti, “Un bel dì vedremo” da “Madama Butterfly” con Sarah Piccioni e, infine, “Liù, Liù, sorgi!” da “Turandot” nell’interpretazione di Monica Colonna, Mauro Corna, Emanuele Fagotti e Matteo Mencarelli. Alla fine del programma ufficiale saranno eseguiti ulteriori brani come “bis” e si esibirà il basso Lamberto Losani.

Il pianista Guido D’Angelo nasce a Napoli nel 1967. Inizia i suoi studi col maestro Aldo Tramma col quale si diploma al conservatorio di San Pietro a Majella, magna cum laude. Coltiva gli studi di composizione con Francesco D’Avalos e con Francesco Vizioli. Segue corsi di direzione d’orchestra con Bruno Aprea. Vincitore ai concorsi: International piano competition “Domenico Cimarosa”, International piano competition “Città di Caserta”, International chamber music competition “Isola di Capri” e National Mozart Piano and Orchestra competition in Sicilia. Ha collaborato, tra gli altri, con Rudolf Nureyev e Roberto Fascilla al Teatro San Carlo di Napoli per le opere Cenerentola e La Traviata; con Carla Fracci e Beppe Menegatti al Teatro dell’Opera di Roma; con Alberto Zedda per lo Stabat Mater di G. Rossini e con José Carreras e Cecilia Gasdia al Medjugorie International Music Festival. Ha il suo debutto in Giappone con una tournée in 20 città con il soprano Junko Matzumoto per la King Records Company Music Production, e negli USA con la violinista Nina Beilina alla Baltimora Hebrew Congregation. Ha suonato col cantante napoletano Aurelio Fierro in tournée nei teatri di Chicago, Atlantic City, Washington, Havana e Buenos Aires. Ha anche collaborato con Renato Bruson, Mariella Devia, Patrizia Pace, Aris Chistofellis, Jean Nirouet, Alessandro Carmignani, Pauline Vaillancourt, Aurio Tomicich, David Greiner, Phillip Brown e Fides Krucker. È stato pianista e arrangiatore per RAI 2 in Aspettando Sanremo con Pippo Baudo e per la International RAI Educational per il Verdincanto meeting in Roma. È stato Chef du chant nel 2003-2004 per l’opera The Wing of Dedalo di Maurizio Squillante, una composizione per voci e live electonic. Attualmente è pianista e maestro sostituto del direttore Sergio Siminovich per il C.I.M.A. (Centro Italiano di Musica Antica) e per il “Coro y Orchestra Taller Siminovich” di Lanzarote (Canarie). Collabora col baritono Roberto Abbondanza ed il soprano Isabel Gentile. Dal 2010 è pianista e arrangiatore della Da Vinci Orchestra di Basilea. È docente di Accompagnamento Pianisti, Pratica del Repertorio Vocale e Musica Vocale da Camera al conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino.

Il soprano Monica Colonna ha vinto diversi concorsi internazionali (il “Belli” di Spoleto, lo “Zandonai” di Rovereto e il “Luciano Pavarotti International”). Ha cantato in numerosi teatri italiani (San Carlo di Napoli, Teatro Regio di Torino, per il Maggio Musicale Fiorentino, Carlo Felice di Genova), ed esteri (Colonia, Edimburgo, San Francisco, Minneapolis, Chicago, Detroit, Toronto, Tel Aviv, Tokyo, Seoul) e per diversi Festival Internazionali (Wexford, Aix-en-Provence). Ha collaborato con importanti direttori d’orchestra (C. Abbado, R. Bonynge , M. De Bernard, Lu Ya, S. Bychkov, D. Harding, I. Karabtcheski, O. Rudner) e registi (F. Crivelli, S. Sequi, U. Gregoretti, L. Ronconi, D. Abbado, P. Brook, P. Degli Esposti, D. Krief, M. Martone, F. Micheli, F. Trevisan). Ha collaborato con artisti di fama internazionale, tra cui Luciano Pavarotti e Andrea Bocelli. Il suo repertorio include, oltre a tutti i maggiori ruoli mozartiani, Gilda del “Rigoletto” di Verdi, Adina di “Elisir d’amore” di Donizetti, Carolina del “Matrimonio segreto” di Cimarosa, Agrippina dell'”Agrippina” di Handel, Mimì della “Boheme” di Puccini, Violetta della “Traviata” di Verdi, Nedda dei “Pagliacci” di Leoncavallo, Alice del “Falstaff” di Verdi. Con il regista F. Micheli ha preso parte al progetto “Opera Off”, contenitore teatrale che unisce l’opera lirica alla musica leggera e al cinema, andato in scena in numerosi teatri, tra cui il Teatro Sociale di Como, il Teatro Pavarotti di Modena, il Teatro Massimo di Palermo e al Festival di Macerata. Attualmente è docente di Canto presso il Conservatorio di Musica “L. Marenzio” di Brescia.

Il basso Mauro Corna è nato a Chiari (BS) e ha collaborato con importanti direttori d’orchestra tra cui Will Humburg, Julian Kovatchev, Jonathan Webb, Massimo Zanetti, Fabrizio M. Carminati, Tomaŝ Netopil, Enrique Mazzola, Tiziano Severini, Nicola Paszkowski, Eliahu Inbal, Giuseppe Sabbatini e registi di fama internazionale come Beppe De Tommasi, Daniele Abbado, Yoshi Oida, Michal Znaniecki e Francesco Micheli. Tra i teatri e i festival internazionali che lo hanno ospitato vi sono il Teatro di Busseto, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Municipale di Piacenza, il Teatro Filarmonico di Verona, il Teatro Valli di Reggio Emilia, il Teatro Pergolesi di Jesi, il Teatro Verdi di Trieste, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Bellini di Catania, il Festival di Como, il Teatro Donizetti di Bergamo, il Teatro Grande di Brescia, il Teatro Verdi di Sassari, il Teatro Pavarotti di Modena e all’estero il Festival di Dordrecht (Olanda), il Festival di Savonlinna (Finlandia), il Biwako Hall di Ohtzu (Giappone) e il Bunka Kaikan di Tokio, l’Opéra Berlioz di Montpellier, il Festival Internazionale di Santander, l’Opera Ballet di Skopje, lo Sferisterio di Macerata. Delle sue interpretazioni sono state pubblicate incisioni discografiche e video: il “Don Giovanni” di Righini per l’etichetta Bongiovanni, il “Duca d’Alba” di Donizetti a Montpellier per l’etichetta del Festival de Radio France e Montpellier Languedoc-Roussillon, “Anna Bolena” di Bergamo per l’etichetta “Dynamic” di Genova.

La giovanissima Elena Antonini, nata e cresciuta a Gubbio, prima danzatrice e poi cantante, si è diplomata in canto lirico al Conservatorio “Morlacchi” di Perugia e fa parte dell’Accademia del Lirico Sperimentale “Belli” di Spoleto. Tra le sue affermazioni c’è la prestigiosa vittoria, nel marzo 2022, al “Concorso Comunità Europea” per giovani cantanti lirici. Frequenta il corso per il diploma accademico di secondo livello al Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia.

Allievo presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia, Emanuele Fagotti da quattordici anni ha al suo attivo una collaborazione stabile con l’incarico di Tenore Primo presso il Coro della Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco in Assisi, diretto dal maestro padre Giuseppe Magrino, partecipando sia come solista che come artista del coro, a diverse dirette Rai per celebrazioni e concerti in prima serata. Svolge attività concertistica eseguendo sia repertorio operistico che sacro, ha partecipato a diverse tournée in Europa. Nel 2017 ha collaborato con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto per la Carmen di Bizet (Don Josè).

Il giovanissimo baritono Matteo Mencarelli è nato a Perugia nel 1998 e si è diplomato al Liceo Musicale “Annibale Mariotti” di Perugia nel 2017, è ora studente del corso accademico presso il Conservatorio di Musica “Morlacchi” sotto la guida della maestra Maria Grazia Pittavini. Vincitore del concorso “San Vigilio in Canto” nella Categoria Canto Lirico a Roma nel 2016, è finalista del Concorso “Premio San Carlo” presso il Teatro San Carlo di Napoli nel 2016. Corista nel “Coro Mariotti”, è Marco in 4 recite di “Gianni Schicchi” di Puccini nel 2018 presso il Teatro Papini Santo Stefano di Pieve Santo Stefano e presso il Teatro Sant’Angelo di Perugia. Partecipa al concerto inaugurale del “Festival dei Due Mondi” di Spoleto diretto dal maestro Carlo Palleschi e prende parte ad un ulteriore concerto al Festival nel 2018. È Don Giovanni in “Don Giovanni” di Mozart presso il Teatro Papini Santo Stefano di Pieve Santo Stefano nel 2019. È Don Eusebio in 4 recite di “L’occasione fa il ladro” Rossini nel 2019. Reduce da Concerti di Canto lirico e musica da Camera in Italia e all’Estero.

Il Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago, fondato e diretto dalla marchesa Marzia Crispolti Zacchìa, è organizzato e patrocinato dal Comune di Castiglione del Lago: tutti i concerti iniziano alle 21:15, con ingresso a pagamento e con possibilità di abbonamento: il biglietto costa 5 euro.
Info e prenotazioni al numero 075 9651099 (dalle 9:30 alle 19): www.palazzodellacorgna.it