Festa di primavera al centro per le famiglie in Via Diaz

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Valigette di benvenuto per i nuovi nati, laboratori e incontri di approfondimento

   

Grazie alla Festa di primavera, numerosi genitori hanno scoperto per la prima volta il Centro per le famiglie della Zona sociale 2 in via Diaz, nel pomeriggio di sabato 23 marzo. L’iniziativa organizzata da Acli, soggetto gestore di alcuni spazi nella struttura completamente riqualificata a fianco del centro socio culturale La Piramide, si è aperta con i saluti di Alessandro Moretti, presidente Acli Perugia, e dell’assessore alla famiglia e alle politiche sociali del Comune di Perugia, Edi Cicchi, che hanno dato il via al convegno in cui si sono alternate Lucia Sada, referente Afas, Stefanie Rempp dell’Associazione culturale pediatri e Rosalba Cappelletti, responsabile Donne Coldiretti Umbria.

In contemporanea si sono svolte tre attività laboratoriali gratuite per bambini, ispirate anche al contenuto delle valigette per i nuovi nati messe a disposizione delle famiglie che volessero ritirarle. Si tratta di un dono di benvenuto ormai tradizionale realizzato da Comune di Perugia e Afas: il ritiro di solito è possibile presso quattro farmacie comunali, ma sabato 23 si è scelto di rendere la distribuzione più capillare utilizzando anche il Centro per le famiglie.

I più piccoli, in particolare, sono stati coinvolti nella preparazione di biscotti in collaborazione con il centro socio culturale La Piramide e Animata Mente, in un laboratorio di giardinaggio con piante da talea a cura di Pianta Crossing Perugia e in un incontro con Nicoletta Tarli, autrice e illustratrice del volume Fantasia, con lettura di brani del libro e laboratorio di colore e disegno.

“La denatalità porta a un forte impoverimento del mondo in cui viviamo perché la famiglia ha uno specifico valore sociale ed economico – ha detto l’assessore Cicchi -. Nei progetti di innovazione sociale abbiamo cercato di dare spazio a questa realtà fondamentale assicurando anche la presenza di un luogo in cui adulti e bambini possano incontrarsi e fare attività. Come istituzione, infatti, non vogliamo essere un riferimento solo quando ci sono problemi, ma vogliamo anche occuparci di benessere. Ci piacerebbe, quindi, che la struttura che ci ospita possa vivere tutto il giorno tutti i giorni restando aperta a una molteplicità di utilizzi ed esigenze, anche perché solo quando i luoghi sono vissuti in maniera piena si evita il degrado, sia urbano sia sociale. Qui possiamo lasciarci alle spalle le piazze virtuali e rafforzare in modo sano e autentico le relazioni”.

Moretti ha ricordato che Acli, mettendo a disposizione l’esperienza già maturata attraverso un progetto del Dipartimento per le politiche della famiglia e poi con Agenda Urbana, persegue l’obiettivo di favorire la partecipazione: “Le famiglie devono prendere in mano questo posto e fare proposte diventando protagoniste”.

Sada, componente del consiglio di amministrazione di Afas, ha ricordato che le valigette per nuovi nati, il cui contenuto ha anche una valenza informativa e formativa, non sono che un simbolo del servizio complessivo che le farmacie comunali forniscono all’utenza agendo, quindi, come

“braccio operativo dell’amministrazione per essere vicino alla persona in tutti i momenti della vita, a partire dalla nascita. Afas – ha sottolineato Sada – non può mancare in un evento che si focalizza sul primo nucleo della socialità. La famiglia non finisce tra le mura domestiche, ma va condivisa nel modo più allargato possibile. Per questo le farmacie comunali, con la disponibilità all’ascolto del loro personale, ci sono e per questo auspico che questo Centro possa essere conosciuto da un numero sempre crescente di persone”.

Rempp ha poi approfondito il tema del neurosviluppo nei primi anni di vita del bambino, introducendo così le ragioni profonde di “Nati per leggere”, progetto di respiro nazionale, e sottolineando l’importanza della lettura in famiglia per il migliore sviluppo di una serie di abilità e competenze.

L’intervento di Cappelletti si è infine soffermato sulla mission di Donne Coldiretti Umbria e in particolare sull’attività divulgativa nelle scuole per una sana e corretta alimentazione, attenta alla stagionalità e al chilometro zero, anche al fine di combattere malattie sempre più diffuse che, come l’obesità, non risparmiano neppure i più piccoli.

ORARI DEL CENTRO PER FAMIGLIE DELLA ZONA SOCIALE 2: martedì 12-18, giovedì 15-19, venerdì 11-19.