Agricoltura: approvata revisione Pac e Ntg

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Peppucci (Gruppo PPE-FI) “Dall’Europa un passo in avanti verso gli agricoltori”

   

Soddisfazione da parte dell’On. Francesca Peppucci (Gruppo PPE- FI) per il doppio risultato positivo del voto relativo la semplificazione della Pac e quello delle nuove tecniche genomiche.

“Il Parlamento europeo nella sua ultima settimana di votazione della legislatura, approva provvedimenti importanti che devono rappresentare la porta di ingresso verso una risoluzione forte delle esigenze degli agricoltori”

“Con l’approvazione della revisione della Pac è stato scongiurato, l’obbligo di lasciare il 4% dei terreni a riposo ed è stata confermata l’esenzione per le aziende agricole sotto i 10 ettari, che rappresentano circa il 65% dei beneficiari della PAC, dai controlli e dalle sanzioni relative al rispetto dei requisiti di condizionalità, per i quali viene inoltre concessa la possibilità di deroghe temporanee legate a condizioni climatiche impreviste”.

I voti dell’ultima Plenaria di Strasburgo hanno anche riguardato l’approvazione del dossier sulle Nuove Tecniche Genomiche (NGTs)

“Una risposta efficace – commenta Peppucci – alle sfide ambientali e alla riduzione degli elementi chimici in agricoltura, garantendo alternative valide per un’agricoltura moderna. Le nuove biotecnologie, che non sono Ogm, rappresentano uno strumento valido per un’agricoltura sempre più sostenibile”.

Conclude Peppucci

“Per troppo tempo gli agricoltori sono stati considerati nemici dell’ambiente e sono stati colpiti da politiche e provvedimenti inadeguati. Quelli di oggi rappresentano un passo in avanti anche se c’è ancora molto lavoro da fare per ridurre gli oneri amministrativi degli agricoltori e lavorare per un’equa remunerazione nella catena alimentare”.

La semplificazione della Pac dovrà avere l’ok da parte del Consiglio europeo per essere pubblicato in Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrare in vigore, mentre il regolamento sulle NGT , avendo terminato la prima lettura del Parlamento, sarà approvato in maniera definitiva nella prossima legislatura.